CIR: deposito Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024

Milano, 2 agosto 2024 – CIR S.p.A. rende noto che la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024 è disponibile sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), presso la sede legale e sul sito Internet della Società (www.cirgroup.it), nella sezione Investitori/Bilanci e relazioni.

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CIR: deposito documentazione per l’Assemblea straordinaria

Milano, 2 agosto 2024 – CIR S.p.A. rende noto che, con riferimento all’Assemblea straordinaria degli Azionisti convocata per il 6 settembre 2024, ore 9.00, in unica convocazione, è messa a disposizione del pubblico, presso la propria sede legale (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE”, la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sui punti all’ordine del giorno.

Il modulo per il conferimento di deleghe o sub-deleghe al Rappresentante Designato per la rappresentanza in Assemblea ai sensi dell’art. 135-novies del D. Lgs. 58/1998 e il modulo per il conferimento della delega e delle relative istruzioni di voto al Rappresentante Designato ai sensi dell’art. 135-undecies del D. Lgs. 58/1998 sono disponibili sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti).

L’ulteriore documentazione relativa all’Assemblea, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini di legge.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 29 luglio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2024 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 22 al 26 luglio 2024 n. 749.600 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5809 per un controvalore complessivo di € 435.427,70. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 25.739.138 azioni proprie, pari al 2,46% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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CIR: Risultati primo semestre 2024 e modifiche statutarie

  • Ricavi consolidati in crescita del 2% vs 2023, a € 928,2 milioni, +9% nel settore sanità e -2,7% nel settore automotive
  • EBITDA consolidato pari a € 134,4 milioni, + 20,8% vs 1H 2023
  • Utile netto consolidato €114,3 milioni, includendo le operazioni straordinarie
  • Free Cash Flow € 365,1 milioni, prima della distribuzione di dividendi e dell’acquisto di azioni proprie
  • Posizione finanziaria netta della capogruppo positiva ed in aumento a € 369,8 milioni, prima del dividendo straordinario di Sogefi incassato il 24 luglio di € 61,7 milioni
  • Indebitamento delle controllate industriali ante IFRS16 in forte riduzione a € 54 milioni (prima del dividendo straordinario di € 110 milioni, pagato da Sogefi il 24 luglio)
  • Convocazione dell’Assemblea straordinaria per modifiche statutarie

Milano, 29 Luglio 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”, il “Gruppo” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 presentata dall’amministratore delegato Monica Mondardini.

Risultati consolidati

Nel primo semestre del 2024, il gruppo CIR ha registrato un netto miglioramento dei risultati delle attività in continuità e ha concluso operazioni straordinarie di realizzo di asset che hanno generato plusvalenze e flussi di cassa molto significativi.

In particolare, il gruppo ha registrato un risultato netto di € 114,3 milioni, a fronte di un utile di € 14,0 milioni nel primo semestre 2023, e un Free Cash Flow di € 365,1 milioni, prima della distribuzione di dividendi e dell’acquisto di azioni proprie.

 Per quanto concerne le attività in continuità:

  • i ricavi consolidati sono ammontati a € 928,2 milioni, in aumento del 2% rispetto al primo semestre del 2023; KOS ha registrato ricavi in crescita del 9,0% mentre Sogefi ha registrato ricavi in flessione del 2,7%;
  • Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato del primo semestre 2024 è ammontato a € 134,4 milioni (14,5% dei ricavi), rispetto a € 111,3 milioni nel corrispondente periodo del 2023 (12,2% dei ricavi).
  • Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato pari a € 49,5 milioni, rispetto a un risultato di € 28,6 milioni nel primo semestre 2023, seguendo l’evoluzione dell’EBITDA.
  • il risultato netto è stato pari ad € 27,7 milioni e ad € 19,8 milioni al netto della quota di terzi (a fronte di una perdita di € 3,2 milioni nel primo semestre 2023); tutte le attività che compongono il gruppo hanno registrato un miglioramento dei risultati, le controllate Sogefi e KOS e la gestione finanziaria realizzata da CIR Investimenti e CIR International.
  • il Free Cash Flow è stato pari a € 31,0 milioni, prima dell’applicazione del principio IFRS 16, dei dividendi e dell’acquisto di azioni proprie.

