Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 5 giugno 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 29 maggio al 2 giugno 2023 n. 530.549 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3691 per un controvalore complessivo di € 195.833,92.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 41.659.876 azioni proprie, pari al 3,76% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 29 maggio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 22 al 26 maggio 2023 n. 514.000 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3704 per un controvalore complessivo di € 190.385,90. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 41.129.327 azioni proprie, pari al 3,715% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 22 maggio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 15 al 19 maggio 2023 n. 579.277 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3743 per un controvalore complessivo di € 216.826,25.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 40.615.327 azioni proprie, pari al 3,67% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 15 maggio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dall’8 al 12 maggio 2023 n. 637.774 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3755 per un controvalore complessivo di € 239.475,61.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 40.036.050 azioni proprie, pari al 3,62% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 8 maggio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 2 al 5 maggio 2023 n. 762.531 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3812 per un controvalore complessivo di € 290.660,46.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 39.398.276 azioni proprie, pari al 3,56% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 2 maggio 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 24 al 28 aprile 2023 n. 526.822 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3845 per un controvalore complessivo di € 202.560,10.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 38.674.899 azioni proprie, pari al 3,49% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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CIR: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2022

Nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Confermati Rodolfo De Benedetti presidente e Monica Mondardini amministratore delegato. Entrano in CdA gli amministratori indipendenti Elisabetta Oliveri e Tommaso Nizzi

Nuovo Collegio sindacale per il triennio 2023-2024-2025: Giovanni Barbara (presidente), Maria-Maddalena Gnudi e Francesco Mantegazza

Milano, 28 aprile 2023 – L’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, in sede ordinaria.

Ai sensi dell’art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni con la Legge 24 aprile 2020, n.27 e come da ultimo prorogato per effetto della Legge 24 febbraio 2023, n.14, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF.

Approvazione del bilancio 2022

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022 di CIR. Il gruppo ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 2.235,6 milioni (€ 1.962,5 milioni nel 2021), un margine operativo lordo consolidato a € 295,7 milioni (€ 300,7 milioni nel 2021) e un risultato netto consolidato pari a -€ 0,2 milioni (utile di € 18,0 milioni nel 2021).

L’Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi.

Politica in materia di remunerazione e piano di stock grant

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” e ha maggioritariamente espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.

L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2023, destinato ad amministratori e/o dirigenti della Società e di società controllate per numero massimo di n. 5.000.000 di diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione CIR. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie della Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave” nel gruppo.

Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie 

L’Assemblea ha conferito al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione, valida per un periodo di 18 mesi, ad acquistare un numero massimo di  220.000.000 azioni proprie, e comunque non oltre il 20% del numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (i), (iii) e (iv) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato.

L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del TUF e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (i) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (iv) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del MAR. Per quanto riguarda la disposizione (alienazione) delle azioni proprie, la delibera sottoposta prevede l’autorizzazione al compimento di taluni atti di disposizione, inclusa la facoltà di disporre delle azioni proprie acquistate, senza limiti o vincoli temporali, anche nell’ambito di piani di compensi basati su azioni della Società.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (a) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (b) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse  della Società (c.d. “magazzino titoli”) , il tutto nei limiti della normativa vigente; (c) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (d) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (e) ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

Nomina del Consiglio di Amministrazione

L’Assemblea degli azionisti ha nominato Philippe Bertherat, Edoardo De Benedetti, Marco De Benedetti, Rodolfo De Benedetti, Monica Mondardini, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri, Francesca Pasinelli e Maria Serena Porcari. Gli amministratori sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza F.lli De Benedetti S.p.A., titolare del 35,957% del capitale sociale, ad eccezione di Tommaso Nizzi, tratto dalla lista di minoranza presentata da Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli, titolari del 2,507% del capitale sociale.

I curricula degli amministratori sono disponibili sul sito internet www.cirgroup.it.

Nel corso dell’Assemblea, il presidente Rodolfo De Benedetti e l’amministratore delegato Monica Mondardini hanno ringraziato i consiglieri uscenti Maristella Botticini, Franco Debenedetti, Paola Dubini e Silvia Giannini e il sindaco uscente Gaetano Rebecchini per il lavoro svolto al servizio della Società.

Nomina del Collegio sindacale

L’Assemblea ha altresì nominato i componenti del Collegio sindacale della Società per il triennio 2023-2024-2025. I sindaci effettivi sono Giovanni Barbara (Presidente), Maria-Maddalena Gnudi e Francesco Mantegazza. I sindaci sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza F.lli De Benedetti S.p.A., ad eccezione del Presidente Giovanni Barbara e del sindaco supplente Marco Pardi, scelti dalla lista di minoranza presentata da Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli.  

I curricula dei sindaci sono disponibili sul sito internet www.cirgroup.it.

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Riunione del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione di CIR ha deliberato il proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022 e attualmente in corso, in conformità e in esecuzione dell’autorizzazione appena conferita dall’Assemblea degli azionisti. La nuova delibera prevede l’acquisto non superiore a 220.000.000 azioni proprie, fermo restando il limite del 20% del capitale sociale e le altre caratteristiche del programma già comunicate in data 12 settembre 2022.

