CIR: risultati esercizio 2024

  • Ricavi consolidati in crescita del 1,6% vs 2023, a € 1.821 milioni, +6,2% nel settore sanità e -1,7% nel settore automotive
  • EBITDA consolidato pari a € 272,1 milioni, + 14% vs 2023
  • Utile netto consolidato di €132,2 milioni, includendo le operazioni straordinarie (€ 39,0 milioni dalle attività in continuità)
  • Posizione finanziaria netta della capogruppo positiva ed in crescita a € 341,3 milioni, nonostante il riacquisto di azioni proprie per € 99,7 milioni
  • Indebitamento delle controllate industriali ridotto in misura significativa, di € 193,5 milioni, nonostante la distribuzione di dividendi per € 149,1 milioni
  • Proposta all’assemblea di non procedere alla distribuzione di dividendi e di rinnovare l’autorizzazione all’esecuzione di operazioni di buyback, per un massimo di 150.000.000 azioni (pari al 16,4% del capitale), nonché per procedere all’annullamento di azioni proprie senza riduzione del capitale sociale
  • Avvio di un programma di buyback a partire dal 17 marzo 2025



Milano, 14 marzo 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”, il “Gruppo” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2024 presentati dall’amministratore delegato Monica Mondardini.

Risultati consolidati

Nel 2024, CIR ha conseguito un netto miglioramento dei risultati di tutte le attività che compongono il gruppo e ha concluso operazioni straordinarie di realizzo di asset che hanno comportato una significativa creazione di valore.

In particolare, il gruppo ha registrato un risultato netto di € 132,2 milioni e un Free Cash Flow di € 387,2 milioni, prima della distribuzione di dividendi e dell’acquisto di azioni proprie.

 Per quanto concerne le attività in continuità:

  • i ricavi consolidati sono ammontati a € 1.821,1 milioni, in aumento dell’1,6% rispetto al 2023; KOS ha registrato una crescita del 6,2% e Sogefi una flessione dell’1,7%;
  • Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato del 2024 è ammontato a € 272,1 milioni (14,9% dei ricavi), in aumento del 14% rispetto a € 238,6 milioni nel 2023 (13,3% dei ricavi). L’incremento dell’EBITDA è riconducibile principalmente al miglioramento della redditività sia di KOS che di Sogefi.
  • Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato pari a € 100,0 milioni, rispetto a € 66,6 milioni nel 2023, seguendo l’evoluzione dell’EBITDA.
  • il risultato netto è stato pari ad € 56,7 milioni e ad € 39,0 milioni al netto della quota di terzi (a fronte di € 2,6 milioni nel 2023); tutte le attività del gruppo hanno registrato un miglioramento: le controllate Sogefi e KOS hanno contribuito per € 21,6 milioni, +€ 13,4 milioni rispetto al 2023, e la capogruppo (incluse CIR Investimenti e CIR International) per € 17,4 milioni, +€ 23,0 milioni rispetto al 2023, grazie a un rendimento del portafoglio eccezionalmente elevato;
  • il Free Cash Flow, prima dell’applicazione del principio IFRS 16, è stato pari a € 58,0 milioni, a fronte di € 17,2 milioni nel 2023.

Per quanto riguarda gli asset ceduti:

  • in data 25 giugno 2024, è stata perfezionata la cessione del complesso residenziale situato in via dell’Orso 8 a Milano, per un corrispettivo totale di € 38 milioni, di cui € 7 milioni già incassati nei precedenti esercizi a titolo di caparra, registrando una plusvalenza, al netto dei costi di transazione e delle imposte, pari ad € 18,8 milioni e un Free Cash Flow di € 30 milioni;
  • in data 31 maggio, la controllata Sogefi ha portato a termine la cessione della divisione Filtrazione, per un corrispettivo finale pari a € 327,5 milioni, nel quadro di una strategia volta a valorizzare l’attività dopo una crescita molto significativa dei risultati, a ridurre l’esposizione del gruppo ad attività difficilmente convertibili a tecnologie e-mobility, a diminuire l’indebitamento del gruppo ed assicurare la capacità di investimento necessaria per il completamento del turn around delle Sospensioni e lo sviluppo di prodotti Air & Cooling destinati alla e-mobility;  l’utile netto per Sogefi è stato di € 134,5 milioni  e il Free Cash Flow è stato pari a € 299,2 milioni (inclusi anche l’utile e il Free Cash Flow dell’attività fino alla data della cessione, gli oneri fiscali ed i costi sostenuti per il suo perfezionamento); l’utile di pertinenza di CIR è stato pari a € 80,9 milioni;
  • il Free Cash Flow delle attività in dismissione, ante IFRS 16, è stato pari a € 329,2 milioni.

Nel 2024 il Gruppo ha distribuito dividendi per € 67,1 milioni alle minoranze di KOS e Sogefi e ha proceduto all’acquisto di azioni proprie per € 99,7milioni, per un totale di €166,8 milioni.

Al 31 dicembre 2024 il gruppo ha una posizione finanziaria netta consolidata ante IFRS 16 positiva per € 202,6 milioni, rispetto ad un indebitamento netto di € 17,8 milioni al 31 dicembre 2023, con un incremento della posizione finanziaria netta di € 220,4 milioni.

La posizione finanziaria netta della Capogruppo (inclusa la controllata CIR Investimenti) è positiva per € 341,3 milioni, € 314,4 milioni a fine 2023, dopo esborsi per l’acquisto di azioni proprie pari a € 99,7 milioni.

L’indebitamento finanziario netto consolidato inclusi i debiti IFRS 16, al 31 dicembre 2024, ammonta a € 615,0 milioni, comprensivi di diritti d’uso per € 817,6 milioni, principalmente della controllata KOS (€ 772,6 milioni), che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione.

Il patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2024 è pari a € 791,2 milioni (€ 753,6 milioni al 31 dicembre 2023).

KOS

Nel 2024 KOS ha registrato un incremento dei ricavi del 6,2%, grazie all’aumento della saturazione nelle RSA sia in Italia sia in Germania.

In Italia le RSA hanno registrato un aumento dei ricavi del 10,3%, con una saturazione media pari al 91,5%, incluse le strutture in fase di avviamento, e al 94,0% per le strutture consolidate, tasso ormai prossimo a quello registrato prima della crisi pandemica.

In Germania i ricavi sono aumentati del 13,9%; la saturazione media resta inferiore a quella dell’Italia (90,5% totale, 91,4% escludendo le strutture in avviamento) ma il trend è positivo, con una crescita di 3 punti percentuali rispetto al 2023. La crescita dei ricavi riflette anche gli aggiustamenti in corso sulle tariffe, volti a compensare l’inflazione dei costi registrata a partire dal 2021.

Il settore della Riabilitazione e Psichiatria, che già aveva recuperato il normale livello di attività nel 2023, è cresciuto del 3,4%, grazie all’incremento delle prestazioni a pazienti convenzionati in talune regioni.

L’EBIT è ammontato a € 67,4 milioni, pari all’8,4% dei ricavi, rispetto a € 53,0 milioni, 7,1% dei ricavi, nel 2023. La redditività ha superato il 10% in Italia, mentre la redditività complessiva è ancora penalizzata da una insufficiente redditività della Germania, che ha comunque registrato un netto miglioramento nel 2024, in linea con il piano di recupero formulato a valle della crisi da Covid-19.

Il risultato netto è stato positivo per € 20,5 milioni, rispetto a + € 11,7 milioni nel 2023.

Il free cash flow operativo, ante applicazione del principio IFRS16, è stato positivo per € € 21,6 milioni ed include esborsi non ricorrenti per € 7,6, milioni legati al termine della concessione dell’Ospedale di Suzzara.

L’indebitamento netto, esclusi i debiti derivanti dall’applicazione del principio IFRS16, è diminuito di € 2,3 milioni e a fine 2024 è pari a € 129,6 milioni, rispetto a € 131,9 milioni al 31 dicembre 2023.

L’indebitamento netto inclusi i debiti per diritti d’uso al 31 dicembre 2024 ammonta a € 902,2 milioni, rispetto a € 920,7 al 31 dicembre 2023.

Sogefi

Nel 2024, la produzione mondiale di automobili ha registrato una flessione dell’1,1% rispetto al 2023: in crescita Cina (+3,8%), India (+3,9%) e Mercosur (+2,7%) e in calo NAFTA (-1,4%) e soprattutto Europa (-6,1%). Con riguardo alla tipologia dei veicoli, l’incremento della produzione di veicoli puramente elettrici è stato pari al 7,3%, decisamente al di sotto delle attese.

Per quanto riguarda l’attività in continuità, escludendo la Filtrazione, nel 2024 la debolezza del mercato ha determinato una flessione dei ricavi dell’1,7% rispetto al 2023 e del 4,2% escludendo gli effetti di cambio e dell’inflazione in Argentina; ciononostante, è stato registrato un miglioramento dei risultati operativi:

Le attività cedute hanno fatto registrare un risultato netto pari a € 125,9 milioni e un free cash flow ante IFRS16di € 299,2 milioni.

Complessivamente, nel 2024, il Gruppo ha riportato un utile netto pari a € 141,3 milioni e un free cash flow ante IFRS16di € 327,9 milioni.

L’indebitamento netto ante IFRS16 al 31 dicembre 2024 è pari a € 9,5 milioni (€ 55,0 milioni includendo i debiti per diritti d’uso), a fronte di un indebitamento netto di € 200,7 milioni al 31 dicembre 2023 (€ 266,1 con IFRS16), dopo il pagamento di dividendi per complessivi € 133,3 milioni di cui € 75,1 milioni a CIR S.p.A.

Gestione finanziaria

Nel corso del 2024 i mercati finanziari hanno registrato performance positive in tutti i comparti, incluso il comparto obbligazionario.

