Sogefi (gruppo Cir): ricavi a oltre 1,3 mld, record storico del gruppo

Nonostante la crisi dell’auto in Europa, le vendite beneficiano della crescita nei mercati extra-europei,
che ora pesano il 33,5% dei ricavi del gruppo (30,5% nel 2011), e del contributo di Systèmes Moteurs

Più che raddoppiati i ricavi in Nord America (+107,6%) e forte crescita in Asia (+35,4%)
Ford diventa il secondo cliente del gruppo. Debito ridotto di quasi 30 milioni rispetto a settembre 2012


Il Consiglio di Amministrazione propone la distribuzione di un dividendo di 0,13 euro per azione

Risultati consolidati dell’esercizio 2012

Ricavi: € 1.319,2 milioni (+13,9% da € 1.158,4 milioni nel 2011)
Risultato operativo: € 92,7 milioni (+5,3% da € 88 milioni nel 2011)

EBITDA: € 126 milioni (+12,7% da € 111,9 milioni nel 2011)
Utile netto: € 29,3 milioni (+22% da € 24 milioni nel 2011)
Indebitamento netto: € 295,8 milioni (€ 325,2 milioni al 30/09/2012)


Milano, 26 febbraio 2013 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi SpA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato la proposta di bilancio civilistico e il bilancio consolidato della società per l’esercizio 2012.

Sogefi, società di componentistica per autoveicoli del gruppo CIR, è uno dei principali produttori mondiali nei settori della filtrazione, dei sistemi aria-motore e dei componenti  per sospensioni con 44 stabilimenti in 16 paesi.

Andamento della gestione

Sogefi ha ottenuto nel 2012 ricavi e utile netto in crescita a due cifre rispetto all’anno precedente grazie all’espansione nei mercati extra-europei, in particolare in Nord America e Asia, e al contributo delle attività di Systèmes Moteurs, consolidate per l’intero periodo mentre nel 2011 erano entrate nel perimetro del gruppo solo negli ultimi cinque mesi dell’esercizio. In dettaglio, i ricavi hanno superato quota 1,3 miliardi di euro (+13,9%), mentre l’utile netto si è attestato a 29,3 milioni di euro (+22%).

Tali risultati sono stati ottenuti nonostante il sensibile calo delle vendite di autovetture registrato in Europa (-7,8% rispetto al 2011 e un numero di immatricolazioni tornato ai livelli del 1995), principale mercato di Sogefi. L’andamento negativo del settore automobilistico nel continente europeo è stato tuttavia compensato dall’incremento dei livelli produttivi in tutti gli altri mercati nei quali il gruppo è presente, a partire da Nord America (+17,4%), Cina (+5,8%), India (+5,3%) e Brasile (+0,8%). 

Risultati consolidati I ricavi del 2012 sono stati pari a 1.319,2 milioni di euro, in crescita del 13,9% rispetto a 1.158,4 milioni di euro nell’esercizio 2011, raggiungendo il livello più alto nella storia di Sogefi.

L’incremento rispetto all’anno precedente è riconducibile alla crescita del gruppo nei mercati extra-europei e al contributo delle attività di Systèmes Moteurs.

I ricavi ottenuti dal gruppo fuori dall’Europa sono aumentati nel 2012 al 33,5% del totale rispetto al 30,5% del 2011. Tale incremento è stato determinato dai forti progressi ottenuti in Nord America (+107,6%) e Asia (+35,4%), che hanno più che compensato la lieve flessione registrata nel Mercosur (-3,8%) a causa del rallentamento del mercato brasiliano nella parte centrale dell’anno. Per quanto riguarda i principali clienti, si registra un miglioramento delle attività con i costruttori tedeschi e americani. Ford, in particolare, è diventata il secondo cliente del gruppo in termini di ricavi. Al netto delle attività di Systèmes Moteurs, i ricavi del gruppo nel 2012 sarebbero ammontati a 979,4 milioni di euro (-4,2% rispetto al 2011 a perimetro omogeneo).

