Ricavi: +17,5% a € 1.552,1
milioni
Crescita dei ricavi
in tutte le aree geografiche e linee di prodotto
EBIT: +17% a € 68,3
milioni
Utile netto in
crescita a € 29,6 milioni (€ 2,0 milioni nel 2021)
Free Cash Flow positivo per € 29,3 milioni (€ 32,4 milioni nel 2021)
Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 224,3 milioni (€ 258,2 milioni a fine 2021)
Milano, 24 febbraio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto
la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il progetto di bilancio 2022, presentato dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.
Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli in tre settori: Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.
ANDAMENTO DEL MERCATO
Nel 2022 la produzione globale di autoveicoli ha registrato
una crescita del 6,2% rispetto a quella dell’anno precedente, con progressi in
tutte le aree geografiche: +5,7% in Europa, +9,7% in NAFTA, +8,3% in Mercosur,
+6,1% in Cina e +22,7% in India. Il buon andamento riflette il forte incremento
della produzione nel terzo trimestre 2022 (+29,5%) e quello, più contenuto,
dell’ultimo trimestre (+1,7%).
Nonostante il recupero del
2022, la produzione mondiale di automobili resta inferiore a quella del 2019 (-7,8%),
con l’Europa a -23,2%. Per il 2023, S&P Global (IHS), fonte comunemente
utilizzata nel settore, prevede che la produzione mondiale possa crescere del
3,6% rispetto al 2022, con un incremento in tutte le principali aeree
geografiche.
SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEL 2022
I risultati 2022 sono
stati positivi e in netto miglioramento:
- I ricavi hanno registrato una crescita del 17,5%
rispetto al 2021, +12,6% a tassi di cambio costanti per l’aumento dei volumi di
produzione e dei prezzi di vendita;
- l’EBITDA è aumentato
a € 194,7 milioni, rispetto a € 192,5 milioni nel 2021;
- l’EBIT è stato pari
a € 68,3 milioni (4,4% sul fatturato), in crescita del 17% rispetto a € 58,4
milioni nel 2021;
- il free cash flow è stato
positivo per € 29,3 milioni (€ 32,4 milioni nel 2021);
- l’indebitamento netto (ante IFRS
16) è sceso a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022, rispetto a € 258,2 milioni
al 31 dicembre 2021.
Le innovazioni di prodotto nel 2022 sono state significative:
- il filtro abitacolo SOGEFI CabinHepa+,
che utilizza media HEPA (High Efficiency Particulate Air) e filtra
meccanicamente, catturando particelle 50 volte più piccole rispetto a un filtro
abitacolo convenzionale, è stato nominato prodotto dell’anno in Francia;
- nel mese di settembre sono state presentate nell’ambito del Battery Show
di Novi Michigan le innovative piastre di raffreddamento per piattaforme Electric
Vehicles, che hanno riscosso una notevole accoglienza da parte del mercato;
- nel mese di ottobre sono stati presentati all’Equip Auto Show di
Parigi i nuovi prodotti aftermarket e le ultime innovazioni di prodotto,
che hanno riscontrato un grande interesse da parte degli operatori di settore.
L’attività commerciale è stata positiva e il 52% del valore complessivo dei nuovi contratti è destinato a piattaforme di E-mobility:
- la divisione Filtrazione si è aggiudicata contratti per la fornitura di filtri per la purificazione dell’aria, filtri olio e moduli carburante in Europa e in India;
- la divisione Sospensioni ha concluso contratti in Europa per la fornitura di barre stabilizzatrici destinate a veicoli elettrici o ibridi plug-in e si è aggiudicata la fornitura di barre stabilizzatrici per la versione elettrica di un pick-up, tra i più venduti;
- la divisione Aria e Raffreddamento ha concluso importanti contratti in NAFTA, in Europa e in Cina per la fornitura di prodotti di thermal management e piastre di raffreddamento per la mobilità elettrica. Il 54% del valore dei nuovi contratti della divisione riguarda piattaforme di E-mobility.
Migliorano le performance di sostenibilità: riduzione dell’indice di intensità energetica, miglioramento del mix di approvvigionamento in favore di fonti rinnovabili, aumento dei rifiuti valorizzati.
RISULTATI CONSOLIDATI NEL 2022
I ricavi
del 2022 sono ammontati a € 1.552,1 milioni, in crescita del 17,5% rispetto al
corrispondente periodo del 2021.
A cambi costanti l’incremento è stato pari al 12,6%: i volumi venduti sono aumentati del 3,9% rispetto a quelli del 2021 e la restante parte dell’incremento riflette l’aumento dei prezzi di vendita, articolato tra le differenti linee di prodotto in funzione dell’evoluzione dei costi delle materie prime e dei componenti impiegati.