La gestione degli attivi finanziari della capogruppo e controllate finanziarie ha fatto registrare proventi finanziari netti per € 30,3 milioni (+7,1% sul capitale medio investito), a fronte € 5,4 milioni nel 2023. In particolare, il rendimento degli attivi “prontamente liquidabili” (azioni, obbligazioni, hedge funds) è stato pari ad € 20,2 milioni (+5,6%), quello del portafoglio di Private Equity e partecipazioni è ammontato a € 10,1 milioni.

Andamento della Capogruppo

La capogruppo CIR S.p.A. ha chiuso il 2024 con un utile di € 105,8 milioni, rispetto a una perdita di € 6,7 milioni nel 2023. Il risultato è dovuto principalmente ai dividendi ricevuti dalle controllate (€ 82 milioni) e alla plus-valenza per la cessione in giugno 2024 del complesso immobiliare sito in Milano, via dell’Orso 8 (€ 18,8 milioni).

Il patrimonio netto è passato da € 673,2 milioni al 31 dicembre 2023 a € 680,7 milioni al 31 dicembre 2024. L’incremento deriva principalmente dalla differenza tra il risultato netto del periodo e l’importo impiegato per l’acquisto di azioni proprie (€ 99,7 milioni).

Piani e performance ESG

Nel 2024 il gruppo CIR ha centrato la quasi totalità degli obiettivi previsti dai piani di sostenibilità della Società e delle controllate.

Sono stati registrati progressi sul fronte della sostenibilità del business e dell’innovazione, con KOS che ha proseguito il proprio programma volto ad assicurare il permanente miglioramento della qualità della cura e del servizio, con impatto sulla soddisfazione dei clienti, e con Sogefi che ha aumentato la propria quota di investimenti R&D e business acquisition relativi a prodotti di e-mobility.

Sul fronte della eco-compatibilità dei processi, CIR, Sogefi e KOS hanno aumentato il ricorso alle energie rinnovabili; entrambe le società operative hanno inoltre migliorato la propria performance, riducendo i rifiuti e/o aumentandone il riciclo, e riducendo ulteriormente la propria intensità energetica.

In materia di gestione delle risorse umane, sono aumentate le ore destinate alla formazione del personale, sono proseguite le azioni per garantire la parità di trattamento in tutti i paesi di operatività e per ridurre la frequenza degli incidenti sul lavoro, il tutto con impatto positivo sulla soddisfazione del personale, che viene attentamente monitorata.

Infine, sono stati applicati i criteri ESG nella gestione degli attivi finanziari della capogruppo CIR.

Eventi di rilievo successivi al 31 dicembre 2024

Per quanto concerne sia la capogruppo, sia le sue controllate KOS e Sogefi, non si sono verificati fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2024 che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.

Si precisa che, in data 6 gennaio 2025, CIR S.p.A. ha proceduto all’annullamento di n. 131.147.366 azioni proprie rivenienti dall’Offerta Pubblica di Acquisto Volontaria su azioni proprie conclusasi in data 20 dicembre 2024, evento già noto al mercato.

Prevedibile evoluzione della gestione

La visibilità sull’andamento delle attività del Gruppo nei prossimi mesi è ridotta, a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica, all’evoluzione delle tensioni geo-politiche, all’introduzione dei dazi da parte della nuova amministrazione americana e alla conseguente volatilità dei mercati finanziari.

Per quanto concerne KOS, in assenza di fatti e circostanze che rendano il contesto più complesso dell’attuale, si prevede per il 2025 un ulteriore significativo incremento dei ricavi e del risultato operativo, grazie: in Italia al margine di miglioramento della saturazione tuttora esistente e al ramp up delle nuove strutture green field sviluppate nel corso degli ultimi anni, in Germania, oltre che all’incremento della saturazione, all’ulteriore aggiustamento delle tariffe per il recupero dei maggiori costi salariali.

Per quanto concerne il mercato automotive, in cui opera Sogefi, la visibilità sull’evoluzione del mercato risulta particolarmente ridotta a causa delle incertezze già citate, cui si aggiungono quelle legate alla transizione verso la e-mobility. In assenza di impatti dirompenti sul mercato legate a tali fattori, le previsioni sul mercato indicano una ulteriore leggera flessione, dovuta ad un andamento nuovamente negativo atteso per l’Europa e gli Stati Uniti. In tale contesto, si prevede per Sogefi una flessione mid-single digit del fatturato e un EBIT margin in leggera crescita rispetto a quello registrato nell’esercizio 2024, escludendo eventuali oneri non ricorrenti, eventi/circostanze nuove, nonché l’effetto dei già citati dazi, che impattino negativamente il mercato automotive.

Per quanto riguarda la gestione dell’attivo finanziario, l’attuale contesto di mercato risulta fortemente esposto a volatilità legata alle incertezze sullo scenario geo-politico e sulla guerra commerciale; a tale proposito si ricorda che la policy di investimento del gruppo è improntata ad una prudente gestione del rischio-rendimento.

Avvio di un programma di buyback

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’avvio, a far data dal 17 marzo 2025, di un programma di acquisto di azioni proprie fino a un massimo di n. 57,6 milioni di azioni CIR (circa il 6,3% del capitale sociale), per un esborso fino a un massimo di € 35 milioni, con la finalità di svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale e remunerare gli azionisti, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente.

Il programma di buyback è avviato a valere sull’autorizzazione concessa dall’Assemblea ordinaria degli azionisti in data 29 aprile 2024 per la parte non ancora eseguita e, subordinatamente alla concessione della nuova autorizzazione all’acquisto di azioni proprie da parte dell’Assemblea degli azionisti la cui convocazione è prevista per il 28 aprile 2025, proseguirà sino al termine di validità dell’autorizzazione stessa, salvo eventuale interruzione o revoca. Il Consiglio di Amministrazione si riserva di modificare in aumento il numero massimo di azioni acquistabili e l’esborso massimo del buyback all’esito dell’Assemblea medesima. Di tali eventuali modifiche verrà data comunicazione al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa vigente.   

Gli acquisti saranno eseguiti sull’Euronext Milan tramite un intermediario abilitato, che agirà in piena indipendenza, anche in relazione alla tempistica delle operazioni, e formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa vigente.

Proposta di dividendo

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea degli azionisti di non distribuire dividendi, ritenendo che nelle attuali condizioni di mercato la prosecuzione nella politica di riacquisto di azioni proprie seguita negli ultimi anni costituisca una modalità di distribuzione verso gli azionisti più efficace.

Assemblea degli azionisti

Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato al Presidente di procedere nei tempi stabiliti dalla disciplina applicabile alla convocazione dell’Assemblea degli azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, in unica convocazione, per il prossimo 28 aprile 2025, stabilendo di sottoporre, tra le altre, le seguenti proposte:

  • di approvare del bilancio di esercizio di CIR S.pA. – Compagnie Industriali Riunite, corredato della relazione del Consiglio di Amministrazione, della Relazione del Collegio Sindacale e della relazione della società di revisione legale;
  • previa revoca dell’autorizzazione in essere (per la parte non utilizzata), di rinnovare l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione, per un periodo di 18 mesi, per l’acquisto di massime n. 150.000.000 di azioni, pari al 16,4% del capitale sociale, fermo restando che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il numero delle azioni acquistate (e non annullate) non potrà in alcun caso eccedere il 20% del capitale sociale di CIR;
  • di affidare al Consiglio di Amministrazione l’incarico di procedere all’annullamento delle azioni proprie CIR che saranno eventualmente in portafoglio della Società alla scadenza della Autorizzazione assembleare rilasciata per l’acquisto, senza riduzione del capitale sociale, fatta comunque eccezione per le azioni proprie che, unitamente alle azioni proprie già in portafoglio della Società, siano necessarie a copertura degli impegni di tempo in tempo derivanti dai piani di stock grant in essere;
  • previa revoca della delega in essere, di rinnovare (con modifiche) la delega al Consiglio di Amministrazione, per un periodo di cinque anni, ad aumentare il capitale sociale e ad emettere obbligazioni convertibili per massimi nominali € 300 milioni e per l’emissione di massime n. 600 milioni di azioni;
  • di approvare un Piano di stock grant per il 2025 destinato a dipendenti della Società e di società controllate, nei termini che saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione e comunicati al mercato in tempo utile per gli adempimenti di legge;
  • di conferire l’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2026-2034.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Michele Cavigioli dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Indicatori alternativi di performance

Di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli “indicatori alternativi di performance”, non previsti dai principi contabili IFRS, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del gruppo.

  • EBITDA (margine operativo lordo): indicatore della performance operativa calcolato sommando al “risultato operativo” gli “ammortamenti e svalutazioni”;
  • Indebitamento finanziario netto consolidato: indicatore della struttura finanziaria del gruppo; corrisponde alla  somma algebrica di crediti finanziari, titoli, altre attività finanziarie e disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle  attività correnti, di prestiti obbligazionari, altri debiti finanziari e debiti finanziari per diritti d’uso delle passività non  correnti, di debiti verso banche, prestiti obbligazionari, altri debiti finanziari e debiti finanziari per diritti d’uso delle  passività correnti.

Si allegano i prospetti di sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria e del conto economico consolidati di CIR.

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Calendario eventi societari 2025

Milano, 24 gennaio 2025 – CIR S.p.A. rende noto il calendario degli eventi societari per il 2025:

Venerdì 14.03.2025ore 10,00Consiglio di Amministrazione
(Progetto di Bilancio 2024)
Lunedì 28.04.2025ore 10,00Assemblea degli azionisti
(Approvazione Bilancio 2024)
Venerdì 01.08.2025ore 10,00 Consiglio di Amministrazione
(Relazione finanziaria semestrale 2025)

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CIR: Statuto sociale

Milano, 9 gennaio 2025 – CIR S.p.A. rende noto che lo Statuto sociale aggiornato, che recepisce la variazione del capitale sociale a seguito dell’annullamento di azioni proprie,  è disponibile sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), presso la sede legale e sul sito Internet della Società (www.cirgroup.it), nella sezione Governance/Sistema di Governance.