Alla data del 27 aprile 2023 CIR possedeva n. 38.516.899 azioni proprie, pari al 3,48% del capitale sociale della Società.

Il Consiglio di Amministrazione ha confermato Rodolfo De Benedetti Presidente e Monica Mondardini Amministratore Delegato della Società. L’Avv. Pietro La Placa è stato confermato segretario del Consiglio di Amministrazione.

Carlo De Benedetti e Franco Debenedetti sono stati nominati, rispettivamente, Presidente Onorario e Vice-Presidente Onorario di CIR in considerazione del loro contributo nell’affermazione e nello sviluppo della Società.

Il Consiglio ha positivamente verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori qualificatisi come indipendenti, ossia gli amministratori Philippe Bertherat, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri, Francesca Pasinelli e Maria Serena Porcari. Cinque amministratori su un totale di nove risultano quindi indipendenti.

Il Consiglio ha inoltre preso atto della sussistenza dei requisiti di indipendenza dei componenti del Collegio sindacale sulla base della verifica effettuata dallo stesso.

Sono stati nominati i componenti del Comitato Nomine e Remunerazione (Francesca Pasinelli, presidente, Philippe Bertherat, Maria Serena Porcari), del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (Maria Serena Porcari, presidente, Tommaso Nizzi, Elisabetta Oliveri), del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate (Philippe Bertherat, presidente, Tommaso Nizzi, Francesca Pasinelli) e il lead independent director (Maria Serena Porcari).

Il Consiglio, infine, in conformità alla delibera assembleare, ha dato esecuzione al piano di stock grant 2023 attribuendo n. 4.584.544 diritti.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Michele Cavigioli, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 26 aprile 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 17 al 21 aprile 2023 n. 859.000 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3906 per un controvalore complessivo di € 335.489,30.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 38.148.077 azioni proprie, pari al 3,445% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Sogefi: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2022

Milano, 21 aprile 2023 – L’Assemblea degli azionisti di Sogefi S.p.A. si è tenuta oggi a Milano sotto la presidenza di Monica Mondardini, in sede ordinaria.

Ai sensi dell’art. 106, comma 4, del Decreto Cura Italia, convertito con modificazioni nella Legge 24 aprile 2020, n. 27 e come da ultimo prorogato per effetto della Legge 24 febbraio 2023, n. 14, l’intervento dei soci in Assemblea ha avuto luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato, nominato ai sensi dell’art. 135-undecies del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e individuato nello Studio Segre S.r.l., a cui sono state conferite anche deleghe/subdeleghe ai sensi dell’art. 135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del TUF. 

APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2022

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022.

Il Gruppo Sogefi ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a € 1.552,1 milioni (€ 1.320,6 milioni nel 2021), un EBITDA di € 194,7 milioni (€ 192,5 milioni nel 2021) e un risultato netto positivo per € 29,6 milioni (€ 2,0 milioni nel 2021).

La capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato una perdita di € 58,7 milioni (utile netto di € 69,9 milioni nel 2021), per effetto della svalutazione della partecipazione nella business unit Sospensioni, dovuta all’andamento non favorevole del settore. L’Assemblea degli azionisti ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire dividendi e coprire interamente la perdita mediante utilizzo della disponibilità esistente sotto la voce “Utili portati a nuovo”.

POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E PIANO DI STOCK GRANT

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” e ha maggioritariamente espresso voto favorevole sulla seconda sezione della predetta relazione.

L’Assemblea ha altresì approvato il piano di stock grant per il 2023, destinato a dipendenti del Gruppo, per un numero massimo di 1.250.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito una azione ordinaria Sogefi, al decorrere dei termini e al verificarsi delle condizioni previste dal piano. Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie detenute dalla Società. Il piano ha la finalità di allineare gli interessi del management con gli obiettivi di creazione di valore per il Gruppo e i suoi azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo, stimolare l’impegno per il conseguimento di obiettivi comuni a livello di Gruppo e favorire la permanenza di coloro che ricoprono posizioni “chiave”.

AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO AZIONI PROPRIE

L’Assemblea ha rinnovato per un periodo di 18 mesi la delega al Consiglio di Amministrazione ad acquistare un numero massimo di 10 milioni di azioni ordinarie, del valore nominale di € 0,52 cadauna, fermo restando che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il valore nominale delle azioni non potrà in alcun modo eccedere la quinta parte del capitale sociale della Società, ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (a), (c) e (d) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 3 del Regolamento Delegato UE n. 2016/1052.

L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione, e precisamente: (a) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (b) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (c) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (d) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del Regolamento UE 596/2014.

Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (i) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni  della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di Sogefi S.p.A. o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (ii) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse  della Società (c.d. “magazzino titoli”); (iii) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (iv) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (v) per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

Alla data odierna la Società è titolare di n. 1.877.751 azioni proprie, pari all’1,56% del capitale sociale.

