Assemblea degli Azionisti
CIR: APPROVATO BILANCIO 2018, DIVIDENDO A € 0,039 PER AZIONE
Milano, 29 aprile 2019 – L’Assemblea degli Azionisti di CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A. si è riunita oggi a Milano sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti.
Approvazione del Bilancio 2018
L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2018. Il gruppo CIR ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 2.817,4 milioni (+2,3% rispetto a € 2.754,2 milioni nel 2017; +5,2% a parità di cambi) e un EBITDA di € 306 milioni (-7,5% rispetto a € 330,9 milioni). Il risultato netto consolidato di gruppo è stato positivo per € 12,9 milioni rispetto a una perdita di € 5,9 milioni nel 2017. Così come accadde nel 2017, quando il risultato netto del gruppo risentì dell’onere straordinario sostenuto da GEDI per la definizione di un contenzioso fiscale per fatti risalenti al 1991, anche nel 2018, sono stati registrati oneri non ricorrenti nella partecipata GEDI, dovuti a ristrutturazioni organizzative e svalutazioni di avviamenti e partecipazioni a seguito di impairment test. Senza considerare tali partite, il risultato netto ammonterebbe a € 33,7 milioni. La società capogruppo CIR S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2018 con un utile netto di € 14,2 milioni rispetto a una perdita netta di € 49 milioni nel 2017.
L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la distribuzione di un dividendo unitario di € 0,039. Il dividendo sarà messo in pagamento il 22 maggio 2019 con stacco della cedola n. 25 in data 20 maggio e record date 21 maggio.
Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie e piano di stock grant
L’Assemblea ha poi rinnovato, per un periodo di 18 mesi, la delega al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto di massimo 5,75 milioni di azioni proprie e comunque fino a concorrenza del 20% del capitale sociale a un prezzo unitario che non dovrà essere superiore al 10% e non inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione di acquisto o la data in cui viene fissato il prezzo e comunque, ove gli acquisti siano effettuati sul mercato regolamentato, per un corrispettivo non superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta d’acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto previsto dal Regolamento Delegato UE n. 2016/1052.
Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: adempiere agli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o di società da questa controllate e controllante; adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della società (c.d. “magazzino titoli”); svolgere attività di sostegno della liquidità del titolo sul mercato; cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità, in relazione all’andamento del mercato; per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.
L’Assemblea ha espresso parere favorevole sulla prima sezione della relazione sulla remunerazione e approvato il piano di stock grant per il 2019 destinati ad amministratori e/o dirigenti della società, di società controllate e della controllante per un massimo di complessivi n. 2.200.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione CIR. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie della società.
L’Assemblea ha inoltre nominato consigliere di amministrazione Francesca Pasinelli, cooptata dal Consiglio in data 4 giugno 2018.
Rinnovo deleghe al Consiglio di Amministrazione
In sede straordinaria, l’Assemblea ha rinnovato le deleghe al Consiglio di Amministrazione per aumenti di capitale fino a un importo massimo di € 500 milioni, per aumenti di capitale sociale a favore di amministratori e dipendenti della società, di controllate e della controllante, per un importo massimo di € 11 milioni, e per emettere, anche con esclusione del diritto di opzione, e in tal caso a favore di investitori istituzionali, obbligazioni convertibili o con warrant.
Riunione del Consiglio di Amministrazione
Successivamente all’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A, in conformità con le deleghe conferitegli dall’Assemblea degli Azionisti, ha dato esecuzione ai piani di stock grant 2019 mediante attribuzione di n. 2.043.060 diritti.
Infine il Consiglio, a cui è stata rinnovata la delega per l’acquisto di azioni proprie, ha deciso, in linea con quanto annunciato nel comunicato stampa sul progetto di fusione di CIR in COFIDE (11 marzo 2019), di non procedere con un nuovo piano di buyback.
Gruppo CIR: utile netto a € 4,5 mln nel primo trimestre 2019
Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo trimestre 2019
GRUPPO CIR: UTILE NETTO A € 4,5 MLN NEL PRIMO TRIMESTRE 2019
Ricavi a € 675,8 mln (-2,8%)
EBITDA a € 78,5 mln (€ 80,4 milioni nel 2018)
Posizione finanziaria netta della capogruppo al 31/3 positiva per € 326,2 milioni (€ 325,5 milioni al 31/12/2018)
Milano, 29 aprile 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato l’informativa finanziaria al 31 marzo 2019 presentata dall’amministratore delegato Monica Mondardini.
Il gruppo CIR opera principalmente in tre settori: sanità (KOS), componentistica per autoveicoli (Sogefi) e media (GEDI Gruppo Editoriale).
Premessa
L’informativa finanziaria del primo trimestre 2019 è stata formulata applicando il principio IFRS 16, che stabilisce una nuova modalità di contabilizzazione dei contratti di locazione, con effetti significativi in particolare sulla rappresentazione dell’indebitamento finanziario netto e dell’EBITDA del Gruppo, che verranno segnalati nel prosieguo del comunicato.
