Gruppo Editoriale L’Espresso: l’Assemblea degli Azionisti approva il bilancio 2010

“Price sensitive” ai sensi del Testo Unico della Finanza e del Regolamento Consob

GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.P.A.
Assemblea dei soci

Approvato il bilancio 2010: dividendo a €0.074 per azione

Rinnovate le deleghe al consiglio di amministrazione per acquistare azioni proprie, per aumentare il capitale e per emettere obbligazioni

Approvate modifiche di  statuto e di regolamento assembleare

Varato piano di stock grant 2011

Risultati economico-finanziari del Gruppo Espresso al 31 dicembre 2010

Risultati consolidati (€mn)

Anno

2009

Anno

2010

D%

2010/2009

Fatturato, di cui:

886,6

885,0

-0,2%

·          diffusione

274,2

267,9

-2,3%

·          pubblicità

496,9

528,4

+6,3%

·          opzionali

100,6

66,3

-34,0%

Margine operativo lordo

106,7

147,2

+38,0%

Risultato operativo

63,9

109,1

+70,6%

Risultato ante imposte

44,3

95,0

n.s.

Risultato netto

5,8

50,1

n.s.

(€mn)

31 dicembre

2009

31 dicembre

2010

Posizione finanziaria netta

(208,2)

(135,0)

Patrimonio netto di Gruppo e di terzi

495,4

543,3

·          patrimonio netto di Gruppo

485,6

539,4

·          patrimonio netto di terzi

9,8

3,9

Dipendenti

3.116

2.789


20 Aprile 2011– Si è riunita oggi a Roma, in sede straordinaria e ordinaria, l’Assemblea dei soci di Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. presieduta dall’Ing. Carlo De Benedetti.

Andamento del mercato
L’esercizio 2010 è stato caratterizzato da una ripresa debole dell’economia italiana (il PIL ha registrato un aumento dell’1,3% dopo il calo del 4,9% del 2009) e dal perdurare dell’incertezza sulle prospettive sia internazionali che nazionali.
In tale contesto, anche gli investimenti pubblicitari hanno mostrato un’evoluzione moderatamente positiva, crescendo del 3,8% rispetto al 2009 e recuperando solo in misura modesta la contrazione del 15,2% del biennio 2008-2009 (dati Nielsen Media Research).
L’andamento è risultato disomogeneo nei diversi settori economici: per alcuni di essi (in particolare Alimentari, Cosmetica, Moda e Commercio) la spesa pubblicitaria ha mostrato una significativa ripresa, mentre per altri (in particolare TLC, Finanza e Media) gli investimenti sono restati stazionari o addirittura in ulteriore contrazione.
Quanto ai mezzi, quelli più innovativi hanno registrato la dinamica migliore, con un +28,8% per la tv satellitare ed un +20,1% per internet (escluso “search”). Tra i mezzi tradizionali, radio e televisione hanno presentato comunque andamenti positivi:  + 7,7% e +4,5% rispettivamente.
La stampa, invece, è risultata ancora in calo (-4,3%), sia sui quotidiani che sui periodici. La flessione dei quotidiani, in particolare, è dovuta principalmente all’andamento negativo della pubblicità locale e rubricata (-5,7%), direttamente riconducibile alle persistenti difficoltà economiche che hanno interessato il mondo delle piccole imprese e attività, mentre la pubblicità nazionale si è attestata su valori simili a quelli dell’esercizio precedente.
Per quanto concerne le diffusioni, il quadro globale permane critico: i dati ADS (media mobile ultimi 12 mesi a dicembre 2010, a perimetro omogeneo) mostrano una flessione delle vendite in edicola del 5,4% per i quotidiani, del 3,9% per i settimanali e del 9% per i mensili.

