CIR: acquisto azioni proprie


Milano, 27 aprile 2015
– CIR–Compagnie Industriali Riunite S.p.A., nell’ambito della delega approvata dall’Assemblea degli Azionisti in data 30 giugno 2014 e in esecuzione di quanto reso noto lo scorso 27 ottobre, comunica di aver acquistato dal 20 al 24 aprile 2015 n. 865.321 azioni proprie al prezzo medio di € 1,0803, per un controvalore complessivo di € 934.778,21.

A oggi CIR S.p.A. possiede un totale di n. 72.192.979 azioni proprie, pari al 9,09% del capitale sociale.

Assemblea degli azionisti – Approvazione del bilancio 2014

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Verbale dell’assemblea ordinaria del 27 aprile 2015linkpdf
Relazione integrativa relativa alle modifiche statutarielinkpdf
Comunicazione voto maggioratolinkpdf
Relazione integrativa relativa alle modifiche statutarielinkpdf
Bilancio COFIDE 2014linkpdf
Estratto dell’avviso di convocazione di assemblealinkpdf
Modulo di delega ordinarialinkpdf
Avviso convocazione Assemblealinkpdf
Resoconto sintetico delle votazioni dell’assemblea del 27 aprile 2015linkpdf
Modulo di delega del rappresentante designatolinkpdf
Relazione sulla remunerazionelinkpdf
Proposta acquisto azioni proprielinkpdf
Relazione sulla Corporate Governancelinkpdf
Avviso COFIDE 28 aprile 2015linkpdf

CIR: l’Assemblea approva il Bilancio 2014

Assemblea degli Azionisti e Consiglio di Amministrazione

CIR: L’ASSEMBLEA APPROVA IL BILANCIO 2014

Milano, 27 aprile 2015 – L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A. si è riunita oggi a Milano sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti.


Approvazione del Bilancio 2014


L’Assemblea ha approvato il bilancio dellesercizio 2014. Il gruppo CIR ha chiuso l’esercizio con ricavi consolidati pari a € 2.392,6 milioni, sostanzialmente stabili (-0,4%) rispetto a € 2.403,4 milioni nel 2013. L’EBITDA è ammontato a € 196,8 milioni, in aumento del 4,1% rispetto a € 189 milioni nell’esercizio precedente.

Il risultato netto del gruppo è ammontato a – € 23,4 milioni rispetto a una perdita di € 269,2 milioni nel 2013. Si ricorda che gli esercizi 2013 e 2014 sono stati interessati da significativi oneri non ricorrenti: escludendo tali componenti, il risultato netto consolidato nel 2014 sarebbe stato positivo per € 12 milioni rispetto a una perdita netta di € 32,6 milioni nell’esercizio precedente. La società capogruppo CIR S.p.A. ha chiuso il 2014 con una perdita netta di € 27,4 milioni (di cui € 17,5 milioni per oneri non ricorrenti dovuti al riacquisto del Bond 2024) rispetto a un utile di € 155,4 milioni del 2013.

In considerazione del risultato del periodo, l’Assemblea degli Azionisti ha fatto propria la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.


Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie e piani di stock grant

L’Assemblea ha rinnovato, per un periodo di 18 mesi, la delega al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto di massime n. 80 milioni di azioni proprie, con un limite massimo di spesa di € 120 milioni, a un prezzo unitario che dovrà essere non superiore e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione. Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono, da un lato, la possibilità di investire in azioni della società a prezzi inferiori al loro effettivo valore basato sulla reale consistenza economica del patrimonio netto e sulle prospettive reddituali dell’azienda, dall’altro la possibilità di ridurre il costo medio del capitale.

CIR S.p.A. intende dare corso all’acquisto di azioni proprie, in conformità e in esecuzione dell’autorizzazione rilasciata in data odierna dall’Assemblea degli Azionisti, già a partire da domani 28 aprile 2015. In caso di acquisti, CIR comunicherà al mercato con cadenza settimanale le operazioni effettuate. In caso di liquidità estremamente bassa, la società anticipa che in alcune sedute potrà superare il limite del 25% del volume medio giornaliero dei venti giorni di negoziazione antecedenti la data di acquisto, ma in ogni caso il numero massimo di azioni proprie acquistabili non eccederà il 50% del volume medio giornaliero. EQUITA SIM S.p.A. è l’intermediario incaricato di procedere all’acquisto delle azioni proprie.