Risultati consolidati
I ricavi del gruppo CIR nel primo trimestre 2019 sono ammontati a € 675,8 milioni, in leggero decremento (-2,8%) rispetto al corrispondente periodo del 2018 (€ 695,2 milioni), a causa degli andamenti sfavorevoli del mercato automobilistico mondiale e del mercato editoriale italiano, in cui operano due delle tre controllate, Sogefi e GEDI rispettivamente.
KOS ha registrato un incremento dei ricavi del 5,3%, grazie alla costante attività di sviluppo realizzata dalla Società; Sogefi, in un mercato che nel primo trimestre ha registrato un calo della produzione di automobili del 7%, ha riportato una flessione dei ricavi del 2,9% a cambi costanti e del 4% a cambi storici; infine GEDI, in un contesto difficile per il settore editoriale e per la raccolta pubblicitaria in particolare (gli investimenti pubblicitari su stampa nel primo bimestre del 2019 sono scesi del 11,3% rispetto all’analogo periodo del 2018), ha registrato una riduzione dei ricavi del 6,5% rispetto al primo trimestre dello scorso esercizio.
Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è ammontato a € 78,5 milioni (di cui € 15,2 milioni dovuti all’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16) rispetto a € 80,4 milioni nei primi tre mesi dello scorso esercizio.
Il risultato operativo (EBIT) consolidato è ammontato a € 24,8 milioni rispetto a € 41,6 milioni nel primo trimestre 2018, con un incremento per KOS (da € 15,4 milioni nel primo trimestre 2018 a € 16,8 milioni nel 2019) e un decremento per Sogefi (€ 11,3 milioni rispetto a € 22,6 milioni nel primo trimestre 2018) e per GEDI (€ 0,5 milioni a fronte di € 6,6 milioni nel 2018).
L’utile netto consolidato è stato pari a € 4,5 milioni rispetto a € 9,5 milioni nel primo trimestre del 2018.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2019, esclusi i debiti finanziari per diritti d’uso introdotti dal principio contabile IFRS 16, ammontava a € 315,9 milioni rispetto a € 297,1 milioni al 31 dicembre 2018.
L’applicazione del principio contabile IFRS 16 al 31 marzo 2019 ha comportato la registrazione di debiti finanziari per diritti d’uso per un importo di € 453,4 milioni e pertanto l’indebitamento finanziario netto consolidato post IFRS 16 ammonta complessivamente a € 769,3 milioni. L’incremento legato all’IFRS 16 si concentra sulla controllata KOS (€ 323,8 milioni), in ragione dell’attività svolta, che richiede ampio utilizzo di strutture residenziali in buona parte in locazione.
L’indebitamento finanziario netto complessivo delle controllate industriali al 31 marzo 2019, ante IFRS 16, era pari a € 642,1 milioni, in aumento rispetto al dato del 31 dicembre 2018 (€ 622,6 milioni) per l’incremento dell’indebitamento del gruppo GEDI per € 21,5 milioni (per effetto della variazione del capitale circolante e degli esborsi per ristrutturazioni aziendali).
La posizione finanziaria netta della capogruppo (incluse le controllate non industriali) al 31 marzo 2019 era positiva per € 326,2 milioni, rispetto a € 325,5 milioni a fine 2018.
Il patrimonio netto di gruppo al 31 marzo 2019 era pari a € 937,8 milioni rispetto a € 936,2 milioni al 31 dicembre 2018.
Al 31 marzo 2019 il gruppo CIR impiegava 16.433 dipendenti (16.358 al 31 dicembre 2018).
Risultati delle controllate industriali del gruppo CIR
Sanità: KOS
KOS, controllata da CIR (59,5%) e partecipata da F2i Healthcare, è uno dei maggiori gruppi italiani nel settore della sanità socio-assistenziale (long-term care, diagnostica e cure oncologiche, gestioni ospedaliere). Il gruppo gestisce 85 strutture, prevalentemente nel centro e nel nord Italia, per un totale di 8.117 posti letto, ed è attivo anche in India e nel Regno Unito.
Nei primi tre mesi del 2019 KOS ha realizzato ricavi per € 140,3 milioni, in aumento del 5,3% rispetto al corrispondente periodo del 2018. L’area Long Term Care ha registrato un incremento grazie alla crescita organica e alla contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2018 e l’area Diagnostica, cure oncologiche e acuti è cresciuta per i nuovi service avviati nel corso del 2018.
L’EBIT è ammontato a € 16,8 milioni rispetto a € 15,4 milioni nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
L’utile netto è stato di € 7,8 milioni rispetto a € 7,5 milioni nel corrispondente periodo del 2018.
Al 31 marzo 2019, KOS presentava un indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 di € 255,8 milioni, in riduzione di € 3,6 milioni rispetto a € 259,4 milioni al 31 dicembre 2018. L’applicazione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione al 31 marzo 2019 di debiti finanziari per leasing e diritti d’uso pari a € 323,8 milioni e pertanto l’indebitamento finanziario netto complessivo ammonta a € 579,6 milioni.
