Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 4 marzo 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 26 febbraio al 1° marzo 2024 n. 2.657.665 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5342 per un controvalore complessivo di € 1.419.659,87. possiede a oggi un totale di n. 66.434.485 azioni proprie, pari al 6% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

Scarica il comunicato

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 26 febbraio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 19 al 23 febbraio 2024 n. 1.133.795 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4591 per un controvalore complessivo di € 520.569,35. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 63.776.820 azioni proprie, pari al 5,76% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

Scarica il comunicato

Sogefi: accordo di put option per la cessione della Filtrazione

Milano, 23 febbraio 2024 – Sogefi, nel contesto di un processo di valorizzazione della propria divisione Filtrazione, ha sottoscritto con il fondo di investimento statunitense Pacific Avenue Capital Partners un accordo di put option, in forza del quale Carta Acquisition France S.A.S. (“Carta France”) e Carta Acquisition U.S., Inc. (“Carta US”), veicoli societari che fanno riferimento al fondo, hanno assunto impegni unilaterali, incondizionati e irrevocabili ad acquistare, rispettivamente – in caso di esercizio dell’opzione di put da parte di Sogefi – l’intero capitale sociale di Sogefi Filtration S.A. e di Sogefi USA Inc. La divisione Filtrazione opererà con il nome di Purflux Group in caso di completamento dell’operazione.

Ai sensi dell’accordo di put option, Sogefi ha concesso ai veicoli Carta US e Carta France un periodo di esclusiva di sei mesi per il completamento dell’operazione.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi e la stipula dell’accordo di compravendita relativo alla prospettata cessione della divisione Filtrazione (l'”Operazione”) potranno avvenire solo una volta completata la procedura di consultazione con le rappresentanze sindacali, prevista dalla normativa francese.

L’Operazione è in ogni caso soggetta all’ottenimento dell’autorizzazione FDI (Foreign Direct Investment) in Slovenia e dell’autorizzazione antitrust in Marocco.

Si prevede che, subordinatamente all’esercizio della put option da parte di Sogefi, l’Operazione possa essere finalizzata entro sei mesi dalla data odierna.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi sarà comunicato in conformità alla normativa applicabile.

Il corrispettivo della Operazione è basato su un enterprise value pari a Euro 374 milioni, corrispondente a un Equity Value, da regolarsi interamente in cash, ad oggi stimato in circa Euro 330 milioni, che verrebbe determinato al closing in funzione di un bridge to equity, che tiene conto di aggiustamenti basati sul Working Capital e sulla Net Financial Position, in linea con gli standard in questo tipo di operazioni.

L’enterprise value sottintende un multiplo di 0,65 volte il fatturato 2023 (a fronte di 0,41 per la media dei peers mid cap e di 0,31 per Sogefi) e di 3,6 volte l’EBITDA 2023 (in linea con la media dei multipli dei peers mid cap e nettamente superiore al multiplo spot di Sogefi stimato in 2,3 l’EBITDA), esercizio in cui la divisione Filtration ha conseguito un risultato EBITDA record, in aumento del 24% rispetto al 2022.

Pertanto, il corrispettivo per la prospettata cessione implica una sostanziale generazione di valore rispetto all’attuale valore di borsa.

In base all’Equity Value stimato, l’Operazione darebbe luogo a una plusvalenza che, rispetto ai valori di bilancio al 31 dicembre 2023, ammonterebbe a circa Euro 130 milioni.

Per Sogefi, il razionale strategico dell’Operazione è chiaro ed articolato.

Innanzitutto, l’Operazione consente di valorizzare Filtration in una fase in cuila stessa ha conseguito risultati senza precedenti, a seguito di un programma che ha comportato la dismissione di attività non profittevoli, lo sviluppo commerciale e l’incremento della redditività, in un contesto di mercato favorevole per il canale Aftermarket.

L’Operazione determina la riduzione della componente powertrainnel portafoglio di attività del gruppo, rendendo Sogefi meno esposta ai rischi legati alla transizione verso la E-mobility.

Essa consente inoltre di ridurre la complessità e diversificazione del gruppo e di focalizzarsi su due settori ad alto potenziale, quali sono le Sospensioni, in fase di turn around, e l’Aria e Raffreddamento, attività che ha registrato risultati positivi e sempre crescenti, in un’ottica di crescita ambiziosa.

