Sogefi: risultati primo semestre 2021

RISULTATI IN FORTE CRESCITA NEL PRIMO SEMESTRE 2021

Ricavi in significativo aumento a € 682,5 milioni (+38,5% a cambi costanti) con un andamento migliore del mercato in tutte le aree geografiche

EBITDA margin al 16,1% del fatturato in aumento rispetto al H1 2020 (10,3%) e al H1 2019 (11,7%)

Utile netto di € 21,4 milioni rispetto alla perdita nel H1 2020 (€ -28,8 milioni) e in aumento rispetto al H1 2019 (€ 6,9 milioni)

Free Cash Flow positivo per € 33,1 milioni rispetto ad un consumo di € 64,0 milioni nel H1 2020 e di € 8,8 milioni nel H1 2019

Milano, 23 luglio 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato la relazione finanziaria semestrale del gruppo al 30 giugno 2021, presentata dall’amministratore delegato Frederic Sipahi

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli in tre settori: Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

Nel primo semestre 2021 la produzione mondiale di automobili ha registrato una crescita del 29,2% rispetto al primo semestre 2020, +15,5% nel primo trimestre e +48,6% nel secondo trimestre, che nel 2020 aveva registrato un crollo senza precedenti della produzione per effetto della pandemia da Covid-19.

La ripresa ha interessato tutte le principali aree geografiche. In Europa, NAFTA e Asia, la produzione è aumentata di circa 30% (28%, 32% e 31,6% rispettivamente) e in Mercosur del 63,3%.

In tutte le aree geografiche i volumi di produzione permangono significativamente inferiori a quelli precedenti la diffusione della pandemia, ad eccezione della Cina. Infatti, rispetto al primo semestre 2019, la produzione mondiale del primo semestre 2021 si colloca al -12,6%, con l’Europa a -23,5%, NAFTA a -19,7%, Mercosur a -19,5% e la Cina a +1,6%. 

Nel corso del primo semestre 2021, il Gruppo ha mantenuto tutte le disposizioni per la sicurezza sanitaria sul posto di lavoro volte a ridurre il rischio di contagio, che contemplano distanziamento fisico, utilizzo di sistemi di protezione individuale e misure per limitare la presenza del personale sul posto di lavoro, mediante il ricorso al lavoro agile.

Il Gruppo ha registrato una significativa ripresa dei ricavi, in crescita del +34,9% rispetto al primo semestre del 2020; rispetto al primo semestre del 2019, il fatturato si colloca a -9%, a fronte del -12,6% della produzione di automobili a livello mondiale.

La ripresa del fatturato e gli interventi attuati per contrastare l’impatto della crisi hanno consentito di chiudere il semestre con un utile netto di € 21,4 milioni (a fronte della perdita di € 28,8 milioni del primo semestre 2020), un free cash flow positivo per € 33,1 milioni (negativo per € 64,0 milioni nel primo semestre 2020) e un indebitamento netto ante IFRS 16 di € 261,4 milioni, in riduzione rispetto a dicembre 2020 (€ 291,3 milioni).

Nel corso del semestre l’attività commerciale è stata positiva.

La divisione Aria e Raffreddamento ha concluso importanti contratti in Europa, NAFTA e Cina per la fornitura di prodotti di Thermal Management per la mobilità elettrica (i prodotti per l’E-Thermal Management rappresentano oggi circa il 50% delle richieste di offerta in corso).

La Filtrazione si è aggiudicata un rilevante numero di contratti per la fornitura di Filtri di Purificazione dell’Aria e due importanti contratti in NAFTA per Filtri di Trasmissione. Per le due categorie di prodotto in questione, sono in corso numerose richieste di offerta, confermando la validità della strategia perseguita dal Gruppo, di sviluppo di nuove applicazioni, anche a fronte del declino dei motori diesel.

La società ha continuato a puntare sullo sviluppo di prodotti destinati alla mobilità elettrica e alla purificazione dell’aria e oggi ha in portafoglio un’elevata varietà di prodotti di Thermal Management per la mobilità elettrica, che gli consentono di essere già pronta a soddisfare le nuove richieste del mercato.

RICAVI

Nel primo semestre 2021 i ricavi di Sogefi sono ammontati a € 682,5 milioni, in crescita rispetto al corrispondente periodo del 2020 del 34,9% a cambi storici e del 38,5% a cambi costanti (+9,3% nel primo trimestre e +96% nel secondo); il fatturato è tuttavia ancora inferiore del 9% rispetto al primo semestre 2019.

Andamento dei ricavi per aree geografiche

Il fatturato a cambi costanti è aumentato del 30,4% in Europa, del 40,3% in Nord America (+32,7% a cambi correnti) e del 36,3% in Cina, registrando sia in Nord America sia in Cina un andamento migliore di quello del mercato.

Andamento dei ricavi per Business Unit

I settori Aria e Raffreddamento e Filtrazione hanno registrato una ripresa, rispetto al 2020, maggiore di quella del mercato e ricavi pressoché in linea con il corrispondente periodo del 2019.

La crescita di Aria e Raffreddamento rispetto al primo semestre 2020 (+39,9% a cambi costanti, +37,4% a cambi correnti) è dovuta, oltre che alla ripresa del mercato, allo sviluppo del portafoglio di contratti in particolare in Cina, dove i ricavi a cambi costanti sono aumentati del 43,6% rispetto all’anno precedente.

L’incremento del fatturato di Filtrazione rispetto al primo semestre 2020 (+36,2% a cambi costanti, +31,6% a cambi correnti) riflette, oltre all’evoluzione del mercato, la forte ripresa dell’India.

Infine, Sospensioni ha registrato ricavi in crescita del 39,8% a cambi costanti (+36,3% a cambi correnti), ma l’attività rimane significativamente al di sotto di quella del corrispondente periodo del 2019 (-19,4% a cambi correnti).

RISULTATO OPERATIVO E RISULTATO NETTO

L’EBITDA è ammontato a € 110,0 milioni, rispetto a € 52,1 milioni nel primo semestre 2020 e € 87,9 milioni nel primo semestre 2019; la redditività lorda (EBITDA / Ricavi %) è aumentata al 16,1% (rispetto all’11,7% del primo semestre del 2019 e al 10,3% dello stesso periodo del 2020).

L’incremento della redditività deriva dall’aumento del margine di contribuzione al 31,3% (29,6% nel primo semestre 2019 e 30,2% nello stesso periodo del 2020), nonostante le tensioni di mercato in atto sulla disponibilità e i prezzi delle materie prime, e dalla riduzione dell’incidenza dei costi fissi sui ricavi al 16,4% (17,4% e 19,2% nel primo semestre 2019 e 2020). Da notare che, rispetto al primo semestre del 2019, i costi fissi sono scesi del 14,2%.

