Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 25 settembre 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 18 al 22 settembre 2023 n. 679.765 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4070 per un controvalore complessivo di € 276.632,65.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 50.024.723 azioni proprie, pari al 4,52% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 19 settembre 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dall’11 al 15 settembre 2023 n. 543.786 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3985 per un controvalore complessivo di € 216.705,86.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 49.344.958 azioni proprie, pari al 4,46% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 11 settembre 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 4 all’8 settembre 2023 n. 475.287 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3995 per un controvalore complessivo di € 189.862,85. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 48.801.172 azioni proprie, pari al 4,41% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 4 settembre 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 28 agosto all’1 settembre 2023 n. 454.286 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3992 per un controvalore complessivo di € 181.342,43. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 48.325.885 azioni proprie, pari al 4,365% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 28 agosto 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 21 al 25 agosto 2023 n. 293.372 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3969 per un controvalore complessivo di € 116.451,90. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 47.871599 azioni proprie, pari al 4,32% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 21 agosto 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 14 al 18 agosto 2023 n. 236.901 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3962 per un controvalore complessivo di € 93.867,72. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 47.578.227 azioni proprie, pari al 4,30% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 31 luglio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 24 al 28 luglio 2023 n. 658.152 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4095 per un controvalore complessivo di € 269.514,65.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 46.203.365 azioni proprie, pari al 4,17% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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CIR: risultati primo semestre 2023

Ricavi consolidati a € 1.223,1 milioni, in aumento dell’11,9% rispetto al primo semestre 2022

Utile netto consolidato a € 14,0 milioni

Crescita significativa di fatturato e risultati per Sogefi

Progressiva e sostenuta ripresa dell’attività di KOS

Ulteriore riduzione dell’indebitamento netto consolidato a € 32,9 milioni (€ 81,8 milioni al 31 dicembre 2022)

Posizione finanziaria netta della capogruppo stabile e positiva per € 314,0 milioni

Milano, 31 luglio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”, il “Gruppo” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 presentata dall’amministratore delegato Monica Mondardini.

Risultati consolidati

Nel primo semestre del 2023, pur in un contesto ancora complesso, i fenomeni avversi che hanno penalizzato i settori di attività in cui opera il Gruppo nel corso degli ultimi tre esercizi si sono decisamente attenuati: la fase di emergenza sanitaria legata alla pandemia si è esaurita, le tensioni sulla disponibilità e i prezzi delle materie prime e dell’energia, acuite nel primo semestre del 2022 dal conflitto russo-ucraino, ancorché tuttora presenti, sono in fase di parziale riconduzione, ed infine i mercati finanziari sono in forte recupero dopo la performance molto negativa del 2022. Per contro la dinamica inflattiva generale ha fatto registrare incrementi significativi dei costi dei servizi e del personale e il rialzo dei tassi di interesse sta comportando un aumento degli oneri finanziari per le società controllate, mitigato dalla componente di finanziamenti a tasso fisso e dalla riduzione dell’indebitamento.

Nel corso del primo semestre, il settore sociosanitario del gruppo (KOS) ha proseguito nel percorso di costante recupero dell’attività iniziato a metà del 2021, dopo lo shock provocato dalla pandemia, con una prospettiva di ritorno a pieno regime dell’attività nel 2024.

Il settore automotive del gruppo (Sogefi), colpito dal crollo del mercato nel 2020 e dalle dinamiche relative alle materie prime nel 2021 e 2022, nel primo semestre del 2023, in un contesto di ripresa del mercato, in particolare europeo, ha registrato una crescita significativa dei ricavi e dei risultati, che nel primo semestre 2023 si collocano nettamente al di sopra dei valori pre-pandemia.

I ricavi consolidati del Gruppo sono ammontati a € 1.223,1 milioni, in aumento del 11,9% rispetto al primo semestre del 2022, con dinamiche positive in entrambi i settori di attività del gruppo.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è ammontato a € 170,0 milioni, in aumento del 15,4% rispetto al corrispondente periodo del 2022, grazie alla crescita del fatturato e della redditività in entrambi i settori in cui opera il gruppo.

Il risultato netto è stato pari a € 14,0 milioni a fronte di un risultato a pareggio nel primo semestre 2022.

