Comunicato ai sensi dell’art. 38, comma 2, del Regolamento Emittenti – Pubblicazione Documento di Offerta

  • Corrispettivo per azione: Euro 0,61
  • Periodo di adesione: 8:30 (ora italiana) del 25 novembre 2024 alle ore 17:30 (ora italiana) del 13 dicembre 2024, estremi inclusi (salvo proroghe del Periodo di Adesione)
  • Data di pagamento del corrispettivo: 20 dicembre 2024 (salvo proroghe del Periodo di Adesione)

Milano, 22 novembre 2024Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa da CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR” o l’“Offerente” o l’“Emittente”) ai sensi degli articoli 102 e seguenti del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato (il “Regolamento Emittenti”), avente ad oggetto massime n. 131.147.541 azioni prive di valore nominale di CIR S.p.A., di cui al comunicato stampa diffuso in data 11 ottobre 2024 da CIR in qualità di offerente (l’“Offerta”), si comunica che Consob, con delibera n. 23321 del 20 novembre 2024, ha approvato il documento relativo all’Offerta depositato presso Consob in data 29 ottobre 2024 e nuovamente depositato in data 12 novembre 2024 e in data 13 novembre 2024 (il “Documento di Offerta”) ai sensi dell’articolo 102, quarto comma, del TUF.

Si informa inoltre che il Documento di Offerta, contenente la puntuale descrizione dei termini e delle condizioni dell’Offerta nonché le modalità di adesione alla stessa, viene pubblicato in data odierna e messo a disposizione del pubblico, unitamente alla scheda di adesione, per la consultazione presso la sede legale di CIR in Milano, via Ciovassino, n.1, nonché presso l’Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni, Società per Amministrazioni Fiduciarie “SPAFID” S.p.A., in Foro Buonaparte 10, 20121, Milano e presso le sedi degli Intermediari Incaricati BNP Paribas, Succursale Italia, Piazza Lina Bo Bardi 3, 20124, Milano, ed EQUITA SIM S.p.A. Via Turati 9, 20121, Milano nonché sul sito internet dell’Emittente, all’indirizzo www.cirgroup.it nell’area “Governance/Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale.

Si rende altresì noto che, in considerazione del fatto che l’Offerta è promossa da CIR e che pertanto vi è coincidenza tra Offerente ed Emittente, al Documento di Offerta non è allegato il comunicato dell’Emittente ai sensi dell’art. 103, terzo comma, del TUF e dell’art. 39 del Regolamento Emittenti.

Si riportano di seguito gli elementi principali dell’Offerta, come descritti più diffusamente nel Documento di Offerta.

Azioni oggetto dell’Offerta

Le massime n. 131.147.541 Azioni oggetto dell’Offerta, rappresentative, alla Data del Documento di Offerta, del 12,524% del capitale sociale di CIR. Sono oggetto dell’Offerta, e possono essere pertanto portate in Offerta, tutte le Azioni (codici identificativi: ISIN IT0000070786, XXITV0000172, XXITV0000180 e ISIN IT0005241762), con esclusione delle n. 32.022.506 Azioni Proprie detenute da CIR alla Data del Documento di Offerta, corrispondenti a una Quota sul Capitale Ordinario pari al 3,058%.

Corrispettivo

Il corrispettivo, pari a Euro 0,61 per azione, sarà pagato agli aderenti all’Offerta il quinto giorno di borsa aperta successivo alla chiusura del periodo di adesione, ossia il 20 dicembre 2024 (salvo proroghe), a fronte del contestuale trasferimento della piena proprietà delle azioni portate in adesione. Nel caso di piena adesione all’Offerta, l’esborso complessivo sarà pari a Euro 80.000.000,01 milioni.