Per quanto riguarda i risultati degli asset ceduti:

  • in data 25 giugno 2024, è stata perfezionata la cessione del complesso residenziale situato in via dell’Orso 8 a Milano, per un corrispettivo totale di € 38 milioni, di cui € 7 milioni già incassati nei precedenti esercizi a titolo di caparra, registrando una plusvalenza, al netto dei costi di transazione e delle imposte, pari ad € 18,9 milioni;
  • in data 31 maggio, la controllata Sogefi ha portato a termine la cessione della divisione Filtrazione, nel quadro di una strategia volta a valorizzare l’attività dopo una crescita molto significativa dei risultati, a ridurre l’esposizione del gruppo ad attività difficilmente convertibili a tecnologie e-mobility, a diminuire l’indebitamento del gruppo ed assicurare la capacità di investimento necessaria per il completamento del turn around delle Sospensioni e lo sviluppo di prodotti Air & Cooling destinati alla e-mobility; il corrispettivo è stato pari a € 331,2 ed il free cash flow (ante IFRS 16) dell’operazione è ammontato a € 316,5, al netto della cassa trasferita, dei costi del deal e degli oneri fiscali derivanti dall’operazione; l’operazione ha dato luogo ad una  plusvalenza netta di € 114,2 milioni, di cui € 64,3 milioni di pertinenza di CIR; si ricorda che il contratto di compravendita prevede un meccanismo di aggiustamento prezzo, in base al quale Sogefi non si attende modifiche sostanziali rispetto quanto incassato.
  • il contributo al risultato netto delle attività in dismissione, includendo anche l’utile di esercizio della Filtrazione, è risultato pari a € 154,1 milioni e a € 94,5 milioni per la quota detenuta da CIR;
  • il Free Cash Flow delle attività in dismissione, ante IFRS 16, includendo il free cash flow operativo della Filtrazione nei primi 5 mesi del 2024, è stato pari a € 334,1 milioni.

Al 30 giugno 2024 il gruppo ha una posizione finanziaria netta consolidata ante IFRS 16 pari ad € 316,2 milioni, rispetto ad un indebitamento netto di € 17,8 milioni al 31 dicembre 2023 e di € 32,8 milioni al 30 giugno 2023, grazie al Free Cash Flow di € 365,1 milioni e dopo esborsi in dividendi e acquisto di azioni proprie pari ad € 31,1 milioni.

La posizione finanziaria netta della Capogruppo (incluse le controllate CIR Investimenti e CIR International) è positiva, pari a € 369,8 milioni; l’incremento rispetto al 31 dicembre 2023, quando la PFN era pari a € 314,4 milioni, è principalmente dovuto all’incasso del saldo per la cessione del complesso immobiliare (€ 31,0 milioni) e dei dividendi distribuiti dalle controllate KOS e Sogefi (€ 20,3 milioni).

L’indebitamento finanziario netto consolidato inclusi i debiti IFRS 16, al 30 giugno 2024, ammonta a € 532,6 milioni, comprensivi di diritti d’uso per € 848,8 milioni, principalmente della controllata KOS (€ 802,8 milioni), che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione.

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2024 è pari a € 863,3 milioni (€ 743,4 milioni al 31 dicembre 2023).

KOS

Nel primo semestre 2024 KOS ha registrato un incremento dei ricavi del 9,0%, grazie all’aumento della saturazione nelle RSA sia in Italia sia in Germania.

In Italia le RSA hanno registrato un aumento dei ricavi dell’11,6%, con una saturazione media pari al 91%, incluse le strutture in fase di avviamento, e al 93,2% per le strutture consolidate, tasso ormai prossimo a quello registrato prima della crisi pandemica. Si conferma pertanto l’atteso ripristino dell’attività a pieno regime nel corso del 2024.

In Germania i ricavi sono aumentati del 14,2%, la saturazione media del primo semestre resta inferiore a quella dell’Italia, 90%, ma il trend è positivo, con una crescita di 5 punti percentuali rispetto al primo semestre 2023. La crescita dei ricavi riflette anche gli aggiustamenti in corso sulle tariffe, volti a compensare l’inflazione dei costi nel triennio 2021-2023.

Il settore della Riabilitazione e Psichiatria, che già aveva recuperato il normale livello di attività nel 2023, è cresciuto del 4,1%, grazie all’incremento delle prestazioni a pazienti convenzionati in talune regioni.

