RISULTATI IN CRESCITA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023
Ricavi: +8,1% a € 1.252,5 milioni
EBIT: +39,5% a € 89,1 milioni
Utile netto a € 45,8 milioni (€ 33,0 milioni nei primi nove mesi 2022)
Free Cash Flow positivo per € 38,4 milioni (€ 31,6 milioni nei primi nove mesi 2022)
Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 192,7 milioni (€ 219,7 milioni a fine settembre 2022)
Orbey, 23 ottobre 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2023, presentato dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.
Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.
ANDAMENTO DEL MERCATO
Nel terzo trimestre 2023 la produzione mondiale di automobili è cresciuta del 3,8% rispetto a quella del terzo trimestre del 2022, che a sua volta aveva registrato una crescita del 29,5% sull’anno precedente.
Nei primi nove mesi del 2023, la produzione mondiale di autoveicoli è aumentata del 9% rispetto a quella del corrispondente periodo del 2022. La crescita è stata particolarmente sostenuta in Europa (+15,3%) e NAFTA (+11,3%) e significativa anche in Mercosur (+6%) e India (+6,7%). Per quanto riguarda la Cina, l’andamento trimestrale è stato altalenante e la produzione dei nove mesi ha complessivamente registrato un incremento (del +4,8%).
S&P Global (IHS) prevede per il quarto trimestre una crescita della produzione mondiale di automobili del 3,5% rispetto al quarto trimestre 2022 e per l’intero esercizio 2023 un incremento del 7,5% rispetto al 2022, con aumenti in tutte le principali aree geografiche.
SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023
Nei primi nove mesi del 2023, i ricavi consolidati del Gruppo hanno registrato una crescita dell’8,1% rispetto ai primi nove mesi del 2022; a tassi di cambio costanti l’incremento è pari a 10,7%, grazie all’aumento del 7,1% dei volumi di produzione e del 3,4% dei prezzi di vendita.
I risultati sono stati positivi e in significativo miglioramento rispetto ai primi nove mesi del 2022:
- l’EBITDA, pari a € 173,9 milioni, è in aumento del 14,7% grazie alla crescita del fatturato e del margine di contribuzione;
- l’EBIT, pari a € 89,1 milioni, è cresciuto del 39,5%, con un EBIT margin al 7,1% del fatturato rispetto al 5,5% dei primi nove mesi del 2022;
- l’utile netto è stato pari a € 45,8 milioni (+39% rispetto a € 33,0 milioni nei primi nove mesi del 2022);
- il Free Cash Flow è stato positivo per € 38,4 milioni (€ 31,6 milioni nei primi nove mesi del 2022);
- l’indebitamento netto (ante IFRS 16) al 30 settembre 2023 è pari a € 192,7 milioni rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022.
L’attività commerciale ha mostrato un andamento positivo, con una buona componente di contratti per E-mobility (28% del valore dei nuovi contratti acquisiti nei primi nove mesi del 2023); l’acquisizione di nuovi business è stata particolarmente dinamica in Nord America, Cina e India.
In particolare, Aria e Raffreddamento ha conseguito importanti contratti in Nord America, che consentiranno di rafforzare la quota di mercato in quell’area, e in Cina, tra i quali diversi ordini dalla Casa automobilistica BYD. Il 32% del valore dei nuovi contratti conclusi nel 2023 dalla business unit riguarda componenti per piattaforme di E-mobility.
Sospensioni, oltre ad avere acquisito nuovi ordini in Europa principalmente per la fornitura di barre stabilizzatrici, ha concluso in Cina un contratto con un player locale innovativo che aspira a diventare uno dei principali produttori nel mercato delle auto elettriche.
RISULTATI CONSOLIDATI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023
I ricavi dei primi nove mesi del 2023 sono ammontati a € 1.252,5 milioni, in aumento dell’8,1% a cambi correnti e del 10,7% a cambi costanti rispetto al corrispondente periodo del 2022.
La crescita è stata molto significativa in Europa (+11,1%), Nord America (+9,2% e +13,3% a cambi costanti) e India (+7,8% e +16,8% a cambi costanti). In Sud America e in Cina i ricavi sono invece in flessione a causa delle variazioni dei tassi di cambio; a cambi costanti, i ricavi sono equivalenti o leggermente superiori rispetto a quelli del precedente esercizio.
La performance complessiva di Sogefi è sostanzialmente in linea con quella del mercato; per aree geografiche, è stata superiore in NAFTA e India.
Tutte le business units hanno registrato sostenute crescite dei ricavi.
Il fatturato di Sospensioni è aumentato del 9,8% (+11,7% a cambi costanti), con andamenti particolarmente positivi in Europa (+14,4% a cambi costanti) e India (+25,7% a cambi costanti).
Filtrazione ha riportato ricavi in crescita del 7,9% (+10,1% a cambi costanti), con il canale Aftermarket in Europa a +10,7% e l’India a +15,3% a cambi costanti.
Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in aumento del 6,9% (+10,7% a cambi costanti), con un incremento del 14,5% a cambi costanti in NAFTA.
L’EBITDA, pari a € 173,9 milioni, è in crescita del 14,7% rispetto ai primi nove mesi del 2022 (€ 151,7 milioni).
Il margine di contribuzione è aumentato del 12,3% rispetto ai primi nove mesi del 2022, grazie all’aumento del fatturato e della marginalità (rapporto % margine di contribuzione/fatturato), passata dal 27,7% del 2022 al 28,8%.
L’incidenza dei costi fissi sui ricavi (14,3%) è stabile rispetto ai primi nove mesi 2022.
Gli altri proventi/oneri hanno contribuito negativamente all’EBITDA per € 4,2 milioni, rispetto al contributo positivo di € 5,5 milioni dei primi nove mesi 2022 e sono principalmente costituiti dalle differenze di cambio.
L’EBIT è ammontato a € 89,1 milioni, +39,5% rispetto a € 63,9 milioni dei primi nove mesi 2022. L’incidenza sul fatturato è aumentata dal 5,5% dei primi nove mesi 2022 al 7,1% dei primi nove mesi 2023.
Gli oneri finanziari, pari a € 16,4 milioni, sono risultati superiori a quelli dei primi nove mesi 2022 (€ 13,6 milioni) a causa del rialzo dei tassi di interesse sulla componente di finanziamenti a tasso variabile.
Gli oneri fiscali sono ammontati a € 18,2 milioni (€ 15,0 milioni nello stesso periodo del 2022).
L’utile netto delle attività operative è stato di € 54,5 milioni rispetto a € 35,3 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato netto delle “attività operative cessate e possedute per la vendita” si riferisce alla cessione in corso di negoziazione delle attività Sospensioni in Messico; il risultato è negativo per € 6,4 milioni (€ -1,1 milioni nello stesso periodo del 2022) e include il risultato netto dell’attività nei primi nove mesi del 2023 e la migliore stima del risultato derivante dalla prospettata cessione.
Il gruppo ha riportato un utile netto di € 45,8 milioni (€ 33,0 milioni nei primi nove mesi del 2022).
Il Free Cash Flow è stato positivo per € 38,4 milioni (€ 31,6 milioni nei primi nove mesi 2022).
Al 30 settembre 2023 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 273,5 milioni, rispetto a € 230,7 milioni al 31 dicembre 2022. L’incremento riflette principalmente il risultato netto del periodo.
L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 30 settembre 2023 è pari a € 192,7 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022 e € 219,7 milioni al 30 settembre 2022. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 era pari a € 257,9 milioni, rispetto a € 294,9 milioni al 31 dicembre 2022 e € 292,7 milioni al 30 settembre 2022.
Al 30 settembre 2023 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 270,0 milioni.
SINTESI DEI RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2023
Nel terzo trimestre del 2023, il Gruppo Sogefi ha registrato ricavi per € 404,9 milioni, -0,5% rispetto al corrispondente periodo del 2022 e +4,6% a cambi costanti.
L’EBITDA è risultato pari a € 61,7 milioni rispetto a € 51,6 milioni nel terzo trimestre 2022, grazie all’incremento del margine di contribuzione dal 27% al 30%.
L’EBIT è stato positivo per € 32,3 milioni (a fronte di € 22,3 milioni nel terzo trimestre 2022).
L’utile netto delle attività operative del trimestre è stato di € 20,2 milioni, rispetto a € 13,4 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Nel terzo trimestre è stato registrato un risultato netto di “attività operative cessate e possedute per la vendita” negativo per € 5,0 milioni (€ -0,3 milioni nello stesso periodo del 2022), che riguarda il business Sospensioni in Messico, e include, oltre al risultato netto dell’attività del terzo trimestre, la migliore stima del risultato derivante dalla cessione.
Il risultato netto consolidato del terzo trimestre del 2023 è stato pari a € 14,4 milioni rispetto a € 12,2 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 30 SETTEMBRE 2023
Successivamente alla chiusura del periodo non si sono verificati fatti di rilievo che possano avere impatto sulle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie rappresentate.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2023 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica, in un contesto di inflazione tuttora elevata e tassi di interesse ancora in aumento.
Per il quarto trimestre 2023, S&P Global (IHS) prevede una crescita della produzione mondiale di automobili del 3,5%, rispetto al corrispondente periodo del 2022.
Per quanto concerne le materie prime, nei primi nove mesi del 2023 la tendenza dei prezzi è stata decrescente e non si osservano ad oggi segnali di inversione della tendenza. Per quanto riguarda i costi energetici, dopo una fase di contenimento, la volatilità permane elevata e potrebbe potenzialmente essere acuita dalle nuove tensioni geo-politiche.
In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale, il Gruppo Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi superiore al 5% e un aumento della redditività rispetto al 2022, escludendo gli oneri non ricorrenti, in linea con quello registrato nei primi nove mesi dell’anno.