Condizioni di efficacia dell’Offerta

L’efficacia dell’Offerta è soggetta: (A) al mancato verificarsi, entro il primo Giorno di Borsa Aperta successivo al termine del Periodo di Adesione, di (i) eventi o situazioni straordinari a livello nazionale e/o internazionale comportanti gravi mutamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria o di mercato non già determinatisi alla Data del Documento di Offerta e che abbiano effetti sostanzialmente pregiudizievoli sull’Offerta, sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali, economiche e/o finanziarie di CIR e/o sulle società facenti parte del Gruppo CIR, ovvero di (ii) atti, fatti, circostanze, eventi o situazioni non già determinatisi alla data di pubblicazione del Documento di Offerta e tali da determinare un pregiudizio che incida sull’Offerta in modo rilevante, sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali, economiche o finanziarie di CIR e/o del Gruppo CIR, quali risultanti dalla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024, pubblicata in data 2 agosto 2024 (la “Condizione MAC”); e/o

(B) alla mancata adozione e/o pubblicazione, entro il primo Giorno di Borsa Aperta successivo al termine del Periodo di Adesione, da parte di istituzioni, enti o autorità aventi competenza, di atti o provvedimenti legislativi, amministrativi (ivi inclusi obblighi di offerta pubblica di acquisto ai sensi degli articoli 106 e seguenti del TUF) o giudiziari tali da precludere, limitare o rendere più onerosa, in tutto o in parte, anche a titolo transitorio, la possibilità di CIR e/o del Gruppo CIR di perfezionare l’Offerta.

((A) e (B), congiuntamente, le “Condizioni di Efficacia dell’Offerta”).

La Condizione MAC include specificamente anche tutti gli eventi  o le situazioni elencate ai precedenti punti (i) e (ii) che potrebbero verificarsi in conseguenza di, o in connessione con, la crisi politico-militare Russia-Ucraina, il conflitto arabo-israeliano in Medio Oriente e la crisi del Mar Rosso o altre tensioni internazionali (incluse le tensioni politico-militari Cina-USA) che, pur rappresentando eventi di pubblico dominio alla Data del Documento di Offerta, potrebbero comportare effetti pregiudizievoli, nei termini sopra indicati, nuovi e non previsti né prevedibili. L’Offerente potrà rinunciare a, o modificare nei termini, in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio, in tutto o in parte, le Condizioni di Efficacia dell’Offerta nei limiti e secondo le modalità previste dall’articolo 43 del Regolamento Emittenti.

L’Offerta non è condizionata al raggiungimento di un quantitativo minimo di adesioni.

Periodo di adesione

Ai sensi dell’articolo 40, secondo comma, del Regolamento Emittenti, il periodo di adesione all’Offerta, concordato con Borsa Italiana S.p.A., avrà inizio alle ore 8:30 del 25 novembre 2024 e terminerà alle ore 17:30 del 13 dicembre 2024, estremi inclusi, salvo proroghe. Il 13 dicembre 2024 rappresenterà, pertanto, l’ultimo giorno utile per aderire all’Offerta, salvo proroghe.

Riparto

Qualora al termine del Periodo di Adesione il numero complessivo di azioni portate in adesione all’Offerta risulti superiore al numero massimo di Azioni Oggetto dell’Offerta (e le Condizioni di Efficacia dell’Offerta si siano avverate o siano rinunciate), si farà luogo al Riparto secondo il metodo del “pro-rata”, in base al quale l’Offerente acquisterà da tutti gli Azionisti la stessa proporzione (pari al Coefficiente di Riparto) delle Azioni da essi apportate all’Offerta stessa.

Qualora le azioni portate in adesione all’Offerta da un singolo Azionista fossero individuate da codici identificativi differenti, al fine di tutelare le posizioni maturate in relazione alla possibilità di esercitare il voto maggiorato, nell’ipotesi di Riparto, l’Offerente ritirerà da ciascun Aderente le azioni secondo il seguente ordine di priorità:

(i) in primo luogo, saranno ritirate le azioni individuate dal codice ISIN IT0000070786;

(ii) in secondo luogo, saranno ritirate le azioni in attesa di iscrizione nel libro soci stabili di CIR, individuate dal codice XXITV0000172;

(iii) in terzo luogo, saranno ritirate le azioni iscritte nel libro soci stabili di CIR e in attesa di maturare il voto maggiorato, individuate dal codice XXITV0000180;

(iv) in quarto luogo, saranno ritirate le Azioni a Voto Maggiorato, individuate dal codice ISIN IT0005241762.

