CIR: acquisto azioni proprie

Milano, 30 luglio 2018 – CIR–Compagnie Industriali Riunite S.p.A., nell’ambito della delega approvata dall’Assemblea degli Azionisti e in esecuzione di quanto reso noto in data 27 aprile 2018, comunica di aver acquistato dal 23 al 27 luglio n. 215.093 azioni proprie al prezzo medio di € 1,0355 per un controvalore complessivo di € 222.727,81.
A oggi CIR S.p.A. possiede un totale di n.  145.915.793 azioni proprie, pari al 18,3705% del capitale sociale.

Scarica il comunicato

Gruppo CIR: ricavi in crescita del 4,9% nel primo semestre 2018

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 giugno 2018

GRUPPO CIR: RICAVI IN CRESCITA DEL 4,9% A € 1.431,1 MLN NEL PRIMO SEMESTRE 2018

EBITDA (€ 167,5 MLN) E UTILE NETTO (€ 25,4 MLN) IN LINEA CON IL 2017

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA CAPOGRUPPO AL 30/6 POSITIVA PER € 328,8 MLN


Milano, 27 luglio 2018
– Il Consiglio di Amministrazione di CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato la relazione finanziaria semestrale 2018 presentata dall’amministratore delegato Monica Mondardini.
Il gruppo CIR opera principalmente in tre settori: componentistica per autoveicoli (Sogefi), media (GEDI Gruppo Editoriale) e sanità (KOS).


Risultati consolidati


I ricavi del gruppo CIR nel primo semestre 2018 sono ammontati a 1.431,1 milioni, con un incremento del 4,9% rispetto a € 1.364,9 milioni nel corrispondente periodo del 2017. L’aumento è dovuto alla crescita dei ricavi di KOS (+12,7%), principalmente per le acquisizioni effettuate nello scorso esercizio, e di GEDI (+20,2%) grazie all’integrazione del gruppo ITEDI.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a € 167,5 milioni (11,7% dei ricavi), in linea rispetto a € 168,1 milioni (12,3% dei ricavi) nel primo semestre 2017.
L’utile netto del gruppo è ammontato a € 25,4 milioni rispetto a € 26,8 milioni nel primo semestre 2017.
Il contributo delle controllate industriali (Sogefi, GEDI e KOS) all’utile netto del primo semestre 2018 è ammontato a € 21,5 milioni rispetto a € 21,1 milioni nel corrispondente periodo del 2017.
Sogefi ha registrato una flessione dei ricavi del 2,1% a cambi correnti ed un incremento del 3,2 a cambi costanti; l’EBITDA è ammontato a € 104 milioni, in calo rispetto al primo semestre 2017 (€ 114 milioni) a causa dell’impatto negativo dei cambi e dell’incremento del prezzo dell’acciaio, che ha inciso sfavorevolmente sul margine della business unit Sospensioni. L’utile netto è stato pari a € 17 milioni rispetto a € 19,4 milioni nel corrispondente periodo del 2017.
GEDI, il cui principale settore di attività continua ad essere interessato da evoluzioni molto critiche, ha registrato un incremento dei ricavi del 20,2% rispetto al primo semestre 2017, grazie all’integrazione con ITEDI, un EBITDA di € 22,2 milioni, in linea con l’esercizio precedente e un utile netto di € 4,3 milioni (€ 7,4 milioni nel 2017).
Infine, KOS ha registrato un aumento dei ricavi del 12,7%, dovuto alla crescita in tutte le aree di attività e alla piena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2017. L’EBITDA è aumentato del 24,6% a € 49,1 milioni e l’utile netto è stato pari a € 16,5 milioni (€ 11,3 milioni nel primo semestre 2017).
Il contributo della capogruppo (incluse le controllate non industriali) è stato positivo per € 3,9 milioni, in calo rispetto a € 5,7 milioni nel primo semestre 2017 a causa del minor risultato della gestione finanziaria.

L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2018 ammontava a € 320,6 milioni, rispetto a € 272,5 milioni al 31 dicembre 2017 e a € 163 milioni al 30 giugno 2017.