Componentistica per autoveicoli: Sogefi
Sogefi è uno dei principali produttori mondiali nei settori delle sospensioni, della filtrazione e dell’aria e raffreddamento per autoveicoli con 42 stabilimenti in quattro continenti. La società è controllata da CIR (56,8%) ed è quotata in Borsa.
Nel primo trimestre 2019, il mercato automobilistico mondiale ha registrato un calo della produzione del 6,7%, con l’Europa in diminuzione del 5%, l’Asia del 11,8% (principalmente per la contrazione del mercato cinese, -13,5%), il Nord America del 2,5% e il Sud America del 4,9% (fonte IHS – aprile 2019).
In tale contesto, i ricavi di Sogefi sono stati pari a € 389,9 milioni, in calo del 2,9% a cambi costanti e del 4% a cambi storici rispetto al corrispondente periodo del 2018, registrando comunque un andamento migliore rispetto al mercato di riferimento.
Per aree geografiche, il fatturato a cambi costanti è sceso del 3,6% in Europa, del 2,6% in Nord America e del 9,1% in Asia. Per business unit, le Sospensioni hanno registrato un calo del 6,9%, la Filtrazione del 4,1% e infine l’Aria e Raffreddamento ha riportato una sostanziale stabilità.
L’EBIT è stato pari a € 11,3 milioni, a fronte di € 22,6 milioni nel primo trimestre 2018, e rappresenta il 2,9% dei ricavi. Il calo dell’EBIT riflette sostanzialmente i minori volumi e l’erosione del gross margin, intervenuta nel corso dell’esercizio 2018 e non ancora recuperata, a causa dell’incremento dei prezzi delle materie prime, in particolare nella business unit Sospensioni.
L’utile netto è stato pari a € 1,6 milioni, in calo rispetto a quello registrato nel primo trimestre 2018 (€ 11,2 milioni), dopo oneri fiscali per € 3,6 milioni (€ 5,2 milioni nel primo trimestre 2018).
Al 31 marzo 2019, Sogefi presentava un indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 di € 262,1 milioni, a fronte di 260,5 milioni al 31 dicembre 2018. L’applicazione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione al 31 marzo 2019 di debiti finanziari per diritti d’uso pari a € 66,8 milioni e pertanto l’indebitamento finanziario netto complessivo ammonta a € 328,9 milioni.
Per maggiori informazioni sui risultati di Sogefi si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 26 aprile.
Media: GEDI Gruppo Editoriale
GEDI Gruppo Editoriale è leader nell’informazione quotidiana e multimediale in Italia, nonché una delle principali realtà in Europa. Opera, in particolare, nei settori della stampa quotidiana e periodica, radio, internet e raccolta pubblicitaria. La società è controllata da CIR (45,8%) ed è quotata in Borsa.
Per quanto riguarda il mercato, nel primo bimestre 2019 gli investimenti pubblicitari sono scesi del 3,6% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (fonte Nielsen Media Research). La stampa ha registrato un calo del 11,3%, con i quotidiani al -13,6% ed i periodici al -6,9%. Quanto alla diffusione dei quotidiani, nel primo bimestre del 2019 è stata registrata una flessione delle vendite in edicola ed in abbonamento del 7,1%. Includendo anche le copie digitali, la diffusione complessiva dei quotidiani si attesta al -5,9% (fonte ADS-Accertamento Diffusione Stampa).
Nel primo trimestre 2019 i ricavi di GEDI sono ammontati a € 145,6 milioni, in calo del 6,5% rispetto al primo trimestre del 2018. I ricavi diffusionali, pari a € 67,1 milioni, sono diminuiti del 6,5%, in un mercato che, come sopra riportato, ha registrato una riduzione del 7,1% delle vendite dei quotidiani in edicola e in abbonamento e i ricavi pubblicitari sono risultati in calo del 8%, riflettendo, per singoli mezzi, l’andamento dei mercati di riferimento.
L’EBIT è stato pari a € 0,5 milioni, in calo rispetto a € 6,6 milioni nel primo trimestre del 2018, a causa della riduzione dei ricavi.
L’utile netto è stato pari a € 2 milioni rispetto a € 3 milioni nel primo trimestre del 2018.
Al 31 marzo 2019, GEDI presentava un indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 pari a € 124,7 milioni, in aumento rispetto a € 103,2 milioni al 31 dicembre 2018 per effetto degli esborsi derivanti dal piano di riorganizzazione in corso, nonché dell’andamento del capitale circolante. L’applicazione del IFRS 16 ha comportato la rilevazione al 31 marzo 2019 di debiti finanziari per diritti d’uso e leasing pari a € 62,8 milioni e pertanto l’indebitamento finanziario netto complessivo ammonta a € 187,5 milioni.
Per maggiori informazioni sui risultati di GEDI si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 19 aprile.