Resta in ogni caso fermo che, in ipotesi di restituzione di azioni per il caso di Riparto, l’Aderente avrà diritto di vedersi restituite azioni che abbiano i medesimi diritti e/o facoltà (quali, a titolo esemplificativo, maggiorazione del voto ai sensi dell’articolo 127-quinquies del TUF, o maturazione del diritto a ottenere la maggiorazione del voto, o diritto all’iscrizione al libro dei soci stabili di CIR) che avrebbero avuto in caso di mancata adesione all’Offerta.

Comunicato ai sensi dell’art. 36 del Regolamento Emittenti –  Avvenuta approvazione del Documento di Offerta

Milano, 20 novembre 2024 – In relazione all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (l’“Offerta”), promossa da CIR S.p.A. (l’”Offerente”) ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 102 e seguenti del D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato (il “Regolamento Emittenti”), facendo seguito ai comunicati relativi alla sospensione e al riavvio dei termini istruttori, diffusi, ai sensi dell’art. 38, comma 1, del Regolamento Emittenti , rispettivamente, in data  4 novembre 2024   e 13 novembre 2024,   si comunica che la  Consob, con delibera n. 23321 del 20 novembre 2024 ha approvato, ai sensi dell’art. 102, comma 4, del TUF, il Documento di Offerta (il “Documento di Offerta”)

Periodo di adesione

Ai sensi dell’art. 40, comma 2, del Regolamento Emittenti, il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana S.p.A., avrà inizio alle ore 8.30 (ora italiana) del 25 novembre 2024 e terminerà alle ore 17.30 (ora italiana) del 13 dicembre 2024 (estremi inclusi), salvo proroghe.

Il 13 dicembre 2024 rappresenterà, pertanto, salvo proroghe in conformità alla legge applicabile, la data di chiusura del periodo di adesione all’Offerta e la data di pagamento delle Azioni portate in adesione all’Offerta cadrà il quinto giorno di borsa aperta successivo alla chiusura del periodo di adesione, pertanto il 20 dicembre 2024 (la “Data di Pagamento”).

Corrispettivo

L’Offerente riconoscerà un corrispettivo pari a Euro 0,61 per ogni azione portata in adesione all’Offerta.

Il Documento di Offerta sarà depositato presso Consob e verrà messo a disposizione del pubblico per la consultazione presso la sede legale di CIR in Milano, via Ciovassino, n.1, nonché presso l’Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni, presso le sedi degli Intermediari Incaricati e sul sito internet dell’Emittente, all’indirizzo www.cirgroup.it nell’area “Governance/Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale.

CIR renderà nota la messa a disposizione del pubblico del Documento di Offerta mediante pubblicazione di apposito comunicato stampa.

* * *

In attesa della pubblicazione del Documento di Offerta, si rinvia alla comunicazione ai sensi dell’art. 102, comma 1, del TUF, pubblicata in data 11 ottobre 2024 sul sito internet di CIR (www.cirgroup.it), che contiene una descrizione dettagliata degli elementi essenziali dell’Offerta.

.

Scarica il comunicato stampa

Risultati dell’offerta in opzione e prelazione delle azioni oggetto di recesso

Milano, 13 novembre 2024 – CIR S.p.A. rende noto che, in data 8 novembre 2024 si è concluso il periodo di adesione all’offerta in opzione e prelazione ai sensi dell’articolo 2437-quater, comma secondo, del codice civile.

L’offerta per complessive n. 187.872 azioni della Società (le “Azioni”), rappresentative del 0,018% del capitale sociale, era rivolta a tutti gli azionisti della Società titolari di azioni per le quali non fosse stato esercitato il diritto di recesso conseguente all’approvazione da parte dell’Assemblea della proposta di potenziamento del sistema di voto maggiorato della Società.

