CIR: approvato Bilancio 2017, dividendo a € 0,038 per azione

Assemblea degli Azionisti

CIR: APPROVATO BILANCIO 2017, DIVIDENDO A € 0,038 PER AZIONE


Milano, 27 aprile 2018 – L’Assemblea degli Azionisti di CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A. si è riunita oggi a Milano sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti.


Approvazione del Bilancio 2017


L’Assemblea ha approvato il bilancio dellesercizio 2017. Il gruppo CIR ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 2.796,7 milioni (+6,7% rispetto a € 2.620,7 milioni nel 2016) e un EBITDA di € 290,4 milioni (+10,4% rispetto a € 258,8 milioni).
Il risultato netto consolidato di gruppo è stato negativo per € 5,9 milioni a causa dell’onere fiscale di natura straordinaria sostenuto da GEDI, per la definizione di un contenzioso pendente in Cassazione per fatti risalenti al 1991, il cui impatto pro quota sul risultato netto consolidato del gruppo CIR è stato negativo per € 65,5 milioni. Escludendo tale onere straordinario, il risultato sarebbe stato positivo per € 59,6 milioni, in netta progressione rispetto al 2016 (€ 33,8 milioni). La società capogruppo CIR S.p.A. ha registrato una perdita netta di 49 milioni rispetto ad un utile di € 14,2 milioni nel 2016.
L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la distribuzione di un dividendo unitario di € 0,038. Il dividendo sarà messo in pagamento il 23 maggio 2018 con stacco della cedola n. 24 in data 21 maggio e record date 22 maggio.


Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie e piano di stock grant

L’Assemblea ha poi rinnovato, per un periodo di 18 mesi, la delega al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto di massimo 20 milioni di azioni proprie a un prezzo unitario che non dovrà essere superiore al 10% e non inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione di acquisto o la data in cui viene fissato il prezzo e comunque, ove gli acquisti siano effettuati sul mercato regolamentato, per un corrispettivo non superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta d’acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto previsto dal Regolamento Delegato UE n. 2016/1052.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: adempiere agli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o di società da questa controllate e controllante; adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della società (c.d. “magazzino titoli”); svolgere attività di sostegno della liquidità del titolo sul mercato; cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità, in relazione all’andamento del mercato; per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.
In conformità e in esecuzione dell’autorizzazione rilasciata in data odierna dall’Assemblea degli Azionisti, CIR intende continuare l’acquisto di azioni proprie da lunedì 30 aprile 2018. In caso di acquisti, la società comunicherà al mercato con cadenza settimanale le operazioni effettuate. EQUITA S.p.A. è l’intermediario incaricato di procedere all’acquisto delle azioni proprie. A oggi CIR ha in portafoglio n. 141.719.035 azioni ordinarie, corrispondenti al 17,84% del capitale sociale. L’Assemblea ha inoltre espresso parere favorevole sulla prima sezione della relazione sulla remunerazione e approvato il piano di stock grant per il 2018 destinati ad amministratori e/o dirigenti della società, di società controllate e della controllante per un massimo di complessivi n. 2.200.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione CIR. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie della società.


Modifica Statuto Sociale

In sede straordinaria, l’Assemblea ha deliberato la modifica dell’art. 8 dello Statuto Sociale eliminando la clausola statutaria secondo la quale la lista depositata per l’elezione dei componenti dell’organo amministrativo da parte degli Azionisti che rappresentino meno del 20% del capitale sociale non possa contenere più di tre candidati.

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Gruppo CIR: in crescita ricavi (€ 710,1 mln; +4,5%) ed EBITDA (€ 84,8 mln; +5,3%)

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo trimestre 2018

GRUPPO CIR: IN CRESCITA RICAVI (€ 710,1 MLN; +4,5%) ED EBITDA (€ 84,8 MLN; +5,3%)

UTILE NETTO A € 9,9 MLN (€ 13,5 MLN IN 1Q 2017)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA CAPOGRUPPO AL 31/3 POSITIVA PER € 336,2 MLN



Milano, 27 aprile 2018
– Il Consiglio di Amministrazione di CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018 presentato dall’amministratore delegato Monica Mondardini.
Il gruppo CIR opera principalmente in tre settori: componentistica per autoveicoli (Sogefi), media (GEDI Gruppo Editoriale) e sanità (KOS).