L’indebitamento finanziario netto consolidato ante IFRS 16 al 30 giugno 2023 è sceso a € 32,9 milioni rispetto a € 81,8 milioni al 31 dicembre 2022 e € 95,6 milioni al 30 giugno 2022, grazie alla riduzione dell’indebitamento netto delle controllate, complessivamente pari a € 346,9 milioni.  

La posizione finanziaria netta della Capogruppo (incluse le controllate CIR Investimenti e CIR International) è significativamente positiva, pari a € 314,0 milioni; la leggera diminuzione rispetto al 31 dicembre 2022, € 320,4 milioni, è dovuta all’acquisto di azioni proprie per € 7,7 milioni nel corso del periodo.

L’indebitamento finanziario netto consolidato inclusi i debiti IFRS 16, al 30 giugno 2023, ammonta a € 910,9 milioni, comprensivi di diritti d’uso per € 878,0 milioni, principalmente della controllata KOS (€ 812,7 milioni), che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione.

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2023 è pari a € 747,3 milioni (€ 743,4 milioni al 31 dicembre 2022).

KOS

L’attività di KOS, che è stata fortemente colpita dalle conseguenze della pandemia nel 2020 e 2021, ha registrato un progressivo recupero a partire dalla metà del 2021. Nel primo semestre 2023 il settore Riabilitazione Funzionale e Psichiatrica è tornato ad operare a pieno regime; il settore delle residenze per anziani non ha ancora raggiunto la piena saturazione, ma il trend è positivo, sia in Italia, sia in Germania.

I risultati del primo semestre 2023 hanno risentito dell’aumento dei costi del personale sanitario e degli approvvigionamenti, soprattutto in Germania, il cui impatto è in corso di assorbimento, attraverso progressivi aggiustamenti tariffari e grazie alla deflazione dei costi energetici.

I ricavi del primo semestre del 2023 sono ammontati a € 370,7 milioni, in aumento del 9,9% rispetto al primo semestre 2022, grazie al recupero di tutti i settori: le RSA in Italia, +13,2%, e in Germania, +15,8%, ove l’incremento dei ricavi è stato altresì spinto da significativi rialzi delle tariffe, e la Riabilitazione Funzionale e Psichiatrica (+6,4%).

L’EBIT è ammontato a € 20,8 milioni, in aumento di € 10,1 milioni rispetto all’EBIT del primo semestre 2022 (€ 10,7 milioni), grazie all’incremento dell’attività e al recupero di efficienza operativa e nonostante l’inflazione dei costi e il venir meno del significativo supporto garantito dal sistema sanitario tedesco agli operatori sociosanitari fino a luglio 2022.

Il risultato netto è stato positivo per € 0,8 milioni, rispetto a – € 2,9 milioni nel primo semestre 2022.

Il free cash flow, ante applicazione del principio IFRS16, è stato positivo per € 16,4 milioni; sono stati registrati proventi non ricorrenti per € 36,3 milioni (cessione dell’attività indiana nel settore Diagnostica e Cure Oncologiche e di immobili in Italia), e un flusso di cassa operativo negativo per circa € 20,0 milioni, a causa dell’incremento del capitale circolante per circa € 25,0 milioni, che dovrebbe almeno in parte riassorbirsi nel corso dell’esercizio.

L’indebitamento netto, esclusi i debiti derivanti dall’applicazione del principio IFRS16, a fine giugno 2023 ammonta a € 161,9 milioni rispetto a € 178,3 milioni al 31 dicembre 2022 e a € 192,9 milioni al 30 giugno 2022.

In data 28 giugno 2023 è stata perfezionata la cessione dell’attività Diagnostica e Cure Oncologiche in India, concludendo così il percorso di rifocalizzazione strategica avviato nel 2020 con la cessione di Medipass. Il corrispettivo, equity value, della cessione è stato di € 18,8 milioni.

Sogefi

Nel primo semestre 2023, in un contesto di crescita mondiale della produzione di automobili dell’11,2% rispetto all’equivalente periodo del 2022, con progressi in tutte le aree geografiche e una forte ripresa in Europa, i ricavi consolidati di Sogefi sono ammontati a € 852,4 milioni, registrando una crescita del 12,8% e del 14% a tassi di cambio costanti, che riflette l’aumento dei volumi di produzione (+9,4%) e dei prezzi di vendita (+4,2%). Sono state registrate performance al di sopra del mercato in NAFTA, Cina e India.