Risultati dell’Offerta

Nell’ambito dell’Offerta – sulla base del rapporto di n. 1 azione ogni n. 5.400 diritti di opzione posseduti – sono stati esercitati diritti di opzione per n. 121.019 Azioni e diritti di prelazione per l’acquisto di n. 3.350.811 Azioni . Tenuto conto che il numero delle Azioni per le quali è stato esercitato il diritto di prelazione è superiore al quantitativo di Azioni inoptate (i.e. le azioni con riferimento alle quali non sono stati esercitati i diritti di opzione), si è proceduto al riparto delle Azioni inoptate tra tutti gli aventi diritto in proporzione al numero di diritti di opzione da ciascuno di essi detenuto. Pertanto, tutte le n. 187.872 Azioni, per un controvalore complessivo pari a Euro 102.465,39, al prezzo di Euro 0,5454 per ciascuna Azione, risultano acquistate per effetto dell’esercizio sia dei diritti di opzione, sia dei diritti di prelazione.

Fratelli De Benedetti S.p.A. – azionista di maggioranza – avendo esercitato i diritti di opzione e i diritti di prelazione sulle Azioni inoptate spettanti, ha acquistato complessive n. 119.870 Azioni, per un controvalore complessivo pari a Euro 65.377,10.

Termini e modalità di pagamento

Il pagamento del controvalore delle Azioni, così come l’accredito e il trasferimento delle Azioni acquistate, avverrà in data 20 novembre 2024 attraverso il sistema Monte Titoli per il tramite degli intermediari depositari, senza necessità di alcun adempimento né da parte degli azionisti che abbiano esercitato il diritto di recesso, né degli azionisti che abbiano esercitato il diritto di opzione e prelazione (purché questi ultimi abbiano preventivamente messo a disposizione del proprio intermediario i fondi necessari per il pagamento del prezzo delle azioni acquistate).

Di conseguenza, non risultando Azioni non sottoscritte, con il pagamento del controvalore delle Azioni, nonché l’accredito e il trasferimento delle Azioni acquistate si conclude la procedura di liquidazione delle Azioni ai sensi della normativa applicabile.

Scarica il comunicato stampa

Comunicato ai sensi dell’art. 38, comma 1, del Regolamento Emittenti – Riavvio dei termini istruttori

Milano, 13 novembre 2024 – In relazione al documento di offerta depositato in data 29 ottobre 2024 presso la Consob (il “Documento di Offerta”) relativo all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (l’“Offerta”), promossa da CIR S.p.A. (l’“Offerente”) ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 102 e seguenti del D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni (“Regolamento Emittenti”), l’Offerente – facendo seguito al comunicato stampa del 4 novembre 2024 relativo alla sospensione dei termini dell’istruttoria per l’approvazione del Documento di Offerta da parte di Consob – rende noto che, in data odierna, quest’ultima ha comunicato, ai sensi dell’articolo 102, comma 4, del TUF, il riavvio dei termini istruttori con decorrenza dal 13 novembre 2024. Tali termini istruttori scadranno in data 21 novembre 2024.

Scarica il comunicato stampa

Comunicato ai sensi dell’art. 38, comma 1, del Regolamento Emittenti – Deposito del Documento di Offerta – Sospensione dei termini istruttori

Milano, 4 novembre 2024 – In relazione al documento di offerta depositato in data 29 ottobre 2024 presso la Consob (il “Documento di Offerta”) relativo all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (l’“Offerta”), promossa da CIR S.p.A. (l’“Offerente”) ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 102 e seguenti del  D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni (“Regolamento Emittenti”), l’Offerente rende noto che in data 4 novembre 2024 la Consob ha richiesto, ai sensi dell’art. 102, comma 4, del TUF, la trasmissione di talune informazioni supplementari, disponendo la sospensione dei termini dell’istruttoria per l’approvazione del Documento di Offerta fino al completamento del pertinente quadro informativo e, in ogni caso, per un periodo non superiore a 15 giorni a partire dal 4 novembre  2024.

