Sogefi: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2023

DIVIDENDO DI EURO 0,20
NOMINATO IL COLLEGIO SINDACALE PER IL TRIENNIO 2024-2026

Milano, 22 aprile 2024 – L’Assemblea degli azionisti di Sogefi S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Monica Mondardini.

Ai sensi dell’art. 106, comma 4, del Decreto Cura Italia, convertito con modificazioni nella Legge 24 aprile 2020, n. 27 e come successivamente modificato e prorogato, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato in Monte Titoli S.p.A., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF. 

APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2023

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2023.

Il Gruppo Sogefi ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.627,9 milioni (€ 1.543,4 milioni nel 2022), un EBITDA di € 221,4 milioni (€ 195,1 milioni nel 2022) e un risultato netto positivo per € 57,8 milioni (€ 29,6 milioni nel 2022).

La capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato un utile netto di € 6,7 milioni, rispetto alla perdita netta di € 58,7 milioni verificatasi nel 2022, che includeva una svalutazione di partecipazioni, rilevata sulla base dell’impairment test, pari a € 78,9 milioni rispetto ad una ripresa di valore, pari a € 9,4 milioni, registrata nell’esercizio 2023.

L’Assemblea degli azionisti ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo unitario di € 0,20 a ciascuna delle 118.652.484 azioni in circolazione, per un totale di € 23.730.484, utilizzando l’utile netto dell’esercizio e prelevando la differenza dalla riserva “Utili a nuovo”.

Il dividendo sarà messo in pagamento dal giorno 8 maggio 2024, con stacco della cedola n. 33 in data 6 maggio 2024 e “record date” in data 7 maggio 2024.

POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E PIANO DI STOCK GRANT

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” e ha maggioritariamente espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.

L’Assemblea ha altresì approvato il Piano di Stock Grant per il 2024, destinato a dipendenti del Gruppo investiti di funzioni strategicamente rilevanti, per un numero massimo di 1.250.000 di diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione Sogefi. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie detenute dalla Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il Gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo, stimolare l’impegno per il conseguimento di obiettivi comuni a livello di Gruppo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave”.

AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO AZIONI PROPRIE

L’Assemblea ha rinnovato per un periodo di 18 mesi la delega al Consiglio di Amministrazione ad acquistare un numero massimo di 10 milioni di azioni proprie, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (a), (c) e (d) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato.

L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (a) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (b) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (c) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (d) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del Regolamento UE 596/2014.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (i) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni  della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di Sogefi S.p.A. o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (ii) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse  della Società (c.d. “magazzino titoli”); (iii) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (iv) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (v) per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

Alla data odierna la Società è titolare di n. 1.465.574 azioni proprie, pari all’1,22% del capitale sociale.

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE

L’Assemblea ha altresì nominato i componenti il Collegio Sindacale della Società per il triennio 2024-2026.

I Sindaci Effettivi sono Daniela Delfrate (Presidente del Collegio Sindacale), Gaetano Rebecchini e Rita Rolli. I Sindaci Supplenti sono Luigi Borré, Annamaria Allievi e Franco Aldo Abbate. I Sindaci sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza CIR S.p.A., ad eccezione del Presidente Daniela Delfrate e del Sindaco Supplente Franco Aldo Abbate, tratti dalla lista di minoranza presentata da Navig S.a.s.

Tutti i membri del Collegio Sindacale hanno dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza richiesti dall’art. 148 del TUF e dal Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana. Il Collegio Sindacale ha verificato la sussistenza di tali requisiti.

RINNOVO DELEGA AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

In sede straordinaria, l’Assemblea, previa revoca della delega esistente, ha conferito nuova delega al Consiglio di Amministrazione per (i) aumenti di capitale, anche con esclusione o limitazione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441 IV e V comma del Codice Civile, fino ad un importo massimo di € 100 milioni, (ii) aumenti di capitale sociale a favore di amministratori e dipendenti della società e di sue controllate, per un importo massimo di € 5,2 milioni, e (iii) per emettere, anche con esclusione del diritto di opzione, in tal caso a favore di investitori istituzionali, obbligazioni convertibili o con diritti accessori di attribuzioni di azioni, anche con valuta estera, con correlativo aumento di capitale sociale, fino ad un ammontare massimo di € 100 milioni.

Sogefi: risultati del primo trimestre 2024

Ricavi: -3,9% a € 263,2 milioni, -3,1% a tassi di cambio costanti

EBIT: significativamente aumentato a € 14,6 milioni (€ 6,5 milioni nel primo trimestre 2023)

Utile netto: +13,5% a € 15,0 milioni  (€ 13,2 milioni nel primo trimestre 2023)

Free Cash Flow positivo per € 30,7 milioni (€ 39,6 milioni nel primo trimestre 2023)

Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 171,4 milioni (€ 186,9 milioni a fine marzo 2023)

Milano, 22 aprile 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato resoconto intermedio di gestione del gruppo al 31 marzo 2024, presentato dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel primo trimestre 2024 la produzione mondiale di automobili ha evidenziato un calo dello 0,8% rispetto a quella del primo trimestre del 2023. Si è registrata una crescita in Cina (+4,3%) e India (+6,6%), una flessione in Mercosur (-5,6%) e in Europa (-5,9%), area geografica che nel 2023 era stata in forte ripresa, e una sostanziale stabilità in NAFTA (+1,4%).

Per l’esercizio 2024, S&P Global (IHS), fonte comunemente utilizzata nel settore, prevede che la produzione mondiale possa rimanere stabile rispetto al 2023, con un andamento positivo in Cina e India, una sostanziale tenuta in NAFTA e Mercosur e un calo del 2,6% in Europa.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEL PRIMO TRIMESTRE 2024

Tenuto conto dell’accordo firmato in data 23 febbraio 2024 per la cessione della Business Unit Filtrazione, i dati del conto economico del primo trimestre 2023 e 2024 relativi a tale attività vengono riportati secondo il principio IFRS5, ovvero riclassificando il risultato attribuibile all’attività alla voce «utile delle attività destinate alla vendita e delle attività operative cessate». I dati che verranno quindi qui di seguito commentati si riferiscono al perimetro delle attività in continuità escludendo la Filtrazione.

I ricavi consolidati del Gruppo hanno registrato un calo del 3,9% (-3,1% a tassi di cambio costanti) rispetto al primo trimestre 2023, a causa del calo dei volumi di produzione in Europa dovuto all’andamento del mercato (-5,9%).