Risultati consolidati


I ricavi del gruppo CIR nel primo trimestre del 2018 sono ammontati a 710,1 milioni, con un incremento del 4,5% rispetto a € 679,5 milioni nel corrispondente periodo nel 2017. L’aumento è dovuto in particolare alla crescita dei ricavi di KOS (+13,4%), principalmente per le acquisizioni effettuate nello scorso esercizio, e di GEDI (+20,7%) per l’integrazione del gruppo ITEDI.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a € 84,8 milioni (11,9% dei ricavi), in aumento del 5,3% rispetto a € 80,5 milioni (11,8% dei ricavi) nel primo trimestre 2017.
L’utile netto del gruppo è ammontato a € 9,9 milioni rispetto a € 13,5 milioni nel primo trimestre del 2017, a causa dei minori risultati della gestione finanziaria.
Il contributo delle controllate industriali (Sogefi, GEDI e KOS) all’utile netto del primo trimestre 2018 è ammontato a € 12,6 milioni, in aumento rispetto a € 11,6 milioni nel corrispondente periodo del 2017.
Sogefi ha registrato un fatturato in calo del 2,7% per le svalutazioni delle monete diverse dall’Euro, ed in crescita del 2,8% a cambi costanti; l’EBITDA è ammontato a € 53,1 milioni in linea con il primo trimestre 2017. L’utile netto è pari a € 12 milioni in aumento rispetto a € 10,5 milioni nel corrispondente periodo del 2017.
GEDI, in presenza di un contesto difficile per il settore editoriale, ha registrato un incremento dei ricavi del 20,7% ( -5,8% a perimetro equivalente) e un utile netto di € 3 milioni (€ 5,8 milioni nel primo trimestre 2017).
Infine, KOS ha registrato un aumento dei ricavi del 13,4%, dovuto alla crescita in tutte le aree di attività e alla piena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2017. L’EBITDA è aumentato del 33,3% a € 23,8 milioni e l’utile netto è stato pari a € 7,5 milioni (€ 4,6 milioni nel primo trimestre 2017).
Il contributo della capogruppo (incluse le controllate non industriali) è stato negativo per € 2,7 milioni (contributo positivo di € 1,9 milioni nel 2017), penalizzato dal minor risultato della gestione finanziaria dovuto all’adeguamento a conto economico del fair value degli investimenti in private equity in applicazione del nuovo principio contabile IFRS 9 e a perdite su cambi.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2018 ammontava a 274,7 milioni, sostanzialmente stabile rispetto a € 272,5 milioni al 31 dicembre 2017 (€ 144,7 milioni al 31 marzo 2017).
L’indebitamento finanziario netto complessivo delle controllate industriali al 31 dicembre 2018 era pari a € 610,9 milioni, in lieve diminuzione rispetto al dato al 31 dicembre 2017 (€ 615,5 milioni), ma in significativo aumento rispetto a quello al 31 marzo 2017 (€ 476,3 milioni), principalmente a causa degli esborsi sostenuti da GEDI nell’ultimo trimestre 2017 per la definizione di un contenzioso fiscale per fatti risalenti al 1991.
La posizione finanziaria netta della capogruppo (incluse le controllate non industriali) al 31 marzo 2018 era positiva per € 336,2 milioni, in lieve diminuzione rispetto a fine 2017 (€ 343 milioni) prevalentemente per effetto degli acquisti di azioni proprie effettuati nel trimestre (€ 3,2 milioni).
Il patrimonio netto di gruppo al 31 marzo 2018 era pari a 964,9 milioni rispetto a € 959,8 milioni al 31 dicembre 2017. L’aumento di € 5,1 milioni è sostanzialmente dovuto al risultato del periodo al netto delle azioni proprie acquistate.
Al 31 marzo 2018 il gruppo CIR impiegava 15.957 dipendenti (15.839 al 31 dicembre 2017).


