Milano, 19 settembre 2024 – CIR S.p.A. rende noto che il verbale dell’Assemblea straordinaria del 6 settembre 2024 e lo Statuto sociale aggiornato sono disponibili sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), presso la sede legale e sul sito Internet della Società (www.cirgroup.it), rispettivamente nella sezione Governance/Assemblea degli azionisti e Governance/Sistema di Governance.
Assemblea degli azionisti
40 Risultati trovatiCIR: Iscrizione del verbale dell’Assemblea straordinaria del 06.09.2024 – Avviso relativo al diritto di recesso
Milano, 16 settembre 2024
Premesso che
- l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o la “Società”) del 6 settembre 2024 ha approvato, inter alia, la proposta di potenziamento del voto maggiorato adottato dalla Società (la “Delibera”); e che
- in data 16 settembre 2024, suddetta Delibera è stata iscritta nel Registro delle Imprese di Milano Monza-Brianza Lodi (la “Data di Iscrizione”),
si comunica che gli azionisti che non hanno concorso all’adozione della Delibera (i.e., azionisti assenti, dissenzienti o astenuti) relativa al potenziamento del voto maggiorato (gli “Azionisti Legittimati”) potranno esercitare il diritto di recesso, ai sensi dell’articolo 2437-bis cod. civ. e nel rispetto di quanto previsto ai sensi di legge e nei documenti relativi all’Assemblea, a partire dalla Data Iscrizione, senza, peraltro, che sussista alcun obbligo in tal senso.
Ai sensi dell’articolo 127-bis, comma 2, del D.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (“TUF”), si intende Azionista Legittimato anche colui in favore del quale sia stata effettuata la registrazione in conto delle azioni di CIR, successivamente alla data di cui all’articolo 83-sexies, comma 2 TUF per la legittimazione alla partecipazione in Assemblea (i.e., dopo la record date del 28 agosto 2024) ma prima dell’apertura dei lavori dell’assemblea, dal momento che tale soggetto si considera non aver concorso all’approvazione della Delibera.
Valore di liquidazione
Ai sensi dell’articolo 2437-ter, comma 3, codice civile, il prezzo di liquidazione da riconoscersi agli Azionisti Legittimati per ciascuna azione CIR per cui sia esercitato il diritto di recesso è pari ad Euro 0,5454 (il “Valore di Liquidazione”).
Procedura per l’esercizio del diritto di recesso
Ai sensi dell’articolo 2437-bis del codice civile, il diritto di recesso può essere esercitato dagli Azionisti Legittimati, in relazione a tutte o parte delle azioni da essi detenute (la “Dichiarazione di Recesso”), tramite la trasmissione di una lettera raccomandata a/r spedita alla sede legale di CIR S.p.A., Via Ciovassino n. 1, 20121, Milano, oppure mediante posta elettronica certificata all’indirizzo pec_cirspa@legalmail.it entro e non oltre 15 (quindici) giorni dalla Data di Iscrizione e pertanto non oltre il 1 ottobre 2024.
La Dichiarazione di Recesso potrà essere effettuata utilizzando il modello messo a disposizione sul sito internet della Società (www.cirgroup.it) – Sezione Governance/Assemblea degli azionisti e dovrà comunque indicare (i) le generalità del socio recedente; (ii) il numero di azioni per le quali viene esercitato il diritto di recesso e (iii) l’indicazione dell’intermediario presso cui sono depositate le azioni oggetto di recesso.
L’Azionista Legittimato che eserciti il diritto di recesso deve inoltre chiedere, a pena di inammissibilità dell’esercizio del diritto di recesso, che l’Intermediario emetta ed invii a CIR idonea comunicazione ai sensi dell’articolo 43, comma 1, del provvedimento unico sul post-trading della Consob e di Banca d’Italia del 13 agosto 2018, come successivamente modificato (la “Comunicazione”), attestante la titolarità ininterrotta da parte dell’azionista recedente delle azioni oggetto di recesso dall’apertura dei lavori di Assemblea Straordinaria sino alla data della Comunicazione, nonché l’assenza di pegni o altri vincoli sulle azioni in relazione alle quali il diritto di recesso è stato esercitato.
Qualora le azioni oggetto di diritto di recesso siano gravate da pegno o da altri vincoli in favore di terzi, l’azionista recedente dovrà allegare alla Dichiarazione di Recesso l’attestazione del creditore pignoratizio (o del soggetto a favore del quale sia apposto il vincolo) con cui esso presti il proprio consenso irrevocabile ed incondizionato alla liberazione delle azioni dal pegno e/o dal vincolo, nonché alla liquidazione delle azioni oggetto di recesso, in conformità alle istruzioni dell’azionista recedente.
L’Intermediario dovrà trasmettere la Comunicazione per posta elettronica certificata all’indirizzo pec_cirspa@legalmail.it e dovrà rendere indisponibili le azioni CIR oggetto di Dichiarazione di Recesso sino all’esito del procedimento di liquidazione.
È responsabilità degli Azionisti Legittimati che esercitino il diritto di recesso: (i) assicurare la completezza e correttezza delle informazioni contenute nella Dichiarazione di Recesso e (ii) inviare tale dichiarazione a CIR S.p.A. entro e non oltre il termine del 1 ottobre 2024 (incluso), come sopra indicato. Le Dichiarazioni di Recesso inviate oltre il termine di decadenza sopra indicato, o sprovviste delle necessarie informazioni, e/o non corredate in tempo utile della relativa Comunicazione, non verranno prese in considerazione e il diritto di recesso non si intenderà validamente esercitato.
Liquidazione delle azioni per cui sia stato esercitato il diritto di recesso
Qualora uno o più dei soci di CIR dovessero esercitare il diritto di recesso, il procedimento di liquidazione si svolgerà in conformità a quanto previsto dall’articolo 2437-quater del codice civile.
La Società provvederà, nel caso di esercizio del diritto di recesso da parte degli Azionisti Legittimati, ad offrire in opzione e in prelazione agli altri soci le azioni oggetto di recesso e a comunicare le modalità di adesione all’offerta e ogni opportuna informazione relativa al procedimento di liquidazione di tali azioni nell’ambito dell’avviso di offerta che sarà depositato presso il Registro delle Imprese di Milano Monza-Brianza Lodi e pubblicato su un quotidiano.
Le modalità e i termini del procedimento di liquidazione saranno comunicate nei termini e con le modalità previste dalle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti.
Si ricorda, in ogni caso, che qualora, l’ammontare eventualmente da pagarsi da parte della Società agli Azionisti Legittimati che abbiano esercitato il diritto di recesso ecceda complessivamente l’importo pari ad Euro 60 milioni (la “Condizione”), l’efficacia della Delibera verrà meno e conseguentemente la liquidazione delle azioni oggetto di recesso non avrà luogo.
A tal riguardo, CIR fornirà tempestiva comunicazione in relazione all’avveramento della Condizione, ai sensi di legge.
Indisponibilità delle azioni oggetto di recesso
Si ricorda agli azionisti di CIR che, in conformità alle inderogabili disposizioni di legge, l’esercizio del diritto di recesso è irrevocabile e le azioni in relazione alle quali quest’ultimo sia stato esercitato non possono essere vendute o costituire oggetto di atti di disposizione sino al trasferimento delle azioni medesime nell’ambito del procedimento di liquidazione ovvero alla verifica dell’avveramento (in assenza di rinuncia) della Condizione.
Il presente avviso sarà pubblicato sul quotidiano “La Repubblica” del 17 settembre 2024.
CIR: L’Assemblea Straordinaria degli azionisti ha approvato le modifiche statutarie proposte tra cui l’introduzione del voto maggiorato potenziato
Milano, 6 settembre 2024 – L’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o la “Società”), riunitasi oggi in sede straordinaria e presieduta dal Dott. Rodolfo De Benedetti, ha approvato le modifiche statutarie proposte e illustrate nella documentazione messa a disposizione degli azionisti nei termini e alle condizioni di legge, e, in particolare:
- l’introduzione della possibilità di tenere le assemblee mediante partecipazione esclusiva tramite il c.d. rappresentante designato;
- l’introduzione della possibilità di tenere le assemblee mediante mezzi di telecomunicazione in via esclusiva;
- il potenziamento del sistema di voto maggiorato attualmente in vigore;
- la precisazione delle casistiche di mantenimento del voto maggiorato previste dalla normativa e altre modifiche alla disciplina statutaria del voto maggiorato;
- la modifica del numero massimo di consiglieri, e alcune modifiche in relazione alla nomina dei membri del consiglio di amministrazione;
- l’inserimento dei settori di attività strettamente attinenti a quello dell’impresa ai sensi del decreto del Ministero della giustizia 30 marzo 2000 n. 162 e correlata modifica dell’articolo 22 dello Statuto;
- le ulteriori modifiche statutarie agli articoli 7, 9 e 15 dello Statuto.