Hanno infine contribuito all’incremento dell’EBITDA l’effetto positivo dei tassi di cambio (pari a € 1,3 milioni nel 2021 rispetto a € -1,4 milioni nel primo semestre 2020) e la registrazione di proventi non operativi per € 5,3 milioni.

L’EBIT è ammontato a € 48,9 milioni, a fronte di € -12,0 milioni nello stesso periodo del 2020 e di € 27,9 milioni nel primo semestre 2019.

Gli oneri finanziari, pari a € 10,6 milioni, sono in linea con quelli del corrispondente periodo del 2020 (€ 10,4 milioni), gli oneri fiscali sono ammontati a € 13,5 milioni, rispetto a proventi fiscali pari a € 1,0 milioni nell’esercizio precedente, e il risultato netto delle attività operative cessate e possedute per la vendita è stato negativo per € 3,3 milioni (€ -8,0 milioni nel primo semestre 2020). Tale ultimo risultato include anche la migliore stima della minusvalenza di cessione della controllata argentina della divisione filtrazione classificata al 30 giugno 2021 come “Attività posseduta per la vendita” in quanto, alla luce di negoziazioni in corso, si ritiene altamente probabile il completamento della vendita entro un anno.

Il Gruppo ha registrato un utile di € 21,4 milioni a fronte di una perdita di € 28,8 milioni nel primo semestre 2020 e di un utile di € 6,9 milioni nel primo semestre 2019.

INDEBITAMENTO E PATRIMONIO NETTO

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 33,1 milioni, rispetto ad un consumo di € 64,0 milioni nel primo semestre 2020 che, si ricorda, aveva presentato un andamento anomalo riconducibile alla forte contrazione dell’attività a causa della pandemia da Covid-19.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 30 giugno 2021 è pari a € 261,4 milioni, in riduzione rispetto a fine 2020 (€ 291,3 milioni), al 30 giugno 2020 (€ 327 milioni) e al 30 giugno 2019 (€ 267,3 milioni).

Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2021 è pari a € 327,5 milioni in riduzione rispetto a € 358,1 milioni al 31 dicembre 2020 e a € 382,9 milioni al 30 giugno 2020.

Al 30 giugno 2021 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 276 milioni (dopo aver rimborsato nel corso del passato mese di maggio il prestito obbligazionario convertibile di € 100,0 milioni).

Al 30 giugno 2021 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammonta a € 168,9 milioni (€ 133,0 milioni al 31 dicembre 2020). L’incremento del patrimonio netto, pari a € 35,9 milioni, è superiore all’utile del periodo (€ 21,4 milioni) principalmente per la contabilizzazione degli utili attuariali derivanti dalla valutazione dei fondi pensione.

IMPATTI DEL COVID-19 SULL’ATTIVITÀ

Nei primi sei mesi del 2021, pur persistendo la crisi pandemica, gli effetti sul mercato in cui opera la Società sono stati meno gravi di quelli registrati nel corso del primo semestre 2020 e sono consistiti in una generale debolezza della domanda, ancora inferiore rispetto allo stesso periodo del 2019 in particolare in Europa e NAFTA (-20% circa), e nella necessità di mantenere misure di protezione elevate.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 30 GIUGNO 2021

A partire dal mese di luglio, sono in corso trattative relative alla cessione della filiale argentina della Filtrazione. Tale cessione rientra nella strategia di rifocalizzazione geografica dell’attività Filtrazione del gruppo, che mira, da un lato al consolidamento della posizione in Europa, dall’altro alla crescita in NAFTA, Cina e India.

La cessione determinerà una minusvalenza, ad oggi stimata in € 2,8 milioni, già recepita nei risultati al 30 giugno 2021, in conformità al principio IFRS 5.

In caso di conclusione, si genererà poi un impatto negativo puramente contabile nel conto economico di circa € 21,0 milioni (senza impatti di cassa), derivante dalla riclassifica, dal patrimonio netto al risultato di esercizio, delle differenze cambio della controllata.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 

La visibilità sull’andamento del mercato nei prossimi mesi rimane ridotta, a causa delle incertezze sull’evoluzione della pandemia e della situazione macroeconomica e settoriale. Si aggiungono fattori di criticità specifici che riguardano in particolare l’incremento generalizzato dei prezzi delle principali materie prime e la loro disponibilità, nonché difficoltà nella logistica di trasporto ed approvvigionamento dai mercati asiatici.

Per il secondo semestre 2021, IHS prevede che la produzione mondiale registri un calo complessivamente contenuto (-3,4%) rispetto al secondo semestre del 2020: Europa -5,3%, Nafta -0,5%, Cina -7% (area che nella seconda parte del 2020 aveva registrato una ripresa anticipata e maggiore rispetto alle altre aree geografiche).  Pertanto, sull’intero 2021, secondo IHS, si registrerebbe una crescita del 10%, recuperando parte del crollo registrato nel 2020 e attestandosi al -7,8% rispetto al 2019.

Per la seconda parte del 2021, si prevede inoltre che continuino le tensioni sui prezzi delle materie prime (acciaio, plastica e carta).

Il gruppo ha avviato attività di resourcing e azioni commerciali per mitigare l’effetto negativo che l’evoluzione dei prezzi delle materie prime potrebbe avere sul margine di contribuzione del gruppo.

Salvo circostanze o eventi straordinari allo stato non prevedibili, Sogefi conferma quanto indicato in occasione della pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2021, ossia la previsione di conseguire per l’intero esercizio una redditività operativa almeno pari a quella registrata nel 2019.

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Pubblicato il Documento di Offerta

  • Corrispettivo per azione: Euro 0,51.
  • Periodo di adesione: dalle ore 8:30 del 21 giugno 2021 alle ore 17:30 del 29 luglio 2021, estremi inclusi.
  • Data di pagamento del corrispettivo: 6 agosto 2021.
  • Approvazione dei risultati finanziari semestrali anticipata al 26 luglio 2021.

Milano, 17 giugno 2021 – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa da CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o l’“Offerente” o l’“Emittente”) ai sensi degli articoli 102 e seguenti del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato (“TUF”), avente ad oggetto massime n. 156.862.745 azioni prive di valore nominale, di cui al comunicato stampa diffuso in data 10 maggio 2021 da CIR in qualità di offerente (l’“Offerta”), si comunica che Consob, con delibera n. 21898 del 15 giugno 2021, ha approvato il documento relativo all’Offerta depositato presso Consob in data 31 maggio 2021 e nuovamente depositato in data 10 giugno 2021 e in data 14 giugno 2021 (il “Documento di Offerta”) ai sensi dell’articolo 102, quarto comma, del TUF.

