GEDI: Maurizio Scanavino nuovo Direttore Generale di gruppo

Roma, 16 dicembre 2019 – L’ ing. Laura Cioli, attualmente Amministratore Delegato e Direttore Generale del gruppo, lascia il ruolo di Direttore Generale e conserva il proprio incarico di Amministratore Delegato sino all’esecuzione  dell’operazione di cessione della partecipazione detenuta da CIR in GEDI a EXOR (cfr. comunicato stampa del 2 dicembre 2019, emesso congiuntamente da CIR ed EXOR). L’ing. Cioli, nella prospettiva del cambiamento dell’assetto proprietario, ha convenuto di mettere a disposizione il proprio mandato, addivenendo ad un accordo con la Società per la risoluzione consensuale del rapporto.

Il Consiglio di Amministrazione ha ringraziato l’ing. Cioli per il contributo dato e per la disponibilità a collaborare nei prossimi mesi alla transizione verso il nuovo assetto proprietario.

Il Consiglio di Amministrazione ha nominato nuovo Direttore Generale di Gruppo l’ing. Maurizio Scanavino, già Direttore Generale di ITEDI e poi Amministratore Delegato di GNN, per la divisione La Stampa e Il Secolo XIX.

All’ing. Scanavino il Consiglio di Amministrazione ha rivolto i migliori auguri per affrontare il nuovo importante incarico che gli è stato conferito.

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Tenuto conto delle intervenute dimissioni del consigliere dott.ssa Elisabetta Oliveri e degli incarichi endo-consiliari che la medesima rivestiva (cfr. comunicato stampa del 6 novembre u.s.), il Consiglio di Amministrazione, nel rinviare a una futura adunanza la cooptazione di un nuovo membro, ha reintegrato il Comitato Parti Correlate con la nomina del consigliere dott. Michael Zaoui, designando come Presidente del Comitato stesso il consigliere prof.ssa Agar Brugiavini, ed ha altresì nominato Presidente del Comitato Controllo ed  i Rischi il consigliere dott.ssa Elena Cialliè. La dott.ssa Elena Cialliè è stata inoltre designata, su indicazione degli amministratori indipendenti, quale Lead Independent Director.

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Infine, il Consiglio di Amministrazione, nel quadro dell’annunciato trasferimento delle partecipazioni di controllo della Società (cfr. comunicato stampa del 2 dicembre u.s.), ha preso atto e confermato la cessazione dell’attività di direzione e coordinamento da parte di Cir S.p.A.

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Con riferimento alla risoluzione del rapporto tra l’ing. Cioli e Gedi S.p.A., si rende noto che il Consiglio di Amministrazione della Società, in data odierna, dopo aver compiuto le opportune verifiche e le necessarie valutazioni, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione, del Comitato Parti Correlate e del Collegio Sindacale (quest’ultimo limitatamente alle determinazioni relative ai compensi dell’Amministratore Delegato), ha deliberato di addivenire ad un accordo di risoluzione consensuale che comporta, oltre alle ordinarie spettanze di fine rapporto: (a) la corresponsione di un importo pari alla somma complessiva lorda  di Euro 1.850.000 (95% a titolo di incentivo all’esodo e 5% residuo a titolo transattivo), di cui 1.295.000 da versarsi entro 60 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro e il saldo da versarsi entro 10 giorni dalla futura cessazione del rapporto di amministrazione; (b) nonché il versamento di un importo pari a euro 100.000,00 lordi quale MBO forfettizzato per l’anno 2019, che sarà corrisposto entro gli ordinari termini previsti dai regolamenti aziendali; (c) la maturazione ai sensi di quanto previsto dall’art. 8 del Regolamento Stock Grant, di 1/3 delle Units assegnate, con rinunzia alle restanti.

Si precisa che restano fermi i meccanismi di malus e claw back, così come il patto di non concorrenza, previsti dal Contratto di Lavoro con l’ing. Cioli.  Sulla base delle informazioni disponibili, si segnala che l’ing. Cioli è titolare di n. 333.332 azioni di Gedi S.p.A.

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Sogefi: Mauro Fenzi nominato amministratore delegato

Milano, 9 dicembre 2019 – Sogefi S.p.A. rende noto che il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, ha accettato le dimissioni di Laurent Hebenstreit dalla carica di amministratore delegato della Società.