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Aggiornamento delle informazioni essenziali relative al Patto FDB

Milano, 3 gennaio 2025 – Si comunica che le informazioni essenziali redatte ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Consob 11971/1999 (“Regolamento Emittenti”) relative al patto parasociale avente ad oggetto azioni di Fratelli De Benedetti S.p.A. (“FDB”) e di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”) (il “Patto FDB”) sono state aggiornate alla data del 3 gennaio 2025 al fine di tenere conto delle intervenute variazioni relative agli strumenti finanziari di CIR detenuti direttamente e indirettamente dai soggetti aderenti al Patto FDB.

Le informazioni essenziali relative alle pattuizioni parasociali contenute nel Patto FDB sono pubblicate, ai sensi del citato art. 130 del Regolamento Emittenti, sul sito internet di CIR all’indirizzo www.cirgroup.it/patti-parasociali.

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Comunicato ai sensi dell’art. 41, comma 6, del Regolamento Emittenti – Risultati definitivi dell’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale

Adesioni pari a 164.500.395 Azioni, riparto al 79,725%

Milano, 18 dicembre 2024 – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa da CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o l’“Offerente” o l’“Emittente”) ai sensi degli articoli 102 e seguenti del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato (il “Regolamento Emittenti”), avente ad oggetto massime n. 131.147.541 azioni prive di valore nominale di CIR, di cui al comunicato stampa diffuso in data 11 ottobre 2024 (l’“Offerta”), l’Offerente rende noti i risultati definitivi.

I termini utilizzati con lettera iniziale maiuscola nel presente comunicato, se non altrimenti definiti, hanno il significato ad essi attribuito nel documento di offerta approvato dalla Consob, ai sensi dell’articolo 102, comma 4, del TUF con delibera n. 23321 del 20 novembre 2024 (il “Documento di Offerta”).

Risultati definitivi dell’Offerta

Sulla base dei risultati definitivi dell’Offerta, comunicati da Spafid – Società per Amministrazioni Fiduciarie “SPAFID” S.p.A., in qualità di Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni, risultano portate in adesione all’Offerta durante il Periodo di Adesione n. 164.500.395 Azioni, pari al 125,43% delle Azioni Oggetto dell’Offerta e al 15,71% del capitale sociale dell’Emittente.

Tenuto conto dei risultati definitivi dell’Offerta, poiché il numero di Azioni portate in adesione all’Offerta è superiore al Numero di Azioni Oggetto dell’Offerta, alle Azioni portate in adesione verrà applicato il Riparto secondo il metodo del “pro-rata”, in base al quale l’Offerente acquisterà da ciascun Azionista che abbia portato le proprie Azioni in adesione all’Offerta la stessa proporzione (pari al Coefficiente di Riparto) di tali Azioni.

Il Coefficiente di Riparto definitivo è pari al 79,725% e, per effetto dell’applicazione di quest’ultimo e dei relativi arrotondamenti, alla Data di Pagamento l’Offerente acquisterà n. 131.147.366 Azioni, corrispondenti al 12,524% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di Euro 79.999.893,26.

Sulla base dei risultati definitivi dell’Offerta e, tenuto conto delle n. 32.022.506 Azioni Proprie già in portafoglio dell’Emittente alla data odierna, alla Data di Pagamento l’Emittente deterrà complessivamente n. 163.169.872 Azioni, pari al 15,581% del capitale sociale dell’Emittente.

Si segnala che, nel periodo intercorrente tra la data del Documento di Offerta e la data odierna, l’Offerente non ha effettuato, né direttamente né indirettamente, acquisti aventi ad oggetto azioni CIR al di fuori dell’Offerta.

Avveramento delle Condizioni di Efficacia dell’Offerta

In conformità a quanto previsto nel Documento di Offerta, l’efficacia di quest’ultima non è condizionata al raggiungimento di un quantitativo minimo di adesioni.

Si ricorda che in data 16 dicembre 2024 l’Offerente ha comunicato che le Condizioni di Efficacia dell’Offerta si sono avverate.

L’Offerta pertanto risulta efficace.

Pagamento del corrispettivo

Il Corrispettivo, pari ad Euro 0,61 per ciascuna Azioni portata in adesione all’Offerta ed effettivamente ritirata ad esito della stessa, sarà pagato agli Aderenti in data 20 dicembre 2024 corrispondente al quinto Giorno di Borsa Aperta successivo al termine del Periodo di Adesione, a fronte del contestuale trasferimento del diritto di proprietà su tali Azioni a favore dell’Offerente.

Il pagamento del Corrispettivo per le Azioni portate in Adesione ed effettivamente ritirate ad esito dell’Offerta avverrà in contanti. Il Corrispettivo dell’Offerta sarà corrisposto dall’Offerente, tramite l’Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni, agli Intermediari Incaricati, che trasferiranno i fondi agli Intermediari Depositari, affinché provvedano al trasferimento agli Aderenti in conformità alle istruzioni fornite dagli Aderenti stessi (o dai loro mandatari) all’atto dell’adesione e con le modalità ivi specificate.

L’obbligazione dell’Offerente di corrispondere il Corrispettivo dovuto per le Azioni portate in adesione all’Offerta si intenderà adempiuta nel momento dell’accredito dei relativi fondi a favore degli Intermediari Incaricati. Resta pertanto ad esclusivo carico dei soggetti Aderenti all’Offerta il rischio che gli Intermediari Incaricati o gli Intermediari Depositari non provvedano a trasferire tali fondi, ovvero ne ritardino il trasferimento.

Alla Data di Pagamento l’Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni trasferirà le Azioni complessivamente apportate in adesione all’Offerta su un conto deposito titoli intestato all’Offerente.

Dalla Data di Pagamento gli Aderenti all’Offerta non potranno più esercitare i diritti patrimoniali (quali ad esempio il diritto di opzione e il diritto ai dividendi) e amministrativi (quale il diritto di voto) relativi alle Azioni portate in adesione. 

Per ulteriori informazioni si rimanda al Documento di Offerta e alla Scheda di Adesione, disponibili sul sito internet della Società all’indirizzo www.cirgroup.it nella Sezione “Governance/Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale su azioni proprie CIR”.

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Comunicato ai sensi dell’art. 36 del Regolamento Emittenti – Avveramento delle Condizioni di Efficacia dell’Offerta

Milano,16 dicembre 2024Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa da CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o l’“Offerente” o l’“Emittente”) ai sensi degli articoli 102 e seguenti del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato (il “Regolamento Emittenti”), avente ad oggetto massime n. 131.147.541 azioni prive di valore nominale di CIR S.p.A., di cui al comunicato stampa diffuso in data 11 ottobre 2024 da CIR in qualità di offerente (l’“Offerta”), l’Offerente comunica che, in data odierna, si sono avverate le Condizioni di Efficacia dell’Offerta di cui alla sezione A,  Paragrafo A.1. del documento di offerta approvato da Consob con delibera n. 23321 del 20 novembre 2024 (il “Documento di Offerta”).

Alla luce di quanto sopra l’Offerta deve ritenersi pienamente efficace.

Si rammenta che il Comunicato sui Risultati dell’Offerta definitivi verrà diffuso entro le ore 7:29 del 19 dicembre 2024.

Per ulteriori informazioni in merito all’Offerta, si rinvia al  Documento di Offerta, contenente la puntuale descrizione dei termini e delle condizioni dell’Offerta messo a disposizione del pubblico, unitamente alla scheda di adesione, per la consultazione presso la sede legale di CIR in Milano, via Ciovassino, n.1, nonché presso l’Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni, Società per Amministrazioni Fiduciarie “SPAFID” S.p.A., e presso le sedi degli Intermediari Incaricati BNP Paribas, Succursale Italia, ed EQUITA SIM S.p.A. Milano nonché sul sito internet dell’Emittente, all’indirizzo www.cirgroup.it nell’area “Governance/Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale.

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Comunicato ai sensi dell’art. 36 del Regolamento Emittenti – Risultati provvisori dell’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale

Adesioni pari a 164.431.035 azioni, riparto a circa il 79,76%

In base ai dati preliminari disponibili alla chiusura del periodo di offerta, l’OPA lanciata da CIR su n. 131.147.541 azioni proprie della Società ha raccolto adesioni per un totale di n. 164.431.035 azioni. Tenuto conto del superamento del numero massimo di azioni previsto dall’Offerta, si procederà al riparto, con un coefficiente provvisoriamente calcolato in 79,76%.

Alla luce dei dati preliminari, le azioni proprie detenute da CIR saranno circa il 15,58% del capitale sociale.

Milano, 13 dicembre 2024 – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa da CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o l’“Offerente” o l’“Emittente”) ai sensi degli articoli 102 e seguenti del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato (il “Regolamento Emittenti”), avente ad oggetto massime n. 131.147.541 azioni prive di valore nominale di CIR, di cui al comunicato stampa diffuso in data 11 ottobre 2024 (l’“Offerta”), l’Offerente rende noto che in data odierna si è concluso il periodo di adesione all’Offerta (il “Periodo di Adesione”).

I termini utilizzati con lettera iniziale maiuscola nel presente comunicato, se non altrimenti definiti, hanno il significato ad essi attribuito nel documento di offerta approvato dalla Consob, ai sensi dell’articolo 102, comma 4, del TUF con delibera n. 23321 del 20 novembre 2024 (il “Documento di Offerta”).

L’Offerta è stata promossa su massime n. 131.147.541 azioni CIR (le “Azioni”) quotate sul Mercato Telematico Azionario (codici identificativi: ISIN IT0000070786, XXITV0000172, XXITV0000180 e ISIN IT0005241762). Il Corrispettivo per ogni Azione portata in Offerta ed acquistata è pari a Euro 0,61.

