CIR: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2022

Nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Confermati Rodolfo De Benedetti presidente e Monica Mondardini amministratore delegato. Entrano in CdA gli amministratori indipendenti Elisabetta Oliveri e Tommaso Nizzi

Nuovo Collegio sindacale per il triennio 2023-2024-2025: Giovanni Barbara (presidente), Maria-Maddalena Gnudi e Francesco Mantegazza

Milano, 28 aprile 2023 – L’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, in sede ordinaria.

Ai sensi dell’art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni con la Legge 24 aprile 2020, n.27 e come da ultimo prorogato per effetto della Legge 24 febbraio 2023, n.14, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF.

Approvazione del bilancio 2022

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022 di CIR. Il gruppo ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 2.235,6 milioni (€ 1.962,5 milioni nel 2021), un margine operativo lordo consolidato a € 295,7 milioni (€ 300,7 milioni nel 2021) e un risultato netto consolidato pari a -€ 0,2 milioni (utile di € 18,0 milioni nel 2021).

L’Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.

Politica in materia di remunerazione e piano di stock grant

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” e ha maggioritariamente espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.

L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2023, destinato ad amministratori e/o dirigenti della Società e di società controllate per numero massimo di n. 5.000.000 di diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione CIR. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie della Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave” nel gruppo.

Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie 

L’Assemblea ha conferito al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione, valida per un periodo di 18 mesi, ad acquistare un numero massimo di  220.000.000 azioni proprie, e comunque non oltre il 20% del numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (i), (iii) e (iv) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato.

L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del TUF e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (i) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (iv) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del MAR. Per quanto riguarda la disposizione (alienazione) delle azioni proprie, la delibera sottoposta prevede l’autorizzazione al compimento di taluni atti di disposizione, inclusa la facoltà di disporre delle azioni proprie acquistate, senza limiti o vincoli temporali, anche nell’ambito di piani di compensi basati su azioni della Società.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (a) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (b) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse  della Società (c.d. “magazzino titoli”) , il tutto nei limiti della normativa vigente; (c) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (d) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (e) ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

Nomina del Consiglio di Amministrazione

L’Assemblea degli azionisti ha nominato Philippe Bertherat, Edoardo De Benedetti, Marco De Benedetti, Rodolfo De Benedetti, Monica Mondardini, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri, Francesca Pasinelli e Maria Serena Porcari. Gli amministratori sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza F.lli De Benedetti S.p.A., titolare del 35,957% del capitale sociale, ad eccezione di Tommaso Nizzi, tratto dalla lista di minoranza presentata da Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli, titolari del 2,507% del capitale sociale.

I curricula degli amministratori sono disponibili sul sito internet www.cirgroup.it.

Nel corso dell’Assemblea, il presidente Rodolfo De Benedetti e l’amministratore delegato Monica Mondardini hanno ringraziato i consiglieri uscenti Maristella Botticini, Franco Debenedetti, Paola Dubini e Silvia Giannini e il sindaco uscente Gaetano Rebecchini per il lavoro svolto al servizio della Società.

Nomina del Collegio sindacale

L’Assemblea ha altresì nominato i componenti del Collegio sindacale della Società per il triennio 2023-2024-2025. I sindaci effettivi sono Giovanni Barbara (Presidente), Maria-Maddalena Gnudi e Francesco Mantegazza. I sindaci sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza F.lli De Benedetti S.p.A., ad eccezione del Presidente Giovanni Barbara e del sindaco supplente Marco Pardi, scelti dalla lista di minoranza presentata da Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli.  

I curricula dei sindaci sono disponibili sul sito internet www.cirgroup.it.

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Riunione del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione di CIR ha deliberato il proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022 e attualmente in corso, in conformità e in esecuzione dell’autorizzazione appena conferita dall’Assemblea degli azionisti. La nuova delibera prevede l’acquisto non superiore a 220.000.000 azioni proprie, fermo restando il limite del 20% del capitale sociale e le altre caratteristiche del programma già comunicate in data 12 settembre 2022.

Alla data del 27 aprile 2023 CIR possedeva n. 38.516.899 azioni proprie, pari al 3,48% del capitale sociale della Società.

Il Consiglio di Amministrazione ha confermato Rodolfo De Benedetti Presidente e Monica Mondardini Amministratore Delegato della Società. L’Avv. Pietro La Placa è stato confermato segretario del Consiglio di Amministrazione.

Carlo De Benedetti e Franco Debenedetti sono stati nominati, rispettivamente, Presidente Onorario e Vice-Presidente Onorario di CIR in considerazione del loro contributo nell’affermazione e nello sviluppo della Società.

Il Consiglio ha positivamente verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori qualificatisi come indipendenti, ossia gli amministratori Philippe Bertherat, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri, Francesca Pasinelli e Maria Serena Porcari. Cinque amministratori su un totale di nove risultano quindi indipendenti.

Il Consiglio ha inoltre preso atto della sussistenza dei requisiti di indipendenza dei componenti del Collegio sindacale sulla base della verifica effettuata dallo stesso.

Sono stati nominati i componenti del Comitato Nomine e Remunerazione (Francesca Pasinelli, presidente, Philippe Bertherat, Maria Serena Porcari), del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (Maria Serena Porcari, presidente, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri), del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate (Philippe Bertherat, presidente, Tommaso Nizzi, Francesca Pasinelli) e il lead independent director (Maria Serena Porcari).

Il Consiglio, infine, in conformità alla delibera assembleare, ha dato esecuzione al piano di stock grant 2023 attribuendo n. 4.584.544 diritti.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Michele Cavigioli, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Sogefi: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2022

Milano, 21 aprile 2023 – L’Assemblea degli azionisti di Sogefi S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Monica Mondardini, in sede ordinaria.

Ai sensi dell’art. 106, comma 4, del Decreto Cura Italia, convertito con modificazioni nella Legge 24 aprile 2020, n. 27 e come da ultimo prorogato per effetto della Legge 24 febbraio 2023, n. 14, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF. 

APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2022

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022.

Il Gruppo Sogefi ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.552,1 milioni (€ 1.320,6 milioni nel 2021), un EBITDA di € 194,7 milioni (€ 192,5 milioni nel 2021) e un risultato netto positivo per € 29,6 milioni (€ 2,0 milioni nel 2021).

La capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato una perdita di € 58,7 milioni (utile netto di € 69,9 milioni nel 2021), per effetto della svalutazione della partecipazione nella business unit Sospensioni, dovuta all’andamento non favorevole del settore. L’Assemblea degli azionisti ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi e coprire interamente la perdita mediante utilizzo della disponibilità esistente sotto la voce “Utili portati a nuovo”.

POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E PIANO DI STOCK GRANT

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” e ha maggioritariamente espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.

L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2023, destinato a dipendenti del Gruppo, per un numero massimo di 1.250.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito una azione ordinaria Sogefi, al decorrere dei termini e al verificarsi delle condizioni previste dal piano. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie detenute dalla Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il Gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo, stimolare l’impegno per il conseguimento di obiettivi comuni a livello di Gruppo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave”.

AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO AZIONI PROPRIE

L’Assemblea ha rinnovato per un periodo di 18 mesi la delega al Consiglio di Amministrazione ad acquistare un numero massimo di 10 milioni di azioni ordinarie, del valore nominale di € 0,52 cadauna, fermo restando che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il valore nominale delle azioni non potrà in alcun modo eccedere la quinta parte del capitale sociale della Società, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (a), (c) e (d) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 3 del Regolamento Delegato UE n. 2016/1052.

L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione, e precisamente: (a) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (b) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (c) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (d) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del Regolamento UE 596/2014.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (i) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni  della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di Sogefi S.p.A. o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (ii) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse  della Società (c.d. “magazzino titoli”); (iii) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (iv) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (v) per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

Alla data odierna la Società è titolare di n. 1.877.751 azioni proprie, pari all’1,56% del capitale sociale.