A oggi, CIR ha in portafoglio n. 72.192.979 azioni ordinarie, corrispondenti al 9,09% del capitale sociale.

L’Assemblea ha inoltre approvato la relazione sulla remunerazione e i piani di stock grant per il 2015 destinati ad amministratori e/o dirigenti della società, di società controllate e della controllante per un massimo di complessivi n. 3.900.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione CIR. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie della società.

***

Riunione del Consiglio di Amministrazione

In data odierna si è riunito anche il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A.. Il Consiglio, in conformità con le deleghe conferitegli dall’Assemblea degli Azionisti, ha dato esecuzione ai piani di stock grant 2015 mediante attribuzione di n. 2.880.000 diritti.

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CIR: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015

GRUPPO CIR:
CRESCONO RICAVI (€ 628 MLN, +6,7%) E MARGINI (EBITDA € 61,4 MLN, +33,5%)
UTILE NETTO A € 21,2 MLN (PERDITA DI € 2,6 MLN NEL Q1 2014)


Aumenta il risultato netto di tutte le attività industriali (Espresso, Sogefi e KOS): il loro contributo all’utile di gruppo è stato positivo per € 13 milioni a fronte di una perdita di € 1,2 milioni nel 2014

Migliora anche il contributo della capogruppo e delle controllate non industriali
(€ 8,2 milioni rispetto a una perdita di € 1,4 milioni nel 2014)


Milano, 27 aprile 2015
– Il Consiglio di Amministrazione di CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 31 marzo 2015 presentato dall’amministratore delegato Monica Mondardini.


Premessa


Il primo trimestre 2015 non consolida Sorgenia poiché dal 27 marzo 2015 CIR non detiene più alcuna partecipazione nella società. Ai fini comparativi, in applicazione del principio contabile IFRS 5, nel primo trimestre 2014 Sorgenia è stata classificata come attività destinata alla dismissione; si ricorda, inoltre, che il contributo di Sorgenia al risultato netto del gruppo CIR al 31 marzo 2014 era stato pari a zero, in quanto la partecipazione era stata interamente svalutata a fine 2013.


Risultati consolidati


I ricavi del gruppo CIR nel primo trimestre 2015 sono ammontati a 628 milioni, in crescita del 6,7% rispetto a € 588,7 milioni nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente. L’incremento è trainato da Sogefi e KOS, che hanno conseguito crescite rispettivamente del 10% e dell’11,8%.

L’EBITDA è ammontato a € 61,4 milioni (9,8% dei ricavi), in aumento del 33,5% rispetto a € 46 milioni nel primo trimestre 2014 (7,8% dei ricavi). L’EBIT è stato pari € 36,2 milioni (5,7% dei ricavi), in crescita del 63,8% da € 22,1 milioni dello scorso anno (3,8% dei ricavi).

Tale andamento è dovuto principalmente ai risultati ottenuti da Sogefi e KOS, mentre Espresso ha registrato una redditività sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2014.

Il risultato netto del gruppo è stato positivo per € 21,2 milioni rispetto a una perdita di € 2,6 milioni nel primo trimestre del 2014.

Il contributo delle controllate industriali al risultato del gruppo CIR è stato positivo per € 13 milioni, a fronte di una perdita di € 1,2 milioni nei primi tre mesi del 2014. Si sono registrati incrementi del risultato netto in tutte le controllate industriali. Espresso ha conseguito un risultato netto pari a € 12 milioni (€ 2,1 milioni nel primo trimestre 2014) grazie al mantenimento della redditività operativa, alla riduzione degli oneri finanziari e delle imposte e alla plusvalenza dalla cessione di All Music. Sogefi ha ottenuto un utile netto di € 7,6 milioni a fronte di una perdita di € 6,3 milioni nel primo trimestre 2014. L’evoluzione è dovuta alla sostenuta crescita dei volumi, nonché al venir meno degli oneri straordinari per ristrutturazione. Infine KOS ha riportato un risultato netto positivo di € 3,7 milioni rispetto a € 2,5 milioni nel primo trimestre 2014 grazie alle attività di sviluppo realizzate dalla società nell’ultimo biennio, che hanno reso possibile una significativa crescita dei ricavi.