L’EBIT è ammontato a € 27,9 milioni, pari al 6,9% dei ricavi, rispetto a € 20,8 milioni, 5,6% dei ricavi, nel primo semestre 2023. L’incremento del risultato operativo deriva dall’aumento dell’attività e dall’adeguamento progressivo delle tariffe, soprattutto in Germania, al momento non ancora sufficiente a compensare l’inflazione dei costi registrata nei precedenti esercizi. Il gruppo ha previsto un piano di progressivo recupero di redditività, articolato in aggiustamenti tariffari graduali e non traumatici, efficienza operativa, miglioramento della qualità del portafoglio di strutture, ramp up dei green fields; le performance sono allo stato in linea con il piano. 

Il risultato netto è stato positivo per € 5,0 milioni, rispetto a + € 0,8 milioni nel primo semestre 2023.

Il free cash flow operativo, ante applicazione del principio IFRS16, è stato equilibrato, penalizzato dall’aumento di capitale circolante per € 17,3 milioni, riconducibile all’incremento dei crediti verso la Pubblica Amministrazione, in linea la crescita dei ricavi ed un andamento infrannuale ricorrente. 

L’indebitamento netto a fine giugno 2024è aumentato di € 17,5 milioni, esclusi i debiti derivanti dall’applicazione del principio IFRS16, a € 149,3 milioni, rispetto a € 131,9 milioni al 31 dicembre 2023, a causa di investimenti in sviluppo per € 4,7 milioni e dividendi per € 12,3 milioni, di cui € 6,9 milioni pagati a CIR.

L’indebitamento netto inclusi i debiti per diritti d’uso al 30 giugno 2024 ammonta a € 952,1 milioni, rispetto a € 920,7 al 31 dicembre 2023.

Sogefi

Nel primo semestre 2024, in un contesto di stabilità della produzione di automobili a livello mondiale, ma di calo nei mercati europei (-5,2%) e sudamericani (-7,1%), i ricavi consolidati del Gruppo Sogefi (riferiti alle sole attività in continuità, escludendo la business unit Filtrazione, trattata secondo il principio IFRS5 a seguito dell’accordo di cessione) sono ammontati a € 524,1 milioni, in calo del 2,7% rispetto al primo semestre 2023, principalmente per effetto dell’andamento non positivo registrato in Europa (-6,3%), a causa della flessione del mercato, e in Nord America (-2,6%), mentre in Sud America, Cina e India i ricavi sono cresciuti rispettivamente del 2,6%, 16,2% e 10,3%, realizzando una performance superiore a quella del mercato.

L’EBIT, pari a € 27,8 milioni, è cresciuto rispetto al primo semestre 2023 (€ 13,8 milioni), con un EBIT margin al 5,3% del fatturato, rispetto al 2,6% del primo semestre 2023.

L’utile netto delle attività in continuità è stato pari a € 9,4 milioni, a fronte di € 2,1 milioni nel primo semestre 2023; il risultato netto delle attività in dismissione è ammontato a € 136,4 milioni, inclusi il risultato netto della business unit Filtrazioni nei primi cinque mesi del 2024 e la plusvalenza generata dalla cessione, al netto degli oneri fiscali e dei costi dell’operazione; l’utile netto complessivo è pertanto stato pari a € 145,8 milioni (€ 31,4 milioni nel primo semestre 2023).

Il free cash flow, ante applicazione del principio IFRS 16, è stato positivo per € 323,1 milioni e include un free cash flow di € 303,1 milioni derivante dalla Filtrazione e di € 20,0 milioni generato dalle attività operative in continuità (€ -3,1 milioni nel primo semestre 2023).

La posizione finanziaria netta ante IFRS 16 al 30 giugno 2024 era pari a € 95,3 milioni, a fronte di un indebitamento netto di € 200,7 milioni al 31 dicembre 2023, dopo il pagamento di complessivi € 27,1 milioni di dividendi, di cui € 13,4 milioni a CIR.

La posizione finanziaria netta a fine giugno 2024 inclusi i debiti per diritti d’uso ammonta a € 48,8 milioni, rispetto ad un indebitamento netto al 31 dicembre 2023 pari a €266,1 milioni.

A seguito della risoluzione adottata dall’Assemblea degli Azionisti che si è tenuta in data 17 luglio 2024, in data 24 luglio 2024 la società ha proceduto al pagamento di un dividendo straordinario per complessivi circa € 110 milioni, riducendo del medesimo importo la posizione finanziaria netta del Gruppo.

