Gruppo Espresso: Utile netto consolidato 2004 a € 87,7 milioni (+29% sul 2003); dividendo a € 0,13 per azione (+18% sul 2003).

Bilancio consolidato 2004.
Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Carlo Caracciolo, il consiglio di amministrazione di Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. che ha esaminato il bilancio dell’esercizio 2004. Questi, in sintesi i principali risultati consolidati, confrontati con l’esercizio precedente:


(€mn) dati consolidati2003 2004 ∆ %
Fatturato1.051,11.079,8+2,7%
Di cui:   
– Ricavi diffusionali482,8496,4+2,8%
– Ricavi pubblcitari534,0546,1+2,3%
Margine operativo lordo231,5231,5 
Risultato operativo175,1177,4+1,3%
Proventi/(Oneri) finanziari (28,6)(12,9) 
Risultato netto d’esercizio67,887,7 
Patrimonio netto332375,2 
Posizione finanziaria netta(149,5)(131,1) 
Dipendenti3.1663.271 

Proposta di dividendo
Il consiglio di amministrazione ha formulato all’assemblea dei soci, convocata per il 20 aprile 2005, la proposta di distribuire un dividendo, al lordo delle ritenute di legge, pari a €0,13 per azione, in aumento del 18% rispetto a €0,11 per azione dell’anno passato. Il dividendo sarà messo in pagamento il giorno 26 maggio 2005, contro stacco della cedola n.9 che avverrà il giorno 23 maggio 2005.


Commento al bilancio consolidato

Il Gruppo Espresso ha chiuso l’esercizio 2004 con un utile netto consolidato di €87,7mn (pari a €0,20 per azione) in crescita da €67,8mn (€0,16 per azione) del 2003, a fronte di ricavi consolidati saliti da €1.051,1mn a €1.079,8mn. Il risultato operativo consolidato è stato di €177,4mn, con un’incidenza sul fatturato del 16,4% (€175,1mn nello scorso esercizio, pari al 16,7% del fatturato).
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2004 si è ridotto da €149,5mn del precedente esercizio a €131,1mn, grazie alla liquidità generata dalla gestione operativa che ha più che compensato gli esborsi per investimenti (€99milioni) e dividendi (€47 milioni). Il patrimonio netto consolidato è passato da €332mn a fine 2003 a €375,2mn al 31 dicembre 2004.

Questi fatti hanno caratterizzato l’esercizio 2004: l’avvio a pieno regime del progetto full color de la Repubblica (che ha comportato anche la costruzione del nuovo centro stampa di Roma), il trasferimento di tutte le società romane del Gruppo in una nuova sede, la conferma del successo dei prodotti opzionali veicolati con la Repubblica e L’espresso, la crescita dell’audience delle emittenti radiofoniche e il sostanziale risanamento dell’area internet.
Parallelamente al rafforzamento del core business si è volta l’attenzione anche allo sviluppo: sono state studiate nuove iniziative editoriali, quali il lancio di un periodico dedicato alla programmazione televisiva (TVmagazine) e il restyling del settimanale Musica che sarà trasformato in una rivista mensile, ed inoltre è stato raggiunto un importante accordo per l’acquisto dell’emittente televisiva nazionale Rete A. Si tratta di un’emittente per giovani, con ascolti e pubblicità in costante crescita, che può ulteriormente svilupparsi sfruttando i marchi e i know how delle emittenti radiofoniche del Gruppo nonché la tecnologia messa a disposizione dall’area internet.

Ancora debole è stata nell’anno la crescita della raccolta pubblicitaria che ha però mostrato segni di ripresa nell’ultimo trimestre, spinta anche dall’offerta full color de la Repubblica. Con l’entrata in funzione delle nuove rotative, in linea con i tempi previsti e con quasi un anno di anticipo rispetto al mercato, la Repubblica è ad oggi l’unico quotidiano nazionale in grado di offrire agli investitori pubblicitari pagine e formati a colori senza vincoli di saturazione. L’accoglienza del mercato è stata positiva: nel mese di dicembre il 73% degli spazi pubblicitari sul quotidiano era a colori, nello stesso periodo del 2003 la percentuale era del 49,4%; considerando poi i dati progressivi, l’incremento del fatturato della pubblicità commerciale a colori su la Repubblica rispetto al precedente esercizio risulta pari al 12,3%, mentre la stessa variazione per il mercato dei quotidiani nazionali è stata appena del 7,5% (dati FCP dicembre 2004). Anche i primi mesi del 2005 sembrano muoversi nella direzione di una veloce sostituzione delle inserzioni in bianco e nero con quelle a colori, con un indubbio vantaggio in termini di fatturati e margini.

Le vendite di prodotti opzionali allegati alle testate del Gruppo hanno confermato anche quest’anno che esiste ormai un mercato autonomo, ben consolidato e con un peso stabile nella struttura dei ricavi e degli utili del Gruppo. Nel 2004 i ricavi derivanti dai prodotti opzionali hanno raggiunto i €227,2mn, con margini superiori al 35%.
Le diffusioni dei quotidiani e dei periodici si sono mantenute in linea con il 2003: la Repubblica a 625 mila copie medie, i quotidiani locali a 488 mila e L’espresso a 390 mila copie medie settimanali.
Radio Deejay con 5,6 milioni di ascoltatori nel giorno medio e con 12,7 milioni ascoltatori nella settimana si è confermata la prima radio italiana; Radio Capital ha raggiunto quasi 2 milioni nel giorno medio (5,6 milioni nella settimana) e m2o, posizionatasi sul mercato nella fascia dei giovanissimi, nell’ultimo biennio ha più che raddoppiato gli ascolti a quasi un milione nel giorno medio. Positiva anche la raccolta pubblicitaria delle tre radio che complessivamente è cresciuta del 18,9% sull’anno precedente.