Sogefi: risultati del primo trimestre 2023

Ricavi in crescita del 13,2% a € 431,6 milioni

EBIT: +21,4% a € 25,7 milioni

Utile netto in aumento a € 13,2 milioni  (€ 10,7 milioni nel primo trimestre 2022)

Free Cash Flow positivo per € 39,6 milioni (€ 43,7 milioni nel primo trimestre 2022)

Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 186,9 milioni (€ 213,4 milioni a fine marzo 2022)

Milano, 21 aprile 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 31 marzo 2023, presentato dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel primo trimestre 2023 la produzione mondiale di autoveicoli ha registrato una crescita del 5,7% rispetto a quella dell’equivalente periodo del 2022, con progressi in tutte le aree geografiche ad eccezione della Cina, che ha registrato un calo del 7,9%. La crescita è stata particolarmente sostenuta in Europa, +25,6%, e significativa anche in NAFTA (+9,8%), Mercosur (+14,2%) e India (+9,4%). 

Per il 2023, S&P Global (IHS), fonte comunemente utilizzata nel settore, prevede che la produzione mondiale possa crescere del 3,8% rispetto al 2022, con un incremento in tutte le principali aree geografiche.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEL PRIMO TRIMESTRE 2023

I ricavi consolidati del Gruppo hanno registrato una crescita a due cifre rispetto al primo trimestre 2022, +13,2%, sostenuta dall’aumento dei volumi di produzione (+7,3%) e dall’incremento dei prezzi di vendita (+5,4%).

I risultati sono stati positivi e in miglioramento:

  • l’EBITDA è aumentato del 7,4% rispetto al primo trimestre 2022, a € 53,7 milioni, grazie alla crescita dei volumi e alla tenuta del margine di contribuzione, malgrado l’incremento dei costi energetici;
  • l’EBIT è cresciuto del 21,4% a € 25,7 milioni e l’EBIT margin è passato al 6% del fatturato, rispetto al 5,6% del primo trimestre 2022;
  • l’attività ha generato un free cash flow di € 39,6 milioni (€ 43,7 milioni nel primo trimestre 2022);
  • l’indebitamento netto (ante IFRS 16) è sceso a € 186,9 milioni al 31 marzo 2023, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022.

L’attività commerciale è stata positiva, con la conclusione di nuovi contratti riguardanti anche piattaforme di E-mobility (31% del valore dei nuovi contratti del primo trimestre 2023):

  • la divisione Filtrazione si è aggiudicata contratti in Europa per la fornitura di filtri destinati al circuito dei freni per camion e in India per la fornitura di filtri aria;
  • la divisione Sospensioni ha siglato un contratto in India per barre stabilizzatrici con un player innovativo che aspira a diventare uno dei principali produttori nel mercato delle auto elettriche in India, e diversi contratti in Europa e Sudamerica per barre stabilizzatrici e molle a balestra;
  • la divisione Aria e Raffreddamento ha concluso contratti in Cina, con clienti nel settore E-mobility, in Nord America per la fornitura di prodotti di thermal management e condotti d’aria, e in Europa per collettori di aspirazione. Il 66% del valore dei nuovi contratti conclusi nel 2023 dalla divisione Aria e Raffreddamento riguarda piattaforme di E-mobility.

Gli investimenti in innovazione sono stati significativi:

  • è stato introdotto l’uso dei visori HoloLens Metaverse, per la realtà aumentata, che consentono di visitare virtualmente i siti produttivi, supportando la sicurezza sul lavoro a distanza e fornendo istruzioni in tempo reale: l’obiettivo è dotare di questa innovativa soluzione tutti gli stabilimenti del gruppo entro la fine del 2023;
  • l’ACMA, associazione che rappresenta i componentisti auto indiani, ha riconosciuto alla divisione Sospensioni tre premi per l’eccellenza in digitalizzazione, progettazione, sviluppo di nuovi prodotti e localizzazione, nonché la certificazione di Business sostenibile.

RISULTATI CONSOLIDATI NEL PRIMO TRIMESTRE 2023

I ricavi del primo trimestre 2023 sono ammontati a € 431,6 milioni, in crescita del 13,2% rispetto al corrispondente periodo del 2022 (+13,1% a cambi costanti).

I volumi venduti sono aumentati del 7,3% rispetto a quelli del corrispondente trimestre del 2022 e i prezzi di vendita mediamente del 5,4%, incremento articolato tra le differenti linee di prodotto in funzione anche dell’evoluzione dei costi delle materie prime e componenti impiegati.

I ricavi hanno registrato una crescita a due cifre in tutte le aree geografiche, con la sola eccezione della Cina: +11,9% in Europa, +21,5% in Nord America (+19,2% a cambi costanti), +17,6% in Sud America (+8,8% a cambi costanti al netto dell’inflazione dell’Argentina) e +15,9% in India (+21,3% a cambi costanti); in Cina i ricavi sono risultati in calo del 3% e stabili a cambi costanti.

L’andamento dei ricavi di Sogefi è stato nettamente migliore di quello del mercato in NAFTA, India e Cina.

Sospensioni ha registrato ricavi in crescita del 18,4% (+17,4% a cambi costanti), con tassi di incremento significativi in tutte le aree geografiche in cui opera, ad eccezione della Cina, a causa dell’andamento del mercato locale.