I risultati hanno registrato un significativo miglioramento rispetto al primo trimestre 2023:

  • l’EBITDA, pari a € 33,7 milioni, è aumentato del 30,9% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un EBITDA margin del 12,8%;
  • l’EBIT, pari a € 14,6 milioni, è significativamente aumentato rispetto al primo trimestre 2023, € 6,5 milioni, con un EBIT margin al 5,6% del fatturato, rispetto al 2,4%;
  • l’utile netto delle attività in continuità è stato pari a € 5,6 milioni;
  • l’utile netto complessivo, incluso l’utile netto dell’attività Filtrazione, destinata alla dismissione,è stato pari a € 15 milioni (+13,5% rispetto a € 13,2 milioni nel primo trimestre 2023);
  • il free cash flow è stato positivo per € 30,7 milioni (€ 39,6 milioni nel primo trimestre 2023);

l’indebitamento netto (ante IFRS16) al 31 marzo 2024 è sceso a € 171,4 milioni, rispetto a € 200,7 milioni al 31 dicembre 2023 e a € 186,9 al 31 marzo 2023.

L’attività commerciale è stata positiva, sia in termini di valore complessivo dei contratti acquisiti, sia di mix, con il 48% del valore dei nuovi contratti acquisiti nell’anno destinati a E-mobility. Sono state ottenute nuove aggiudicazioni significative in Europa, Cina e Nord America.

Aria e Raffreddamento ha ottenuto la maggior parte dei nuovi ordini in Nord America e Cina, per la fornitura di collettori aria e pompe d’acqua. Il 46% del valore dei nuovi contratti conclusi nel primo trimestre 2024 dalla divisione Aria e Raffreddamento riguarda componenti per piattaforme E-mobility.

Sospensioni ha acquisito nuovi business principalmente per la fornitura di barre stabilizzatrici in Cina, con un player totalmente elettrico, e in India con un produttore di Autobus. Il 57% del valore dei nuovi contratti conclusi nel primo trimestre 2024 dalla divisione Sospensioni riguarda componenti per piattaforme E-mobility.

RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2024

I ricavi del primo trimestre 2024 sono ammontati a € 263,2 milioni, in calo del 3,9% a cambi correnti e del 3,1% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2023

L’andamento dei ricavi è influenzato prevalentemente dall’evoluzione  registrata in Europa (-8,5%), dovuta principalmente alla flessione del mercato (-5,9%). In Sud America e in Nord America i ricavi sono stati sostanzialmente stabili, rispettivamente +1,5% e +0,3% a cambi costanti, mentre in Cina e India hanno evidenziato una crescita del 14,9% e del +9,9% a cambi costanti.

Sospensioni ha registrato un calo dei ricavi del 5,7% (-5,2% a cambi costanti) risentendo dell’andamento sfavorevole del mercato in Europa; sono state invece registrate crescite significative in Cina e in India, rispettivamente del +55,7% e +9,9% a cambi costanti.

Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in calo del 1,4% (-0,1% a cambi costanti), con un andamento in Europa (+0,9%) migliore del mercato e una buona tenuta nel mercato Nord Americano.

L’EBITDA è ammontato a € 33,7 milioni, in crescita del 30,9% rispetto al primo trimestre 2023 (€ 25,8 milioni). L’EBITDA margin è passato dal 9,4% del 2023 al 12,8% dello stesso periodo del 2024.

Il margine di contribuzione è aumentato del 5,7% rispetto al primo trimestre 2023, con una marginalità (rapporto % margine di contribuzione/fatturato) in progressione dal 25,8% del primo trimestre 2023 al 28,4% dello stesso periodo del 2024 grazie anche ai minori costi per materie prime e per l’energia.

L’incidenza dei costi fissi sui ricavi è stata del 15,4%, stabile rispetto al 2023.

Gli altri oneri, che includono in particolare le differenze cambio, hanno contribuito positivamente all’EBITDA per € 0,1 milioni rispetto al contributo negativo di € 2,4 milioni del primo trimestre 2023.   

L’EBIT è ammontato a € 14,6 milioni, rispetto a € 6,5 milioni del primo trimestre 2023, e l’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 2,4% del primo trimestre 2023 al 5,6% dello stesso periodo del 2024. L’incremento riflette soprattutto il miglioramento dei risultati registrato nelle Sospensioni. 

Gli oneri finanziari, pari a € 5,1 milioni, sono stati superiori a quelli dello stesso periodo del 2023 (€ 4,1 milioni) principalmente a causa degli oneri finanziari (no cash) legati all’applicazione dello IAS 29 (Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate) nella controllata argentina. Gli oneri fiscali sono ammontati a € 3,9 milioni (€ 1,6 milioni nel primo trimestre 2023).

L’utile netto delle attività operative è stato positivo per € 5,6 milioni rispetto a € 0,8 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato netto delle “attività possedute per la vendita e attività operative cessate” (Filtrazione) è ammontato a € 10,4 milioni nel primo trimestre 2024, in calo rispetto a € 13,2 milioni del primo trimestre 2023, tenuto conto anche dei costi non ricorrenti legati all’operazione straordinaria in corso.

Il Gruppo ha registrato un utile netto di € 15 milioni, in crescita del 13,5% rispetto ad € 13,2 milioni nel precedente esercizio grazie all’incremento del risultato netto delle attività in continuità (Sospensioni ed Aria e Raffreddamento).

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 30,7 milioni, € 39,6 milioni nel primo trimestre 2023.

Al 31 marzo 2024 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 295,5 milioni, rispetto a € 272,9 milioni al 31 dicembre 2023. L’incremento riflette il risultato netto del periodo, le differenze cambio positive da conversione, il fair value degli strumenti di copertura dei flussi di cassa e altre variazioni.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS16 al 31 marzo 2024 era pari a € 171,4 milioni, rispetto a € 200,7 milioni al 31 dicembre 2023 e € 186,9 al 31 marzo 2023. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2024 era pari a € 235,7 milioni, rispetto a € 266,1 milioni al 31 dicembre 2023 e € 255,9 al 31 marzo 2023.

Al 31 marzo 2024 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 258 milioni.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 31 MARZO 2024

Non sussistono fatti di rilievo intervenuti dopo la fine del mese di marzo che possano avere impatto sulle informazioni economico, patrimoniali e finanziarie rappresentate alla data del 31 marzo 2024.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2024 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica e geopolitica. S&P Global (IHS) prevede che, dopo la crescita registrata nel 2023, la produzione mondiale di automobili resti stabile, con l’Europa in calo del 2,6%, marginali crescite in Cina e India e sostanziale tenuta nelle altre aree geografiche.

Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, i primi mesi del 2024 confermano una certa stabilità, già registrata nella seconda parte del 2023, ma essi restano esposti a rischi di volatilità acuiti dalle tensioni geo-politiche. Permangono altresì tensioni inflazionistiche sul costo del lavoro in talune aree geografiche. In questo scenario il Gruppo monitora costantemente gli andamenti nelle diverse aree geografiche ricercando accordi equi con tutti i clienti sui prezzi di vendita.

In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale e assumendo il deconsolidamento della divisione Filtrazione in linea con quanto già precedentemente comunicato, per il 2024 si prevede, sul perimetro in continuità (Sospensioni e Aria e Raffreddamento), una crescita dei ricavi low single-digit, superiore rispetto alle previsioni sul mercato automotive, una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, in progressione rispetto a quella registrata nell’esercizio 2023 e un risultato netto positivo.

Sogefi: accordo di put option per la cessione della Filtrazione

Milano, 23 febbraio 2024 – Sogefi, nel contesto di un processo di valorizzazione della propria divisione Filtrazione, ha sottoscritto con il fondo di investimento statunitense Pacific Avenue Capital Partners un accordo di put option, in forza del quale Carta Acquisition France S.A.S. (“Carta France”) e Carta Acquisition U.S., Inc. (“Carta US”), veicoli societari che fanno riferimento al fondo, hanno assunto impegni unilaterali, incondizionati e irrevocabili ad acquistare, rispettivamente – in caso di esercizio dell’opzione di put da parte di Sogefi – l’intero capitale sociale di Sogefi Filtration S.A. e di Sogefi USA Inc. La divisione Filtrazione opererà con il nome di Purflux Group in caso di completamento dell’operazione.

Ai sensi dell’accordo di put option, Sogefi ha concesso ai veicoli Carta US e Carta France un periodo di esclusiva di sei mesi per il completamento dell’operazione.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi e la stipula dell’accordo di compravendita relativo alla prospettata cessione della divisione Filtrazione (l'”Operazione”) potranno avvenire solo una volta completata la procedura di consultazione con le rappresentanze sindacali, prevista dalla normativa francese.

L’Operazione è in ogni caso soggetta all’ottenimento dell’autorizzazione FDI (Foreign Direct Investment) in Slovenia e dell’autorizzazione antitrust in Marocco.

Si prevede che, subordinatamente all’esercizio della put option da parte di Sogefi, l’Operazione possa essere finalizzata entro sei mesi dalla data odierna.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi sarà comunicato in conformità alla normativa applicabile.

Il corrispettivo della Operazione è basato su un enterprise value pari a Euro 374 milioni, corrispondente a un Equity Value, da regolarsi interamente in cash, ad oggi stimato in circa Euro 330 milioni, che verrebbe determinato al closing in funzione di un bridge to equity, che tiene conto di aggiustamenti basati sul Working Capital e sulla Net Financial Position, in linea con gli standard in questo tipo di operazioni.

L’enterprise value sottintende un multiplo di 0,65 volte il fatturato 2023 (a fronte di 0,41 per la media dei peers mid cap e di 0,31 per Sogefi) e di 3,6 volte l’EBITDA 2023 (in linea con la media dei multipli dei peers mid cap e nettamente superiore al multiplo spot di Sogefi stimato in 2,3 l’EBITDA), esercizio in cui la divisione Filtration ha conseguito un risultato EBITDA record, in aumento del 24% rispetto al 2022.

Pertanto, il corrispettivo per la prospettata cessione implica una sostanziale generazione di valore rispetto all’attuale valore di borsa.

In base all’Equity Value stimato, l’Operazione darebbe luogo a una plusvalenza che, rispetto ai valori di bilancio al 31 dicembre 2023, ammonterebbe a circa Euro 130 milioni.

Per Sogefi, il razionale strategico dell’Operazione è chiaro ed articolato.

Innanzitutto, l’Operazione consente di valorizzare Filtration in una fase in cuila stessa ha conseguito risultati senza precedenti, a seguito di un programma che ha comportato la dismissione di attività non profittevoli, lo sviluppo commerciale e l’incremento della redditività, in un contesto di mercato favorevole per il canale Aftermarket.

L’Operazione determina la riduzione della componente powertrainnel portafoglio di attività del gruppo, rendendo Sogefi meno esposta ai rischi legati alla transizione verso la E-mobility.

Essa consente inoltre di ridurre la complessità e diversificazione del gruppo e di focalizzarsi su due settori ad alto potenziale, quali sono le Sospensioni, in fase di turn around, e l’Aria e Raffreddamento, attività che ha registrato risultati positivi e sempre crescenti, in un’ottica di crescita ambiziosa.

Infine, il gruppo disporrà di una situazione patrimoniale molto solida, che consentirà maggiori investimenti per lo sviluppo nel mercato EV, già identificati e in corso, potendo contare su almeno parte delle risorse finanziarie derivanti dalla prospettata cessione.

Subordinatamente all’esercizio della put option da parte di Sogefi e al completamento dell’Operazione, i proventi derivanti dalla cessione, stimati in circa € 330 milioni, potranno essere per almeno il 50% da destinarsi a riduzione del debito del gruppo (Euro 266,1 milioni al 31 dicembre 2023, Euro 200,7 milioni senza considerare i debiti IFRS 16) e, per la parte restante, il Consiglio di Amministrazione valuterà di proporne la distribuzione.

La business unit Filtrazione produce una gamma completa di filtri per i mercati Primo Equipaggiamento (OE), Ricambio Originale Costruttori (OES) e Aftermarket Indipendente (IAM). In particolare, l’Aftermarket serve tutti i canali del mercato del ricambio distribuendo prodotti con marchi del Gruppo: CoopersFiaam, Tecnocar, FRAM® e Purflux destinati a veicoli leggeri, SOGEFI Pro dedicato alle applicazioni per veicoli commerciali.

La divisione, con sede centrale a Parigi, è un importante operatore del settore, con attività in Europa, Stati Uniti e India, dispone di 11 siti produttivi, e nel 2023 ha registrato ricavi per Euro 573,6 milioni (35% del fatturato del gruppo Sogefi).

Per l’Operazione, la Società si è avvalsa della collaborazione dell’advisor Houlihan Lockey, dello studio Clifford Chance per la parte legale, mentre BNP Paribas ha formulato la fairness opinion.

Pacific Avenue Capital Partners è un fondo di investimento con sede a Los Angeles specializzato in investimenti, carve-outs e altre operazioni nel settore middle market.