Il risultato della capogruppo e delle controllate non industriali è stato positivo per € 8,2 milioni rispetto a una perdita di € 1,4 milioni nel 2014. Sono diminuiti gli oneri finanziari grazie al buy-back del bond realizzato in ottobre 2014 ed è stato registrato un risultato della gestione finanziaria nettamente superiore a quello del passato esercizio in particolare sul portafoglio di hedge funds.

La posizione finanziaria netta del gruppo CIR al 31 marzo 2015 ammontava a € 157,4 milioni, rispetto a – € 112,8 milioni al 31 dicembre 2014.

La posizione finanziaria netta della capogruppo al 31 marzo 2015 era positiva per € 370,1 milioni, in lieve riduzione rispetto a € 379,5 milioni a fine 2014 prevalentemente per effetto degli acquisti di azioni proprie effettuati nel trimestre (per € 14,4 milioni). La posizione finanziaria netta complessiva delle controllate industriali è cresciuta da – € 492,3 milioni al 31 dicembre 2014 a – € 527,5 milioni al 31 marzo 2015. L’incremento è attribuibile principalmente agli investimenti per acquisizioni sostenuti nel periodo da KOS, con un impatto sulla posizione finanziaria netta di circa € 48 milioni; Sogefi ha registrato un aumento dell’indebitamento netto dovuto al capitale circolante per effetto della stagionalità e dell’incremento del fatturato; Espresso, invece, ha ridotto il proprio indebitamento di € 23 milioni.

Il patrimonio netto di gruppo al 31 marzo 2015 ammontava a 1.127,7 milioni, in crescita rispetto a € 1.104,5 milioni al 31 dicembre 2014 principalmente per il risultato del periodo.

Al 31 marzo 2015 il gruppo CIR impiegava 13.980 dipendenti (13.846 al 31 dicembre 2014).


Risultati delle controllate industriali del gruppo CIR

Media: Espresso


Gruppo Editoriale L’Espresso è una delle più importanti aziende editoriali italiane. Opera in tutti i settori della comunicazione: stampa quotidiana e periodica, radio, internet e raccolta pubblicitaria. Il gruppo, controllato da CIR al 56,1%, è quotato in Borsa.

I ricavi di Espresso nel primo trimestre 2015 sono stati pari a € 146,6 milioni (-3,7% rispetto a € 152,3 milioni nel 2014, come conseguenza della crisi che interessa l’intero settore). I costi hanno registrato una riduzione del 3%, sostanzialmente equivalente a quella dei ricavi. L’EBITDA è ammontato a € 13,9 milioni, sostanzialmente in linea rispetto a € 14,2 milioni del 2014.

Il risultato netto consolidato è stato positivo per € 12 milioni: l’incremento rispetto a € 2,1 milioni nel primo trimestre 2014 è dovuto a minori imposte per € 2 milioni, al riassetto delle attività televisive per € 1,1 milioni e alla plusvalenza generata dall’operazione di vendita della società All Music a Discovery per € 6,1 milioni. Per maggiori informazioni sui risultati di Espresso si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 23 aprile 2015 (http://goo.gl/G1eX8z).

Componentistica per autoveicoli: Sogefi

Sogefi è uno dei principali produttori mondiali nei settori della filtrazione, dei sistemi motore e dei componenti per sospensioni con 42 stabilimenti in quattro continenti. La società è controllata da CIR (57,7%) ed è quotata in Borsa.