Sulla base dei risultati provvisori dell’Offerta comunicati da Spafid – Società per Amministrazioni Fiduciarie “SPAFID” S.p.A., in qualità di Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni, risultano portate in adesione all’Offerta durante il Periodo di Adesione n. 164.431.035 Azioni, pari a circa il 125,38% delle Azioni Oggetto dell’Offerta e a circa il 15,70% del capitale sociale dell’Emittente.

Poiché, sulla base dei risultati provvisori dell’Offerta, il numero di Azioni portate in adesione all’Offerta risulta superiore al Numero di Azioni Oggetto dell’Offerta, alle Azioni portate in adesione verrà applicato il Riparto secondo il metodo del “pro-rata”, in base al quale l’Offerente acquisterà da ciascun Azionista che abbia portato le proprie Azioni in adesione all’Offerta la stessa proporzione (pari al Coefficiente di Riparto) di tali Azioni.

Tenuto conto dei risultati provvisori dell’Offerta, il Coefficiente di Riparto provvisorio è pari a 79,76%.

L’efficacia dell’Offerta è soggetta:

  • al mancato verificarsi, entro il primo Giorno di Borsa Aperta successivo al termine del Periodo di Adesione, di (i) eventi o situazioni straordinari a livello nazionale e/o internazionale comportanti gravi mutamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria o di mercato non già determinatisi alla Data del Documento di Offerta e che abbiano effetti sostanzialmente pregiudizievoli sull’Offerta, sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali, economiche e/o finanziarie di CIR e/o sulle società facenti parte del Gruppo CIR, ovvero di (ii) atti, fatti, circostanze, eventi o situazioni non già determinatisi alla data di pubblicazione del Documento di Offerta e tali da determinare un pregiudizio che incida sull’Offerta in modo rilevante, sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali, economiche o finanziarie di CIR e/o del Gruppo CIR, quali risultanti dalla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024, pubblicata in data 2 agosto 2024 (la “Condizione MAC”); e/o
  • alla mancata adozione e/o pubblicazione, entro il primo Giorno di Borsa Aperta successivo al termine del Periodo di Adesione, da parte di istituzioni, enti o autorità aventi competenza, di atti o provvedimenti legislativi, amministrativi (ivi inclusi obblighi di offerta pubblica di acquisto ai sensi degli articoli 106 e seguenti del TUF) o giudiziari tali da precludere, limitare o rendere più onerosa, in tutto o in parte, anche a titolo transitorio, la possibilità di CIR e/o del Gruppo CIR di perfezionare l’Offerta;

((A) e (B), congiuntamente, le “Condizioni di Efficacia dell’Offerta”).

L’avveramento o il mancato avveramento delle Condizioni di Efficacia dell’Offerta o l’eventuale decisione di rinunciare alle stesse saranno resi noti nel comunicato che sarà diffuso dall’Offerente entro le ore 7:29 del 17 dicembre 2024, mentre i risultati dell’Offerta e il Coefficiente di Riparto definitivi saranno resi noti nel comunicato che sarà diffuso sempre dall’Offerente entro le ore 7:29 del 19 dicembre 2024, ossia il Giorno di Borsa Aperta antecedente la Data di Pagamento, ai sensi dell’articolo 41, comma 6, del Regolamento Emittenti, sul sito internet di CIR (www.cirgroup.it nell’area dedicata “Governance/Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale”) e con le ulteriori modalità previste dall’articolo 38, comma 2, del Regolamento Emittenti.

Si segnala che, nel periodo intercorrente tra la data del Documento di Offerta e la data odierna, l’Offerente non ha effettuato, né direttamente né indirettamente, acquisti aventi ad oggetto azioni CIR al di fuori dell’Offerta.

Il Corrispettivo dovuto ai titolari delle Azioni portate in adesione all’Offerta durante il Periodo di Adesione e acquistate, pari a Euro 0,61 per Azione, sarà pagato agli aderenti all’Offerta in data 20 dicembre 2024, corrispondente al quinto Giorno di Borsa Aperta successivo al termine del Periodo di Adesione, a fronte del contestuale trasferimento del diritto di proprietà su tali Azioni a favore dell’Offerente.

Stante che, sulla base dei dati provvisori dell’Offerta, l’Emittente acquisterebbe n. 131.147.541 Azioni, e tenuto conto delle n. 32.022.506 Azioni Proprie detenute da CIR alla Data del Documento di Offerta, al 3,058% del capitale sociale di CIR, ad esito e per effetto dell’Offerta l’Offerente verrebbe a detenere complessivamente n. 163.170.047 Azioni Proprie, pari al 15,581% del capitale sociale. Il numero definitivo di azioni acquistate potrà variare a seguito dei calcoli di arrotondamento delle azioni acquistate da ogni Aderente all’Offerta, ai sensi del Documento di Offerta.

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Comunicato ai sensi dell’art. 38, comma 2, del Regolamento Emittenti – Pubblicazione Documento di Offerta

  • Corrispettivo per azione: Euro 0,61
  • Periodo di adesione: 8:30 (ora italiana) del 25 novembre 2024 alle ore 17:30 (ora italiana) del 13 dicembre 2024, estremi inclusi (salvo proroghe del Periodo di Adesione)
  • Data di pagamento del corrispettivo: 20 dicembre 2024 (salvo proroghe del Periodo di Adesione)

Milano, 22 novembre 2024Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa da CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o l’“Offerente” o l’“Emittente”) ai sensi degli articoli 102 e seguenti del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato (il “Regolamento Emittenti”), avente ad oggetto massime n. 131.147.541 azioni prive di valore nominale di CIR S.p.A., di cui al comunicato stampa diffuso in data 11 ottobre 2024 da CIR in qualità di offerente (l’“Offerta”), si comunica che Consob, con delibera n. 23321 del 20 novembre 2024, ha approvato il documento relativo all’Offerta depositato presso Consob in data 29 ottobre 2024 e nuovamente depositato in data 12 novembre 2024 e in data 13 novembre 2024 (il “Documento di Offerta”) ai sensi dell’articolo 102, quarto comma, del TUF.

Si informa inoltre che il Documento di Offerta, contenente la puntuale descrizione dei termini e delle condizioni dell’Offerta nonché le modalità di adesione alla stessa, viene pubblicato in data odierna e messo a disposizione del pubblico, unitamente alla scheda di adesione, per la consultazione presso la sede legale di CIR in Milano, via Ciovassino, n.1, nonché presso l’Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni, Società per Amministrazioni Fiduciarie “SPAFID” S.p.A., in Foro Buonaparte 10, 20121, Milano e presso le sedi degli Intermediari Incaricati BNP Paribas, Succursale Italia, Piazza Lina Bo Bardi 3, 20124, Milano, ed EQUITA SIM S.p.A. Via Turati 9, 20121, Milano nonché sul sito internet dell’Emittente, all’indirizzo www.cirgroup.it nell’area “Governance/Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale.

Si rende altresì noto che, in considerazione del fatto che l’Offerta è promossa da CIR e che pertanto vi è coincidenza tra Offerente ed Emittente, al Documento di Offerta non è allegato il comunicato dell’Emittente ai sensi dell’art. 103, terzo comma, del TUF e dell’art. 39 del Regolamento Emittenti.

Si riportano di seguito gli elementi principali dell’Offerta, come descritti più diffusamente nel Documento di Offerta.

Azioni oggetto dell’Offerta

Le massime n. 131.147.541 Azioni oggetto dell’Offerta, rappresentative, alla Data del Documento di Offerta, del 12,524% del capitale sociale di CIR. Sono oggetto dell’Offerta, e possono essere pertanto portate in Offerta, tutte le Azioni (codici identificativi: ISIN IT0000070786, XXITV0000172, XXITV0000180 e ISIN IT0005241762), con esclusione delle n. 32.022.506 Azioni Proprie detenute da CIR alla Data del Documento di Offerta, corrispondenti a una Quota sul Capitale Ordinario pari al 3,058%.

Corrispettivo

Il corrispettivo, pari a Euro 0,61 per azione, sarà pagato agli aderenti all’Offerta il quinto giorno di borsa aperta successivo alla chiusura del periodo di adesione, ossia il 20 dicembre 2024 (salvo proroghe), a fronte del contestuale trasferimento della piena proprietà delle azioni portate in adesione. Nel caso di piena adesione all’Offerta, l’esborso complessivo sarà pari a Euro 80.000.000,01 milioni.

Condizioni di efficacia dell’Offerta

L’efficacia dell’Offerta è soggetta: (A) al mancato verificarsi, entro il primo Giorno di Borsa Aperta successivo al termine del Periodo di Adesione, di (i) eventi o situazioni straordinari a livello nazionale e/o internazionale comportanti gravi mutamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria o di mercato non già determinatisi alla Data del Documento di Offerta e che abbiano effetti sostanzialmente pregiudizievoli sull’Offerta, sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali, economiche e/o finanziarie di CIR e/o sulle società facenti parte del Gruppo CIR, ovvero di (ii) atti, fatti, circostanze, eventi o situazioni non già determinatisi alla data di pubblicazione del Documento di Offerta e tali da determinare un pregiudizio che incida sull’Offerta in modo rilevante, sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali, economiche o finanziarie di CIR e/o del Gruppo CIR, quali risultanti dalla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024, pubblicata in data 2 agosto 2024 (la “Condizione MAC”); e/o

(B) alla mancata adozione e/o pubblicazione, entro il primo Giorno di Borsa Aperta successivo al termine del Periodo di Adesione, da parte di istituzioni, enti o autorità aventi competenza, di atti o provvedimenti legislativi, amministrativi (ivi inclusi obblighi di offerta pubblica di acquisto ai sensi degli articoli 106 e seguenti del TUF) o giudiziari tali da precludere, limitare o rendere più onerosa, in tutto o in parte, anche a titolo transitorio, la possibilità di CIR e/o del Gruppo CIR di perfezionare l’Offerta.

((A) e (B), congiuntamente, le “Condizioni di Efficacia dell’Offerta”).

