Ricavi: -3,9% a € 263,2 milioni, -3,1% a tassi di cambio costanti
EBIT: significativamente aumentato a € 14,6 milioni (€ 6,5 milioni nel primo trimestre 2023)
Utile netto: +13,5% a € 15,0 milioni (€ 13,2 milioni nel primo trimestre 2023)
Free Cash Flow positivo per € 30,7 milioni (€ 39,6 milioni nel primo trimestre 2023)
Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 171,4 milioni (€ 186,9 milioni a fine marzo 2023)
Milano, 22 aprile 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato resoconto intermedio di gestione del gruppo al 31 marzo 2024, presentato dall’amministratore delegato FrĂ©dĂ©ric Sipahi.
Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.
ANDAMENTO DEL MERCATO
Nel primo trimestre 2024 la produzione mondiale di automobili ha evidenziato un calo dello 0,8% rispetto a quella del primo trimestre del 2023. Si è registrata una crescita in Cina (+4,3%) e India (+6,6%), una flessione in Mercosur (-5,6%) e in Europa (-5,9%), area geografica che nel 2023 era stata in forte ripresa, e una sostanziale stabilità in NAFTA (+1,4%).
Per l’esercizio 2024, S&P Global (IHS), fonte comunemente utilizzata nel settore, prevede che la produzione mondiale possa rimanere stabile rispetto al 2023, con un andamento positivo in Cina e India, una sostanziale tenuta in NAFTA e Mercosur e un calo del 2,6% in Europa.
SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEL PRIMO TRIMESTRE 2024
Tenuto conto dell’accordo firmato in data 23 febbraio 2024 per la cessione della Business Unit Filtrazione, i dati del conto economico del primo trimestre 2023 e 2024 relativi a tale attività vengono riportati secondo il principio IFRS5, ovvero riclassificando il risultato attribuibile all’attività alla voce «utile delle attività destinate alla vendita e delle attività operative cessate». I dati che verranno quindi qui di seguito commentati si riferiscono al perimetro delle attività in continuità escludendo la Filtrazione.
I ricavi consolidati del Gruppo hanno registrato un calo del 3,9% (-3,1% a tassi di cambio costanti) rispetto al primo trimestre 2023, a causa del calo dei volumi di produzione in Europa dovuto all’andamento del mercato (-5,9%).
I risultati hanno registrato un significativo miglioramento rispetto al primo trimestre 2023:
- l’EBITDA, pari a € 33,7 milioni, è aumentato del 30,9% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un EBITDA margin del 12,8%;
- l’EBIT, pari a € 14,6 milioni, è significativamente aumentato rispetto al primo trimestre 2023, € 6,5 milioni, con un EBIT margin al 5,6% del fatturato, rispetto al 2,4%;
- l’utile netto delle attività in continuità è stato pari a € 5,6 milioni;
- l’utile netto complessivo, incluso l’utile netto dell’attività Filtrazione, destinata alla dismissione,è stato pari a € 15 milioni (+13,5% rispetto a € 13,2 milioni nel primo trimestre 2023);
- il free cash flow è stato positivo per € 30,7 milioni (€ 39,6 milioni nel primo trimestre 2023);
l’indebitamento netto (ante IFRS16) al 31 marzo 2024 è sceso a € 171,4 milioni, rispetto a € 200,7 milioni al 31 dicembre 2023 e a € 186,9 al 31 marzo 2023.
L’attività commerciale è stata positiva, sia in termini di valore complessivo dei contratti acquisiti, sia di mix, con il 48% del valore dei nuovi contratti acquisiti nell’anno destinati a E-mobility. Sono state ottenute nuove aggiudicazioni significative in Europa, Cina e Nord America.
Aria e Raffreddamento ha ottenuto la maggior parte dei nuovi ordini in Nord America e Cina, per la fornitura di collettori aria e pompe d’acqua. Il 46% del valore dei nuovi contratti conclusi nel primo trimestre 2024 dalla divisione Aria e Raffreddamento riguarda componenti per piattaforme E-mobility.
Sospensioni ha acquisito nuovi business principalmente per la fornitura di barre stabilizzatrici in Cina, con un player totalmente elettrico, e in India con un produttore di Autobus. Il 57% del valore dei nuovi contratti conclusi nel primo trimestre 2024 dalla divisione Sospensioni riguarda componenti per piattaforme E-mobility.
RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2024
I ricavi del primo trimestre 2024 sono ammontati a € 263,2 milioni, in calo del 3,9% a cambi correnti e del 3,1% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2023
L’andamento dei ricavi è influenzato prevalentemente dall’evoluzione registrata in Europa (-8,5%), dovuta principalmente alla flessione del mercato (-5,9%). In Sud America e in Nord America i ricavi sono stati sostanzialmente stabili, rispettivamente +1,5% e +0,3% a cambi costanti, mentre in Cina e India hanno evidenziato una crescita del 14,9% e del +9,9% a cambi costanti.
