Perfezionata la vendita della partecipazione in GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.

Closing della vendita del 43,78% del capitale sociale di GEDI in favore di Giano Holding S.p.A.

Milano, 23 aprile 2020 – CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”) rende noto che in data odierna è stata data esecuzione all’accordo raggiunto in data 2 dicembre 2019 tra CIR, da un lato, e EXOR N.V. (“EXOR”), dall’altro lato, per la compravendita di tutte le n. 222.705.235 azioni ordinarie di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. (“GEDI”) di proprietà di CIR (la “Partecipazione CIR”), pari al 43,78% del capitale sociale emesso di GEDI (si vedano i comunicati stampa del 2 dicembre 2019 e del 3 aprile 2020).

In particolare, in seguito all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari, in data odierna è stata perfezionata la vendita della Partecipazione CIR in favore di Giano Holding S.p.A. (“Giano Holding”), società per azioni di nuova costituzione interamente detenuta da EXOR e da quest’ultima designata quale soggetto acquirente della Partecipazione CIR, ad un prezzo per azione pari a € 0,46, che corrisponde a un ammontare complessivo di € 102,4 milioni. I principali termini e condizioni dell’operazione sono già stati illustrati nei menzionati comunicati stampa, a cui si rinvia.

A seguito del perfezionamento dell’acquisizione della Partecipazione CIR, Giano Holding promuoverà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria (l’“Offerta”) avente a oggetto le azioni GEDI in circolazione non detenute al medesimo prezzo per azione GEDI corrisposto a CIR e, pertanto, ad un prezzo unitario fisso pari a € 0,46, ai sensi e per gli effetti dell’art. 106, comma primo, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato (il “TUF”).

Nel contesto della vendita della Partecipazione CIR, in data odierna, CIR ha inoltre risolto consensualmente i patti parasociali relativi a GEDI, sottoscritti in data 30 luglio 2016, rispettivamente con EXOR e Mercurio S.p.A..

Sempre in data odierna è stato inoltre stipulato un accordo di investimento tra CIR, EXOR e Giano Holding che disciplina l’acquisto da parte di CIR, al completamento dell’Offerta e al medesimo prezzo dell’Offerta, di una partecipazione in Giano Holding rappresentativa, in trasparenza, del 5% del capitale sociale emesso di GEDI.

Al perfezionamento dell’ingresso di CIR nel capitale sociale di Giano Holding, entreranno inoltre in vigore il patto parasociale e l’accordo di put&call stipulati in data odierna tra EXOR e CIR. Il patto parasociale ha ad oggetto i reciproci rapporti quali soci di Giano Holding, e indirettamente di GEDI, nonché la disciplina della circolazione delle azioni di Giano Holding. L’accordo di put&call disciplina, invece, l’opzione di vendita di CIR, e la simmetrica opzione di acquisto di EXOR, sulla partecipazione detenuta da CIR in Giano Holding; tali opzioni saranno esercitabili a partire dal terzo anno successivo all’ingresso di CIR nel capitale sociale di Giano Holding, salva l’ipotesi di risoluzione anticipata del patto parasociale, nonché al ricorrere di determinate altre circostanze.

Il contenuto delle predette pattuizioni rilevante ai sensi della normativa applicabile sarà reso noto ai sensi e nei modi di legge.

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CIR: modifica calendario eventi societari 2020

Milano, 21 aprile 2020 – CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite rende noto che, a parziale variazione del calendario eventi societari 2020, ai sensi della lettera b), art. 2.6.2. del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l’Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti, inizialmente convocata per venerdì 24 aprile 2020 in unica convocazione per deliberare tra l’altro sull’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, è posticipata a lunedì 8 giugno 2020, in unica convocazione, per le ragioni precisate in data odierna nel precedente comunicato stampa.

Restano confermate le altre date del calendario eventi societari 2020 pubblicato sul sito internet della società.