Investimenti non-core
Gli investimenti non-core del gruppo CIR ammontavano al 31 marzo 2019 a € 67 milioni (€ 72,5 milioni al 31 dicembre 2018) e si componevano di: un portafoglio diversificato di fondi nel settore del private equity, gestito da CIR International, il cui fair value, determinato sulla base dei NAV comunicati dai relativi fondi, al 31 marzo 2018 era pari a € 41,3 milioni, investimenti in partecipazioni non strategiche per un valore pari a € 15,7 milioni e un portafoglio di non-performing loans per un valore complessivo di € 10 milioni.
Prevedibile evoluzione della gestione
L’andamento nella parte restante dell’anno dipenderà dall’evoluzione nei tre settori di attività.
Per quanto riguarda KOS, si prevede un incremento, per quanto più moderato di quello del precedente esercizio, dei ricavi e dei margini, nonché il proseguimento dell’impegno nell’attività di sviluppo.
Per quanto riguarda Sogefi, permane la situazione di scarsa visibilità sull’evoluzione del mercato nel futuro prossimo. Sembra delinearsi una stabilizzazione dei prezzi delle principali materie prime e la società è impegnata nel recupero di redditività.
Per quanto riguarda GEDI, non si prevede variazione dei trend di mercato in atto ed il gruppo è impegnato nel continuare a contrastare il loro impatto sui risultati mediante le azioni gestionali opportune.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Gianoglio dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Assemblea degli azionisti – Approvazione del bilancio 2018
Avviso di convocazione dell’Assemblea | linkpdf |
Estratto dell’avviso di convocazione dell’Assemblea | linkpdf |
Modulo di delega ordinaria | linkpdf |
Modulo di delega al rappresentante designato | linkpdf |
Proposta in merito al Piano di Stock Grant 2019 | linkpdf |
Nomina di un Amministratore | linkpdf |
CIR DNF Bilancio di Sostenibilità 2018 | linkpdf |
Proposta acquisto azioni proprie | linkpdf |
Relazione sulla Remunerazione | linkpdf |
Deleghe aumento capitale sociale ai sensi artt. 2420-ter e 2443 C.C. | linkpdf |
Relazione sulla Corporate Governance 2018 | linkpdf |
2018 CIR Bilancio Annuale | linkpdf |
Assemblea 29 aprile 2019: fascicolo delibere assembleari e Corporate Governance | linkpdf |
Avviso di deposito del bilancio e del verbale di assemblea | linkpdf |
Rendiconto sintetico delle votazioni dell’Assemblea del 29 aprile 2019 | linkpdf |
Verbale dell’assemblea ordinaria del 29 aprile 2019 | linkpdf |
Verbale dell’assemblea straordinaria del 29 aprile 2019 | linkpdf |
Sogefi: nominato cda 2019-2021
Assemblea degli Azionisti
SOGEFI: APPROVATO BILANCIO 2018 E NOMINATO CDA 2019-2021
CONFERMATI MONDARDINI PRESIDENTE E HEBENSTREIT AD
Entrano in Consiglio gli indipendenti Ervino Riccobon e Christian Georges Streiff
Milano, 26 aprile 2019 – L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Monica Mondardini.
Approvazione del bilancio 2018
L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2018. Sogefi ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.623,8 milioni (rispetto a € 1.647,8 milioni nel 2017), un EBITDA di € 190 milioni (€ 206,9 milioni nel 2017) e un utile netto consolidato di € 14 milioni (€ 26,6 milioni nel 2017). La società capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato una perdita di 13,7 milioni (rispetto a un utile di € 11,5 milioni nel 2017).
L’Assemblea degli Azionisti ha fatto propria la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.
Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie e piano di stock grant
L’Assemblea ha rinnovato per un periodo di 18 mesi la delega al Consiglio di Amministrazione ad acquistare massimo 10 milioni di azioni proprie (comprese n. 2.429.080 azioni proprie ad oggi detenute, corrispondenti al 2,02% del capitale sociale), a un prezzo unitario che non dovrà essere superiore al 10% e inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione di acquisto o la data in cui viene fissato il prezzo e comunque, ove gli acquisti siano effettuati sul mercato regolamentato, per un corrispettivo non superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta d’acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto previsto dal Regolamento Delegato UE n. 2016/1052.
Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: adempiere agli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di Sogefi o di società da questa controllate; adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della società (c.d. “magazzino titoli”); svolgere attività di sostegno della liquidità del titolo sul mercato; cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità, in relazione all’andamento del mercato; per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.
L’Assemblea ha espresso voto favorevole sulla prima sezione della relazione sulla remunerazione e ha approvato il piano di stock grant per il 2019 destinato a dipendenti della Società e di società controllate per un massimo di n. 500.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione Sogefi. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie detenute dalla società.
L’Assemblea ha inoltre espresso voto favorevole all’aggiornamento del corrispettivo del revisore legale dei conti KMPG S.p.A. per il periodo 2018-2025.
