Sogefi: ricavi oltre quota 1 miliardo nei nove mesi (+21,1%) utile netto in crescita a 22,4 milioni (+19%)

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 settembre 2012

SOGEFI: RICAVI OLTRE QUOTA 1 MILIARDO NEI NOVE MESI (+21,1%) UTILE NETTO IN CRESCITA A 22,4 MILIONI (+19%)

Nonostante la difficile congiuntura economica e il rallentamento del settore auto, il gruppo beneficia della forte crescita in Nord America, con ricavi quasi triplicati rispetto al 2011, e dell’acquisizione di Systèmes Moteurs. EBITDA in aumento a doppia cifra (+22,8%) a quasi 100 milioni di euro

Risultati consolidati dei primi nove mesi del 2012

Ricavi: € 1.005,1 milioni (+21,1% da € 829,8 milioni in 9M 2011)
Risultato operativo: € 70,6 milioni (+4,1% da € 67,8 milioni in 9M 2011)
EBITDA: € 98,1 milioni (+22,8% da € 79,9 milioni in 9M 2011)
Utile netto: € 22,4 milioni (+19% da € 18,8 milioni in 9M 2011)
Indebitamento netto: € 325,2 milioni (€ 307,6 milioni al 30 giugno 2012)

Milano, 23 ottobre 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi SpA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2012.

Sogefi, società di componentistica per autoveicoli del gruppo CIR, è uno dei principali produttori mondiali nei settori della filtrazione, dei sistemi aria-motore e dei componenti per sospensioni  con 44 stabilimenti in 16 paesi.

Andamento della gestione

Nei primi nove mesi del 2012 il gruppo Sogefi ha registrato un incremento dei ricavi e della redditività rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio grazie alla crescita nel mercato nord americano e al contributo delle attività di Systèmes Moteurs, acquisite nella seconda metà dello scorso anno e consolidate a partire dal 1 agosto 2011. Tali risultati sono stati ottenuti in un difficile contesto di mercato, caratterizzato da una progressiva riduzione dei livelli di produzione e vendita di autoveicoli, ulteriormente accentuatasi nel mese di settembre.

In Europa, in particolare, le immatricolazioni hanno registrato nei primi nove mesi dell’anno un calo del 20,5% in Italia, del 13,8% in Francia, dell’11% in Spagna e dell’1,8% in Germania. La produzione di autoveicoli è diminuita anche in Brasile (-5,7% nei nove mesi), importante mercato di riferimento per il gruppo Sogefi, in particolare a causa di un’azione di destoccaggio. L’unico grande mercato automobilistico in costante crescita nel corso del 2012 è quello degli Stati Uniti.

Risultati consolidati

Nei primi nove mesi dell’esercizio il gruppo Sogefi ha realizzato ricavi per 1.005,1 milioni di euro, rispetto a 829,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2011 (+21,1%). In termini geografici, la maggiore crescita dei ricavi ha riguardato i paesi Nafta (+182,1%), l’India (+52,8%), la Cina (+25,3%) e l’Europa (+16,3%). Le vendite in Mercosur sono invece calate del 6,3% . A parità di perimetro, tenendo conto che Systèmes Moteurs è stata consolidata dall’agosto del 2011, i ricavi sarebbero stati in calo del 4,3%.

La Divisione Sistemi Motore, grazie all’allargamento del perimetro, ha registrato ricavi in crescita del 43,9% a 601,7 milioni di euro (-6,7% a parità di perimetro) rispetto a 418,2 milioni del 2011. La Divisione Componenti per Sospensioni ha realizzato vendite per 403,9 milioni di euro, in lieve flessione (-2,3%) rispetto a 413,5 milioni dei primi nove mesi del 2011. Il segmento del ricambio indipendente ha registrato un calo del 5,6%, mentre sono risultate sostanzialmente invariate le vendite del segmento dei ricambi originali costruttori. L’andamento del mercato dei veicoli industriali è stato caratterizzato dalla stagnazione dei livelli di attività in Europa e da una contrazione in Brasile, il principale mercato sudamericano.