La Condizione MAC include specificamente anche tutti gli eventi  o le situazioni elencate ai precedenti punti (i) e (ii) che potrebbero verificarsi in conseguenza di, o in connessione con, la crisi politico-militare Russia-Ucraina, il conflitto arabo-israeliano in Medio Oriente e la crisi del Mar Rosso o altre tensioni internazionali (incluse le tensioni politico-militari Cina-USA) che, pur rappresentando eventi di pubblico dominio alla Data del Documento di Offerta, potrebbero comportare effetti pregiudizievoli, nei termini sopra indicati, nuovi e non previsti né prevedibili. L’Offerente potrà rinunciare a, o modificare nei termini, in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio, in tutto o in parte, le Condizioni di Efficacia dell’Offerta nei limiti e secondo le modalità previste dall’articolo 43 del Regolamento Emittenti.

L’Offerta non è condizionata al raggiungimento di un quantitativo minimo di adesioni.

Periodo di adesione

Ai sensi dell’articolo 40, secondo comma, del Regolamento Emittenti, il periodo di adesione all’Offerta, concordato con Borsa Italiana S.p.A., avrà inizio alle ore 8:30 del 25 novembre 2024 e terminerà alle ore 17:30 del 13 dicembre 2024, estremi inclusi, salvo proroghe. Il 13 dicembre 2024 rappresenterà, pertanto, l’ultimo giorno utile per aderire all’Offerta, salvo proroghe.

Riparto

Qualora al termine del Periodo di Adesione il numero complessivo di azioni portate in adesione all’Offerta risulti superiore al numero massimo di Azioni Oggetto dell’Offerta (e le Condizioni di Efficacia dell’Offerta si siano avverate o siano rinunciate), si farà luogo al Riparto secondo il metodo del “pro-rata”, in base al quale l’Offerente acquisterà da tutti gli Azionisti la stessa proporzione (pari al Coefficiente di Riparto) delle Azioni da essi apportate all’Offerta stessa.

Qualora le azioni portate in adesione all’Offerta da un singolo Azionista fossero individuate da codici identificativi differenti, al fine di tutelare le posizioni maturate in relazione alla possibilità di esercitare il voto maggiorato, nell’ipotesi di Riparto, l’Offerente ritirerà da ciascun Aderente le azioni secondo il seguente ordine di priorità:

(i) in primo luogo, saranno ritirate le azioni individuate dal codice ISIN IT0000070786;

(ii) in secondo luogo, saranno ritirate le azioni in attesa di iscrizione nel libro soci stabili di CIR, individuate dal codice XXITV0000172;

(iii) in terzo luogo, saranno ritirate le azioni iscritte nel libro soci stabili di CIR e in attesa di maturare il voto maggiorato, individuate dal codice XXITV0000180;

(iv) in quarto luogo, saranno ritirate le Azioni a Voto Maggiorato, individuate dal codice ISIN IT0005241762.

Resta in ogni caso fermo che, in ipotesi di restituzione di azioni per il caso di Riparto, l’Aderente avrà diritto di vedersi restituite azioni che abbiano i medesimi diritti e/o facoltà (quali, a titolo esemplificativo, maggiorazione del voto ai sensi dell’articolo 127-quinquies del TUF, o maturazione del diritto a ottenere la maggiorazione del voto, o diritto all’iscrizione al libro dei soci stabili di CIR) che avrebbero avuto in caso di mancata adesione all’Offerta.

Comunicato ai sensi dell’art. 36 del Regolamento Emittenti –  Avvenuta approvazione del Documento di Offerta

Milano, 20 novembre 2024 – In relazione all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (l’“Offerta”), promossa da CIR S.p.A. (l’”Offerente”) ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 102 e seguenti del D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato (il “Regolamento Emittenti”), facendo seguito ai comunicati relativi alla sospensione e al riavvio dei termini istruttori, diffusi, ai sensi dell’art. 38, comma 1, del Regolamento Emittenti , rispettivamente, in data  4 novembre 2024   e 13 novembre 2024,   si comunica che la  Consob, con delibera n. 23321 del 20 novembre 2024 ha approvato, ai sensi dell’art. 102, comma 4, del TUF, il Documento di Offerta (il “Documento di Offerta”)

Periodo di adesione

Ai sensi dell’art. 40, comma 2, del Regolamento Emittenti, il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana S.p.A., avrà inizio alle ore 8.30 (ora italiana) del 25 novembre 2024 e terminerà alle ore 17.30 (ora italiana) del 13 dicembre 2024 (estremi inclusi), salvo proroghe.

Il 13 dicembre 2024 rappresenterà, pertanto, salvo proroghe in conformità alla legge applicabile, la data di chiusura del periodo di adesione all’Offerta e la data di pagamento delle Azioni portate in adesione all’Offerta cadrà il quinto giorno di borsa aperta successivo alla chiusura del periodo di adesione, pertanto il 20 dicembre 2024 (la “Data di Pagamento”).

Corrispettivo

L’Offerente riconoscerà un corrispettivo pari a Euro 0,61 per ogni azione portata in adesione all’Offerta.

Il Documento di Offerta sarà depositato presso Consob e verrà messo a disposizione del pubblico per la consultazione presso la sede legale di CIR in Milano, via Ciovassino, n.1, nonché presso l’Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni, presso le sedi degli Intermediari Incaricati e sul sito internet dell’Emittente, all’indirizzo www.cirgroup.it nell’area “Governance/Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale.

CIR renderà nota la messa a disposizione del pubblico del Documento di Offerta mediante pubblicazione di apposito comunicato stampa.

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In attesa della pubblicazione del Documento di Offerta, si rinvia alla comunicazione ai sensi dell’art. 102, comma 1, del TUF, pubblicata in data 11 ottobre 2024 sul sito internet di CIR (www.cirgroup.it), che contiene una descrizione dettagliata degli elementi essenziali dell’Offerta.

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Risultati dell’offerta in opzione e prelazione delle azioni oggetto di recesso

Milano, 13 novembre 2024 – CIR S.p.A. rende noto che, in data 8 novembre 2024 si è concluso il periodo di adesione all’offerta in opzione e prelazione ai sensi dell’articolo 2437-quater, comma secondo, del codice civile.

L’offerta per complessive n. 187.872 azioni della Società (le “Azioni”), rappresentative del 0,018% del capitale sociale, era rivolta a tutti gli azionisti della Società titolari di azioni per le quali non fosse stato esercitato il diritto di recesso conseguente all’approvazione da parte dell’Assemblea della proposta di potenziamento del sistema di voto maggiorato della Società.

Risultati dell’Offerta

Nell’ambito dell’Offerta – sulla base del rapporto di n. 1 azione ogni n. 5.400 diritti di opzione posseduti – sono stati esercitati diritti di opzione per n. 121.019 Azioni e diritti di prelazione per l’acquisto di n. 3.350.811 Azioni . Tenuto conto che il numero delle Azioni per le quali è stato esercitato il diritto di prelazione è superiore al quantitativo di Azioni inoptate (i.e. le azioni con riferimento alle quali non sono stati esercitati i diritti di opzione), si è proceduto al riparto delle Azioni inoptate tra tutti gli aventi diritto in proporzione al numero di diritti di opzione da ciascuno di essi detenuto. Pertanto, tutte le n. 187.872 Azioni, per un controvalore complessivo pari a Euro 102.465,39, al prezzo di Euro 0,5454 per ciascuna Azione, risultano acquistate per effetto dell’esercizio sia dei diritti di opzione, sia dei diritti di prelazione.

Fratelli De Benedetti S.p.A. – azionista di maggioranza – avendo esercitato i diritti di opzione e i diritti di prelazione sulle Azioni inoptate spettanti, ha acquistato complessive n. 119.870 Azioni, per un controvalore complessivo pari a Euro 65.377,10.

Termini e modalità di pagamento

Il pagamento del controvalore delle Azioni, così come l’accredito e il trasferimento delle Azioni acquistate, avverrà in data 20 novembre 2024 attraverso il sistema Monte Titoli per il tramite degli intermediari depositari, senza necessità di alcun adempimento né da parte degli azionisti che abbiano esercitato il diritto di recesso, né degli azionisti che abbiano esercitato il diritto di opzione e prelazione (purché questi ultimi abbiano preventivamente messo a disposizione del proprio intermediario i fondi necessari per il pagamento del prezzo delle azioni acquistate).

Di conseguenza, non risultando Azioni non sottoscritte, con il pagamento del controvalore delle Azioni, nonché l’accredito e il trasferimento delle Azioni acquistate si conclude la procedura di liquidazione delle Azioni ai sensi della normativa applicabile.

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Comunicato ai sensi dell’art. 38, comma 1, del Regolamento Emittenti – Riavvio dei termini istruttori

Milano, 13 novembre 2024 – In relazione al documento di offerta depositato in data 29 ottobre 2024 presso la Consob (il “Documento di Offerta”) relativo all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (l’“Offerta”), promossa da CIR S.p.A. (l’“Offerente”) ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 102 e seguenti del D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni (“Regolamento Emittenti”), l’Offerente – facendo seguito al comunicato stampa del 4 novembre 2024 relativo alla sospensione dei termini dell’istruttoria per l’approvazione del Documento di Offerta da parte di Consob – rende noto che, in data odierna, quest’ultima ha comunicato, ai sensi dell’articolo 102, comma 4, del TUF, il riavvio dei termini istruttori con decorrenza dal 13 novembre 2024. Tali termini istruttori scadranno in data 21 novembre 2024.

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Comunicato ai sensi dell’art. 38, comma 1, del Regolamento Emittenti – Deposito del Documento di Offerta – Sospensione dei termini istruttori

Milano, 4 novembre 2024 – In relazione al documento di offerta depositato in data 29 ottobre 2024 presso la Consob (il “Documento di Offerta”) relativo all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (l’“Offerta”), promossa da CIR S.p.A. (l’“Offerente”) ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 102 e seguenti del  D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni (“Regolamento Emittenti”), l’Offerente rende noto che in data 4 novembre 2024 la Consob ha richiesto, ai sensi dell’art. 102, comma 4, del TUF, la trasmissione di talune informazioni supplementari, disponendo la sospensione dei termini dell’istruttoria per l’approvazione del Documento di Offerta fino al completamento del pertinente quadro informativo e, in ogni caso, per un periodo non superiore a 15 giorni a partire dal 4 novembre  2024.