Le modifiche statutarie approvate avranno efficacia a partire dall’iscrizione presso il competente Registro delle Imprese del verbale di Assemblea straordinaria degli azionisti. L’iscrizione del verbale sarà comunicata al mercato da parte della Società ai sensi della disciplina normativa e regolamentare attualmente vigente.
Si ricorda che gli azionisti che non hanno concorso all’adozione della delibera (i.e., azionisti assenti, dissenzienti o astenuti) relativa al potenziamento del voto maggiorato, mediante introduzione del comma 6-bis dell’articolo 8 dello Statuto, potranno esercitare il diritto di recesso (gli “Azionisti Recedenti”), ai sensi dell’articolo 2437-bis cod. civ., a partire dalla data di iscrizione della delibera presso il competente Registro delle Imprese. Si prega di notare che l’efficacia di tale modifica statutaria verrà meno (e, pertanto, verranno meno il potenziamento del voto maggiorato e il correlato diritto di recesso) qualora l’ammontare eventualmente da pagarsi da parte di CIR agli Azionisti Recedenti ecceda complessivamente l’importo pari ad Euro 60 milioni, fermo restando, in ogni caso e per chiarezza, che l’Ammontare del Recesso sarà calcolato al netto degli importi dovuti dagli azionisti che esercitino i propri diritti di opzione e prelazione ai sensi dell’articolo 2437-quater del codice civile.
Ai sensi dell’articolo 2437-ter, comma 3, codice civile, il prezzo di liquidazione da riconoscersi agli Azionisti Recedenti per ciascuna azione per cui sia esercitato il diritto di recesso è pari ad Euro 0,5454, determinato facendo esclusivo riferimento alla media aritmetica dei prezzi di chiusura dell’azione CIR registrati nel Mercato Telematico Italiano di Borsa Italiana S.p.A. nei sei mesi che precedono la pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’Assemblea straordinaria tenutasi in data odierna, ossia il 2 agosto 2024.
Ulteriori informazioni relative all’esercizio del diritto di recesso da parte degli azionisti che ne abbiano diritto saranno fornite in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari applicabili.
Il nuovo statuto della Società, così come modificato dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti tenutasi in data odierna, sarà disponibile sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), presso la sede legale e sul sito internet della Società (www.cirgroup.it), rispettivamente nella sezione Governance/Assemblea degli azionisti e Governance/Sistema di Governance.
Il verbale dell’Assemblea straordinaria degli azionisti e il rendiconto sintetico delle votazioni saranno resi disponibili sul sito internet della Società – Sezione Governance/Assemblee nei termini previsti dalla normativa vigente.
Per ulteriori informazioni sulle modifiche statutarie approvate in data odierna si rinvia alla documentazione a disposizione sul sito internet della Società (www.cirgroup.it) – Sezione Governance, mentre ulteriori informazioni relative all’esercizio del diritto di recesso da parte degli azionisti che non abbiano concorso all’adozione della delibera relativa al potenziamento del sistema di voto maggiorato (i.e., azionisti assenti, astenuti o dissenzienti) saranno fornite in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari applicabili.
CIR: deposito documentazione per l’Assemblea straordinaria
Milano, 2 agosto 2024 – CIR S.p.A. rende noto che, con riferimento all’Assemblea straordinaria degli Azionisti convocata per il 6 settembre 2024, ore 9.00, in unica convocazione, è messa a disposizione del pubblico, presso la propria sede legale (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE”, la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sui punti all’ordine del giorno.
Il modulo per il conferimento di deleghe o sub-deleghe al Rappresentante Designato per la rappresentanza in Assemblea ai sensi dell’art. 135-novies del D. Lgs. 58/1998 e il modulo per il conferimento della delega e delle relative istruzioni di voto al Rappresentante Designato ai sensi dell’art. 135-undecies del D. Lgs. 58/1998 sono disponibili sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti).
L’ulteriore documentazione relativa all’Assemblea, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini di legge.
Sogefi: l’Assemblea approva il dividendo straordinario di euro 0,923 e una modifica dello Statuto
Milano, 18 luglio 2024 – L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Monica Mondardini.
In sede ordinaria, l’Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo straordinario unitario di € 0,923, a valere sulle riserve di utili distribuibili e sulla riserva da sovrapprezzo azioni. Lo stacco della cedola n. 34 avverrà in data 22 luglio 2024 e il dividendo sarà messo in pagamento dal giorno 24 luglio 2024.
In sede straordinaria, l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato di modificare gli articoli 10 e 13 dello Statuto Sociale concernenti le modalità di intervento e rappresentanza in assemblea.
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Per ulteriori informazioni si rinvia: (i) al comunicato stampa dello scorso 17 giugno 2024; e (ii) alle relazioni illustrative degli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea, disponibili sul sito internet della Società www.sogefigroup.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “e-Market Storage” all’indirizzo www.emarketstorage.it.
CIR: verbale dell’Assemblea ordinaria degli azionisti e Statuto sociale
Milano, 28 maggio 2024 – CIR S.p.A. rende noto che il verbale dell’Assemblea ordinaria del 29 aprile 2024 e lo Statuto sociale aggiornato sono disponibili sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), presso la sede legale e sul sito Internet della Società (www.cirgroup.it), rispettivamente nella sezione Governance/Assemblea degli azionisti e Governance/Sistema di Governance.
CIR: verbale dell’Assemblea straordinaria degli azionisti e Statuto sociale
Milano, 15 maggio 2024 – CIR S.p.A. rende noto che il verbale dell’Assemblea straordinaria del 29 aprile 2024 e lo Statuto sociale aggiornato sono disponibili sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), presso la sede legale e sul sito Internet della Società (www.cirgroup.it), rispettivamente nella sezione Governance/Assemblea degli azionisti e Governance/Sistema di Governance.
Sogefi: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2023
DIVIDENDO DI EURO 0,20
NOMINATO IL COLLEGIO SINDACALE PER IL TRIENNIO 2024-2026
Milano, 22 aprile 2024 – L’Assemblea degli azionisti di Sogefi S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Monica Mondardini.
Ai sensi dell’art. 106, comma 4, del Decreto Cura Italia, convertito con modificazioni nella Legge 24 aprile 2020, n. 27 e come successivamente modificato e prorogato, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato in Monte Titoli S.p.A., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF.
APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2023
L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2023.
Il Gruppo Sogefi ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.627,9 milioni (€ 1.543,4 milioni nel 2022), un EBITDA di € 221,4 milioni (€ 195,1 milioni nel 2022) e un risultato netto positivo per € 57,8 milioni (€ 29,6 milioni nel 2022).
La capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato un utile netto di € 6,7 milioni, rispetto alla perdita netta di € 58,7 milioni verificatasi nel 2022, che includeva una svalutazione di partecipazioni, rilevata sulla base dell’impairment test, pari a € 78,9 milioni rispetto ad una ripresa di valore, pari a € 9,4 milioni, registrata nell’esercizio 2023.
L’Assemblea degli azionisti ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo unitario di € 0,20 a ciascuna delle 118.652.484 azioni in circolazione, per un totale di € 23.730.484, utilizzando l’utile netto dell’esercizio e prelevando la differenza dalla riserva “Utili a nuovo”.
Il dividendo sarà messo in pagamento dal giorno 8 maggio 2024, con stacco della cedola n. 33 in data 6 maggio 2024 e “record date” in data 7 maggio 2024.
POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E PIANO DI STOCK GRANT
L’Assemblea ha approvato la prima sezione della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” e ha maggioritariamente espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.
L’Assemblea ha altresì approvato il Piano di Stock Grant per il 2024, destinato a dipendenti del Gruppo investiti di funzioni strategicamente rilevanti, per un numero massimo di 1.250.000 di diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione Sogefi. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie detenute dalla Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il Gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo, stimolare l’impegno per il conseguimento di obiettivi comuni a livello di Gruppo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave”.
AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO AZIONI PROPRIE
L’Assemblea ha rinnovato per un periodo di 18 mesi la delega al Consiglio di Amministrazione ad acquistare un numero massimo di 10 milioni di azioni proprie, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (a), (c) e (d) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato.
L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (a) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (b) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (c) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (d) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del Regolamento UE 596/2014.
Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (i) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di Sogefi S.p.A. o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (ii) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della Società (c.d. “magazzino titoli”); (iii) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (iv) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (v) per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.
Alla data odierna la Società è titolare di n. 1.465.574 azioni proprie, pari all’1,22% del capitale sociale.
NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE
L’Assemblea ha altresì nominato i componenti il Collegio Sindacale della Società per il triennio 2024-2026.
I Sindaci Effettivi sono Daniela Delfrate (Presidente del Collegio Sindacale), Gaetano Rebecchini e Rita Rolli. I Sindaci Supplenti sono Luigi Borré, Annamaria Allievi e Franco Aldo Abbate. I Sindaci sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza CIR S.p.A., ad eccezione del Presidente Daniela Delfrate e del Sindaco Supplente Franco Aldo Abbate, tratti dalla lista di minoranza presentata da Navig S.a.s.
Tutti i membri del Collegio Sindacale hanno dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza richiesti dall’art. 148 del TUF e dal Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana. Il Collegio Sindacale ha verificato la sussistenza di tali requisiti.
RINNOVO DELEGA AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
In sede straordinaria, l’Assemblea, previa revoca della delega esistente, ha conferito nuova delega al Consiglio di Amministrazione per (i) aumenti di capitale, anche con esclusione o limitazione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441 IV e V comma del Codice Civile, fino ad un importo massimo di € 100 milioni, (ii) aumenti di capitale sociale a favore di amministratori e dipendenti della società e di sue controllate, per un importo massimo di € 5,2 milioni, e (iii) per emettere, anche con esclusione del diritto di opzione, in tal caso a favore di investitori istituzionali, obbligazioni convertibili o con diritti accessori di attribuzioni di azioni, anche con valuta estera, con correlativo aumento di capitale sociale, fino ad un ammontare massimo di € 100 milioni.
Pubblicazione di proposta di deliberazione sull’integrazione del Collegio sindacale – nomina di un Sindaco supplente
Milano, 15 aprile 2024 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria e straordinaria per il 29 aprile 2024, ore 10.00, in unica convocazione, si rende noto che la proposta di deliberazione presentata dall’azionista F.lli De Benedetti S.p.A. in merito al punto 5. di parte ordinaria “Integrazione del Collegio sindacale mediante nomina di un Sindaco supplente” è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.
CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024
Milano, 5 aprile 2024 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria e straordinaria per il 29 aprile 2024, ore 10.00, in unica convocazione, si rende noto che la seguente documentazione:
- la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2023, la Relazione del Collegio sindacale, le Relazioni della Società di Revisione (punto 1 parte ordinaria);
- la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023;
- la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all’art.123-bis del TUF;
- la Relazione sulla proposta di autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie (punto 2 parte ordinaria);
- la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (punto 3 parte ordinaria);
- la Relazione sulla proposta di annullamento di azioni proprie senza riduzione del capitale sociale (punto 1 parte straordinaria)
è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.
L’ulteriore documentazione relativa all’Assemblea, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico, con le modalità e nei termini di legge.
CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024
Milano, 26 marzo 2024 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria e straordinaria per il 29 aprile 2024, ore 10.00, in unica convocazione, si rende noto che la seguente documentazione:
– Proposta in merito all’approvazione del Piano di Stock Grant 2024 (punto 4 parte ordinaria);
– Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’integrazione del Collegio sindacale mediante nomina di un Sindaco supplente (punto 5 parte ordinaria);
è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.
L’ulteriore documentazione relativa all’Assemblea, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico, con le modalità e nei termini di legge.
CIR: risultati esercizio 2023
- Ricavi consolidati in crescita del 6,9% vs 2022, a € 2.379,8 milioni, +10% nel settore sanità e +5,5% nel settore automotive (+9,1% a cambi costanti)
- EBITDA consolidato pari a € 352,2 milioni, + 18,9% vs 2022
- Utile netto consolidato di €32,8 milioni
- Posizione finanziaria netta della capogruppo positiva e sostanzialmente stabile a € 314,4 milioni e forte riduzione dell’indebitamento delle controllate industriali (-€ 70 milioni)
- Centrati gli obiettivi previsti dai piani di sostenibilità di CIR e delle controllate
- Proposta di non procedere alla distribuzione di dividendi e di rinnovare l’autorizzazione all’esecuzione di operazioni di buyback, per un massimo di 208.000.000 azioni, con annullamento delle azioni proprie in portafoglio, senza riduzione del capitale sociale
Milano, 11 marzo 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”, il “Gruppo” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2023 presentati dall’amministratore delegato Monica Mondardini.
Risultati consolidati
Nel 2023 il gruppo CIR ha conseguito un netto miglioramento dei risultati consolidati.
I ricavi sono ammontati a € 2.379,8 milioni, in aumento del 6,9% rispetto al 2022, con dinamiche positive in entrambi i settori di attività del gruppo.
Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato del 2023 è ammontato a € 352,2 milioni (14,8% dei ricavi), rispetto a € 296,2 milioni nel corrispondente periodo del 2022 (13,3% dei ricavi). L’incremento dell’EBITDA è riconducibile all’incremento del fatturato e della redditività sia di KOS che di Sogefi, come meglio illustrato nel seguito.
Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato pari a € 146,2 milioni, in crescita del 74,3% rispetto a € 83,9 milioni nel 2022.
Il risultato netto consolidato è stato positivo per € 32,8 milioni, a fronte di un risultato in pareggio nel 2022, con incrementi in tutte le attività.
L’indebitamento finanziario netto consolidato ante IFRS16 al 31 dicembre 2023 è sceso a € 17,8 milioni, rispetto a € 81,8 milioni al 31 dicembre 2022:
- l’indebitamento finanziario netto delle controllate è pari a € 332,2 milioni rispetto a € 402,2 milioni al 31 dicembre 2022;
- la posizione finanziaria netta della Capogruppo (incluse le controllate CIR Investimenti e CIR International) è positiva per € 314,4 milioni, in leggera diminuzione rispetto al 31 dicembre 2022 (€ 320,4 milioni) per effetto dell’acquisto di azioni proprie per € 14,0.
L’indebitamento finanziario netto consolidato inclusi i debiti IFRS16, al 31 dicembre 2023, ammonta a € 871,5 milioni, comprensivi di diritti d’uso per € 853,7 milioni, principalmente della controllata KOS (€ 788,8 milioni), che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione.
Il patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2023 è pari a € 753,6 milioni (€ 743,4 milioni al 31 dicembre 2022).
KOS
L’attività di KOS, fortemente colpita dalle conseguenze della pandemia, ha registrato un progressivo recupero a partire dalla metà del 2021; nel 2023 il settore della Riabilitazione Funzionale e Psichiatrica è tornato ad operare a pieno regime e per il settore delle residenze per anziani il recupero della saturazione, in Italia e in Germania, dovrebbe completarsi nel corso del 2024.
I ricavi del 2023 sono ammontati a € 751,9 milioni, in aumento del 10,0% rispetto al 2022, grazie alla ripresa in tutti i settori: +12,1% per le RSA in Italia e +15,4% per le RSA in Germania, ove l’incremento dei ricavi incorpora anche adeguamenti delle tariffe, +7,2% per la Riabilitazione Funzionale e Psichiatrica.
L’EBIT è aumentato a € 53,0 milioni, rispetto a € 30,3 milioni del 2022, nonostante il venir meno del significativo supporto ancora garantito nel 2022 dal sistema sanitario tedesco agli operatori sociosanitari. L’incremento del risultato operativo deriva dall’aumento dell’attività, dagli adeguamenti tariffari, dal recupero di efficienza operativa, grazie alla maggiore saturazione e alla “normalizzazione” della situazione sanitaria, dall’inversione di tendenza dei costi energetici rispetto al 2022.
Il risultato netto è stato positivo per € 11,7 milioni (-€ 0,8 milioni nel 2022). In deciso recupero il risultato netto in Italia, benché ancora al di sotto dei risultati pre-crisi; più critico l’andamento in Germania, ove i risultati della controllata Charleston, così come dell’intero settore in cui opera, riflettono il venir meno dei significativi ristori riconosciuti nel precedente esercizio e un adeguamento delle tariffe che resta insufficiente rispetto all’incremento dei costi registrato nel corso del biennio 2022-2023, che ha riguardato in particolare i costi di assistenza sanitaria.
Il free cash flow ante applicazione del principio IFRS16 è stato positivo per € 46,4 milioni: il flusso di cassa operativo è stato pari a € 15,7 milioni, sono stati registrati proventi da cessioni per € 36,8 milioni (cessione dell’attività indiana nel settore Diagnostica e Cure Oncologiche e di immobili in Italia) e sono stati sostenuti investimenti in sviluppo per € 6,1 milioni.