I ricavi di Sogefi nel primo trimestre 2015 sono ammontati a € 372,5 milioni, in crescita del 10% rispetto a € 338,7 milioni nel corrispondente periodo del 2014 (+5,9% a parità di cambi). L’aumento delle vendite è stato determinato dai maggiori volumi in tutte le aree geografiche (Europa +7,7%, Sud America +3,3%, Nord America +15,1%, Asia +39,7%) e in parte dal favorevole effetto cambi. Permane, comunque, il trend di erosione dei margini di contribuzione osservato negli esercizi precedenti. L’EBITDA è ammontato a € 34,9 milioni, in sensibile aumento rispetto a € 20,9 milioni nel primo trimestre 2014. Nei primi tre mesi dello scorso anno il gruppo aveva sostenuto oneri di ristrutturazione per complessivi € 11,3 milioni, limitati a € 0,4 milioni nel 2015.

Grazie all’aumento dei ricavi e ai minori oneri di ristrutturazione, Sogefi ha ottenuto nel trimestre un risultato netto positivo per € 7,6 milioni rispetto a una perdita di € 6,3 milioni nell’analogo periodo del 2014. Per maggiori informazioni sui risultati di Sogefi si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 20 aprile 2015 (http://goo.gl/J8YQai).

Sanità: KOS

KOS è uno dei maggiori gruppi italiani nel settore della sanità socio-assistenziale (residenze sanitarie assistenziali, centri di riabilitazione, cure oncologiche, diagnostica e gestioni ospedaliere). Il gruppo gestisce 75 strutture, prevalentemente nel centro nord Italia, per un totale di oltre 7.100 posti letto, ai quali se ne aggiungono circa 200 in fase di realizzazione. Controllata da CIR (al 51,3%), KOS è partecipata dal gruppo Ardian.

Nel primo trimestre 2015 KOS ha ottenuto ricavi per € 106,8 milioni (+11,8% rispetto a € 95,5 milioni nel corrispondente periodo del 2014), grazie anche all’acquisizione di due strutture perfezionata nel periodo nelle aree residenze sanitarie assistenziali/riabilitazione e alla crescita organica delle attività. L’EBITDA è stato pari a € 15,3 milioni, in aumento del 23,4% rispetto a € 12,4 milioni nel primo trimestre 2014. L’utile netto è ammontato a € 3,7 milioni, in crescita rispetto a € 2,5 milioni nel 2014. L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2015 era pari a € 195,5 milioni. L’incremento rispetto a € 157 milioni al 31 dicembre 2014 è dovuto principalmente all’acquisizione perfezionata nel periodo e in minor parte a nuovi investimenti per lo sviluppo delle attività.

Nell’area delle cure oncologiche e diagnostica proseguono le attività in India con la joint venture ClearMedi Healthcare LTD e in Regno Unito con la controllata Medipass Healthcare LTD.

Investimenti non-core

Gli investimenti non-core del gruppo sono rappresentati da iniziative di private equity, partecipazioni non strategiche e altri investimenti per un valore complessivo al 31 marzo 2015 pari a € 157,7 milioni (€ 150,9 milioni al 31 dicembre 2014).

In particolare, il gruppo CIR detiene un portafoglio diversificato di fondi nel settore del private equity (fair value al 31 marzo 2015 pari a € 72,8 milioni, in aumento di € 5,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2014).

Per quanto riguarda le partecipazioni non strategiche, il loro valore al 31 marzo 2015 ammontava a € 35,7 milioni. In particolare il gruppo detiene circa il 17,4% della società Swiss Education Group, uno dei leader mondiali nella formazione di figure manageriali nel settore dell’hospitality: il valore dell’investimento al 31 marzo 2015 ammontava a € 21,1 milioni.

Il gruppo CIR, infine, detiene un portafoglio di non performing loans, il cui valore al 31 marzo 2015 era pari a € 49,2 milioni.


Evoluzione prevedibile dell’esercizio 2015

L’andamento del gruppo CIR nei successivi tre trimestri dell’anno sarà influenzato dall’evoluzione del quadro economico italiano, il cui impatto è significativo in particolare sui settori media e sanità, nonché dall’andamento del mercato europeo e sudamericano per il settore della componentistica auto. Nell’esercizio il gruppo dovrebbe tornare a conseguire un risultato netto positivo, fatti salvi eventi di natura straordinaria al momento non prevedibili.


Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Gianoglio dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Sogefi: Laurent Hebenstreit selezionato per la carica di amministratore delegato

La sua nomina sarà proposta in Consiglio di Amministrazione nel corso del mese di giugno.
Hebenstreit è un manager francese con una significativa esperienza internazionale nell’automotive


Milano, 27 aprile 2015 – Sogefi S.p.A. rende noto che Laurent Hebenstreit è stato selezionato come nuovo amministratore delegato della società. La sua nomina, previa cooptazione in Consiglio di Amministrazione, sarà proposta dal vice presidente esecutivo Monica Mondardini ai consiglieri di Sogefi S.p.A. in una apposita riunione che si terrà nel prossimo mese di giugno.

Hebenstreit, 54 anni, di nazionalità francese e laureato in Ingegneria alla Ecole Centrale di Parigi, vanta una lunga esperienza internazionale nel settore della componentistica per autoveicoli e ha ricoperto incarichi di rilievo in gruppi come Faurecia, Plastic Omnium, Allied Signal Automotive e Valeo. Nel corso della sua carriera, Hebenstreit ha gestito business globali con ricavi annui compresi tra i 2 e i 3 miliardi di euro, maturando anche esperienze di ristrutturazioni complesse.

Proviene da Française de Roues, società francese che produce cerchi auto in lega leggera, di cui negli ultimi due anni ha gestito la ristrutturazione. Dal 2009 al 2012 è stato vice presidente finanza e sistemi informativi e successivamente amministratore delegato della divisione Exterior di Plastic Ominum, leader mondiale nella produzione di componenti per esterni di veicoli. Dal 2002 al 2006 è stato amministratore delegato della divisione Interieur di Faurecia, primo produttore mondiale di interni per autoveicoli. Dal 1998 al 2002 è stato presidente e Chief Operating Officer della divisione Inergy di Plastic Omnium, principale produttore al mondo di serbatoi di carburante in plastica. Nel corso degli anni ’90, inoltre, è stato direttore europeo dei business Friction Materials e successivamente Safety Systems di Allied Signal Automotive e direttore vendite e direttore ricerca e sviluppo di Valeo Electrical Systems. Hebenstreit ha iniziato la sua carriera in Saft, produttore globale di batterie, dove è stato direttore vendite e marketing.

Sogefi, società di componentistica auto del gruppo CIR, è uno dei leader mondiali nei sistemi motore e nei componenti per sospensioni, con circa 6.700 dipendenti e una presenza produttiva composta da 42 stabilimenti in 16 paesi. Nel 2014 Sogefi ha ottenuto ricavi per oltre 1,3 miliardi di euro.

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Assemblea degli azionisti – Approvazione del bilancio 2014

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Proposta per piani di incentivazione 2015linkpdf
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Bilancio CIR 2014linkpdf
Proposta acquisto azioni proprielinkpdf
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CIR: l’Assemblea approva il Bilancio 2014linkpdf
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Relazione sulla remunerazionelinkpdf

Gruppo Espresso: approvato il Bilancio 2014


Assemblea degli Azionisti e Consiglio di Amministrazione

APPROVATO IL BILANCIO 2014

NOMINATO IL NUOVO CDA PER IL TRIENNIO 2015-2017


VARATO IL PIANO DI STOCK GRANT 2015


Carlo De Benedetti e Monica Mondardini confermati rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato

Roma, 23 aprile 2015
– Si è riunita oggi a Roma, presieduta dall’Ing. Carlo De Benedetti, l’Assemblea dei soci di Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A..


APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2014

L’Assemblea dei soci ha approvato il bilancio civilistico ed esaminato il bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio 2014.

I ricavi netti consolidati, pari a €643,5mn, hanno registrato un calo del 6,6% rispetto al 2013 (€689,1mn), come conseguenza della crisi che interessa l’intero settore.

Il risultato operativo lordo consolidato è stato pari a €29,9mn ed include €14,4mn di svalutazioni di avviamenti di testate effettuate a seguito delle verifiche di impairment test. Al netto di tale componente, il risultato operativo ammonta a €44,3mn in crescita rispetto ai €37,8mn dell’esercizio precedente.