L’indebitamento finanziario netto complessivo delle controllate industriali al 30 giugno 2018 era pari a € 649,4 milioni, in aumento rispetto al dato al 31 dicembre 2017 (€ 615,5 milioni), principalmente per la distribuzione di dividendi di KOS e le acquisizioni perfezionate nel primo semestre 2018, e in significativo aumento rispetto a quello al 30 giugno 2017 (€ 483,4 milioni), principalmente a causa degli esborsi sostenuti da GEDI nell’ultimo trimestre 2017 per la definizione di un contenzioso fiscale per fatti risalenti al 1991. Successivamente alla chiusura del semestre, in data 2 luglio 2018, GEDI ha effettuato un esborso di € 35,1 milioni relativo all’ultima tranche di tale procedimento.

La posizione finanziaria netta della capogruppo (incluse le controllate non industriali) al 30 giugno 2018 era positiva per € 328,8 milioni, rispetto a € 343 milioni al 31 dicembre 2017 e a € 320,4 milioni al 30 giugno 2017. La variazione nel primo semestre 2018 è determinata dagli esborsi per la distribuzione di dividendi (€ 24,8 milioni) e dagli acquisti di azioni proprie (€ 7,4 milioni), a fronte del flusso positivo della gestione (€ 18 milioni).

Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2018 era pari a 951 milioni rispetto a € 961 milioni al 31 dicembre 2017. La variazione di € 10 milioni è il risultato, in aumento, dell’utile del periodo e, in diminuzione, della distribuzione di dividendi e dell’acquisto di azioni proprie.
Al 30 giugno 2018 il gruppo CIR impiegava 16.417 dipendenti (15.839 al 31 dicembre 2017).


Risultati delle controllate industriali del gruppo CIR

Componentistica per autoveicoli: Sogefi


Sogefi è uno dei principali produttori mondiali nei settori delle sospensioni, della filtrazione e dell’aria e raffreddamento per autoveicoli con 41 stabilimenti in tre continenti. La società è controllata da CIR (56,6%) ed è quotata in Borsa.

I ricavi di Sogefi nel primo semestre 2018 sono ammontati a € 839,1 milioni, in crescita del 3,2% a cambi costanti e in diminuzione del 2,1% a cambi storici rispetto al corrispondente periodo del 2017.

Per aree geografiche, i ricavi a cambi costanti hanno registrato un’evoluzione leggermente positiva in Europa (+0,7%), positiva in Nord America (+1,6%) e significativamente in crescita in Asia (+10%) e Sud America (+13,5%).

Per business unit, a cambi costanti, le Sospensioni hanno registrato una crescita del 7,1% (+1,9% a cambi correnti, risentendo in particolare della svalutazione delle monete sudamericane), la Filtrazione ha riportato un incremento del 2,7% (-4% a cambi correnti, principalmente a causa della svalutazione delle monete sudamericane) e infine l’Aria e Raffreddamento ha registrato un calo del 1,2% (-5,1% a cambi correnti, risentendo in particolare dell’andamento del Dollaro canadese).

L’EBITDA è ammontato a € 104 milioni, in contrazione rispetto al primo semestre 2017 (€ 114 milioni); la riduzione è dovuta all’evoluzione dei tassi di cambio (con un effetto complessivo di € 5,4 milioni) e all’impatto negativo degli incrementi di prezzo dell’acciaio (€ 6 milioni) nelle Sospensioni. La redditività (EBITDA/ricavi) è diminuita dal 13,3% al 12,4%.

L’utile netto è stato pari a € 17 milioni rispetto a € 19,4 milioni nel primo semestre 2017 (2% dei ricavi rispetto a 2,3% nel 2017).

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 era pari a € 259,6 milioni, in riduzione di € 4,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 (€ 264 milioni). Per maggiori informazioni sui risultati di Sogefi si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 24 luglio (goo.gl/wqre5j).

Media: GEDI Gruppo Editoriale

GEDI Gruppo Editoriale (ex Gruppo Editoriale L’Espresso), dopo l’integrazione di ITEDI (editore dei quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX) avvenuta nel corso del 2017, è leader nell’informazione quotidiana e multimediale in Italia, nonché una delle principali realtà in Europa. Opera, in particolare, nei seguenti settori: stampa quotidiana e periodica, radio, internet e raccolta pubblicitaria. La società è controllata da CIR (45,8%) ed è quotata in Borsa.