Andamento della gestione del Gruppo Espresso nell’esercizio 2010
I ricavi netti consolidati ammontano a €885mn, in linea con l’esercizio precedente (€886,6mn). Al netto dei prodotti opzionali, il fatturato registra una crescita del 4,1%.
I ricavi diffusionali sono pari a €267,9mn contro i €274,2mn dell’esercizio precedente (-2,3%); si sottolinea che gli stessi non hanno beneficiato di alcun incremento dei prezzi di vendita, né per i quotidiani né per i periodici. Tutte le principali testate del Gruppo hanno mostrato andamenti significativamente migliori di quelli dei rispettivi mercati di riferimento. In particolare, La Repubblica, sulla base degli ultimi dati pubblicati da ADS ed Audipress, si è confermata come primo quotidiano italiano d’informazione per numero di copie vendute in edicola, accentuando il vantaggio sui diretti concorrenti, e per numero di lettori.
I ricavi pubblicitari, €528,4mn, hanno registrato una crescita del 6,3% rispetto al 2009.
Internet è il mezzo che ha mostrato l’evoluzione più positiva (+21,8%); tale dinamica è da attribuirsi, oltre che all’andamento del settore (+20,1%), allo sviluppo dei siti e della loro utenza. Si rafforza il successo del sito Repubblica.it che, con un numero medio di utenti unici giornalieri pari a 1,6 milioni, registra un ulteriore significativo incremento sull’anno precedente (+24,2%), consolidandosi come primo sito italiano di informazione.
Promettente anche l’andamento dell’utenza dei siti dei quotidiani locali, completamente rinnovati in corso d’anno, nonché de L’Espresso e di National Geographic, lanciato nel 2010.
La raccolta pubblicitaria sulle radio del Gruppo è cresciuta dell’8,4%, sostenuta sia dalla ripresa del mercato specifico (+7,7%), che dai buoni risultati delle emittenti del Gruppo, che vedono confermata la leadership di Radio Deejay e il buon esito degli interventi operati sul palinsesto di Radio Capital. Inoltre, DeejayTv, che ha sostituito a fine 2009 l’emittente All Music, ha conseguito una raccolta in netto aumento (+60%), confermando la validità dell’iniziativa.
Infine, la raccolta pubblicitaria sulla stampa (-1,8%) ha riportato una flessione più contenuta di quella registrata dal comparto (-4,3%), con un andamento favorevole per i periodici, compresi i supplementi de la Repubblica, che chiudono l’esercizio in crescita dell’1,8%.
In tutti i settori (stampa, radio e internet), il Gruppo ha aumentato le proprie quote di mercato, frutto non solo della forza dei propri mezzi, ma anche del maggiore dinamismo commerciale della concessionaria.
I ricavi dei prodotti opzionali ammontano a €66,3mn, in calo del 34% rispetto al 2009. In un contesto di mercato in forte contrazione, il Gruppo ha deciso di focalizzare l’attività su un numero più contenuto di iniziative, ottenendo comunque un’elevata redditività, in linea con quella degli esercizi precedenti.
I costi totali sono stati ridotti del 6,7% rispetto al 2009 e quelli ricorrenti, al netto degli oneri straordinari, del 5,2%.
Come risultato del piano di ristrutturazione realizzato nel corso dell’ultimo biennio, nel 2010 il Gruppo ha ottenuto risparmi per €142mn rispetto all’esercizio 2008, pari al -17%, lasciando invariato il perimetro di attività ed il portafoglio di prodotti, la cui qualità non è stata in alcun modo penalizzata.
Il margine operativo lordo consolidato è pari a €147,2mn, in aumento del 38% rispetto ai €106,7mn del 2009.
Il risultato operativo consolidato è pari a €109,1mn in aumento del 70,6% rispetto ai €63,9mn del 2009, con una redditività in forte progressione rispetto al biennio precedente.
Tutte le principali attività del Gruppo registrano un netto miglioramento della redditività da attribuirsi, per i quotidiani, alla drastica riduzione dei costi conseguente ai piani di riorganizzazione e, per radio ed internet, al significativo incremento dei ricavi.
Il risultato netto consolidato registra un utile di €50,1mn, contro €5,8mn nell’esercizio 2009.
La posizione finanziaria netta consolidata mostra un ulteriore importante miglioramento, passando dai -€208,2mn di fine 2009 ai -€135mn del 31 dicembre 2010, con un avanzo finanziario di €73,2mn.
L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammonta a fine dicembre a 2.789 dipendenti, con una riduzione di 327 rispetto alla chiusura del 2009. Nell’ultimo triennio l’organico del Gruppo è sceso di 662 unità, pari a circa il 20%.