Risultati delle controllate industriali del gruppo CIR

Componentistica per autoveicoli: Sogefi


Sogefi è uno dei principali produttori mondiali nei settori delle sospensioni, della filtrazione e dell’aria e raffreddamento per autoveicoli con 41 stabilimenti in tre continenti. La società è controllata da CIR (56,6%) ed è quotata in Borsa.

I ricavi di Sogefi nel primo trimestre 2018 sono ammontati a € 421,1 milioni, in crescita del 2,8% a cambi costanti e in diminuzione del 2,7% a cambi storici, rispetto al corrispondente periodo del 2017 (€ 432,9 milioni).

Per aree geografiche, l’attività in Europa e in Nord America è risultata stabile rispetto all’esercizio precedente (rispettivamente +0,1% e +0,4%, a cambi costanti) ed è cresciuta significativamente in Asia e Sud America (rispettivamente +8,5% e +16,3%, a cambi costanti). Per Business Unit, le Sospensioni hanno registrato una crescita del 2,5% (+7,2% a cambi costanti), la Filtrazione ha riportato un calo del 3,7% (+3,3% a cambi costanti) e l’Aria e Raffreddamento una riduzione del 7,9% (-3,1% a cambi costanti).

L’EBITDA è ammontato a € 53,1 milioni, in linea con quello del primo trimestre 2017 (€ 53,3 milioni); a cambi costanti l’EBITDA registrerebbe un incremento del 5,1%. La redditività (EBITDA/ricavi) è migliorata dal 12,3% al 12,6%.

L’utile netto è stato pari a € 12 milioni, in aumento rispetto a € 10,5 milioni nel primo trimestre 2017, dopo oneri fiscali per € 5,8 milioni nel 2018 (€ 7,3 milioni nel primo trimestre 2017).
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2018 era pari a € 254,3 milioni, in miglioramento di € 9,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 (€ 264 milioni). Per maggiori informazioni sui risultati di Sogefi si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 23 aprile (goo.gl/aPdY5k).

Media: GEDI Gruppo Editoriale

GEDI Gruppo Editoriale (ex Gruppo Editoriale L’Espresso), dopo l’integrazione di ITEDI (editore dei quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX) avvenuta nel corso del 2017, è leader nell’informazione quotidiana e multimediale in Italia, nonché una delle principali realtà in Europa. Opera, in particolare, nei seguenti settori: stampa quotidiana e periodica, radio, internet e raccolta pubblicitaria. La società è controllata da CIR (45,8%) ed è quotata in Borsa.

I ricavi di GEDI nel primo trimestre 2018 sono stati pari a € 155,8 milioni, in aumento del 20,7% rispetto al primo trimestre 2017 (-5,8% a perimetro equivalente).
I ricavi diffusionali, pari a € 71,7 milioni, sono cresciuti del 33% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente e in flessione del 7,5% a pari perimetro, in un mercato che ha continuato a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani (-8,5%).
I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 14,3% rispetto al primo trimestre del 2017 e risultano in flessione del 3,1% a perimetro equivalente. Con riferimento ai mezzi del gruppo, la raccolta su radio è cresciuta del 4,4%, su internet del 8,1% e su stampa del 9%.
I costi sono cresciuti del 24,9% e, a perimetro equivalente, sono scesi del 3,2%. L’EBITDA è ammontato a € 11,4 milioni rispetto a € 13 milioni nel primo trimestre 2017.
L’utile netto è stato pari a € 3 milioni rispetto a € 5 milioni nel primo trimestre 2017 (€ 5,8 milioni a perimetro equivalente).

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2018 ammontava a € 110 milioni, riduzione rispetto a € 115,1 milioni al 31 dicembre 2017.

Per maggiori informazioni sui risultati di GEDI si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 26 aprile (goo.gl/mb4c7W).