Il risultato netto consolidato è pari a €8,5mn rispetto ai €3,7mn dell’esercizio precedente. L’Assemblea dei soci ha deliberato di coprire interamente la perdita d’esercizio realizzata dal bilancio della Capogruppo mediante l’utilizzo delle riserve disponibili e, pertanto, di non distribuire utili né riserve.


NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

L’Assemblea dei soci ha determinato in 11 il numero dei componenti il Consiglio di amministrazione, nominando per il triennio 2015-2017 i signori: Agar Brugiavini (indipendente), Alberto Clò (indipendente), Carlo De Benedetti, Rodolfo De Benedetti, Francesco Dini, Silvia Merlo (indipendente), Monica Mondardini, Elisabetta Oliveri (indipendente), Luca Paravicini Crespi (indipendente) e Michael Zaoui (indipendente), Massimo Belcredi. Gli Amministratori sono stati scelti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza CIR S.p.A. e, nella persona di Massimo Belcredi, dalla lista presentata congiuntamente dai soci Anima SGR S.p.A. gestore dei fondi: Fondo Anima Geo Italia e Fondo Anima Italia; Eurizon Capital S.G.R.S.p.A. gestore dei fondi: Eurizon Azioni Italia e Eurizon Azioni PMI Italia; Eurizon Capital SA gestore del fondo Eurizon EasyFund – Equity Italy; Fideuram Investimenti S.G.R. S.p.A. gestore del fondo Fideuram Italia; Fideuram Asset Management (Ireland) Limited gestore dei fondi: Fideuram Fund Equity ltaly, Fonditalia Flexible ltaly e Fonditalia Equity ltaly; Interfund Sicav gestore del fondo Interfund Equity Italy; Mediolanum Gestione Fondi SgrpA gestore dei fondi: Mediolanum Flessibile Italia Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia e Mediolanum International Funds Limited – Challenge Funds – Challenge Italian Equity.
I curricula degli amministratori sono disponibili sul sito web della società www.gruppoespresso.it.


NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE

L’Assemblea ha inoltre nominato i componenti il Collegio sindacale della società per il triennio 2015-2017. I sindaci effettivi saranno: Stefania Mancino, Presidente del Collegio sindacale, Pietro Manzonetto e Marina Scandurra Sindaci Effettivi. I sindaci supplenti saranno Riccardo Zingales, Antonella Dellatorre e Andrea Bignami.

I componenti del Collegio sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza CIR S.p.A., ad eccezione del Presidente Stefania Mancino e del sindaco supplente Andrea Bignami, scelti dalla lista presentata congiuntamente dai soci Anima SGR S.p.A. gestore dei fondi: Fondo Anima Geo Italia e Fondo Anima Italia; Eurizon Capital S.G.R.S.p.A. gestore dei fondi: Eurizon Azioni Italia e Eurizon Azioni PMI Italia; Eurizon Capital SA gestore del fondo Eurizon EasyFund – Equity Italy; Fideuram Investimenti S.G.R. S.p.A. gestore del fondo Fideuram Italia; Fideuram Asset Management (Ireland) Limited gestore dei fondi: Fideuram Fund Equity ltaly, Fonditalia Flexible ltaly e Fonditalia Equity ltaly; Interfund Sicav gestore del fondo Interfund Equity Italy; Mediolanum Gestione Fondi SgrpA gestore dei fondi: Mediolanum Flessibile Italia Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia e Mediolanum International Funds Limited – Challenge Funds – Challenge Italian Equity, soci di minoranza (che hanno attestato di essere titolari complessivamente di diritti di voto che rappresentano il 3,174% del capitale ordinario).