Infine, il gruppo disporrà di una situazione patrimoniale molto solida, che consentirà maggiori investimenti per lo sviluppo nel mercato EV, già identificati e in corso, potendo contare su almeno parte delle risorse finanziarie derivanti dalla prospettata cessione.

Subordinatamente all’esercizio della put option da parte di Sogefi e al completamento dell’Operazione, i proventi derivanti dalla cessione, stimati in circa € 330 milioni, potranno essere per almeno il 50% da destinarsi a riduzione del debito del gruppo (Euro 266,1 milioni al 31 dicembre 2023, Euro 200,7 milioni senza considerare i debiti IFRS 16) e, per la parte restante, il Consiglio di Amministrazione valuterà di proporne la distribuzione.

La business unit Filtrazione produce una gamma completa di filtri per i mercati Primo Equipaggiamento (OE), Ricambio Originale Costruttori (OES) e Aftermarket Indipendente (IAM). In particolare, l’Aftermarket serve tutti i canali del mercato del ricambio distribuendo prodotti con marchi del Gruppo: CoopersFiaam, Tecnocar, FRAM® e Purflux destinati a veicoli leggeri, SOGEFI Pro dedicato alle applicazioni per veicoli commerciali.

La divisione, con sede centrale a Parigi, è un importante operatore del settore, con attività in Europa, Stati Uniti e India, dispone di 11 siti produttivi, e nel 2023 ha registrato ricavi per Euro 573,6 milioni (35% del fatturato del gruppo Sogefi).

Per l’Operazione, la Società si è avvalsa della collaborazione dell’advisor Houlihan Lockey, dello studio Clifford Chance per la parte legale, mentre BNP Paribas ha formulato la fairness opinion.

Pacific Avenue Capital Partners è un fondo di investimento con sede a Los Angeles specializzato in investimenti, carve-outs e altre operazioni nel settore middle market.

Sogefi: risultati in crescita nel 2023

RISULTATI IN CRESCITA NEL 2023

Ricavi: +5,5% a € 1.627,9 milioni (+9,1% a tassi di cambio costanti)

EBIT: +49,2% a € 105,2 milioni

Utile netto: +95,4% a € 57,8 milioni (€ 29,6 milioni nel 2022)

Free Cash Flow positivo per € 37,9 milioni(€ 29,3 milioni nel 2022)

Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 200,7 milioni (€ 224,7 milioni a fine dicembre 2022)

Milano, 23 febbraio 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il progetto di bilancio 2023, presentato dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel quarto trimestre 2023 la produzione mondiale di automobili è aumentata del 9,1% rispetto a quella del quarto trimestre del 2022, confermando il trend positivo registrato nei primi nove mesi dell’anno, con crescite in tutte le aree geografiche ad eccezione del Mercosur (-3%).

Nell’intero 2023 la produzione mondiale di autoveicoli ha quindi registrato una crescita del 9,4% rispetto al 2022, recuperando i volumi del 2019 prima della crisi pandemica (+1,2%).

L’andamento del 2023 è stato positivo in tutte le aree geografiche: +12,5% in Europa, +9,5% in NAFTA, +9,4% in Cina, 6,3% in India e +3,5% in Mercosur.

Tuttavia, rispetto al 2019, mentre Cina ed India sono risultate in forte crescita (+17,2% +29,5% rispettivamente), i volumi di produzione rimangono ancora inferiori in Europa (-13%), in Mercosur (-9,6%) e in NAFTA (-4,1%).

Per l’esercizio 2024, S&P Global (IHS), le cui analisi sono lo standard di settore, prevede che la produzione mondiale possa rimanere sostanzialmente stabile (-0,5%) rispetto al 2023.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEL 2023

I ricavi consolidati del Gruppo hanno registrato una crescita del 5,5% rispetto al 2022 e del 9,1% a tassi di cambio costanti, in linea con gli aumenti dei volumi di produzione (+6,1%) e dei prezzi di vendita (+2,8%).