Si informa inoltre che il Documento di Offerta, contenente la puntuale descrizione dei termini e delle condizioni dell’Offerta nonché – tra l’altro – delle modalità di adesione alla stessa, viene pubblicato in data odierna e messo a disposizione del pubblico, unitamente alla scheda di adesione, per la consultazione: (i) presso la sede legale di CIR in via Ciovassino 1, 20121 Milano; (ii) presso la sede legale di UniCredit Bank AG, Succursale di Milano (in qualità di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni) in Piazza Gae Aulenti 4, Torre C, 20154 Milano; (iii) sul sito internet di CIR (www.cirgroup.it nell’area dedicata “Governance/Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale”) e (iv) presso le sedi legali di BNP Paribas Securities Services – Succursale di Milano, EQUITA SIM S.p.A., Intermonte SIM S.p.A., SGSS S.p.A. (in qualità di intermediari incaricati).

Si rende altresì noto che, in considerazione del fatto che l’Offerta è promossa da CIR e che pertanto vi è coincidenza tra Offerente ed Emittente, al Documento di Offerta non è allegato il comunicato dell’Emittente ai sensi dell’art. 103, terzo comma, del TUF e dell’art. 39 del Regolamento Emittenti.

Si riportano di seguito gli elementi principali dell’Offerta, come descritti più diffusamente nel Documento di Offerta.

Azioni oggetto dell’Offerta. Le massime n. 156.862.745 azioni CIR, prive del valore nominale, quotate sul Mercato Telematico Azionario, pari al 12,282% del capitale sociale di CIR. Sono oggetto dell’Offerta, e possono essere pertanto portate in Offerta, tutte le azioni (codici identificativi: (i) ISIN IT0000070786, (ii) XXITV0000172, (iii) XXITV0000180 e (iv) ISIN IT0005241762), con esclusione delle n. 26.708.861 azioni proprie detenute da CIR alla data del Documento di Offerta, corrispondenti a una quota del 2,091% del capitale ordinario di CIR. Si segnala che il numero massimo di azioni oggetto dell’Offerta potrebbe variare in diminuzione qualora l’Offerente acquistasse, direttamente e/o indirettamente, azioni al di fuori dell’Offerta nel rispetto di quanto disposto dagli artt. 41, comma 2, e 42, comma 2, del Regolamento Emittenti.

Corrispettivo. II corrispettivo, pari a Euro 0,51 per azione, sarà pagato agli aderenti all’Offerta il sesto giorno di borsa aperta successivo alla chiusura del periodo di adesione, ossia il 6 agosto 2021 (salvo proroghe), a fronte del contestuale trasferimento della piena proprietà delle azioni portate in adesione. Nel caso di piena adesione all’Offerta, l’esborso complessivo sarà pari a Euro 80 milioni.

Condizioni di efficacia dell’Offerta. L’efficacia dell’Offerta è soggetta (A) al mancato verificarsi, entro il primo giorno di borsa aperta successivo al termine del periodo di adesione, di (i) eventi o situazioni straordinari a livello nazionale e/o internazionale comportanti gravi mutamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria o di mercato non già determinatisi alla data di pubblicazione del Documento di Offerta e che abbiano effetti sostanzialmente pregiudizievoli sull’Offerta, sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali, economiche e/o finanziarie di CIR e/o sulle società facenti parte del Gruppo CIR, quali risultanti dal bilancio consolidato relativo all’esercizio 2020, ovvero di (ii) atti, fatti, circostanze, eventi o situazioni non già determinatisi alla data di pubblicazione del Documento di Offerta e tali da determinare un pregiudizio che incida sull’Offerta in modo rilevante, sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali, economiche o finanziarie di CIR e/o del Gruppo CIR, quali risultanti dal bilancio consolidato relativo all’esercizio 2020; e/o (B) alla mancata adozione e/o pubblicazione, entro il primo giorno di borsa aperta successivo al termine del periodo di adesione, da parte di istituzioni, enti o autorità aventi competenza, di atti o provvedimenti legislativi, amministrativi (ivi inclusi obblighi di offerta pubblica di acquisto ai sensi degli articoli 106 e seguenti del TUF) o giudiziari tali da precludere, limitare o rendere più onerosa, in tutto o in parte, anche a titolo transitorio, la possibilità di CIR e/o del Gruppo CIR di perfezionare l’Offerta. L’Offerente potrà rinunciare a, o modificare nei termini, in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio, in tutto o in parte, alle condizioni di efficacia dell’Offerta nei limiti e secondo le modalità previste dall’articolo 43 del Regolamento Emittenti. L’Offerta non è condizionata al raggiungimento di un quantitativo minimo di adesioni.

Periodo di adesione. Ai sensi dell’articolo 40, secondo comma, del Regolamento Emittenti, il periodo di adesione all’Offerta, concordato con Borsa Italiana S.p.A., avrà inizio alle ore 8:30 del 21 giugno 2021 e terminerà alle ore 17:30 del 29 luglio 2021, estremi inclusi, salvo proroghe. Il 29 luglio 2021 rappresenterà, pertanto, l’ultimo giorno utile per aderire all’Offerta, salvo proroghe. CIR ha inoltre deciso di anticipare al 26 luglio 2021 l’approvazione e la comunicazione dei risultati consolidati del primo semestre 2021, previste inizialmente il 30 luglio 2021, per consentire agli azionisti di disporre di tali informazioni prima del termine del periodo di adesione (in data odierna è stato diffuso un comunicato stampa sulla modifica del calendario degli eventi societari di CIR).

Riparto. In caso di adesioni all’Offerta per un quantitativo di azioni complessivamente superiore al numero massimo delle azioni oggetto dell’Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo del “pro-rata”, in base al quale l’Offerente acquisterà da tutti gli azionisti la stessa proporzione delle azioni da essi apportate all’Offerta. Qualora le azioni portate in adesione all’Offerta da un singolo azionista fossero individuate da codici identificativi differenti, al fine di tutelare le posizioni maturate in relazione alla possibilità di esercitare il voto maggiorato, nell’ipotesi di riparto, l’Offerente ritirerà da ciascun aderente le azioni secondo il seguente ordine di priorità: (i) in primo luogo, saranno ritirate le azioni individuate dal codice ISIN IT0000070786; (ii) in secondo luogo, saranno ritirate le azioni in attesa di iscrizione nel libro soci stabili di CIR, individuate dal codice XXITV0000172; (iii) in terzo luogo, saranno ritirate le azioni iscritte nel libro soci stabili di CIR e in attesa di maturare il voto maggiorato, individuate dal codice XXITV0000180; (iv) in quarto luogo, saranno ritirate le azioni a voto maggiorato, individuate dal codice ISIN IT0005241762. Resta in ogni caso fermo che, in ipotesi di restituzione di azioni per il caso di riparto, l’aderente avrà diritto di vedersi restituite azioni che abbiano i medesimi diritti e/o facoltà che avrebbero avuto in caso di mancata adesione all’Offerta.