Gestione finanziaria

Nel primo semestre i mercati finanziari hanno registrato performance positive in tutti i comparti ed i rendimenti obbligazionari sono stati positivi, grazie ai rialzi dei tassi di interesse operati dalle banche centrali nel corso dei precedenti esercizi per contrastare l’inflazione.

La gestione degli attivi finanziari della capogruppo e controllate finanziarie ha fatto registrare proventi finanziari netti positivi pari a € 17,5 milioni, a fronte di € 0,9 milioni nel primo semestre del 2023. In particolare, il rendimento degli attivi “prontamente liquidabili” (azioni, obbligazioni, hedge funds) è stato pari ad € 8,6 milioni, 2,6%, il portafoglio di Private Equity ha registrato un utile di € 5,4 milioni, 9,3%, mentre le partecipazionihanno contribuito positivamente per € 3,5 milioni.

Eventi di rilievo successivi al 30 giugno 2024

Per quanto concerne sia la capogruppo, sia le sue controllate KOS e Sogefi, non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate, fatta eccezione per il pagamento, in data 24 luglio 2024, del dividendo straordinario di € 0,923 per azione e complessivi circa € 110 milioni, noto al mercato, che ha comportato un incasso da parte della controllante CIR di circa € 61,7 milioni.

Prevedibile evoluzione della gestione

La visibilità sull’andamento delle attività del Gruppo nei prossimi mesi rimane ridotta, a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica, in un contesto di dinamica poco prevedibile di riduzione dell’inflazione e dei tassi di interesse, tuttora su livelli superiori ai valori attesi di lungo periodo.

Per quanto concerne KOS, ci si attende un ulteriore consolidamento dei livelli di saturazione grazie al progressivo recupero nelle regioni non ancora a pieno regime e nelle strutture in corso di avviamento. A causa delle dinamiche inflattive registrate nel corso del passato triennio, con impatto soprattutto sul costo del personale sanitario specializzato, per un pieno recupero della marginalità sarà necessario un ulteriore adeguamento delle tariffe. In assenza di fatti e circostanze che rendano il contesto più complesso dell’attuale, i risultati operativi di KOS per l’intero esercizio dovrebbero essere significativamente superiori a quelli del passato esercizio.

Per quanto concerne il mercato automotive, in cui opera Sogefi, La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2024 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica e geopolitica. S&P Global (IHS) prevede che, dopo la crescita registrata nel 2023, la produzione mondiale di automobili possa calare del 2% con l’Europa in calo del 5,3% e contenute crescite in Cina, NAFTA e in India. Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, il primo semestre del 2024 conferma una certa stabilità, già registrata nella seconda parte del 2023, ma essi restano esposti a rischi di volatilità acuiti dalle tensioni geo-politiche. Permangono altresì tensioni inflazionistiche sul costo del lavoro in talune aree geografiche. In questo scenario il Gruppo monitora costantemente gli andamenti nelle diverse aree geografiche ricercando accordi equi con tutti i clienti sui prezzi di vendita.

Sogefi, sulla base di una previsione per il mercato automotive più conservativa rispetto alle stime di S&P Global, in particolare in Europa, prevede per il 2024 un calo dei propri ricavi low single-digit, confermando comunque l’attesa di una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti ed eventi straordinari allo stato non prevedibili, in progressione rispetto a quella registrata nell’esercizio 2023.

Per quanto riguarda la gestione dell’attivo finanziario, nonostante il positivo andamento dei mercati finanziari nella prima parte dell’anno, in considerazione delle incertezze legate al contesto macroeconomico e finanziario, ci si attende che nella seconda parte dell’anno permangano condizioni di elevata volatilità e pertanto, nonostante il profilo di gestione prudente adottato, non si può escludere che si producano riduzioni di valore degli strumenti finanziari detenuti, in particolare private equity ed hedge funds, dopo le brillanti performances del primo semestre.