L’esercizio è stato caratterizzato da un aumento dell’incidenza del costo dei materiali sui ricavi (52% rispetto a 49,8% nel 2011) per effetto della variazione del mix, mentre l’incidenza del costo del lavoro è rimasta invariata al 22,9%.

Il risultato operativo è stato pari a 92,7 milioni di euro, in crescita del 5,3% rispetto al dato del 2011 (88 milioni di euro), con un’incidenza sui ricavi del 7% (7,6% nel 2011).

Nell’esercizio è proseguita l’azione di riorganizzazione per il contenimento dei costi di struttura. Gli oneri sono ammontati a 12,2 milioni di euro (8,8 milioni di euro nel 2011) e hanno riguardato principalmente la definitiva chiusura di uno stabilimento per la produzione di filtri motore a Llantrisant (Galles). Sono inoltre stati sostenuti costi non operativi per 2,2 milioni di euro per servizi di consulenza relativi a iniziative per lo sviluppo internazionale del gruppo.

Anche grazie alla costante attenzione ai costi, l’EBITDA dell’esercizio, pari a 126 milioni di euro (9,6% dei ricavi) è aumentato del 12,7% rispetto a 111,9 milioni di euro del 2011 (9,7% dei ricavi). L’EBIT è salito a 62,8 milioni di euro (4,8% dei ricavi) contro i 58,5 milioni di euro del 2011 (5%, dei ricavi) con una crescita del 7,3%.

L’utile netto è ammontato a 29,3 milioni di euro, con una crescita del 22% rispetto al dato dell’esercizio precedente (24 milioni di euro).

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2012 ammontava a 295,8 milioni di euro, in forte riduzione rispetto ai 325,2 milioni registrati al 30 settembre 2012. La variazione, nonostante la distribuzione nell’esercizio di dividendi per 17,2 milioni di euro, è stata resa possibile dalle azioni per il contenimento del capitale circolante e dall’incasso di 7,4 milioni di euro per la cessione di uno stabilimento brasiliano. Al 31 dicembre del 2011 l’indebitamento finanziario netto del gruppo era pari a 299,8 milioni di euro. 

Il patrimonio netto del gruppo al 31 dicembre 2012 era pari a 195,5 milioni di euro (195,2 milioni al 31 dicembre 2011).

Al 31 dicembre 2012 il gruppo aveva in organico 6.735 dipendenti (6.708 a fine 2011).

Divisione Sistemi Motore

I ricavi della Divisione Sistemi Motore nel 2012 sono ammontati a 792,6 milioni di euro (+29,3% rispetto a 612,9 milioni di euro nel 2011). L’incremento è riconducibile al consolidamento per l’intero anno delle attività di Systèmes Moteurs, alla forte crescita del mercato in Nord America e ai progressi in Cina e India, a fronte di una sostanziale stabilità del business in Sud America.

Il risultato operativo della divisione è ammontato a 56,6 milioni di euro (7,1% dei ricavi), in aumento rispetto a 42,7 milioni di euro (7% dei ricavi) nel 2011. EBITDA ed EBIT, influenzati dai costi sostenuti per la chiusura dell’impianto in Galles, sono comunque risultati in crescita rispettivamente a 74,7 milioni di euro (contro 52 milioni di euro nel 2011) e a 39 milioni di euro (24,4 milioni di euro nel 2011).