Del riavvio dei termini istruttori sarà data tempestiva comunicazione al mercato ai sensi dell’art. 38, comma 1, del Regolamento Emittenti.

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Comunicato ai sensi dell’art. 37-ter, comma 3, del Regolamento Emittenti – Deposito del Documento di Offerta

Milano, 29 ottobre 2024 – In relazione all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (l’“Offerta”), promossa da CIR S.p.A. (l”’Offerente”) ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 102 e seguenti del  D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni (“Regolamento Emittenti”) su massime n. 131.147.541 azioni dell’Offerente, prive del valore nominale e interamente liberate, si comunica che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 102, comma 3, del TUF e dell’art. 37-ter del Regolamento Emittenti, in data odierna, l’Offerente ha depositato presso la CONSOB il documento di offerta (il “Documento di Offerta”).

Il Documento di Offerta sarà pubblicato al termine dell’istruttoria svolta dalla CONSOB ai sensi dell’art. 102, comma 4, del TUF.

In attesa della pubblicazione del Documento di Offerta, si rinvia alla comunicazione ai sensi dell’art. 102, comma 1, del TUF, pubblicata in data 11 ottobre 2024 sul sito internet di CIR (www.cirgroup.it), che contiene una descrizione dettagliata degli elementi essenziali dell’Offerta.

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Sogefi: risultati dei primi nove mesi 2024

Ricavi: -4,6% a € 766,7 milioni

EBIT: in significativo aumento a € 38,0 milioni (€ 25,3 milioni nei primi nove mesi 2023)

Utile netto attività in continuità € 15,1m (€8,3m nei primi nove mesi 2023)

Utile netto complessivo a € 149,5 milioni includendo gli effetti della cessione della divisione Filtrazione

Free Cash Flow delle attività operative in continuità positivo per € 19,4 milioni (€ -7,1 milioni nei primi nove mesi 2023)

Free Cash Flow Filtrazione € 321,8 milioni

Indebitamento ante IFRS 16 in calo a € 16,1 (192,7 milioni a fine settembre 2023) dopo il pagamento di dividendi per € 136,7 milioni

***

Milano, 25 ottobre 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2024.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel terzo trimestre del 2024 la produzione di automobili ha registrato un significativo rallentamento (-4,6% rispetto al terzo trimestre del 2023); alla debolezza del mercato europeo (-5,2%), già osservata nel corso del primo semestre, si sono aggiunti cali significativi anche in NAFTA (-4,7%) e Cina (-2,6%), che avevano registrato un andamento in sostanziale stabilità o in leggera crescita nel primo semestre.

A seguito del dato negativo del terzo trimestre, nei primi nove mesi del 2024 la produzione mondiale di automobili ha registrato un calo dell’1,6% rispetto ai primi nove mesi del 2023. Sui nove mesi restano in crescita Cina (+2%) e India (+4,5%), mentre sono in flessione Europa (-4,9%), NAFTA (-0,8%), e Mercosur (-0,6%).

Per l’intero esercizio 2024, S&P Global (IHS) prevede una produzione mondiale in calo del 2,2% rispetto al 2023, con una sostanziale tenuta in Cina e in Mercosur, una leggera flessione in NAFTA (-1,4%) e una riduzione del 6,3%, leggermente superiore a quella registrata nei primi nove mesi, in Europa.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024

A seguito della cessione nel mese di maggio 2024, i dati relativi alla Filtrazione vengono riportati secondo il principio IFRS5, ovvero registrando unicamente il risultato netto dell’attività alla voce «utile delle attività nette cessate o destinate alla cessione». I dati operativi che verranno qui di seguito commentati si riferiscono al solo perimetro delle attività in continuità escludendo la Filtrazione; il risultato netto e il Free cash flow vengono esposti per le attività in continuità, per quelle cessate e in totale.

Nei primi nove mesi del 2024 la debolezza del mercato ha inciso sull’andamento dei ricavi, che sono scesi del 4,6 % rispetto al corrispondente periodo del 2023; ciononostante, le attività operative hanno registrato un significativo miglioramento della redditività:

  • l’EBITDA, pari a € 96,7 milioni, è aumentato del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un EBITDA margin del 12,6%;
  • l’EBIT, pari a € 38,0 milioni, è cresciuto rispetto ai primi nove mesi del 2023 (€ 25,3 milioni), con un EBIT margin in aumento al 5,0% del fatturato, rispetto al 3,1%;
  • l’utile netto delle attività in continuità è stato pari a € 15,1 milioni, a fronte di € 8,3 milioni nel corrispondente periodo del 2023;
  • il free cash flow da attività operative è stato positivo per € 19,4 milioni, a fronte di un assorbimento di cassa di € 7,1 milioni nei primi nove mesi del 2023.

Le attività dismesse, come già illustrato nella Relazione Finanziaria Semestrale, hanno fatto registrare:

  • un risultato nettopari a € 136,4 milioni, inclusi gli effetti della cessione, ossia la plusvalenza, gli oneri fiscali ed i costi sostenuti per l’operazione;
  • un free cash flow di € 321,8 milioni.

Complessivamente, nei primi nove mesi 2024, il Gruppo ha registrato:

L’indebitamento netto al 30 settembre 2024 è pari a € 62 milioni (€ 16,1 milioni senza considerare i debiti per diritti d’uso, secondo il principio IFRS16), a fronte di un indebitamento netto di € 266,1 milioni al 31 dicembre 2023, dopo il pagamento di un dividendo ordinario di € 23,7 milioni e di un dividendo straordinario di € 109,6 milioni agli azionisti di Sogefi S.p.A..

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RISULTATI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024

I ricavi dei primi nove mesi del 2024 sono ammontati a € 766,7 milioni, in calo del 4,6% (-4,3% a cambio costanti) rispetto ai primi nove mesi del 2023.

Ricavi per area geografica

Il calo dei ricavi complessivi riflette l’andamento registrato in Europa (-7,9%) e in Nord America (-4,4%), da ricondursi principalmente all’evoluzione dei rispettivi mercati e dei principali clienti, mentre in Sud America e Cina i ricavi sono cresciuti rispettivamente del +2,2% e del +5,1%, realizzando una performance in linea o superiore a quella del mercato.

Ricavi per settore di attività

Sospensioni ha registrato un calo dei ricavi del 6,2%, risentendo dell’andamento sfavorevole del mercato europeo non solo nel segmento delle passanger cars, ma anche in quello dell’heavy duty, che in Europa è sceso del 10,4%; è stata invece registrata una crescita significativa in Cina (+35,3%) e una buona tenuta in Mercosur.

Aria e Raffreddamento ha riportato ricavi in calo del 2,3% (-1,5% a cambi costanti), con un andamento positivo in Europa (+3,8%), in controtendenza rispetto al calo del mercato, e una flessione in Nord America, dovuta al mix di prodotto, e in Cina, a causa del calo della produzione registrata localmente da alcuni clienti.

L’EBITDA è ammontato a € 96,7 milioni, in crescita del 14,7% rispetto ai primi nove mesi del 2023 (€ 84,4 milioni) malgrado il calo dei volumi. L’EBITDA margin è salito di due punti, passando dal 10,5% del 2023 al 12,6% dello stesso periodo del 2024.

L’evoluzione favorevole della redditività, malgrado la riduzione dei volumi, è da ricondursi principalmente all’aumento del margine di contribuzione, che rappresenta il 29,3% del fatturato rispetto al 26,9% nei primi nove mesi del 2023; tale aumento riflette il progressivo calo dei costi per materie prime ed energia.

L’incidenza dei costi fissi sui ricavi è risultata del 15,7%, sostanzialmente stabile rispetto al 2023 (15,6%), nonostante il decremento del fatturato, grazie alla riduzione dei costi fissi da € 126,3 a € 120,5 milioni.

L’EBIT è ammontato a € 38,0 milioni, rispetto a € 25,3 milioni nei primi nove mesi 2023, e l’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 3,1% dei primi nove mesi del 2023 al 5,0% del 2024. L’incremento riflette il miglioramento della redditività della divisione Sospensioni e la buona tenuta della redditività dell’Air & Cooling, in un contesto di mercato non favorevole.

Gli oneri finanziari, pari a € 11,7 milioni, sono stati leggermente inferiori a quelli dello stesso periodo del 2023 (€ 12,4 milioni); gli oneri finanziari cash in particolare sono calati da € 12,2 milioni nel 2023 a € 10,7 milioni nello stesso periodo 2024, risparmio interamente realizzato a partire da inizio giugno grazie alla riduzione dell’indebitamento per la cessione della Filtrazione e nonostante gli oneri una tantum sostenuti per il rimborso anticipato di alcuni finanziamenti.

Gli oneri fiscali sono ammontati a € 11,2 milioni (€ 4,6 milioni nei primi nove mesi 2023), riflettendo il maggiore utile prima delle imposte.

Il risultato netto delle attività operative è stato positivo per € 15,1 milioni rispetto a € 8,3 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato netto delle “attività operative cessate” (Filtrazione) è ammontato a € 136,4 milioni, (€ 39,8 milioni dei primi nove mesi del 2023). Tale valore incorpora l’utile netto dell’attività fino alla data della cessione, avvenuta il 31 maggio 2024, pari a € 22,2 milioni, la plusvalenza realizzata, pari a € 124,5 milioni, gli oneri fiscali derivanti dall’operazione ed i costi sostenuti per il suo perfezionamento.

Il Gruppo ha registrato un utile netto complessivo di € 149,5 milioni, al netto degli utili spettanti ai terzi, rispetto ad € 45,8 milioni nei primi nove mesi 2023.