Del riavvio dei termini istruttori sarà data tempestiva comunicazione al mercato ai sensi dell’art. 38, comma 1, del Regolamento Emittenti.

Scarica il comunicato stampa

Comunicato ai sensi dell’art. 37-ter, comma 3, del Regolamento Emittenti – Deposito del Documento di Offerta

Milano, 29 ottobre 2024 – In relazione all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (l’“Offerta”), promossa da CIR S.p.A. (l”’Offerente”) ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 102 e seguenti del  D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni (“TUF”) e all’art. 37 del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni (“Regolamento Emittenti”) su massime n. 131.147.541 azioni dell’Offerente, prive del valore nominale e interamente liberate, si comunica che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 102, comma 3, del TUF e dell’art. 37-ter del Regolamento Emittenti, in data odierna, l’Offerente ha depositato presso la CONSOB il documento di offerta (il “Documento di Offerta”).

Il Documento di Offerta sarà pubblicato al termine dell’istruttoria svolta dalla CONSOB ai sensi dell’art. 102, comma 4, del TUF.

In attesa della pubblicazione del Documento di Offerta, si rinvia alla comunicazione ai sensi dell’art. 102, comma 1, del TUF, pubblicata in data 11 ottobre 2024 sul sito internet di CIR (www.cirgroup.it), che contiene una descrizione dettagliata degli elementi essenziali dell’Offerta.

Scarica il comunicato stampa

Sogefi: risultati dei primi nove mesi 2024

Ricavi: -4,6% a € 766,7 milioni

EBIT: in significativo aumento a € 38,0 milioni (€ 25,3 milioni nei primi nove mesi 2023)

Utile netto attività in continuità € 15,1m (€8,3m nei primi nove mesi 2023)

Utile netto complessivo a € 149,5 milioni includendo gli effetti della cessione della divisione Filtrazione

Free Cash Flow delle attività operative in continuità positivo per € 19,4 milioni (€ -7,1 milioni nei primi nove mesi 2023)

Free Cash Flow Filtrazione € 321,8 milioni

Indebitamento ante IFRS 16 in calo a € 16,1 (192,7 milioni a fine settembre 2023) dopo il pagamento di dividendi per € 136,7 milioni

***

Milano, 25 ottobre 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2024.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel terzo trimestre del 2024 la produzione di automobili ha registrato un significativo rallentamento (-4,6% rispetto al terzo trimestre del 2023); alla debolezza del mercato europeo (-5,2%), già osservata nel corso del primo semestre, si sono aggiunti cali significativi anche in NAFTA (-4,7%) e Cina (-2,6%), che avevano registrato un andamento in sostanziale stabilità o in leggera crescita nel primo semestre.

A seguito del dato negativo del terzo trimestre, nei primi nove mesi del 2024 la produzione mondiale di automobili ha registrato un calo dell’1,6% rispetto ai primi nove mesi del 2023. Sui nove mesi restano in crescita Cina (+2%) e India (+4,5%), mentre sono in flessione Europa (-4,9%), NAFTA (-0,8%), e Mercosur (-0,6%).

Per l’intero esercizio 2024, S&P Global (IHS) prevede una produzione mondiale in calo del 2,2% rispetto al 2023, con una sostanziale tenuta in Cina e in Mercosur, una leggera flessione in NAFTA (-1,4%) e una riduzione del 6,3%, leggermente superiore a quella registrata nei primi nove mesi, in Europa.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024

A seguito della cessione nel mese di maggio 2024, i dati relativi alla Filtrazione vengono riportati secondo il principio IFRS5, ovvero registrando unicamente il risultato netto dell’attività alla voce «utile delle attività nette cessate o destinate alla cessione». I dati operativi che verranno qui di seguito commentati si riferiscono al solo perimetro delle attività in continuità escludendo la Filtrazione; il risultato netto e il Free cash flow vengono esposti per le attività in continuità, per quelle cessate e in totale.