Sogefi: risultati in crescita nel 2023

RISULTATI IN CRESCITA NEL 2023

Ricavi: +5,5% a € 1.627,9 milioni (+9,1% a tassi di cambio costanti)

EBIT: +49,2% a € 105,2 milioni

Utile netto: +95,4% a € 57,8 milioni (€ 29,6 milioni nel 2022)

Free Cash Flow positivo per € 37,9 milioni(€ 29,3 milioni nel 2022)

Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 200,7 milioni (€ 224,7 milioni a fine dicembre 2022)

Milano, 23 febbraio 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il progetto di bilancio 2023, presentato dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel quarto trimestre 2023 la produzione mondiale di automobili è aumentata del 9,1% rispetto a quella del quarto trimestre del 2022, confermando il trend positivo registrato nei primi nove mesi dell’anno, con crescite in tutte le aree geografiche ad eccezione del Mercosur (-3%).

Nell’intero 2023 la produzione mondiale di autoveicoli ha quindi registrato una crescita del 9,4% rispetto al 2022, recuperando i volumi del 2019 prima della crisi pandemica (+1,2%).

L’andamento del 2023 è stato positivo in tutte le aree geografiche: +12,5% in Europa, +9,5% in NAFTA, +9,4% in Cina, 6,3% in India e +3,5% in Mercosur.

Tuttavia, rispetto al 2019, mentre Cina ed India sono risultate in forte crescita (+17,2% +29,5% rispettivamente), i volumi di produzione rimangono ancora inferiori in Europa (-13%), in Mercosur (-9,6%) e in NAFTA (-4,1%).

Per l’esercizio 2024, S&P Global (IHS), le cui analisi sono lo standard di settore, prevede che la produzione mondiale possa rimanere sostanzialmente stabile (-0,5%) rispetto al 2023.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEL 2023

I ricavi consolidati del Gruppo hanno registrato una crescita del 5,5% rispetto al 2022 e del 9,1% a tassi di cambio costanti, in linea con gli aumenti dei volumi di produzione (+6,1%) e dei prezzi di vendita (+2,8%).

I risultati hanno registrato un significativo miglioramento rispetto al 2022:

  • l’EBITDA, pari a € 221,4 milioni, è aumentato del +13,5%, con un EBITDA margin del 16,6% grazie alla crescita dei volumi e del margine di contribuzione;
  • l’EBIT, pari a € 105,2 milioni, è cresciuto del +49,2%, con un EBIT margin al 6,5% del fatturato, rispetto al 4,6% del 2022;
  • l’utile netto è stato pari a € 57,8 milioni (+95,4% rispetto a € 29,6 milioni nel 2022);
  • il free cash flow è stato positivo per € 37,9 milioni (€ 29,3 milioni nel 2022);
  • l’indebitamento netto (ante IFRS16) al 31 dicembre 2023 è sceso a € 200,7 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022.

Anche l’attività commerciale è stata positiva, sia in termini di valore complessivo dei contratti acquisiti, sia di mix, con il 31% del valore dei nuovi contratti destinati a E-mobility. Sono state ottenute nuove aggiudicazioni significative in Nord America, in Europa e in Cina.

La divisione Sospensioni ha acquisito nuovi business nel mercato cinese, in collaborazione con operatori locali, concludendo in particolare un contratto per la fornitura di barre stabilizzatrici ad un player innovativo che aspira a diventare uno dei principali produttori nel mercato delle auto elettriche in Cina. La divisione ha inoltre acquisito in Europa diversi contratti, in particolare per la fornitura di barre stabilizzatrici per SUV elettrici di fascia alta e di molle elicoidali per piattaforme E-mobility. I contratti per E-mobility rappresentano il 45% del valore dei nuovi contratti acquisiti nell’anno.

La divisione Aria e Raffreddamento continua il proprio sviluppo in Cina, con l’acquisizione di diversi ordini da BYD tra i quali uno per la fornitura di collettori aria per una piattaforma Plug-in-Hybrid ed un contratto per la fornitura di collettori d’olio utilizzati nelle macchine elettriche per lubrificare l’interno della scatola del cambio. Queste parti, tradizionalmente prodotte in metallo, sono proposte da Sogefi in plastica consentendo di ridurre il peso e ottimizzare il design e il costo. Sono inoltre stati conclusi importanti contratti in Nord America che consentiranno di rafforzare la quota di mercato in quell’area, in particolare per la fornitura di prodotti di thermal management e di raffreddamento a piattaforme E-mobility. In Europa gli ordini principali sono relativi ai gruppi termostati per E-mobility e ai collettori di aspirazione per il thermal management. Il 27% del valore dei nuovi contratti conclusi nel 2023 dalla divisione Aria e Raffreddamento riguarda componenti per piattaforme E-mobility.

La divisione Filtrazione ha concluso importanti accordi in Europa sia per il canale OEM (Original Equipment Manufacturer) sia per l’IAM (Independent After Market): si è aggiudicata nuovi contratti per la fornitura di filtri destinati al circuito dei freni per camion e ha siglato un accordo di esclusività per 3 anni con uno dei principali leader nella distribuzione di componenti per auto nel canale Aftermarket. Continua inoltre lo sviluppo in India, con un guadagno progressivo di quote di mercato. Infine, ha acquisito nuovi contratti per la fornitura di filtri per la purificazione dell’aria che rappresentano circa il 15% del valore totale.

RISULTATI 2023

I ricavi del 2023 sono ammontati a € 1.627,9 milioni, in crescita del 5,5% a cambi correnti e del 9,1% a cambi costanti rispetto al 2022.

La crescita dei ricavi riflette l’andamento molto positivo registrato in Europa (+10%), in Nord America (+ 6,0% e +10,5% a cambi costanti) e in India (+7,1% e +15,6% a cambi costanti); nelle restanti aree i volumi sono stati sostanzialmente stabili, ma i ricavi sono stati penalizzati dalle variazioni dei tassi di cambio (- 7,1% in Cina, +0,5% a cambi costanti, e -21,7% in Sud America, -2,2% a cambi costanti al netto dell’inflazione dell’Argentina).

Sospensioni ha registrato un aumento dei ricavi del 4,8% (+9,5% a cambi costanti) con crescite interessanti in particolare in India e in Europa.

Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in crescita del 5,0% (+8,9% a cambi costanti), con un incremento particolarmente significativo nell’area NAFTA (+12,4% a cambio costante)

Filtrazione ha riportato ricavi in aumento del 7,1% (+9,3% a cambi costanti), con una forte crescita nel canale Aftermarket (+10,5%) e in India.