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 341,2 milioni e include un free cash flow di € 321,8 milioni derivante dalla Filtrazione e di € 19,4 milioni generato dalle attività operative in continuità, in netto miglioramento rispetto ai primi nove mesi del 2023 (FCF negativo di € 7,1 milioni).

Il Gruppo ha pagato dividendi per complessivi € 136,7 milioni, di cui € 23,7 milioni quale dividendo ordinario della Società, € 109,6 milioni quale dividendo straordinario della Società ed € 3,4 milioni quali dividendi delle partecipate a soci terzi.

 Al 30 settembre 2024 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 300,4 milioni, rispetto a € 272,9 milioni al 31 dicembre.

L’Indebitamento netto a fine settembre 2024 era pari a € 62 milioni rispetto ad un indebitamento netto a fine 2023 di € 266,1 milioni.

L’Indebitamento netto escludendo i debiti per diritti d’uso al 30 settembre 2024 era pari a € 16,1 milioni, rispetto a € 200,7 milioni al 31 dicembre 2023. 

Al 30 settembre 2024 il Gruppo aveva linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 187 milioni.

SINTESI DEI RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2024

Nel terzo trimestre del 2024, il Gruppo Sogefi ha registrato ricavi per € 242,6 milioni, in calo dell’8,5% (-7,7% a cambi costanti), riflettendo l’andamento sfavorevole del mercato nel trimestre.

A cambi costanti, Aria e raffreddamento ha registrato un calo del 6,0% e Sospensioni dell’8,9%.

L’EBITDA è risultato pari a € 29,8 milioni rispetto a € 32,0 milioni nel terzo trimestre 2023, con un EBTDA margin al 12%, stabile rispetto al 2023; senza considerare i costi di ristrutturazione e gli altri costi non operativi (pari a € 5 milioni nel terzo trimestre 2024 rispetto a € 0,7 milioni nel 2023), l’EBITDA del terzo trimestre 2024 ammonterebbe a € 34,8 milioni rispetto a € 32,7 milioni nel corrispondente periodo del 2023.

Il margine di contribuzione, pari al 30,1% resta in significativo miglioramento rispetto al 28,4% del terzo trimestre del 2023. Inoltre, la flessione del 10,8% dei costi fissi ha permesso, malgrado il calo del fatturato, di contenere l’incidenza dei costi fissi al 15,7%, rispetto al 16,1% del terzo trimestre 2023. 

L’EBIT è stato positivo per € 10,2 milioni (a fronte di € 11,5 milioni nel terzo trimestre 2023), €15,2m senza considerare gli oneri non ricorrenti, vs. €12,2m nel 2023.

L’utile netto da attività operative è stato pari a € 4,3 milioni, a fronte di € 4,7 milioni nel terzo trimestre 2023.

Il risultato netto consolidato del terzo trimestre del 2024 è stato pari a € 3,7 milioni (€ 14,4 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente che includeva un risultato netto delle “attività operative cessate” pari a € 10,5 milioni).

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 30 SETTEMBRE 2024

Non sussistono fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economico, patrimoniali e finanziarie rappresentate avvenuti successivamente alla data del 30 settembre 2024.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nei prossimi mesi rimane ridotta dopo i dati negativi del terzo trimestre. S&P Global (IHS) prevede che nell’intero esercizio 2024, dopo la crescita registrata nel 2023, la produzione mondiale di automobili possa registrare una flessione del 2,2%, con l’Europa in calo del 6,3%, NAFTA in calo dell’1,4% e contenute crescite in Cina e in India.

Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, i primi nove mesi del 2024 confermano una certa stabilità, già registrata nella seconda parte del 2023, ma essi restano esposti a rischi di volatilità acuiti dalle tensioni geo-politiche. Permangono altresì tensioni inflazionistiche sul costo del lavoro in talune aree geografiche.

Sogefi, per l’intero esercizio, prevede un calo dei propri ricavi sostanzialmente in linea con quello registrato nei primi nove mesi e conferma il target di un risultato operativo in progressione rispetto a quello registrato nell’esercizio 2023 sul perimetro attuale, escludendo eventuali oneri non ricorrenti ed eventi straordinari allo stato non prevedibili.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 14 ottobre 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2024 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 7 al 11 ottobre 2024 n. 491.127 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5675 per un controvalore complessivo di € 278.720,71. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 33.055.016 azioni proprie, pari al 3,16% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Approvata OPAV parziale su azioni proprie – Disposta l’interruzione del piano di acquisto azioni proprie in corso

Milano, 11 ottobre 2024 – In data odierna, il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. (“CIR” o la “Società”) ha deliberato di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale, avente ad oggetto massime n. 131.147.541 azioni ordinarie della Società, pari al 12,524%% del capitale sociale, al prezzo di € 0,61 per azione e per un controvalore massimo di € 80 milioni. Contestualmente alla pubblicazione del presente comunicato, la Società ha provveduto alla pubblicazione del comunicato concernente l’offerta pubblica di acquisto, redatto ai sensi dell’articolo 102 del decreto legislativo n. 58/1998, dell’articolo 37 del Regolamento Emittenti e dell’articolo 17 del Regolamento UE n. 596/2014, cui si fa rinvio per ogni informazione concernente l’offerta medesima.

In considerazione del lancio dell’offerta pubblica di acquisto su azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di interrompere il piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022 e da ultimo prorogato con delibera del 29 aprile 2024.

Facendo seguito a quanto comunicato al mercato in data 7 ottobre 2024, si comunica che, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 e in conformità alla stessa, la Società nel periodo dal 7 ottobre al 10 ottobre 2024 ha acquistato n. 351.127 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5659 per un controvalore complessivo di € 198,696,71. CIR S.p.A. possiede, alla data del 10 ottobre 2024, un totale di n. 32.915.016 azioni proprie, pari al 3,143% del capitale sociale. 

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Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa da CIR S.P.A. avente ad oggetto azioni di CIR S.P.A.

Milano, 11 ottobre 2024. Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 102, comma 1, del TUF e all’articolo 37 del Regolamento Emittenti, CIR S.p.A. (l’“Offerente” o l’“Emittente” o “CIR” o la “Società”) comunica la propria decisione, deliberata in data odierna all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione, di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale ai sensi degli articoli 102 e seguenti del TUF su massime n. 131.147.541 azioni proprie CIR S.p.A., prive di indicazione del valore nominale, interamente liberate (le “Azioni”), quotate sul Mercato Euronext Milan (“Euronext”) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Borsa Italiana”), pari al 12,524% del capitale sociale di CIR (l’“Offerta”).

L’Offerta è rivolta indistintamente a tutti i portatori di Azioni CIR e non ha ad oggetto le azioni proprie attualmente detenute dall’Emittente, che sono pertanto escluse dall’Offerta.

L’Offerta non è condizionata al raggiungimento di un quantitativo minimo di adesioni.

Le Azioni acquistate da CIR nell’ambito dell’Offerta sarannooggetto di annullamento.

In caso di adesioni all’Offerta per un quantitativo di azioni complessivamente superiore al numero massimo di azioni oggetto dell’Offerta stessa, si farà luogo al riparto secondo il metodo proporzionale, e pertanto, CIR acquisterà da tutti gli azionisti aderenti all’Offerta la medesima proporzione delle Azioni da questi ultimi apportate all’Offerta.

Ai sensi dell’articolo 102, comma 3, del TUF, l’Offerente provvederà, entro venti giorni dal presente comunicato, a trasmettere a Consob il Documento di Offerta (il “Documento di Offerta”) destinato alla pubblicazione, al quale si rinvia per maggiori dettagli sull’Offerta.

Per maggiori dettagli vedasi il Comunicato Stampa completo di seguito scaricabile

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Adozione del voto maggiorato potenziato: esercitato il diritto di recesso da parte del 0,018% del capitale sociale

  • Piena efficacia della delibera assembleare per il mancato avveramento delle condizioni risolutive
  • Depositata l’offerta in opzione delle azioni oggetto di recesso

Milano, 9 ottobre 2024 – CIR S.p.A. rende noto che, con riferimento all’approvazione da parte dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti in data 6 settembre 2024 della proposta di potenziamento del voto maggiorato, il periodo per l’esercizio del diritto di recesso è terminato in data 1° ottobre 2024. Sulla base delle dichiarazioni di esercizio del diritto di recesso pervenute alla Società, risulta che il diritto di recesso è stato validamente esercitato per n. 187.872 azioni (le “Azioni Oggetto di Recesso”), rappresentative del 0,018% del capitale sociale.

Sulla base del valore unitario di liquidazione, determinato ai sensi dell’articolo 2437-ter co. 3 cod. civ. in Euro 0,5454 per ciascuna azione, il controvalore complessivo di liquidazione delle Azioni Oggetto di Recesso è pari ad Euro 102.465,39.

Condizione risolutiva

Come indicato nella relazione illustrativa all’Assemblea, è stato stabilito che l’efficacia della delibera sul voto maggiorato potenziato sarebbe venuta meno a seguito del verificarsi della condizione risolutiva per cui l’ammontare da pagarsi da parte della Società agli azionisti legittimati che abbiano esercitato il diritto di recesso avesse ecceduto complessivamente l’importo di Euro 60 (sessanta) milioni.

Dal momento che la condizione risolutiva non si è avverata poiché il controvalore complessivo dei recessi è tale per cui la soglia non sarebbe superata anche qualora, all’esito della procedura di liquidazione, tutte le Azioni Oggetto di Recesso dovessero essere rimborsate dalla Società mediante acquisto, la relativa delibera assembleare di modifica statutaria continuerà ad essere efficace ed il sistema di voto maggiorato potenziato può ritenersi, pertanto, definitivamente adottato.