Sanità: KOS

KOS, controllata da CIR e partecipata da F2i Healthcare, è uno dei maggiori gruppi italiani nel settore della sanità socio-assistenziale (residenze sanitarie assistenziali, centri di riabilitazione, cure oncologiche, diagnostica e gestioni ospedaliere). Il gruppo gestisce 83 strutture in Italia, prevalentemente nel centro e nel nord, per un totale di circa 7.900 posti letto, ed è attivo anche in India e nel Regno Unito.

Nel primo trimestre 2018 KOS ha realizzato ricavi per € 133,2 milioni, in aumento del 13,4% rispetto a € 117,5 milioni nel corrispondente periodo del 2017, grazie alla crescita di tutte le aree di attività e alla piena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2017 e ai ricavi apportati dalle tre acquisizioni effettuate nel primo trimestre 2018.
L’EBITDA è ammontato a € 23,8 milioni, in aumento del 33,3% rispetto a € 17,8 milioni nel primo trimestre 2017.

L’utile netto è ammontato a € 7,5 milioni rispetto a € 4,6 milioni nel primo trimestre 2017.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2018 era pari a € 247,3 milioni rispetto a € 237,1 milioni al 31 dicembre 2017.


Investimenti non-core


Gli investimenti non-core del gruppo CIR sono rappresentati da iniziative di private equity, partecipazioni non strategiche e altri investimenti per un valore complessivo al 31 marzo 2018 pari a € 68,2 milioni (€ 74 milioni al 31 dicembre 2017). In particolare, il gruppo CIR detiene un portafoglio diversificato di fondi nel settore del private equity. Il fair value al 31 marzo 2018 era pari a € 47,3 milioni, in diminuzione di € 5,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 per effetto sostanzialmente di svalutazioni, differenze sui cambi e distribuzioni.
Al 31 marzo 2018, CIR possedeva, direttamente e indirettamente, investimenti in partecipazioni non strategiche per un valore pari a € 9,9 milioni e un portafoglio di non-performing loans per un valore complessivo di € 11 milioni.


Previsioni per il 2018


Per quanto riguarda l’andamento del gruppo CIR nell’intero esercizio 2018, si prevede una conferma dei trend registrati nel primo trimestre, fatti salvi eventi straordinari al momento non prevedibili.


Fatti di rilievo successivi al 31 marzo 2018


In data 26 aprile 2018, al termine dell’Assemblea degli Azionisti di GEDI, Monica Mondardini ha annunciato la decisione di non intraprendere un ulteriore mandato quale amministratore delegato della società editoriale. Il Consiglio di Amministrazione di GEDI ha pertanto nominato amministratore delegato Laura Cioli, e vice presidenti John Elkann e Monica Mondardini, che resta amministratore delegato del gruppo CIR.


*** Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Gianoglio dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. ***


Indicatori alternativi di performance


Di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli “indicatori alternativi di performance”, non previsti dai principi contabili IFRS, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del gruppo CIR.
EBITDA
(margine operativo lordo): indicatore della performance operativa calcolato sommando al “risultato operativo” gli “ammortamenti e svalutazioni”;
Indebitamento
finanziario netto consolidato: indicatore della struttura finanziaria del gruppo; corrisponde alla somma algebrica di crediti finanziari, titoli, attività finanziarie disponibili per la vendita e disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle attività correnti, di prestiti obbligazionari e altri debiti finanziari delle passività non correnti, di debiti verso banche, prestiti obbligazionari e altri debiti finanziari delle passività correnti.

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Assemblea degli azionisti – Approvazione del bilancio 2017

PDF
Avviso di convocazione dell’Assemblealinkpdf
Estratto dell’avviso di convocazione dell’Assemblealinkpdf
Modulo di delega ordinarialinkpdf
Modulo di delega al rappresentante designatolinkpdf
Proposta in merito al Piano di Stock Grant 2018linkpdf
Proposta acquisto azioni proprielinkpdf
Relazione sulla Remunerazionelinkpdf
Modifica Art. 8 Statuto Socialelinkpdf
Relazione sulla Corporate Governance 2017linkpdf
CIR DNF Bilancio di Sostenibilità 2017linkpdf
2017 CIR Bilancio Annualelinkpdf
Avviso di deposito del bilancio e del verbale di assemblealinkpdf
Rendiconto sintetico delle votazioni dell’Assemblea del 27 aprile 2018linkpdf
Verbale dell’assemblea ordinaria del 27 aprile 2018linkpdf
Verbale dell’assemblea straordinaria del 27 aprile 2018linkpdf
Assemblea 27 aprile 2018: fascicolo delibere assembleari e Corporate Governancelinkpdf