Filtrazione ha riportato ricavi in aumento del 10,6% (+11,1% a cambi costanti), grazie al buon andamento delle attività in Nord America e India e del canale Aftermarket in Europa. 

Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in crescita del 10,7% (sia a cambi correnti che a cambi costanti), con incrementi particolarmente significativi in NAFTA.

L’EBITDA, pari a € 53,7 milioni, è aumentato del 7,4% rispetto a € 50,0 milioni del primo trimestre 2022.

Il margine di contribuzione è aumentato dell’11,3% rispetto al primo trimestre 2022, grazie all’aumento dei volumi venduti, e il rapporto % margine di contribuzione/fatturato è restato pressoché stabile al 27,5% (28% nello stesso periodo del 2022), assorbendo i sovraccosti generati dai prezzi dell’energia e in generale dall’inflazione.

L’incidenza dei costi fissi sui ricavi è scesa al 14,3%, dal 14,6% del primo trimestre 2022.

Gli altri oneri, che includono prevalentemente le differenze cambio, hanno contribuito negativamente all’EBITDA per € 2,7 milioni rispetto al contributo positivo di € 0,9 milioni del primo trimestre 2022.   

L’EBIT è ammontato a € 25,7 milioni, in crescita del 21,4% rispetto a € 21,2 milioni del primo trimestre 2022. L’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 5,6% del primo trimestre 2022 al 6% del primo trimestre 2023. 

Gli oneri finanziari, pari a € 5,7 milioni, sono risultati superiori a quelli del primo trimestre 2022 (€ 4,5 milioni) a causa del rialzo dei tassi di interesse sulla componente di finanziamenti a tasso variabile.

Gli oneri fiscali sono sostanzialmente stabili a € 6,0 milioni (€ 5,9 milioni nello stesso periodo del 2022).

Il gruppo ha riportato un utile netto di € 13,2 milioni (€ 10,7 milioni nel primo trimestre 2022).

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 39,6 milioni (€ 43,7 milioni del primo trimestre 2022), anche tenuto conto del ricorso al factoring.

Al 31 marzo 2023 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 240,5 milioni, rispetto a € 230,7 milioni al 31 dicembre 2022.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 31 marzo 2023 è pari a € 186,9 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022 e € 213,4 milioni al 31 marzo 2022. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2023 era pari a € 255,9 milioni, rispetto a € 294,9 milioni al 31 dicembre 2022 e € 281,8 milioni al 31 marzo 2022. 

Al 31 marzo 2023 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 313,0 milioni.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 31 MARZO 2023

Successivamente alla chiusura del periodo, non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economico, patrimoniali e finanziarie rappresentate.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2023 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica, alla volatilità dei prezzi delle materie prime (seppure attenuata rispetto al 2022), in particolare dell’energia, all’andamento dell’inflazione e dei tassi di interesse.

Per il 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di automobili del 3,8% rispetto al 2022, con l’Europa a +8,2%, NAFTA a +5,2% e il Sud America a +3,6%.

Per quanto concerne le materie prime e l’energia, nei primi mesi del 2023 la tendenza dei prezzi è decrescente, ma essi permangono molto elevati e volatili.   

In assenza di fattori di grave deterioramento dello scenario geopolitico e macroeconomico rispetto all’attuale, il Gruppo Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi mid-single digit e una redditività, escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea con quella registrata nell’esercizio 2022.

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 17 aprile 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dall’11 al 14 aprile 2023 n. 784.277 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3816 per un controvalore complessivo di € 299.250,64.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 37.289.077 azioni proprie, pari al 3,37% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 11 aprile 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 3 al 6 aprile 2023 n. 687.000 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3868 per un controvalore complessivo di € 265.723,80.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 36.504.800 azioni proprie, pari al 3,3% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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CIR: deposito delle liste per il rinnovo del Collegio sindacale

Milano, 7 aprile 2023 – In relazione alla nomina del Collegio sindacale di CIR S.p.A. per gli esercizi 2023-2024-2025, prevista in occasione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti che si terrà il 28 aprile 2023 alle ore 10 in unica convocazione, si comunica che sono state depositate ai sensi dell’art. 144-sexies, comma 5, del Regolamento Emittenti tre ulteriori liste di candidati da parte dei seguenti azionisti:

  • Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli, titolare di 27.756.350 azioni ordinarie CIR pari al 2,507% del capitale sociale, con i seguenti candidati:

Candidato alla carica di Sindaco Effettivo

  1. Barbara Giovanni

Candidato alla carica di Sindaco Supplente

  1. Pardi Marco
  • Navig S.a.s, titolare di 24.400.000 azioni ordinarie CIR pari al 2,204% del capitale sociale, con i seguenti candidati:

Candidato alla carica di Sindaco Effettivo

  1. Cinti Gianluca

Candidato alla carica di Sindaco Supplente

  1. Daniele Beretta
  • Eurizon Capital SGR S.p.A., Fideuram Asset Management Ireland, Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR S.p.A. e Mediolanum Gestione Fondi SGR S.p.A., in nome e per conto di taluni fondi di investimento dagli stessi gestiti, titolari nel complesso di 17.725.592 azioni ordinarie CIR pari al 1,60093% del capitale sociale, con i seguenti candidati:

Candidata alla carica di Sindaco Effettivo

  1. Fulgeri Alessia

Candidata alla carica di Sindaco Supplente

  1. Izzo Maria Federica

I curricula vitae e la documentazione con la quale i candidati accettano la candidatura e attestano il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto sociale nonché un’informativa sulle loro caratteristiche personali e professionali sono a disposizione del pubblico a partire dalla data odierna presso la sede della società (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.