L’EBIT, pari a € 54,8 milioni, è cresciuto del 35,6%, con un EBIT margin al 6,4% del fatturato, rispetto al 5,3% del primo semestre 2022. Tutte le linee di business hanno registrato incrementi di redditività, grazie ai volumi e alla tenuta dei margini, malgrado l’impatto dell’inflazione sui costi.

L’utile netto è stato pari a € 31,4 milioni (+51% rispetto a € 20,8 milioni nel primo semestre 2022).

Il free cash flow è stato positivo per € 45,0 milioni, includendo il factoring (€ 41,2 milioni al 30 giugno 2022).

L’indebitamento netto (ante IFRS16) al 30 giugno 2023 è pari a € 185,3 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022.

Positivo anche l’andamento del portafoglio di contratti, con 32% del valore dei nuovi contratti destinato a piattaforme ibride ed elettriche, con un elevato potenziale di crescita.

Gestione finanziaria

Nel primo semestre i mercati azionari e obbligazionari globali hanno registrato un recupero dopo la performance molto negativa del 2022 e i rendimenti obbligazionari sono tornati ad essere positivi a seguito dei successivi rialzi dei tassi di interesse operati dalle banche centrali per contrastare l’inflazione.

La gestione degli attivi finanziari della capogruppo e controllate finanziarie ha fatto registrare proventi finanziari netti leggermente positivi (€ 0,9 milioni, con un rendimento sul semestre dello 0,2%), a fronte di proventi negativi per € 5,1 milioni nel primo semestre del 2022. In particolare, il rendimento complessivo degli attivi “prontamente liquidabili” (azioni, obbligazioni, hedge funds) è stato pari a 0,8%, mentre la parte restante del portafoglio (Private Equity e partecipazioni di minoranza) ha registrato un rendimento negativo del 2,2%, in parte dovuto alla sfavorevole evoluzione del tasso di cambio euro/dollaro.

Eventi di rilievo successivi al 30 giugno 2023

Successivamente alla chiusura del periodo, non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.

Prevedibile evoluzione della gestione

La visibilità sull’andamento delle attività del Gruppo CIR nei prossimi mesi rimane ridotta, a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica, in un contesto di inflazione tuttora elevata e tassi di interesse ancora in aumento.

Per quanto concerne KOS, si prevede di operare a pieno regime nei settori Riabilitazione ed Acuti già nel corso dell’anno corrente, mentre per le RSA in Italia e in Germania ci si attende un consolidamento del trend di aumento delle presenze, che si prevede possa condurre alla piena operatività tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. A causa delle dinamiche inflattive che hanno caratterizzato il settore, e in particolare dell’aumento del costo del personale sanitario, per un pieno recupero della redditività, sarà necessario un progressivo adeguamento delle tariffe, sia in Italia che in Germania, tema sul quale le associazioni di categoria stanno dialogando con le istituzioni interessate. In assenza di fatti e circostanze, allo stato non prevedibili, che rendano il contesto più complesso dell’attuale, i risultati operativi di KOS per l’intero esercizio dovrebbero essere significativamente superiori a quelli del passato esercizio.

Per quanto concerne Sogefi, la visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2023 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica. Per il 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di automobili del 5,3% rispetto al 2022, con l’Europa a +11,8%, NAFTA a +8,2%, l’India a +7,2% e il Sud America e la Cina sostanzialmente stabili. Per quanto concerne le materie prime e l’energia, nei primi mesi del 2023 la tendenza dei prezzi è stata decrescente, ma essi permangono elevati e caratterizzati da alta volatilità. In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale, Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi mid-single digit, in linea con le previsioni sul mercato automotive, e una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, superiore rispetto a quella registrata nell’esercizio 2022.

Per quanto riguarda la gestione dell’attivo finanziario, nonostante il migliore andamento dei mercati finanziari nella prima parte dell’anno, in considerazione delle incertezze legate al contesto macroeconomico e finanziario, ci si attende che nella seconda parte dell’anno permangano condizioni di elevata volatilità.