Rinnovo delega al Consiglio di Amministrazione
In sede straordinaria, l’Assemblea, previa revoca della delega esistente, ha conferito nuova delega al Consiglio di Amministrazione per aumenti di capitale, anche con esclusione o limitazione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441 IV e V comma C.C., fino a un importo massimo di € 100 milioni, per aumenti di capitale sociale a favore di amministratori e dipendenti della società e di sue di controllate, per un importo massimo di € 5,2 milioni, e per emettere, anche con esclusione del diritto di opzione, e in tal caso a favore di investitori istituzionali, obbligazioni convertibili o con diritti accessori di attribuzione di azioni, anche in valuta estera, con correlativo aumento del capitale sociale, fino ad un ammontare massimo di € 100 milioni.
Nomina del Consiglio di Amministrazione
L’Assemblea degli Azionisti ha determinato in 8 il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione, rispetto ai 9 del Consiglio uscente. Sono stati nominati per il triennio 2019-2021 Patrizia Canziani, Rodolfo De Benedetti, Roberta Di Vieto, Laurent Frédéric Hebenstreit, Mauro Melis, Monica Mondardini, Ervino Riccobon e Christian Georges Streiff. Gli amministratori sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A, e, nella persona di Ervino Riccobon, dalla lista di minoranza presentata congiuntamente da alcuni investitori istituzionali titolari complessivamente di diritti di voto pari al 2,789% del capitale sociale della Società. I curricula degli amministratori sono disponibili sul sito internet www.sogefigroup.com.
Nel corso dell’Assemblea, il presidente Monica Mondardini e l’amministratore delegato Laurent Hebenstreit hanno ringraziato i consiglieri uscenti Giovanni Germano, Raffaella Pallavicini e Paolo Riccardo Rocca per il lavoro svolto al servizio della Società.
Riunione del Consiglio di Amministrazione
Successivamente all’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione ha confermato Monica Mondardini presidente e Laurent Frédéric Hebenstreit amministratore delegato della società.
Il Consiglio ha verificato l’esistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori, attribuendo tale qualifica a Patrizia Canziani, Roberta Di Vieto, Mauro Melis, Ervino Riccobon e Christian Georges Streiff. Cinque amministratori su un totale di otto risultano quindi indipendenti. Tutti gli amministratori indipendenti sono in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e dal Codice di Autodisciplina. Sono stati inoltre nominati i componenti del Comitato Nomine e Remunerazione (Mauro Melis, Ervino Riccobon, Christian Georges Streiff), del Comitato Controllo e Rischi (Patrizia Canziani, Roberta Di Vieto, Mauro Melis) e il lead independent director (Mauro Melis).
Sogefi (Gruppo CIR): risultati del primo trimestre 2019
SOGEFI (GRUPPO CIR): RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2019
Ricavi a € 389,9m, -2,9% a cambi costanti in un mercato globale in calo del 6,7%
EBITDA a € 41,3m (€ 48,8m nel 2018)
Utile netto a € 1,6m (€ 11,2 nel 2018)
Indebitamento netto (ante IFRS 16) a € 262,1m (€ 260,5 al 31/12/2018)
Milano, 26 aprile 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 31 marzo 2019. Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli in tre settori: Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.
Laurent Hebenstreit, amministratore delegato di Sogefi, ha dichiarato: “Il primo trimestre è stato, come da previsioni, difficile per i mercati automobilistici. Sogefi ha registrato un calo dei ricavi del 2,9% a cambi costanti con un andamento migliore del mercato, in diminuzione del 6,7% nel primo trimestre 2019. La redditività ha invece risentito dei minori volumi e della riduzione dei margini nella Filtrazione e nelle Sospensioni”.
Ricavi
Nel primo trimestre 2019, il mercato automobilistico mondiale ha registrato un calo della produzione del 6,7%, con l’Europa in diminuzione del 5%, l’Asia del 11,8% (a causa principalmente della contrazione del mercato cinese, -13,5%) e il Nord America del 2,5%. Anche il Sud America ha registrato un decremento (-4,9%), per l’andamento particolarmente critico del mercato argentino.
In tale contesto, Sogefi ha registrato ricavi pari a € 389,9 milioni, in calo del 2,9% a cambi costanti e del 4% a cambi storici, rispetto al corrispondente periodo del 2018, conseguendo comunque un andamento migliore del mercato di riferimento.
Andamento dei ricavi per aree geografiche
Per aree geografiche, il fatturato a cambi costanti è sceso del 3,6% in Europa, del 2,6% in Nord America e del 9,1% in Asia.
Andamento dei ricavi per Business Unit
Per settore di attività, a cambi costanti, le Sospensioni hanno registrato un calo del fatturato del 3,9% (-6,9% a cambi correnti), la Filtrazione del 2,7% (-4,1% a cambi correnti) e infine Aria e Raffreddamento del 2,1% (a cambi correnti il fatturato è risultato in linea con l’anno precedente).