CIR: deposito delle liste per il rinnovo del Collegio sindacale

Milano, 7 aprile 2023 – In relazione alla nomina del Collegio sindacale di CIR S.p.A. per gli esercizi 2023-2024-2025, prevista in occasione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti che si terrà il 28 aprile 2023 alle ore 10 in unica convocazione, si comunica che sono state depositate ai sensi dell’art. 144-sexies, comma 5, del Regolamento Emittenti tre ulteriori liste di candidati da parte dei seguenti azionisti:

  • Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli, titolare di 27.756.350 azioni ordinarie CIR pari al 2,507% del capitale sociale, con i seguenti candidati:

Candidato alla carica di Sindaco Effettivo

  1. Barbara Giovanni

Candidato alla carica di Sindaco Supplente

  1. Pardi Marco
  • Navig S.a.s, titolare di 24.400.000 azioni ordinarie CIR pari al 2,204% del capitale sociale, con i seguenti candidati:

Candidato alla carica di Sindaco Effettivo

  1. Cinti Gianluca

Candidato alla carica di Sindaco Supplente

  1. Daniele Beretta
  • Eurizon Capital SGR S.p.A., Fideuram Asset Management Ireland, Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR S.p.A. e Mediolanum Gestione Fondi SGR S.p.A., in nome e per conto di taluni fondi di investimento dagli stessi gestiti, titolari nel complesso di 17.725.592 azioni ordinarie CIR pari al 1,60093% del capitale sociale, con i seguenti candidati:

Candidata alla carica di Sindaco Effettivo

  1. Fulgeri Alessia

Candidata alla carica di Sindaco Supplente

  1. Izzo Maria Federica

I curricula vitae e la documentazione con la quale i candidati accettano la candidatura e attestano il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto sociale nonché un’informativa sulle loro caratteristiche personali e professionali sono a disposizione del pubblico a partire dalla data odierna presso la sede della società (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.

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CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti

Milano, 6 aprile 2023 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria per il 28 aprile 2023, ore 10,00, in unica convocazione, si rende noto che è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE, la seguente documentazione:

  • la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022, la Relazione del Collegio sindacale, le Relazioni della Società di Revisione (punto 1);
  • la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022;
  • la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all’art. 123 – bis del TUF.

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CIR: F.lli De Benedetti S.p.A. presenta lista per il Collegio sindacale

Milano, 4 aprile 2023 – CIR S.p.A. rende noto che la società F.lli De Benedetti S.p.A., titolare di 398.116.475 azioni ordinarie CIR pari al 35,957% del capitale sociale, è l’unico azionista ad aver presentato una lista per il rinnovo del Collegio sindacale per gli esercizi 2023-2024-2025, previsto in occasione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti, che si terrà il giorno 28 aprile 2023 alle ore 10 in unica convocazione.

La lista riporta i seguenti candidati:

Candidati alla carica di Sindaco Effettivo

  1. Mantegazza Francesco
  2. Maria-Maddalena Gnudi
  3. Rebecchini Gaetano

Candidati alla carica di Sindaco Supplente

  1. Dellatorre Antonella
  2. Macchiorlatti Vignat Luigi
  3. Marini Gianluca

Essendo stata presentata una sola lista, ai sensi del secondo comma dell’art. 144-octies della Delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche ed integrazioni, si informa che possono essere presentate ulteriori liste sino al 6 aprile 2023; la soglia del 2,5% prevista dall’art. 22 dello Statuto sociale, come prescritto dal quinto comma dell’art. 144-sexies della Delibera, è ridotta alla metà.

I curricula vitae e la documentazione con la quale i candidati accettano la candidatura e attestano il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto sociale nonché un’informativa sulle loro caratteristiche personali e professionali sono a disposizione del pubblico a partire dalla data odierna presso la sede della società (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.

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CIR: deposito delle liste per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione

Milano, 4 aprile 2023 – In relazione alla nomina del Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A., prevista in occasione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti, che si terrà il giorno 28 aprile 2023 alle ore 10 in unica convocazione, si comunica che sono state depositate due liste di candidati da parte dei seguenti azionisti:

  • F.lli De Benedetti S.p.A., titolare di 398.116.475 azioni ordinarie CIR pari al 35,957% del capitale sociale, con i seguenti candidati:
  1. De Benedetti Rodolfo
  2. Mondardini Monica
  3. De Benedetti Marco
  4. De Benedetti Edoardo
  5. Pasinelli Francesca                     
  6. Porcari Maria Serena            
  7. Bertherat Philippe                       
  8. Oliveri Elisabetta                        
  • Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli, titolari nel complesso di 27.756.350 azioni ordinarie CIR pari al 2,507% del capitale sociale, con i seguenti candidati:
  1. Nizzi Tommaso
  2. Giachetti Antonella
  3. Dami Filippo

I curricula vitae e la documentazione con la quale i suddetti singoli candidati accettano la candidatura e attestano il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto sociale nonché l’informativa sulle loro caratteristiche personali e professionali sono a disposizione del pubblico a partire dalla data odierna presso la sede della società (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.

                  

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CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti

Milano, 23 marzo 2023 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria per il 28 aprile 2023, ore 10,00, in unica convocazione, si rende noto che sono disponibili presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE:

  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione (punto 2);
  • la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti di cui all’art. 123 – ter del TUF (punto 3);
  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di approvazione del Piano di Stock Grant 2023 (punto 4).

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CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti

Milano, 16 marzo 2023 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria per il 28 aprile 2023, ore 10,00, in unica convocazione, si rende noto che è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE, la seguente documentazione:

  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla nomina del Consiglio di Amministrazione, determinazione del numero dei componenti, della durata in carica e dei relativi compensi (punto 5);
  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla nomina del Collegio sindacale per gli esercizi 2023-2024-2025 e determinazione della relativa retribuzione (punto 6).

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CIR: risultati esercizio 2022

  • Forte crescita dei ricavi (+13,9% vs 2021) a € 2.235,6 milioni grazie all’evoluzione positiva delle controllate Sogefi e KOS

  • EBITDA consolidato pari a € 295,7 milioni (in crescita in termini normalizzati)

  • Risultato netto consolidato in sostanziale pareggio (-€ 0,2 milioni), penalizzato dai rendimenti degli asset finanziari, per effetto dell’andamento negativo dei mercati

  • Posizione finanziaria netta della capogruppo positiva per € 320,3 milioni

Milano, 13 marzo 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”, il “Gruppo” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2022 presentati dall’amministratore delegato Monica Mondardini.

Risultati consolidati

Nel corso del 2022, la Società e le controllate hanno operato in un contesto complesso caratterizzato dal protrarsi degli effetti della pandemia, benché attenuati, dall’incremento dei costi delle materie prime e dell’energia, acuito dal conflitto tra Russia e Ucraina, e dall’andamento negativo dei mercati finanziari. Solo nell’ultimo trimestre dell’anno si è verificato un allentamento delle tensioni sui mercati finanziari, energetici e delle materie prime.

I ricavi consolidati del Gruppo sono ammontati a € 2.235,6 milioni, in aumento del 13,9% rispetto al 2021, con dinamiche positive in entrambi i settori di attività (sociosanitario e componentistica auto), in netta ripresa dopo due esercizi fortemente influenzati dagli effetti della pandemia Covid-19.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è ammontato a € 295,7 milioni, 13,2% dei ricavi (€ 300,7 milioni nel 2021). Escludendo oneri/proventi non ricorrenti registrati nei due esercizi, l’EBITDA consolidato è aumentato del 5,4% rispetto a quello del 2021.

Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato pari a € 81,7 milioni (€ 80,2 milioni nel 2021). Escludendo, anche in questo caso, l’effetto di oneri/proventi non ricorrenti, l’EBIT consolidato su base ricorrente è aumentato del 40%.

La gestione degli attivi finanziari, che ammontavano complessivamente a € 393,1 milioni a fine 2022, ha fatto registrare un risultato negativo pari a € 5,0 milioni (+€ 24,4 milioni nel 2021), con un rendimento medio del -1,3%; da notare che il rendimento ottenuto si confronta con performance comprese tra -10% e -20% per i principali indici azionari e obbligazionari.

Pertanto, il risultato netto consolidato è stato pari a -€ 0,2 milioni a fronte di un utile di € 18,0 milioni nel 2021.

I risultati operativi ricorrenti delle controllate sono cresciuti, mentre il risultato netto consolidato è stato penalizzato dai rendimenti del portafoglio degli investimenti finanziari, influenzati dall’andamento negativo dei mercati; il risultato netto delle società finanziarie del gruppo (CIR, CIR International e CIR Investimenti) è stato infatti negativo per € 16,5 milioni, a fronte di un contributo positivo di € 16,1 milioni nel 2021.

L’indebitamento finanziario netto consolidato ante IFRS 16 al 31 dicembre 2022 ammontava a € 81,8 milioni, pressoché stabile rispetto a € 85,6 milioni al 31 dicembre 2021:

  • l’indebitamento netto delle controllate è sceso a € 402,2 milioni rispetto a € 418,0 milioni al 31 dicembre 2021;
  • la posizione finanziaria netta della Capogruppo (incluse le controllate CIR Investimenti e CIR International) resta molto positiva, a € 320,3 milioni, ma in leggera diminuzione rispetto al 31 dicembre 2021 (€ 332,3 milioni), a causa dell’acquisto di azioni proprie per € 6,4 milioni e della riduzione dei risultati finanziari.

L’indebitamento finanziario netto consolidato inclusi i debiti IFRS 16, al 31 dicembre 2022, ammontava a € 950,6 milioni, comprensivi di diritti d’uso per € 868,8 milioni, principalmente della controllata KOS (€ 798,2 milioni), che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione.

Il patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2022 era pari a € 743,4 milioni (€ 740,4 milioni al 31 dicembre 2021).

KOS

Gli effetti della pandemia Covid-19 hanno determinato una riduzione delle attività di KOS a partire dal secondo trimestre 2020 fino ai primi mesi del 2021; dal secondo trimestre 2021 e nell’arco di tutto il 2022, grazie alle minori criticità legate alla pandemia, l’attività ha registrato un miglioramento, pur non raggiungendo il livello pre-Covid.

I ricavi di KOS sono ammontati a € 683,5 milioni, in crescita del 6,5% rispetto all’esercizio precedente, grazie in particolare al recupero del settore RSA, in Italia (+16,3%) e in Germania (+6,6%).

L’EBIT è stato pari a € 30,4 milioni; nel 2021 KOS aveva registrato un EBIT pari a € 31,8 milioni, che tuttavia includeva proventi non ricorrenti per circa € 12,0 milioni; il risultato operativo ricorrente registra quindi un incremento, grazie al progressivo recupero dei livelli di attività e di efficienza operativa, e nonostante il consistente aumento dei costi del personale sanitario e dell’energia.

Il risultato netto dell’esercizio è in sostanziale pareggio (-€ 0,8 milioni rispetto a € 1,4 milioni nel 2021, che recepiva i proventi non ricorrenti sopra menzionati).

Il Free Cash Flow operativo ante IFRS 16 è stato positivo per € 5,0 milioni; KOS continua il proprio piano di sviluppo e acquisizione di nuove strutture e ha impiegato € 23,0 milioni in particolare in green field, per cui il cash flow, inclusi gli investimenti in nuove strutture, è stato pari a -€ 18,1 milioni.

L’indebitamento netto, esclusi i debiti derivanti dall’applicazione del principio IFRS 16, a fine 2022, ammontava a € 178,3 milioni (€ 160,2 milioni a fine 2021); l’indebitamento netto complessivo, inclusi i debiti ex IFRS 16, ammontava a € 976,4 milioni.

Sogefi

La produzione globale di autoveicoli ha registrato una crescita del 6,2% rispetto al 2021, con il contributo di tutte le aree geografiche: +5,7% in Europa, +9,7% in NAFTA, +8,3% in Mercosur, +6,1% in Cina e +22,7% in India. Sul fronte dei costi di produzione, nei primi nove mesi del 2022 sono proseguite le tensioni sui mercati delle materie prime e dell’energia, aggravate dal conflitto tra Russia e Ucraina, che si sono attenuate nel corso dell’ultimo trimestre.

I ricavi di Sogefi sono cresciuti del 17,5% rispetto al 2021, grazie alla crescita dei volumi di produzione (+4%), all’incremento dei prezzi di vendita legato all’aumento dei costi delle materie prime, e all’evoluzione dei tassi di cambio (+12,6% a cambi costanti).

I risultati economici sono stati positivi e in netto miglioramento: l’EBIT è infatti stato pari a € 68,3 milioni (4,4% sul fatturato), in crescita del 17% rispetto a € 58,4 milioni nel 2021.

L’utile netto è ammontato a € 29,6 milioni (€ 2,0 milioni nel 2021).

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 29,3 milioni (€ 32,4 milioni nel 2021).

L’indebitamento netto ante IFRS 16 è sceso a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022, rispetto a € 258,2 milioni al 31 dicembre 2021.

Gestione finanziaria

Per effetto dello shock sui mercati finanziari determinato dal conflitto tra Russia e Ucraina e del rialzo dei tassi di interesse deciso dalle banche centrali per contrastare l’inflazione, nel corso del 2022 i mercati finanziari hanno registrato performance tra le peggiori degli ultimi decenni.

In tale contesto, la gestione degli attivi finanziari, che ammontavano complessivamente a € 393,1 milioni a fine 2022, ha fatto registrare un risultato negativo pari a € 5,0 milioni (+€ 24,4 milioni nel 2021), con un rendimento medio del -1,3%; da notare che il rendimento ottenuto si confronta con performance comprese tra -10% e -20% per i principali indici azionari e obbligazionari.

In data 22 dicembre 2022 la capogruppo CIR ha raggiunto un accordo preliminare vincolante, soggetto a talune condizioni sospensive, per la cessione di un complesso immobiliare non strumentale di proprietà, avente un valore di bilancio pari a € 11,0 milioni, per un valore complessivo di € 38,0 milioni. È stato incassato un importo di € 5,0 milioni a titolo di caparra, mentre la restante parte sarà incassata al momento del closing dell’operazione (indicativamente entro la fine del 2023), quando sarà registrata anche la plusvalenza.

Piani e performance ESG

Nel 2022 il gruppo CIR ha centrato gli obiettivi di sostenibilità previsti dai piani 2021-2025 della Società e delle controllate.

Sono stati fatti progressi sul fronte della decarbonizzazione, con una riduzione dell’intensità energetica in tutte le attività del gruppo e un mix di approvvigionamento energetico con una crescente componente di energia verde.

È inoltre in forte miglioramento la gestione dei rifiuti, con un aumento di quasi 10p.p. della quota dei rifiuti valorizzati in particolare da Sogefi. Quest’ultima inoltre ha proseguito lo sviluppo di prodotti per la mobilità sostenibile con una quota superiore al 50% di nuovi ordini destinati a piattaforme ibride ed elettriche.

In materia di gestione delle risorse umane, sono aumentate le ore destinate alla formazione del personale e sono proseguite le azioni per garantire il monitoraggio della parità di trattamento in tutti i paesi di operatività.