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Convocazione dell’Assemblea straordinaria per modifiche statutarie

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di convocare l’Assemblea degli azionisti, in sede straordinaria, per il prossimo 6 settembre 2024, per deliberare in merito alla proposta di alcune modifiche statutarie tra cui: (i) il potenziamento del voto maggiorato attualmente previsto fino ad un massimo di dieci voti (ii) l’introduzione della possibilità di tenere le assemblee mediante partecipazione esclusiva tramite rappresentante designato, (iii) l’introduzione della possibilità di tenere le assemblee mediante mezzi di telecomunicazione in via esclusiva; (iv) la precisazione delle casistiche di mantenimento del voto maggiorato previste dalla normativa e altre modifiche alla disciplina statutaria del voto maggiorato, (v) la modifica del numero massimo dei consiglieri e di inserimento della disciplina per la presentazione di candidati indipendenti e per garantire la nomina del Consiglio di Amministrazione in conformità alla normativa applicabile e (vi) la previsione dei settori di attività strettamente attinenti  a  quello  dell’impresa ai sensi del decreto del Ministero della giustizia 30 marzo 2000, n. 162. I dettagli concernenti le proposte saranno resi noti in occasione della pubblicazione dell’avviso di comunicazione nei prossimi giorni, in conformità con la normativa applicabile.

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Sogefi: Dimissioni dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale

Milano, 23 luglio 2024 – Sogefi S.p.A. informa che Frédéric Sipahi ha rassegnato le sue dimissioni quale Amministratore Delegato e Direttore Generale al fine di intraprendere un nuovo e diverso progetto professionale.

Il Consiglio di Amministrazione ha ringraziato Frédéric Sipahi per il suo contributo al progresso dei risultati del gruppo nel corso degli ultimi anni e alla realizzazione dell’operazione straordinaria di cessione della divisione filtri, perfezionata a maggio.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che, tenuto conto della semplificazione del gruppo, oggi articolato in due Business Unit, Air & Cooling e Sospensioni, a seguito delle dimissioni dell’amministratore delegato, la priorità sia il presidio operativo di tali BU, con un management forte e focalizzato sulle sfide specifiche di ciascuna.

Il Consiglio di Amministrazione ha in particolare affidato la direzione della BU Air & Cooling a Michael Sebagh, attuale General Manager NAFTA. Michael Sebagh ha alle spalle un lungo percorso in Sogefi Air & Cooling ed è stato artefice dello sviluppo in Nord-America, attualmente primo mercato della BU, che realizza circa il 50% del fatturato globale. Forte di una approfondita conoscenza dei prodotti e dei clienti, Michael Sebagh avrà in particolare il compito di dinamizzare il mercato europeo e di sviluppare ulteriormente l’attività in Cina.

Per quanto riguarda le Sospensioni, il coordinamento resta affidato a Frédéric Muller, General Manager Europa, India e business line. Frédéric Muller ha un’esperienza consolidata nel settore delle Sospensioni, di cui è stato dapprima Direttore Commerciale per poi ricoprire da luglio 2023 l’attuale ruolo.

La supervisione delle attività di indirizzo strategico e finanziario svolte dalla holding Sogefi S.p.A., sarà assunta, in continuità con quanto fatto sinora, direttamente dal Presidente Esecutivo della Società, Monica Mondardini.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il nuovo assetto organizzativo risponda alle esigenze attuali del gruppo; eventuali ulteriori evoluzioni saranno prontamente comunicate al mercato.

Infine, il Consiglio di Amministrazione si è riservato di procedere alla cooptazione di altro amministratore in una prossima riunione utile, nel rispetto del numero dei componenti deliberato dall’Assemblea degli Azionisti.

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Il dott. Sipahi lascerà il ruolo di Amministratore Delegato a fine luglio e quello di Direttore Generale a fine agosto 2024. La Società ha deciso di esercitare il patto di non concorrenza previsto nel suo contratto, della durata di un anno, che comporta il pagamento di un importo complessivo lordo di euro 300.000, da corrispondersi con cadenza mensile a partire dal mese di settembre 2024. Inoltre, la Società procederà al pagamento di euro 50.000 lorde, entro il mese di settembre 2024, quale corrispettivo per le reciproche rinunce di prassi. Sulla base delle informazioni disponibili alla data odierna, il dott. Sipahi risulta titolare di n. 96.834 azioni Sogefi, e potrà essere beneficiario di ulteriori azioni Sogefi, nella misura massima di n. 48.958 azioni, per effetto della eventuale maturazione, entro la data di cessazione del rapporto di lavoro, dei diritti di attribuzione previsti ai sensi dei regolamenti dei piani di stock grant attualmente in vigore.