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 24 luglio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 17 al 21 luglio 2023 n. 588.897 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4033 per un controvalore complessivo di € 237.511,54.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 45.545.213 azioni proprie, pari al 4,11% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Sogefi: risultati del primo semestre 2023

Ricavi in crescita del 12,8% a € 852,4 milioni

EBIT: € 54,8 milioni, +35,6%

Utile netto a € 31,4 milioni  (€ 20,8 milioni nel primo semestre 2022)

Free Cash Flow positivo per € 45,0 milioni (€ 41,2 milioni nel primo semestre 2022)

Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 185,3 milioni (€ 216,4 milioni a fine giugno 2022)

Milano, 24 luglio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato la relazione finanziaria semestrale del gruppo al 30 giugno 2023, presentata dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel primo semestre 2023 la produzione mondiale di autoveicoli ha registrato una crescita dell’11,2% rispetto all’equivalente periodo del 2022, con progressi in tutte le aree geografiche.

La crescita è stata particolarmente sostenuta in Europa (+20,2%) e NAFTA (+12,2%) e significativa in Mercosur (+9,7%), India (+6,5%) e Cina (+7%), dove, dopo un primo trimestre 2023 negativo (-4,7%), si è registrata una netta ripresa nel secondo trimestre (+20,3%). 

Per il 2023, S&P Global (IHS), fonte comunemente utilizzata nel settore, prevede che la produzione mondiale crescerà del 5,3% rispetto al 2022, con un incremento in tutte le principali aree geografiche. La riduzione dell’indice di crescita previsto per l’intero anno rispetto a quello registrato nel primo semestre dipende dalla forte ripresa della produzione che si registrò nel secondo semestre del 2022.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEL PRIMO SEMESTRE 2023

I ricavi consolidati del Gruppo hanno registrato una crescita a due cifre rispetto al primo semestre 2022 (+12,8% e +14% a tassi di cambio costanti), che riflette l’aumento dei volumi di produzione (+9,4%) e dei prezzi di vendita (+4,2%).

I risultati sono stati positivi e in significativo miglioramento rispetto al primo semestre 2022:

  • l’EBITDA, pari a € 111,1 milioni, è aumentato dell’11,3% rispetto al primo semestre 2022, grazie alla crescita dei volumi e alla buona tenuta del margine di contribuzione;
  • l’EBIT, pari a € 54,8 milioni, è cresciuto del 35,6%, con un EBIT margin al 6,4% del fatturato, rispetto al 5,3% del primo semestre 2022;
  • l’utile netto è stato pari a € 31,4 milioni (+ 51% rispetto a € 20,8 milioni nel primo semestre 2022);
  • il Free Cash Flow è stato positivo per € 45,0 milioni (€ 41,2 milioni nel primo semestre 2022);
  • l’indebitamento netto (ante IFRS 16) al 30 giugno 2023 è pari a € 185,3 milioni, rispetto a € 216,4 milioni al fine giugno 2022.

L’attività commerciale è stata positiva con una componente rilevante di contratti per E-mobility (32% del valore dei nuovi contratti acquisiti nel primo semestre) e nuove aggiudicazioni significative anche in Cina, India e Stati Uniti.

Filtrazione ha concluso importanti accordi in Europa sia per il canale OEM (Original Equipment Manufacturer) che per l’IAM (Independent Automotive Aftermarket): si è aggiudicata contratti per la fornitura di filtri destinati al circuito dei freni per camion e ha siglato un accordo di esclusività per tre anni con uno dei principali leader nella distribuzione di componenti per auto nel canale Aftermarket. Continua inoltre lo sviluppo in India, dove la business unit sta guadagnando progressivamente quote di mercato.

Sospensioni ha acquisito nuovi business nel mercato indiano, con operatori locali, concludendo in particolare un contratto per la fornitura di barre stabilizzatrici per veicoli commerciali leggeri con un player innovativo che aspira a diventare uno dei principali produttori E-mobility nel mercato indiano. La divisione ha inoltre acquisito in Europa diversi contratti, in particolare per la fornitura di barre stabilizzatrici per SUV elettrici di fascia alta e di molle elicoidali per piattaforme E-mobility.