I risultati hanno registrato un significativo miglioramento rispetto al 2022:

  • l’EBITDA, pari a € 221,4 milioni, è aumentato del +13,5%, con un EBITDA margin del 16,6% grazie alla crescita dei volumi e del margine di contribuzione;
  • l’EBIT, pari a € 105,2 milioni, è cresciuto del +49,2%, con un EBIT margin al 6,5% del fatturato, rispetto al 4,6% del 2022;
  • l’utile netto è stato pari a € 57,8 milioni (+95,4% rispetto a € 29,6 milioni nel 2022);
  • il free cash flow è stato positivo per € 37,9 milioni (€ 29,3 milioni nel 2022);
  • l’indebitamento netto (ante IFRS16) al 31 dicembre 2023 è sceso a € 200,7 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022.

Anche l’attività commerciale è stata positiva, sia in termini di valore complessivo dei contratti acquisiti, sia di mix, con il 31% del valore dei nuovi contratti destinati a E-mobility. Sono state ottenute nuove aggiudicazioni significative in Nord America, in Europa e in Cina.

La divisione Sospensioni ha acquisito nuovi business nel mercato cinese, in collaborazione con operatori locali, concludendo in particolare un contratto per la fornitura di barre stabilizzatrici ad un player innovativo che aspira a diventare uno dei principali produttori nel mercato delle auto elettriche in Cina. La divisione ha inoltre acquisito in Europa diversi contratti, in particolare per la fornitura di barre stabilizzatrici per SUV elettrici di fascia alta e di molle elicoidali per piattaforme E-mobility. I contratti per E-mobility rappresentano il 45% del valore dei nuovi contratti acquisiti nell’anno.

La divisione Aria e Raffreddamento continua il proprio sviluppo in Cina, con l’acquisizione di diversi ordini da BYD tra i quali uno per la fornitura di collettori aria per una piattaforma Plug-in-Hybrid ed un contratto per la fornitura di collettori d’olio utilizzati nelle macchine elettriche per lubrificare l’interno della scatola del cambio. Queste parti, tradizionalmente prodotte in metallo, sono proposte da Sogefi in plastica consentendo di ridurre il peso e ottimizzare il design e il costo. Sono inoltre stati conclusi importanti contratti in Nord America che consentiranno di rafforzare la quota di mercato in quell’area, in particolare per la fornitura di prodotti di thermal management e di raffreddamento a piattaforme E-mobility. In Europa gli ordini principali sono relativi ai gruppi termostati per E-mobility e ai collettori di aspirazione per il thermal management. Il 27% del valore dei nuovi contratti conclusi nel 2023 dalla divisione Aria e Raffreddamento riguarda componenti per piattaforme E-mobility.

La divisione Filtrazione ha concluso importanti accordi in Europa sia per il canale OEM (Original Equipment Manufacturer) sia per l’IAM (Independent After Market): si è aggiudicata nuovi contratti per la fornitura di filtri destinati al circuito dei freni per camion e ha siglato un accordo di esclusività per 3 anni con uno dei principali leader nella distribuzione di componenti per auto nel canale Aftermarket. Continua inoltre lo sviluppo in India, con un guadagno progressivo di quote di mercato. Infine, ha acquisito nuovi contratti per la fornitura di filtri per la purificazione dell’aria che rappresentano circa il 15% del valore totale.

RISULTATI 2023

I ricavi del 2023 sono ammontati a € 1.627,9 milioni, in crescita del 5,5% a cambi correnti e del 9,1% a cambi costanti rispetto al 2022.

La crescita dei ricavi riflette l’andamento molto positivo registrato in Europa (+10%), in Nord America (+ 6,0% e +10,5% a cambi costanti) e in India (+7,1% e +15,6% a cambi costanti); nelle restanti aree i volumi sono stati sostanzialmente stabili, ma i ricavi sono stati penalizzati dalle variazioni dei tassi di cambio (- 7,1% in Cina, +0,5% a cambi costanti, e -21,7% in Sud America, -2,2% a cambi costanti al netto dell’inflazione dell’Argentina).

Sospensioni ha registrato un aumento dei ricavi del 4,8% (+9,5% a cambi costanti) con crescite interessanti in particolare in India e in Europa.

Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in crescita del 5,0% (+8,9% a cambi costanti), con un incremento particolarmente significativo nell’area NAFTA (+12,4% a cambio costante)

Filtrazione ha riportato ricavi in aumento del 7,1% (+9,3% a cambi costanti), con una forte crescita nel canale Aftermarket (+10,5%) e in India.