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Comunicato stampa CIR

Il Consiglio di Amministrazione di CIR ha deciso di ritirare le proposte formulate in materia di distribuzione di dividendi, e di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, e conseguentemente di rinviare all’8 giugno 2020 l’Assemblea ordinaria e straordinaria prevista per il 24 aprile 2020

Milano, 21 aprile 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR ha preso atto dell’evoluzione del contesto economico rispetto a quello esistente alla data dell’ultima adunanza consiliare, tenutasi il giorno 9 marzo 2020, e della emanazione del recente d.l. 8 aprile 2020, n. 23 (il “Decreto Liquidità”) il cui art. 1 consente alle imprese di accedere al finanziamento bancario usufruendo di garanzie rilasciate dalla SACE S.p.A. a condizione tuttavia che l’impresa beneficiaria,“nonché ogni altra impresa con sede in Italia che faccia parte del medesimo gruppo cui la prima appartiene, non approvi la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni proprie nel corso del 2020”.

Dinanzi a tale mutato contesto normativo,  e tenuto conto della situazione complessiva di mercato con la quale dovranno confrontarsi le società operative del gruppo, al fine di non precludere alle stesse la possibilità di accedere eventualmente ai finanziamenti bancari assistiti dalla garanzia SACE, il Consiglio ha deliberato di ritirare sia la proposta di distribuzione per l’esercizio 2019 di un dividendo di € 0,02 per azione, e quindi di non distribuire alcun dividendo, sia la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie (ferma la revoca della delibera di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie del 29 aprile 2019, per la parte ancora ineseguita).

Conseguentemente, in ordine a quanto precede, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle facoltà concesse dall’art. 106 del d.l. del 17 marzo 2020, n.18, ha deliberato di rinviare la convocazione dell’Assemblea ordinaria e straordinaria del 24 aprile 2020 alla data dell’8 giugno 2020 con il seguente ordine del giorno:

Parte ordinaria

1. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019. Delibere relative. Presentazione bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

2. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019 di “CIR S.p.A. – COMPAGNIE INDUSTRIALI RIUNITE” C.F. 00519120018 incorporata in “COFIDE – Gruppo De Benedetti S.p.A.” C.F. 01792930016 (ora “CIR S.p.A. – COMPAGNIE INDUSTRIALI RIUNITE”). Delibere relative.

3. Determinazione del numero degli Amministratori, nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2022 e determinazione dei relativi compensi.

4. Nomina del Collegio sindacale per gli esercizi 2020-2022 e determinazione dei relativi emolumenti.

5. Proposta di revoca della delibera del 29 aprile 2019 relativa all’autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie.

6. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. Delibere relative.

7. Proposta in merito all’approvazione del Piano di Stock Grant 2020.

Parte straordinaria

1. Proposta di revoca della delega al Consiglio di Amministrazione ad aumentare il capitale sociale e ad emettere obbligazioni deliberata dall’Assemblea straordinaria del 27 aprile 2018 e attribuzione di nuove deleghe ai sensi degli artt. 2443 e 2420 ter del Codice Civile.

***

Il Consiglio si riserva in ogni caso la facoltà di valutare l’opportunità di sottoporre all’Assemblea degli azionisti nel corso del secondo semestre le proposte ritirate, qualora lo consenta l’evolversi dell’emergenza in atto.

Il calendario degli eventi societari sarà modificato con l’indicazione della nuova data dell’Assemblea.

L’avviso di convocazione dell’Assemblea e l’ulteriore documentazione pre-assembleare, ivi inclusa l’indicazione del termine per la presentazione delle liste per il rinnovo degli organi sociali, rettificata alla luce delle delibere assunte dall’odierno Consiglio, saranno messi a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa di legge e regolamentare applicabile.

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Sogefi: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2019

Mauro Fenzi confermato amministratore delegato della società

Milano, 20 aprile 2020 – L’Assemblea degli azionisti di Sogefi S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Monica Mondardini.

