Gruppo Editoriale L’Espresso: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo 2011

“Price sensitive” ai sensi del Testo Unico della Finanza e del Regolamento Consob

GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.P.A.
Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2011

RICAVI CONSOLIDATI in crescita del 4%, A € 222,2 MN

RISULTATO operativo in crescita del 30%, a €27,6 MN

INDEBITAMENTO RIDOTTO A €108,4 MN  (€ 135 MN A FINE 2010)

Risultati economico-finanziari del Gruppo Espresso al 31 marzo 2011

Risultati consolidati (€mn)

Gen-Mar

2010

Gen-Mar

2011

D%

2011/2010

Fatturato, di cui:

213,6

222,2

+4,0%

·          diffusione

88,1

88,2

+0,1%

·          pubblicità

121,6

127,6

+5,0%

·          diversi

3,9

6,3

+62,1%

Margine operativo lordo

30,4

36,8

+20,9%

Risultato operativo

21,2

27,6

+30,0%

Risultato ante imposte

20,4

23,8

+16,8%

Risultato netto

12,1

13,1

+8,1%

(€mn)

31 dicembre

2010

31 marzo

2011

Posizione finanziaria netta

(135,0)

(108,4)

Patrimonio netto di Gruppo e di terzi

543,3

557,1

·          patrimonio netto di Gruppo

539,4

553,2

·          patrimonio netto di terzi

3,9

3,9

Dipendenti

2.789

2.792


Roma, 20 aprile 2011 – Si è riunito oggi a Roma, presieduto dall’Ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Editoriale l’Espresso S.p.A. che ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2011.

Andamento del mercato
La situazione di debole crescita dell’economia e di scarsa visibilità sulle prospettive macro-economiche, che ha caratterizzato l’esercizio 2010, si sta protraendo anche nel 2011.
Tale contesto si è riflesso sull’andamento degli investimenti pubblicitari, che nel primo bimestre del 2011 hanno registrato una flessione del 2% rispetto al corrispondente periodo del 2010 (dati Nielsen Media Research).
L’evoluzione, per quanto ancora poco significativa trattandosi del solo primo bimestre dell’esercizio, è stata disomogenea tra i settori economici e tra i diversi mezzi: internet è stato l’unico mezzo in netto incremento (+15,5%), mentre radio e televisione hanno sostanzialmente confermato i valori del corrispondente periodo del 2010 (+1% e -0,5%, rispettivamente) e la stampa ha mostrato un calo (-7,4%).
Più in particolare, la raccolta dei quotidiani ha registrato una flessione dell’8,7%, dovuta sia alla pubblicità nazionale (-12,8%) che alla pubblicità locale e rubricata (-4,5%); un calo più contenuto, ma comunque significativo, ha interessato i periodici (-4,3%).
Per quanto concerne le diffusioni, i soli dati disponibili (Fieg) relativi ai quotidiani  indicano, per il primo bimestre 2011, una sostanziale tenuta della diffusione totale (-0,4%).