Il Consiglio ha nominato per cooptazione Mauro Fenzi nuovo amministratore delegato di Sogefi.
Fenzi, 58 anni, laureato in Ingegneria meccanica presso il Politecnico di Milano, vanta una lunga esperienza internazionale nel settore automotive, e in particolare nel mondo della automazione industriale e della robotica. È stato dal 2014 a oggi CEO di Comau (Gruppo FCA), dove ha ricoperto vari ruoli di responsabilità a partire dal 2001. In precedenza, ha rivestito incarichi di rilievo in altre società (Tecnospazio e John Crane International).

Fenzi affronta la nuova sfida forte della sua profonda conoscenza del mercato automotive e dei cambiamenti tecnologici in atto nel mercato, del suo profilo marcatamente internazionale e della significativa competenza nel manufacturing.

Dopo 4 anni e mezzo trascorsi alla guida operativa di Sogefi, l’Ing. Hebenstreit ha deciso di dare un nuovo orientamento alla sua vita professionale. Il Consiglio ha sottolineato la professionalità e l’impegno del manager a favore della Società e gli augura ogni successo nella sua attività futura.

Sogefi, società di componentistica auto del gruppo CIR, è tra i leader mondiali nei componenti per sospensioni, nella filtrazione e nei sistemi di aria e raffreddamento, con circa 6.700 dipendenti e 41 stabilimenti produttivi in 23 paesi. Nel 2018 la società ha ottenuto ricavi per oltre 1,6 miliardi di euro.

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Comunicato stampa congiunto CIR-EXOR

FIRMATO L’ACCORDO PER LA CESSIONE A EXOR DELLA PARTECIPAZIONE DI CIR IN GEDI, PARI AL 43,78%, AL PREZZO DI €0,46 PER AZIONE, PER UN CONTROVALORE COMPLESSIVO DI €102,4 MILIONI

ALL’ESITO DEL CLOSING, EXOR PROMUOVERÀ UN’OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO OBBLIGATORIA AL PREZZO DI €0,46 PER AZIONE PER IL TRAMITE DI UNA SOCIETÀ DI NUOVA COSTITUZIONE

CIR INTENDE REINVESTIRE NELLA NUOVA SOCIETÀ PER UNA PARTECIPAZIONE IN GEDI DEL 5%

Amsterdam/Milano, 2 dicembre 2019 – In esito all’odierno Consiglio di Amministrazione di CIR – Compagnie Industriali Riunite S.p.A. (“CIR”), CIR ed EXOR N.V. (“EXOR”) hanno sottoscritto un accordo vincolante per il trasferimento da CIR ad EXOR della partecipazione in GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. (“GEDI”), pari al 43,78% del capitale sociale e quindi del controllo della stessa. Il corrispettivo della cessione è stato fissato in Euro 0,46 per azione e così per un prezzo complessivo di Euro 102,4 milioni.

L’esecuzione del trasferimento è subordinata esclusivamente al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti autorità, incluse la Commissione Europea e l’AgCom e, in ragione della tempistica dei procedimenti autorizzativi, è prevedibile che l’operazione potrà essere completata entro il primo quadrimestre del 2020.

All’esito del closing, EXOR, che per l’operazione farà impiego di mezzi propri, avvierà per il tramite di una società per azioni di nuova costituzione un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria (“OPA”) sulle azioni GEDI non già detenute.

CIR intende reinvestire nella nuova società, al valore corrispondente al prezzo dell’OPA, acquisendo una quota pari al 5% di GEDI in trasparenza, al fine di accompagnare l’evoluzione della società editoriale nei prossimi anni. EXOR e CIR stipuleranno alcuni accordi concernenti il reinvestimento e la loro partecipazione nella nuova società, prevedendo tra l’altro il diritto di CIR di essere rappresentata nel consiglio di amministrazione di GEDI e le usuali pattuizioni concernenti vincoli agli atti di disposizione delle azioni.