Nei primi nove mesi del 2024 la debolezza del mercato ha inciso sull’andamento dei ricavi, che sono scesi del 4,6 % rispetto al corrispondente periodo del 2023; ciononostante, le attività operative hanno registrato un significativo miglioramento della redditività:

  • l’EBITDA, pari a € 96,7 milioni, è aumentato del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un EBITDA margin del 12,6%;
  • l’EBIT, pari a € 38,0 milioni, è cresciuto rispetto ai primi nove mesi del 2023 (€ 25,3 milioni), con un EBIT margin in aumento al 5,0% del fatturato, rispetto al 3,1%;
  • l’utile netto delle attività in continuità è stato pari a € 15,1 milioni, a fronte di € 8,3 milioni nel corrispondente periodo del 2023;
  • il free cash flow da attività operative è stato positivo per € 19,4 milioni, a fronte di un assorbimento di cassa di € 7,1 milioni nei primi nove mesi del 2023.

Le attività dismesse, come già illustrato nella Relazione Finanziaria Semestrale, hanno fatto registrare:

  • un risultato nettopari a € 136,4 milioni, inclusi gli effetti della cessione, ossia la plusvalenza, gli oneri fiscali ed i costi sostenuti per l’operazione;
  • un free cash flow di € 321,8 milioni.

Complessivamente, nei primi nove mesi 2024, il Gruppo ha registrato:

L’indebitamento netto al 30 settembre 2024 è pari a € 62 milioni (€ 16,1 milioni senza considerare i debiti per diritti d’uso, secondo il principio IFRS16), a fronte di un indebitamento netto di € 266,1 milioni al 31 dicembre 2023, dopo il pagamento di un dividendo ordinario di € 23,7 milioni e di un dividendo straordinario di € 109,6 milioni agli azionisti di Sogefi S.p.A..

***

RISULTATI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024

I ricavi dei primi nove mesi del 2024 sono ammontati a € 766,7 milioni, in calo del 4,6% (-4,3% a cambio costanti) rispetto ai primi nove mesi del 2023.

Ricavi per area geografica

Il calo dei ricavi complessivi riflette l’andamento registrato in Europa (-7,9%) e in Nord America (-4,4%), da ricondursi principalmente all’evoluzione dei rispettivi mercati e dei principali clienti, mentre in Sud America e Cina i ricavi sono cresciuti rispettivamente del +2,2% e del +5,1%, realizzando una performance in linea o superiore a quella del mercato.

Ricavi per settore di attività

Sospensioni ha registrato un calo dei ricavi del 6,2%, risentendo dell’andamento sfavorevole del mercato europeo non solo nel segmento delle passanger cars, ma anche in quello dell’heavy duty, che in Europa è sceso del 10,4%; è stata invece registrata una crescita significativa in Cina (+35,3%) e una buona tenuta in Mercosur.

Aria e Raffreddamento ha riportato ricavi in calo del 2,3% (-1,5% a cambi costanti), con un andamento positivo in Europa (+3,8%), in controtendenza rispetto al calo del mercato, e una flessione in Nord America, dovuta al mix di prodotto, e in Cina, a causa del calo della produzione registrata localmente da alcuni clienti.

L’EBITDA è ammontato a € 96,7 milioni, in crescita del 14,7% rispetto ai primi nove mesi del 2023 (€ 84,4 milioni) malgrado il calo dei volumi. L’EBITDA margin è salito di due punti, passando dal 10,5% del 2023 al 12,6% dello stesso periodo del 2024.

L’evoluzione favorevole della redditività, malgrado la riduzione dei volumi, è da ricondursi principalmente all’aumento del margine di contribuzione, che rappresenta il 29,3% del fatturato rispetto al 26,9% nei primi nove mesi del 2023; tale aumento riflette il progressivo calo dei costi per materie prime ed energia.

L’incidenza dei costi fissi sui ricavi è risultata del 15,7%, sostanzialmente stabile rispetto al 2023 (15,6%), nonostante il decremento del fatturato, grazie alla riduzione dei costi fissi da € 126,3 a € 120,5 milioni.