L’EBITDA è ammontato a € 221,4 milioni, in crescita del 13,5% rispetto al 2022 (€ 195,1 milioni). L’EBITDA margin è passato dal 12,6% del 2022 al 13,6% del 2023.

Il margine di contribuzione è aumentato del 12,8% rispetto al 2022, grazie alla crescita dei volumi e ad una marginalità (rapporto percentuale margine di contribuzione/fatturato) in progressione dal 27,4% del 2022 al 29,3% del 2023.

L’incidenza dei costi fissi sui ricavi è stata del 14,6%, sostanzialmente stabile rispetto al 2022 (14,3%).

Gli altri oneri, che includono prevalentemente le differenze cambio, hanno contribuito negativamente all’EBITDA per € 10,4 milioni rispetto al contributo positivo di € 0,8 milioni del 2022.   

L’EBIT è ammontato a € 105,2 milioni, in crescita del 49,2% rispetto a € 70,5 milioni del 2022. L’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 4,6% del 2022 al 6,5% del 2023. 

Il Gruppo ha registrato un utile netto consolidato delle attività operative di € 67,7 milioni, rispetto a € 32,6 milioni dell’esercizio precedente.

In ottobre 2023 sono state cedute le attività delle Sospensioni in Messico, dando luogo ad una perdita netta per “attività operative cessate e possedute per la vendita” di € 6,7 milioni (€ -1,4 milioni nel 2022) che include il risultato netto della gestione fino ad ottobre e la minusvalenza registrata.

Il gruppo ha riportato un utile netto di € 57,8 milioni, rispetto ad € 29,6 milioni nel precedente esercizio.

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 37,9 milioni in crescita rispetto al 2022 (€ 29,3 milioni).

Al 31 dicembre 2023 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 272,9 milioni, rispetto a € 230,7 milioni al 31 dicembre 2022. L’incremento riflette il risultato netto del periodo, le differenze cambio (negative) da conversione, il fair value degli strumenti di copertura dei flussi di cassa e altre variazioni.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS16 al 31 dicembre 2023 era pari a € 200,7 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 era pari a € 266,1 milioni, rispetto a € 294,9 milioni al 31 dicembre 2022.

Al 31 dicembre 2023 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 242 milioni.

SINTESI DEI RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2023

Nel quarto trimestre del 2023, Sogefi ha registrato ricavi pari a € 375,3 milioni, in calo del 2,4% rispetto al corrispondente periodo del 2022; a tassi di cambio costanti, il gruppo ha registrato una crescita del 4,1% grazie all’incremento dei volumi di produzione (+2,9%) e all’adeguamento dei prezzi di vendita.

L’EBITDA è risultato pari a € 47,5 milioni, 12,7% del fatturato, rispetto a € 43,5 milioni (11,3%) nel quarto trimestre del 2022, grazie all’incremento del margine di contribuzione dal 26,5% al 31,1%.

L’EBIT è stato positivo per € 16,0 milioni a fronte di € 6,6 milioni nel quarto trimestre 2022.

Il risultato netto consolidato del quarto trimestre 2023 è stato positivo per € 12 milioni rispetto al risultato negativo per € 3,4 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Firmato accordo di put option in favore di Sogefi per la cessione della divisione Filtration al fondo di investimento statunitense Pacific Avenue

La Società, in data odierna, ha sottoscritto con il fondo di investimento statunitense Pacific Avenue Capital Partners un accordo di put option, in forza del quale Carta Acquisition France S.A.S. (“Carta France”) e Carta Acquisition U.S., Inc. (“Carta US”), veicoli societari che fanno riferimento al fondo, hanno assunto impegni unilaterali, incondizionati e irrevocabili ad acquistare, rispettivamente, – in caso di esercizio dell’opzione di put da parte di Sogefi – l’intero capitale sociale di Sogefi Filtration S.A. e di Sogefi USA Inc. La divisione Filtrazione opererà con il nome di Purflux Group in caso di completamento dell’operazione.

Ai sensi dell’accordo di put option, Sogefi ha concesso ai veicoli acquisitivi Carta US e Carta France un periodo di esclusiva di sei mesi per il completamento dell’operazione.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi e la stipula dell’accordo di compravendita relativo alla prospettata cessione della divisione Filtrazione (l’“Operazione”) potranno avvenire solo una volta completata la procedura di consultazione con le rappresentanze sindacali, prevista dalla normativa francese.

