Sogefi: nei nove mesi ricavi in crescita del 20% e margini raddoppiati. Utile netto a 13,5 milioni di euro rispetto alla perdita del 2009.

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 settembre 2010

SOGEFI: NEI NOVE MESI RICAVI IN CRESCITA DEL 20% E MARGINI RADDOPPIATI UTILE NETTO A 13,5 MILIONI DI EURO RISPETTO ALLA PERDITA DEL 2009

Prosegue anche nel terzo trimestre la crescita significativa di ricavi e redditività registrata dal gruppo nei primi sei mesi dell’anno grazie alla ripresa dei livelli produttivi mondiali e alle azioni di contenimento dei costi avviate dalla fine del 2008

La società si conferma in utile nei nove mesi rispetto a un risultato negativo di 8,6 milioni di euro nel 2009 Attività in crescita in tutti i mercati, soprattutto in quelli emergenti, e in tutti i segmenti di business

Risultati consolidati dei primi nove mesi del 2010

Ricavi: € 687 milioni (+19,7% da € 573,8 milioni in 9M 2009)
Risultato operativo: € 50,5 milioni (da € 22,4 milioni in 9M 2009)
EBITDA: € 64,5 milioni (da € 32,2 milioni in 9M 2009)
Risultato netto: € 13,5 milioni (negativo per € 8,6 milioni in 9M 2009
Indebitamento netto: € 182,6 milioni (€ 182,5 milioni al 30 giugno 2010)    

Milano, 19 ottobre 2010
Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi SpA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2010.

Sogefi, società di componentistica per autoveicoli del gruppo CIR, è uno dei principali operatori mondiali nei sistemi di filtrazione motore e nei componenti per sospensioni.


Andamento della gestione


I primi nove mesi del 2010 hanno registrato un progressivo recupero della produzione mondiale di veicoli rispetto al 2009 grazie alla conferma della crescita sostenuta nei mercati emergenti (in particolare Cina, India e Sud America) e alla ripresa della domanda nei mercati maturi (Europa, Nord America e Giappone). In Europa, in particolare, la produzione di veicoli nuovi si è confermata su buoni livelli anche nel terzo trimestre con la fine dei fenomeni di destoccaggio, controbilanciando il calo delle vendite determinato dalla conclusione degli incentivi. Anche nel settore dei veicoli industriali si registrano elementi oggettivi di recupero della produzione.

La risalita del mercato e le azioni di contenimento dei costi intraprese a partire da fine 2008 hanno consentito al gruppo Sogefi di ottenere nei primi nove mesi del 2010 un significativo incremento di ricavi e redditività rispetto al corrispondente periodo del 2009, oltre al ritorno all’utile netto.

Nel terzo trimestre, in particolare, il gruppo ha confermato il trend di incremento dei ricavi del primo semestre grazie soprattutto alla crescente presenza nei mercati emergenti e ha consolidato i livelli di redditività operativa del trimestre precedente, beneficiando anche delle ulteriori azioni organizzative intraprese nel periodo.

Nel corso del terzo trimestre, inoltre, il gruppo ha ulteriormente rafforzato la propria presenza nei mercati  con maggiori prospettive di crescita perfezionando anche nel settore dei componenti per sospensioni una joint-venture in India, dopo quella siglata a fine 2008 nel settore della filtrazione.


Risultati consolidati

I ricavi consolidati dei primi nove mesi sono ammontati a 687 milioni di euro, in crescita del 19,7% rispetto al corrispondente periodo del 2009. L’incremento maggiore ha riguardato la Divisione componenti per sospensioni (+26,2%), mentre la Divisione filtrazione è cresciuta del 14%. Nel terzo trimestre l’aumento dei ricavi è stato del 15,1%. Il trend favorevole ha riguardato i ricavi di tutti i segmenti di mercato in cui opera il gruppo: il primo equipaggiamento (OEM), con un aumento del 28,1%, l’aftermarket indipendente (IAM) e il mercato del ricambio originale costruttori (OES), cresciuti entrambi del 6,5%. L’aumento delle vendite è avvenuto in tutte le aree geografiche nelle quali Sogefi è presente: Europa (+11,3%), Nord America (+12,6%), Sud America (+48,1%), Cina (+106%) e India (+62,8%).