Avvertenza. L’Offerta è promossa esclusivamente sul mercato italiano, unico mercato nel quale sono quotate le azioni CIR, ed è rivolta, indistintamente ed a parità di condizioni, a tutti gli azionisti dell’Emittente, ad eccezione dell’Emittente medesimo. L’Offerta non è stata e non sarà promossa né diffusa negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone e Australia, nonché in qualsiasi altro Stato nel quale tale diffusione non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle competenti autorità o sia in violazione di norme o regolamenti locali (gli “Altri Paesi”), né utilizzando strumenti di comunicazione o commercio internazionale (ivi inclusi, a titolo esemplificativo, la rete postale, il fax, il telex, la posta elettronica, il telefono ed internet) degli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia o degli Altri Paesi, né attraverso qualsivoglia struttura di alcuno degli intermediari finanziari degli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia o degli Altri Paesi, né in alcun altro modo. Copia del presente comunicato, del Documento di Offerta, o di porzioni dello stesso, così come copia di qualsiasi successivo documento che l’Offerente emetterà in relazione all’Offerta, non sono e non dovranno essere inviati, né in qualsiasi modo trasmessi, o comunque distribuiti, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi. Chiunque riceva i suddetti documenti non dovrà distribuirli, inviarli o spedirli in alcun modo negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi. Il Documento di Offerta non costituisce e non potrà essere interpretato quale offerta rivolta a soggetti residenti negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia o negli Altri Paesi. L’adesione all’Offerta da parte di soggetti residenti in Paesi diversi dall’Italia può essere soggetta a specifici obblighi o restrizioni previsti da disposizioni di legge o regolamentari. È esclusiva responsabilità dei destinatari dell’Offerta conformarsi a tali norme e, pertanto, prima di aderire all’Offerta, verificarne l’esistenza e l’applicabilità, rivolgendosi ai propri consulenti. Non saranno accettate eventuali adesioni all’Offerta in essere in violazione delle limitazioni di cui sopra.

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Documento di Offerta approvato da CONSOB

Milano, 16 giugno 2021 – CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o l’“Offerente”) informa che  la Consob, con delibera n. 21898 del 15 giugno 2021, ai sensi dell’art. 102, comma 4, del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato (“TUF”), ha approvato il documento di offerta (il “Documento di Offerta”) relativo all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (l’“Offerta”), promossa da CIR e avente ad oggetto massime n. 156.862.745 azioni di CIR (le “Azioni”). Ai sensi dell’articolo 40, comma 2, del Regolamento Emittenti, il periodo di adesione, in accordo con Borsa Italiana S.p.A., avrà inizio il giorno 21 giugno 2021 alle ore 8:30 e terminerà il giorno 29 luglio 2021 alle ore 17:30, estremi inclusi (salvo proroghe). La data di pagamento del corrispettivo, pari a Euro 0,51 per ciascuna Azione portata in adesione all’Offerta, è il 6 agosto 2021. La pubblicazione e le modalità di diffusione del Documento di Offerta saranno oggetto di successivo comunicato stampa ai sensi dell’art. 38, comma 2, del Regolamento Emittenti.

Avvertenza. L’Offerta è promossa esclusivamente sul mercato italiano, unico mercato nel quale sono quotate le azioni CIR, ed è rivolta, indistintamente ed a parità di condizioni, a tutti gli azionisti dell’Emittente, ad eccezione dell’Emittente medesimo. L’Offerta non è stata e non sarà promossa né diffusa negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone e Australia, nonché in qualsiasi altro Stato nel quale tale diffusione non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle competenti autorità o sia in violazione di norme o regolamenti locali (gli “Altri Paesi”), né utilizzando strumenti di comunicazione o commercio internazionale (ivi inclusi, a titolo esemplificativo, la rete postale, il fax, il telex, la posta elettronica, il telefono ed internet) degli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia o degli Altri Paesi, né attraverso qualsivoglia struttura di alcuno degli intermediari finanziari degli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia o degli Altri Paesi, né in alcun altro modo. Copia del presente comunicato, del Documento di Offerta, o di porzioni dello stesso, così come copia di qualsiasi successivo documento che l’Offerente emetterà in relazione all’Offerta, non sono e non dovranno essere inviati, né in qualsiasi modo trasmessi, o comunque distribuiti, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi. Chiunque riceva i suddetti documenti non dovrà distribuirli, inviarli o spedirli in alcun modo negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi. Il Documento di Offerta non costituisce e non potrà essere interpretato quale offerta rivolta a soggetti residenti negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia o negli Altri Paesi. L’adesione all’Offerta da parte di soggetti residenti in Paesi diversi dall’Italia può essere soggetta a specifici obblighi o restrizioni previsti da disposizioni di legge o regolamentari. È esclusiva responsabilità dei destinatari dell’Offerta conformarsi a tali norme e, pertanto, prima di aderire all’Offerta, verificarne l’esistenza e l’applicabilità, rivolgendosi ai propri consulenti. Non saranno accettate eventuali adesioni all’Offerta in essere in violazione delle limitazioni di cui sopra.

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Avvenuto deposito del documento di offerta presso CONSOB

Milano, 31 maggio 2021 – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa da CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o la “Società”) ai sensi degli articoli 102 e seguenti del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato (“TUF”), avente ad oggetto massime n. 156.862.745 azioni di CIR prive di indicazione del valore nominale, interamente liberate, quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., di cui al comunicato stampa diffuso in data 10 maggio 2021 dalla Società in qualità di offerente, si comunica che in data odierna CIR ha provveduto, ai sensi dell’articolo 102, comma 3, del TUF e dell’articolo 37-ter del Regolamento Emittenti, al deposito presso la CONSOB della documentazione relativa all’offerta.