Ai sensi dell’art. 106, comma 4, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF. 

Approvazione del bilancio 2019

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2019. Sogefi ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.519,2 milioni (rispetto a € 1.570,7 milioni nel 2018), un EBITDA di € 174,3 milioni (€ 176,1 milioni nel 2018) e un utile netto consolidato di € 3,2 milioni (€ 14,0 milioni nel 2018). La società capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato un utile di € 7,7 milioni (rispetto a una perdita di € 13,7 milioni nel 2018).

L’Assemblea degli azionisti ha fatto propria la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.

Piano di stock grant, politica in materia di remunerazione e azioni proprie

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ed ha espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione; ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2020 destinato a dipendenti della Società e di società controllate per un massimo di n. 1.000.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione Sogefi. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie detenute dalla società. Il Piano ha l’obiettivo di fidelizzare il rapporto tra i beneficiari e le società del Gruppo, fornendo un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performance aziendali.

Per quanto riguarda l’acquisto di azioni proprie, a seguito del rinnovo da parte dell’Assemblea della delega al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto di massimo 10 milioni di azioni proprie (comprese n. 2.212.478  azioni  proprie  ad  oggi  detenute,  corrispondenti  al 1,8419%  del capitale sociale), il Consiglio di Amministrazione – tenuto conto che il Decreto Legge n. 23 del 8 aprile 2020 (c.d. “Decreto Liquidità”, recante misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese) ha previsto che SACE S.p.A. possa concedere fino al 31 dicembre 2020 garanzie in favore di banche e istituzioni finanziarie nazionali e internazionali per finanziamenti alle imprese con sede in Italia colpite dall’epidemia Covid-19, purché le stesse non approvino il riacquisto di azioni nel corso del 2020 – ha deliberato che non darà avvio a programmi di riacquisto di azioni proprie per tutto l’anno 2020.

Confermato l’amministratore delegato Mauro Fenzi

L’Assemblea ha confermato Mauro Fenzi – cooptato dal Consiglio, ai sensi dell’art. 2386 del Codice Civile, in data 9 dicembre 2019 – quale amministratore della Società. Successivamente all’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione lo ha confermato amministratore delegato. Fenzi ricopre altresì il ruolo di direttore generale dal 1° gennaio 2020. Il suo curriculum vitae è disponibile sul sito www.sogefigroup.com.

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Sogefi: risultati primo trimestre 2020

Ricavi a € 350,2 milioni, -8,8% (mercato -24,4%)

Ricavi a +1% nel primo bimestre e -30% in marzo, per l’effetto Covid-19

EBITDA a € 34,9 milioni, 10% del fatturato (10,6% nel primo trimestre 2019)

Indebitamento netto a € 256,7 milioni (€ 262,1 milioni al 31/03/2019)

Milano, 20 aprile 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 31 marzo 2020, presentato dall’amministratore delegato Mauro Fenzi.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli in tre settori: Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

SINTESI DEI RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE

Nel primo trimestre del 2020, il mercato automobilistico mondiale ha registrato tassi di decrescita verificatisi in precedenza solo durante la crisi del 2009. La produzione globale è scesa del 24,4% rispetto al primo trimestre del 2019: -21,3% in Europa, -10,8% in Nord America, -44,7% in Asia e -16,3% in Sud America. A marzo il calo si è attestato a -38,2%, con l’Europa a -48,3%.

L’eccezionale andamento descritto riflette gli impatti della diffusione prima in Cina e poi nel resto del mondo della pandemia Covid-19 e le conseguenti ed opportune misure restrittive adottate dai governi locali o autonomamente assunte dalle imprese, in un’ottica di protezione dei lavoratori e dei cittadini in generale, che hanno comportato la sospensione pressoché generalizzata delle attività produttive non essenziali e in particolare della produzione automotive. Tale sospensione è intervenuta dapprima in Cina e successivamente nelle restanti aree geografiche, nel corso del mese di marzo. Allo stato attuale, l’attività in Cina è ripresa, con volumi ridotti, dalla metà del mese di marzo, mentre resta ferma nelle restanti aree ed i tempi e le modalità di riapertura permangono del tutto incerti. Va peraltro sottolineato che il mercato automotive, già prima della diffusione della pandemia, registrava una fase di debolezza, dopo l’inversione di tendenza verificatasi a metà del 2018, con una produzione mondiale in calo del 5,8% nel 2019 e nuovamente in flessione all’inizio del 2020.