L’Operazione è in ogni caso soggetta all’ottenimento dell’autorizzazione FDI (Foreign Direct Investment) in Slovenia e dell’autorizzazione antitrust in Marocco.

Si prevede che, subordinatamente all’esercizio della put option da parte di Sogefi, l’Operazione possa essere finalizzata entro sei mesi dalla data odierna.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi sarà comunicato in conformità alla normativa applicabile.

Per le condizioni dell’operazione si veda il comunicato emesso contestualmente al presente.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2024 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica e geopolitica. S&P Global (IHS) prevede che, dopo la crescita registrata nel 2023, la produzione mondiale di automobili resti sostanzialmente stabile (-0,5%), con l’Europa in calo del 1,9%, la Cina in linea con il 2023 e marginali crescite nelle altre aree geografiche. 

Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, i primi mesi del 2024 confermano una certa stabilità, già registrata nella seconda parte del 2023, ma essi restano esposti a rischi di volatilità acuiti dalle tensioni geo-politiche. Permangono altresì tensioni inflazionistiche sul costo del lavoro in talune aree geografiche.

In questo scenario il Gruppo monitora costantemente gli andamenti nelle diverse aree geografiche ricercando accordi equi con tutti i clienti sui prezzi di vendita.

In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale, per il 2024 si prevede -per tutte le tre divisioni che attualmente compongono il gruppo- una crescita dei ricavi low single-digit, superiore rispetto alle previsioni sul mercato automotive, e una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea rispetto a quella registrata nell’esercizio 2023.

In caso di deconsolidamento della divisione Filtrazione, sul perimento in continuità (Sospensioni ed Air & Cooling), si prevede la medesima evoluzione dei ricavi sopra descritta, una progressione della redditività operativa e un risultato netto positivo.

PROPOSTA DI DIVIDENDO

Il Consiglio di Amministrazione, in considerazione del risultato del periodo e della solidità finanziaria del gruppo, proporrà all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti, convocata in prima convocazione per il prossimo 22 aprile 2024, di destinare l’utile netto risultante dal Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, pari ad Euro 6.735.288,96, a titolo di dividendo unitario di Euro 0,20 a ciascuna delle azioni in circolazione, per complessivi Euro 23.730.484 a valere per l’importo di Euro 16.995.195,04 sulla “Riserva utili portati a nuovo” e per l’importo di Euro 6.735.288,96 sull’utile di esercizio 2023.

Il dividendo sarà messo in pagamento dal giorno 8 maggio 2024, previo stacco della cedola in data 6 maggio 2024 e “record date” in data 7 maggio 2024.

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi è convocata in prima convocazione per il 22 aprile 2024, e in seconda convocazione per il 23 aprile 2024.

Il testo integrale delle proposte di deliberazione e delle relazioni del Consiglio di Amministrazione in merito agli argomenti all’ordine del giorno, nonché tutta la documentazione inerente, saranno disponibili, nei termini di legge, presso la sede legale, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage (www.emarketstorage.com) e sul sito internet della Società www.sogefigroup.com (sezione Azionisti/Assemblee degli Azionisti).

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 19 febbraio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 12 al 16 febbraio 2024 n. 827.888 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4437 per un controvalore complessivo di € 367.370,89. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 62.643.025 azioni proprie, pari al 5,66% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

Scarica il comunicato

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 12 febbraio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 5 al 9 febbraio 2024 n. 598.590 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4251 per un controvalore complessivo di € 254.483,22. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 61.815.137 azioni proprie, pari al 5,58% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

Scarica il comunicato

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 27 febbraio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 20 al 24 febbraio 2023 n. 923.502 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4275 per un controvalore complessivo di € 394.791,91.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 29.281.104 azioni proprie, pari al 2,645% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

Scarica il comunicato

Sogefi: risultati 2022 superiori al 2021

Ricavi: +17,5% a € 1.552,1 milioni

Crescita dei ricavi in tutte le aree geografiche e linee di prodotto

EBIT: +17% a € 68,3 milioni

Utile netto in crescita a € 29,6 milioni (€ 2,0 milioni nel 2021)