Eventi di rilievo successivi al 31 dicembre 2022

Successivamente alla chiusura dell’esercizio 2022 non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.

Prevedibile evoluzione della gestione

La visibilità sull’andamento delle attività del Gruppo nei prossimi mesi rimane ridotta, in considerazione della persistente incertezza circa l’evoluzione del conflitto russo-ucraino, l’evoluzione macroeconomica e i prezzi delle materie prime, in particolare dell’energia.

Per quanto concerne KOS, in un quadro di minore criticità operativa legata alla pandemia, si prevede che il ritorno al livello di attività pre-Covid possa verificarsi già nel corso del corrente esercizio per Riabilitazione ed Acuti, e nel 2024 per le RSA in Italia e in Germania, dopo una progressiva crescita della saturazione nel corso del 2023, giungendo a livelli prossimi a quelli del 2019. In assenza di fatti e circostanze che rendano il contesto ancora più complesso dell’attuale, i risultati operativi di KOS per l’intero esercizio dovrebbero essere in incremento rispetto al passato esercizio.

Per quanto concerne il mercato automotive, in cui opera Sogefi, la visibilità per il 2023 rimane ridotta a causa delle incertezze legate al conflitto russo-ucraino, all’evoluzione macroeconomica, alla disponibilità e ai prezzi delle materie prime e dell’energia. Per il 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di automobili del 3,6% rispetto al 2022, con l’Europa a +7,1%, Nafta a +5,4%, il Sud America a +4,9% e la Cina a +1,1%. Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, nel corso del 2022 si è arrestato il trend rialzista, anche se permane un’elevata volatilità. Persistono inoltre in alcune aree geografiche pressioni inflazionistiche sul costo del lavoro. In assenza di fattori di grave deterioramento dello scenario geopolitico e macroeconomico rispetto all’attuale, Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi mid-single digit e un risultato operativo, escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea con quello registrato nel 2022.

Per quanto riguarda la gestione dell’attivo finanziario della holding, in considerazione delle incertezze legate al contesto geo-politico, macroeconomico e finanziario, ci si attende che nel corso del 2023, pur in presenza di un miglioramento delle prospettive di ritorno degli asset finanziari, permangano condizioni di alta volatilità.

Proposta di dividendo

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea degli azionisti di non distribuire dividendi.

Assemblea degli azionisti

L’Assemblea degli azionisti è convocata, in sede ordinaria, in unica convocazione per il prossimo 28 aprile. Il Consiglio nella riunione odierna ha, tra le altre, deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti:

  • di revocare (per la parte non utilizzata) e di rinnovare la delega al Consiglio di Amministrazione, per un periodo di 18 mesi, per l’acquisto di massimo 220.000.000 di azioni, avendo presenti le disposizioni degli artt. 2357 e seguenti del Codice Civile, dell’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 (il “TUF”), dell’art. 144-bis della delibera CONSOB n. 11971/1999, del Regolamento (UE) 596/2014 (il “MAR”), del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052, nonché della Delibera Consob del 3 aprile 2019 n. 20876 e delle Linee Guida Consob di luglio 2019; tenuto inoltre conto che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il numero delle azioni acquistate non potrà in alcun caso eccedere un numero complessivo di azioni rappresentativo della quinta parte del capitale sociale di CIR; che l’acquisto potrà avvenire ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (i), (iii) e (iv) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato.

    L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del TUF e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (i) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (iv) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del MAR. Per quanto riguarda la disposizione (alienazione) delle azioni proprie, la delibera sottoposta prevede l’autorizzazione al compimento di taluni atti di disposizione, inclusa la facoltà di disporre delle azioni proprie acquistate, senza limiti o vincoli temporali, anche nell’ambito di piani di compensi basati su azioni della Società.

    Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (a) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (b) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse  della Società (c.d. “magazzino titoli”) , il tutto nei limiti della normativa vigente; (c) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (d) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (e) ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

  • di approvare di un piano di stock grant per il 2023 destinato a dipendenti della Società e di società controllate, nei termini che saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione e comunicati al mercato in tempo utile per gli adempimenti di legge. Il piano di stock grant ha l’obiettivo di fidelizzare il rapporto tra i beneficiari e le società del Gruppo fornendo un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performance aziendali;

  • di proporre il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, in scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022;

  • di proporre il rinnovo del Collegio Sindacale, in scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

Calendario eventi societari 2023

Milano, 30 gennaio 2023 – CIR S.p.A. rende noto il calendario degli eventi societari per il 2023:

Lunedì 13.03.2023ore 10,00Consiglio di Amministrazione (Progetto di Bilancio 2022)  
Venerdì 28.04.2023ore 10,00Assemblea degli azionisti (Approvazione Bilancio 2022)  
Lunedì 31.07.2023ore 10,00 Consiglio di Amministrazione (Relazione finanziaria semestrale 2023)

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Assemblea degli azionisti

Milano, 12 settembre 2022 – L’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o la “Società”), riunitasi oggi in sede straordinaria e ordinaria e presieduta dal Dott. Rodolfo De Benedetti, ha approvato quanto segue:

  • l’annullamento di n. 170.000.000 (centosettanta milioni) azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale, mantenendo invariato l’ammontare del capitale sociale, e la correlata modifica dell’articolo 4.1 dello Statuto nella parte in cui viene stabilito il numero delle azioni rappresentative del capitale sociale; a seguito dell’annullamento, il numero di azioni che compongono il capitale sociale è fissato in 1.107.207.314 e il numero di azioni proprie di titolarità della Società, in base alla rilevazione alla data del 9 settembre scorso, è pari a 191.176.395, rappresentative del 14,97% del capitale sociale; l’annullamento e la correlata modifica dello statuto sociale avranno efficacia all’iscrizione della relativa delibera nel Registro delle Imprese;
  • la riduzione del capitale sociale da Euro 638.603.657 a Euro 420.000.000 e, pertanto, per un importo complessivo di Euro 218.603.657, destinando tale ultimo importo a costituzione di una riserva disponibile, senza procedere ad alcun rimborso di capitale ai soci e pertanto senza variazione del patrimonio netto della Società, e la correlata modifica dell’articolo 4.1 dello Statuto nella parte in cui viene stabilito l’importo del capitale sociale; detta riduzione verrà eseguita, in conformità a quanto disposto dall’art. 2445 cod. civ., soltanto dopo novanta giorni dalla data dell’iscrizione nel Registro delle Imprese, purché entro questo termine nessun creditore sociale anteriore all’iscrizione abbia fatto opposizione;
  • la revoca, per la parte non utilizzata e per il periodo intercorrente dal giorno successivo alla odierna Assemblea fino alla sua naturale scadenza, della delibera di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie assunta dall’Assemblea ordinaria degli azionisti del 29 aprile 2022 e la correlata autorizzazione a disporne, e una nuova autorizzazione al Consiglio di Amministrazione, a far tempo dal giorno successivo la presente Assemblea e per un periodo di diciotto mesi, all’acquisto di azioni CIR nei termini seguenti:
    • potranno essere acquistate massime n. 220.000.000 azioni tenuto conto che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il numero delle azioni acquistate non potrà in alcun caso eccedere un numero complessivo di azioni rappresentativo della quinta parte del capitale sociale di CIR;
    • il corrispettivo unitario di ogni singolo acquisto di azioni non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (i), (iii) e (iv) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato;
    • l’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del D.Lgs n. 58/98 e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (i) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (iv) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del Regolamento UE 596/2014.