Offerta in opzione

Ai sensi della procedura di liquidazione prevista dall’articolo 2437-quater cod. civ., le Azioni Oggetto di Recesso dovranno essere offerte in opzione agli azionisti di CIR che non abbiano esercitato il diritto di recesso in proporzione al numero di azioni dagli stessi detenute e allo stesso prezzo di recesso. Il periodo di offerta in opzione delle Azioni Oggetto di Recesso non può essere inferiore a 30 (trenta) giorni dal deposito dell’offerta in opzione presso il competente Registro delle Imprese.

A tal fine, in data odierna, la Società ha depositato, presso il Registro delle Imprese di Milano Monza-Brianza Lodi, l’avviso di offerta in opzione delle Azioni Oggetto di Recesso a tutti gli azionisti della Società titolari di Azioni per le quali non sia stato esercitato il Diritto di Recesso (l’“Offerta in Opzione”), che sarà reso noto anche mediante pubblicazione sul sito Internet della Società, all’indirizzo www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti), sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE” nonché sul quotidiano “La repubblica”  in data 10 ottobre 2024.

Il periodo di offerta decorrerà dal 10 ottobre 2024 all’8 novembre 2024, estremi inclusi.

Diritto di prelazione

Gli azionisti di CIR che esercitino il diritto di opzione durante il periodo dell’Offerta in Opzione potranno altresì esercitare il diritto di prelazione per acquistare Azioni Oggetto di Recesso che siano eventualmente rimaste inoptate ai sensi dell’art. 2437-quater, comma 3, cod. civ. (il “Diritto di Prelazione”).

Tutte le informazioni relative alle modalità e ai termini dell’Offerta in Opzione e dell’esercizio del Diritto di Prelazione sono contenute nell’Offerta in Opzione.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 7 ottobre 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2024 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 30 settembre al 4 ottobre 2024 n. 466.306 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5719 per un controvalore complessivo di € 266.675,79. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 32.563.889 azioni proprie, pari al 3,11% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 30 settembre 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2024 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 23 al 27 settembre 2024 n. 365.059 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5705 per un controvalore complessivo di € 208.275,88. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 32.097.583 azioni proprie, pari al 3,065% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 23 settembre 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2024 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 16 al 20 settembre 2024 n. 782.500 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5723 per un controvalore complessivo di € 447.818,40. As of today, CIR S.p.A. is holding a total of 31,732,524 treasury shares, equal to 3.03% of its share capital. The subsidiaries of CIR do not own any shares in the Company.

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CIR: verbale dell’Assemblea straordinaria degli azionisti e Statuto sociale

Milano, 19 settembre 2024 – CIR S.p.A. rende noto che il verbale dell’Assemblea straordinaria del 6 settembre 2024 e lo Statuto sociale aggiornato sono disponibili sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), presso la sede legale e sul sito Internet della Società (www.cirgroup.it), rispettivamente nella sezione Governance/Assemblea degli azionisti e Governance/Sistema di Governance.

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CIR: Iscrizione del verbale dell’Assemblea straordinaria del 06.09.2024 – Avviso relativo al diritto di recesso

Milano, 16 settembre 2024

Premesso che

  • l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o la “Società”) del 6 settembre 2024 ha approvato, inter alia, la proposta di potenziamento del voto maggiorato adottato dalla Società (la “Delibera”); e che
  • in data 16 settembre 2024, suddetta Delibera è stata iscritta nel Registro delle Imprese di Milano Monza-Brianza Lodi (la “Data di Iscrizione”),

si comunica che gli azionisti che non hanno concorso all’adozione della Delibera (i.e., azionisti assenti, dissenzienti o astenuti) relativa al potenziamento del voto maggiorato (gli “Azionisti Legittimati”) potranno esercitare il diritto di recesso, ai sensi dell’articolo 2437-bis cod. civ. e nel rispetto di quanto previsto ai sensi di legge e nei documenti relativi all’Assemblea, a partire dalla Data Iscrizione, senza, peraltro, che sussista alcun obbligo in tal senso.

Ai sensi dell’articolo 127-bis, comma 2, del D.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (“TUF”), si intende Azionista Legittimato anche colui in favore del quale sia stata effettuata la registrazione in conto delle azioni di CIR, successivamente alla data di cui all’articolo 83-sexies, comma 2 TUF per la legittimazione alla partecipazione in Assemblea (i.e., dopo la record date del 28 agosto 2024) ma prima dell’apertura dei lavori dell’assemblea, dal momento che tale soggetto si considera non aver concorso all’approvazione della Delibera.

Valore di liquidazione

Ai sensi dell’articolo 2437-ter, comma 3, codice civile, il prezzo di liquidazione da riconoscersi agli Azionisti Legittimati per ciascuna azione CIR per cui sia esercitato il diritto di recesso è pari ad Euro 0,5454 (il “Valore di Liquidazione”).

Procedura per l’esercizio del diritto di recesso

Ai sensi dell’articolo 2437-bis del codice civile, il diritto di recesso può essere esercitato dagli Azionisti Legittimati, in relazione a tutte o parte delle azioni da essi detenute (la “Dichiarazione di Recesso”), tramite la trasmissione di una lettera raccomandata a/r spedita alla sede legale di CIR S.p.A., Via Ciovassino n. 1, 20121, Milano, oppure mediante posta elettronica certificata all’indirizzo pec_cirspa@legalmail.it entro e non oltre 15 (quindici) giorni dalla Data di Iscrizione e pertanto non oltre il 1 ottobre 2024.

La Dichiarazione di Recesso potrà essere effettuata utilizzando il modello messo a disposizione sul sito internet della Società (www.cirgroup.it) – Sezione Governance/Assemblea degli azionisti e dovrà comunque indicare (i) le generalità del socio recedente; (ii) il numero di azioni per le quali viene esercitato il diritto di recesso e (iii) l’indicazione dell’intermediario presso cui sono depositate le azioni oggetto di recesso.

L’Azionista Legittimato che eserciti il diritto di recesso deve inoltre chiedere, a pena di inammissibilità dell’esercizio del diritto di recesso, che l’Intermediario emetta ed invii a CIR idonea comunicazione ai sensi dell’articolo 43, comma 1, del provvedimento unico sul post-trading della Consob e di Banca d’Italia del 13 agosto 2018, come successivamente modificato (la “Comunicazione”), attestante la titolarità ininterrotta da parte dell’azionista recedente delle azioni oggetto di recesso dall’apertura dei lavori di Assemblea Straordinaria sino alla data della Comunicazione, nonché l’assenza di pegni o altri vincoli sulle azioni in relazione alle quali il diritto di recesso è stato esercitato.

Qualora le azioni oggetto di diritto di recesso siano gravate da pegno o da altri vincoli in favore di terzi, l’azionista recedente dovrà allegare alla Dichiarazione di Recesso l’attestazione del creditore pignoratizio (o del soggetto a favore del quale sia apposto il vincolo) con cui esso presti il proprio consenso irrevocabile ed incondizionato alla liberazione delle azioni dal pegno e/o dal vincolo, nonché alla liquidazione delle azioni oggetto di recesso, in conformità alle istruzioni dell’azionista recedente.

L’Intermediario dovrà trasmettere la Comunicazione per posta elettronica certificata all’indirizzo pec_cirspa@legalmail.it e dovrà rendere indisponibili le azioni CIR oggetto di Dichiarazione di Recesso sino all’esito del procedimento di liquidazione.

È responsabilità degli Azionisti Legittimati che esercitino il diritto di recesso: (i) assicurare la completezza e correttezza delle informazioni contenute nella Dichiarazione di Recesso e (ii) inviare tale dichiarazione a CIR S.p.A. entro e non oltre il termine del 1 ottobre 2024 (incluso), come sopra indicato. Le Dichiarazioni di Recesso inviate oltre il termine di decadenza sopra indicato, o sprovviste delle necessarie informazioni, e/o non corredate in tempo utile della relativa Comunicazione, non verranno prese in considerazione e il diritto di recesso non si intenderà validamente esercitato.

Liquidazione delle azioni per cui sia stato esercitato il diritto di recesso

Qualora uno o più dei soci di CIR dovessero esercitare il diritto di recesso, il procedimento di liquidazione si svolgerà in conformità a quanto previsto dall’articolo 2437-quater del codice civile.

La Società provvederà, nel caso di esercizio del diritto di recesso da parte degli Azionisti Legittimati, ad offrire in opzione e in prelazione agli altri soci le azioni oggetto di recesso e a comunicare le modalità di adesione all’offerta e ogni opportuna informazione relativa al procedimento di liquidazione di tali azioni nell’ambito dell’avviso di offerta che sarà depositato presso il Registro delle Imprese di Milano Monza-Brianza Lodi e pubblicato su un quotidiano.

Le modalità e i termini del procedimento di liquidazione saranno comunicate nei termini e con le modalità previste dalle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti.

Si ricorda, in ogni caso, che qualora, l’ammontare eventualmente da pagarsi da parte della Società agli Azionisti Legittimati che abbiano esercitato il diritto di recesso ecceda complessivamente l’importo pari ad Euro 60 milioni (la “Condizione”), l’efficacia della Delibera verrà meno e conseguentemente la liquidazione delle azioni oggetto di recesso non avrà luogo.

A tal riguardo, CIR fornirà tempestiva comunicazione in relazione all’avveramento della Condizione, ai sensi di legge.

Indisponibilità delle azioni oggetto di recesso

Si ricorda agli azionisti di CIR che, in conformità alle inderogabili disposizioni di legge, l’esercizio del diritto di recesso è irrevocabile e le azioni in relazione alle quali quest’ultimo sia stato esercitato non possono essere vendute o costituire oggetto di atti di disposizione sino al trasferimento delle azioni medesime nell’ambito del procedimento di liquidazione ovvero alla verifica dell’avveramento (in assenza di rinuncia) della Condizione.

Il presente avviso sarà pubblicato sul quotidiano “La Repubblica” del 17 settembre 2024.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 16 settembre 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2024 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 9 al 13 settembre 2024 n. 541.442 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5772 per un controvalore complessivo di € 312.519,96. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 30.950.024 azioni proprie, pari al 2,955% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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