I ricavi sono cresciuti in tutte le aree geografiche: +9,5% in Europa, +29,7% in Nord America (+17,2% a cambi costanti), +38,7% in Sud America (+15,8% a cambi costanti, al netto dell’inflazione dell’Argentina), +15% in Cina (+6,7% a cambi costanti) e +36,8% in India (+29,4% a cambi costanti).
Sospensioni ha registrato ricavi in crescita del 21,5%
(+16,6% a cambi costanti), con tassi di incremento significativi in particolare
in India, Nord America, Sudamerica ed Europa.
Filtrazione ha riportato ricavi in
aumento del 15,6% (+12,1% a cambi costanti), grazie al buon andamento del canale
Aftermarket in Europa e delle attività in Nord America e India.
Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in crescita del 15,4% (+8,9% a cambi costanti), con incrementi particolarmente significativi in Cina e NAFTA.
L’EBITDA,
pari a € 194,7 milioni, è aumentato dell’1,1% rispetto a € 192,5 milioni del
2021; escludendo gli altri proventi/oneri non
operativi, l’EBITDA è aumentato del 7%.
L’EBIT è ammontato a € 68,3 milioni, in crescita del 17% rispetto
a € 58,4 milioni nel 2021. L’incidenza sul fatturato del 2022 è in linea con il
2021 (4,4%).
Gli
oneri finanziari, pari a € 18,8 milioni, sono in lieve crescita rispetto a
quelli del 2021 (€ 17,8 milioni) che includevano un provento finanziario non
ricorrente pari a € 1,2 milioni.
Gli oneri fiscali sono in aumento a € 18,3 milioni (€ 13,5 milioni nel
2021).
L’utile
netto è ammontato a € 29,6 milioni,
rispetto a € 2,0 milioni del 2021 (€ 26,4 milioni, senza considerare la perdita
contabile determinata dalla cessione della Filtrazione Argentina).
Il Free Cash Flow è
stato positivo per € 29,3 milioni, sostanzialmente in linea rispetto a € 32,4
milioni del 2021.
Al 31 dicembre 2022 il patrimonio
netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 230,7
milioni rispetto a € 187,7 milioni al 31 dicembre 2021. L’incremento riflette
il risultato netto del periodo e altri effetti positivi di bilancio.
L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 31 dicembre 2022 era pari a € 224,3
milioni, rispetto a € 258,2 milioni al 31 dicembre 2021 e € 219,7 milioni al 30
settembre 2022. Includendo i debiti
finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento
finanziario netto al 31 dicembre 2022 era pari a € 294,9 milioni, rispetto a €
327,6 milioni al 31 dicembre 2021.
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 279,0 milioni.
SINTESI DEI RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2022
Nel quarto trimestre del
2022, Sogefi ha registrato ricavi pari a € 386,5 milioni, in crescita
del 16,9% (+15,4% a cambi costanti) rispetto al corrispondente periodo del 2021, grazie all’incremento dei volumi di produzione (+5,8%), all’adeguamento dei prezzi di vendita e all’effetto positivo dei tassi di cambio. La dinamica dei ricavi, anche a tassi di cambio e prezzi di
vendita costanti, è stata positiva e superiore a quella del mercato.
L’EBITDA è risultato
pari a € 43,3 milioni, 11,2% del fatturato, rispetto a € 48,3 milioni (14,6%)
nel quarto trimestre del 2021. L’evoluzione dell’EBITDA risente di costi non
operativi per € 4,5 milioni rispetto a proventi non operativi per € 13,3
milioni del quarto trimestre 2021. Escludendo tali oneri/proventi non
operativi, la cui natura non è ricorrente, l’EBITDA è passato da € 35,0 milioni
(10,6%) nel 2021 a € 47,8 milioni (12,4%) nel 2022.
L’EBIT è stato
positivo per € 6,0 milioni (a fronte di € 8,9 milioni nel quarto trimestre
2021), risentendo dei risultati non ricorrenti menzionati.
Il risultato netto
consolidato del quarto trimestre 2022 è stato negativo per € 3,4 milioni
rispetto a un utile di € 3,9 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente,
dopo oneri finanziari pari a € 5,2 milioni (€ 4,4 milioni nel 2021) e oneri
fiscali pari a € 3,7 milioni (€ 0,3 milioni nel 2021). L’incremento
dell’incidenza delle imposte riflette la presenza nel risultato di perdite non
rilevanti fiscalmente o per le quali non sussistono i presupposti per la
registrazione di imposte differite attive; il quarto trimestre 2021, invece,
beneficiava del riconoscimento di imposte differite attive per € 4,3 milioni.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 31 DICEMBRE 2022
Successivamente alla chiusura del periodo, non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La
visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2023 rimane ridotta
a causa delle incertezze legate al conflitto russo-ucraino, all’evoluzione
macroeconomica e ai prezzi delle materie prime, e in particolare dell’energia.