Commento ai prestiti obbligazionari in essere

La società, dopo aver reso pubblico il rating di BBB- con outlook positivo rilasciato da Standard&Poor’s, l’8 ottobre ha collocato con successo un prestito obbligazionario di durata decennale dell’importo di €300mn presso investitori professionali. Il bond, che ha avuto un’ottima accoglienza sul mercato con richieste di sottoscrizione per oltre 5 volte l’ammontare previsto, è quotato alla Borsa di Lussemburgo e paga una cedola annuale del 5,125%, pari al tasso mid-swap a 10 anni maggiorato di 105 basis points. I fondi raccolti saranno destinati, per €200 milioni al rimborso del prestito obbligazionario quinquennale in scadenza il 1°agosto 2005 e, per circa €100 milioni, per finanziare l’acquisizione di Rete A.


Il bilancio 2004 della Capogruppo

La Capogruppo ha chiuso l’esercizio con un utile netto di €70,4mn, in crescita rispetto ai €57,7mn dell’anno precedente. Il fatturato è stato pari a €656,4mn, +1,2% rispetto ai € 648,5mn del 2003. Il risultato operativo è in flessione da €125,7mn a €98,5mn, principalmente per i maggiori costi industriali e gli ammortamenti connessi al progetto full color di Repubblica.


Andamento nei primi mesi del 2005

Nei primi mesi del 2005 la raccolta pubblicitaria sui mezzi del Gruppo ha mostrato un progressivo miglioramento, spinta dall’incremento della pubblicità a colori.
Ottimo anche l’andamento dei prodotti collaterali: le prime uscite delle Guide del Touring con Repubblica hanno venduto oltre 255 mila copie medie, mentre i film in DVD dell’opera completa di Kubrick allegati all’Espresso vendono quasi 100.000 copie a numero.
Il 10 gennaio è stato distribuito nelle edicole TV magazine, un nuovo quindicinale sulla televisione, che puntando su una formula di successo in Germania e in Francia, offre una guida ai programmi valida per due settimane. I primi numeri hanno venduto circa 400 mila copie medie ottenendo giudizi positivi di pubblico e di critica.

Il 14 febbraio ha preso avvio la nuova radio digitale de la Repubblica che trasmette tre ore al giorno nell’ambito del sito internet. La radio che è interamente dedicata a notizie, approfondimenti, opinioni e dibattiti, e che potrà costituire il primo nucleo di un canale digitale, quando questa tecnologia sarà affermata anche per il settore radiofonico, può essere attualmente ascoltata attraverso il sito internet del quotidiano, www.repubblica.it.

In data 10 febbraio 2005, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha rilasciato parere favorevole all’operazione di acquisto dell’emittente televisiva nazionale Rete A, e a giorni è atteso il via libera dell’Antitrust. Alla fine di gennaio, infine, la Direzione Regionale del Lazio dell’Agenzia delle Entrate ha accolto l’istanza di interpello presentata al fine di ottenere la disapplicazione delle disposizioni antielusive per un progetto di fusione per incorporazione in Kataweb SpA delle società Elemedia SpA, Ele TV SpA e Studio Vit Srl. Tale operazione consentirà al Gruppo Espresso di integrare le attività del settore radiotelevisivo e di internet beneficiando così delle sinergie tra i marchi operanti nel settore della multimedialità.


Aumento di capitale al servizio di un piano di stock option
Il consiglio di amministrazione, infine, in parziale utilizzo della delega concessa dall’assemblea dei soci del 6 aprile 2001 per aumentare il capitale a favore dei dipendenti della società e di sue controllate ai sensi dell’art.2441 codice civile, ha deliberato un aumento di capitale pari numero 1.485.000 azioni ad un prezzo di euro 4,75 di cui 0,15 euro di valore nominale e 4,60 euro di sovrapprezzo, al servizio di un piano di stock option.


Proposta di revoca e conferimento nuova delega al consiglio di acquistare azioni proprie

Il consiglio di amministrazione ha anche deliberato di proporre all’assemblea dei soci di revocare per il periodo ancora mancante e per la parte non ancora esercitata l’attuale delega ad acquistare azioni proprie e, contestualmente, di conferirne una nuova. Il buy back, anche in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo, potrebbe essere una leva utilizzabile per creare valore per gli azionisti. La delega richiesta ha le seguenti caratteristiche: a) durata: 18 mesi dal giorno successivo all’assemblea che approva la delega; b) numero massimo di azioni ordinarie acquistabili: 6.250.000 pari a circa l’1,5% del capitale sociale; c) intervallo di prezzo: €0,15 (valore nominale) – €8;


Convocazione dell’assemblea ordinaria

L’assemblea ordinaria dei soci è stata convocata in prima convocazione per il giorno 20 aprile 2005, alle ore 11.00 presso la sede della FIEG in via Piemonte 64 a Roma e in seconda convocazione per il giorno successivo stessi ora e luogo.
Gli azionisti dovranno deliberare, oltre che sull’approvazione del bilancio di esercizio e sulla proposta di distribuzione dell’utile di esercizio, sulla nomina del consigliere Francesco Dini, già cooptato dal consiglio del 21 aprile 2004, nonché sulla proposta di revoca e conferimento di nuova delega al consiglio per acquistare azioni proprie.


Contatti societari
Il testo del comunicato è consultabile anche sul sito della società www.gruppoespresso.it.
Contatto per ulteriori informazioni: Stefano Mignanego, Direttore Centrale Relazioni Esterne, numero di telefono 06/84787434, indirizzo mail s.mignanego@gruppoespresso.it.


Roma, 23 febbraio 2005