Gruppo Espresso: risultati dei primi nove mesi 2011

"Price sensitive" ai sensi del Testo Unico della Finanza e del Regolamento Consob

GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.P.A.
Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 30 settembre  2011

RICAVI CONSOLIDATI IN AUMENTO DEL 2,2%, A € 653,7 MN

RISULTATO OPERATIVO IN CRESCITA DEL 9,7%, A € 84,3 MN

I
NDEBITAMENTO NETTO IN DIMINUZIONE A € 112,4 MN
(€ 135,0 MN A DICEMBRE 2010)

Risultati economico-finanziari del Gruppo Espresso al 30 SETTEMBRE 2011

Risultati consolidati (€mn) Gen – Set 2010 Gen – Set 2011 D % 2011/2010
Fatturato, di cui: 639,5 653,7 +2,2%
·          diffusione 255,7 252,9 -1,1%
·          pubblicità 369,3 380,7 +3,1%
·          diversi 14,6 20,1 +37,5%
Margine operativo lordo 104,0 112,0 +7,7%
Risultato operativo 76,8 84,3 +9,7%
Risultato ante imposte 67,0 73,5 +9,7%
Risultato netto 36,3 41,4 +14,0%
(€mn) 30 settembre 2010 31 dicembre 2010 30 settembre 2011
Posizione finanziaria netta (136,9) (135,0) (112,4)
Patrimonio netto di Gruppo e di terzi 534,4 543,3 550,4
·          patrimonio netto di Gruppo 524,1 539,4 548,6
·          patrimonio netto di terzi 10,2 3,9 1,8
Dipendenti 2.828 2.789 2.723
Roma, 19 ottobre 2011 – Si è riunito oggi a Roma, presieduto dall’Ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. che ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2011.

Andamento del mercato
La situazione di debole crescita che ha caratterizzato l’economia nei primi nove mesi dell’esercizio 2011, si è riflessa sull’andamento degli investimenti pubblicitari, che, nel progressivo ad agosto, hanno registrato una flessione del 4% rispetto al corrispondente periodo del 2010 (dati Nielsen Media Research).
L’andamento negativo ha colpito tutti i mezzi tradizionali, dalla televisione, che ha mostrato un calo complessivo del 4,7% malgrado lo sviluppo dei canali digitali, alla radio e alla stampa, che hanno subito una flessione del 5,5% e del 6% rispettivamente. In netta controtendenza solo internet, che ha realizzato nuovamente un incremento molto sostenuto, +13,5%.
Per quanto concerne più in particolare la stampa, la raccolta dei quotidiani ha registrato una contrazione dell’8,3%, con un -5,6% per i quotidiani a pagamento ed un drastico calo per la free press; più contenuto, -1,8%,  il calo dei periodici.
Quanto alle diffusioni, i dati ADS (media mobile ultimi 12 mesi a giugno 2011, a perimetro omogeneo) mostrano una flessione delle vendite in edicola del 5,3% per i quotidiani, dell’1,9% per i settimanali e del 6% per i mensili.

Andamento della gestione del Gruppo Espresso nei primi nove mesi del 2011
Malgrado tale contesto, il Gruppo Espresso nei primi nove mesi del 2011 ha registrato un’evoluzione positiva, con fatturato e risultati economici in crescita.
I ricavi netti consolidati ammontano a €653,7mn, in aumento del 2,2% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€639,5mn).
I ricavi diffusionali sono pari a €252,9mn, -1,1% rispetto ai €255,7mn dei primi nove mesi del 2010.
L’andamento del fatturato diffusionale, sensibilmente migliore dell’evoluzione generale del mercato, riflette la relativa tenuta delle vendite delle pubblicazioni del Gruppo: quotidiani, periodici e opzionali. Le diffusioni dei quotidiani locali sono state tendenzialmente più deboli, ma il loro fatturato ha beneficiato dell’aumento del prezzo effettuato in particolare da inizio anno su 7 delle 18 testate locali del Gruppo.
I ricavi pubblicitari, pari a €380,7mn, hanno registrato una crescita del 3,1% sul corrispondente periodo del 2010, in netta controtendenza rispetto all’andamento negativo del mercato.