L’EBIT è ammontato a € 38,0 milioni, rispetto a € 25,3 milioni nei primi nove mesi 2023, e l’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 3,1% dei primi nove mesi del 2023 al 5,0% del 2024. L’incremento riflette il miglioramento della redditività della divisione Sospensioni e la buona tenuta della redditività dell’Air & Cooling, in un contesto di mercato non favorevole.

Gli oneri finanziari, pari a € 11,7 milioni, sono stati leggermente inferiori a quelli dello stesso periodo del 2023 (€ 12,4 milioni); gli oneri finanziari cash in particolare sono calati da € 12,2 milioni nel 2023 a € 10,7 milioni nello stesso periodo 2024, risparmio interamente realizzato a partire da inizio giugno grazie alla riduzione dell’indebitamento per la cessione della Filtrazione e nonostante gli oneri una tantum sostenuti per il rimborso anticipato di alcuni finanziamenti.

Gli oneri fiscali sono ammontati a € 11,2 milioni (€ 4,6 milioni nei primi nove mesi 2023), riflettendo il maggiore utile prima delle imposte.

Il risultato netto delle attività operative è stato positivo per € 15,1 milioni rispetto a € 8,3 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato netto delle “attività operative cessate” (Filtrazione) è ammontato a € 136,4 milioni, (€ 39,8 milioni dei primi nove mesi del 2023). Tale valore incorpora l’utile netto dell’attività fino alla data della cessione, avvenuta il 31 maggio 2024, pari a € 22,2 milioni, la plusvalenza realizzata, pari a € 124,5 milioni, gli oneri fiscali derivanti dall’operazione ed i costi sostenuti per il suo perfezionamento.

Il Gruppo ha registrato un utile netto complessivo di € 149,5 milioni, al netto degli utili spettanti ai terzi, rispetto ad € 45,8 milioni nei primi nove mesi 2023.

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 341,2 milioni e include un free cash flow di € 321,8 milioni derivante dalla Filtrazione e di € 19,4 milioni generato dalle attività operative in continuità, in netto miglioramento rispetto ai primi nove mesi del 2023 (FCF negativo di € 7,1 milioni).

Il Gruppo ha pagato dividendi per complessivi € 136,7 milioni, di cui € 23,7 milioni quale dividendo ordinario della Società, € 109,6 milioni quale dividendo straordinario della Società ed € 3,4 milioni quali dividendi delle partecipate a soci terzi.

 Al 30 settembre 2024 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 300,4 milioni, rispetto a € 272,9 milioni al 31 dicembre.

L’Indebitamento netto a fine settembre 2024 era pari a € 62 milioni rispetto ad un indebitamento netto a fine 2023 di € 266,1 milioni.

L’Indebitamento netto escludendo i debiti per diritti d’uso al 30 settembre 2024 era pari a € 16,1 milioni, rispetto a € 200,7 milioni al 31 dicembre 2023. 

Al 30 settembre 2024 il Gruppo aveva linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 187 milioni.

SINTESI DEI RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2024

Nel terzo trimestre del 2024, il Gruppo Sogefi ha registrato ricavi per € 242,6 milioni, in calo dell’8,5% (-7,7% a cambi costanti), riflettendo l’andamento sfavorevole del mercato nel trimestre.

A cambi costanti, Aria e raffreddamento ha registrato un calo del 6,0% e Sospensioni dell’8,9%.

L’EBITDA è risultato pari a € 29,8 milioni rispetto a € 32,0 milioni nel terzo trimestre 2023, con un EBTDA margin al 12%, stabile rispetto al 2023; senza considerare i costi di ristrutturazione e gli altri costi non operativi (pari a € 5 milioni nel terzo trimestre 2024 rispetto a € 0,7 milioni nel 2023), l’EBITDA del terzo trimestre 2024 ammonterebbe a € 34,8 milioni rispetto a € 32,7 milioni nel corrispondente periodo del 2023.