GEDI: Marco De Benedetti presidente, John Elkann e Monica Mondardini vice presidenti, Laura Cioli amministratore delegato

MARCO DE BENEDETTI PRESIDENTE,
JOHN ELKANN E MONICA MONDARDINI VICEPRESIDENTI,
LAURA CIOLI AMMINISTRATORE DELEGATO



Roma, 26 aprile 2018 – Si è riunito oggi a Roma, presieduta da Marco De Benedetti, a seguito dell’assemblea dei Soci, il Consiglio di amministrazione di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.


Riunione del Consiglio di amministrazione

Successivamente all’Assemblea, il Consiglio di amministrazione ha nominato il Dott. Marco De Benedetti Presidente, l’Ing. John Elkann e la D.ssa Monica Mondardini Vicepresidenti e l’Ing. Laura Cioli Amministratore delegato della Società. Il Consiglio ha poi verificato l’esistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori, attribuendo tale qualifica a: Agar Brugiavini, Elena Cialliè, Alberto Clò, Silvia Merlo, Elisabetta Oliveri, Luca Paravicini Crespi, Michael Zaoui e Giacaranda Maria Caracciolo di Melito Falck. Tutti gli amministratori indipendenti risultano in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e dal Codice di Autodisciplina.
Sono stati inoltre nominati membri del Comitato per le nomine e la remunerazione: Alberto Clò (Presidente), Giacaranda Maria Caracciolo di Melito Falck e Michael Zaoui; membri del Comitato controllo e rischi: Elisabetta Oliveri (Presidente), Agar Brugiavini, Elena Cialliè, Silvia Merlo e Luca Paravicini Crespi; membri del Comitato per le operazioni con le parti correlate: Agar Brugiavini (Presidente), Elena Ciallié ed Elisabetta Oliveri.

E’stata inoltre positivamente verificata l’esistenza dei requisiti di indipendenza di legge dei membri del Collegio sindacale.

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GEDI: annunciate al termine dell’assemblea nuove nomine

ANNUNCIATE AL TERMINE DELL’ASSEMBLEA NUOVE NOMINE GEDI:
VICE PRESIDENTI JOHN ELKANN E MONICA MONDARDINI
AMMINISTRATORE DELEGATO LAURA CIOLI

Roma, 26 aprile 2018

Al termine dell’Assemblea degli azionisti che si è tenuta in data odierna, Monica Mondardini ha annunciato di aver deciso di non intraprendere un ulteriore mandato quale Amministratore Delegato:
Dopo nove anni – ha dichiarato – ho deciso che fosse venuto il momento di passare la gestione del gruppo GEDI ad un nuovo Amministratore Delegato. Resto coinvolta nel futuro di GEDI nella mia qualità di Amministratore Delegato di CIR e Consigliere della Società.
Sono stati anni molto impegnativi, per le sfide che il settore ha affrontato e dovrà continuare ad affrontare.  GEDI ha saputo anticipare le evoluzioni e reagire nel modo più opportuno: è l’unico gruppo che ha registrato sempre risultati economici positivi, dal 2008 al 2016 ha azzerato il proprio debito, che ammontava allora a 280 milioni di euro, ha investito nel digitale, in cui è pioniere e leader, ha realizzato la prima grande operazione di aggregazione editoriale nell’ultimo decennio
”.
A questo punto il Presidente Marco De Benedetti, ha preso la parola, anche per conto dell’azionista di controllo, “ringrazio Monica Mondardini per l’eccellente lavoro svolto in questi lunghi anni, ricchi di successi e risultati, ottenuti nonostante un contesto di mercato estremamente difficile. Credo che Monica verrà ricordata per aver saputo portare avanti un processo di forte razionalizzazione creando nel contempo le basi per assicurare al gruppo sviluppo e leadership nelle sue nuove sfide nell’editoria italiana. Comprendo la sua scelta e so di poter continuare a contare su di lei, anche se con un ruolo diverso. Proporrò al Consiglio, che a breve si riunirà, di nominarla Vicepresidente insieme a John Elkann. Proporrò inoltre come Amministratore delegato di GEDI Laura Cioli, che avrà nella mia persona e in tutto il Consiglio di amministrazione il supporto necessario per svolgere nel migliore dei modi il suo incarico”.
Marco De Benedetti e Monica Mondardini, in vista della sua nomina, hanno rivolto i migliori auguri di buon lavoro a Laura Cioli, certi che saprà proseguire con successo l’ambizioso cammino intrapreso da GEDI.