I ricavi di GEDI nel primo semestre 2018 sono stati pari a € 322,5 milioni, in aumento del 20,2% rispetto al primo semestre 2017 (-5,7% a perimetro equivalente).
I ricavi diffusionali, pari a € 141,9 milioni, sono aumentati del 30,7% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (-8,7% a pari perimetro), in un mercato che ha continuato a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani.
I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 15,1% rispetto al primo semestre 2017 e risultano in flessione del 2,1% a perimetro equivalente. Con riferimento ai mezzi del gruppo, la raccolta su radio è cresciuta del 7%, su internet del 21,5% e su stampa del 20%.
I costi sono cresciuti del 22,6% e, a perimetro equivalente, sono scesi del 3,5%.
L’EBITDA è ammontato a € 22,1 milioni rispetto a € 22,5 milioni nel primo semestre 2017.
L’utile netto è stato pari a € 4,3 milioni rispetto a € 7,4 milioni nel primo semestre 2017 (€ 5,6 milioni a perimetro equivalente).

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 ammontava a € 111,4 milioni rispetto a € 115,1 milioni al 31 dicembre 2017.

Per maggiori informazioni sui risultati di GEDI si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 25 luglio (goo.gl/qM7gAn).

Sanità: KOS

KOS, controllata da CIR (59,5%) e partecipata da F2i Healthcare, è uno dei maggiori gruppi italiani nel settore della sanità socio-assistenziale (long-term care, diagnostica e cure oncologiche, gestione ospedaliera). Il gruppo gestisce 85 strutture, prevalentemente nel centro e nel nord Italia, per un totale di 8.038 posti letto, ed è attivo anche in India e nel Regno Unito.

Nel primo semestre 2018 KOS ha realizzato ricavi per € 269,5 milioni, in aumento del 12,7% rispetto a € 239,1 milioni nel corrispondente periodo del 2017, grazie alla crescita di tutte le aree di attività e alla piena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2017 e ai ricavi apportati dalle acquisizioni effettuate nel primo semestre 2018.
L’EBITDA è ammontato a € 49,1 milioni, in aumento del 24,6% rispetto a € 39,4 milioni nel primo semestre 2017.
L’utile netto è ammontato a € 16,5 milioni rispetto a € 11,3 milioni nel primo semestre 2017.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 era pari a € 279 milioni rispetto a € 237,1 milioni al 31 dicembre 2017.


Investimenti non-core

Gli investimenti non-core del gruppo CIR sono rappresentati da iniziative di private equity, partecipazioni non strategiche e altri investimenti per un valore complessivo al 30 giugno 2018 pari a € 77 milioni (€ 74 milioni al 31 dicembre 2017). In particolare, il gruppo CIR detiene un portafoglio diversificato di fondi nel settore del private equity. Il fair value al 30 giugno 2018 era pari a € 49,3 milioni, in diminuzione di € 3,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 per effetto sostanzialmente di distribuzioni.
Al 30 giugno 2018 CIR possedeva, direttamente e indirettamente, investimenti in partecipazioni non strategiche per un valore pari a € 16,8 milioni e un portafoglio di non-performing loans per un valore complessivo di € 10,9 milioni.


Risultati della società capogruppo CIR S.p.A.

La società capogruppo CIR S.p.A. ha chiuso il primo semestre del 2018 con un utile netto di € 18,2 milioni, in aumento rispetto a € 11,5 milioni nel 2017 per effetto di un maggior flusso di dividendi.
Il patrimonio netto della società al 30 giugno 2018 era pari a € 877,6 milioni, in riduzione rispetto a € 890,7 milioni a fine 2017 per la distribuzione di dividendi (€ 24,8 milioni) e l’acquisto di azioni proprie (€ 7,4 milioni).


Previsioni per il 2018

Per quanto riguarda l’andamento del gruppo CIR nell’intero esercizio 2018, si prevede una conferma dei trend registrati nel primo semestre, fatti salvi eventi straordinari al momento non prevedibili.

***
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Gianoglio dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
***

Scarica il comunicato

GEDI: ricavi a € 322,5m, margini a € 22,1m nel primo semestre 2018

FATTURATO A €322,5MN
EBITDA A €22,1MN (IN LINEA CON IL 2017)
UTILE NETTO A €4,3MN
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A €111,4MN
IN RIDUZIONE RISPETTO A €115,1MN DI FINE 2017

Roma, 2
5 luglio 2018 – Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Marco De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. che ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2018 presentati dall’Amministratore Delegato Laura Cioli.


