Sogefi chiude in utile (28,5 milioni) un anno di crisi per il settore auto

Milano, 26 febbraio 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi SpA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato la proposta di bilancio civilistico e il bilancio consolidato per l’esercizio 2008.
Andamento della gestione
Nel corso del 2008 la crisi finanziaria globale ha determinato un forte rallentamento dell’economia, in particolare del livello dei consumi. Uno dei settori più colpiti è stato quello automobilistico, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti. A partire dal mese di settembre la domanda e la produzione
di autoveicoli si sono progressivamente ridimensionate su tutti i principali mercati, con un calo intorno al 20% rispetto all’analogo periodo 2007. Nella sola Europa, principale mercato di riferimento del gruppo Sogefi, le vendite di auto nuove hanno registrato la maggiore riduzione degli ultimi 15 anni.
In tale scenario, la società ha chiuso l’esercizio con un risultato netto positivo (28,5 milioni di euro), in calo rispetto al 2007. I ricavi, attestatisi a oltre 1 miliardo di euro, hanno registrato una sostanziale tenuta rispetto all’anno precedente, soprattutto nella Divisione Componenti per Sospensioni, mentre
la redditività ha risentito anche dell’effetto cambi e dell’andamento sfavorevole delle poste straordinarie rispetto al 2007.
Nel corso del 2008, inoltre, Sogefi ha avviato azioni di ristrutturazione e riduzione dei costi per contrastare la congiuntura negativa ed è entrata in un mercato promettente come l’India nella Divisione Filtrazione. Nella Divisione per Componenti per Sospensioni, nel 2008 Sogefi ha dato vita a una nuova iniziativa per realizzare prodotti con materiali alternativi all’acciaio per rendere i veicoli più leggeri e dunque meno inquinanti.
Risultati consolidati
I ricavi consolidati sono ammontati a 1.017,5 milioni di euro, in calo del 5,1% rispetto a 1.071,8 milioni di euro nel 2007. La variazione è sostanzialmente riconducibile al significativo rallentamento del business nel quarto trimestre dell’anno. I mercati più colpiti sono stati l’Europa e gli Stati Uniti,
mentre in Sud America si è registrato un incremento a doppia cifra delle vendite (+17,9%). La riduzione dei ricavi ha maggiormente riguardato la Divisione Filtrazione (-9,3%), mentre la Divisione Componenti per Sospensioni ha registrato una sostanziale tenuta (-0,5%) grazie all’aumento dei prezzi
di vendita. Il dato complessivo dei ricavi risente anche dalla svalutazione della sterlina inglese sull’euro (valuta di consolidamento): a parità di cambi, sarebbero ammontati a 1.039,9 milioni di euro, con una flessione limitata al 3% rispetto al 2007.
La redditività dell’esercizio è stata negativamente influenzata dalle minori vendite, dai cambi e dall’andamento sfavorevole delle poste straordinarie rispetto al precedente esercizio. L’utile operativo consolidato è dunque ammontato a 87,6 milioni di euro (8,6% dei ricavi), in calo rispetto
ai 113,6 milioni (10,6% dei ricavi) nel 2007, anche in presenza di un generalizzato incremento di costo per materiali ed energie. Le quotazioni degli acciai sono salite del 25% e i maggiori costi sono stati sostanzialmente trasferiti sui prezzi di vendita con un differimento temporale di qualche mese.
L’EBITDA consolidato è sceso a 104,9 milioni di euro (10,3% dei ricavi) rispetto a 134,6 milioni (12,6% dei ricavi) nel 2007, mentre l’EBIT consolidato è stato pari a 62,4 milioni di euro (6,1% dei ricavi) rispetto a 89,9 milioni nel 2007 (8,4% dei ricavi). L’EBITDA e l’EBIT risentono del minore utile
operativo, dei maggiori oneri per ristrutturazioni (11,5 milioni di euro contro 7,6 milioni nell’anno precedente) e dell’assenza nell’esercizio 2008 di poste straordinarie positive, di cui il precedente esercizio aveva beneficiato per 9 milioni di euro.
L’utile prima delle imposte e della quota di azionisti terzi è stato pari a 48,2 milioni di euro, in calo rispetto a 80,6 milioni di euro nel 2007. Il dato ha risentito dell’aumento degli oneri finanziari per il maggiore indebitamento dovuto all’esborso per dividendi (159,5 milioni euro) sostenuto nell’esercizio.
L’utile netto consolidato si è attestato a 28,5 milioni di euro (2,8% dei ricavi), in riduzione del 45,4% rispetto a 52,2 milioni di euro (4,9% dei ricavi) nel 2007.
L’indebitamento finanziario netto al termine dell’esercizio ammontava a 257,2 milioni di euro, in aumento rispetto al dato di fine 2007 (92,4 milioni di euro) per la già menzionata distribuzione di dividendi. L’indebitamento finanziario netto risulta invece in lieve riduzione rispetto al dato al 30 settembre 2008 (263,3 milioni di euro) Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2008 ammontava a 160,9 milioni di euro, rispetto a 310,9 milioni a fine 2007. Il ROE (redditività sul patrimonio netto) è stato del 12,1% (17,7% nel 2007), mentre il ROI (rendimento sul capitale investito) è sceso al 14,6% (21,4% nel 2007).
I dipendenti del gruppo Sogefi al 31 dicembre 2008 erano 6.100, inclusi i 155 addetti della nuova società indiana (6.208 a fine 2007). I dipendenti in attività a fine 2008, tenendo conto delle chiusure temporanee di alcuni stabilimenti per contrastare il calo della domanda, erano 5.831.