REVOCA E CONFERIMENTO DI NUOVA DELEGA AL CONSIGLIO PER ACQUISTARE AZIONI PROPRIE

L’assemblea ordinaria dei soci ha deliberato di revocare per il periodo ancora mancante e per la parte non ancora esercitata, l’attuale delega ad acquistare azioni proprie e, contestualmente, di conferirne una nuova. Il buy back, anche in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo, potrà essere una leva utilizzabile per creare valore per gli azionisti ed essere utilizzato al servizio di piani di compensi a dipendenti. La delega ha le seguenti caratteristiche: a) durata:18 mesi dal giorno stesso dell’assemblea; b) numero massimo di azioni ordinarie acquistabili: 20.000.000 pari a circa il 4,85% del capitale sociale; c) il prezzo di ogni acquisto di azioni dovrà essere non superiore del 10% e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni ordinarie nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione.


PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ED APPROVAZIONE PIANI DI STOCK GRANT

La Società ha adottato una politica generale sulle Remunerazioni, secondo quanto previsto dal codice di Autodisciplina e dal Testo Unico della Finanza. La Relazione sulla remunerazione, predisposta ai sensi della normativa vigente, contiene le linee guida per la definizione della remunerazione degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategica. Tale Relazione è stata sottoposta al voto consultivo dell’Assemblea, che ha espresso voto favorevole.

L’Assemblea dei soci inoltre, ha approvato un nuovo piano di stock grant per l’anno 2015 destinato all’Amministratore Delegato e Direttore Generale della società e a dipendenti della società o di sue controllate, mediante attribuzione di massime numero 1.750.000 Units.

L’Assemblea ha altresì delegato al Consiglio di amministrazione e per esso al Comitato per la remunerazione l’individuazione dei beneficiari, la redazione del testo del regolamento nonché l’adempimento ai relativi obblighi informativi, il tutto nel rispetto dei termini, delle condizioni e delle modalità di attuazione riportati nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’articolo 84-bis del Regolamento Consob 11971/99 e già reso pubblico nei termini di legge. Il piano di stock grant 2015 approvato ha l’obiettivo di fidelizzare il rapporto con la Società delle persone investite delle funzioni strategicamente rilevanti nella conduzione delle attività del Gruppo e di fornire un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performances aziendali.


RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Successivamente all’Assemblea, il Consiglio di amministrazione ha confermato l’Ing. Carlo De Benedetti Presidente e la D.ssa Monica Mondardini Amministratore delegato della Società. Il Consiglio ha poi verificato l’esistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori, attribuendo tale qualifica a: Agar Brugiavini, Alberto Clò, Silvia Merlo, Elisabetta Oliveri, Luca Paravicini Crespi, Michael Zaoui e Massimo Belcredi Tutti gli amministratori indipendenti risultano in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e dal Codice di Autodisciplina.

Sono stati inoltre nominati membri del Comitato per le nomine e la remunerazione Michael Zaoui (Presidente), Alberto Clò e Luca Paravicini Crespi; membri del Comitato controllo e rischi Elisabetta Oliveri (Presidente), Agar Brugiavini, Silvia Merlo, Luca Paravicini Crespi e Massimo Belcredi; membri del Comitato per le operazioni con le parti correlate Agar Brugiavini (Presidente), Alberto Clò, Elisabetta Oliveri e Massimo Belcredi. Il Consiglio ha proceduto a verificare l’esistenza dei requisiti di indipendenza di legge dei membri del Collegio sindacale.

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Gruppo Espresso: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo 2015

FATTURATO A €146,6 MN (-3,7% RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE) RISULTATO NETTO POSITIVO DI €12 MN (€2,1 MN NEL 2014)INDEBITAMENTO NETTO IN ULTERIORE DIMINUZIONE, A11,2 MN


Roma, 23 aprile 2015 – Si è riunito oggi a Roma, presieduto dall’Ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. che ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2015 presentati dall’Amministratore Delegato Monica Mondardini.