Le azioni gestionali messe in atto per bilanciare l’impatto del calo dei volumi di attività, unitamente alla sostanziale stabilità dei prezzi delle materie prime con maggiore incidenza sul costo del prodotto, hanno consentito al gruppo di ottenere risultati reddituali complessivamente in crescita e con una contrazione contenuta a parità di perimetro. L’incidenza del costo dei materiali sui ricavi a livello consolidato è aumentata rispetto allo scorso anno dal 48,4% al 52,1%, principalmente per la variazione del mix di prodotti conseguente al consolidamento di Systèmes Moteurs dal 1 agosto 2011.

Il risultato operativo nei primi nove mesi si è attestato a 70,6 milioni di euro (7% dei ricavi), in crescita del 4,1% rispetto a 67,8 milioni (8,2% dei ricavi) del corrispondente periodo del 2011.

Nei nove mesi sono stati registrati oneri per riorganizzazioni e ristrutturazioni per 3 milioni di euro (8,2 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2011) e costi non operativi pari a 6,7 milioni di euro,  riconducibili in particolare alla svalutazione di attività per la produzione di barre stabilizzatrici nello stabilimento di Prichard (USA) non più utilizzate (1,5 milioni di euro) e a servizi di consulenza per iniziative legate allo sviluppo internazionale del gruppo (2,1 milioni di euro).

L’EBITDA è ammontato a 98,1 milioni di euro (9,8% dei ricavi), in crescita del 22,8% rispetto a 79,9 milioni di euro (9,6% dei ricavi) dei primi nove mesi 2011. L’EBIT è stato pari a 52,5 milioni di euro (5,2% dei ricavi), in aumento del 26,1% rispetto a 41,6 milioni di euro (5% dei ricavi) del 2011.

L’utile netto del gruppo è ammontato a 22,4 milioni di euro (2,2% dei ricavi), in crescita del 19% da 18,8  milioni di euro (2,3% dei ricavi) dei primi nove mesi del 2011.

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2012 ammontava a 325,2 milioni di euro rispetto a 307,6 milioni di euro al 30 giugno 2012 e a 299,8 milioni al 31 dicembre 2011.

Dopo la distribuzione di dividendi per 14,7 milioni di euro, il patrimonio netto consolidato, inclusa la quota di competenza degli azionisti terzi, ammontava a 213,8 milioni al 30 settembre 2012 (214,2 milioni di euro al 31 dicembre 2011). Il patrimonio netto consolidato di pertinenza del gruppo Sogefi era pari a 194,7 milioni di euro al 30 settembre 2012 (195,2 milioni al 31 dicembre 2011).

I dipendenti del gruppo al 30 settembre 2012 erano 6.727  (6.708 al 31 dicembre 2011).

Evoluzione prevedibile per l’intero esercizio

Nell’ultimo trimestre del 2012 è atteso un ulteriore deterioramento del mercato automotive europeo con una contrazione dei livelli di produzione da parte dei principali costruttori, inclusi quelli del segmento ‘premium’, anche per effetto della minore domanda nei paesi emergenti che fino a ora aveva compensato le minori vendite sul mercato interno. È peraltro prevedibile che non si registrino rialzi dei costi delle materie prime.

Tale effetto, abbinato al rinnovato impegno gestionale a ridurre in modo efficiente tutti i fattori di costo, in particolare quelli di struttura, dovrebbe consentire al gruppo di ottenere anche nell’ultimo trimestre risultati positivi e di confermare per l’intero esercizio il miglioramento degli indicatori economici rispetto al 2011.

Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di aderire al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Corporate governance e modifiche statutarie

Il Consiglio ha inoltre approvato una serie di modifiche migliorative alla propria Corporate Governance al fine di dare attuazione alle nuove prescrizioni introdotte dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana. In sede straordinaria, infine, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di modificare gli articoli 17 e 26 dello Statuto Sociale al fine di adeguarlo alle nuove prescrizioni previste dalla Legge 120/2011 in materia di equilibrio fra i generi negli organi di amministrazione e di controllo. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giancarlo Coppa, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art.154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. 

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