Divisione Filtrazione
I ricavi della Divisione Filtrazione sono ammontati a 497,5 milioni di euro, in riduzione del 9,3% rispetto a 548,2 milioni di euro a fine 2007. Il dato risente della flessione della domanda nei mercati europei del ricambio, nonostante la positiva performance ottenuta nell’area Mercosur (+13,9%). La redditività è risultata in calo, anche per gli oneri di chiusura di due stabilimenti (in Italia e Spagna)con l’EBITDA a 44 milioni di euro (67,8 milioni nei dodici mesi precedenti) e l’EBIT a 26,6 milioni di euro (49,1 milioni nel 2007).
Nel mese di novembre Sogefi è entrata nel mercato indiano della filtrazione acquistando, con un investimento di 4,7 milioni di euro, il 60% delle società M.N.Ramarao Filters Private Co. Ltd ed EMW Environmental Technologies Private Co. Ltd, che operano nei settori dei veicoli a due, tre e quattro ruote, oltre che nella filtrazione industriale. Con l’apporto della tecnologia Sogefi, le società potranno potenziare la propria competitività e incrementare i volumi di attività.
Divisione Componenti per Sospensioni La crescita sul mercato brasiliano e l’incremento dei prezzi di vendita hanno consentito alla Divisione Componenti per Sospensioni di realizzare ricavi consolidati per 521,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea con 524,6 milioni di euro del 2007. L’EBITDA consolidato è ammontato a 64,5 milioni di euro (75,8 milioni nel 2007), mentre l’EBIT consolidato è stato pari a 40,2 milioni di euro (50,3 milioni nel 2007). Tali risultati non sono stati influenzati dall’incendio che nel mese di luglio ha distrutto lo stabilimento gallese di Clydach, poiché i danni saranno interamente coperti da contratti di assicurazione e le forniture sono state garantite da altri siti produttivi.
Nell’esercizio, inoltre, è stata costituita una joint-venture paritaria con la società francese Sardou SA per lo sviluppo, produzione e commercializzazione nel medio termine di prodotti in materiali alternativi all’acciaio, con obiettivo di fornire al mercato componenti per la riduzione del peso dei veicoli rendendoli, conseguentemente, meno inquinanti.
Risultati della Capogruppo
La società capogruppo Sogefi SpA ha realizzato un utile netto pari a 29,2 milioni di euro, in miglioramento del 12,2% rispetto a 26 milioni dell’esercizio precedente, grazie ai maggiori dividendi percepiti dalle controllate e all’assenza di oneri straordinari per acquisizioni non realizzate, che nel 2007 avevano avuto un impatto di 5,3 milioni di euro.
Il patrimonio netto di Sogefi SpA al 31 dicembre 2008 era di 130,3 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 258,2 milioni nel 2007 a seguito dei già citati esborsi per dividendi.
Evoluzione prevedibile per l’intero esercizio
La crisi del settore automotive proseguirà anche nel 2009 ed è presumibilmente destinata ad aggravarsi. In particolare, in tutti i mercati maturi si registrerà un sensibile calo di domanda e di produzione di veicoli rispetto al 2008, anche in presenza di azioni di sostegno statali. In tale contesto, Sogefi prevede
una riduzione dei ricavi e della redditività rispetto al 2008, nonostante i benefici derivanti dalla riduzione del costo dei materiali e dell’energia. Per fare fronte alla crisi del mercato, il gruppo attiverà ulteriori e drastiche misure per la riduzione di tutti i fattori di costo, soprattutto degli oneri di struttura.
Assemblea degli Azionisti
L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi è convocata in prima convocazione per il 23 aprile 2009 e in seconda convocazione per il 24 aprile 2009. Il Consiglio di Amministrazione della società, in considerazione dell’attuale situazione dell’economia e del mercato dell’auto, ha deciso di proporre la
non distribuzione di dividendi per l’esercizio 2008.
Il Consiglio ha inoltre deliberato:
di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti un piano di stock option per il 2009 destinato a dirigenti del Gruppo per un massimo di N° 2.400.000 opzioni e la proposta riservata ai soggetti già beneficiari dei piani di phantom stock option 2007 e 2008 che siano ancora dipendenti
della società o di società controllate di sostituire i citati piani di phantom con un piano di stock option straordinario 2009;
 di proporre all’Assemblea degli Azionisti la revoca ed il rinnovo della delega al Consiglio di Amministrazione stesso per un periodo di 18 mesi per l’acquisto di massimo 4 milioni di azioni proprie (comprese N° 1.956.000 azioni proprie ad oggi detenute, corrispondenti all’1,68% del
capitale sociale ordinario) a un prezzo unitario che non dovrà essere superiore al 10% ed inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione. La motivazione principale per cui viene rinnovata l’autorizzazione è la possibilità di investire in azioni della società a prezzi inferiori al loro effettivo valore, basato sulla reale consistenza economica del patrimonio netto e sulle prospettive reddituali.
 di proporre all’Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, la revoca e il rinnovo della delega al Consiglio stesso per aumenti di capitale fino a un importo massimo di 250 milioni di euro, per aumenti di capitale sociale a favore di dipendenti per un importo massimo di 5,2 milioni di euro, e per emettere prestiti obbligazionari convertibili nei limiti di legge.
L’Assemblea degli Azionisti sarà anche tenuta, in sede ordinaria, a deliberare in merito al rinnovo del Collegio Sindacale per il triennio 2009-2011. Nuovo CFO e Investor Relator
Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha deliberato la nomina, con il conferimento dei relativi poteri, del dr. Giancarlo COPPA quale Chief Financial Officer, Investor Relator e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari del Gruppo ex art. 154-bis del D.Lgs 24 Febbraio 1998 N° 58;
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto Marastoni, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art.154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. 

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