La raccolta sui mezzi stampa del Gruppo risulta in linea (+0,1%) con quella del corrispondente periodo del 2010, in un mercato che ha registrato una flessione significativa (-6% ad agosto); tale stabilità ha riguardato tutte le testate (la Repubblica, i quotidiani locali ed i periodici) ed è stata ottenuta anche grazie alle riuscite azioni di rinnovamento realizzate in particolare su L’Espresso e su diversi quotidiani locali.
Positiva l’evoluzione della raccolta su internet, in aumento del 14,1%, sostenuta dal dinamico sviluppo dell’audience dei siti del Gruppo (+32,4% a 1,9 milioni di utenti unici medi giornalieri – fonte AUDIWEB/AWDB), dalla confermata leadership di Repubblica.it (+32,6% a 1,6 milioni di utenti unici giornalieri), dalla crescita dei mezzi locali (edizioni locali de la Repubblica e testate locali) e dal lancio del nuovo sito femminile.
Infine, la raccolta pubblicitaria radio, compresa quella di terzi,  ha riportato un decremento del 3,8%, inferiore al calo registrato dal mercato (-5,5% a fine agosto).
I ricavi diversi, pari a €20,1mn, sono aumentati del 38% rispetto ai primi nove mesi del 2010, grazie alla crescita dell’attività di affitto di banda digitale terrestre televisiva, nonché ai primi positivi sviluppi della vendita di prodotti digitali.
I costi operativi totali registrano un incremento dell’1,2%, interamente imputabile ai settori in fase di sostenuto sviluppo (edizioni digitali e rete digitale terrestre televisiva); i costi del core business tradizionale (stampa e radio), dopo la riduzione del 17% conseguita al 31 dicembre 2010, mostrano un’ulteriore diminuzione dell’1,1%: gli incrementi del prezzo della carta e le maggiori spese promozionali a sostegno dei prodotti sono stati più che compensati dall’ulteriore riduzione strutturale dei costi.
Il margine operativo lordo consolidato è pari a €112mn, in aumento del 7,7% rispetto ai €104mn dei primi nove mesi del 2010.
Il risultato operativo consolidato è pari a €84,3mn, in crescita del 9,7% rispetto ai €76,8mn del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con una redditività del 12,9% (12% nei primi nove mesi del 2010).
Migliorano i risultati della stampa, grazie alla tenuta del fatturato e ad un’ulteriore riduzione dei costi operativi totali, malgrado l’incremento del prezzo dei materiali di produzione e le maggiori spese promozionali a sostegno dei prodotti.
Prosegue, inoltre, l’aumento del contributo delle edizioni digitali determinato dalla crescita dei ricavi, pur in presenza di maggiori costi operativi legati allo sviluppo e alla promozione dei prodotti.
In tendenziale miglioramento anche la televisione, mentre la radio, pur mantenendo una redditività elevata (38,4%), registra un risultato operativo in leggera flessione, come conseguenza della riduzione dei ricavi riconducibile alla debolezza del mercato pubblicitario.

Il risultato netto consolidato riporta un utile di €41,4mn, contro €36,3mn dell’analogo periodo del 2010.
L’avanzo finanziario a fine settembre, prima della distribuzione di dividendi e dell’acquisto di azioni proprie, è stato pari a €56,2mn, a fronte di €56,4mn del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (ai quali si erano aggiunti €15mn di incassi per cessioni di partecipazioni). La posizione finanziaria netta consolidata, tenuto conto di dividendi per €29,8mn e dell’acquisto di azioni proprie per €3,9mn, è passata dai -€135mn di fine 2010 ai -€112,4mn del 30 settembre 2011.
L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, è sceso a fine settembre a 2.723 dipendenti e l’organico medio del periodo è inferiore del 5,3% rispetto ai primi nove mesi del 2010.