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CIR: deposito del verbale dell’Assemblea degli azionisti e dello Statuto sociale

Milano, 26 maggio 2021 – CIR S.p.A. rende noto che il verbale dell’Assemblea straordinaria e ordinaria del 30 aprile 2021 e lo Statuto sociale aggiornato sono disponibili sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), presso la sede legale e sul sito Internet della Società (www.cirgroup.it).

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Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa da CIR S.p.A. avente ad oggetto azioni di CIR S.p.A.

COMUNICATO AI SENSI DEGLI ARTICOLI 102 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998, N. 58, COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO (IL “TUF”), DELL’ARTICOLO 37 DEL REGOLAMENTO ADOTTATO DALLA CONSOB CON DELIBERA N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO ED INTEGRATO (IL “REGOLAMENTO EMITTENTI”) E DELL’ARTICOLO 17 DEL REGOLAMENTO UE N. 596 DEL 16 APRILE 2014 (“MAR”).

OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO VOLONTARIA PARZIALE PROMOSSA DA CIR S.P.A. AVENTE AD OGGETTO AZIONI DI CIR S.P.A.

Milano, 10 maggio 2021. Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 102, comma 1, del TUF e all’articolo 37 del Regolamento Emittenti, CIR S.p.A. (l’“Offerente” o l’“Emittente” o “CIR” o la “Società”) comunica la propria decisione, deliberata in data odierna all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione, di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale ai sensi degli articoli 102 e seguenti del TUF su massime n. 156.862.745 azioni CIR S.p.A., prive di indicazione del valore nominale, interamente liberate (le “Azioni”), quotate sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Borsa Italiana”), pari al 12,282% del capitale sociale di CIR (l’“Offerta”).

L’Offerta è rivolta indistintamente a tutti i portatori di azioni CIR e non ha ad oggetto le n. 26.708.861 azioni proprie attualmente detenute dall’Emittente corrispondenti al 2,091% del capitale sociale, che sono pertanto escluse dall’Offerta.

L’Offerta non è condizionata al raggiungimento di un quantitativo minimo di adesioni.

Le Azioni acquistate da CIR nell’ambito dell’Offerta non saranno oggetto di annullamento.

In caso di adesioni all’Offerta per un quantitativo di azioni complessivamente superiore al numero massimo di azioni oggetto dell’Offerta stessa si farà luogo al riparto secondo il metodo proporzionale e pertanto CIR acquisterà da tutti gli azionisti aderenti all’Offerta la medesima proporzione delle Azioni da questi ultimi apportate all’Offerta.

Ai sensi dell’articolo 102, comma 3, del TUF, l’Offerente provvederà, entro venti giorni dal presente comunicato, a trasmettere a Consob il documento di offerta (il “Documento di Offerta”) destinato alla pubblicazione, al quale si rinvia per maggiori dettagli sull’Offerta.

Di seguito si riportano gli elementi essenziali dell’Offerta e le finalità perseguite con la medesima.

  OFFERENTE – EMITTENTE E SOGGETTO CONTROLLANTE

OFFERENTE – EMITTENTE

Poiché l’Offerta è promossa da CIR, società emittente i titoli oggetto dell’Offerta, vi è coincidenza tra Offerente ed Emittente.

CIR è una società per azioni di diritto italiano, con sede legale in Milano, Via Ciovassino n.1, con codice fiscale, partita I.V.A e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi: 01792930016, iscritta al R.E.A. di Milano al n.1950090, attiva, anche tramite le sue controllate, nel settore della assunzione e gestione di partecipazioni di controllo e attivi finanziari.

La durata della società è fissata sino al 31 dicembre 2050.

Alla data del presente comunicato, il capitale sociale dell’Emittente ammonta a Euro 638.603.657, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 1.277.207.314 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale.

Lo statuto di CIR prevede la maggiorazione di voto di cui all’art.127 quinquies del TUF; in particolare, all’art.8, così come modificato dall’assemblea straordinaria del 29 aprile 2019, stabilisce che ciascuna azione dia diritto a due voti ove siano soddisfatti congiuntamente i seguenti presupposti: a) il diritto di voto sia spettato al medesimo soggetto in forza di un diritto reale legittimante (piena proprietà con diritto di voto, nuda proprietà con diritto di voto o usufrutto con diritto di voto) per un periodo continuativo non inferiore a 48 mesi; b) la ricorrenza del presupposto sub a) sia attestata dall’iscrizione continuativa, per un periodo non inferiore a 48 mesi, nell’elenco di cui al Libro Soci Stabili, appositamente istituito, tenuto e aggiornato a cura della Società.

Si riporta la composizione del capitale e dei diritti di voto pubblicata in data 4 maggio 2021, fatti salvi eventuali aggiornamenti nel documento integrativo.

Le azioni ordinarie CIR sono ammesse alle negoziazioni sul MTA.

Alla data odierna l’Emittente non ha emesso altre categorie di azioni, né obbligazioni convertibili in azioni. Si riportano di seguito i dati relativi ai principali azionisti di CIR (con partecipazioni pari o superiori al 5% del capitale sociale) sulla base del libro soci e delle altre informazioni a disposizione dell’Emittente alla data del presente comunicato.

Non vi sono soggetti che agiscono di concerto con l’Offerente in relazione all’Offerta, precisandosi che Rodolfo De Benedetti, presidente del Consiglio di Amministrazione della Società e presidente del Consiglio di Amministrazione del soggetto controllante F.LLI DE BENEDETTI S.p.A., possiede direttamente ed indirettamente n. 16.497.569 azioni e n. 16.497.569 diritti di voto della Società (1,292% del capitale sociale, 0,974% del capitale votante e 0,963% dei diritti di voto ai sensi dell’art. 44 bis , comma 4, lettera b) del Regolamento Emittenti, di seguito, per brevità, “Quota ai fini OPA obbligatoria”).

SOGGETTO CONTROLLANTE

Alla data del presente comunicato, il controllo di CIR ai sensi dell’articolo 93 del TUF è detenuto dalla FRATELLI DE BENEDETTI S.p.A. («FDB»), con sede legale in Torino, Via Valeggio n. 41, capitale sociale di Euro 170.820.000 i.v., codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Torino 05936550010.

Il socio di controllo, come sopra indicato, detiene il 30,759% del capitale sociale e il 45,256% del capitale votante (44,736% in termini di Quota ai fini OPA obbligatoria).

Il socio di controllo ha comunicato all’Emittente la propria intenzione di non aderire all’Offerta.