Aria e Raffreddamento continua il proprio sviluppo in Cina, con l’acquisizione di un importante ordine da BYD per la fornitura di collettori aria per una piattaforma Plug-in-Hybrid e un contratto per la fornitura di collettori olio utilizzati nelle macchine elettriche per lubrificare l’interno della scatola del cambio. Questi componenti, tradizionalmente prodotti in metallo, sono proposti da Sogefi in plastica consentendo la riduzione del peso e l’ottimizzazione del design e del costo. Sono inoltre stati conclusi contratti in Nord America per la fornitura di prodotti di thermal management e in Europa per gruppi termostati per E-mobility e collettori di aspirazione. Il 47% del valore dei nuovi contratti conclusi nel 2023 dalla divisione Aria e Raffreddamento riguarda componenti per piattaforme di E-mobility.

RISULTATI CONSOLIDATI NEL PRIMO SEMESTRE 2023

I ricavi del primo semestre 2023 sono ammontati a € 852,4 milioni, in crescita del 12,8% a cambi correnti e del 14% a cambi costanti rispetto al corrispondente periodo del 2022.

I ricavi hanno registrato una crescita in tutte le aree geografiche: +14% in Europa, +15,8% in Nord America (+17,2% a cambi costanti), +5,6% in Sud America (+3,9% a cambi costanti al netto dell’inflazione dell’Argentina), +10,3% in India (+17,7% a cambi costanti), +2,3% in Cina (+8,2% a cambi costanti).

La performance di Sogefi è stata superiore a quella del mercato in Nord America, India e Cina.

Sospensioni ha registrato ricavi in crescita del 15,4% (+15,7% a cambi costanti).

Filtrazione ha riportato ricavi in aumento dell’11% (+12,4% a cambi costanti), con crescite particolarmente significative nel canale Aftermarket in Europa (+13,6%), Nord America e India.

Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in crescita del 12,2% (+14,4% a cambi costanti), con un incremento particolarmente significativo in NAFTA (+18,5% a cambio costante).

L’EBITDA, pari a € 111,1 milioni, è aumentato dell’11,3% rispetto al primo semestre del 2022 (€ 99,8 milioni). 

Il margine di contribuzione è aumentato del 12,9% rispetto al primo semestre 2022, grazie all’aumento dei volumi e alla marginalità (rapporto % margine di contribuzione/fatturato) stabile al 28,1% rispetto al 2022, nonostante i sovraccosti legati ai prezzi dell’energia e in generale all’inflazione. 

L’incidenza dei costi fissi sui ricavi è scesa al 14,3% dal 14,9% del primo semestre 2022.

Gli altri oneri, che includono prevalentemente le differenze cambio, hanno contribuito negativamente all’EBITDA per € 3,8 milioni rispetto al contributo positivo di € 3,9 milioni del primo semestre 2022.   

L’EBIT è ammontato a € 54,8 milioni, in crescita del 35,6% rispetto a € 40,4 milioni del primo semestre 2022. L’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 5,3% del primo semestre 2022 al 6,4% del primo semestre 2023. 

Gli oneri finanziari, pari a € 11,0 milioni, sono risultati superiori a quelli del primo semestre 2022 (€ 9,1 milioni) a causa del rialzo dei tassi di interesse sulla componente di finanziamenti a tasso variabile.

Gli oneri fiscali sono sostanzialmente stabili a € 10,8 milioni (€ 10,3 milioni nello stesso periodo del 2022).

Il gruppo ha riportato un utile netto di € 31,4 milioni (€ 20,8 milioni nel primo semestre 2022).

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 45,0 milioni (€ 41,2 milioni del primo semestre 2022), includendo l’effetto del maggiore ricorso al factoring tenuto conto dell’incremento dei ricavi.

Al 30 giugno 2023 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 258 milioni, rispetto a € 230,7 milioni al 31 dicembre 2022.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 30 giugno 2023 è pari a € 185,3 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022 e € 216,4 milioni al 30 giugno 2022. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 era pari a € 250,6 milioni, rispetto a € 294,9 milioni al 31 dicembre 2022 ed € 285,2 milioni al 30 giugno 2022. 

Al 30 giugno 2023 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 284,0 milioni.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 30 GIUGNO 2023

Successivamente alla chiusura del periodo, non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2023 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica, in un contesto di inflazione tuttora elevata e tassi di interesse ancora in aumento.