L’indebitamento netto, esclusi i debiti derivanti dall’applicazione del principio IFRS16, a fine 2023, ammonta a € 131,9 milioni (€ 178,3 milioni a fine 2022); l’indebitamento netto complessivo, inclusi i debiti ex IFRS16, ammonta a € 920,7 milioni.
In data 28 giugno 2023 è stata perfezionata la cessione dell’attività Diagnostica e Cure Oncologiche in India, concludendo così il percorso di rifocalizzazione strategica avviato nel 2020 con la cessione di Medipass. Il corrispettivo, equity value, della cessione, al netto dei costi di transazione, è stato di € 18,6 milioni, con una plusvalenza netta di € 1,5 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione di KOS S.p.A. ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci, da tenersi il 24 aprile 2024, la distribuzione di un dividendo di importo complessivo pari a € 11,7 milioni. La quota di spettanza di CIR è pari ad € 7,0 milioni.
Nel 2024, si prevede che l’attività torni a pieno regime in tutti i settori, incluse le RSA, e che il recupero di redditività continui grazie all’aumento della saturazione, al ramp up dei numerosi green field sviluppati nel corso degli ultimi anni e al recovery plan in corso in Germania, che presuppone anche la disponibilità del sistema sanitario del paese a consentire graduali ulteriori adeguamenti tariffari per compensare l’incremento dei costi registrato nel corso dell’ultimo triennio.
Sogefi
Nel 2023 il mercato automotive ha registrato una vigorosa ripresa, con la produzione mondiale di autoveicoli in crescita del 9,4% rispetto al 2022 e progressi in tutte le aree geografiche: +12,5% in Europa, +9,5% in NAFTA, +9,4% in Cina, +6,3% in India e +3,5% in Mercosur. La produzione globale dell’esercizio ha raggiunto i volumi del 2019 (+1,2%), grazie alla Cina (+17,2%) e all’India (+29,5%), mentre rimane inferiore in particolare in Europa (-13,0%), in Mercosur (-9,6%) e in NAFTA (-4,1%). Sul fronte dei costi di produzione, si sono attenuate le tensioni sui mercati delle materie prime e dell’energia, mentre il costo del lavoro ha risentito dell’inflazione registrata nel corso degli ultimi due esercizi.
I ricavi consolidati del Gruppo sono stati pari ad € 1,627.9 milioni ed hanno registrato una crescita del 5,5% rispetto al 2022 e del 9,1% a tassi di cambio costanti, che riflette l’aumento dei volumi di produzione (+6,1%) e dei prezzi di vendita (+2,8%).
L’EBIT, pari a € 105,2 milioni, è cresciuto del 49,2%, con un EBIT margin al 6,5% del fatturato, rispetto al 4,6% del 2022.
L’utile netto è stato pari a € 57,8 milioni (+95,4% rispetto a € 29,6 milioni nel 2022).
Il free cash flow è stato positivo per € 37,9 milioni (€ 29,3 milioni nel 2022) e l’indebitamento netto (ante IFRS16) al 31 dicembre 2023 è sceso a € 200,7 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022 (per effetto del free cash flow generato ed al netto dei dividendi pagati a terzi e del fair value dei derivati).
Anche l’attività commerciale è stata positiva per tutte le divisioni, sia in termini di valore complessivo dei contratti acquisiti, sia di mix, con il 31% del valore dei nuovi contratti acquisiti nell’anno destinati a e-mobility. Sono state ottenute nuove aggiudicazioni significative in Nord America, in Europa e in Cina.
Il Gruppo ha un ambizioso piano di sviluppo nel settore Air & Cooling ed in particolare nei prodotti di thermal management destinati al settore Electric Vehicles ed è impegnato in un piano di turn around della divisione Sospensioni, dopo la perdita di redditività determinata dall’incremento dei costi di produzione, non ancora totalmente compensato dagli adeguamenti dei prezzi e dalle azioni di razionalizzazione della struttura produttiva implementate nel corso dell’ultimo triennio.
Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A. ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci, da tenersi il 22 aprile 2024, la distribuzione di un dividendo di importo complessivo pari a € 23,7 milioni. La quota di spettanza di CIR è pari ad € 13,4 milioni.
Gestione finanziaria
Nel corso del 2023 i mercati azionari e obbligazionari globali hanno registrato un forte recupero dopo la performance molto negativa del 2022 ed i rendimenti obbligazionari sono tornati ad essere positivi a seguito dei successivi rialzi dei tassi di interesse operati dalle banche centrali per contrastare l’inflazione.
La gestione degli attivi finanziari della capogruppo e controllate finanziarie ha fatto registrare un rendimento dell’1,4%, a fronte di -1,3% nel 2022. In particolare, gli attivi “prontamente liquidabili” (obbligazionario, hedge funds, azioni) hanno registrato un rendimento del 3,7 %, mentre la parte restante del portafoglio (Private Equity e partecipazioni di minoranza) ha registrato una correzione in parte dovuta all’evoluzione del tasso di cambio euro/dollaro.
Piani e performance ESG
Nel 2023 il gruppo CIR ha centrato gli obiettivi previsti dai piani di sostenibilità della Società e delle controllate.
Sono stati registrati progressi sul fronte della sostenibilità del business e dell’innovazione, con KOS che ha proseguito il proprio programma volto ad assicurare il permanente miglioramento della qualità della cura e del servizio e con Sogefi che ha aumentato la propria quota di vendite e investimenti R&D relativi a prodotti di e-mobility.
Sul fronte della eco-compatibilità dei processi, entrambe le società operative hanno migliorato la propria performance, riducendo i rifiuti e/o aumentandone il riciclo, ed inoltre Sogefi ha ridotto ulteriormente la propria intensità energetica ed aumentato il ricorso alle energie rinnovabili.
In materia di gestione delle risorse umane, sono aumentate le ore destinate alla formazione del personale e sono proseguite le azioni per garantire il monitoraggio della parità di trattamento in tutti i paesi di operatività; è stato inoltre incrementato il numero di iniziative di coinvolgimento sociale a livello locale.
Infine, sono stati introdotti criteri ESG nella gestione degli attivi finanziari della capogruppo CIR.
Eventi di rilievo successivi al 31 dicembre 2023
In data 23 febbraio 2024 la controllata Sogefi ha sottoscritto con il fondo di investimento statunitense Pacific Avenue un accordo di put option, in forza del quale due veicoli societari che fanno riferimento al fondo hanno assunto impegni unilaterali, incondizionati e irrevocabili ad acquistare, in caso di esercizio dell’opzione di put da parte di Sogefi, l’intero capitale sociale di Sogefi Filtration S.A. e di Sogefi USA Inc., ovvero il perimetro della business unit Filtrazione. L’esercizio della put option da parte di Sogefi e la stipula dell’accordo di compravendita potranno avvenire solo una volta completata la procedura di consultazione con le rappresentanze sindacali, prevista dalla normativa francese. Il completamento dell’operazione è in ogni caso soggetto all’ottenimento dell’autorizzazione FDI (Foreign Direct Investment) in Slovenia e dell’autorizzazione antitrust in Marocco. Si prevede che l’operazione possa essere finalizzata entro il mese di agosto 2024.
Il corrispettivo della Operazione è basato su un enterprise value pari a € 374 milioni, corrispondente a un Equity Value, da regolarsi interamente in cash, ad oggi stimato in circa € 330 milioni, che verrebbe determinato al closing in funzione di un bridge to equity, che tiene conto di aggiustamenti basati sul Working Capital e sulla Net Financial Position, in linea con gli standard in questo tipo di operazioni. In base all’Equity Value stimato, l’operazione darebbe luogo a una plusvalenza che, rispetto ai valori di bilancio al 31 dicembre 2023, ammonterebbe a circa € 130 milioni.
Il razionale strategico dell’Operazione per Sogefi è il seguente: innanzitutto, l’operazione consente di valorizzare la divisione Filtrazione in una fase in cui la stessa ha conseguito risultati senza precedenti, a seguito di un programma che ha comportato la dismissione di attività non profittevoli, lo sviluppo commerciale e l’incremento della redditività, in un contesto di mercato favorevole per il canale Aftermarket. L’operazione determina inoltre la riduzione della componente powertrain nel portafoglio di attività del gruppo, rendendo Sogefi meno esposta ai rischi legati alla transizione verso la e-mobility. Essa consente inoltre di ridurre la complessità e diversificazione del gruppo e di focalizzarsi su due settori ad alto potenziale, quali sono le Sospensioni, in fase di turnaround, e l’Aria e Raffreddamento, attività che ha registrato risultati positivi e sempre crescenti, in un’ottica di crescita ambiziosa. Infine, il gruppo disporrà di una situazione patrimoniale molto solida, che consentirà maggiori investimenti per lo sviluppo nel mercato EV, già identificati e in corso, potendo contare su almeno parte delle risorse finanziarie derivanti dalla prospettata cessione.