Andamento del mercato

Nel corso del primo bimestre 2015 il settore editoriale ha registrato trend analoghi a quelli che hanno caratterizzato l’esercizio 2014, sia per quanto concerne la raccolta pubblicitaria che le diffusioni di quotidiani e periodici. Gli investimenti pubblicitari complessivi nel periodo gennaio-febbraio (dati Nielsen Media Research), hanno mostrato un calo del 5,2% rispetto al corrispondente periodo del 2014.
Per mezzi, la televisione ha registrato un decremento del 4,9%, la stampa del -8,0%, con una perdita più accentuata per la pubblicità nazionale (-11,9%) rispetto alla locale (-5,8%), e anche la raccolta su internet ha riportato una flessione del 5,3%. Unico mezzo in crescita è stata la radio, la cui raccolta ha registrato un +5,2%.
Vi sono, tuttavia, evidenze che il mese di marzo sia stato meno negativo, consentendo probabilmente un leggero miglioramento degli indici sull’intero trimestre.
Quanto alle diffusioni, i dati ADS (Accertamento Diffusione Stampa) indicano nel primo bimestre del 2015 una flessione delle vendite dei quotidiani del 9,8%.


Andamento della gestione del Gruppo Espresso nel primo trimestre 2015


Il Gruppo ha chiuso il primo trimestre 2015 con un risultato netto positivo pari a €12,0mn.

I ricavi consolidati, pari a €146,6mn, hanno registrato un calo del 3,7% sul primo trimestre 2014 (€152,3mn), con una minore flessione rispetto a quella registrata nel precedente esercizio.

I ricavi diffusionali, pari a €55,7mn, hanno mostrato una flessione del 3,8% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€57,9mn), in un mercato che, come sopra riportato, ha continuato a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani   (-9,8%).

I ricavi pubblicitari hanno registrato un calo del 2,8%.

La raccolta su radio ha mostrato una crescita del 2,6%, quella su internet è stata in linea con il corrispondente periodo dello scorso esercizio (+0,1%), mentre la raccolta su stampa ha registrato un decremento del 6,9%.

I costi sono scesi del 3,0%, con una riduzione sostanzialmente equivalente a quella dei ricavi; sono diminuiti in particolare i costi fissi industriali, grazie al proseguimento nel corso del 2014 delle attività di riorganizzazione della struttura produttiva del Gruppo, ed i costi di gestione e amministrazione, in particolare per quanto concerne i costi generali.

Il margine operativo lordo consolidato è ammontato a €13,9mn, sostanzialmente in linea rispetto ai €14,2mn del primo trimestre del 2014.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a €10,2mn, equivalente a quello del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

Per area di attività, la stampa ha mostrato una sostanziale tenuta della redditività, mentre la radio ha registrato una leggera ripresa.

Il risultato netto consolidato ha riportato un utile di €12,0mn, contro €2,1mn nel primo trimestre del 2014. A parità di risultato operativo, l’incremento dell’utile netto, pari a €9,9mn, è dovuto a minori imposte per €2,0mn, al riassetto delle attività televisive per €1,1mn e alla plusvalenza di €6,1mn generata dall’operazione di vendita della società All Music a Discovery Italia.

L’indebitamento finanziario netto, pari a €11,2mn, ha mostrato un’ulteriore riduzione di €23,1mn rispetto ai €34,2mn di fine 2014. L’avanzo finanziario del periodo derivante dalla gestione corrente è stato di €12,8mn a cui si aggiunge l’incasso di €8,8mn per la vendita di All Music.

L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammontava a fine marzo a 2.285 dipendenti e l’organico medio del periodo è stato inferiore del 3,8% rispetto al primo trimestre del 2014.

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Il Direttore Amministrazione e Bilancio della società, dott. Gabriele Acquistapace, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico delle finanze che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Principali eventi successivi alla chiusura del primo trimestre e prevedibile evoluzione della gestione


Il mercato pubblicitario, nei primi due mesi dell’anno, ha mostrato ancora un andamento negativo, con evoluzioni contrastanti a seconda dei mezzi.

Il mese di marzo ha, tuttavia, registrato un andamento in leggero miglioramento rispetto al bimestre precedente, ma sussiste ancora scarsa visibilità sul prosieguo dell’esercizio.

In questo contesto, il Gruppo ha conseguito nel primo trimestre del 2015 risultati operativi in linea con quelli dello scorso esercizio ed un risultato netto decisamente positivo.

Quanto alle previsioni per l’intero esercizio, esse sono fortemente dipendenti dall’andamento del mercato pubblicitario, che risulta allo stato ancora incerto.

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