Gruppo Espresso: Carlo De Benedetti confermato presidente e Monica Mondardini amministratore delegato.

Cariche sociali Al termine dell’Assemblea dei soci tenutasi questa mattina, si è riunito il nuovo Consiglio di Amministrazione del Gruppo Editoriale l’Espresso S.p.A. per eleggere le cariche sociali e conferire le deleghe di gestione. Il Consiglio ha confermato l’ing. Carlo De Benedetti Presidente della società e Monica Mondardini Amministratore Delegato. Il Consiglio, composto da 11 amministratori, dopo aver verificato l’esistenza dei requisiti di indipendenza dei consiglieri, individuando con tale qualifica la prof. Agar Brugiavini, il prof. Giorgio Di Giorgio, il dottor Mario Greco, il professor Tiziano Onesti e il dottor Luca Paravicini Crespi, ha provveduto a nominare il Comitato per la Remunerazione e il Comitato per il Controllo Interno. Del primo fanno parte il Presidente, il consigliere non esecutivo Rodolfo De Benedetti e tre consiglieri indipendenti Agar Brugiavini, Mario Greco e Luca Paravicini Crespi. Del Comitato per il Controllo Interno fanno invece parte i cinque consiglieri indipendenti: Agar Brugiavini, Giorgio Di Giorgio, Mario Greco, Tiziano Onesti e Luca Paravicini Crespi. Riorganizzazione dell’attuale struttura societaria del Gruppo Nell’ambito degli interventi avviati volti a rendere maggiormente efficiente ed incisiva la struttura societaria ed organizzativa del Gruppo, il Consiglio di amministrazione, nel prendere atto che all’interno del Gruppo sono state già avviate le operazioni di fusione per incorporazione delle società EAG, Edizioni Nuova Europa, Editoriale La città di Salerno in Finegil Editoriale e delle società Rotonord e Saire in Rotocolor, ha approvato la proposta del progetto di fusione per incorporazione di altre due società, entrambe interamente possedute da Gruppo Editoriale L’Espresso Spa, Cps Spa (che svolge attività di “preparazione stampa”) e Selpi Spa (che svolge attività di intermediazione dei prodotti per il mercato editoriale in genere) nella stessa Gruppo Editoriale L’Espresso Spa.  Piani di stock option 2009 Il Consiglio di Amministrazione, a ciò delegato dall’Assemblea dei soci tenutasi in data odierna, ha provveduto a dare esecuzione ai piani di stock option 2009 approvati dall’Assemblea stessa. In particolare il Consiglio, utilizzando parzialmente la delega dell’Assemblea dei soci conferita il 26 aprile 2006, ha deliberato un aumento di capitale di massimi €1.018.500 di valore nominale mediante emissione di nuove n. 6.790.000 azioni ordinarie al servizio del Piano di stock option straordinario 2009 e un aumento di capitale di massimi €750.000 di valore nominale mediante emissione di nuove n. 5.000.000 azioni ordinarie al servizio del Piano di stock option 2009. I Piani di stock option hanno l’obiettivo di fidelizzare le persone chiave nella conduzione degli affari del Gruppo e di fornire un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performance aziendali. L’esercizio delle opzioni, che sono attribuite gratuitamente, non è subordinato al raggiungimento di determinati risultati economico-finanziari, ma prevede come condizione essenziale il permanere del rapporto di lavoro con la società o società controllate. I termini e le condizioni del Piano di stock option straordinario 2009 sono i medesimi attualmente previsti dai regolamenti degli esistenti Piani di phantom stock option, mentre il prezzo del nuovo Piano 2009 sarà determinato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione in conformità a quanto disposto per i Piani di stock option. 

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