Andamento del mercato

Nei primi cinque mesi del 2018 gli investimenti pubblicitari sono risultati in lieve decremento (-1,4%) rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (dati Nielsen Media Research).
I mezzi che hanno registrato la dinamica più positiva sono la radio, con un incremento del 6,8%, confermando il trend in atto dal 2015, e internet che, esclusi Search e Social, ha conseguito una raccolta in crescita del 2,1%; la raccolta della televisione è sostanzialmente in linea con quella del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (-1,0%), mentre quella della stampa ha subito nuovamente un calo dell’8,2%, con i quotidiani al -7,9% (-7,4% la raccolta nazionale e -8,3% quella locale) ed i periodici al -8,6%.
Quanto alla diffusione dei quotidiani, secondo i dati ADS (Accertamento Diffusione Stampa), nel periodo da gennaio a maggio 2018 è stata registrata una flessione delle vendite in edicola ed in abbonamento del 7,4%.


Andamento della gestione del Gruppo GEDI nel primo semestre 2018

Si ricorda che il 27 giugno 2017 è stata perfezionata l’operazione di integrazione in GEDI del Gruppo ITEDI, editore dei quotidiani La Stampa ed il Secolo XIX. Per effetto di tale operazione, GEDI ha acquisito il controllo del Gruppo ITEDI, entrato nel perimetro di consolidamento dal 30 giugno 2017; pertanto il conto economico del Gruppo GEDI relativo al primo semestre del 2017 non comprende il Gruppo ITEDI. Per i principali indicatori economici qui di seguito illustrati si fornisce anche la variazione rispetto ai primi sei mesi del 2017 a perimetro equivalente.
I ricavi consolidati, pari a €322,5mn, hanno registrato una crescita del 20,2% sul primo semestre del 2017 (-5,7% a perimetro equivalente). I ricavi derivanti dalle attività digitali rappresentano complessivamente l’11,3% del fatturato del Gruppo.
I ricavi diffusionali, pari a €141,9mn, sono aumentati del 30,7% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente e risultano in flessione dell’8,7% a pari perimetro, in un mercato che, come sopra riportato, ha continuato a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani.
I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 15,1% rispetto al primo semestre 2017 e risultano in flessione del 2,1% a perimetro equivalente.
Con riferimento ai mezzi del Gruppo, la raccolta su radio è cresciuta del 7,0%, confermando l’evoluzione positiva già riscontrata nel precedente esercizio.

La raccolta su internet ha mostrato una crescita del 21,5% (+2,7% a perimetro equivalente, con un andamento migliore di quello del mercato).
Infine, la raccolta su stampa ha registrato un aumento del 20,0% (-6,3% a perimetro equivalente, con un andamento migliore di quello del settore).
I costi sono superiori del 22,6% rispetto al primo semestre del 2017 e sono scesi del 3,5% a perimetro equivalente; sono diminuiti in particolare i costi fissi industriali (-7,0%), grazie al proseguimento delle attività di riorganizzazione della struttura produttiva del Gruppo ed i costi di gestione e amministrazione (-3,7%), grazie alle misure adottate per il contenimento del costo del lavoro e delle spese generali.
Il margine operativo lordo consolidato è stato pari a €22,1mn, in linea con i €22,5mn del primo semestre 2017.
Il risultato operativo consolidato è stato pari a €12,6mn, rispetto a €15,6mn nel primo semestre 2017.
Il risultato netto consolidato è ammontato a €4,3mn, a fronte di un utile di €7,4mn nel primo semestre 2017 (€5,6mn a perimetro equivalente).
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 ammonta a €111,4mn, in lieve riduzione rispetto ai €115,1mn di fine 2017. Successivamente alla chiusura del semestre, in data 2 luglio 2018, la Società ha effettuato un esborso di €35,1mn relativo all’ultima tranche del procedimento di definizione del contenzioso fiscale.
L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammontava a fine giugno 2018 a 2.433 dipendenti e l’organico medio del periodo a perimetro omogeneo è stato inferiore dell’1,8% rispetto al primo semestre 2017.