In questo contesto Sogefi ha sospeso la produzione dapprima in Cina e poi, nella seconda parte del mese di marzo, in tutti gli stabilimenti ad esclusione di quello ubicato in USA, parzialmente attivo. Allo stato attuale la produzione in Cina è stata riavviata, facendo seguito alla riapertura di quasi tutti i principali clienti.

Nel corso del primo trimestre la priorità della società è stata la sicurezza della propria forza lavoro; dal momento in cui sono state ricevute notizie sul fenomeno Covid-19 in Cina, sono state immediatamente assunte disposizioni volte a ridurre il rischio di contagio derivante dai rapporti con la Cina, incentivando lo smart-working. Successivamente, sono state implementate tutte le misure di sicurezza sanitarie definite e richieste dalle diverse autorità locali.

Inoltre, la società sta provvedendo a mettere in campo tutto quanto in suo potere per gestire la crisi e proteggere l’azienda, focalizzandosi sulla continuità, mediante assessment sulla liquidità e piani di contenimento degli esborsi, attraverso la riduzione dei costi e degli investimenti non strettamente necessari.

RICAVI

Nel primo trimestre 2020 Sogefi ha registrato ricavi pari a € 350,2 milioni, in flessione rispetto al primo trimestre 2019 del 10,2% a cambi storici e dell’8,8% a cambi costanti. Nei primi due mesi dell’anno i ricavi a cambi costanti avevano evidenziato una crescita dell’1%, grazie al buon andamento di tutte le aree geografiche ad eccezione della Cina. Nel mese di marzo, tenuto conto delle circostanze determinate dalla pandemia Covid-19, è stata registrata una contrazione delle vendite del 30%, calo che ha riguardato tutte aree geografiche e tutte le divisioni.

La flessione nel trimestre (-8,8% a cambi costanti) è stata complessivamente molto più contenuta di quella registrata dal mercato (-24,4%).

Andamento dei ricavi per aree geografiche

Per aree geografiche, il fatturato a cambi costanti è sceso del 9% in Europa, rispetto al 21,3% del mercato, grazie anche alla tenuta delle vendite Aftermarket, e del 4% in Nord America, rispetto al -10,8% del mercato, grazie alle nuove produzioni avviate nei primi due mesi dell’anno.

Andamento dei ricavi per Business Unit

Per settore di attività, Filtrazione, con una crescita a cambi costanti dell’1,8% è in controtendenza rispetto al mercato grazie al contributo nel nuovo stabilimento in Marocco e alla tenuta fino a marzo dei ricavi Aftermarket e OES. Aria e Raffreddamento ha registrato una flessione più contenuta del mercato (-8,2% a cambi correnti e -8,7% a cambi costanti), con ricavi sostenuti dai nuovi contratti acquisiti in Nord America, mentre il fatturato delle Sospensioni ha registrato un calo del 18,5% (-20,9% a cambi correnti), risentendo in particolare delle difficoltà di mercato in Cina e della sospensione della produzione in Europa avvenuta qualche giorno prima rispetto alla produzione di componentistica per i motori.