L’EBITDA è ammontato a € 221,4 milioni, in crescita del 13,5% rispetto al 2022 (€ 195,1 milioni). L’EBITDA margin è passato dal 12,6% del 2022 al 13,6% del 2023.

Il margine di contribuzione è aumentato del 12,8% rispetto al 2022, grazie alla crescita dei volumi e ad una marginalità (rapporto percentuale margine di contribuzione/fatturato) in progressione dal 27,4% del 2022 al 29,3% del 2023.

L’incidenza dei costi fissi sui ricavi è stata del 14,6%, sostanzialmente stabile rispetto al 2022 (14,3%).

Gli altri oneri, che includono prevalentemente le differenze cambio, hanno contribuito negativamente all’EBITDA per € 10,4 milioni rispetto al contributo positivo di € 0,8 milioni del 2022.   

L’EBIT è ammontato a € 105,2 milioni, in crescita del 49,2% rispetto a € 70,5 milioni del 2022. L’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 4,6% del 2022 al 6,5% del 2023. 

Il Gruppo ha registrato un utile netto consolidato delle attività operative di € 67,7 milioni, rispetto a € 32,6 milioni dell’esercizio precedente.

In ottobre 2023 sono state cedute le attività delle Sospensioni in Messico, dando luogo ad una perdita netta per “attività operative cessate e possedute per la vendita” di € 6,7 milioni (€ -1,4 milioni nel 2022) che include il risultato netto della gestione fino ad ottobre e la minusvalenza registrata.

Il gruppo ha riportato un utile netto di € 57,8 milioni, rispetto ad € 29,6 milioni nel precedente esercizio.

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 37,9 milioni in crescita rispetto al 2022 (€ 29,3 milioni).

Al 31 dicembre 2023 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 272,9 milioni, rispetto a € 230,7 milioni al 31 dicembre 2022. L’incremento riflette il risultato netto del periodo, le differenze cambio (negative) da conversione, il fair value degli strumenti di copertura dei flussi di cassa e altre variazioni.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS16 al 31 dicembre 2023 era pari a € 200,7 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 era pari a € 266,1 milioni, rispetto a € 294,9 milioni al 31 dicembre 2022.

Al 31 dicembre 2023 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 242 milioni.

SINTESI DEI RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2023

Nel quarto trimestre del 2023, Sogefi ha registrato ricavi pari a € 375,3 milioni, in calo del 2,4% rispetto al corrispondente periodo del 2022; a tassi di cambio costanti, il gruppo ha registrato una crescita del 4,1% grazie all’incremento dei volumi di produzione (+2,9%) e all’adeguamento dei prezzi di vendita.

L’EBITDA è risultato pari a € 47,5 milioni, 12,7% del fatturato, rispetto a € 43,5 milioni (11,3%) nel quarto trimestre del 2022, grazie all’incremento del margine di contribuzione dal 26,5% al 31,1%.

L’EBIT è stato positivo per € 16,0 milioni a fronte di € 6,6 milioni nel quarto trimestre 2022.

Il risultato netto consolidato del quarto trimestre 2023 è stato positivo per € 12 milioni rispetto al risultato negativo per € 3,4 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Firmato accordo di put option in favore di Sogefi per la cessione della divisione Filtration al fondo di investimento statunitense Pacific Avenue

La Società, in data odierna, ha sottoscritto con il fondo di investimento statunitense Pacific Avenue Capital Partners un accordo di put option, in forza del quale Carta Acquisition France S.A.S. (“Carta France”) e Carta Acquisition U.S., Inc. (“Carta US”), veicoli societari che fanno riferimento al fondo, hanno assunto impegni unilaterali, incondizionati e irrevocabili ad acquistare, rispettivamente, – in caso di esercizio dell’opzione di put da parte di Sogefi – l’intero capitale sociale di Sogefi Filtration S.A. e di Sogefi USA Inc. La divisione Filtrazione opererà con il nome di Purflux Group in caso di completamento dell’operazione.

Ai sensi dell’accordo di put option, Sogefi ha concesso ai veicoli acquisitivi Carta US e Carta France un periodo di esclusiva di sei mesi per il completamento dell’operazione.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi e la stipula dell’accordo di compravendita relativo alla prospettata cessione della divisione Filtrazione (l’“Operazione”) potranno avvenire solo una volta completata la procedura di consultazione con le rappresentanze sindacali, prevista dalla normativa francese.

L’Operazione è in ogni caso soggetta all’ottenimento dell’autorizzazione FDI (Foreign Direct Investment) in Slovenia e dell’autorizzazione antitrust in Marocco.

Si prevede che, subordinatamente all’esercizio della put option da parte di Sogefi, l’Operazione possa essere finalizzata entro sei mesi dalla data odierna.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi sarà comunicato in conformità alla normativa applicabile.

Per le condizioni dell’operazione si veda il comunicato emesso contestualmente al presente.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2024 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica e geopolitica. S&P Global (IHS) prevede che, dopo la crescita registrata nel 2023, la produzione mondiale di automobili resti sostanzialmente stabile (-0,5%), con l’Europa in calo del 1,9%, la Cina in linea con il 2023 e marginali crescite nelle altre aree geografiche. 

Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, i primi mesi del 2024 confermano una certa stabilità, già registrata nella seconda parte del 2023, ma essi restano esposti a rischi di volatilità acuiti dalle tensioni geo-politiche. Permangono altresì tensioni inflazionistiche sul costo del lavoro in talune aree geografiche.

In questo scenario il Gruppo monitora costantemente gli andamenti nelle diverse aree geografiche ricercando accordi equi con tutti i clienti sui prezzi di vendita.

In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale, per il 2024 si prevede -per tutte le tre divisioni che attualmente compongono il gruppo- una crescita dei ricavi low single-digit, superiore rispetto alle previsioni sul mercato automotive, e una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea rispetto a quella registrata nell’esercizio 2023.

In caso di deconsolidamento della divisione Filtrazione, sul perimento in continuità (Sospensioni ed Air & Cooling), si prevede la medesima evoluzione dei ricavi sopra descritta, una progressione della redditività operativa e un risultato netto positivo.