Come già precedentemente comunicato al mercato, le predette operazioni deliberate dall’Assemblea degli azionisti hanno i seguenti principali obiettivi: i) ricostituire un certo ammontare di riserve disponibili in capo alla Società tale da consentire in prospettiva una maggiore flessibilità nell’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili nel gruppo e non impiegate nella gestione operativa o al servizio delle partecipazioni operative; ii) ripristinare la necessaria flessibilità nell’ottica di poter realizzare operazioni di distribuzione anche mediante l’acquisto di azioni proprie che verranno valutate di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione di CIR in carica pro-tempore (qualora evidentemente tali operazioni presentino un’opportunità di creazione di valore per tutti gli azionisti), sulla base delle informazioni aggiornate disponibili e dopo aver soppesato una serie di elementi – quali, ad esempio, la situazione del gruppo e delle società che lo compongono, il loro piano industriale, le opzioni strategiche disponibili – nel loro complesso utili a consentire che la eventuale ulteriore delibera risulti consapevolmente coerente con il quadro strategico e finanziario dell’azienda e dei mercati.

Il verbale dell’Assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti e il rendiconto sintetico delle votazioni saranno resi disponibili sul sito internet della Società – Sezione Governance/Assemblee nei termini previsti dalla normativa vigente.

Riunione del Consiglio di Amministrazione

Successivamente all’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione, ha deliberato l’ulteriore proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo e rinnovato in data 29 aprile attualmente in corso, in conformità ed in esecuzione dell’autorizzazione appena conferita dall’Assemblea ordinaria degli azionisti.

Le caratteristiche del piano di acquisto di azioni proprie (il “Programma di Buyback”) approvate quest’oggi dal Consiglio di Amministrazione sono le seguenti:

  • finalità e modalità attraverso le quali gli acquisti potranno essere effettuati: il Programma di Buyback verrà implementato per le finalità di cui all’art. 5, comma 2, lett. a), del MAR e della predetta autorizzazione dell’Assemblea degli azionisti e i singoli acquisti dovranno essere effettuati nel rispetto dell’art. 132 del TUF, dell’art. 144-bis, comma 1, lettera b), del Regolamento CONSOB n. 11971/99, nonché in conformità all’art. 5 del MAR e al Regolamento Delegato (UE) 2016/1052;
  • importo massimo in denaro allocato al Programma di Buyback e numero massimo di azioni da acquistare: gli atti di acquisto saranno effettuati, anche in parte e/o in via frazionata, per un esborso complessivo fino a massimi Euro 110.000.000,00 (e comunque nel limite massimo delle riserve disponibili nei termini di cui all’art. 2357 c.c.) e, in ogni caso, non superiore al limite individuato dalla predetta autorizzazione e pari a n. 220.000.000 di azioni di CIR (pari a circa il 19,86% del capitale sociale di CIR a seguito dell’annullamento delle n. 170.000.000 azioni proprie deliberato in data odierna dall’Assemblea straordinaria degli azionisti), fermo comunque restando il limite del 20% del capitale sociale;
  • durata del Programma di Buyback: in linea con l’autorizzazione conferita quest’oggi dall’Assemblea straordinaria degli azionisti, il Programma di Buyback si concluderà il 12 marzo 2024 (salvo revoca);
  • corrispettivo minimo e massimo: gli acquisti dovranno essere realizzati in conformità ai limiti stabiliti dal Regolamento Delegato (UE) 2016/1052, fermo restando che – in conformità con la predetta autorizzazione dell’Assemblea degli azionisti della Società del 30 aprile 2021 – il prezzo di acquisto non potrà discostarsi in diminuzione o in aumento di oltre il 15% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo CIR nella seduta dell’Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione di acquisto e comunque il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto previsto dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052;
  • mercato: gli acquisiti saranno realizzati sull’Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Ai fini dell’esecuzione del Programma di Buyback, CIR ha sottoscritto un “contratto per l’operatività sul mercato in esecuzione della delibera di share buy back” con Equita SIM S.p.A., la quale continuerà pertanto ad agire da intermediario incaricato di procedere all’acquisto delle azioni proprie in forza del Programma di Buyback. L’intermediario incaricato adotterà le decisioni in merito agli acquisti in piena indipendenza, anche in relazione alla tempistica delle operazioni e nel rispetto dei limiti di prezzo individuati dal Consiglio di Amministrazione e dall’Assemblea degli azionisti.

Le operazioni effettuate formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa, anche regolamentare, vigente.

La Società non è tenuta al completamento del Programma che potrà pertanto essere sospeso, interrotto o modificato in qualunque tempo, per qualsivoglia ragione, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente.

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Convocazione dell’Assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti

Milano, 29 luglio 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o la “Società”), riunitosi oggi a Milano sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha deliberato di convocare per il 12 settembre 2022, ore 10:00 in unica convocazione, l’Assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti con il seguente ordine del giorno:

Parte Straordinaria

  1. Annullamento di n. 170.000.000 azioni proprie attualmente di titolarità dalla società senza corrispondente riduzione del capitale. Modifica dell’art. 4.1 dello Statuto. Delibere inerenti e conseguenti.
  2. Riduzione del capitale sociale ai sensi e per gli effetti dell’art. 2445 c.c. mediante imputazione a riserve per l’importo di euro 218.603.657 e quindi dagli attuali euro 638.603.657 a 420.000.000, senza annullamento di azioni, al fine di dare più flessibilità alla struttura patrimoniale della società. Modifica dell’art. 4.1 dello Statuto. Delibere inerenti e conseguenti.

Parte Ordinaria

  1. Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie previa revoca della precedente e correlata autorizzazione a disporne.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato le relative relazioni illustrative ai sensi dell’art. 125-ter del D. lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato e dell’art. 72, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato.

Parte Straordinaria

Per quanto riguarda il primo punto all’ordine del giorno dell’Assemblea straordinaria degli azionisti, si prone annullare n. 170.000.000 azioni proprie attualmente di titolarità dalla Società, rappresentative del 13,31% del numero di azioni che compongono il capitale sociale. L’annullamento verrebbe operato senza alcuna riduzione del capitale sociale nominale, tenuto conto che le azioni rappresentative del capitale sociale della Società sono prive dell’indicazione del valore nominale.

Dal punto di vista contabile, se deliberato, l’annullamento delle azioni proprie non produrrebbe effetti sul risultato economico e non determinerebbe variazioni del valore complessivo del patrimonio netto, bensì l’aumento del valore patrimoniale implicito delle azioni non annullate. Invero, dal punto di vista contabile, si registrerebbe una riduzione del valore delle azioni proprie in portafoglio controbilanciato da una riduzione di pari importo della riserva azioni proprie.

A seguito dell’annullamento di n. 170.000.000 azioni proprie, sulla base delle azioni proprie possedute dalla Società al 28 luglio 2022, la Società disporrebbe di residue n. 20.164.977 di azioni proprie, rappresentative del 1,82% del numero di azioni che compongono il capitale sociale. Il numero di azioni proprie residue risulterebbe sufficiente per adempiere gli obblighi derivanti dai programmi di assegnazione di azioni della Società ai dipendenti, ai membri degli organi di amministrazione di CIR e delle controllate, attualmente in essere, coerentemente con una delle finalità per le quali è stata concessa dall’Assemblea ordinaria degli azionisti del 29 aprile 2022 l’autorizzazione all’acquisto e/o all’alienazione di azioni proprie.

In merito al razionale, l’operazione viene proposta in quanto il numero di azioni proprie possedute attualmente dalla società è prossimo al limite previsto dall’art. 2357, comma 3, del Codice Civile costituito dalla quinta parte del capitale sociale, e pertanto la flessibilità per la Società di acquistare ulteriori azioni proprie risulta ridotta rispetto al proprio patrimonio netto ed alle disponibilità liquide. Inoltre, allo stato non è previsto alcun impiego delle azioni proprie in questione in operazioni straordinarie.

Il compimento dell’operazione comporterebbe la modifica dell’articolo 4.1 dello Statuto per riflettere il nuovo numero di azioni in cui è suddiviso il capitale sociale.