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CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti

Milano, 6 aprile 2023 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria per il 28 aprile 2023, ore 10,00, in unica convocazione, si rende noto che è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE, la seguente documentazione:

  • la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022, la Relazione del Collegio sindacale, le Relazioni della Società di Revisione (punto 1);
  • la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022;
  • la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all’art. 123 – bis del TUF.

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CIR: F.lli De Benedetti S.p.A. presenta lista per il Collegio sindacale

Milano, 4 aprile 2023 – CIR S.p.A. rende noto che la società F.lli De Benedetti S.p.A., titolare di 398.116.475 azioni ordinarie CIR pari al 35,957% del capitale sociale, è l’unico azionista ad aver presentato una lista per il rinnovo del Collegio sindacale per gli esercizi 2023-2024-2025, previsto in occasione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti, che si terrà il giorno 28 aprile 2023 alle ore 10 in unica convocazione.

La lista riporta i seguenti candidati:

Candidati alla carica di Sindaco Effettivo

  1. Mantegazza Francesco
  2. Maria-Maddalena Gnudi
  3. Rebecchini Gaetano

Candidati alla carica di Sindaco Supplente

  1. Dellatorre Antonella
  2. Macchiorlatti Vignat Luigi
  3. Marini Gianluca

Essendo stata presentata una sola lista, ai sensi del secondo comma dell’art. 144-octies della Delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche ed integrazioni, si informa che possono essere presentate ulteriori liste sino al 6 aprile 2023; la soglia del 2,5% prevista dall’art. 22 dello Statuto sociale, come prescritto dal quinto comma dell’art. 144-sexies della Delibera, è ridotta alla metà.

I curricula vitae e la documentazione con la quale i candidati accettano la candidatura e attestano il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto sociale nonché un’informativa sulle loro caratteristiche personali e professionali sono a disposizione del pubblico a partire dalla data odierna presso la sede della società (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.

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CIR: deposito delle liste per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione

Milano, 4 aprile 2023 – In relazione alla nomina del Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A., prevista in occasione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti, che si terrà il giorno 28 aprile 2023 alle ore 10 in unica convocazione, si comunica che sono state depositate due liste di candidati da parte dei seguenti azionisti:

  • F.lli De Benedetti S.p.A., titolare di 398.116.475 azioni ordinarie CIR pari al 35,957% del capitale sociale, con i seguenti candidati:
  1. De Benedetti Rodolfo
  2. Mondardini Monica
  3. De Benedetti Marco
  4. De Benedetti Edoardo
  5. Pasinelli Francesca                     
  6. Porcari Maria Serena            
  7. Bertherat Philippe                       
  8. Oliveri Elisabetta                        
  • Alessandro Nizzi e Beatrice Baroncelli, titolari nel complesso di 27.756.350 azioni ordinarie CIR pari al 2,507% del capitale sociale, con i seguenti candidati:
  1. Nizzi Tommaso
  2. Giachetti Antonella
  3. Dami Filippo

I curricula vitae e la documentazione con la quale i suddetti singoli candidati accettano la candidatura e attestano il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto sociale nonché l’informativa sulle loro caratteristiche personali e professionali sono a disposizione del pubblico a partire dalla data odierna presso la sede della società (Via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE.

                  

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 3 aprile 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 27 al 31 marzo 2023 n. 1.071.939 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3904 per un controvalore complessivo di € 418.520,58.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 35.817.800 azioni proprie, pari al 3,235% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 27 marzo 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 20 al 24 marzo 2023 n. 1.463.678 azioni al prezzo unitario medio di € 0,3958 per un controvalore complessivo di € 579.321,24.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 34.745.861 azioni proprie, pari al 3,14% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti

Milano, 23 marzo 2023 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria per il 28 aprile 2023, ore 10,00, in unica convocazione, si rende noto che sono disponibili presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE:

  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione (punto 2);
  • la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti di cui all’art. 123 – ter del TUF (punto 3);
  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di approvazione del Piano di Stock Grant 2023 (punto 4).

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 20 marzo 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 13 al 17 marzo 2023 n. 1.821.104 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4000 per un controvalore complessivo di € 728.453,85.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 33.282.183 azioni proprie, pari al 3,01% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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CIR: deposito documentazione per l’Assemblea degli azionisti

Milano, 16 marzo 2023 – Con riferimento all’Assemblea degli azionisti di CIR S.p.A. convocata in sede ordinaria per il 28 aprile 2023, ore 10,00, in unica convocazione, si rende noto che è disponibile, presso la sede della Società (via Ciovassino 1, Milano), sul sito internet www.cirgroup.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE, la seguente documentazione:

  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla nomina del Consiglio di Amministrazione, determinazione del numero dei componenti, della durata in carica e dei relativi compensi (punto 5);
  • la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla nomina del Collegio sindacale per gli esercizi 2023-2024-2025 e determinazione della relativa retribuzione (punto 6).