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Sogefi: Risultati del primo semestre 2024

Ricavi: -2,7% a € 524,1 milioni

EBIT: aumentato a € 27,8 milioni (€ 13,8 milioni nel primo semestre 2023)

Utile netto a € 145,8 milioni, includendo gli effetti della cessione della Filtrazione

Free Cash Flow delle attività operative in continuità € 20,7 milioni (€ 3,1 milioni nel primo semestre 2023)

Free Cash Flow Filtrazione € 321,8 milioni

PFN ante IFRS 16 al 30 giugno positiva per € 95,3 milioni, prima del dividendo straordinario in pagamento dal 24 luglio

Milano, 23 luglio 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato la relazione finanziaria semestrale del gruppo al 30 giugno 2024, presentato dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel primo semestre 2024 la produzione mondiale di automobili ha registrato un calo dello 0,2% rispetto al primo semestre del 2023. La produzione è aumentata in Cina (+5,2%), in India (+6,8%) e in NAFTA (+1,8%), mentre ha registrato una flessione in Mercosur (-7,1%) e in Europa (-5,2%), area geografica che nel 2023 era stata in forte ripresa.

Per l’intero esercizio 2024, S&P Global (IHS), fonte comunemente utilizzata nel settore, prevede che la produzione mondiale possa calare del 2% rispetto al 2023, con un incremento in Cina decisamente più contenuto di quello del primo semestre, una sostanziale tenuta in NAFTA, un calo del 5,3%, in linea con il primo semestre, in Europa e del 2,1% in Mercosur.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEL PRIMO TRIMESTRE 2024

Tenuto conto dell’accordo firmato in data 23 febbraio 2024 per la cessione della Business Unit Filtrazione, i dati relativi a quest’ultima attività vengono riportati secondo il principio IFRS5, ovvero registrando unicamente il risultato netto dell’attività alla voce «utile delle attività nette cessate o destinate alla cessione». I dati operativi che verranno qui di seguito commentati si riferiscono al solo perimetro delle attività in continuità escludendo la Filtrazione; il risultato netto e il Free cash flow verranno esposti per le attività in continuità, per quelle cessate e in totale.

In merito alle attività in continuità, i risultati hanno mostrato un significativo miglioramento rispetto al primo semestre 2023:

  • i ricavi hanno registrato un calo del 2,7% rispetto al primo semestre 2023 a causa dell’andamento del mercato europeo;
  • l’EBITDA, pari a € 67 milioni, è aumentato del 27,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un EBITDA margin del 12,8%;
  • l’EBIT, pari a € 27,8 milioni, è cresciuto rispetto al primo semestre 2023 (€ 13,8 milioni), con un EBIT margin al 5,3% del fatturato, rispetto al 2,6% del primo semestre 2023;
  • l’utile netto delle attività in continuità è stato pari a € 10,8 milioni, a fronte di € 3,7 milioni nel primo semestre 2023;
  • il free cash flow da attività operative è stato positivo per € 20,7 milioni, a fronte di € 3,1 milioni nel primo semestre 2023.

In merito alle attività in dismissione:

  • il risultato netto è stato pari a € 136,4 milioni, inclusa la plusvalenza, gli oneri fiscali ed i costi derivanti dall’operazione di cessione;
  • il free cash flow è ammontato a € 321,8 milioni.

Complessivamente, nel primo semestre 2024, il Gruppo ha registrato:

  • un utile netto pari a € 145,8 milioni
  • un Free Cash Flow di € 342,5 milioni
  • con una posizione finanziaria netta al 30 giugno 2024 pari a € 48,8 milioni, a fronte di un indebitamento netto di € 266,1 milioni al 31 dicembre 2023, dopo il pagamento di un dividendo ordinario in maggio 2024 di € 23,7 milioni agli azionisti della Capogruppo.

A seguito della risoluzione adottata dall’Assemblea degli Azionisti che si è tenuta in data 17 luglio 2024, in data 24 luglio 2024 si procederà al pagamento di un dividendo straordinario per complessivi circa € 110 milioni, riducendo del medesimo importo la posizione finanziaria netta del Gruppo.

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2024

I ricavi del primo semestre 2024 sono ammontati a € 524,1 milioni, in calo del 2,7% rispetto al primo semestre 2023.