Si segnala infine che:

  • l’efficacia della deliberazione proposta è subordinata alla relativa iscrizione nel Registro delle Imprese ai sensi dell’art. 2436, comma 5, del Codice Civile;
  • la prospettata modifica statutaria non integra una delle fattispecie previste per l’esercizio del diritto di recesso da parte degli azionisti ai sensi dell’art. 2437 del Codice Civile.

> > >

Per quanto riguarda il secondo punto all’ordine del giorno dell’Assemblea straordinaria degli azionisti, l’operazione proposta consiste:

  • nella riduzione del capitale sociale di Euro 218.603.657, da Euro 638.603.657 a Euro 420.000.000;
  • nel contestuale aumento di pari importo, Euro 218.603.657, delle riserve disponibili, che considerando il loro valore al 30 giugno 2022, passerebbero da Euro 16.472.719 a Euro 235.076.376.

Pertanto, al momento della realizzazione di tale operazione l’ammontare del patrimonio netto non cambierebbe, modificandosi solo la sua composizione qualitativa. Inoltre, essendo le azioni della Società prive di indicazione del valore nominale, la riduzione di capitale proposta non comporta annullamento di azioni, né variazione del loro valore intrinseco patrimoniale.

In merito al razionale, l’operazione viene proposta in quanto l’attuale situazione rende impossibile proseguire la politica di distribuzione, via dividendi e/o buy back di azioni proprie, che la Società ha adottato nel passato, se non nei limiti degli utili d’esercizio della Società e quindi delle riserve distribuibili che dovessero generarsi nel futuro. L’operazione in questione ha quindi la finalità di ricostituire un certo ammontare di riserve disponibili in capo alla Società, tale da consentire in prospettiva una maggiore flessibilità nell’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili nel gruppo e non impiegate nella gestione operativa e/o al servizio delle partecipazioni operative. In particolare, per effetto dell’operazione, tali risorse potranno essere impiegate anche per deliberare eventuali distribuzioni di dividendi o operazioni di buy back. In assenza dell’operazione, al contrario, tali scelte potrebbero risultare non facilmente perseguibili proprio a motivo della composizione attuale del patrimonio netto, in cui le riserve distribuibili hanno raggiunto una dimensione estremamente esigua.

L’operazione non comporta l’immediata fuoriuscita di risorse dal patrimonio della Società.

La delibera pone piuttosto le basi per poterlo fare tempo per tempo alla luce delle analisi di sostenibilità che verranno condotte di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione di CIR in carica pro-tempore sulla base delle informazioni aggiornate disponibili, il contesto oggi quanto mai imprevedibile economico e quindi dei mercati e dopo aver soppesato una serie di elementi – quali, ad esempio, la situazione del gruppo e delle società che lo compongono, il loro piano industriale, le opzioni strategiche disponibili – nel loro complesso utili a consentire che la eventuale ulteriore delibera risulti consapevolmente coerente con il quadro strategico e finanziario dell’azienda e dei mercati.

La scelta di ridurre il capitale sociale a favore di un incremento delle riserve disponibili risulta coerente con altre operazioni realizzate nel nostro Paese da varie società, nel corso degli ultimi anni, con motivazioni e razionali affini a quelli alla base dell’Operazione in oggetto.

Il compimento dell’operazione comporta la modifica dell’articolo 4.1 dello Statuto per riflettere il nuovo ammontare del capitale sociale, che risulterebbe, ad esito della esecuzione della riduzione di capitale volontaria, pari ad Euro 420.000.000. L’articolo 4.1 dello Statuto, pertanto, verrebbe riformulato in tal senso, ferma l’eventuale ulteriore modifica proposta al punto 1 all’ordine del giorno dell’Assemblea straordinaria degli azionisti che – qualora effettivamente deliberata e successivamente iscritta nel registro delle imprese – modificherà l’art. 4.1 nella parte relativa al numero di azioni in cui è suddiviso il capitale sociale.

Si segnala infine che:

  • ancorché la riduzione del capitale non determini rimborso del capitale stesso ai soci, si ritiene applicabile, in conformità della prevalente dottrina e giurisprudenza, l’art, 2445 del Codice Civile, che prevede che la riduzione del capitale possa essere eseguita soltanto dopo 90 giorni dal giorno dell’iscrizione nel registro delle imprese, purché entro questo termine nessun creditore sociale anteriore all’iscrizione abbia fatto opposizione;
  • la prospettata modifica statutaria non integra una delle fattispecie previste per l’esercizio del diritto di recesso da parte degli azionisti ai sensi dell’art. 2437 del Codice Civile.

Parte Ordinaria

Per quanto riguarda l’unico punto all’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria degli azionisti, la proposta consiste nella revoca (per la parte non utilizzata) e il rinnovo della delega al Consiglio di Amministrazione, avendo presenti le disposizioni degli artt. 2357 e seguenti del Codice Civile, dell’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 (il “TUF”), dell’art. 144-bis della delibera CONSOB n. 11971/1999, del Regolamento (UE) 596/2014 (il “MAR”), del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052, nonché della Delibera Consob del 3 aprile 2019 n. 20876 e delle Linee Guida Consob di luglio 2019, per un periodo di 18 mesi a far data dall’eventuale delibera di approvazione della presente proposta da parte dell’Assemblea ordinaria degli azionisti per l’acquisto di massimo 220.000.000 di azioni ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (i), (iii) e (iv) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato , in conformità a quanto previsto dall’art. 3 del Regolamento Delegato UE n. 2016/1052.

L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del TUF e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (i) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (iv) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del MAR.

Il numero massimo di azioni proprie di tempo in tempo di titolarità dalla Società per effetto delle operazioni sulle azioni proprie in portafoglio sarà in ogni caso pari al limite del 20% del numero di azioni che compongono il capitale sociale, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 2357, comma 3, del Codice Civile.

Gli acquisti e gli atti di disposizione di azioni proprie dovranno essere eseguiti in conformità a quanto previsto dall’art. 5 del Regolamento e del Regolamento Delegato, ove applicabili.

Per quanto riguarda la disposizione (alienazione) delle azioni proprie, la delibera sottoposta prevede che il Consiglio di Amministrazione abbia la facoltà di stabilire di volta in volta, in conformità alla normativa applicabile e/o alle prassi di mercato di tempo in tempo riconosciute, i criteri per la determinazione del relativo corrispettivo, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all’andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all’operazione ed al miglior interesse della Società.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (a) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (b) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della Società (c.d. “magazzino titoli”), il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (c) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (d) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (e) per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

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L’avviso di convocazione dell’Assemblea degli azionisti e le predette relazioni illustrative sui punti all’ordine del giorno, saranno messi a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti dalle norme di legge e regolamentari applicabili.

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Sogefi: convocata l’Assemblea per l’incremento del numero dei componenti del Consiglio

Milano, 16 maggio 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi in data odierna, ha preso atto che l’attuale composizione dell’organo amministrativo – in esito alle votazioni espresse dall’Assemblea che ha nominato il Consiglio per il triennio 2022-2024 – richiede un’integrazione ai fini del rispetto dell’equilibrio fra i generi prescritto dalla normativa vigente.

In conformità ai criteri suppletivi previsti dall’art. 17 dello statuto, il Consiglio di Amministrazione ha pertanto deliberato di convocare l’Assemblea degli azionisti in sede ordinaria, in prima convocazione per il giorno 22 luglio 2022, alle ore 9.00 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 25 luglio 2022, medesimo orario, al fine di adottare gli opportuni provvedimenti di i) integrazione dell’organo di amministrazione, ovvero incremento del numero dei consiglieri da 8 a 9, ii) nomina di un consigliere del genere meno rappresentato e iii) determinazione del relativo compenso.