Il Presidente di CIR, Rodolfo De Benedetti, ha dichiarato:

«Dopo quasi 30 anni durante i quali siamo stati azionisti di controllo della Società, desidero esprimere il più vivo ringraziamento a tutte le donne e gli uomini che hanno condiviso questo lungo percorso, che ha visto il gruppo contraddistinguersi sempre per la qualità del proprio giornalismo, per la capacità di innovazione e per la lungimiranza ed efficacia della gestione, che gli hanno consentito di divenire il primo editore di quotidiani in Italia, il leader nell’informazione digitale, uno dei più importanti editori nel settore radiofonico e di affrontare con capacità di anticipazione e incisività la lunga crisi del settore. Passiamo il testimone ad un azionista di primissimo livello, che da più di due anni partecipa alla vita della Società, che conosce l’editoria e le sue sfide, che in essa ha già investito in anni recenti e che anche grazie alla propria proiezione internazionale saprà sostenere il gruppo nel processo di trasformazione digitale in cui esso, come tutto il settore, è immerso».

Il Presidente e Amministratore Delegato di EXOR, John Elkann, ha dichiarato:

«Con questa operazione ci impegniamo in un progetto imprenditoriale rigoroso, per accompagnare GEDI ad affrontare le sfide del futuro. Oltre a portare l’esperienza maturata nel settore, anche a livello internazionale, EXOR assicurerà la stabilità necessaria per accelerare le trasformazioni sul piano tecnologico e organizzativo. Siamo convinti che il giornalismo di qualità ha un grande futuro, se saprà coniugare autorevolezza, professionalità e indipendenza con le esigenze dei lettori, di oggi e di domani».

GEDI, società con azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, è il primo editore di quotidiani in Italia, con La Repubblica, La Stampa e 13 testate locali, edita periodici tra cui il settimanale L’Espresso, è leader per audience nell’informazione digitale ed è uno dei principali gruppi nel settore radiofonico, con 3 emittenti nazionali, tra cui Radio Deejay. Opera, inoltre, nel settore della raccolta pubblicitaria, tramite la concessionaria Manzoni, per i propri mezzi e per editori terzi.

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GEDI: perfezionata la vendita di Persidera

Roma, 2 dicembre 2019 – GEDI in data odierna, ottenute le necessarie autorizzazioni regolamentari, ha perfezionato la vendita del proprio 30% di Persidera a F2i TLC 2 e a Ei Towers.

Persidera, come da intese definite a giugno con le controparti, è stata preventivamente scissa in due entità distinte: la prima (Persidera), titolare dei diritti d’uso delle frequenze, è stata ceduta a F2i TLC 2, e la seconda, NetCo, detentrice dell’infrastruttura di rete, è stata ceduta a Ei Towers.

Il corrispettivo complessivo per GEDI, originariamente pari a €74,5 milioni, è stato incrementato degli interessi maturati dal 1° di agosto per €0,9 milioni ed è stato erogato al netto dei dividendi già incassati per €4,3 milioni.

L’operazione ha determinato una riduzione di €71,1 milioni dell’indebitamento finanziario netto del gruppo.

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Comunicato CIR

Milano, 29 novembre 2019 – In riferimento alle indiscrezioni apparse su alcuni organi di stampa riguardanti la partecipazione di CIR – Compagnie Industriali Riunite S.p.A. (“CIR”) in GEDI S.p.A. (“GEDI”), su richiesta della CONSOB CIR informa che sono in corso discussioni con EXOR N.V. (“EXOR”) concernenti una possibile operazione di riassetto dell’azionariato di GEDI che condurrebbe all’acquisizione del controllo su GEDI da parte di EXOR. Il Consiglio di Amministrazione di CIR è convocato per il prossimo lunedì 2 dicembre per l’esame di tale possibile operazione e all’esito dello stesso saranno fornite al mercato le opportune comunicazioni.

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Sogefi: collocato con successo il prestito obbligazionario di € 75 milioni destinato ad investitori istituzionali

Milano, 21 novembre 2019 – Sogefi S.p.A., società di componentistica per autoveicoli del Gruppo CIR, ha completato oggi il processo di emissione e collocamento presso investitori istituzionali italiani ed europei del prestito obbligazionario non convertibile di importo pari a Euro 75 milioni (il “Prestito”), approvato dal Consiglio di Amministrazione della società in data 13 novembre 2019.


Il Prestito non è garantito e, con una cedola fissa annuale del 3%, maturerà a novembre 2025 consentendo a Sogefi di allungare le scadenze del debito e diversificare ulteriormente le proprie fonti di finanziamento.


Mediobanca e Unicredit sono stati lead manager congiunti in questa transazione.


Il regolamento delle obbligazioni e la loro ammissione alla quotazione sul mercato regolamentato MTF, gestito dalla Borsa di Vienna, sono avvenuti in data odierna.