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Gedi: approvato il bilancio 2017

APPROVATO IL BILANCIO 2017

NOMINATI GLI AMMINISTRATORI PER GLI ESERCIZI 2018-2020

CONFERITE NUOVE DELEGHE PER L’ACQUISTO E LA VENDITA DI AZIONI PROPRIE

VARATO IL PIANO DI STOCK GRANT 2018



Roma, 26 aprile 2018 – Si è riunita oggi a Roma, presieduta da Marco De Benedetti, l’Assemblea dei soci di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.


Approvazione del bilancio 2017

L’Assemblea dei soci ha approvato il bilancio civilistico ed esaminato il bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio 2017.
I ricavi netti consolidati, pari a €633,7mn, sono aumentati dell’8,2% rispetto al 2016 e si sono mantenuti sostanzialmente stabili a perimetro equivalente (-0,1%).
Il risultato operativo consolidato è stato pari a €28,7mn, in crescita rispetto al risultato del 2016 (€22,4mn) anche a perimetro equivalente (€22,5mn).
Il risultato netto consolidato, per effetto dell’onere fiscale di natura straordinaria relativo alla definizione del contenzioso pendente in Cassazione, secondo quanto già ampiamente indicato al mercato nelle diverse Relazioni finanziarie della Società, è negativo per €123,3mn, a fronte di un utile di  €10,4mn nel 2016. L’Assemblea dei soci ha deliberato di coprire interamente la perdita d’esercizio, pari a €116.571.802,69, mediante l’utilizzo delle riserve disponibili iscritte in bilancio al 31 dicembre 2017.


Nomina del Consiglio di amministrazione

L’Assemblea dei soci ha determinato in 15 il numero dei componenti il Consiglio di amministrazione, nominando per il triennio 2018-2020 i signori: Agar Brugiavini (indipendente), Elena Cialliè (indipendente), Laura Cioli (indipendente), Alberto Clò (indipendente), Marco De Benedetti, Rodolfo De Benedetti, Francesco Dini, John Elkann, Silvia Merlo (indipendente), Monica Mondardini, Elisabetta Oliveri (indipendente), Luca Paravicini Crespi (indipendente), Carlo Perrone, Michael Zaoui (indipendente), Giacaranda Maria Caracciolo di Melito Falck (indipendente). Gli Amministratori sono stati scelti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza CIR S.p.A. e, nella persona di Giacaranda Maria Caracciolo di Melito Falck, dalla lista di minoranza presentata congiuntamente dai soci Erga Omnes S.r.l., Prosper S.r.l. e SIA BLU S.p.A. I curricula degli amministratori sono disponibili sul sito web della società www.gedispa.it


Nomina del Collegio sindacale

L’Assemblea ha inoltre nominato i componenti il Collegio sindacale della società per il triennio 2018-2020. I sindaci effettivi saranno: Gaetano Rebecchini, Presidente del Collegio sindacale, Maurizio Lauri e Marina Scandurra Sindaci Effettivi.  I sindaci supplenti saranno Riccardo Zingales, Antonella Dellatorre e Lorenzo Giovannelli. I componenti del Collegio sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza CIR S.p.A., ad eccezione del Presidente Gaetano Rebecchini e del sindaco supplente Lorenzo Giovannelli, scelti dalla lista presentata congiuntamente da Erga Omnes S.r.l., Prosper S.r.l. e SIA BLU S.p.A, soci di minoranza (che hanno attestato di essere titolari complessivamente di diritti di voto che rappresentano il 9,438% del capitale ordinario).