Per le ulteriori informazioni si rimanda all’avviso di convocazione dell’Assemblea che verrà pubblicato con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente.

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CIR: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2021

Milano, 29 aprile 2022 – L’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, in sede ordinaria.

Ai sensi dell’art. 106, comma 4, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma4, del TUF.

Approvazionedel bilancio 2021

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2021 di CIR. Il gruppo ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.980,7 milioni (€ 1.821,8milioni nel 2020) e un utile di € 18,0 milioni. La capogruppo CIR S.p.A. ha registrato un utile di € 2,1 milioni.

L’Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.

Politica in materia di remunerazione e piano di stock grant

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” e ha maggioritariamente espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.

L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2022, destinato ad amministratori e/o dirigenti della Società e di società controllate per numero massimo di n. 5.000.000 di diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione CIR. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie della Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave” nel gruppo.

Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie 

L’Assemblea ha conferito al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione, valida per un periodo di 18 mesi, ad acquistare un numero massimo di  76.016.488 azioni proprie, e comunque fino a concorrenza del 5,95% del numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (i), (iii) e (iv) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato.

L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del TUF e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (i) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (iv) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del MAR.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (a) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (b) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della Società (c.d. “magazzino titoli”); (c) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (d) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (e) ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

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Riunione del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione di CIR ha deliberato il proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022 e attualmente in corso, in conformità e in esecuzione dell’autorizzazione appena conferita dall’Assemblea degli azionisti. La nuova delibera prevede l’acquisto non superiore a 76.016.488 azioni proprie (pari al 5,95% del capitale sociale di CIR), fermo restando il limite del 20% del capitale sociale e le altre caratteristiche del programma già comunicate in data 11 marzo 2022 e 15 marzo 2022.

Alla data del 28 aprile 2022 CIR possedeva n. 185.881.760 azioni proprie, rappresentative del 14,55% del numero di azioni che compongono il capitale sociale della Società.

Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio sindacale hanno, inoltre, verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza dei membri dichiaratisi indipendenti.

Il Consiglio, infine, in conformità alla delibera assembleare, ha dato prima esecuzione al piano di stock grant 2022 attribuendo n. 4.274.469 diritti.

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Sogefi: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2021

SOGEFI: L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA IL BILANCIO 2021
NOMINATO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER IL TRIENNIO 2022-2024
CONFERMATI MONDARDINI PRESIDENTE E SIPAHI AMMINISTRATORE DELEGATO

Entrano in Consiglio gli amministratori indipendenti
Patrizia Arienti, Maha Daoudi e Massimiliano Picardi

Milano, 22 aprile 2022 – L’Assemblea degli azionisti di Sogefi S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Monica Mondardini, in sede ordinaria.

Ai sensi dell’art. 106, comma 4, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF.

Approvazione del bilancio 2021

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2021. Sogefi ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.320,6 milioni (€ 1.190,2 milioni nel 2020), un EBITDA di € 192,5 milioni (€ 137,0 milioni nel 2020) e un risultato netto positivo per € 2,0 milioni (perdita di € 35,1 milioni nel 2020). La società capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato un utile netto di € 69,9 milioni (perdita di € 6,2 milioni nel 2020).

L’Assemblea degli azionisti ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.

Politica in materia di remunerazione e piano di stock grant

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” e ha maggioritariamente espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.

L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2022, destinato a dipendenti del Gruppo investiti di funzioni strategicamente rilevanti, per un numero massimo di 1.000.000 di diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione Sogefi. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie detenute dalla Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il Gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo, stimolare l’impegno per il conseguimento di obiettivi comuni a livello di Gruppo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave”.

Autorizzazione all’acquisto azioni proprie

L’Assemblea ha rinnovato per un periodo di 18 mesi la delega al Consiglio di Amministrazione ad acquistare un numero massimo di 10 milioni di azioni proprie, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (a), (c) e (d) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato.

L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (a) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (b) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (c) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (d) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del Regolamento UE 596/2014.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (i) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di Sogefi S.p.A. o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (ii) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della Società (c.d. “magazzino titoli”); (iii) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (iv) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (v) per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

Alla data odierna la Società è titolare di n. 1.993.372 azioni proprie, pari all’1,66% del capitale sociale.

Nomina del Consiglio di Amministrazione

L’Assemblea degli azionisti ha nominato per il triennio 2022-2024 gli amministratori: Patrizia Arienti, Maha Daoudi, Rodolfo De Benedetti, Mauro Melis, Monica Mondardini, Massimiliano Picardi, Frédéric Sipahi, Christian Georges Streiff.

Sette amministratori sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite, titolare del 55,637% dei diritti di voto, e un amministratore, Massimiliano Picardi, è stato tratto dalla lista di minoranza presentata dall’azionista Navig S.a.s. di Giorgio Zaffaroni, titolare del 3,33% dei diritti di voto. I curricula degli amministratori sono disponibili sul sito internet www.sogefigroup.com.

Nel corso dell’Assemblea, il presidente Monica Mondardini e l’amministratore delegato Frédéric Sipahi hanno ringraziato i consiglieri uscenti Patrizia Canziani, Roberta Di Vieto ed Ervino Riccobon per il lavoro svolto al servizio della Società.

Riunione del Consiglio di Amministrazione

Successivamente all’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione ha confermato Monica Mondardini presidente e Frédéric Sipahi amministratore delegato della Società.

Il Consiglio ha valutato che cinque amministratori su un totale di otto risultano indipendenti e segnatamente: Patrizia Arienti, Maha Daoudi, Mauro Melis, Massimiliano Picardi e Christian Georges Streiff.

Il Collegio sindacale ha verificato l’indipendenza dei propri componenti.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre definito la composizione dei comitati: il Comitato Nomine e Remunerazione è composto dai consiglieri Mauro Melis, Massimiliano Picardi e Christian Georges Streiff, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è composto dai consiglieri Patrizia Arienti, Maha Daoudi e Mauro Melis e il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate è composto dai consiglieri Patrizia Arienti, Mauro Melis e Massimiliano Picardi. Mauro Melis è stato nominato lead independent director.

Infine, il Consiglio, in conformità alla delibera assembleare, ha dato prima esecuzione al piano di stock grant 2022 attribuendo n. 995.000 diritti.

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CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti

Milano, 7 aprile 2022 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria per il 29 aprile 2022, ore 10,00, in unica convocazione, si rende noto che è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE, la seguente documentazione:

  • la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021, la Relazione del Collegio sindacale, le Relazioni della Società di Revisione (punto 1);
  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie (punto 2);
  • la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti di cui all’art. 123 – ter del TUF (punto 3);
  • la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021;
  • la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all’art. 123 – bis del TUF.

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CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti

Milano, 29 marzo 2022 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria per il 29 aprile 2022, ore 10,00, in unica convocazione, si rende noto che la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di approvazione del Piano di Stock Grant 2022 (punto 4) è disponibile presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.

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Calendario eventi societari 2022

Milano, 28 gennaio 2022 – CIR S.p.A. rende noto il calendario degli eventi societari per il 2022:

Venerdì 11.03.2022ore 10,00Consiglio di Amministrazione (Progetto di Bilancio 2021)  
Venerdì 29.04.2022ore 10,00Assemblea degli azionisti (Approvazione Bilancio 2021)  
Venerdì 29.07.2022ore 10,00 Consiglio di Amministrazione (Relazione finanziaria semestrale 2022)

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CIR: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2020

Milano, 30 aprile 2021 – L’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, in sede ordinaria e straordinaria.

Ai sensi dell’art. 106, comma 4, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF.

Approvazione del bilancio 2020

In sede ordinaria, l’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2020 di CIR. Il gruppo ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.834,8 milioni (€ 2.001,6 milioni nel 2019) e un utile di € 16,3 milioni. La capogruppo CIR S.p.A. ha registrato un utile di € 2,6 milioni.