Il calo dei ricavi riflette principalmente l’andamento non positivo registrato in Europa (-6,3%), a causa della flessione del mercato (-5,2%), e in Nord America -2,6%, mentre in Sud America, Cina e India sono cresciuti rispettivamente del +2,6%, +16,2% e del +10,3%, realizzando una performance superiore a quella del mercato.

Sospensioni ha registrato un calo dei ricavi del 4,7% risentendo dell’andamento sfavorevole del mercato europeo; sono state invece registrate crescite significative in Cina e in India, rispettivamente del +44,3% e del +16,2%.

Aria e Raffreddamento ha riportato ricavi in linea con il primo semestre 2023, con un buon andamento in Europa, +5,9%, migliore del mercato, e una lieve flessione del mercato Nordamericano e Cinese.

L’EBITDA è ammontato a € 67 milioni, in crescita del 27,8% rispetto al primo semestre 2023 (€ 52,4 milioni) malgrado il leggero calo dei volumi. L’EBITDA margin è passato dal 9,7% del 2023 al 12,8% dello stesso periodo del 2024.

Il margine di contribuzione è aumentato del 7,4% rispetto al primo semestre 2023, rappresentando il 29% del fatturato rispetto al 26,2% grazie anche ai minori costi per materie prime ed energia.

L’incidenza dei costi fissi sui ricavi è stata del 15,7% nel primo semestre 2024, sostanzialmente stabile rispetto al 2023 (15,5%).

Gli altri oneri, che includono in particolare le differenze di cambio, hanno contribuito negativamente all’EBITDA per € 0,5 milioni, rispetto al contributo, sempre negativo, di € 3,2 milioni del primo semestre 2023.  

L’EBIT è ammontato a € 27,8 milioni, rispetto a € 13,8 milioni nel primo semestre 2023, e l’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 2,6% del primo semestre 2023 al 5,3% dello stesso periodo del 2024. L’incremento riflette soprattutto il miglioramento dei risultati registrato dalla divisione Sospensioni.

Gli oneri finanziari, pari a € 9,1 milioni, sono stati superiori a quelli dello stesso periodo del 2023 (€ 8,2 milioni) principalmente per oneri una tantum connessi al rimborso anticipato di alcuni finanziamenti, a seguito all’incasso derivante dalla cessione della Filtrazione, che ha permesso di ridurre drasticamente le necessità di finanziamento della Società.  

Gli oneri fiscali sono ammontati a € 8 milioni (€ 1,9 milioni nel primo semestre 2023) riflettendo il maggiore utile prima delle imposte.

Il risultato netto delle attività operative è stato positivo per € 10,8 milioni rispetto a € 3,7 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato netto delle “attività operative cessate” si riferisce alla divisione Filtrazione ed è ammontato a € 136,4 milioni nel primo semestre 2024, rispetto a € 29,3 milioni del primo semestre 2023. Tale valore incorpora l’utile netto dell’attività fino alla data della cessione avvenuta il 31 maggio 2024, pari a € 22,2 milioni, la plusvalenza realizzata grazie alla vendita dell’attività, pari a € 124,5 milioni, gli oneri fiscali derivanti dall’operazione ed i costi sostenuti per il perfezionamento della stessa.

Il Gruppo ha registrato un utile netto complessivo di € 145,8 milioni, rispetto ad € 31,4 milioni nel primo semestre 2023.

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 342,5 milioni e include un free cash flow di € 321,8 milioni derivante dalla Filtrazione e di € 20,7 milioni generato dalle attività operative in continuità (€ 3,1 milioni nel primo semestre 2023).

Al 30 giugno 2024 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 407,6 milioni, rispetto a € 272,9 milioni al 31 dicembre 2023. L’incremento riflette essenzialmente il risultato netto del periodo e i dividendi pagati agli azionisti della Capogruppo (€ 23,7 milioni).

La Posizione Finanziaria Netta a fine giugno 2024, dopo il pagamento di dividendi ordinari per € 27,1 milioni, era positiva per € 48,8 milioni rispetto ad un indebitamento netto a fine 2023 di € 266,1 milioni. La Posizione Finanziaria Netta escludendo i debiti per diritti d’uso al 30 giugno 2024 era positiva per € 95,3 milioni, rispetto a € 200,7 milioni al 31 dicembre 2023 e € 185,3 milioni al 30 giugno 2023. 