Nel corso dell’esercizio, coerentemente con la strategia di Sogefi di espandere la propria presenza nei mercati extra-europei, sono stati realizzati i seguenti progetti: avviamento della realizzazione di un nuovo impianto a Wujiang (Cina) e aumento della capacità produttiva negli stabilimenti di Prichard (USA) e Bangalore, Pune e Delhi (India)

Divisione Componenti per Sospensioni

La Divisione Componenti per Sospensioni ha chiuso il 2012 con ricavi pari a 528,6 milioni di euro, in leggera flessione rispetto ai 547,7 milioni di euro del 2011 (-3,5%) a causa della sensibile riduzione della domanda dei costruttori generalisti europei nell’ultimo quadrimestre dell’anno. Il risultato operativo si è ridotto a 41,3 milioni di euro da 49,1 milioni di euro nel 2011, con una incidenza sui ricavi scesa al 7,8% dal 9%. In riduzione anche l’EBITDA della divisione (56,9 milioni di euro rispetto a 68,3 milioni di euro nel 2011) e l’EBIT (32,3 milioni di euro rispetto a 44,1 milioni di euro nel 2011).

Nel corso dell’esercizio è stato inaugurato il nuovo stabilimento indiano di Pune ed è partita la realizzazione di un terzo impianto produttivo in Cina, a Wujiang.

Risultati della capogruppo Sogefi SpA

La società capogruppo Sogefi SpA ha chiuso il 2012 con un utile netto di 6,2 milioni di euro rispetto a 10,5 milioni dell’anno precedente. La riduzione è dovuta al minore flusso di dividendi ricevuti dalle società controllate e ai maggiori oneri finanziari legati all’aumento dell’indebitamento finanziario netto a seguito dell’acquisizione delle attività di Systèmes Moteurs. La società ha ulteriormente svalutato la partecipazione nella controllata Sogefi Rejna SpA per 5,8 milioni di euro.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2012 era pari a 283,3 milioni di euro, con un incremento di 28,6 milioni di euro rispetto al corrispondente valore al 31 dicembre 2011. Il patrimonio netto alla stessa data ammontava a 154,1 milioni di euro (166,6 milioni di euro al 31 dicembre 2011).

Evoluzione prevedibile dell’esercizio 2013

L’andamento del mercato automobilistico a livello globale nel 2013 è stimato in leggera crescita, con volumi in calo in Europa, un confermato incremento in Cina e India e un più moderato progresso in America Latina e Nord America. In tale contesto il gruppo Sogefi prevede di:
–          continuare a crescere nei mercati extra europei, in particolare in Nord America e Asia;
–          avere stabilità nei costi delle principali materie prime;
–          proseguire la realizzazione di azioni di efficienza.

Proposta di dividendo


Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di 0,13 euro (stabile rispetto all’esercizio 2011), che sarà messo in pagamento a partire dal 3 maggio 2013 con stacco della cedola n. 31 in data 29 aprile 2013.

Assemblea degli Azionisti

L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi è convocata in prima convocazione per il 19 aprile 2013 e in seconda convocazione per il 22 aprile 2013. Il Consiglio di Amministrazione, in particolare, ha deliberato:

di proporre all’Assemblea degli Azionisti la revoca e il rinnovo della delega al Consiglio di Amministrazione stesso per un periodo di 18 mesi per l’acquisto di massimo 10 milioni di azioni proprie (comprese n. 3.981.085 azioni proprie ad oggi detenute, corrispondenti al 3,41% del capitale sociale ordinario) a un prezzo unitario che non dovrà essere superiore al 10% e inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione. Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono la possibilità di investire in azioni della società a prezzi inferiori al loro effettivo valore, basato sulla reale consistenza economica del patrimonio netto e sulle prospettive reddituali, nonché di disporre delle azioni proprie acquistate nell’ambito di piani di compensi basati su azioni della società.

di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti un piano di stock grant per il 2013 destinato a dipendenti della società e di società controllate per un massimo di n. 1.700.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione Sogefi. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie detenute dalla società

L’Assemblea degli Azionisti, inoltre, sarà chiamata a deliberare in merito al rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione, in aggiunta alla “Relazione annuale sulla Corporate Governance” del 2012, ha approvato il “Codice di Autodisciplina Sogefi SpA”, che contiene la descrizione dei principali compiti e funzioni degli organi sociali, dell’assetto di controllo interno e di gestione dei rischi della Società. Il documento sarà reso disponibile sul sito internet www.sogefigroup.com.   

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