Il positivo andamento dei ricavi, in presenza di una sostanziale stabilità dei prezzi di vendita e dei costi delle principali materie prime (l’incidenza del costo dei materiali sul fatturato è passata dal 45,7% dei primi nove mesi 2009 al 45,5% del 2010), associato alle ulteriori azioni organizzative intraprese da Sogefi nel terzo trimestre (la ristrutturazione della società olandese di commercializzazione di filtri e l’avvio del processo per la chiusura dello stabilimento francese di filtri di Louvigné), hanno permesso di ottenere un forte incremento dei livelli di redditività. I costi complessivi per riorganizzazioni sono ammontati a 10,5 milioni di euro rispetto a 12,6 milioni dello stesso periodo 2009, determinando una riduzione dell’incidenza del costo del lavoro sul fatturato al 24,9% dal precedente 26,3%.

Il risultato operativo del periodo si è attestato a 50,5 milioni di euro ed è più che raddoppiato rispetto al dato dei primi nove mesi del 2009 (22,4 milioni di euro). L’incidenza sul fatturato è salita al 7,4% rispetto al 3,9% registrato nell’analogo periodo 2009. Particolarmente significativo è il dato dell’incidenza sul fatturato del terzo trimestre (8,1%), che ha confermato i livelli raggiunti nel secondo trimestre nonostante la tendenza all’aumento del prezzo delle materie prime manifestatasi tra luglio e settembre.

L’EBITDA, pari a 64,5 milioni di euro (9,4% sui ricavi), è raddoppiato rispetto al dato del corrispondente periodo del 2009 (32,2 milioni di euro, pari al 5,6% dei ricavi). L’EBIT è ammontato a 31,3 milioni di euro (4,6% sui ricavi), rispetto a 0,7 milioni di euro (0,1% dei ricavi). Nel terzo trimestre gli oneri di ristrutturazione hanno inciso su EBITDA ed EBIT per 6,2 milioni di euro.

Il risultato prima delle imposte e della quota di azionisti terzi, che a fine settembre 2009 era negativo per 7,3 milioni di euro, è tornato positivo per 23,8 milioni di euro, anche grazie ad una riduzione degli oneri finanziari, scesi a 7,6 milioni di euro dai precedenti 8,1 milioni.

Il risultato netto è tornato positivo per 13,5 milioni di euro rispetto a un dato negativo per 8,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2009.

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2010 era pari a 182,6 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al dato al 30 giugno 2010 (182,5 milioni di euro) e in significativa riduzione rispetto al 30 settembre 2009 (202,7 milioni di euro). Al 31 dicembre 2009 l’indebitamento netto del gruppo era pari a 170,2 milioni di euro.

Al 30 settembre 2010 il patrimonio netto totale, inclusa la quota di azionisti terzi, era pari a 202,6 milioni di euro, in aumento sia rispetto al 30 settembre 2009 (176,8 milioni di euro) sia rispetto al 31 dicembre 2009 (182,2 milioni di euro).


Evoluzione prevedibile per l’intero esercizio

Nell’ultima parte dell’anno, i volumi di attività dovrebbero confermare i livelli registrati nel terzo trimestre, mentre non sono attesi significativi oneri di ristrutturazione. Pertanto nell’intero esercizio, pur in presenza di tensioni su alcune materie prime, la società dovrebbe registrare un ulteriore miglioramento del risultato netto rispetto ai primi nove mesi, fatti salvi eventi straordinari al momento non prevedibili.


Modifica dello Statuto


Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, con atto notarile, di modificare gli articoli 9, 10, 12, 13, 17, 26 e 27 dello Statuto Sociale, al fine di adeguarlo alle disposizioni normative inderogabili previste dal D.Lgs. 27/2010. Le variazioni più significative sono state apportate in materia di: deposito delle liste di candidati alla carica di Amministratore e di Sindaco; convocazione dell’assemblea; intervento e diritto di voto in assemblea.


Approvazione Procedura per operazioni con parti correlate

In ottemperanza alla disciplina prevista dalla delibera Consob n.17221, il Consiglio di Amministrazione ha adottato la “Procedura per operazioni con parti correlate” e istituito il “Comitato per le operazioni con parti correlate” (i cui membri coincidono con i componenti del Comitato per il Controllo Interno).


Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giancarlo Coppa, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art.154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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