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 13 marzo 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022,  in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 12 settembre 2022 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 6 al 10 marzo 2023 n. 974.489 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4199 per un controvalore complessivo di € 409.181,15.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 31.461.079 azioni proprie, pari al 2,84% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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CIR: risultati esercizio 2022

  • Forte crescita dei ricavi (+13,9% vs 2021) a € 2.235,6 milioni grazie all’evoluzione positiva delle controllate Sogefi e KOS

  • EBITDA consolidato pari a € 295,7 milioni (in crescita in termini normalizzati)

  • Risultato netto consolidato in sostanziale pareggio (-€ 0,2 milioni), penalizzato dai rendimenti degli asset finanziari, per effetto dell’andamento negativo dei mercati

  • Posizione finanziaria netta della capogruppo positiva per € 320,3 milioni

Milano, 13 marzo 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”, il “Gruppo” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2022 presentati dall’amministratore delegato Monica Mondardini.

Risultati consolidati

Nel corso del 2022, la Società e le controllate hanno operato in un contesto complesso caratterizzato dal protrarsi degli effetti della pandemia, benché attenuati, dall’incremento dei costi delle materie prime e dell’energia, acuito dal conflitto tra Russia e Ucraina, e dall’andamento negativo dei mercati finanziari. Solo nell’ultimo trimestre dell’anno si è verificato un allentamento delle tensioni sui mercati finanziari, energetici e delle materie prime.

I ricavi consolidati del Gruppo sono ammontati a € 2.235,6 milioni, in aumento del 13,9% rispetto al 2021, con dinamiche positive in entrambi i settori di attività (sociosanitario e componentistica auto), in netta ripresa dopo due esercizi fortemente influenzati dagli effetti della pandemia Covid-19.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è ammontato a € 295,7 milioni, 13,2% dei ricavi (€ 300,7 milioni nel 2021). Escludendo oneri/proventi non ricorrenti registrati nei due esercizi, l’EBITDA consolidato è aumentato del 5,4% rispetto a quello del 2021.

Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato pari a € 81,7 milioni (€ 80,2 milioni nel 2021). Escludendo, anche in questo caso, l’effetto di oneri/proventi non ricorrenti, l’EBIT consolidato su base ricorrente è aumentato del 40%.

La gestione degli attivi finanziari, che ammontavano complessivamente a € 393,1 milioni a fine 2022, ha fatto registrare un risultato negativo pari a € 5,0 milioni (+€ 24,4 milioni nel 2021), con un rendimento medio del -1,3%; da notare che il rendimento ottenuto si confronta con performance comprese tra -10% e -20% per i principali indici azionari e obbligazionari.

Pertanto, il risultato netto consolidato è stato pari a -€ 0,2 milioni a fronte di un utile di € 18,0 milioni nel 2021.

I risultati operativi ricorrenti delle controllate sono cresciuti, mentre il risultato netto consolidato è stato penalizzato dai rendimenti del portafoglio degli investimenti finanziari, influenzati dall’andamento negativo dei mercati; il risultato netto delle società finanziarie del gruppo (CIR, CIR International e CIR Investimenti) è stato infatti negativo per € 16,5 milioni, a fronte di un contributo positivo di € 16,1 milioni nel 2021.

L’indebitamento finanziario netto consolidato ante IFRS 16 al 31 dicembre 2022 ammontava a € 81,8 milioni, pressoché stabile rispetto a € 85,6 milioni al 31 dicembre 2021:

  • l’indebitamento netto delle controllate è sceso a € 402,2 milioni rispetto a € 418,0 milioni al 31 dicembre 2021;
  • la posizione finanziaria netta della Capogruppo (incluse le controllate CIR Investimenti e CIR International) resta molto positiva, a € 320,3 milioni, ma in leggera diminuzione rispetto al 31 dicembre 2021 (€ 332,3 milioni), a causa dell’acquisto di azioni proprie per € 6,4 milioni e della riduzione dei risultati finanziari.

L’indebitamento finanziario netto consolidato inclusi i debiti IFRS 16, al 31 dicembre 2022, ammontava a € 950,6 milioni, comprensivi di diritti d’uso per € 868,8 milioni, principalmente della controllata KOS (€ 798,2 milioni), che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione.

Il patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2022 era pari a € 743,4 milioni (€ 740,4 milioni al 31 dicembre 2021).

KOS

Gli effetti della pandemia Covid-19 hanno determinato una riduzione delle attività di KOS a partire dal secondo trimestre 2020 fino ai primi mesi del 2021; dal secondo trimestre 2021 e nell’arco di tutto il 2022, grazie alle minori criticità legate alla pandemia, l’attività ha registrato un miglioramento, pur non raggiungendo il livello pre-Covid.

I ricavi di KOS sono ammontati a € 683,5 milioni, in crescita del 6,5% rispetto all’esercizio precedente, grazie in particolare al recupero del settore RSA, in Italia (+16,3%) e in Germania (+6,6%).