Subordinatamente all’esercizio della put option da parte di Sogefi e al completamento dell’Operazione, i proventi derivanti dalla cessione, stimati in circa € 330 milioni, potranno essere per almeno il 50% destinati a riduzione del debito mentre, per la parte restante, il Consiglio di Amministrazione di Sogefi valuterà di proporne la distribuzione.
Prevedibile evoluzione della gestione
Per quanto concerne KOS, in un contesto di risoluzione delle criticità sanitarie ed operative derivate dalla pandemia, nel 2024 si prevede di mantenere la piena operatività già ripristinata nel 2023 nei settori Riabilitazione ed Acuti e di incrementare la saturazione per le RSA in Italia e in Germania, raggiungendo la piena operatività entro la fine del 2024, fatta eccezione per le strutture in ramp up. A causa delle dinamiche inflattive registrate nel settore e in generale nel corso dell’ultimo triennio, per un pieno recupero di una normale redditività sarà necessario un adeguamento graduale delle tariffe, in particolare in Germania. In assenza di fatti e circostanze che rendano il contesto più complesso dell’attuale, i risultati operativi di KOS per il 2024 dovrebbero registrare un miglioramento rispetto a quelli del passato esercizio.
Per quanto concerne il mercato automotive, in cui opera Sogefi, la visibilità sull’evoluzione nel 2024 è ridotta, a causa delle incertezze legate al contesto macroeconomico e geopolitico. S&P Global (IHS) prevede che, dopo la crescita registrata nel 2023, la produzione mondiale di automobili resti sostanzialmente stabile (-0,5%), con l’Europa in calo del 1,9%, la Cina in linea con il 2023 e marginali crescite nelle altre aree geografiche.
Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, i primi mesi del 2024 confermano una certa stabilità, già registrata nella seconda parte del 2023, ma essi restano esposti a rischi di volatilità acuiti dalle tensioni geo-politiche. Permangono altresì tensioni inflazionistiche sul costo del lavoro in talune aree geografiche.
In questo scenario Sogefi monitora costantemente gli andamenti nelle diverse aree geografiche ricercando accordi equi con tutti i clienti sui prezzi di vendita.
In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale, il Gruppo Sogefi per il 2024 prevede una crescita dei ricavi low single-digit, superiore rispetto alle previsioni sul mercato automotive, e una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea con quella registrata nell’esercizio 2023. In caso di deconsolidamento della divisione Filtrazione, sul perimento in continuità (Sospensioni ed Air & Cooling), si prevede la medesima evoluzione dei ricavi sopra descritta, una progressione della redditività operativa e un risultato netto positivo.
Per quanto riguarda la gestione dell’attivo finanziario della holding, in considerazione delle persistenti incertezze legate al contesto geo-politico, macroeconomico e finanziario, ci si attende che permangano condizioni di alta volatilità.
Proposta di dividendo
Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea degli azionisti di non distribuire dividendi, ritenendo che nelle attuali condizioni di mercato la prosecuzione nella politica di riacquisto di azioni proprie seguita negli ultimi anni costituisca una modalità di distribuzione verso gli azionisti più efficace.
Assemblea degli azionisti
Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato al Presidente di procedere nei tempi stabiliti dalla disciplina applicabile alla convocazione dell’Assemblea degli azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, in unica convocazione, per il prossimo 29 aprile 2024, stabilendo di sottoporre, tra le altre, le seguenti proposte:
- di approvare del bilancio di esercizio di CIR S.pA. – Compagnie Industriali Riunite, corredato della relazione del Consiglio di Amministrazione, della Relazione del Collegio Sindacale e della relazione della società di revisione legale;
- previa revoca dell’autorizzazione in essere (per la parte non utilizzata), di rinnovare la delega al Consiglio di Amministrazione, per un periodo di 18 mesi, per l’acquisto di massimo 208.000.000 di azioni, pari al 18,79% del capitale sociale, ed al 19,86% del capitale sociale post annullamento di 60.000.000 di azioni di cui al punto seguente, fermo restando che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il numero delle azioni acquistate (e non annullate) non potrà in alcun caso eccedere il 20% del capitale sociale di CIR.
- di annullare n. 60.000.000 azioni CIR, senza valore nominale, detenute dalla Società, senza riduzione del capitale sociale, e di annullare le azioni proprie CIR che verranno eventualmente acquisite in base all’autorizzazione assembleare rilasciata in sessione ordinaria, senza riduzione del capitale sociale, fino a un massimo di azioni CIR complessivamente non superiore a n. 208.000.000 azioni, fatta comunque eccezione per le azioni proprie che, unitamente alle azioni proprie già in portafoglio della Società, siano necessarie a copertura degli impegni di tempo in tempo derivanti dai piani di stock grant in essere;
- di approvare un Piano di stock grant per il 2024 destinato a dipendenti della Società e di società controllate, nei termini che saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione e comunicati al mercato in tempo utile per gli adempimenti di legge;
- di nominare un Sindaco supplente, a integrazione del numero minimo di Sindaci supplenti stabilito dallo Statuto sociale, a seguito di intervenuta cessazione.
Calendario eventi societari 2024
Milano, 25 gennaio 2024 – CIR S.p.A. rende noto il calendario degli eventi societari per il 2024:
Lunedì | 11.03.2024 | ore 10,00 | Consiglio di Amministrazione (Progetto di Bilancio 2023) |
Lunedì | 29.04.2023 | ore 10,00 | Assemblea degli azionisti (Approvazione Bilancio 2023) |
Lunedì | 29.07.2023 | ore 10,00 | Consiglio di Amministrazione (Relazione finanziaria semestrale 2024) |
CIR: deposito del verbale dell’Assemblea degli azionisti
Milano, 25 maggio 2023 – CIR S.p.A. rende noto che il verbale dell’Assemblea ordinaria del 28 aprile 2023 è disponibile sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), presso la sede legale e sul sito Internet della Società (www.cirgroup.it).
CIR: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2022
Nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Confermati Rodolfo De Benedetti presidente e Monica Mondardini amministratore delegato. Entrano in CdA gli amministratori indipendenti Elisabetta Oliveri e Tommaso Nizzi
Nuovo Collegio sindacale per il triennio 2023-2024-2025: Giovanni Barbara (presidente), Maria-Maddalena Gnudi e Francesco Mantegazza
Milano, 28 aprile 2023 – L’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, in sede ordinaria.
Ai sensi dell’art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni con la Legge 24 aprile 2020, n.27 e come da ultimo prorogato per effetto della Legge 24 febbraio 2023, n.14, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF.
Approvazione del bilancio 2022
L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022 di CIR. Il gruppo ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 2.235,6 milioni (€ 1.962,5 milioni nel 2021), un margine operativo lordo consolidato a € 295,7 milioni (€ 300,7 milioni nel 2021) e un risultato netto consolidato pari a -€ 0,2 milioni (utile di € 18,0 milioni nel 2021).
L’Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.
Politica in materia di remunerazione e piano di stock grant
L’Assemblea ha approvato la prima sezione della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” e ha maggioritariamente espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.
L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2023, destinato ad amministratori e/o dirigenti della Società e di società controllate per numero massimo di n. 5.000.000 di diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione CIR. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie della Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave” nel gruppo.
Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie
L’Assemblea ha conferito al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione, valida per un periodo di 18 mesi, ad acquistare un numero massimo di 220.000.000 azioni proprie, e comunque non oltre il 20% del numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (i), (iii) e (iv) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato.
L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del TUF e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (i) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (iv) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del MAR. Per quanto riguarda la disposizione (alienazione) delle azioni proprie, la delibera sottoposta prevede l’autorizzazione al compimento di taluni atti di disposizione, inclusa la facoltà di disporre delle azioni proprie acquistate, senza limiti o vincoli temporali, anche nell’ambito di piani di compensi basati su azioni della Società.
Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (a) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (b) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della Società (c.d. “magazzino titoli”) , il tutto nei limiti della normativa vigente; (c) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (d) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (e) ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.