***
Il Direttore Amministrazione e Bilancio della società, dott. Gabriele Acquistapace, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico delle finanze che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
***


Principali eventi successivi alla chiusura del primo semestre dell’anno e prevedibile evoluzione della gestione

Non si sono verificati eventi di rilievo successivamente alla chiusura del primo semestre.
In merito alle prospettive dell’esercizio 2018, sulla base degli andamenti registrati nel corso del primo semestre, non si intravedono evoluzioni significativamente diverse da quelle che hanno interessato il settore ormai da anni. Per contrastare tali andamenti il Gruppo continua ad impegnarsi nel conseguimento di tutti i vantaggi derivanti dall’operazione di integrazione con ITEDI, nello sviluppo e nella evoluzione dei propri prodotti editoriali, nello sviluppo delle attività digitali e nella permanente implementazione di razionalizzazioni volte a preservare la redditività in un mercato strutturalmente difficile. Si può pertanto ritenere che, in assenza di eventi allo stato imprevedibili, il Gruppo registrerà a fine anno un risultato positivo.
Si può pertanto ritenere che, in assenza di eventi allo stato imprevedibili, il Gruppo registrerà a fine anno un risultato positivo.

Scarica il comunicato

Sogefi: ricavi a € 839,1m nel primo semestre 2018

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 giugno 2018

SOGEFI (GRUPPO CIR):

Ricavi a € 839,1m in H1 2018 (+3,2% a cambi costanti, crescita superiore al mercato; 
€ 857,5m in H1 2017)

EBITDA a € 104m (€ 114m in H1 2017)

Indebitamento netto in riduzione a € 259,6m (€ 264m al 31/12/2017)


Milano, 24 luglio 2018
– Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato la relazione finanziaria semestrale del gruppo al 30 giugno 2018. Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli in tre aree di attività: Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

Laurent Hebenstreit, Amministratore Delegato di Sogefi, ha dichiarato:
“Nel primo semestre 2018 Sogefi ha registrato una crescita superiore al mercato. La marginalità è aumentata nella Filtrazione e nell’Aria e raffreddamento, mentre è diminuita nelle Sospensioni a causa dell’aumento dei costi dell’acciaio”.


Ricavi in crescita del 3,2% a cambi costanti

Nel primo semestre 2018, il mercato automobilistico mondiale ha registrato un aumento della produzione del 1,7%. La produzione è cresciuta in Europa (+1,8%), in Asia (+4,2% grazie alla ripresa del mercato cinese) e in Sud America (+10,7%). Per contro in Nord America la produzione è risultata nuovamente in calo (-2,9%).
La forte variazione dei tassi di cambio delle monete diverse dall’Euro in cui opera il gruppo, che si sono tutte significativamente svalutate, ha comportato un impatto rilevante sull’evoluzione dei principali indicatori economici ed in particolare sul fatturato.
In tale contesto, Sogefi ha registrato nel semestre ricavi pari a € 839,1 milioni, in crescita del 3,2% a cambi costanti e in diminuzione del 2,1% a cambi storici rispetto al primo semestre del 2017.


Ricavi in crescita in tutte le aree geografiche


L’attività è leggermente cresciuta in Europa e Nord America rispetto all’anno precedente (+0,7% e +1,6%, rispettivamente, a cambi costanti) e significativamente aumentata in Asia e Sud America (+10% e +13,5%, rispettivamente, a cambi costanti).


Andamento per le tre Business Unit

Le Sospensioni hanno registrato una crescita del 7,1% a cambi costanti (1,9% a cambi correnti per la svalutazione principalmente delle monete sudamericane), la Filtrazione ha riportato un incremento del 2,7% a cambi costanti (-4% a cambi correnti per la svalutazione principalmente delle monete sudamericane) e infine l’Aria e Raffreddamento ha registrato un calo del 1,2% (-5,1% a cambi correnti, risentendo sia del calo della produzione automobilistica sia dell’andamento del Dollaro canadese).