Revoca e conferimento di nuova delega al Consiglio per acquistare azioni proprie

L’Assemblea ordinaria dei soci ha deliberato di revocare per il periodo ancora mancante e per la parte non ancora esercitata, l’attuale delega ad acquistare azioni proprie e, contestualmente, di conferirne una nuova. Il buy back, anche in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo, potrà essere una leva utilizzabile per creare valore per gli azionisti ed essere utilizzato al servizio di piani di compensi a dipendenti. La delega ha le seguenti caratteristiche: a) durata diciotto mesi dal giorno successivo l’assemblea; b) numero massimo di azioni ordinarie acquistabili: 20.000.000 del valore nominale di € 0,15 cadauna tenuto conto che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il valore nominale delle azioni acquistate non potrà eccedere la quinta parte del capitale sociale di GEDI Gruppo Editoriale SpA; c) il prezzo di ogni acquisto di azioni dovrà essere non superiore del 10% e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni ordinarie nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione.


Presentazione della Relazione sulla Remunerazione ed approvazione piani di stock grant

La Società ha adottato una politica generale sulle Remunerazioni, secondo quanto previsto dal codice di Autodisciplina e dal Testo Unico della Finanza. La Relazione sulla remunerazione, predisposta ai sensi della normativa vigente, contiene le linee guida per la definizione della remunerazione degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategica.  Tale Relazione è stata sottoposta al voto consultivo dell’Assemblea, che ha espresso voto favorevole. L’Assemblea dei soci inoltre, ha approvato un nuovo piano di stock grant per l’anno 2018 destinato ai dipendenti della società o di sue controllate, mediante attribuzione di massime numero 2.000.000 Units. L’Assemblea ha altresì delegato al Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato per le nomine e la remunerazione l’individuazione dei beneficiari, la redazione del testo del regolamento nonché l’adempimento ai relativi obblighi informativi, il tutto nel rispetto dei termini, delle condizioni e delle modalità di attuazione riportati nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’articolo 84-bis del Regolamento Consob 11971/99 e già reso pubblico nei termini di legge.  Il piano di stock grant 2018 approvato ha l’obiettivo di fidelizzare il rapporto con la Società delle persone investite delle funzioni strategicamente rilevanti nella conduzione delle attività del Gruppo e di fornire un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performances aziendali.

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GEDI (Gruppo CIR): ricavi a € 155,8 m e EBITDA a €11,4 m in 1Q 2018

FATTURATO: €155,8MN(+20,7% sul 2017, -5,8% a perimetro equivalente

EBITDA: €11,4MN(€13,0MN nel 2017)

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A €110,0MN IN RIDUZIONE RISPETTO A €115,1MN DI FINE 2017

SOTTOSCRITTO UN CONTRATTO DI FINANZIAMENTO PER €100MN IN VISTA DEL RIMBORSO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE AD APRILE 2019


Roma, 26 aprile 2018 – Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Marco De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. che ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2018 presentati dall’Amministratore Delegato Monica Mondardini.


Andamento del mercato

Nel primo bimestre 2018 gli investimenti pubblicitari sono risultati in lieve decremento (-0,3%) rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (dati Nielsen Media Research). I mezzi che hanno registrato la dinamica più positiva sono la radio, con un incremento del 5,1%, confermando il trend in atto dal 2015, e internet che, esclusi Search e Social, ha conseguito una raccolta in crescita del 2,6%; la raccolta della televisione è sostanzialmente in linea con quella del precedente esercizio (+0,6%), mentre quella della stampa ha subito nuovamente un calo del 9,6%, con i quotidiani al -8,7% (-12,9% la raccolta nazionale e -5,9% quella locale) ed i periodici al -11,1%. Quanto alla diffusione dei quotidiani, nel primo bimestre del 2018 secondo i dati ADS (Accertamento Diffusione Stampa), è stata registrata una flessione delle vendite in edicola ed in abbonamento dell’8,5%.