Nomina del Consiglio di Amministrazione
L’Assemblea degli azionisti ha nominato Philippe Bertherat, Edoardo De Benedetti, Marco De Benedetti, Rodolfo De Benedetti, Monica Mondardini, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri, Francesca Pasinelli e Maria Serena Porcari. Gli amministratori sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza F.lli De Benedetti S.p.A., titolare del 35,957% del capitale sociale, ad eccezione di Tommaso Nizzi, tratto dalla lista di minoranza presentata da Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli, titolari del 2,507% del capitale sociale.
I curricula degli amministratori sono disponibili sul sito internet www.cirgroup.it.
Nel corso dell’Assemblea, il presidente Rodolfo De Benedetti e l’amministratore delegato Monica Mondardini hanno ringraziato i consiglieri uscenti Maristella Botticini, Franco Debenedetti, Paola Dubini e Silvia Giannini e il sindaco uscente Gaetano Rebecchini per il lavoro svolto al servizio della Società.
Nomina del Collegio sindacale
L’Assemblea ha altresì nominato i componenti del Collegio sindacale della Società per il triennio 2023-2024-2025. I sindaci effettivi sono Giovanni Barbara (Presidente), Maria-Maddalena Gnudi e Francesco Mantegazza. I sindaci sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza F.lli De Benedetti S.p.A., ad eccezione del Presidente Giovanni Barbara e del sindaco supplente Marco Pardi, scelti dalla lista di minoranza presentata da Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli.
I curricula dei sindaci sono disponibili sul sito internet www.cirgroup.it.
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Riunione del Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di CIR ha deliberato il proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022 e attualmente in corso, in conformità e in esecuzione dell’autorizzazione appena conferita dall’Assemblea degli azionisti. La nuova delibera prevede l’acquisto non superiore a 220.000.000 azioni proprie, fermo restando il limite del 20% del capitale sociale e le altre caratteristiche del programma già comunicate in data 12 settembre 2022.
Alla data del 27 aprile 2023 CIR possedeva n. 38.516.899 azioni proprie, pari al 3,48% del capitale sociale della Società.
Il Consiglio di Amministrazione ha confermato Rodolfo De Benedetti Presidente e Monica Mondardini Amministratore Delegato della Società. L’Avv. Pietro La Placa è stato confermato segretario del Consiglio di Amministrazione.
Carlo De Benedetti e Franco Debenedetti sono stati nominati, rispettivamente, Presidente Onorario e Vice-Presidente Onorario di CIR in considerazione del loro contributo nell’affermazione e nello sviluppo della Società.
Il Consiglio ha positivamente verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori qualificatisi come indipendenti, ossia gli amministratori Philippe Bertherat, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri, Francesca Pasinelli e Maria Serena Porcari. Cinque amministratori su un totale di nove risultano quindi indipendenti.
Il Consiglio ha inoltre preso atto della sussistenza dei requisiti di indipendenza dei componenti del Collegio sindacale sulla base della verifica effettuata dallo stesso.
Sono stati nominati i componenti del Comitato Nomine e Remunerazione (Francesca Pasinelli, presidente, Philippe Bertherat, Maria Serena Porcari), del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (Maria Serena Porcari, presidente, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri), del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate (Philippe Bertherat, presidente, Tommaso Nizzi, Francesca Pasinelli) e il lead independent director (Maria Serena Porcari).
Il Consiglio, infine, in conformità alla delibera assembleare, ha dato esecuzione al piano di stock grant 2023 attribuendo n. 4.584.544 diritti.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Michele Cavigioli, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Sogefi: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2022
Milano, 21 aprile 2023 – L’Assemblea degli azionisti di Sogefi S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Monica Mondardini, in sede ordinaria.
Ai sensi dell’art. 106, comma 4, del Decreto Cura Italia, convertito con modificazioni nella Legge 24 aprile 2020, n. 27 e come da ultimo prorogato per effetto della Legge 24 febbraio 2023, n. 14, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF.
APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2022
L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022.
Il Gruppo Sogefi ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.552,1 milioni (€ 1.320,6 milioni nel 2021), un EBITDA di € 194,7 milioni (€ 192,5 milioni nel 2021) e un risultato netto positivo per € 29,6 milioni (€ 2,0 milioni nel 2021).
La capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato una perdita di € 58,7 milioni (utile netto di € 69,9 milioni nel 2021), per effetto della svalutazione della partecipazione nella business unit Sospensioni, dovuta all’andamento non favorevole del settore. L’Assemblea degli azionisti ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi e coprire interamente la perdita mediante utilizzo della disponibilità esistente sotto la voce “Utili portati a nuovo”.
POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E PIANO DI STOCK GRANT
L’Assemblea ha approvato la prima sezione della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” e ha maggioritariamente espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.
L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2023, destinato a dipendenti del Gruppo, per un numero massimo di 1.250.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito una azione ordinaria Sogefi, al decorrere dei termini e al verificarsi delle condizioni previste dal piano. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie detenute dalla Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il Gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo, stimolare l’impegno per il conseguimento di obiettivi comuni a livello di Gruppo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave”.
AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO AZIONI PROPRIE
L’Assemblea ha rinnovato per un periodo di 18 mesi la delega al Consiglio di Amministrazione ad acquistare un numero massimo di 10 milioni di azioni ordinarie, del valore nominale di € 0,52 cadauna, fermo restando che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il valore nominale delle azioni non potrà in alcun modo eccedere la quinta parte del capitale sociale della Società, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (a), (c) e (d) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 3 del Regolamento Delegato UE n. 2016/1052.
L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione, e precisamente: (a) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (b) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (c) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (d) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del Regolamento UE 596/2014.
Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (i) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di Sogefi S.p.A. o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (ii) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della Società (c.d. “magazzino titoli”); (iii) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (iv) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (v) per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.
Alla data odierna la Società è titolare di n. 1.877.751 azioni proprie, pari all’1,56% del capitale sociale.
CIR: deposito delle liste per il rinnovo del Collegio sindacale
Milano, 7 aprile 2023 – In relazione alla nomina del Collegio sindacale di CIR S.p.A. per gli esercizi 2023-2024-2025, prevista in occasione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti che si terrà il 28 aprile 2023 alle ore 10 in unica convocazione, si comunica che sono state depositate ai sensi dell’art. 144-sexies, comma 5, del Regolamento Emittenti tre ulteriori liste di candidati da parte dei seguenti azionisti:
- Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli, titolare di 27.756.350 azioni ordinarie CIR pari al 2,507% del capitale sociale, con i seguenti candidati:
Candidato alla carica di Sindaco Effettivo
- Barbara Giovanni
Candidato alla carica di Sindaco Supplente
- Pardi Marco
- Navig S.a.s, titolare di 24.400.000 azioni ordinarie CIR pari al 2,204% del capitale sociale, con i seguenti candidati:
Candidato alla carica di Sindaco Effettivo
- Cinti Gianluca
Candidato alla carica di Sindaco Supplente
- Daniele Beretta
- Eurizon Capital SGR S.p.A., Fideuram Asset Management Ireland, Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR S.p.A. e Mediolanum Gestione Fondi SGR S.p.A., in nome e per conto di taluni fondi di investimento dagli stessi gestiti, titolari nel complesso di 17.725.592 azioni ordinarie CIR pari al 1,60093% del capitale sociale, con i seguenti candidati:
Candidata alla carica di Sindaco Effettivo
- Fulgeri Alessia
Candidata alla carica di Sindaco Supplente
- Izzo Maria Federica
I curricula vitae e la documentazione con la quale i candidati accettano la candidatura e attestano il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto sociale nonché un’informativa sulle loro caratteristiche personali e professionali sono a disposizione del pubblico a partire dalla data odierna presso la sede della società (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.
CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti
Milano, 6 aprile 2023 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria per il 28 aprile 2023, ore 10,00, in unica convocazione, si rende noto che è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE, la seguente documentazione:
- la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022, la Relazione del Collegio sindacale, le Relazioni della Società di Revisione (punto 1);
- la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022;
- la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all’art. 123 – bis del TUF.
CIR: F.lli De Benedetti S.p.A. presenta lista per il Collegio sindacale
Milano, 4 aprile 2023 – CIR S.p.A. rende noto che la società F.lli De Benedetti S.p.A., titolare di 398.116.475 azioni ordinarie CIR pari al 35,957% del capitale sociale, è l’unico azionista ad aver presentato una lista per il rinnovo del Collegio sindacale per gli esercizi 2023-2024-2025, previsto in occasione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti, che si terrà il giorno 28 aprile 2023 alle ore 10 in unica convocazione.