Per il 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di automobili del 5,3% rispetto al 2022, con l’Europa a +11,8%, NAFTA a +8,2%, l’India a +7,2% e il Sud America e la Cina sostanzialmente stabili.

Per quanto concerne le materie prime e l’energia, nei primi mesi del 2023 la tendenza dei prezzi è stata decrescente, ma essi permangono elevati e caratterizzati da alta volatilità.

In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale, il Gruppo Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi mid-single digit, in linea con le previsioni sul mercato automotive, e una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, superiore rispetto a quella registrata nell’esercizio 2022.

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 17 luglio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 10 al 14 luglio 2023 n. 529.546 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4004 per un controvalore complessivo di € 212.027,97.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 44.956.316 azioni proprie, pari al 4,06% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 10 luglio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 3 al 7 luglio 2023 n. 631.620 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3876 per un controvalore complessivo di € 244.814,56.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 44.426.770 azioni proprie, pari al 4,01% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 3 luglio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 26 al 30 giugno 2023 n. 343.600 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3740 per un controvalore complessivo di € 128.523,13.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 43.795.150 azioni proprie, pari al 3,955% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 26 giugno 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 19 al 23 giugno 2023 n. 616.903 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3717 per un controvalore complessivo di € 229.331,23.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 43.451.550 azioni proprie, pari al 3,92% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 19 giugno 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 12 al 16 giugno 2023 n. 518.529 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3803 per un controvalore complessivo di € 197.189,31.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 42.834.647 azioni proprie, pari al 3,87% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 12 giugno 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 5 al 9 giugno 2023 n. 656.242 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3706 per un controvalore complessivo di € 243.207,24.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 42.316.118 azioni proprie, pari al 3,82% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 5 giugno 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 29 maggio al 2 giugno 2023 n. 530.549 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3691 per un controvalore complessivo di € 195.833,92.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 41.659.876 azioni proprie, pari al 3,76% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 29 maggio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 22 al 26 maggio 2023 n. 514.000 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3704 per un controvalore complessivo di € 190.385,90. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 41.129.327 azioni proprie, pari al 3,715% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 22 maggio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 15 al 19 maggio 2023 n. 579.277 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3743 per un controvalore complessivo di € 216.826,25.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 40.615.327 azioni proprie, pari al 3,67% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 15 maggio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dall’8 al 12 maggio 2023 n. 637.774 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3755 per un controvalore complessivo di € 239.475,61.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 40.036.050 azioni proprie, pari al 3,62% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 8 maggio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 2 al 5 maggio 2023 n. 762.531 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3812 per un controvalore complessivo di € 290.660,46.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 39.398.276 azioni proprie, pari al 3,56% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 2 maggio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 24 al 28 aprile 2023 n. 526.822 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3845 per un controvalore complessivo di € 202.560,10.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 38.674.899 azioni proprie, pari al 3,49% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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CIR: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2022

Nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Confermati Rodolfo De Benedetti presidente e Monica Mondardini amministratore delegato. Entrano in CdA gli amministratori indipendenti Elisabetta Oliveri e Tommaso Nizzi

Nuovo Collegio sindacale per il triennio 2023-2024-2025: Giovanni Barbara (presidente), Maria-Maddalena Gnudi e Francesco Mantegazza

Milano, 28 aprile 2023 – L’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, in sede ordinaria.

Ai sensi dell’art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni con la Legge 24 aprile 2020, n.27 e come da ultimo prorogato per effetto della Legge 24 febbraio 2023, n.14, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF.

Approvazione del bilancio 2022

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022 di CIR. Il gruppo ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 2.235,6 milioni (€ 1.962,5 milioni nel 2021), un margine operativo lordo consolidato a € 295,7 milioni (€ 300,7 milioni nel 2021) e un risultato netto consolidato pari a -€ 0,2 milioni (utile di € 18,0 milioni nel 2021).

L’Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.

Politica in materia di remunerazione e piano di stock grant

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” e ha maggioritariamente espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.

L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2023, destinato ad amministratori e/o dirigenti della Società e di società controllate per numero massimo di n. 5.000.000 di diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione CIR. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie della Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave” nel gruppo.

Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie 

L’Assemblea ha conferito al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione, valida per un periodo di 18 mesi, ad acquistare un numero massimo di  220.000.000 azioni proprie, e comunque non oltre il 20% del numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (i), (iii) e (iv) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato.

L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del TUF e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (i) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (iv) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del MAR. Per quanto riguarda la disposizione (alienazione) delle azioni proprie, la delibera sottoposta prevede l’autorizzazione al compimento di taluni atti di disposizione, inclusa la facoltà di disporre delle azioni proprie acquistate, senza limiti o vincoli temporali, anche nell’ambito di piani di compensi basati su azioni della Società.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (a) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (b) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse  della Società (c.d. “magazzino titoli”) , il tutto nei limiti della normativa vigente; (c) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (d) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (e) ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

Nomina del Consiglio di Amministrazione

L’Assemblea degli azionisti ha nominato Philippe Bertherat, Edoardo De Benedetti, Marco De Benedetti, Rodolfo De Benedetti, Monica Mondardini, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri, Francesca Pasinelli e Maria Serena Porcari. Gli amministratori sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza F.lli De Benedetti S.p.A., titolare del 35,957% del capitale sociale, ad eccezione di Tommaso Nizzi, tratto dalla lista di minoranza presentata da Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli, titolari del 2,507% del capitale sociale.

I curricula degli amministratori sono disponibili sul sito internet www.cirgroup.it.

Nel corso dell’Assemblea, il presidente Rodolfo De Benedetti e l’amministratore delegato Monica Mondardini hanno ringraziato i consiglieri uscenti Maristella Botticini, Franco Debenedetti, Paola Dubini e Silvia Giannini e il sindaco uscente Gaetano Rebecchini per il lavoro svolto al servizio della Società.

Nomina del Collegio sindacale

L’Assemblea ha altresì nominato i componenti del Collegio sindacale della Società per il triennio 2023-2024-2025. I sindaci effettivi sono Giovanni Barbara (Presidente), Maria-Maddalena Gnudi e Francesco Mantegazza. I sindaci sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza F.lli De Benedetti S.p.A., ad eccezione del Presidente Giovanni Barbara e del sindaco supplente Marco Pardi, scelti dalla lista di minoranza presentata da Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli.  

I curricula dei sindaci sono disponibili sul sito internet www.cirgroup.it.

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Riunione del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione di CIR ha deliberato il proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022 e attualmente in corso, in conformità e in esecuzione dell’autorizzazione appena conferita dall’Assemblea degli azionisti. La nuova delibera prevede l’acquisto non superiore a 220.000.000 azioni proprie, fermo restando il limite del 20% del capitale sociale e le altre caratteristiche del programma già comunicate in data 12 settembre 2022.

Alla data del 27 aprile 2023 CIR possedeva n. 38.516.899 azioni proprie, pari al 3,48% del capitale sociale della Società.

Il Consiglio di Amministrazione ha confermato Rodolfo De Benedetti Presidente e Monica Mondardini Amministratore Delegato della Società. L’Avv. Pietro La Placa è stato confermato segretario del Consiglio di Amministrazione.

Carlo De Benedetti e Franco Debenedetti sono stati nominati, rispettivamente, Presidente Onorario e Vice-Presidente Onorario di CIR in considerazione del loro contributo nell’affermazione e nello sviluppo della Società.

Il Consiglio ha positivamente verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori qualificatisi come indipendenti, ossia gli amministratori Philippe Bertherat, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri, Francesca Pasinelli e Maria Serena Porcari. Cinque amministratori su un totale di nove risultano quindi indipendenti.

Il Consiglio ha inoltre preso atto della sussistenza dei requisiti di indipendenza dei componenti del Collegio sindacale sulla base della verifica effettuata dallo stesso.

Sono stati nominati i componenti del Comitato Nomine e Remunerazione (Francesca Pasinelli, presidente, Philippe Bertherat, Maria Serena Porcari), del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (Maria Serena Porcari, presidente, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri), del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate (Philippe Bertherat, presidente, Tommaso Nizzi, Francesca Pasinelli) e il lead independent director (Maria Serena Porcari).

Il Consiglio, infine, in conformità alla delibera assembleare, ha dato esecuzione al piano di stock grant 2023 attribuendo n. 4.584.544 diritti.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Michele Cavigioli, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.