L’EBIT è stato pari a € 30,4 milioni; nel 2021 KOS aveva registrato un EBIT pari a € 31,8 milioni, che tuttavia includeva proventi non ricorrenti per circa € 12,0 milioni; il risultato operativo ricorrente registra quindi un incremento, grazie al progressivo recupero dei livelli di attività e di efficienza operativa, e nonostante il consistente aumento dei costi del personale sanitario e dell’energia.

Il risultato netto dell’esercizio è in sostanziale pareggio (-€ 0,8 milioni rispetto a € 1,4 milioni nel 2021, che recepiva i proventi non ricorrenti sopra menzionati).

Il Free Cash Flow operativo ante IFRS 16 è stato positivo per € 5,0 milioni; KOS continua il proprio piano di sviluppo e acquisizione di nuove strutture e ha impiegato € 23,0 milioni in particolare in green field, per cui il cash flow, inclusi gli investimenti in nuove strutture, è stato pari a -€ 18,1 milioni.

L’indebitamento netto, esclusi i debiti derivanti dall’applicazione del principio IFRS 16, a fine 2022, ammontava a € 178,3 milioni (€ 160,2 milioni a fine 2021); l’indebitamento netto complessivo, inclusi i debiti ex IFRS 16, ammontava a € 976,4 milioni.

Sogefi

La produzione globale di autoveicoli ha registrato una crescita del 6,2% rispetto al 2021, con il contributo di tutte le aree geografiche: +5,7% in Europa, +9,7% in NAFTA, +8,3% in Mercosur, +6,1% in Cina e +22,7% in India. Sul fronte dei costi di produzione, nei primi nove mesi del 2022 sono proseguite le tensioni sui mercati delle materie prime e dell’energia, aggravate dal conflitto tra Russia e Ucraina, che si sono attenuate nel corso dell’ultimo trimestre.

I ricavi di Sogefi sono cresciuti del 17,5% rispetto al 2021, grazie alla crescita dei volumi di produzione (+4%), all’incremento dei prezzi di vendita legato all’aumento dei costi delle materie prime, e all’evoluzione dei tassi di cambio (+12,6% a cambi costanti).

I risultati economici sono stati positivi e in netto miglioramento: l’EBIT è infatti stato pari a € 68,3 milioni (4,4% sul fatturato), in crescita del 17% rispetto a € 58,4 milioni nel 2021.

L’utile netto è ammontato a € 29,6 milioni (€ 2,0 milioni nel 2021).

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 29,3 milioni (€ 32,4 milioni nel 2021).

L’indebitamento netto ante IFRS 16 è sceso a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022, rispetto a € 258,2 milioni al 31 dicembre 2021.

Gestione finanziaria

Per effetto dello shock sui mercati finanziari determinato dal conflitto tra Russia e Ucraina e del rialzo dei tassi di interesse deciso dalle banche centrali per contrastare l’inflazione, nel corso del 2022 i mercati finanziari hanno registrato performance tra le peggiori degli ultimi decenni.

In tale contesto, la gestione degli attivi finanziari, che ammontavano complessivamente a € 393,1 milioni a fine 2022, ha fatto registrare un risultato negativo pari a € 5,0 milioni (+€ 24,4 milioni nel 2021), con un rendimento medio del -1,3%; da notare che il rendimento ottenuto si confronta con performance comprese tra -10% e -20% per i principali indici azionari e obbligazionari.

In data 22 dicembre 2022 la capogruppo CIR ha raggiunto un accordo preliminare vincolante, soggetto a talune condizioni sospensive, per la cessione di un complesso immobiliare non strumentale di proprietà, avente un valore di bilancio pari a € 11,0 milioni, per un valore complessivo di € 38,0 milioni. È stato incassato un importo di € 5,0 milioni a titolo di caparra, mentre la restante parte sarà incassata al momento del closing dell’operazione (indicativamente entro la fine del 2023), quando sarà registrata anche la plusvalenza.

Piani e performance ESG

Nel 2022 il gruppo CIR ha centrato gli obiettivi di sostenibilità previsti dai piani 2021-2025 della Società e delle controllate.

Sono stati fatti progressi sul fronte della decarbonizzazione, con una riduzione dell’intensità energetica in tutte le attività del gruppo e un mix di approvvigionamento energetico con una crescente componente di energia verde.

È inoltre in forte miglioramento la gestione dei rifiuti, con un aumento di quasi 10p.p. della quota dei rifiuti valorizzati in particolare da Sogefi. Quest’ultima inoltre ha proseguito lo sviluppo di prodotti per la mobilità sostenibile con una quota superiore al 50% di nuovi ordini destinati a piattaforme ibride ed elettriche.

In materia di gestione delle risorse umane, sono aumentate le ore destinate alla formazione del personale e sono proseguite le azioni per garantire il monitoraggio della parità di trattamento in tutti i paesi di operatività.

Eventi di rilievo successivi al 31 dicembre 2022

Successivamente alla chiusura dell’esercizio 2022 non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.