Principali risultati economici del terzo trimestre 2011 
Risultati consolidati (€mn) 3° Trimestre 2010 3° Trimestre 2011 D % 2011/2010
Fatturato 194,4 196,3 +1,0%
Margine operativo lordo 29,2 30,5 +4,3%
Risultato operativo 20,1 21,3 +5,9%
Risultato ante imposte 15,6 17,8 +14,0%
Risultato netto 7,7 9,9 +28,5%
L’andamento del terzo trimestre conferma le linee di tendenza sperimentate nel periodo precedente dell’anno in corso, con incrementi dei ricavi e dei risultati.
I ricavi netti consolidati sono cresciuti dell’1%: la raccolta pubblicitaria ha mostrato una crescita dell’1,9%, i ricavi diffusionali, inclusi i prodotti opzionali, hanno presentato una flessione dell’1,8%, mentre i ricavi diversi hanno registrato una progressione del 25,6%.
Il risultato operativo consolidato è pari a €21,3mn a fronte dei €20,1mn del terzo trimestre del 2010; il risultato netto consolidato ammonta a €9,9mn (€7,7mn nel corrispondente periodo del 2010).


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Il Direttore Centrale Amministrazione Finanza della società Alessandro Alacevich, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico delle Finanze che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Principali eventi successivi alla chiusura dei primi nove mesi dell’anno e prevedibile evoluzione della gestione
L’esercizio 2011 ha riproposto, per il settore editoriale, andamenti critici, con un calo significativo della raccolta pubblicitaria e dinamiche diffusionali che confermano l’erosione riscontrata nel corso degli ultimi anni.
L’aggravamento della situazione generale e la maggiore incertezza circa le prospettive macro-economiche, intervenuti nel corso dell’ultimo trimestre, non consentono di prevedere per l’ultima parte dell’anno alcun miglioramento rispetto agli andamenti sino ad ora registrati e limitano ulteriormente la visibilità sull’evoluzione del mercato pubblicitario nel medio periodo.
In questo contesto, il Gruppo, come testimoniato dal miglioramento dei risultati dei primi nove mesi, ha saputo contrastare le tendenze non favorevoli del settore di riferimento mediante: miglioramenti dei prodotti tradizionali, sviluppo dell’area digitale, dinamismo della concessionaria e ulteriori azioni di contenimento dei costi.
Nel corso del 2011, è stata lanciata una versione totalmente rinnovata de L’Espresso ed è stata realizzata la nuova edizione di Velvet.
È stato, inoltre, avviato un vasto programma di rinnovamento dei 18 quotidiani locali, con interventi su formati, grafica ed uso del colore; tale programma è stato ad oggi realizzato per Piccolo, Messaggero Veneto, Provincia Pavese, Sentinella del Canavese, Gazzetta di Mantova, Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio, Nuova Ferrara, Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, Nuova di Venezia e Mestre, Corriere delle Alpi, e verrà esteso alle restanti testate entro il primo semestre del 2012.
Per quanto riguarda lo sviluppo digitale, sul web classico è stato lanciato il nuovo sito femminile con brand “D” ed è stata interamente rinnovata la sezione economica di Repubblica.it in collaborazione con Bloomberg. Sono proseguiti, inoltre, gli sviluppi sui tablet realizzando versioni concepite ad hoc de L’Espresso e di Velvet.
Sul fronte dell’infrastruttura di rete, coerentemente con il piano di switch off verso il digitale terrestre tv, prosegue lo sviluppo tecnico dei due multiplex del Gruppo nonché l’ulteriore commercializzazione della capacità trasmissiva disponibile.
Alla luce di quanto precede, malgrado l’ulteriore deterioramento del contesto economico, si prevede che il Gruppo, in assenza di forti discontinuità settoriali, possa confermare a fine anno risultati in miglioramento rispetto all’esercizio precedente.

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