Andamento della gestione del Gruppo Espresso nel primo trimestre 2011
I ricavi netti consolidati ammontano a €222,2mn, in crescita del 4% rispetto al primo trimestre del 2010 (€213,6mn).
I ricavi diffusionali sono pari a €88,2mn, in linea con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente  (+0,1%).
L’andamento del fatturato diffusionale riflette la buona tenuta delle vendite de la Repubblica, dei periodici e dei prodotti opzionali; le diffusioni dei quotidiani locali sono state più deboli, ma il loro impatto sul fatturato è stato più che compensato dall’aumento del prezzo, effettuato ad inizio d’anno, di 7 delle 18 testate locali del Gruppo.
I ricavi pubblicitari, pari a €127,6mn, hanno registrato una crescita del 5% sul primo trimestre 2010, in controtendenza rispetto all’andamento critico del mercato.
La stampa, sia quotidiana che periodica, ha mostrato una buona tenuta (+0,3%), in un comparto tuttora in difficoltà (-7,4% a febbraio); il miglior andamento riflette la buona performance de la Repubblica ed il riuscito rilancio de L’Espresso.
Molto positiva l’evoluzione della raccolta su internet, che ha registrato un incremento del 15%, in linea con la dinamica settoriale. Vivace anche l’andamento di DeejayTv, che ha sostituito a fine 2009 l’emittente All Music e che ha conseguito una raccolta in netto aumento (+29,4%), confermando la validità del riposizionamento del canale.
Infine, la raccolta pubblicitaria radio, compresa quella di terzi, ha riportato un incremento del 3,6%.
I ricavi diversi, pari a €6,3mn, sono cresciuti di oltre il 50% rispetto al primo trimestre del 2010, grazie ai primi sviluppi dell’attività di affitto di banda digitale terrestre ad operatori terzi.
I costi operativi totali registrano un incremento dell’1%, interamente imputabile allo sviluppo delle edizioni digitali e della rete digitale terrestre; i costi del core business tradizionale (stampa e radio), dopo il taglio del 17% realizzato al 31 dicembre 2010, mostrano un ulteriore contenimento dell’1%, compensando con la riduzione strutturale dei costi gli incrementi del prezzo della carta, delle tariffe postali e le maggiori spese promozionali a sostegno dei prodotti.
Il margine operativo lordo consolidato è pari a €36,8mn, in aumento del 20,9% rispetto ai €30,4mn del primo trimestre 2010.
Il risultato operativo consolidato è pari a €27,6mn, in crescita del 30% rispetto ai €21,2mn del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, e mostra una redditività del 12,4% (9,9% nel primo trimestre del 2010). Tutte le principali attività del Gruppo riportano un miglioramento.
Gli oneri finanziari netti sono pari a €3,8mn rispetto a €0,8mn nel primo trimestre del 2010, che aveva registrato plusvalenze da cessioni di partecipazioni per €3,5mn.
Il risultato netto consolidato riporta un utile di €13,1mn, contro €12,1mn nel primo trimestre del 2010.
La posizione finanziaria netta consolidata mostra un ulteriore miglioramento, passando dai -€135mn di fine 2010 ai -€108,4mn del 31 marzo 2011, con un avanzo finanziario di €26,6mn (€8,2mn nel primo trimestre del 2010).
L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammonta a fine marzo a 2.792 dipendenti, in linea con la chiusura dell’esercizio 2010. L’organico medio del periodo è inferiore del 5,9% rispetto al primo trimestre del 2010.

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Il Direttore Centrale Amministrazione Finanza della società Alessandro Alacevich, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico delle finanze che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
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Principali eventi successivi alla chiusura del primo trimestre e prevedibile evoluzione della gestione
L’andamento dei primi mesi del 2011 ripropone, per il settore editoriale, un contesto di mercato difficile, caratterizzato dalla stagnazione della raccolta pubblicitaria e da dinamiche diffusionali che confermano la lieve erosione sperimentata negli ultimi anni, anche se mitigata dal rinnovato interesse per la stampa.
Il perdurare della debole crescita dell’economia e la scarsa visibilità sulle prospettive macro-economiche non consentono, allo stato, di prevedere andamenti del mercato significativamente diversi da quelli attuali. In questo contesto, come dimostrano i risultati in miglioramento del primo trimestre, il Gruppo continua ad operare per contrastare le tendenze non favorevoli del settore di riferimento, mediante interventi sui prodotti tradizionali, lo sviluppo dell’area digitale, la buona dinamica della concessionaria e la costante attenzione al contenimento dei costi.
Nel corso del primo trimestre del 2011, è stata lanciata una versione totalmente rinnovata de L’Espresso, è stato avviato a partire dal Piccolo e dal Messaggero Veneto il vasto programma di rinnovamento dei 18 quotidiani locali del Gruppo, con interventi su formati, grafica ed uso del colore, ed infine è stata realizzata la nuova edizione di Velvet.
Per quanto riguarda lo sviluppo digitale, su web classico è stato lanciato il nuovo sito femminile con brand “D” e sui Tablet sono state rese disponibili versioni de L’Espresso e di Velvet concepite ad hoc per quelle piattaforme. Prosegue, inoltre, coerentemente con il piano di switch off verso il digitale terrestre, lo sviluppo dell’infrastruttura di rete per i due multiplex del Gruppo nonché la commercializzazione della capacità trasmissiva disponibile. Quanto precede, unitamente alle azioni di contenimento dei costi previste, dovrebbe consentire al Gruppo, in assenza di evoluzioni del contesto marcatamente diverse da quelle ipotizzate, di conseguire un andamento del fatturato e del risultato in miglioramento rispetto all’esercizio precedente.  

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