Prevedibile evoluzione della gestione

La visibilità sull’andamento delle attività del Gruppo nei prossimi mesi rimane ridotta, in considerazione della persistente incertezza circa l’evoluzione del conflitto russo-ucraino, l’evoluzione macroeconomica e i prezzi delle materie prime, in particolare dell’energia.

Per quanto concerne KOS, in un quadro di minore criticità operativa legata alla pandemia, si prevede che il ritorno al livello di attività pre-Covid possa verificarsi già nel corso del corrente esercizio per Riabilitazione ed Acuti, e nel 2024 per le RSA in Italia e in Germania, dopo una progressiva crescita della saturazione nel corso del 2023, giungendo a livelli prossimi a quelli del 2019. In assenza di fatti e circostanze che rendano il contesto ancora più complesso dell’attuale, i risultati operativi di KOS per l’intero esercizio dovrebbero essere in incremento rispetto al passato esercizio.

Per quanto concerne il mercato automotive, in cui opera Sogefi, la visibilità per il 2023 rimane ridotta a causa delle incertezze legate al conflitto russo-ucraino, all’evoluzione macroeconomica, alla disponibilità e ai prezzi delle materie prime e dell’energia. Per il 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di automobili del 3,6% rispetto al 2022, con l’Europa a +7,1%, Nafta a +5,4%, il Sud America a +4,9% e la Cina a +1,1%. Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, nel corso del 2022 si è arrestato il trend rialzista, anche se permane un’elevata volatilità. Persistono inoltre in alcune aree geografiche pressioni inflazionistiche sul costo del lavoro. In assenza di fattori di grave deterioramento dello scenario geopolitico e macroeconomico rispetto all’attuale, Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi mid-single digit e un risultato operativo, escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea con quello registrato nel 2022.

Per quanto riguarda la gestione dell’attivo finanziario della holding, in considerazione delle incertezze legate al contesto geo-politico, macroeconomico e finanziario, ci si attende che nel corso del 2023, pur in presenza di un miglioramento delle prospettive di ritorno degli asset finanziari, permangano condizioni di alta volatilità.

Proposta di dividendo

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea degli azionisti di non distribuire dividendi.

Assemblea degli azionisti

L’Assemblea degli azionisti è convocata, in sede ordinaria, in unica convocazione per il prossimo 28 aprile. Il Consiglio nella riunione odierna ha, tra le altre, deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti:

  • di revocare (per la parte non utilizzata) e di rinnovare la delega al Consiglio di Amministrazione, per un periodo di 18 mesi, per l’acquisto di massimo 220.000.000 di azioni, avendo presenti le disposizioni degli artt. 2357 e seguenti del Codice Civile, dell’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98 (il “TUF”), dell’art. 144-bis della delibera CONSOB n. 11971/1999, del Regolamento (UE) 596/2014 (il “MAR”), del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052, nonché della Delibera Consob del 3 aprile 2019 n. 20876 e delle Linee Guida Consob di luglio 2019; tenuto inoltre conto che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il numero delle azioni acquistate non potrà in alcun caso eccedere un numero complessivo di azioni rappresentativo della quinta parte del capitale sociale di CIR; che l’acquisto potrà avvenire ad un prezzo unitario che non dovrà discostarsi di più del 15%, in difetto o in eccesso, dal prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto o precedente la data in cui viene fissato il prezzo in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (i), (iii) e (iv) del paragrafo che segue, e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato.

    L’acquisto dovrà avvenire sul mercato, in conformità a quanto prescritto dall’art. 132 del TUF e dalle disposizioni di legge o di regolamento vigenti al momento dell’operazione e precisamente (i) per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio; (ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; (iii) mediante attribuzione proporzionale ai soci di opzioni di vendita da assegnarsi entro 15 mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione ed esercitabili entro 18 mesi dalla stessa; (iv) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sui mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti ottemperando alle ulteriori previsioni contenute nell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, nonché ai sensi degli artt. 5 e 13 del MAR. Per quanto riguarda la disposizione (alienazione) delle azioni proprie, la delibera sottoposta prevede l’autorizzazione al compimento di taluni atti di disposizione, inclusa la facoltà di disporre delle azioni proprie acquistate, senza limiti o vincoli temporali, anche nell’ambito di piani di compensi basati su azioni della Società.

    Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: (a) adempiere gli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione di CIR o delle controllate, nonché adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da eventuali strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (b) disporre di un portafoglio azioni proprie da utilizzare come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse  della Società (c.d. “magazzino titoli”) , il tutto nei limiti della normativa vigente; (c) svolgere attività di sostegno della liquidità del mercato, ottimizzare la struttura del capitale, remunerare gli azionisti in particolari situazioni di mercato, il tutto nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; (d) cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità in relazione all’andamento del mercato; (e) ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite.

  • di approvare di un piano di stock grant per il 2023 destinato a dipendenti della Società e di società controllate, nei termini che saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione e comunicati al mercato in tempo utile per gli adempimenti di legge. Il piano di stock grant ha l’obiettivo di fidelizzare il rapporto tra i beneficiari e le società del Gruppo fornendo un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performance aziendali;

  • di proporre il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, in scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022;

  • di proporre il rinnovo del Collegio Sindacale, in scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.