Si precisa che in data 16 marzo 2021 è stato stipulato un patto parasociale (il «Patto»), attualmente in vigore, sottoscritto da Rodolfo De Benedetti, Marco De Benedetti, Edoardo De Benedetti (“Soci”), FDB e Margherita Crosetti, che contiene pattuizioni rilevanti ai sensi dell’art. 122, commi 1 e 5, lett. a), b) e c), TUF, aventi ad oggetto le azioni di (i) FDB, socio di controllo dell’Offerente, e di (ii) CIR, e cioè l’Offerente.

Il Patto vincola i Soci, complessivamente titolari del 100% del capitale sociale di FDB, nonché Margherita Crosetti, in quanto usufruttuaria con diritto di voto di parte delle azioni di FDB, e FDB stessa, in quanto titolare di azioni CIR.

Le informazioni essenziali relative al Patto sono pubblicate, ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti, sul sito internet di CIR, www.cirgroup.it, Area Governance, sezione Patti Parasociali.

Per quanto a conoscenza di CIR, non esistono altri patti parasociali rilevanti ai sensi dell’articolo 122 del TUF aventi ad oggetto le azioni di CIR.

CATEGORIE E QUANTITATIVO DEI TITOLI OGGETTO DELL’OFFERTA

L’Offerta è rivolta, indistintamente e a parità di condizioni, a tutti gli azionisti dell’Emittente e ha ad oggetto massime n. 156.862.745 azioni ordinarie CIR, prive del valore nominale, con godimento regolare, quotate sul MTA, pari al 12,282% del capitale sociale di CIR.

Le Azioni portate in adesione all’Offerta dovranno essere liberamente trasferibili all’Offerente e libere da vincoli e gravami di ogni genere e natura, reali, obbligatori e personali.

Alla data di pubblicazione del presente comunicato CIR detiene n. 26.708.861 azioni proprie rappresentanti il 2,091% del capitale sociale, che non sono oggetto dell’Offerta.

In caso di integrale adesione all’Offerta e tenuto conto delle azioni già in portafoglio dell’Emittente alla data odierna, CIR deterrà n. 183.571.606 azioni proprie, corrispondenti al 14,373% del capitale sociale dell’Emittente, e quindi un numero di azioni inferiore ad un quinto del capitale sociale.

Si precisa che ove un azionista titolare di azioni che fruiscono di voto maggiorato apportasse all’Offerta solo parte di tali azioni, le rimanenti azioni che restino in suo possesso continueranno a fruire, secondo le norme di legge e di statuto, del voto maggiorato.

CORRISPETTIVO UNITARIO OFFERTO E CONTROVALORE COMPLESSIVO DELL’OFFERTA CIR

L’Offerente riconoscerà a ciascun aderente all’Offerta un corrispettivo pari ad Euro 0,51 per ciascuna Azione portata in adesione all’Offerta e acquistata (il “Corrispettivo”).

Il Corrispettivo si intende al netto dell’imposta di bollo, dell’imposta di registro e dell’imposta sulle transazioni finanziarie italiana, ove dovute, e dei compensi, provvigioni e spese che rimarranno a carico dell’Offerente. Al contrario, qualsiasi imposta sul reddito, ritenuta d’acconto o imposta sostitutiva, ove dovuta, sulla plusvalenza eventualmente realizzata, rimarrà a carico degli aderenti all’Offerta.

Il Corrispettivo incorpora un premio del 2,78% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni ordinarie CIR registrato in data 7 maggio 2021 (giorno di borsa aperta antecedente la data di annuncio al mercato dell’operazione), nonché un premio del 7,10%, 5,76%, 9,49%, 17,68% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni dell’Emittente rispettivamente nei periodi a 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi anteriori al 7 maggio 2021, come meglio illustrato nella tabella di seguito riportata.

Il controvalore complessivo per le n. 156.862.745 Azioni oggetto dell’Offerta è pari ad Euro 80.000.000.

Il pagamento del Corrispettivo a favore dei soggetti che aderiranno all’Offerta, a fronte del contestuale trasferimento della proprietà delle Azioni portate in adesione a favore dell’Offerente, avverrà il quinto giorno di borsa aperta successivo alla data di chiusura del periodo di adesione concordato con Borsa Italiana (il “Periodo di Adesione”), fatte salve le eventuali proroghe o modifiche dell’Offerta che dovessero intervenire in conformità alle vigenti disposizioni di legge o di regolamento.

MOTIVAZIONI DELL’OFFERTA

L’Offerta è stata elaborata tenendo conto delle seguenti circostanze: (i) la Società dispone da anni di una consistente posizione di liquidità; (ii) la Società ha proceduto nel 2020 alla cessione di una delle partecipazioni di controllo, che ha, da un lato, incrementato significativamente la liquidità, dall’altro ridotto i settori in cui è presente e le relative potenziali necessità e/o opportunità di investimento; (iii) allo stato, la Società dispone di liquidità in eccesso rispetto ai programmi di investimento di breve e medio termine, posto che le proprie controllate sono in grado di autofinanziare il proprio sviluppo; (iv) la Società dispone di un importo significativo, e comunque sufficiente ai fini dell’operazione in fase di analisi, di riserve distribuibili.

L’Offerta consentirebbe agli azionisti che intendessero aderirvi di beneficiare – a parità di trattamento per tutti – di una temporanea maggiore liquidità del proprio investimento a un prezzo certo, che incorporerebbe un premio rispetto alla media dei prezzi del titolo degli ultimi mesi.

Per gli azionisti che eventualmente non intendessero apportare le loro azioni, l’acquisto di azioni proprie da parte della Società a seguito dell’adesione all’Offerta determinerebbe, a parità di utile sociale complessivo, l’aumento dell’utile per azione ( EPS ) e del dividendo per azione, anche nel caso in cui le azioni proprie acquistate non vengano eliminate, ma restino in proprietà della Società, stante l’attribuzione proporzionale del diritto agli utili spettante alle azioni proprie alle altre azioni, ai sensi dell’art. 2357-ter, secondo comma, del codice civile.

Dal punto di vista della Società, l’Offerta si configura come un impiego prudente della liquidità; infatti (i) l’investimento avverrebbe a valori inferiori rispetto alla valutazione intrinseca delle azioni e (ii) fino a quando le azioni venissero mantenute in portafoglio, il loro acquisto non ridurrebbe in maniera permanente le risorse a disposizione della Società posto che esse potrebbero eventualmente utilizzarsi in occasione di operazioni di acquisizione e/o sviluppo di alleanze.

INTENZIONE DI REVOCARE DALLA NEGOZIAZIONE GLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL’OFFERTA

OBBLIGO DI ACQUISTO AI SENSI DELL’ARTICOLO 108, COMMA 2 DEL TUF

L’Offerta consiste in un’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa ai sensi degli articoli 102 e seguenti del TUF e non è finalizzata alla, né potrà determinare la, revoca dalla quotazione delle azioni ordinarie dell’Emittente dal MTA (delisting).