Free Cash Flow positivo per € 29,3 milioni (€ 32,4 milioni nel 2021)

Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 224,3 milioni (€ 258,2 milioni a fine 2021)

Milano, 24 febbraio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il progetto di bilancio 2022, presentato dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli in tre settori: Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel 2022 la produzione globale di autoveicoli ha registrato una crescita del 6,2% rispetto a quella dell’anno precedente, con progressi in tutte le aree geografiche: +5,7% in Europa, +9,7% in NAFTA, +8,3% in Mercosur, +6,1% in Cina e +22,7% in India. Il buon andamento riflette il forte incremento della produzione nel terzo trimestre 2022 (+29,5%) e quello, più contenuto, dell’ultimo trimestre (+1,7%).  Nonostante il recupero del 2022, la produzione mondiale di automobili resta inferiore a quella del 2019 (-7,8%), con l’Europa a -23,2%. Per il 2023, S&P Global (IHS), fonte comunemente utilizzata nel settore, prevede che la produzione mondiale possa crescere del 3,6% rispetto al 2022, con un incremento in tutte le principali aeree geografiche.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEL 2022

I risultati 2022 sono stati positivi e in netto miglioramento:

  • I ricavi hanno registrato una crescita del 17,5% rispetto al 2021, +12,6% a tassi di cambio costanti per l’aumento dei volumi di produzione e dei prezzi di vendita;
  • l’EBITDA è aumentato a € 194,7 milioni, rispetto a € 192,5 milioni nel 2021;
  • l’EBIT è stato pari a € 68,3 milioni (4,4% sul fatturato), in crescita del 17% rispetto a € 58,4 milioni nel 2021;
  • il free cash flow è stato positivo per € 29,3 milioni (€ 32,4 milioni nel 2021);
  • l’indebitamento netto (ante IFRS 16) è sceso a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022, rispetto a € 258,2 milioni al 31 dicembre 2021.

Le innovazioni di prodotto nel 2022 sono state significative:

  • il filtro abitacolo SOGEFI CabinHepa+, che utilizza media HEPA (High Efficiency Particulate Air) e filtra meccanicamente, catturando particelle 50 volte più piccole rispetto a un filtro abitacolo convenzionale, è stato nominato prodotto dell’anno in Francia;
  • nel mese di settembre sono state presentate nell’ambito del Battery Show di Novi Michigan le innovative piastre di raffreddamento per piattaforme Electric Vehicles, che hanno riscosso una notevole accoglienza da parte del mercato;
  • nel mese di ottobre sono stati presentati all’Equip Auto Show di Parigi i nuovi prodotti aftermarket e le ultime innovazioni di prodotto, che hanno riscontrato un grande interesse da parte degli operatori di settore.

L’attività commerciale è stata positiva e il 52% del valore complessivo dei nuovi contratti è destinato a piattaforme di E-mobility:

  • la divisione Filtrazione si è aggiudicata contratti per la fornitura di filtri per la purificazione dell’aria, filtri olio e moduli carburante in Europa e in India; 
  • la divisione Sospensioni ha concluso contratti in Europa per la fornitura di barre stabilizzatrici destinate a veicoli elettrici o ibridi plug-in e si è aggiudicata la fornitura di barre stabilizzatrici per la versione elettrica di un pick-up, tra i più venduti;
  • la divisione Aria e Raffreddamento ha concluso importanti contratti in NAFTA, in Europa e in Cina per la fornitura di prodotti di thermal management e piastre di raffreddamento per la mobilità elettrica. Il 54% del valore dei nuovi contratti della divisione riguarda piattaforme di E-mobility.

Migliorano le performance di sostenibilità: riduzione dell’indice di intensità energetica, miglioramento del mix di approvvigionamento in favore di fonti rinnovabili, aumento dei rifiuti valorizzati.  

RISULTATI CONSOLIDATI NEL 2022

I ricavi del 2022 sono ammontati a € 1.552,1 milioni, in crescita del 17,5% rispetto al corrispondente periodo del 2021.

A cambi costanti l’incremento è stato pari al 12,6%: i volumi venduti sono aumentati del 3,9% rispetto a quelli del 2021 e la restante parte dell’incremento riflette l’aumento dei prezzi di vendita, articolato tra le differenti linee di prodotto in funzione dell’evoluzione dei costi delle materie prime e dei componenti impiegati.