Andamento della gestione del Gruppo GEDI nel primo trimestre 2018

Si ricorda che nel primo trimestre del 2017 non era ancora avvenuta l’integrazione con il Gruppo ITEDI e pertanto per i principali indicatori economici qui di seguito illustrati si fornisce anche la variazione rispetto ai primi tre mesi del 2017 a perimetro equivalente.

I ricavi consolidati, pari a €155,8mn, sono aumentati del 20,7% rispetto al primo trimestre del 2017 (-5,8% a perimetro equivalente).

I ricavi diffusionali, pari a €71,7mn, sono cresciuti del 33,0% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente e risultano in flessione del 7,5% a pari perimetro, in un mercato che, come sopra riportato, ha registrato una riduzione dell’8,5% delle diffusioni dei quotidiani.

I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 14,3% rispetto ai primi tre mesi del 2017 e risultano in flessione del 3,1% a perimetro equivalente. Con riferimento ai mezzi del Gruppo, la raccolta su radio è cresciuta del 4,4%, confermando l’evoluzione positiva già riscontrata nel precedente esercizio. La raccolta su internet ha mostrato una crescita dell’8,1% (+2,6% a perimetro equivalente, in linea con l’andamento del mercato). Infine, la raccolta su stampa ha registrato un aumento del 9,0% (-7,7% a perimetro equivalente, con un andamento leggermente migliore di quello del settore).

I costi sono superiori del 24,9% rispetto al primo trimestre del 2017 e sono scesi del 3,2% a perimetro equivalente; sono diminuiti sia i costi fissi del personale (-1,9%) che gli altri costi (-4,0%).

Il margine operativo lordo consolidato è stato pari a €11,4mn, rispetto a €13,0mn nel primo trimestre del 2017.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a €6,6mn, rispetto a €9,6mn nel primo trimestre del 2017.

Il risultato netto consolidato è ammontato a €3,0mn, a fronte di un utile di €5,0mn nel primo trimestre del 2017 (€5,8mn a perimetro equivalente).

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2018 ammonta a €110,0mn, in riduzione rispetto a €115,1mn di fine 2017.

L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammontava a fine marzo 2018 a 2.439 dipendenti e l’organico medio del periodo a perimetro omogeneo è stato inferiore dell’1,7% rispetto al primo trimestre del 2017.

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Il Direttore Amministrazione e Bilancio della società, dott. Gabriele Acquistapace, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico delle finanze che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
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Principali eventi successivi alla chiusura del primo trimestre e prevedibile evoluzione della gestione


In data 16 aprile 2018 è stato sottoscritto dalla Capogruppo GEDI Gruppo Editoriale SpA un contratto di finanziamento dell’importo di €100mn e della durata di quattro anni con quattro primari Istituti di Credito. Il contratto prevede il rispetto di un covenant di natura finanziaria basato sul rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e EBITDA. In tale modo si è già provveduto al rifinanziamento della Società in vista del rimborso del prestito obbligazionario convertibile emesso nel 2014 per un importo di €100mn ed in scadenza ad aprile 2019.

In merito alle prospettive dell’esercizio 2018, gli andamenti registrati nel corso del primo trimestre sono in linea con quelli che hanno interessato il settore ormai da anni; da segnalare qualche più positiva indicazione sulla pubblicità del secondo trimestre.

Per contrastare tali andamenti il Gruppo continua ad impegnarsi nel conseguimento di tutti i vantaggi derivanti dall’operazione di integrazione con ITEDI, nello sviluppo delle attività digitali e nella permanente implementazione di razionalizzazioni volte a preservare la redditività in un mercato strutturalmente difficile.

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