Risultati operativi e utile netto
L’EBITDA è ammontato a € 41,3 milioni, rispetto € 48,8 milioni nel primo trimestre 2018; la redditività (EBITDA / Ricavi %) è passata dal 12% al 10,6%. La flessione della redditività riflette i minori volumi e l’erosione dei margini intervenuta nel corso dell’esercizio 2018, nella Filtrazione e nelle Sospensioni, a causa principalmente dell’incremento dei prezzi delle materie prime.
L’EBIT è stato pari a € 11,3 milioni a fronte di € 22,6 milioni del primo trimestre 2018 e rappresenta il 2,9% dei ricavi. Il calo dell’EBIT riflette sostanzialmente il calo dell’EBITDA.
L’utile prima delle imposte e della quota di azionisti terzi è ammontato a € 5,1 milioni (€ 15,8 milioni nel primo trimestre 2018).
L’utile netto è stato pari a € 1,6 milioni in contrazione rispetto a quello registrato nel primo trimestre 2018 (€ 11,2 milioni), dopo oneri fiscali per € 3,6 milioni nel primo trimestre 2019, rispetto a € 5,2 milioni nello stesso periodo del 2018.
Indebitamento netto
Il Free Cash Flow del primo trimestre 2019 è risultato negativo per € 9,1 milioni rispetto all’importo positivo di € 9,3 milioni dello stesso periodo del 2018 ed include € 7,5 milioni per l’applicazione del principio contabile IFRS 16 ed Euro 1,6 milioni di consumo di cassa operativo, di cui € 3,1 milioni relativi all’avvio del nuovo sito produttivo in Marocco.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2019 era pari a € 328,9 milioni. L’applicazione dell’IFRS 16 ha determinato l’iscrizione a bilancio di debiti finanziari per diritti d’uso per un importo pari a € 66,8 milioni. Escludendo tale importo, l’indebitamento finanziario al 31 marzo 2019 ammonta a € 262,1 milioni, rispetto ai € 260,5 milioni a fine 2018.
Patrimonio netto
Al 31 marzo 2019 il patrimonio netto esclusa la quota degli azionisti terzi ammontava a € 194,5 milioni (€ 192,9 milioni al 31 dicembre 2018).
Dipendenti
I dipendenti del Gruppo Sogefi al 31 marzo 2019 erano 6.906 rispetto a 6.967 al 31 dicembre 2018.
Risultati della Capogruppo Sogefi S.p.A.
Nel periodo in esame la Capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato una perdita netta di € 3,2 milioni (-€ 5,2 milioni nel primo trimestre del 2018). La variazione è derivata principalmente da minori oneri finanziari netti.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il mercato automobilistico globale nel secondo trimestre è previsto a -3,4% rispetto all’esercizio precedente (-7,7% in Europa).
In questo contesto, nel secondo trimestre Sogefi prevede una riduzione delle vendite inferiore rispetto a quella del mercato. In termini di redditività, l’EBIT del secondo trimestre è previsto in miglioramento rispetto al primo trimestre.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Yann Albrand, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art.154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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GEDI: approvato il Bilancio 2018
Assemblea degli Azionisti e Consiglio di Amministrazione
APPROVATO IL BILANCIO 2018
CONFERITE NUOVE DELEGHE PER L’ACQUISTO E LA VENDITA DI AZIONI PROPRIE
VARATO IL PIANO DI STOCK GRANT 2019
Roma, 19 aprile 2019 – Si è riunita oggi a Roma, presieduta da Marco De Benedetti, l’Assemblea dei soci di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.
APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2018
L’Assemblea dei soci ha approvato il bilancio civilistico ed esaminato il bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio 2018.
I ricavi netti consolidati, pari a €648,7mn, sono aumentati del 5,3% rispetto al 2017 (-5,9% a perimetro equivalente).
Il margine operativo lordo rettificato è stato pari a €51,7mn e si confronta con i €57,4mn dell’esercizio 2017.
Il risultato netto consolidato ha registrato una perdita di €32,2mn recependo svalutazioni di avviamenti di testate e partecipazioni effettuate a seguito delle verifiche di impairment test per complessivi €36,3mn e oneri per ristrutturazioni e altre componenti non ordinarie con effetto sul risultato netto pari a €12,6mn.
L’Assemblea dei soci ha deliberato di coprire interamente la perdita d’esercizio, pari a €32.158.364,81 mediante l’utilizzo delle riserve disponibili, iscritte in bilancio al 31 dicembre 2018.
REVOCA E CONFERIMENTO DI NUOVA DELEGA AL CONSIGLIO PER ACQUISTARE AZIONI PROPRIE
L’Assemblea ordinaria dei soci ha deliberato di revocare per il periodo ancora mancante e per la parte non ancora esercitata, l’attuale delega ad acquistare azioni proprie e, contestualmente, di conferirne una nuova. Il buy back, anche in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo, potrà essere una leva utilizzabile per creare valore per gli azionisti ed essere utilizzato al servizio di piani di compensi a dipendenti. La delega ha le seguenti caratteristiche: a) durata 18 mesi a far data dal giorno successivo l’assemblea; b) numero massimo di azioni ordinarie acquistabili:20.000.000 del valore nominale di € 0,15 cadauna tenuto conto che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il valore nominale delle azioni acquistate non potrà eccedere la quinta parte del capitale sociale di GEDI Gruppo Editoriale SpA; c) il prezzo di ogni acquisto di azioni dovrà essere non superiore del 10% e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni ordinarie nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione.
PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ED APPROVAZIONE PIANO DI STOCK GRANT
La Società ha adottato una politica generale sulle Remunerazioni, secondo quanto previsto dal codice di Autodisciplina e dal Testo Unico della Finanza. La Relazione sulla remunerazione, predisposta ai sensi della normativa vigente, contiene le linee guida per la definizione della remunerazione degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategica. Tale Relazione è stata sottoposta al voto consultivo dell’Assemblea, che ha espresso voto favorevole.
L’Assemblea dei soci inoltre, ha approvato un nuovo piano di stock grant per l’anno 2019 destinato ai dipendenti della società o di sue controllate, mediante attribuzione di massime numero 2.000.000 Units.
L’Assemblea ha altresì delegato al Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato per le nomine e la remunerazione l’individuazione dei beneficiari, la redazione del testo del regolamento nonché l’adempimento ai relativi obblighi informativi, il tutto nel rispetto dei termini, delle condizioni e delle modalità di attuazione riportati nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’articolo 84-bis del Regolamento Consob 11971/99 e già reso pubblico nei termini di legge.
Il piano di stock grant 2019 approvato ha l’obiettivo di fidelizzare il rapporto con la Società delle persone investite delle funzioni strategicamente rilevanti nella conduzione delle attività del Gruppo e di fornire un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performances aziendali.
L’Ing. Laura Cioli, che era stata cooptata nel Consiglio in data 26 aprile 2018, è stata confermata quale Consigliere dall’Assemblea dei Soci, e quale Amministratore Delegato dal successivo Consiglio di Amministrazione.
GEDI: risultati economico-finanziari al 31 marzo 2019
FATTURATO A €145,6MN
EBITDA A €8,4MN
UTILE NETTO A €2 MN
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A €124,7MN (ante IFRS 16)
(include esborsi per piani di riorganizzazione e saldo annuale contratto di partnership)
Roma, 19 aprile 2019 – Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Marco De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. che ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2019 presentati dall’Amministratore Delegato Laura Cioli.
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 MARZO 2019
ANDAMENTO DEL MERCATO
Nel primo bimestre 2019 gli investimenti pubblicitari sono risultati in decremento del 3,6% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (dati Nielsen Media Research).
Tra i principali mezzi solo internet (esclusi Search e Social) ha mostrato un andamento positivo con una crescita del 2,6%; la raccolta della radio è stata sostanzialmente in linea con i valori del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (+0,1%) mentre quella della televisione è risultata in flessione del 3,6%. La stampa è stato il mezzo più penalizzato registrando nuovamente un calo dell’11,3%, con i quotidiani al -13,6% (-15,3% la raccolta nazionale e -12,5% quella locale) ed i periodici al -6,9%.
Quanto alla diffusione dei quotidiani, secondo i dati ADS (Accertamento Diffusione Stampa), nel primo bimestre del 2019 è stata registrata una flessione delle vendite in edicola ed in abbonamento del 7,1% (-5,4% i quotidiani nazionali e -8,5% i quotidiani locali). Includendo anche le copie digitali, la diffusione complessiva dei quotidiani si attesta al -5,9%.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO GEDI NEL PRIMO TRIMESTRE 2019
I ricavi consolidati, pari a €145,6mn, hanno registrato una flessione del 6,5% rispetto al primo trimestre del 2018. I ricavi derivanti dalle attività digitali rappresentano complessivamente il 12,4% del fatturato consolidato (17,5% sul brand Repubblica) ed i prodotti digitali delle diverse testate del Gruppo hanno raggiunto a fine marzo 2019 i 119 mila abbonati.
I ricavi diffusionali, pari a €67,1mn, sono diminuiti del 6,5% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, in un mercato che, come sopra riportato, ha registrato una riduzione del 7,1% delle vendite dei quotidiani in edicola e abbonamento.
I ricavi pubblicitari sono risultati in calo dell’8,0% rispetto ai primi tre mesi del 2018.
L’evoluzione della raccolta sui diversi mezzi del Gruppo riflette l’andamento dei rispettivi mercati di riferimento: la pubblicità su internet è cresciuta del 3,2%, quella sulle radio si è mantenuta pressoché in linea con i valori del corrispondente periodo del 2018 (-2,2%), mentre la raccolta su stampa ha registrato una flessione del 12,7%.
I costi, inclusi gli ammortamenti, sono inferiori del 5,5% rispetto al primo trimestre del 2018; sono diminuiti sia i costi del personale (-4,8%) che gli altri costi (-6,1%). Va peraltro evidenziato che tali riduzioni non riflettono ancora in modo significativo gli effetti della ristrutturazione relativa alla redazione de la Repubblica (avviata operativamente nel mese di marzo) e della chiusura di due ulteriori stabilimenti di stampa (da aprile).