I ricavi sono cresciuti in tutte le aree geografiche: +9,5% in Europa, +29,7% in Nord America (+17,2% a cambi costanti), +38,7% in Sud America (+15,8% a cambi costanti, al netto dell’inflazione dell’Argentina), +15% in Cina (+6,7% a cambi costanti) e +36,8% in India (+29,4% a cambi costanti).

Sospensioni ha registrato ricavi in crescita del 21,5% (+16,6% a cambi costanti), con tassi di incremento significativi in particolare in India, Nord America, Sudamerica ed Europa.

Filtrazione ha riportato ricavi in aumento del 15,6% (+12,1% a cambi costanti), grazie al buon andamento del canale Aftermarket in Europa e delle attività in Nord America e India.

Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in crescita del 15,4% (+8,9% a cambi costanti), con incrementi particolarmente significativi in Cina e NAFTA.

L’EBITDA, pari a € 194,7 milioni, è aumentato dell’1,1% rispetto a € 192,5 milioni del 2021; escludendo gli altri proventi/oneri non operativi, l’EBITDA è aumentato del 7%.

L’EBIT è ammontato a € 68,3 milioni, in crescita del 17% rispetto a € 58,4 milioni nel 2021. L’incidenza sul fatturato del 2022 è in linea con il 2021 (4,4%).

Gli oneri finanziari, pari a € 18,8 milioni, sono in lieve crescita rispetto a quelli del 2021 (€ 17,8 milioni) che includevano un provento finanziario non ricorrente pari a € 1,2 milioni.

Gli oneri fiscali sono in aumento a € 18,3 milioni (€ 13,5 milioni nel 2021).

L’utile netto è ammontato a € 29,6 milioni, rispetto a € 2,0 milioni del 2021 (€ 26,4 milioni, senza considerare la perdita contabile determinata dalla cessione della Filtrazione Argentina).

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 29,3 milioni, sostanzialmente in linea rispetto a € 32,4 milioni del 2021.

Al 31 dicembre 2022 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 230,7 milioni rispetto a € 187,7 milioni al 31 dicembre 2021. L’incremento riflette il risultato netto del periodo e altri effetti positivi di bilancio.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 31 dicembre 2022 era pari a € 224,3 milioni, rispetto a € 258,2 milioni al 31 dicembre 2021 e € 219,7 milioni al 30 settembre 2022. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 era pari a € 294,9 milioni, rispetto a € 327,6 milioni al 31 dicembre 2021. Al 31 dicembre 2022 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 279,0 milioni.

SINTESI DEI RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2022

Nel quarto trimestre del 2022, Sogefi ha registrato ricavi pari a € 386,5 milioni, in crescita del 16,9% (+15,4% a cambi costanti) rispetto al corrispondente periodo del 2021, grazie all’incremento dei volumi di produzione (+5,8%), all’adeguamento dei prezzi di vendita e all’effetto positivo dei tassi di cambio. La dinamica dei ricavi, anche a tassi di cambio e prezzi di vendita costanti, è stata positiva e superiore a quella del mercato.

L’EBITDA è risultato pari a € 43,3 milioni, 11,2% del fatturato, rispetto a € 48,3 milioni (14,6%) nel quarto trimestre del 2021. L’evoluzione dell’EBITDA risente di costi non operativi per € 4,5 milioni rispetto a proventi non operativi per € 13,3 milioni del quarto trimestre 2021. Escludendo tali oneri/proventi non operativi, la cui natura non è ricorrente, l’EBITDA è passato da € 35,0 milioni (10,6%) nel 2021 a € 47,8 milioni (12,4%) nel 2022.

L’EBIT è stato positivo per € 6,0 milioni (a fronte di € 8,9 milioni nel quarto trimestre 2021), risentendo dei risultati non ricorrenti menzionati.