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Sogefi: emissione di un prestito obbligazionario di massimo €75 milioni destinato a investitori istituzionali

Milano, 13 novembre 2019 – Sogefi S.p.A. (la “Società”), società di componentistica per autoveicoli del Gruppo CIR, informa che il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, ha approvato l’emissione e il collocamento presso investitori istituzionali di un prestito obbligazionario non convertibile per un ammontare complessivo massimo di Euro 75 milioni, da perfezionarsi entro il 31 dicembre 2019 (il “Prestito”). I titoli saranno destinati alla quotazione su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione.

L’emissione del Prestito si inserisce nel contesto dell’ordinaria gestione dell’esposizione debitoria della Società e del rifinanziamento delle linee di credito in essere ed è finalizzata al supporto delle attività della Società, ivi inclusi nuovi investimenti.

Il verbale del Consiglio di Amministrazione della Società relativo al Prestito sarà messo a disposizione del pubblico nei termini e secondo le modalità previste dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari.

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Le obbligazioni sono offerte e saranno collocate solamente al di fuori degli Stati Uniti a investitori che non siano “U.S. persons” (così come definiti nel Regulation S dello U.S. Securities Act del 1933, come successivamente modificato (il “Securities Act”)). Né le obbligazioni né alcun altro titolo emesso dall’Emittente sono stati o saranno registrati ai sensi del Securities Act o di altre normative statunitensi sugli strumenti finanziari e non saranno offerti o venduti negli Stati Uniti senza opportuna registrazione o specifica esenzione dagli obblighi di registrazione. Questo comunicato non rappresenta un’offerta al pubblico di titoli in alcuna giurisdizione. Le obbligazioni non dovranno essere vendute, offerte o consegnate negli Stati Uniti, in Canada, Australia o Giappone, né in qualsiasi Stato o giurisdizione in cui tale offerta o vendita sarebbe considerata illegale. Nessuna azione è stata né sarà intrapresa al fine di permettere un’offerta pubblica delle obbligazioni in qualsiasi giurisdizione, inclusa l’Italia. Nessuna autorizzazione è stata richiesta alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), come previsto dalla normativa applicabile in materia di strumenti finanziari. Di conseguenza, le obbligazioni non sono state, né saranno offerte, vendute o collocate in Italia nell’ambito di un’offerta al pubblico di prodotti finanziari.
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COFIDE: deposito Informativa finanziaria

Milano, 31 ottobre 2019 – COFIDE-Gruppo De Benedetti S.p.A. rende noto che l’Informativa finanziaria al 30 settembre 2019, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 ottobre, è a disposizione del pubblico sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), presso la sede legale e sul sito internet della società www.cofide.it.

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CIR: deposito Informativa finanziaria

Milano, 31 ottobre 2019 – CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A. rende noto che l’Informativa finanziaria al 30 settembre 2019, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 ottobre, è a disposizione del pubblico sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), presso la sede legale e sul sito internet della società www.cirgroup.com.

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KOS (Gruppo CIR): perfezionata l’acquisizione di Charleston Holding

L’operazione, avvenuta sulla base di un enterprise value di € 92 milioni, rappresenta un passo significativo nel percorso di sviluppo e internazionalizzazione di KOS

Milano, 30 ottobre 2019
– KOS (controllata da CIR al 59,5% e partecipata da F2i Healthcare al 40,5%), tra i principali operatori italiani nella sanità, ha perfezionato oggi l’accordo annunciato lo scorso 31 luglio relativo all’acquisizione di Charleston Holding GmbH, gruppo tedesco attivo nella fornitura di servizi residenziali per anziani non autosufficienti e di servizi ancillari per pazienti anziani e con elevata disabilità, da EQT Infrastructure II Fund.
L’operazione è avvenuta sulla base di un enterprise value di Charleston pari a € 92 milioni ed esclude la proprietà immobiliare delle residenze sanitarie gestite dalla società.
Charleston gestisce 47 strutture residenziali, per un totale di 4.050 posti letto e ricavi generati nel 2018 pari a circa € 152 milioni. Dopo l’acquisizione KOS gestisce 133 strutture, per un totale di oltre 12.200 posti letto e circa 11.200 dipendenti. Il fatturato pro-forma 2018 di KOS post-acquisizione ammonta a circa € 700 milioni.

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