PROPOSTA DI DIVIDENDO

Il Consiglio di Amministrazione, in considerazione del risultato del periodo e della solidità finanziaria del gruppo, proporrà all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti, convocata in prima convocazione per il prossimo 22 aprile 2024, di destinare l’utile netto risultante dal Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, pari ad Euro 6.735.288,96, a titolo di dividendo unitario di Euro 0,20 a ciascuna delle azioni in circolazione, per complessivi Euro 23.730.484 a valere per l’importo di Euro 16.995.195,04 sulla “Riserva utili portati a nuovo” e per l’importo di Euro 6.735.288,96 sull’utile di esercizio 2023.

Il dividendo sarà messo in pagamento dal giorno 8 maggio 2024, previo stacco della cedola in data 6 maggio 2024 e “record date” in data 7 maggio 2024.

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi è convocata in prima convocazione per il 22 aprile 2024, e in seconda convocazione per il 23 aprile 2024.

Il testo integrale delle proposte di deliberazione e delle relazioni del Consiglio di Amministrazione in merito agli argomenti all’ordine del giorno, nonché tutta la documentazione inerente, saranno disponibili, nei termini di legge, presso la sede legale, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage (www.emarketstorage.com) e sul sito internet della Società www.sogefigroup.com (sezione Azionisti/Assemblee degli Azionisti).

Sogefi: risultati dei primi nove mesi 2023

RISULTATI IN CRESCITA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023

Ricavi: +8,1% a € 1.252,5 milioni

EBIT: +39,5% a € 89,1 milioni

Utile netto a € 45,8 milioni  (€ 33,0 milioni nei primi nove mesi 2022)

Free Cash Flow positivo per € 38,4 milioni (€ 31,6 milioni nei primi nove mesi 2022)

Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 192,7 milioni (€ 219,7 milioni a fine settembre 2022)

Orbey, 23 ottobre 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2023, presentato dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel terzo trimestre 2023 la produzione mondiale di automobili è cresciuta del 3,8% rispetto a quella del terzo trimestre del 2022, che a sua volta aveva registrato una crescita del 29,5% sull’anno precedente.

Nei primi nove mesi del 2023, la produzione mondiale di autoveicoli è aumentata del 9% rispetto a quella del corrispondente periodo del 2022. La crescita è stata particolarmente sostenuta in Europa (+15,3%) e NAFTA (+11,3%) e significativa anche in Mercosur (+6%) e India (+6,7%). Per quanto riguarda la Cina, l’andamento trimestrale è stato altalenante e la produzione dei nove mesi ha complessivamente registrato un incremento (del +4,8%).

S&P Global (IHS) prevede per il quarto trimestre una crescita della produzione mondiale di automobili del 3,5% rispetto al quarto trimestre 2022 e per l’intero esercizio 2023 un incremento del 7,5% rispetto al 2022, con aumenti in tutte le principali aree geografiche.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023

Nei primi nove mesi del 2023, i ricavi consolidati del Gruppo hanno registrato una crescita dell’8,1% rispetto ai primi nove mesi del 2022; a tassi di cambio costanti l’incremento è pari a 10,7%, grazie all’aumento del 7,1% dei volumi di produzione e del 3,4% dei prezzi di vendita.

I risultati sono stati positivi e in significativo miglioramento rispetto ai primi nove mesi del 2022:

  • l’EBITDA, pari a € 173,9 milioni, è in aumento del 14,7% grazie alla crescita del fatturato e del margine di contribuzione;
  • l’EBIT, pari a € 89,1 milioni, è cresciuto del 39,5%, con un EBIT margin al 7,1% del fatturato rispetto al 5,5% dei primi nove mesi del 2022;
  • l’utile netto è stato pari a € 45,8 milioni (+39% rispetto a € 33,0 milioni nei primi nove mesi del 2022);
  • il Free Cash Flow è stato positivo per € 38,4 milioni (€ 31,6 milioni nei primi nove mesi del 2022);
  • l’indebitamento netto (ante IFRS 16) al 30 settembre 2023 è pari a € 192,7 milioni rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022.

L’attività commerciale ha mostrato un andamento positivo, con una buona componente di contratti per E-mobility (28% del valore dei nuovi contratti acquisiti nei primi nove mesi del 2023); l’acquisizione di nuovi business è stata particolarmente dinamica in Nord America, Cina e India.

In particolare, Aria e Raffreddamento ha conseguito importanti contratti in Nord America, che consentiranno di rafforzare la quota di mercato in quell’area, e in Cina, tra i quali diversi ordini dalla Casa automobilistica BYD. Il 32% del valore dei nuovi contratti conclusi nel 2023 dalla business unit riguarda componenti per piattaforme di E-mobility.

Sospensioni, oltre ad avere acquisito nuovi ordini in Europa principalmente per la fornitura di barre stabilizzatrici, ha concluso in Cina un contratto con un player locale innovativo che aspira a diventare uno dei principali produttori nel mercato delle auto elettriche.

RISULTATI CONSOLIDATI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023

I ricavi dei primi nove mesi del 2023 sono ammontati a € 1.252,5 milioni, in aumento dell’8,1% a cambi correnti e del 10,7% a cambi costanti rispetto al corrispondente periodo del 2022.

La crescita è stata molto significativa in Europa (+11,1%), Nord America (+9,2% e +13,3% a cambi costanti) e India (+7,8% e +16,8% a cambi costanti). In Sud America e in Cina i ricavi sono invece in flessione a causa delle variazioni dei tassi di cambio; a cambi costanti, i ricavi sono equivalenti o leggermente superiori rispetto a quelli del precedente esercizio.

La performance complessiva di Sogefi è sostanzialmente in linea con quella del mercato; per aree geografiche, è stata superiore in NAFTA e India.

Tutte le business units hanno registrato sostenute crescite dei ricavi.

Il fatturato di Sospensioni è aumentato del 9,8% (+11,7% a cambi costanti), con andamenti particolarmente positivi in Europa (+14,4% a cambi costanti) e India (+25,7% a cambi costanti).

Filtrazione ha riportato ricavi in crescita del 7,9% (+10,1% a cambi costanti), con il canale Aftermarket in Europa a +10,7% e l’India a +15,3% a cambi costanti.

Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in aumento del 6,9% (+10,7% a cambi costanti), con un incremento del 14,5% a cambi costanti in NAFTA.

L’EBITDA, pari a € 173,9 milioni, è in crescita del 14,7% rispetto ai primi nove mesi del 2022 (€ 151,7 milioni). 

Il margine di contribuzione è aumentato del 12,3% rispetto ai primi nove mesi del 2022, grazie all’aumento del fatturato e della marginalità (rapporto % margine di contribuzione/fatturato), passata dal 27,7% del 2022 al 28,8%. 