Il margine di contribuzione, pari al 30,1% resta in significativo miglioramento rispetto al 28,4% del terzo trimestre del 2023. Inoltre, la flessione del 10,8% dei costi fissi ha permesso, malgrado il calo del fatturato, di contenere l’incidenza dei costi fissi al 15,7%, rispetto al 16,1% del terzo trimestre 2023. 

L’EBIT è stato positivo per € 10,2 milioni (a fronte di € 11,5 milioni nel terzo trimestre 2023), €15,2m senza considerare gli oneri non ricorrenti, vs. €12,2m nel 2023.

L’utile netto da attività operative è stato pari a € 4,3 milioni, a fronte di € 4,7 milioni nel terzo trimestre 2023.

Il risultato netto consolidato del terzo trimestre del 2024 è stato pari a € 3,7 milioni (€ 14,4 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente che includeva un risultato netto delle “attività operative cessate” pari a € 10,5 milioni).

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 30 SETTEMBRE 2024

Non sussistono fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economico, patrimoniali e finanziarie rappresentate avvenuti successivamente alla data del 30 settembre 2024.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nei prossimi mesi rimane ridotta dopo i dati negativi del terzo trimestre. S&P Global (IHS) prevede che nell’intero esercizio 2024, dopo la crescita registrata nel 2023, la produzione mondiale di automobili possa registrare una flessione del 2,2%, con l’Europa in calo del 6,3%, NAFTA in calo dell’1,4% e contenute crescite in Cina e in India.

Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, i primi nove mesi del 2024 confermano una certa stabilità, già registrata nella seconda parte del 2023, ma essi restano esposti a rischi di volatilità acuiti dalle tensioni geo-politiche. Permangono altresì tensioni inflazionistiche sul costo del lavoro in talune aree geografiche.

Sogefi, per l’intero esercizio, prevede un calo dei propri ricavi sostanzialmente in linea con quello registrato nei primi nove mesi e conferma il target di un risultato operativo in progressione rispetto a quello registrato nell’esercizio 2023 sul perimetro attuale, escludendo eventuali oneri non ricorrenti ed eventi straordinari allo stato non prevedibili.

.

***

Scarica il comunicato stampa

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 14 ottobre 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2024 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 7 al 11 ottobre 2024 n. 491.127 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5675 per un controvalore complessivo di € 278.720,71. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 33.055.016 azioni proprie, pari al 3,16% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

Scarica il comunicato stampa

Approvata OPAV parziale su azioni proprie – Disposta l’interruzione del piano di acquisto azioni proprie in corso

Milano, 11 ottobre 2024 – In data odierna, il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. (“CIR” o la “Società”) ha deliberato di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale, avente ad oggetto massime n. 131.147.541 azioni ordinarie della Società, pari al 12,524%% del capitale sociale, al prezzo di € 0,61 per azione e per un controvalore massimo di € 80 milioni. Contestualmente alla pubblicazione del presente comunicato, la Società ha provveduto alla pubblicazione del comunicato concernente l’offerta pubblica di acquisto, redatto ai sensi dell’articolo 102 del decreto legislativo n. 58/1998, dell’articolo 37 del Regolamento Emittenti e dell’articolo 17 del Regolamento UE n. 596/2014, cui si fa rinvio per ogni informazione concernente l’offerta medesima.

In considerazione del lancio dell’offerta pubblica di acquisto su azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di interrompere il piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022 e da ultimo prorogato con delibera del 29 aprile 2024.

Facendo seguito a quanto comunicato al mercato in data 7 ottobre 2024, si comunica che, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024 e in conformità alla stessa, la Società nel periodo dal 7 ottobre al 10 ottobre 2024 ha acquistato n. 351.127 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5659 per un controvalore complessivo di € 198,696,71. CIR S.p.A. possiede, alla data del 10 ottobre 2024, un totale di n. 32.915.016 azioni proprie, pari al 3,143% del capitale sociale. 

Scarica il comunicato stampa