Al 30 giugno 2024 il Gruppo aveva linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 309 milioni.

SINTESI DEI RISULTATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2024

Nel secondo trimestre del 2024, il Gruppo Sogefi ha registrato ricavi per € 260,9 milioni, in lieve calo sia a cambi correnti (-1,5%) che a cambi costanti (-2%). La dinamica dei ricavi, a cambi costanti, è stata positiva in Cina (+14,9%) e in India (+27,6%), mentre è stata negativa in Europa (-3,9%), Sud America (-3,6%) e Nord America (-4,6%).

Aria e raffreddamento ha registrato una crescita del 1,6% a cambi costanti, mentre Sospensioni ha registrato un calo a cambi costanti del -4,8%.

L’EBITDA è risultato pari a € 33,3 milioni rispetto a € 26,6 milioni nel secondo trimestre 2023, grazie all’incremento del margine di contribuzione dal 26,7% del fatturato nel secondo trimestre del 2023 al 29,5% del secondo trimestre 2024.

L’EBIT è stato positivo per € 13,2 milioni (a fronte di € 7,2 milioni nel secondo trimestre 2023).

L’utile netto da attività operative è stato pari a € 5,2 milioni, a fronte di € 2,8 milioni nel secondo trimestre 2023.

Il risultato netto consolidato del secondo trimestre del 2024, incluse le attività operative cessate, è stato pari a € 130,8 milioni (€ 18,2 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente), incorporando i risultati del bimestre aprile-maggio 2024 della Filtrazione e la plusvalenza generata dalla dismissione.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 30 GIUGNO 2024

Non sussistono fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economico, patrimoniali e finanziarie rappresentate avvenuti successivamente alla data del 30 giugno 2024, fatta eccezione per il pagamento del dividendo straordinario di € 0,923 per azione e complessivi circa € 110 milioni, deliberato dall’Assemblea degli Azionisti in data 18 luglio 2024, con stacco cedola in data 22 luglio 2024, e noto al mercato.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Frédéric Sipahi ha rassegnato le sue dimissioni, come da comunicato stampa diffuso in data odierna.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2024 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica e geopolitica. S&P Global (IHS) prevede che, dopo la crescita registrata nel 2023, la produzione mondiale di automobili possa calare del 2% con l’Europa in calo del 5,3% e contenute crescite in Cina, NAFTA e in India.

Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, il primo semestre del 2024 conferma una certa stabilità, già registrata nella seconda parte del 2023, ma essi restano esposti a rischi di volatilità acuiti dalle tensioni geo-politiche. Permangono altresì tensioni inflazionistiche sul costo del lavoro in talune aree geografiche. In questo scenario il Gruppo monitora costantemente gli andamenti nelle diverse aree geografiche ricercando accordi equi con tutti i clienti sui prezzi di vendita.

Sogefi, sulla base di una previsione per il mercato automotive più conservativa rispetto alle stime di S&P Global, in particolare in Europa, prevede per il 2024 un calo dei propri ricavi low single-digit, confermando comunque l’attesa di una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti e eventi straordinari allo stato non prevedibili, in progressione rispetto a quella registrata nell’esercizio 2023.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 22 luglio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2024 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 15 al 19 luglio 2024 n. 1.036.049 azioni al prezzo unitario medio di € 0,6104 per un controvalore complessivo di € 632.407,86. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 24.989.538 azioni proprie, pari al 2,39% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Sogefi: l’Assemblea approva il dividendo straordinario di euro 0,923 e una modifica dello Statuto

Milano, 18 luglio 2024 – L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Monica Mondardini.

In sede ordinaria, l’Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo straordinario unitario di € 0,923, a valere sulle riserve di utili distribuibili e sulla riserva da sovrapprezzo azioni. Lo stacco della cedola n. 34 avverrà in data 22 luglio 2024 e il dividendo sarà messo in pagamento dal giorno 24 luglio 2024.

In sede straordinaria, l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato di modificare gli articoli 10 e 13 dello Statuto Sociale concernenti le modalità di intervento e rappresentanza in assemblea.

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Per ulteriori informazioni si rinvia: (i) al comunicato stampa dello scorso 17 giugno 2024; e (ii) alle relazioni illustrative degli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea, disponibili sul sito internet della Società www.sogefigroup.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “e-Market Storage” all’indirizzo www.emarketstorage.it.  

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