La lista riporta i seguenti candidati:
Candidati alla carica di Sindaco Effettivo
- Mantegazza Francesco
- Maria-Maddalena Gnudi
- Rebecchini Gaetano
Candidati alla carica di Sindaco Supplente
- Dellatorre Antonella
- Macchiorlatti Vignat Luigi
- Marini Gianluca
Essendo stata presentata una sola lista, ai sensi del secondo comma dell’art. 144-octies della Delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche ed integrazioni, si informa che possono essere presentate ulteriori liste sino al 6 aprile 2023; la soglia del 2,5% prevista dall’art. 22 dello Statuto sociale, come prescritto dal quinto comma dell’art. 144-sexies della Delibera, è ridotta alla metà.
I curricula vitae e la documentazione con la quale i candidati accettano la candidatura e attestano il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto sociale nonché un’informativa sulle loro caratteristiche personali e professionali sono a disposizione del pubblico a partire dalla data odierna presso la sede della società (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.
CIR: deposito delle liste per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione
Milano, 4 aprile 2023 – In relazione alla nomina del Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A., prevista in occasione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti, che si terrà il giorno 28 aprile 2023 alle ore 10 in unica convocazione, si comunica che sono state depositate due liste di candidati da parte dei seguenti azionisti:
- F.lli De Benedetti S.p.A., titolare di 398.116.475 azioni ordinarie CIR pari al 35,957% del capitale sociale, con i seguenti candidati:
- De Benedetti Rodolfo
- Mondardini Monica
- De Benedetti Marco
- De Benedetti Edoardo
- Pasinelli Francesca
- Porcari Maria Serena
- Bertherat Philippe
- Oliveri Elisabetta
- Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli, titolari nel complesso di 27.756.350 azioni ordinarie CIR pari al 2,507% del capitale sociale, con i seguenti candidati:
- Nizzi Tommaso
- Giachetti Antonella
- Dami Filippo
I curricula vitae e la documentazione con la quale i suddetti singoli candidati accettano la candidatura e attestano il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto sociale nonché l’informativa sulle loro caratteristiche personali e professionali sono a disposizione del pubblico a partire dalla data odierna presso la sede della società (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.
CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti
Milano, 23 marzo 2023 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria per il 28 aprile 2023, ore 10,00, in unica convocazione, si rende noto che sono disponibili presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE:
- la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione (punto 2);
- la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti di cui all’art. 123 – ter del TUF (punto 3);
- la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di approvazione del Piano di Stock Grant 2023 (punto 4).
CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti
Milano, 16 marzo 2023 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria per il 28 aprile 2023, ore 10,00, in unica convocazione, si rende noto che è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE, la seguente documentazione:
- la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla nomina del Consiglio di Amministrazione, determinazione del numero dei componenti, della durata in carica e dei relativi compensi (punto 5);
- la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla nomina del Collegio sindacale per gli esercizi 2023-2024-2025 e determinazione della relativa retribuzione (punto 6).
CIR: risultati esercizio 2022
- Forte crescita dei ricavi (+13,9% vs 2021) a € 2.235,6 milioni grazie all’evoluzione positiva delle controllate Sogefi e KOS
- EBITDA consolidato pari a € 295,7 milioni (in crescita in termini normalizzati)
- Risultato netto consolidato in sostanziale pareggio (-€ 0,2 milioni), penalizzato dai rendimenti degli asset finanziari, per effetto dell’andamento negativo dei mercati
- Posizione finanziaria netta della capogruppo positiva per € 320,3 milioni
Milano, 13 marzo 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”, il “Gruppo” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2022 presentati dall’amministratore delegato Monica Mondardini.
Risultati consolidati
Nel corso del 2022, la Società e le controllate hanno operato in un contesto complesso caratterizzato dal protrarsi degli effetti della pandemia, benché attenuati, dall’incremento dei costi delle materie prime e dell’energia, acuito dal conflitto tra Russia e Ucraina, e dall’andamento negativo dei mercati finanziari. Solo nell’ultimo trimestre dell’anno si è verificato un allentamento delle tensioni sui mercati finanziari, energetici e delle materie prime.
I ricavi consolidati del Gruppo sono ammontati a € 2.235,6 milioni, in aumento del 13,9% rispetto al 2021, con dinamiche positive in entrambi i settori di attività (sociosanitario e componentistica auto), in netta ripresa dopo due esercizi fortemente influenzati dagli effetti della pandemia Covid-19.
Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è ammontato a € 295,7 milioni, 13,2% dei ricavi (€ 300,7 milioni nel 2021). Escludendo oneri/proventi non ricorrenti registrati nei due esercizi, l’EBITDA consolidato è aumentato del 5,4% rispetto a quello del 2021.
Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato pari a € 81,7 milioni (€ 80,2 milioni nel 2021). Escludendo, anche in questo caso, l’effetto di oneri/proventi non ricorrenti, l’EBIT consolidato su base ricorrente è aumentato del 40%.
La gestione degli attivi finanziari, che ammontavano complessivamente a € 393,1 milioni a fine 2022, ha fatto registrare un risultato negativo pari a € 5,0 milioni (+€ 24,4 milioni nel 2021), con un rendimento medio del -1,3%; da notare che il rendimento ottenuto si confronta con performance comprese tra -10% e -20% per i principali indici azionari e obbligazionari.
Pertanto, il risultato netto consolidato è stato pari a -€ 0,2 milioni a fronte di un utile di € 18,0 milioni nel 2021.
I risultati operativi ricorrenti delle controllate sono cresciuti, mentre il risultato netto consolidato è stato penalizzato dai rendimenti del portafoglio degli investimenti finanziari, influenzati dall’andamento negativo dei mercati; il risultato netto delle società finanziarie del gruppo (CIR, CIR International e CIR Investimenti) è stato infatti negativo per € 16,5 milioni, a fronte di un contributo positivo di € 16,1 milioni nel 2021.
L’indebitamento finanziario netto consolidato ante IFRS 16 al 31 dicembre 2022 ammontava a € 81,8 milioni, pressoché stabile rispetto a € 85,6 milioni al 31 dicembre 2021:
- l’indebitamento netto delle controllate è sceso a € 402,2 milioni rispetto a € 418,0 milioni al 31 dicembre 2021;
- la posizione finanziaria netta della Capogruppo (incluse le controllate CIR Investimenti e CIR International) resta molto positiva, a € 320,3 milioni, ma in leggera diminuzione rispetto al 31 dicembre 2021 (€ 332,3 milioni), a causa dell’acquisto di azioni proprie per € 6,4 milioni e della riduzione dei risultati finanziari.
L’indebitamento finanziario netto consolidato inclusi i debiti IFRS 16, al 31 dicembre 2022, ammontava a € 950,6 milioni, comprensivi di diritti d’uso per € 868,8 milioni, principalmente della controllata KOS (€ 798,2 milioni), che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione.
Il patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2022 era pari a € 743,4 milioni (€ 740,4 milioni al 31 dicembre 2021).
KOS
Gli effetti della pandemia Covid-19 hanno determinato una riduzione delle attività di KOS a partire dal secondo trimestre 2020 fino ai primi mesi del 2021; dal secondo trimestre 2021 e nell’arco di tutto il 2022, grazie alle minori criticità legate alla pandemia, l’attività ha registrato un miglioramento, pur non raggiungendo il livello pre-Covid.
I ricavi di KOS sono ammontati a € 683,5 milioni, in crescita del 6,5% rispetto all’esercizio precedente, grazie in particolare al recupero del settore RSA, in Italia (+16,3%) e in Germania (+6,6%).
L’EBIT è stato pari a € 30,4 milioni; nel 2021 KOS aveva registrato un EBIT pari a € 31,8 milioni, che tuttavia includeva proventi non ricorrenti per circa € 12,0 milioni; il risultato operativo ricorrente registra quindi un incremento, grazie al progressivo recupero dei livelli di attività e di efficienza operativa, e nonostante il consistente aumento dei costi del personale sanitario e dell’energia.
Il risultato netto dell’esercizio è in sostanziale pareggio (-€ 0,8 milioni rispetto a € 1,4 milioni nel 2021, che recepiva i proventi non ricorrenti sopra menzionati).
Il Free Cash Flow operativo ante IFRS 16 è stato positivo per € 5,0 milioni; KOS continua il proprio piano di sviluppo e acquisizione di nuove strutture e ha impiegato € 23,0 milioni in particolare in green field, per cui il cash flow, inclusi gli investimenti in nuove strutture, è stato pari a -€ 18,1 milioni.