Il risultato netto consolidato del quarto trimestre 2022 è stato negativo per € 3,4 milioni rispetto a un utile di € 3,9 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente, dopo oneri finanziari pari a € 5,2 milioni (€ 4,4 milioni nel 2021) e oneri fiscali pari a € 3,7 milioni (€ 0,3 milioni nel 2021). L’incremento dell’incidenza delle imposte riflette la presenza nel risultato di perdite non rilevanti fiscalmente o per le quali non sussistono i presupposti per la registrazione di imposte differite attive; il quarto trimestre 2021, invece, beneficiava del riconoscimento di imposte differite attive per € 4,3 milioni.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 31 DICEMBRE 2022

Successivamente alla chiusura del periodo, non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2023 rimane ridotta a causa delle incertezze legate al conflitto russo-ucraino, all’evoluzione macroeconomica e ai prezzi delle materie prime, e in particolare dell’energia.

Per il 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di automobili del 3,6% rispetto al 2022, con l’Europa a +7,1%, NAFTA a +5,4%, il Sud America a +4,9% e la Cina a +1,1%.

Per quanto concerne i prezzi delle materie prime, nel corso del 2022 si è arrestato il trend rialzista dell’acciaio e nell’ultima parte dell’anno anche quello della resina e di altre materie prime, nonché del gas e dell’energia elettrica, anche se permane un’elevata volatilità. Da notare poi le pressioni inflazionistiche sul costo del lavoro in alcune aree geografiche.  

In assenza di fattori di grave deterioramento dello scenario geopolitico e macroeconomico rispetto all’attuale, il Gruppo Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi mid-single digit e un risultato operativo, escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea con quello registrato nel 2022.

PROPOSTA DI DIVIDENDO

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti di non distribuire dividendi.

VERIFICA DEI REQUISITI DI INDIPENDENZA

Nel corso della riunione odierna, il Consiglio di Amministrazione ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori dichiaratisi indipendenti, Patrizia Arienti, Maha Daoudi, Mauro Melis, Massimiliano Picardi e Christian Georges Streiff. Cinque amministratori su un totale di nove risultano quindi indipendenti. Il Collegio Sindacale ha a sua volta verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza dei propri componenti. Tutti gli amministratori indipendenti e i componenti del Collegio Sindacale sono pertanto in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e dal Codice di Corporate Governance adottato dalla Società.

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi è convocata in prima convocazione per il 21 aprile 2023 e in seconda convocazione per il 24 aprile 2023.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti le seguenti risoluzioni:

Delega all’acquisto di azioni proprie

Revoca e rinnovo della delega al Consiglio di Amministrazione, avendo presenti le disposizioni degli artt. 2357 e seguenti del Codice Civile, dell’art. 132 del D.Lgs. n.  58/98, dell’art. 144-bis della delibera Consob 11971/1999, del Regolamento UE 596/2014, del Regolamento Delegato UE n. 2016/1052, nonché della Delibera Consob del 3 aprile 2019 n. 20876 e delle Linee Guida Consob di luglio 2019, per un periodo di 18 mesi per l’acquisto di massimo 10 milioni di azioni proprie ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (a), (c) e (d) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato. Alla data odierna la Società è titolare di n. 1.877.751 azioni proprie, pari all’ 1,56% del capitale sociale.

L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (a) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (b) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (c) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (d) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del Regolamento UE 596/2014.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (i) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni  della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di Sogefi S.p.A. o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (ii) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse  della Società (c.d. “magazzino titoli”); (iii) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (iv) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (v) per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

Piano di stock grant 2023

Approvazione di un piano di stock grant per il 2023, per un massimo di numero 1.250.000 units, destinato a dipendenti della Società e di società controllate, nei termini che saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione e comunicati al mercato in tempo utile per gli adempimenti di legge. Il piano di stock grant ha l’obiettivo di fidelizzare il rapporto tra i beneficiari e le società del Gruppo, fornendo un incentivo di medio-lungo termine volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performance aziendali e allineando al contempo gli interessi del management, degli azionisti e di tutti gli stakeholders.

Scarica il comunicato

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 20 febbraio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 13 al 17 febbraio 2023 n. 794.133 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4317 per un controvalore complessivo di € 342.821,07.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 28.357.602 azioni proprie, pari al 2,56% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

Scarica il comunicato

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 13 febbraio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 6 al 10 febbraio 2023 n. 746.128 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4398 per un controvalore complessivo di € 328.137,26.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 27.563.469 azioni proprie, pari al 2,49% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

Scarica il comunicato