L’incidenza dei costi fissi sui ricavi (14,3%) è stabile rispetto ai primi nove mesi 2022.

Gli altri proventi/oneri hanno contribuito negativamente all’EBITDA per € 4,2 milioni, rispetto al contributo positivo di € 5,5 milioni dei primi nove mesi 2022 e sono principalmente costituiti dalle differenze di cambio.

L’EBIT è ammontato a € 89,1 milioni, +39,5% rispetto a € 63,9 milioni dei primi nove mesi 2022. L’incidenza sul fatturato è aumentata dal 5,5% dei primi nove mesi 2022 al 7,1% dei primi nove mesi 2023. 

Gli oneri finanziari, pari a € 16,4 milioni, sono risultati superiori a quelli dei primi nove mesi 2022 (€ 13,6 milioni) a causa del rialzo dei tassi di interesse sulla componente di finanziamenti a tasso variabile.

Gli oneri fiscali sono ammontati a € 18,2 milioni (€ 15,0 milioni nello stesso periodo del 2022).

L’utile netto delle attività operative è stato di € 54,5 milioni rispetto a € 35,3 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato netto delle “attività operative cessate e possedute per la vendita” si riferisce alla cessione in corso di negoziazione delle attività Sospensioni in Messico; il risultato è negativo per € 6,4 milioni (€ -1,1 milioni nello stesso periodo del 2022) e include il risultato netto dell’attività nei primi nove mesi del 2023 e la migliore stima del risultato derivante dalla prospettata cessione.

Il gruppo ha riportato un utile netto di € 45,8 milioni (€ 33,0 milioni nei primi nove mesi del 2022).

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 38,4 milioni (€ 31,6 milioni nei primi nove mesi 2022).

Al 30 settembre 2023 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 273,5 milioni, rispetto a € 230,7 milioni al 31 dicembre 2022. L’incremento riflette principalmente il risultato netto del periodo.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 30 settembre 2023 è pari a € 192,7 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022 e € 219,7 milioni al 30 settembre 2022. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 era pari a € 257,9 milioni, rispetto a € 294,9 milioni al 31 dicembre 2022 e € 292,7 milioni al 30 settembre 2022. 

Al 30 settembre 2023 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 270,0 milioni.

SINTESI DEI RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2023

Nel terzo trimestre del 2023, il Gruppo Sogefi ha registrato ricavi per € 404,9 milioni, -0,5% rispetto al corrispondente periodo del 2022 e +4,6% a cambi costanti.

L’EBITDA è risultato pari a € 61,7 milioni rispetto a € 51,6 milioni nel terzo trimestre 2022, grazie all’incremento del margine di contribuzione dal 27% al 30%.

L’EBIT è stato positivo per € 32,3 milioni (a fronte di € 22,3 milioni nel terzo trimestre 2022).

L’utile netto delle attività operative del trimestre è stato di € 20,2 milioni, rispetto a € 13,4 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Nel terzo trimestre è stato registrato un risultato netto di “attività operative cessate e possedute per la vendita” negativo per € 5,0 milioni (€ -0,3 milioni nello stesso periodo del 2022), che riguarda il business Sospensioni in Messico, e include, oltre al risultato netto dell’attività del terzo trimestre, la migliore stima del risultato derivante dalla cessione.

Il risultato netto consolidato del terzo trimestre del 2023 è stato pari a € 14,4 milioni rispetto a € 12,2 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 30 SETTEMBRE 2023

Successivamente alla chiusura del periodo non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2023 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica, in un contesto di inflazione tuttora elevata e tassi di interesse ancora in aumento.

Per il quarto trimestre 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di automobili del 3,5%, rispetto al corrispondente periodo del 2022.

Per quanto concerne le materie prime, nei primi nove mesi del 2023 la tendenza dei prezzi è stata decrescente e non si osservano ad oggi segnali di inversione della tendenza. Per quanto riguarda i costi energetici, dopo una fase di contenimento, la volatilità permane elevata e potrebbe potenzialmente essere acuita dalle nuove tensioni geo-politiche.

In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale, il Gruppo Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi superiore al 5% e un aumento della redditività rispetto al 2022, escludendo gli oneri non ricorrenti, in linea con quello registrato nei primi nove mesi dell’anno.

Sogefi: risultati del primo semestre 2023

Ricavi in crescita del 12,8% a € 852,4 milioni

EBIT: € 54,8 milioni, +35,6%

Utile netto a € 31,4 milioni  (€ 20,8 milioni nel primo semestre 2022)

Free Cash Flow positivo per € 45,0 milioni (€ 41,2 milioni nel primo semestre 2022)

Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 185,3 milioni (€ 216,4 milioni a fine giugno 2022)

Milano, 24 luglio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato la relazione finanziaria semestrale del gruppo al 30 giugno 2023, presentata dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel primo semestre 2023 la produzione mondiale di autoveicoli ha registrato una crescita dell’11,2% rispetto all’equivalente periodo del 2022, con progressi in tutte le aree geografiche.

La crescita è stata particolarmente sostenuta in Europa (+20,2%) e NAFTA (+12,2%) e significativa in Mercosur (+9,7%), India (+6,5%) e Cina (+7%), dove, dopo un primo trimestre 2023 negativo (-4,7%), si è registrata una netta ripresa nel secondo trimestre (+20,3%). 

Per il 2023, S&P Global (IHS), fonte comunemente utilizzata nel settore, prevede che la produzione mondiale crescerà del 5,3% rispetto al 2022, con un incremento in tutte le principali aree geografiche. La riduzione dell’indice di crescita previsto per l’intero anno rispetto a quello registrato nel primo semestre dipende dalla forte ripresa della produzione che si registrò nel secondo semestre del 2022.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEL PRIMO SEMESTRE 2023

I ricavi consolidati del Gruppo hanno registrato una crescita a due cifre rispetto al primo semestre 2022 (+12,8% e +14% a tassi di cambio costanti), che riflette l’aumento dei volumi di produzione (+9,4%) e dei prezzi di vendita (+4,2%).

I risultati sono stati positivi e in significativo miglioramento rispetto al primo semestre 2022:

  • l’EBITDA, pari a € 111,1 milioni, è aumentato dell’11,3% rispetto al primo semestre 2022, grazie alla crescita dei volumi e alla buona tenuta del margine di contribuzione;
  • l’EBIT, pari a € 54,8 milioni, è cresciuto del 35,6%, con un EBIT margin al 6,4% del fatturato, rispetto al 5,3% del primo semestre 2022;
  • l’utile netto è stato pari a € 31,4 milioni (+ 51% rispetto a € 20,8 milioni nel primo semestre 2022);
  • il Free Cash Flow è stato positivo per € 45,0 milioni (€ 41,2 milioni nel primo semestre 2022);
  • l’indebitamento netto (ante IFRS 16) al 30 giugno 2023 è pari a € 185,3 milioni, rispetto a € 216,4 milioni al fine giugno 2022.