Risultati operativi e utile netto

L’EBITDA è ammontato a € 104,0 milioni, in contrazione rispetto al primo semestre 2017 (€ 114,0 milioni); la riduzione è dovuta all’evoluzione dei tassi di cambio (con un effetto complessivo di € 5,4 milioni) e all’impatto negativo degli incrementi di prezzo dell’acciaio (€ 6,0 milioni) nelle Sospensioni. La redditività (EBITDA/Fatturato) è diminuita dal 13,3% al 12,4%.
L’EBIT è stato pari a € 44,4 milioni, in contrazione rispetto a € 49,2 milioni del primo semestre 2017, e rappresenta il 5,3% dei ricavi (5,7% nel primo semestre 2017). Il primo semestre 2017 includeva € 6,0 milioni di svalutazioni di immobilizzazioni delle attività brasiliane.
L’utile prima delle imposte e della quota di azionisti terzi è ammontato a € 30,9 milioni (€ 36,4 milioni nel primo semestre 2017), dopo oneri finanziari di € 13,5 milioni nel 2018 rispetto a € 12,8 milioni nel 2017.
L’utile netto è stato pari a € 17,0 milioni rispetto a € 19,4 milioni nel primo semestre 2017 (2% dei ricavi rispetto a 2,3% nel 2017), dopo oneri fiscali per € 11,8 milioni nel 2018 rispetto a € 14,9 milioni nel 2017.
Per quanto riguarda i rischi per i claims di Sogefi Air & Cooling S.A.S. (ex Systèmes Moteurs S.A.S.), nel primo semestre del 2018 la situazione è rimasta immutata.


Indebitamento netto

Il Free Cash Flow del primo semestre 2018 è risultato positivo per € 3,9 milioni rispetto a € 19,0 milioni dello stesso periodo del 2017. La contrazione è legata al decremento dell’EBITDA e al consumo di cassa derivante dallo start up del nuovo stabilimento in Marocco (circa € 9,0 milioni), che sarà operativo nel quarto trimestre 2018.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 era pari a € 259,6 milioni, in miglioramento di € 4,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 (€ 264,0 milioni) e di € 20,8 milioni rispetto al 30 giugno 2017 (€ 280,4 milioni).


Patrimonio netto

Al 30 giugno 2018 il patrimonio netto, esclusa la quota degli azionisti terzi, ammontava a € 190,8 milioni (€ 177,4 milioni al 31 dicembre 2017).


Dipendenti

I dipendenti del gruppo Sogefi al 30 giugno 2018 erano 7.040 rispetto a 6.947 al 31 dicembre 2017.


Risultati della capogruppo Sogefi S.p.A.

La società capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato nel primo semestre 2018 un utile netto di € 24,2 milioni rispetto a € 21,5 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente. L’incremento, rispetto al primo semestre del 2017, è stato determinato principalmente dal maggior flusso di dividendi distribuito dalle società controllate (€ 1,5 milioni) e da minori oneri non operativi (€ 1,0 milione).
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 era pari a € 223,8 milioni (€ 257,8 milioni al 31 dicembre 2017).
Il patrimonio netto della società al 30 giugno 2018 era pari a € 240,5 milioni (€ 214,5 milioni al 31 dicembre 2017).


Evoluzione prevedibile della gestione

Malgrado le attuali incertezze del mercato automobilistico globale, il gruppo mantiene la previsione di una crescita a cambi costanti moderatamente superiore al mercato grazie alle iniziative di crescita in Messico (per le Sospensioni) e in Marocco (per la Filtrazione). Il gruppo inoltre prevede sull’intero esercizio un risultato netto in linea con il 2017, nonostante gli incrementi del costo delle materie prime e l’effetto cambi negativo.


***
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Yann Albrand, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art.154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
***

Scarica il comunicato

CIR: acquisto azioni proprie

Milano, 23 luglio 2018 – CIR–Compagnie Industriali Riunite S.p.A., nell’ambito della delega approvata dall’Assemblea degli Azionisti e in esecuzione di quanto reso noto in data 27 aprile 2018, comunica di aver acquistato dal 16 al 20 luglio n. 167.199 azioni proprie al prezzo medio di € 1,0430 per un controvalore complessivo di € 174.380,52.
Ad oggi CIR S.p.A. possiede un totale di n.  145.700.700 azioni proprie, pari al 18,3435% del capitale sociale.

Scarica il comunicato

CIR: acquisto azioni proprie

Milano, 16 luglio 2018 – CIR–Compagnie Industriali Riunite S.p.A., nell’ambito della delega approvata dall’Assemblea degli Azionisti e in esecuzione di quanto reso noto in data 27 aprile 2018, comunica di aver acquistato dal 9 al 13 luglio n. 214.503 azioni proprie al prezzo medio di € 1,0494 per un controvalore complessivo di € 225.093,77. A oggi CIR S.p.A. possiede un totale di n.  145.533.501 azioni proprie, pari al 18,3224% del capitale sociale.

Scarica il comunicato