RISULTATO OPERATIVO E RISULTATO NETTO

L’EBITDA del primo trimestre 2020 è ammontato a € 34,9 milioni, rispetto a € 41,3 milioni nel corrispondente periodo del 2019; la redditività (EBITDA / Ricavi %) è stata pari al 10% e si colloca al di sotto del 10,6% del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. L’andamento dei primi due mesi poneva in evidenza un miglioramento della redditività, ma il repentino calo dei volumi nel mese di marzo, in seguito alla sospensione delle attività produttive, ha avuto un impatto significativo, tenuto conto anche dei tempi tecnici necessari per implementare le azioni di contenimento dei costi. L’evoluzione dell’EBITDA nel primo trimestre sottintende una buona tenuta complessiva del risultato in Europa grazie ai due primi mesi dell’anno ed evoluzioni negative in Cina, per il crollo dell’attività, in Sudamerica, per la situazione economica in particolare in Argentina e l’evoluzione dei tassi di cambio delle monete locali, nonché in Nordamerica, soprattutto a causa dei tassi di cambio.

L’EBIT è ammontato a € 3,7 milioni a fronte di € 11,3 milioni nel primo trimestre 2019. La riduzione dell’EBIT si è prodotta nel mese di marzo, per il crollo dei volumi, e recepisce un effetto negativo dei tassi di cambio per € 5,3 milioni, registrato dalle attività del gruppo in Nord e Sud America.

Il risultato netto è stato negativo per € 5,6 milioni rispetto a un utile di € 1,6 milioni nel primo trimestre 2019, dopo oneri fiscali per € 2,5 milioni, rispetto a € 3,6 milioni nell’esercizio precedente.

INDEBITAMENTO E PATRIMONIO NETTO

Il Free Cash Flow del primo trimestre 2020 è stato positivo per € 5,4 milioni rispetto a -€ 9,1 milioni nel primo trimestre 2019, grazie a un andamento decisamente più favorevole del capitale circolante.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 31 marzo 2020 era pari a € 256,7 milioni, sostanzialmente stabile rispetto a € 256,2 milioni a fine 2019 e in riduzione rispetto a € 262,1 milioni a marzo 2019. Includendo l’importo di € 56,7 milioni derivante dall’applicazione dell’IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2020 ammontava a € 313,4 milioni in calo rispetto a € 318,9 milioni al 31 dicembre 2019.

Al 31 marzo 2020 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto all’indebitamento finanziario netto per € 298,0 milioni.

Il patrimonio netto, esclusa la quota degli azionisti terzi, ammontava a € 181,1 milioni al 31 marzo 2020 (€ 188,7 milioni al 31 dicembre 2019).

RISULTATI DELLA CAPOGRUPPO SOGEFI S.P.A.

La capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato una perdita netta di € 2,8 milioni nel primo trimestre 2020 (-€ 3,2 milioni nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In un contesto di visibilità estremamente ridotta, le più recenti fonti settoriali prevedono che la produzione mondiale di automobili nel 2020 possa subire un calo tra il 20 e il 25%, in funzione di diversi scenari sugli effetti del Covid-19.

Allo stato attuale in effetti tutti gli elementi che concorrono alla formulazione di previsioni per l’esercizio restano totalmente incerti: l’evoluzione della pandemia, le risoluzioni delle autorità in materia di ripresa delle attività economiche oggi in lockdown ed infine, in seguito all’eventuale ripresa dell’attività, la reazione della domanda, in un contesto di grave recessione quale quello che potrebbe delinearsi in diverse regioni del mondo. Le circostanze evocate rendono allo stato altamente incerta qualunque previsione che la società formulasse.

Il gruppo è focalizzato nel fare tutto quanto in proprio potere per gestire la crisi: ha implementato misure per ridurre i costi e contenere al massimo gli esborsi per costi correnti ed investimenti non strettamente necessari, procede regolarmente ad assessment sulle posizioni di liquidità, tenendone informato il Consiglio di Amministrazione, rapportandosi con i propri partner finanziari, e si prepara alla ripresa, prevedendo standard di sicurezza rafforzati per il personale e flessibilità dei costi, in rapporto a volumi che  saranno per una fase penalizzati dalle circostanze.