L’attività commerciale è stata positiva con una componente rilevante di contratti per E-mobility (32% del valore dei nuovi contratti acquisiti nel primo semestre) e nuove aggiudicazioni significative anche in Cina, India e Stati Uniti.

Filtrazione ha concluso importanti accordi in Europa sia per il canale OEM (Original Equipment Manufacturer) che per l’IAM (Independent Automotive Aftermarket): si è aggiudicata contratti per la fornitura di filtri destinati al circuito dei freni per camion e ha siglato un accordo di esclusività per tre anni con uno dei principali leader nella distribuzione di componenti per auto nel canale Aftermarket. Continua inoltre lo sviluppo in India, dove la business unit sta guadagnando progressivamente quote di mercato.

Sospensioni ha acquisito nuovi business nel mercato indiano, con operatori locali, concludendo in particolare un contratto per la fornitura di barre stabilizzatrici per veicoli commerciali leggeri con un player innovativo che aspira a diventare uno dei principali produttori E-mobility nel mercato indiano. La divisione ha inoltre acquisito in Europa diversi contratti, in particolare per la fornitura di barre stabilizzatrici per SUV elettrici di fascia alta e di molle elicoidali per piattaforme E-mobility.

Aria e Raffreddamento continua il proprio sviluppo in Cina, con l’acquisizione di un importante ordine da BYD per la fornitura di collettori aria per una piattaforma Plug-in-Hybrid e un contratto per la fornitura di collettori olio utilizzati nelle macchine elettriche per lubrificare l’interno della scatola del cambio. Questi componenti, tradizionalmente prodotti in metallo, sono proposti da Sogefi in plastica consentendo la riduzione del peso e l’ottimizzazione del design e del costo. Sono inoltre stati conclusi contratti in Nord America per la fornitura di prodotti di thermal management e in Europa per gruppi termostati per E-mobility e collettori di aspirazione. Il 47% del valore dei nuovi contratti conclusi nel 2023 dalla divisione Aria e Raffreddamento riguarda componenti per piattaforme di E-mobility.

RISULTATI CONSOLIDATI NEL PRIMO SEMESTRE 2023

I ricavi del primo semestre 2023 sono ammontati a € 852,4 milioni, in crescita del 12,8% a cambi correnti e del 14% a cambi costanti rispetto al corrispondente periodo del 2022.

I ricavi hanno registrato una crescita in tutte le aree geografiche: +14% in Europa, +15,8% in Nord America (+17,2% a cambi costanti), +5,6% in Sud America (+3,9% a cambi costanti al netto dell’inflazione dell’Argentina), +10,3% in India (+17,7% a cambi costanti), +2,3% in Cina (+8,2% a cambi costanti).

La performance di Sogefi è stata superiore a quella del mercato in Nord America, India e Cina.

Sospensioni ha registrato ricavi in crescita del 15,4% (+15,7% a cambi costanti).

Filtrazione ha riportato ricavi in aumento dell’11% (+12,4% a cambi costanti), con crescite particolarmente significative nel canale Aftermarket in Europa (+13,6%), Nord America e India.

Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in crescita del 12,2% (+14,4% a cambi costanti), con un incremento particolarmente significativo in NAFTA (+18,5% a cambio costante).

L’EBITDA, pari a € 111,1 milioni, è aumentato dell’11,3% rispetto al primo semestre del 2022 (€ 99,8 milioni). 

Il margine di contribuzione è aumentato del 12,9% rispetto al primo semestre 2022, grazie all’aumento dei volumi e alla marginalità (rapporto % margine di contribuzione/fatturato) stabile al 28,1% rispetto al 2022, nonostante i sovraccosti legati ai prezzi dell’energia e in generale all’inflazione. 

L’incidenza dei costi fissi sui ricavi è scesa al 14,3% dal 14,9% del primo semestre 2022.

Gli altri oneri, che includono prevalentemente le differenze cambio, hanno contribuito negativamente all’EBITDA per € 3,8 milioni rispetto al contributo positivo di € 3,9 milioni del primo semestre 2022.   

L’EBIT è ammontato a € 54,8 milioni, in crescita del 35,6% rispetto a € 40,4 milioni del primo semestre 2022. L’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 5,3% del primo semestre 2022 al 6,4% del primo semestre 2023. 

Gli oneri finanziari, pari a € 11,0 milioni, sono risultati superiori a quelli del primo semestre 2022 (€ 9,1 milioni) a causa del rialzo dei tassi di interesse sulla componente di finanziamenti a tasso variabile.

Gli oneri fiscali sono sostanzialmente stabili a € 10,8 milioni (€ 10,3 milioni nello stesso periodo del 2022).

Il gruppo ha riportato un utile netto di € 31,4 milioni (€ 20,8 milioni nel primo semestre 2022).

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 45,0 milioni (€ 41,2 milioni del primo semestre 2022), includendo l’effetto del maggiore ricorso al factoring tenuto conto dell’incremento dei ricavi.

Al 30 giugno 2023 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 258 milioni, rispetto a € 230,7 milioni al 31 dicembre 2022.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 30 giugno 2023 è pari a € 185,3 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022 e € 216,4 milioni al 30 giugno 2022. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 era pari a € 250,6 milioni, rispetto a € 294,9 milioni al 31 dicembre 2022 ed € 285,2 milioni al 30 giugno 2022. 

Al 30 giugno 2023 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 284,0 milioni.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 30 GIUGNO 2023

Successivamente alla chiusura del periodo, non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2023 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica, in un contesto di inflazione tuttora elevata e tassi di interesse ancora in aumento.

Per il 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di automobili del 5,3% rispetto al 2022, con l’Europa a +11,8%, NAFTA a +8,2%, l’India a +7,2% e il Sud America e la Cina sostanzialmente stabili.

Per quanto concerne le materie prime e l’energia, nei primi mesi del 2023 la tendenza dei prezzi è stata decrescente, ma essi permangono elevati e caratterizzati da alta volatilità.

In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale, il Gruppo Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi mid-single digit, in linea con le previsioni sul mercato automotive, e una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, superiore rispetto a quella registrata nell’esercizio 2022.