Per
il 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di
automobili del 3,6% rispetto al 2022, con l’Europa a +7,1%, NAFTA a +5,4%, il Sud
America a +4,9% e la Cina a +1,1%.
Per
quanto concerne i prezzi delle materie prime, nel corso del 2022 si è arrestato
il trend rialzista dell’acciaio e nell’ultima parte dell’anno anche
quello della resina e di altre materie prime, nonché del gas e dell’energia
elettrica, anche se permane un’elevata volatilità. Da notare poi le pressioni
inflazionistiche sul costo del lavoro in alcune aree geografiche.
In
assenza di fattori di grave deterioramento dello scenario geopolitico e
macroeconomico rispetto all’attuale, il Gruppo Sogefi per il 2023 prevede una
crescita dei ricavi mid-single digit e un risultato operativo,
escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea con quello registrato nel
2022.
PROPOSTA DI DIVIDENDO
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti di non distribuire dividendi.
VERIFICA DEI REQUISITI DI INDIPENDENZA
Nel corso della riunione odierna, il Consiglio di Amministrazione ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori dichiaratisi indipendenti, Patrizia Arienti, Maha Daoudi, Mauro Melis, Massimiliano Picardi e Christian Georges Streiff. Cinque amministratori su un totale di nove risultano quindi indipendenti. Il Collegio Sindacale ha a sua volta verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza dei propri componenti. Tutti gli amministratori indipendenti e i componenti del Collegio Sindacale sono pertanto in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e dal Codice di Corporate Governance adottato dalla Società.
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi è convocata in
prima convocazione per il 21 aprile 2023 e in seconda convocazione per il 24
aprile 2023.
Il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti le seguenti risoluzioni:
Delega all’acquisto di azioni
proprie
Revoca e rinnovo della delega al
Consiglio di Amministrazione, avendo presenti le disposizioni degli artt. 2357
e seguenti del Codice Civile, dell’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98, dell’art. 144-bis della delibera
Consob 11971/1999, del Regolamento UE 596/2014, del Regolamento Delegato UE n.
2016/1052, nonché della Delibera Consob del 3 aprile 2019 n. 20876 e delle
Linee Guida Consob di luglio 2019, per un periodo di 18 mesi per l’acquisto di
massimo 10 milioni di azioni proprie ad un prezzo unitario che non dovrà
discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento
registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni
singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il
prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (a), (c) e (d)
del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con
ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore
al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il
prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo
mercato. Alla data odierna la Società è titolare di n. 1.877.751 azioni
proprie, pari all’ 1,56% del capitale sociale.
L’acquisto dovrà avvenire sul mercato,
in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 e dalle
disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e
precisamente (a) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di
scambio; (b) sui mercati regolamentati secondo modalità
operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati
stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione
in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (c) mediante attribuzione proporzionale ai soci di
opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera
assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (d) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati
negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle
azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art.
144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli
artt. 5 e 13 del Regolamento UE 596/2014.
Le motivazioni principali per cui viene
rinnovata l’autorizzazione sono: (i) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali
programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli
organi di amministrazione di Sogefi S.p.A. o delle controllate, nonché
adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di
debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (ii) disporre di un portafoglio azioni proprie da
utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di
scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di
interesse della Società (c.d. “magazzino
titoli”); (iii) svolgere attività di sostegno della liquidità del
mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in
particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla
normativa vigente; (iv) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché
di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (v) per ogni altra finalità che le competenti Autorità
dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile
disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.
Piano di stock grant 2023
Approvazione di un piano di stock
grant per il 2023, per un massimo di numero 1.250.000 units, destinato a
dipendenti della Società e di società controllate, nei termini che saranno
definiti dal Consiglio di Amministrazione e comunicati al mercato in tempo
utile per gli adempimenti di legge. Il piano di stock grant ha
l’obiettivo di fidelizzare il rapporto tra i beneficiari e le società del
Gruppo, fornendo un incentivo di medio-lungo termine volto ad accrescerne
l’impegno per il miglioramento delle performance aziendali e allineando
al contempo gli interessi del management, degli azionisti e di tutti gli
stakeholders.
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