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Il Direttore Centrale Amministrazione Finanza della società Alessandro Alacevich, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico delle finanze che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
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Il bilancio 2010 della capogruppo
Il fatturato della Capogruppo è ammontato a €462,7mn ed il risultato netto a €58,3mn. In data 22 aprile 2010 si è perfezionata l’operazione di fusione per incorporazione della società Editoriale Metropoli SpA in Gruppo Editoriale L’Espresso SpA; gli effetti contabili e fiscali di tale fusione sono decorsi dal 1 gennaio 2010 e l’intera operazione ha determinato un avanzo di fusione di €0,6 mn.

Distribuzione di dividendo
L’assemblea dei soci ha deliberato la distribuzione di un dividendo, al lordo delle ritenute di legge, pari a €0,074 per azione, per un ammontare complessivo di €29,7 mn. Il dividendo sarà messo in pagamento il giorno 26 maggio 2011, contro stacco della cedola n. 13 che avverrà in data 23 maggio 2011.

Revoca e conferimento di nuova delega al consiglio per acquistare azioni proprie
L’assemblea ordinaria dei soci ha deliberato di revocare per il periodo ancora mancante e per la parte non ancora esercitata, l’attuale delega ad acquistare azioni proprie e, contestualmente, di conferirne una nuova. Il buy back, anche in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo, potrà essere una leva utilizzabile per creare valore per gli azionisti ed essere utilizzato al servizio di piani di compensi a dipendenti. La delega ha le seguenti caratteristiche: a) durata: 18 mesi dal giorno successivo all’approvazione da parte dell’assemblea; b) numero massimo di azioni ordinarie acquistabili: 20.000.000 pari a circa il 4,88% del capitale sociale; c) il prezzo di ogni acquisto di azioni dovrà essere non superiore del 10% e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni ordinarie nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione.

Conferimento nuova delega al consiglio per aumentare il capitale e per emettere obbligazioni
L’assemblea straordinaria dei soci, constatato che le vecchie deleghe per aumentare il capitale e per emettere obbligazioni scadono il 26 aprile 2011, ha deliberato il rinnovo delle stesse. Il consiglio è pertanto autorizzato, per un periodo di cinque anni dalla data dell’assemblea: 1) ad aumentare il capitale fino ad un importo massimo di € 300milioni di valore nominale; 2) ad aumentare il capitale fino a un massimo di € 10milioni da riservare in sottoscrizione a dipendenti della società e di sue controllate e controllanti ai sensi dell’art. 2441 ottavo comma del codice civile; 3) ad emettere obbligazioni, anche convertibili o con warrant, fino ad un ammontare che non ecceda i limiti di legge.

Modifica dello statuto e del regolamento assembleare
L’assemblea straordinaria dei soci ha inoltre deliberato alcune modifiche statutarie finalizzate all’adeguamento alle nuove disposizioni in materia di diritti degli azionisti ed al coordinamento con la disciplina per le operazioni con parti correlate.
Le principali modifiche prevedono che: 1) l’assemblea ordinaria possa assumere le delibere richieste dalla disciplina per le operazioni con parti correlate; 2) la partecipazione in assemblea e il voto con mezzi elettronici siano consentiti quando previsti nell’avviso di convocazione; 3) qualora il consiglio ne ravvisi l’opportunità, l’assemblea dei soci possa essere convocata anche in unica convocazione.
L’assemblea ordinaria dei soci ha deliberato le modifiche al regolamento assembleare conseguenti alle modifiche statutarie intervenute.

Piano di stock grant 2011
L’assemblea ordinaria dei soci ha deliberato quale strumento di incentivazione per i dipendenti del Gruppo, un piano di stock grant per l’anno 2011. 

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