L’Assemblea ha fatto propria la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.

Politica in materia di remunerazione e piano di stock grant

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e ha espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.

L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2021 destinato ad amministratori e/o dirigenti della Società e di società controllate per un massimo di n. 5.000.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione CIR. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie della Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave” nel gruppo.

Autorizzazione all’acquisto azioni proprie

L’Assemblea ha conferito al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione, valida per un periodo di 18 mesi, ad acquistare un numero massimo di 225.000.000 azioni proprie, e comunque fino a concorrenza del 20% del numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale (tenuto conto anche delle azioni proprie già detenute dalla Società che sono, in data odierna, 26.819.394, pari al 2,1% del numero complessivo di azioni), ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta di Borsa precedente la data di ogni singola operazione di acquisto, o precedente la data in cui viene fissato il prezzo e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, per un corrispettivo non superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta d’acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto previsto dal Regolamento Delegato UE n. 2016/1052.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: i) adempiere agli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o di società da questa controllate, ii) disporre di un portafoglio di azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della Società (c.d. “magazzino titoli”); iii) svolgere attività di sostegno della liquidità del titolo sul mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato; iv) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità, in relazione all’andamento del mercato; v) per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

Riduzione del numero dei componenti del Consiglio

L’Assemblea ha ridotto a undici, da dodici, il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione. A seguito delle dimissioni per ragioni personali dell’Amministratrice Pia Hahn Marocco, il Consiglio, in occasione della riunione tenutasi lo scorso 29 marzo, ha deciso di non procedere alla cooptazione di un nuovo Amministratore e di proporre all’Assemblea di ridurre il numero degli Amministratori in quanto ritiene che, anche a seguito della riduzione, il numero dei componenti resti adeguato, e ha preso atto che la composizione resta conforme alle disposizioni di legge e del Codice di Corporate Governance della Società in materia di indipendenza, equilibrio tra i generi e diversità di competenze.

Modifica dello Statuto sociale

In sede straordinaria, l’Assemblea ha eliminato il valore nominale delle azioni approvando la modifica dell’art. 4, comma 1 dello Statuto sociale. L’istituto delle azioni senza valore nominale rappresenta un utile strumento di flessibilità, in quanto semplifica un’ampia tipologia di operazioni sul capitale della Società.

Riunione del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione, in conformità con le deleghe conferitegli dall’Assemblea, ha dato esecuzione al piano di stock grant 2021 mediante attribuzione di n. 3.565.284 diritti.

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Sogefi: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2020

SOGEFI: L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA IL BILANCIO 2020

NOMINATO IL COLLEGIO SINDACALE PER IL TRIENNIO 2021-2023

SIPAHI CONFERMATO AMMINISTRATORE DELEGATO

Milano, 23 aprile 2021 – L’Assemblea degli azionisti di Sogefi S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Monica Mondardini.

Ai sensi dell’art. 106, comma 4, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF.

Approvazione del bilancio 2020

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2020. Sogefi ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.203,2 milioni (€ 1.463,8 milioni nel 2019), un EBITDA di € 137,6 milioni (€ 177,4 milioni nel 2019) e un risultato netto delle attività destinate a continuare negativo per € 19,6 milioni (utile netto di € 11,1 milioni nel 2019). La società capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato una perdita di € 6,2 milioni (utile netto di € 7,7 milioni nel 2019).

L’Assemblea degli azionisti ha fatto propria la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.

Politica in materia di remunerazione e piano di stock grant

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e ha espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.

L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2021 destinato a dipendenti del Gruppo investiti di funzioni strategicamente rilevanti per un massimo di n. 1.000.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione Sogefi. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie detenute dallaSocietà. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il Gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo, stimolare l’impegno per il conseguimento di obiettivi comuni a livello di Gruppo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni rilevanti.

Autorizzazione all’acquisto azioni proprie

L’Assemblea ha rinnovato per un periodo di 18 mesi la delega al Consiglio di Amministrazione ad acquistare massimo 10 milioni di azioni proprie (comprese n. 2.094.831 azioni proprie ad oggi detenute, pari all’1,744% del capitale sociale), a un prezzo unitario che non dovrà essere superiore al 10% e inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione di acquisto o la data in cui viene fissato il prezzo e comunque, ove gli acquisti siano effettuati sul mercato regolamentato, per un corrispettivo non superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta d’acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto previsto dal Regolamento Delegato UE n. 2016/1052.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: adempiere agli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di Sogefi o di società collegate; adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; svolgere attività di sostegno della liquidità del titolo sul mercato, nei limiti della disciplina vigente; cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità, in relazione all’andamento del mercato; per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

Nomina di un amministratore e del Collegio Sindacale

L’Assemblea ha nominato Frédéric Sipahi – cooptato dal Consiglio, ai sensi dell’art. 2386 del Codice Civile, in data 26 febbraio 2021 – quale amministratore della Società.

L’Assemblea ha altresì nominato i componenti il Collegio Sindacale della Società per il triennio 2021-2023. I sindaci effettivi sono Daniela Delfrate (Presidente del Collegio Sindacale), Giovanni Barbara e Rita Rolli. I sindaci supplenti sono Maria Pia Maspes, Luca Del Pico e Anna Maria Allievi. I sindaci sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza CIR S.p.A., ad eccezione del Presidente Daniela Delfrate e del sindaco supplente Maria Pia Maspes, scelti dalla lista di minoranza presentata da YODA Società Semplice.

Riunione del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi dopo l’Assemblea, ha confermato Frédéric Sipahi amministratore delegato di Sogefi. Sipahi ricopre altresì il ruolo di direttore generale dal 1° marzo 2021. Il suo curriculum vitae è disponibile sul sito www.sogefigroup.com.

Il Consiglio ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori dichiaratisi indipendenti, Patrizia Canziani, Roberta Di Vieto, Mauro Melis, Ervino Riccobon e Christian Georges Streiff. Cinque amministratori su un totale di otto risultano quindi indipendenti. Il Collegio Sindacale ha a sua volta verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza dei propri componenti; i curricula dei sindaci sono disponibili sul sito sogefigroup.com. Tutti gli amministratori indipendenti e i componenti del Collegio Sindacale sono pertanto in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e dal Codice di Corporate Governance adottato dalla Società.

Infine, il Consiglio di Amministrazione, in conformità con le deleghe conferitegli dall’Assemblea degli azionisti, ha dato esecuzione al piano di stock grant 2021 mediante attribuzione di n. 897.500 diritti.

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CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti

Milano, 9 aprile 2021 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede straordinaria e ordinaria per il 30 aprile 2021, in unica convocazione, si rende noto che è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE, la seguente documentazione:

  • la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020, la Relazione del Collegio sindacale, le Relazioni della Società di Revisione (punto 2 di parte ordinaria);
  • la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all’art. 123 – bis del TUF;
  • la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020;
  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie (punto 3 di parte ordinaria);
  • la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti di cui all’art. 123 – ter del TUF (punto 4 di parte ordinaria).

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CIR: depositata la documentazione per l’Assemblea

Milano, 30 marzo 2021 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede straordinaria e ordinaria per il 30 aprile 2021, in unica convocazione, si rende noto che è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE, la seguente documentazione:

  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di eliminazione dell’indicazione del valore nominale delle azioni e conseguente modifica dell’art. 4, comma 1, dello Statuto Sociale (unico punto di parte straordinaria);
  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di approvazione del Piano di Stock Grant 2021 (punto 5 di parte ordinaria);
  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla riduzione del numero dei suoi componenti da 12 a 11 (punto 6 di parte ordinaria).

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