Pertanto, in considerazione della natura dell’Offerta, non sussistono i presupposti per l’obbligo di acquisto ai sensi dell’articolo 108, comma 2, del TUF.

DIRITTO DI ACQUISTO DI CUI ALL’ARTICOLO 111 DEL TUF E OBBLIGO DI ACQUISTO AI SENSI DELL’ARTICOLO 108, COMMA 1, DEL TUF

L’Offerta consiste in un’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa ai sensi degli articoli 102 e seguenti del TUF e non è finalizzata alla, né potrà determinare la, revoca dalla quotazione delle azioni ordinarie dell’Emittente dal MTA (delisting).

Pertanto, in considerazione della natura dell’Offerta, non sussistono i presupposti né per il diritto di acquisto di cui all’articolo 111 del TUF, né per l’obbligo di acquisto ai sensi dell’articolo 108, comma 1, del TUF.

NON APPLICABILITÀ DELL’OBBLIGO DI OFFERTA INCREMENTALE EX ARTICOLI 106, COMMA 3, LETT. B), TUF E 46 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

Il socio di controllo FDB detiene 392.851.536 azioni di CIR, rappresentanti il 30,759% del capitale sociale dell’Emittente e il 45,256% dei diritti di voto esercitabili nell’Assemblea degli azionisti (44,736% in termini di Quota ai fini OPA obbligatoria).

Si ricorda inoltre che Rodolfo De Benedetti, presidente del Consiglio di Amministrazione della Società e del Consiglio di Amministrazione del socio F.LLI DE BENEDETTI S.p.A., possiede direttamente ed indirettamente n. 16.497.569 azioni e n. 16.497.569 diritti di voto della Società.

In considerazione della decisione della Fratelli De Benedetti S.p.A. di non aderire all’Offerta, in effetti la quota dei diritti di voto della stessa si potrebbe incrementare per effetto dell’adesione di altri soci.

FDB ha altresì comunicato all’Emittente di non essere interessata a lanciare una Offerta Pubblica di Acquisto totalitaria e si è impegnata ora per allora, qualora occorresse, a rinunciare ad un adeguato numero di diritti di voto maggiorati e comunque a non esercitare gli eventuali voti eccedenti fino alla riduzione degli stessi, ove per effetto dell’acquisto di azioni proprie da parte della Società si verificassero i presupposti dell’OPA obbligatoria.   

Si segnala come il meccanismo del voto maggiorato adottato dalla Società non consenta di prevedere con certezza la misura dell’eventuale incremento della percentuale dei diritti di voto dell’azionista di controllo, nemmeno nel caso di integrale adesione all’offerta.  

MODALITÀ DI FINANZIAMENTO DELL’OFFERTA

CIR intende far fronte alla copertura finanziaria dell’Offerta, avente un controvalore complessivo massimo di Euro 80.000.000, mediante utilizzo di parte delle proprie giacenze di cassa, derivanti anche dalla cessione della partecipazione in GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. perfezionata in data 23 aprile 2020, in quanto pienamente capienti.

Il controvalore massimo complessivo dell’Offerta è inferiore alle riserve distribuibili della Società, che al 31 dicembre 2020 ammontavano a Euro 96,5 milioni, in ottemperanza a quanto previsto dal primo comma dell’art. 2357 del codice civile, che stabilisce che l’acquisto di azioni proprie possa avvenire nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato.  

Dal 31 dicembre 2020 non si sono peraltro verificati eventi negativi di rilievo.

CONDIZIONI DI EFFICACIA DELL’OFFERTA

L’efficacia dell’Offerta è soggetta (A) al mancato verificarsi, entro il primo giorno di borsa aperta successivo al termine del Periodo di Adesione, di (i) eventi o situazioni straordinari  a  livello  nazionale e/o internazionale comportanti gravi mutamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria o di mercato non già determinatisi alla data di pubblicazione del Documento di Offerta e che abbiano effetti sostanzialmente pregiudizievoli  sull’Offerta,  sulle  condizioni  delle  attività  e/o  sulle  condizioni patrimoniali, economiche e/o finanziarie di CIR e/o sulle società facenti parte del Gruppo CIR, ovvero, di (ii) atti, fatti, circostanze, eventi o situazioni non già determinatisi alla data di pubblicazione del Documento di Offerta e tali da determinare un pregiudizio che incida sull’Offerta in modo rilevante, sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali, economiche o finanziarie di CIR e/o del Gruppo CIR,  quali  risultanti  dal  più  recente  documento  contabile  approvato dall’Emittente, e/o (B) alla mancata adozione e/o pubblicazione, entro il primo giorno di borsa aperta successivo al termine del Periodo di Adesione, da parte di istituzioni, enti o autorità aventi competenza, di atti o provvedimenti legislativi, amministrativi (ivi inclusi obblighi di offerta pubblica di acquisto ai sensi degli articoli 106 e seguenti del TUF) o giudiziari tali da precludere, limitare o rendere più onerosa, in tutto o in parte, anche a titolo   transitorio,   la   possibilità   di   CIR   e/o   del   Gruppo   CIR   di perfezionare l’Offerta ((A) e (B), congiuntamente, le “Condizioni dell’Offerta”).

La condizione di cui alla precedente lettera A include il mancato verificarsi di eventi che abbiano le caratteristiche di cui sopra e che si verifichino in conseguenza di, o in connessione con, la diffusione della pandemia di Covid-19 (che, sebbene sia un fenomeno di pubblico dominio alla data odierna, può comportare conseguenze che non sono attualmente prevedibili in alcun modo in alcuna area di business), ivi inclusa, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, qualsiasi crisi, il blocco temporaneo o la chiusura dei mercati finanziari e /o delle attività produttive e/o di servizio che comportino, o che potrebbero ragionevolmente comportare, effetti sostanzialmente pregiudizievoli sull’Offerta e/o sull’Emittente, ovvero sulle società da essa controllate.

L’Offerente potrà rinunciare a, o modificare nei termini, in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio, in tutto o in parte, le Condizioni dell’Offerta nei limiti e secondo le modalità previste dall’articolo 43 del Regolamento Emittenti.

L’Offerta non è condizionata al raggiungimento di un quantitativo minimo di adesioni.