L’indebitamento netto, esclusi i debiti derivanti dall’applicazione del principio IFRS 16, a fine 2022, ammontava a € 178,3 milioni (€ 160,2 milioni a fine 2021); l’indebitamento netto complessivo, inclusi i debiti ex IFRS 16, ammontava a € 976,4 milioni.
Sogefi
La produzione globale di autoveicoli ha registrato una crescita del 6,2% rispetto al 2021, con il contributo di tutte le aree geografiche: +5,7% in Europa, +9,7% in NAFTA, +8,3% in Mercosur, +6,1% in Cina e +22,7% in India. Sul fronte dei costi di produzione, nei primi nove mesi del 2022 sono proseguite le tensioni sui mercati delle materie prime e dell’energia, aggravate dal conflitto tra Russia e Ucraina, che si sono attenuate nel corso dell’ultimo trimestre.
I ricavi di Sogefi sono cresciuti del 17,5% rispetto al 2021, grazie alla crescita dei volumi di produzione (+4%), all’incremento dei prezzi di vendita legato all’aumento dei costi delle materie prime, e all’evoluzione dei tassi di cambio (+12,6% a cambi costanti).
I risultati economici sono stati positivi e in netto miglioramento: l’EBIT è infatti stato pari a € 68,3 milioni (4,4% sul fatturato), in crescita del 17% rispetto a € 58,4 milioni nel 2021.
L’utile netto è ammontato a € 29,6 milioni (€ 2,0 milioni nel 2021).
Il Free Cash Flow è stato positivo per € 29,3 milioni (€ 32,4 milioni nel 2021).
L’indebitamento netto ante IFRS 16 è sceso a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022, rispetto a € 258,2 milioni al 31 dicembre 2021.
Gestione finanziaria
Per effetto dello shock sui mercati finanziari determinato dal conflitto tra Russia e Ucraina e del rialzo dei tassi di interesse deciso dalle banche centrali per contrastare l’inflazione, nel corso del 2022 i mercati finanziari hanno registrato performance tra le peggiori degli ultimi decenni.
In tale contesto, la gestione degli attivi finanziari, che ammontavano complessivamente a € 393,1 milioni a fine 2022, ha fatto registrare un risultato negativo pari a € 5,0 milioni (+€ 24,4 milioni nel 2021), con un rendimento medio del -1,3%; da notare che il rendimento ottenuto si confronta con performance comprese tra -10% e -20% per i principali indici azionari e obbligazionari.
In data 22 dicembre 2022 la capogruppo CIR ha raggiunto un accordo preliminare vincolante, soggetto a talune condizioni sospensive, per la cessione di un complesso immobiliare non strumentale di proprietà, avente un valore di bilancio pari a € 11,0 milioni, per un valore complessivo di € 38,0 milioni. È stato incassato un importo di € 5,0 milioni a titolo di caparra, mentre la restante parte sarà incassata al momento del closing dell’operazione (indicativamente entro la fine del 2023), quando sarà registrata anche la plusvalenza.
Nel 2022 il gruppo CIR ha centrato gli obiettivi di sostenibilità previsti dai piani 2021-2025 della Società e delle controllate.
Sono stati fatti progressi sul fronte della decarbonizzazione, con una riduzione dell’intensità energetica in tutte le attività del gruppo e un mix di approvvigionamento energetico con una crescente componente di energia verde.
È inoltre in forte miglioramento la gestione dei rifiuti, con un aumento di quasi 10p.p. della quota dei rifiuti valorizzati in particolare da Sogefi. Quest’ultima inoltre ha proseguito lo sviluppo di prodotti per la mobilità sostenibile con una quota superiore al 50% di nuovi ordini destinati a piattaforme ibride ed elettriche.
In materia di gestione delle risorse umane, sono aumentate le ore destinate alla formazione del personale e sono proseguite le azioni per garantire il monitoraggio della parità di trattamento in tutti i paesi di operatività.
Eventi di rilievo successivi al 31 dicembre 2022
Successivamente alla chiusura dell’esercizio 2022 non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.
Prevedibile evoluzione della gestione
La visibilità sull’andamento delle attività del Gruppo nei prossimi mesi rimane ridotta, in considerazione della persistente incertezza circa l’evoluzione del conflitto russo-ucraino, l’evoluzione macroeconomica e i prezzi delle materie prime, in particolare dell’energia.
Per quanto concerne KOS, in un quadro di minore criticità operativa legata alla pandemia, si prevede che il ritorno al livello di attività pre-Covid possa verificarsi già nel corso del corrente esercizio per Riabilitazione ed Acuti, e nel 2024 per le RSA in Italia e in Germania, dopo una progressiva crescita della saturazione nel corso del 2023, giungendo a livelli prossimi a quelli del 2019. In assenza di fatti e circostanze che rendano il contesto ancora più complesso dell’attuale, i risultati operativi di KOS per l’intero esercizio dovrebbero essere in incremento rispetto al passato esercizio.
Per quanto concerne il mercato automotive, in cui opera Sogefi, la visibilità per il 2023 rimane ridotta a causa delle incertezze legate al conflitto russo-ucraino, all’evoluzione macroeconomica, alla disponibilità e ai prezzi delle materie prime e dell’energia. Per il 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di automobili del 3,6% rispetto al 2022, con l’Europa a +7,1%, Nafta a +5,4%, il Sud America a +4,9% e la Cina a +1,1%. Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, nel corso del 2022 si è arrestato il trend rialzista, anche se permane un’elevata volatilità. Persistono inoltre in alcune aree geografiche pressioni inflazionistiche sul costo del lavoro. In assenza di fattori di grave deterioramento dello scenario geopolitico e macroeconomico rispetto all’attuale, Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi mid-single digit e un risultato operativo, escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea con quello registrato nel 2022.
Per quanto riguarda la gestione dell’attivo finanziario della holding, in considerazione delle incertezze legate al contesto geo-politico, macroeconomico e finanziario, ci si attende che nel corso del 2023, pur in presenza di un miglioramento delle prospettive di ritorno degli asset finanziari, permangano condizioni di alta volatilità.
Proposta di dividendo
Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea degli azionisti di non distribuire dividendi.
Assemblea degli azionisti
L’Assemblea degli azionisti è convocata, in sede ordinaria, in unica convocazione per il prossimo 28 aprile. Il Consiglio nella riunione odierna ha, tra le altre, deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti:
- di revocare (per la parte non utilizzata) e di rinnovare la delega al Consiglio di Amministrazione, per un periodo di 18 mesi, per l’acquisto di massimo 220.000.000 di azioni, avendo presenti le disposizioni degli artt. 2357 e seguenti del Codice Civile, dell’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 (il “TUF”), dell’art. 144-bis della delibera CONSOB n. 11971/1999, del Regolamento (UE) 596/2014 (il “MAR”), del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052, nonché della Delibera Consob del 3 aprile 2019 n. 20876 e delle Linee Guida Consob di luglio 2019; tenuto inoltre conto che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il numero delle azioni acquistate non potrà in alcun caso eccedere un numero complessivo di azioni rappresentativo della quinta parte del capitale sociale di CIR; che l’acquisto potrà avvenire ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (i), (iii) e (iv) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato.
L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del TUF e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (i) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (iv) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del MAR. Per quanto riguarda la disposizione (alienazione) delle azioni proprie, la delibera sottoposta prevede l’autorizzazione al compimento di taluni atti di disposizione, inclusa la facoltà di disporre delle azioni proprie acquistate, senza limiti o vincoli temporali, anche nell’ambito di piani di compensi basati su azioni della Società.
Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (a) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (b) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della Società (c.d. “magazzino titoli”) , il tutto nei limiti della normativa vigente; (c) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (d) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (e) ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite. - di approvare di un piano di stock grant per il 2023 destinato a dipendenti della Società e di società controllate, nei termini che saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione e comunicati al mercato in tempo utile per gli adempimenti di legge. Il piano di stock grant ha l’obiettivo di fidelizzare il rapporto tra i beneficiari e le società del Gruppo fornendo un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performance aziendali;
- di proporre il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, in scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022;
- di proporre il rinnovo del Collegio Sindacale, in scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
Calendario eventi societari 2023
Milano, 30 gennaio 2023 – CIR S.p.A. rende noto il calendario degli eventi societari per il 2023:
Lunedì | 13.03.2023 | ore 10,00 | Consiglio di Amministrazione (Progetto di Bilancio 2022) |
Venerdì | 28.04.2023 | ore 10,00 | Assemblea degli azionisti (Approvazione Bilancio 2022) |
Lunedì | 31.07.2023 | ore 10,00 | Consiglio di Amministrazione (Relazione finanziaria semestrale 2023) |