Sospensioni ha registrato un calo dei ricavi del 5,7% (-5,2% a cambi costanti) risentendo dell’andamento sfavorevole del mercato in Europa; sono state invece registrate crescite significative in Cina e in India, rispettivamente del +55,7% e +9,9% a cambi costanti.
Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in calo del 1,4% (-0,1% a cambi costanti), con un andamento in Europa (+0,9%) migliore del mercato e una buona tenuta nel mercato Nord Americano.
L’EBITDA è ammontato a € 33,7 milioni, in crescita del 30,9% rispetto al primo trimestre 2023 (€ 25,8 milioni). L’EBITDA margin è passato dal 9,4% del 2023 al 12,8% dello stesso periodo del 2024.
Il margine di contribuzione è aumentato del 5,7% rispetto al primo trimestre 2023, con una marginalità (rapporto % margine di contribuzione/fatturato) in progressione dal 25,8% del primo trimestre 2023 al 28,4% dello stesso periodo del 2024 grazie anche ai minori costi per materie prime e per l’energia.
L’incidenza dei costi fissi sui ricavi è stata del 15,4%, stabile rispetto al 2023.
Gli altri oneri, che includono in particolare le differenze cambio, hanno contribuito positivamente all’EBITDA per € 0,1 milioni rispetto al contributo negativo di € 2,4 milioni del primo trimestre 2023.
L’EBIT è ammontato a € 14,6 milioni, rispetto a € 6,5 milioni del primo trimestre 2023, e l’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 2,4% del primo trimestre 2023 al 5,6% dello stesso periodo del 2024. L’incremento riflette soprattutto il miglioramento dei risultati registrato nelle Sospensioni.
Gli oneri finanziari, pari a € 5,1 milioni, sono stati superiori a quelli dello stesso periodo del 2023 (€ 4,1 milioni) principalmente a causa degli oneri finanziari (no cash) legati all’applicazione dello IAS 29 (Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate) nella controllata argentina. Gli oneri fiscali sono ammontati a € 3,9 milioni (€ 1,6 milioni nel primo trimestre 2023).
L’utile netto delle attività operative è stato positivo per € 5,6 milioni rispetto a € 0,8 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato netto delle “attività possedute per la vendita e attività operative cessate” (Filtrazione) è ammontato a € 10,4 milioni nel primo trimestre 2024, in calo rispetto a € 13,2 milioni del primo trimestre 2023, tenuto conto anche dei costi non ricorrenti legati all’operazione straordinaria in corso.
Il Gruppo ha registrato un utile netto di € 15 milioni, in crescita del 13,5% rispetto ad € 13,2 milioni nel precedente esercizio grazie all’incremento del risultato netto delle attività in continuità (Sospensioni ed Aria e Raffreddamento).
Il Free Cash Flow è stato positivo per € 30,7 milioni, € 39,6 milioni nel primo trimestre 2023.
Al 31 marzo 2024 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 295,5 milioni, rispetto a € 272,9 milioni al 31 dicembre 2023. L’incremento riflette il risultato netto del periodo, le differenze cambio positive da conversione, il fair value degli strumenti di copertura dei flussi di cassa e altre variazioni.
L’indebitamento finanziario netto ante IFRS16 al 31 marzo 2024 era pari a € 171,4 milioni, rispetto a € 200,7 milioni al 31 dicembre 2023 e € 186,9 al 31 marzo 2023. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2024 era pari a € 235,7 milioni, rispetto a € 266,1 milioni al 31 dicembre 2023 e € 255,9 al 31 marzo 2023.
Al 31 marzo 2024 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 258 milioni.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 31 MARZO 2024
Non sussistono fatti di rilievo intervenuti dopo la fine del mese di marzo che possano avere impatto sulle informazioni economico, patrimoniali e finanziarie rappresentate alla data del 31 marzo 2024.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2024 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica e geopolitica. S&P Global (IHS) prevede che, dopo la crescita registrata nel 2023, la produzione mondiale di automobili resti stabile, con l’Europa in calo del 2,6%, marginali crescite in Cina e India e sostanziale tenuta nelle altre aree geografiche.
Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, i primi mesi del 2024 confermano una certa stabilità , già registrata nella seconda parte del 2023, ma essi restano esposti a rischi di volatilità acuiti dalle tensioni geo-politiche. Permangono altresì tensioni inflazionistiche sul costo del lavoro in talune aree geografiche. In questo scenario il Gruppo monitora costantemente gli andamenti nelle diverse aree geografiche ricercando accordi equi con tutti i clienti sui prezzi di vendita.
In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale e assumendo il deconsolidamento della divisione Filtrazione in linea con quanto già precedentemente comunicato, per il 2024 si prevede, sul perimetro in continuità (Sospensioni e Aria e Raffreddamento), una crescita dei ricavi low single-digit, superiore rispetto alle previsioni sul mercato automotive, una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, in progressione rispetto a quella registrata nell’esercizio 2023 e un risultato netto positivo.