DURATA DELL’OFFERTA

Il Periodo di Adesione all’Offerta sarà concordato con Borsa Italiana tra un minimo di 15 e un massimo di 40 giorni di borsa aperta ai sensi dell’articolo 40, comma 2, lett. b) del Regolamento Emittenti, salvo eventuale proroga della quale l’Offerente darà comunicazione ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti.

COMUNICAZIONI O DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE RICHIESTE DALLA NORMATIVA APPLICABILE

L’Offerta non è soggetta ad autorizzazioni.  L’Assemblea degli Azionisti ha approvato in data 30 Aprile 2021 la delibera di autorizzazione all’acquisto per un periodo di 18 mesi sino ad un massimo di 225.000.000 (e comunque sino al limite di legge)  di azioni proprie secondo diverse possibili modalità, ivi inclusa l’Offerta ad un prezzo che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso dal prezzo di riferimento registrato nella seduta di borsa del giorno precedente quello di fissazione del prezzo di acquisto (la delibera assembleare è disponibile all’indirizzo www.cirgroup.it, area Governance).

SITO INTERNET PER LA PUBBLICAZIONE DEI COMUNICATI E DEI DOCUMENTI RELATIVI ALL’OFFERTA

I comunicati ed i documenti relativi all’Offerta saranno disponibili per la consultazione sul sito internet dell’Emittente, all’indirizzo   www.cirgroup.it, nell’area Governance.

I comunicati ed i documenti relativi all’Offerta saranno altresì disponibili per la consultazione presso la sede legale di CIR, in Milano, Via Ciovassino n.1.

APPLICABILITÀ DELLE ESENZIONI DI CUI ALL’ARTICOLO 101-BIS, COMMA 3, DEL TUF

Secondo quanto previsto dall’articolo 101-bis, comma 3, lettera d) del TUF, non trovano applicazione  con riguardo all’Offerta medesima le disposizioni degli articoli 102 (Obblighi degli offerenti e poteri interdittivi), commi 2 e 5, l’articolo 103, comma 3-bis (Svolgimento dell’offerta), 104 (Difese), 104-bis (Regola di neutralizzazione) e 104-ter (Clausola di reciprocità) del TUF e ogni altra disposizione del TUF che pone a carico dell’Offerente o dell’Emittente specifici obblighi informativi nei confronti dei dipendenti o dei loro rappresentanti.

MERCATI DI OFFERTA

L’Offerta è promossa esclusivamente sul mercato italiano, unico mercato nel quale sono quotate le Azioni, ed è rivolta, indistintamente ed a parità di condizioni, a tutti gli azionisti dell’Emittente.

L’Offerta non è e non sarà promossa né diffusa negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone e Australia, nonché in alcun altro Paese nel quale tale diffusione non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle competenti autorità (gli “Altri Paesi”),  né  utilizzando  strumenti  di  comunicazione  o  commercio  internazionale  (ivi inclusi, a titolo esemplificativo, la rete postale, il fax, il telex, la posta elettronica, il telefono ed internet) degli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia o degli Altri Paesi, né qualsivoglia struttura di alcuno degli intermediari finanziari degli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia o degli Altri Paesi, né in alcun altro modo.

L’adesione all’Offerta da parte di soggetti residenti in paesi diversi dall’Italia può essere soggetta a specifici obblighi o restrizioni previsti da disposizioni di legge o regolamentari. È esclusiva responsabilità dei destinatari dell’Offerta conformarsi a tali norme e, pertanto, prima di aderire all’Offerta, verificarne l’esistenza e l’applicabilità, rivolgendosi ai propri consulenti.

CONSULENTI DELL’OPERAZIONE

CIR è assistita dal prof. Piergaetano Marchetti in qualità di consulente legale e da UniCredit S.p.A. in qualità di consulente finanziario.

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CIR: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2020

Milano, 30 aprile 2021 – L’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, in sede ordinaria e straordinaria.

Ai sensi dell’art. 106, comma 4, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF.

Approvazione del bilancio 2020

In sede ordinaria, l’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2020 di CIR. Il gruppo ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.834,8 milioni (€ 2.001,6 milioni nel 2019) e un utile di € 16,3 milioni. La capogruppo CIR S.p.A. ha registrato un utile di € 2,6 milioni.

L’Assemblea ha fatto propria la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.

Politica in materia di remunerazione e piano di stock grant

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e ha espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.

L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2021 destinato ad amministratori e/o dirigenti della Società e di società controllate per un massimo di n. 5.000.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione CIR. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie della Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave” nel gruppo.

Autorizzazione all’acquisto azioni proprie

L’Assemblea ha conferito al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione, valida per un periodo di 18 mesi, ad acquistare un numero massimo di 225.000.000 azioni proprie, e comunque fino a concorrenza del 20% del numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale (tenuto conto anche delle azioni proprie già detenute dalla Società che sono, in data odierna, 26.819.394, pari al 2,1% del numero complessivo di azioni), ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta di Borsa precedente la data di ogni singola operazione di acquisto, o precedente la data in cui viene fissato il prezzo e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, per un corrispettivo non superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta d’acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto previsto dal Regolamento Delegato UE n. 2016/1052.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: i) adempiere agli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o di società da questa controllate, ii) disporre di un portafoglio di azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della Società (c.d. “magazzino titoli”); iii) svolgere attività di sostegno della liquidità del titolo sul mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato; iv) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità, in relazione all’andamento del mercato; v) per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

Riduzione del numero dei componenti del Consiglio

L’Assemblea ha ridotto a undici, da dodici, il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione. A seguito delle dimissioni per ragioni personali dell’Amministratrice Pia Hahn Marocco, il Consiglio, in occasione della riunione tenutasi lo scorso 29 marzo, ha deciso di non procedere alla cooptazione di un nuovo Amministratore e di proporre all’Assemblea di ridurre il numero degli Amministratori in quanto ritiene che, anche a seguito della riduzione, il numero dei componenti resti adeguato, e ha preso atto che la composizione resta conforme alle disposizioni di legge e del Codice di Corporate Governance della Società in materia di indipendenza, equilibrio tra i generi e diversità di competenze.

Modifica dello Statuto sociale

In sede straordinaria, l’Assemblea ha eliminato il valore nominale delle azioni approvando la modifica dell’art. 4, comma 1 dello Statuto sociale. L’istituto delle azioni senza valore nominale rappresenta un utile strumento di flessibilità, in quanto semplifica un’ampia tipologia di operazioni sul capitale della Società.

Riunione del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione, in conformità con le deleghe conferitegli dall’Assemblea, ha dato esecuzione al piano di stock grant 2021 mediante attribuzione di n. 3.565.284 diritti.

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