Ciononostante, tanto il periodo di chiusura come i primi mesi di ripresa determineranno la registrazione di perdite economiche, che si rifletteranno anche su un incremento dell’indebitamento netto.

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CIR e EXOR perfezioneranno il 23 aprile la compravendita del 43,78% di GEDI

Amsterdam/Milano, 3 aprile 2020. A seguito del rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti autorità, incluse la Commissione Europea e l’AgCom, CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”) ed EXOR N.V. (“EXOR”) comunicano che il perfezionamento dell’operazione annunciata in data 2 dicembre 2019, relativa all’acquisto da parte di EXOR della partecipazione pari al 43,78% del capitale di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. (“GEDI”) detenuta da CIR, avverrà in data 23 aprile 2020, al prezzo di €0,46 per azione, che corrisponde a un ammontare di €102,4 milioni.
Completata l’operazione di acquisto, EXOR provvederà, per il tramite di una società per azioni di nuova costituzione, a promuovere un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria (“OPA”) sulle azioni GEDI in circolazione non già detenute, secondo le modalità e i tempi previsti dalle normative vigenti e alle stesse condizioni già ricordate (€0,46 per azione).

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CIR: deposito documentazione Assemblea

Milano, 2 aprile 2020 – CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite rende noto che, con riferimento alla prossima Assemblea degli azionisti convocata per il giorno 24 aprile 2020, le  Relazioni Finanziarie annuali al 31 dicembre 2019 di CIR S.p.A. (ante fusione per incorporazione in COFIDE S.p.A.) e di COFIDE S.p.A. (ante fusione e variazione della denominazione sociale) unitamente alle relazioni della società di revisione e del Collegio sindacale, la Relazione sulla Corporate Governance contenente anche le informazioni sugli assetti proprietari ex art. 123-bis del TUF nonché la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2019, sono da oggi a disposizione del pubblico presso la sede della società (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.

Si rende noto, inoltre, che la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa  all’autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie (punto 5 di parte ordinaria), la Relazione sulla Remunerazione (punto 6 di parte ordinaria) nonché la Proposta di revoca della delega al Consiglio di Amministrazione ad aumentare il capitale sociale e ad emettere obbligazioni e attribuzione di nuove deleghe (punto 8 di parte straordinaria) sono altresì da oggi  a disposizione del pubblico presso la sede della società, sul sito internet e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.

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CIR: presentata lista F.lli De Benedetti S.p.A. per il Collegio sindacale

Milano, 30 marzo 2020 – CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite rende noto che la società F.lli De Benedetti S.p.A., titolare di n. 381.500.256 azioni ordinarie CIR pari al 29,87% del capitale sociale e al 44,53% dei diritti di voto, è l’unico azionista ad aver presentato una lista per il rinnovo del Collegio sindacale per gli esercizi 2020-2022, previsto in occasione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti, che si terrà il giorno 24 aprile 2020 alle ore 11 in unica convocazione.

La lista riporta i seguenti candidati:

Candidati alla carica di Sindaco Effettivo

  1. Mantegazza Francesco
  2. Allievi Anna Maria
  3. Rebecchini Gaetano

Candidati alla carica di Sindaco Supplente

  1. Dellatorre Antonella
  2. Macchiorlatti Vignat Luigi
  3. Marini Gianluca

Essendo stata presentata una sola lista, ai sensi del secondo comma dell’art. 144-octies della Delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche ed integrazioni, si informa che possono essere presentate ulteriori liste sino al 2 aprile 2020; la soglia del 2,5% prevista dall’art. 22 dello Statuto sociale, come prescritto dal quinto comma dell’art. 144-sexies della Delibera, è ridotta alla metà.

I curricula vitae e la documentazione con la quale i candidati accettano la candidatura e attestano il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto sociale nonché un’informativa sulle loro caratteristiche personali e professionali saranno messi a disposizione del pubblico a partire dal 3 aprile 2020 presso la sede della società (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.

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