Il margine operativo lordo consolidato è stato pari a €8,4mn (€4,8mn al netto degli impatti dell’IFRS 16) rispetto a €11,4mn nel primo trimestre del 2018.
Il risultato operativo consolidato è stato pari a €0,5mn (€0,3mn prima dell’applicazione dell’IFRS 16) rispetto a €6,6mn nel primo trimestre del 2018.
Il risultato netto consolidato è ammontato a €2,0mn (€2,3mn escludendo gli effetti dell’IFRS 16) a fronte di un utile di €3,0mn nel primo trimestre del 2018.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2019 prima dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 ammonta a €124,7mn, in aumento rispetto ai €103,2mn di fine 2018 per effetto della prima quota di pagamenti relativi ai piani di riorganizzazione in corso nonché dell’andamento del capitale circolante, che risente di un esborso di €8,4mn relativo ad un contratto di partnership annuale. L’applicazione dell’IFRS 16 ha comportato la rilevazione al 31 marzo 2019 di debiti finanziari per leasing e diritti d’uso pari a €62,8mn e pertanto l’indebitamento finanziario netto post IFRS 16 ammonta a €187,5mn.
L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammontava a fine marzo 2019 a 2.295 dipendenti in riduzione di 64 unità rispetto al 31 dicembre 2018; l’organico medio del periodo è stato inferiore del 4,5% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.
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Il Direttore Amministrazione e Bilancio della società, dott. Gabriele Acquistapace, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico delle finanze che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
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PRINCIPALI EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PRIMO TRIMESTRE E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
In data 8 aprile 2019 la Società ha interamente rimborsato a scadenza il prestito obbligazionario convertibile del valore di €100mn, utilizzando in parte la linea di credito revolving sottoscritta nell’aprile del 2018.
In merito alle prospettive dell’esercizio 2019, sulla base degli andamenti registrati nel corso dei primi tre mesi, non si intravedono evoluzioni di mercato significativamente diverse da quelle che hanno interessato il settore ormai da anni. Per contrastare tali andamenti il Gruppo ha continuato e continuerà ad impegnarsi nello sviluppo dei propri prodotti, nella implementazione di razionalizzazioni volte a preservare la redditività, nel conseguimento di ulteriori benefici derivanti dall’operazione di integrazione con il Gruppo ITEDI, nel rafforzamento della propria leadership sulle attività digitali. Tra le attività i cui effetti saranno visibili nei prossimi mesi: il rilancio del quotidiano la Repubblica e gli effetti della ristrutturazione redazionale, la razionalizzazione conseguente alla chiusura di due ulteriori stabilimenti di stampa, la riorganizzazione di GEDI News Network e le conseguenti ulteriori opportunità di efficienze e sinergie, lo sviluppo delle piattaforme tecnologiche con particolare riferimento a CRM e sistemi editoriali
COFIDE: presentata lista F.lli De Benedetti spa per il cda
CIR: depositata documentazione Assemblea
Milano, 5 aprile 2019 – CIR – Compagnie Industriali Riunite S.p.A. rende noto che, con riferimento all’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti prevista per il 29 aprile 2019 in unica convocazione, la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alle Azioni proprie (punto 2 di parte ordinaria), la Relazione sulla Remunerazione (punto 3 di parte ordinaria) e la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alle deleghe al Consiglio di Amministrazione ex artt. 2420-ter e 2443 C.C. (punto 6 di parte straordinaria) sono a disposizione del pubblico sul sito internet www.cirgroup.it, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE e presso la sede provvisoria della società (Via Privata Nervesa n. 21, Milano).
Sono altresì disponibili la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018 unitamente alle relazioni della società di revisione e del Collegio sindacale, la Relazione sulla Corporate Governance contenente anche le informazioni sugli assetti proprietari ex art. 123-bis del TUF nonché la Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario 2018.
Sogefi: liste presentate per l’elezione del Consiglio di Amministrazione
Milano, 3 aprile 2019 – Sogefi S.p.A. rende noto che sono state depositate due liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2019-2020-2021 da presentare all’Assemblea Ordinaria convocata per il giorno 26 aprile 2019 alle ore 16,00 in prima convocazione e per il giorno 27 aprile 2019 stessa ora, in seconda convocazione.
1) Lista n. 1 presentata dalla società CIR S.p.A., socio di maggioranza (che ha attestato di essere titolare di diritti di voto che rappresentano il 55,603% del capitale sociale della Società):
- Dott. Rodolfo DE BENEDETTI
- Dott.ssa Monica MONDARDINI
- Ing. Laurent Frédéric HEBENSTREIT
- Dott.ssa Patrizia CANZIANI Indipendente
- Avv. Roberta DI VIETO Indipendente
- Ing. Mauro MELIS Indipendente
- Dott. Christian Georges STREIFF Indipendente
- Dott. Ervino RICCOBON Indipendente
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