Sogefi (gruppo Cir): marginalità in tenuta e risultato netto positivo (€7 mln) nonostante la crisi dell’auto in Europa

La crescita in Nord America, Asia e Mercosur contiene il forte calo del mercato europeo:
la quota dei paesi extra-europei sui ricavi totali aumenta al 34,7% dal 29,8% del Q1 2012

I ricavi a parità di cambi scendono del 2,3%. Il gruppo protegge la propria redditività (margine EBITDA al 9,7% rispetto al 9,9% del Q1 2012) anche in presenza di una riduzione del fatturato

Risultati consolidati del Q1 2013

Ricavi: € 329,2 milioni (€ 346,9 milioni nel Q1 2012)
Risultato operativo: € 22,1 milioni, 6,7% dei ricavi (€ 24,6 milioni nel Q1 2012, 7,1%)
EBITDA: € 32,1 milioni, 9,7% dei ricavi (€ 34,5 milioni nel Q1 2012, 9,9%)
Utile netto: € 7 milioni (€ 9 milioni nel Q1 2012)
Indebitamento netto: € 311,9 milioni (€ 295,8 milioni al 31/12/2012)

Milano, 19 aprile 2013 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi SpA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo per il primo trimestre del 2013.

Sogefi, società di componentistica per autoveicoli del gruppo CIR, è uno dei principali produttori mondiali nei sistemi motore e nei componenti  per sospensioni con una presenza produttiva articolata in 43 stabilimenti e 18 sedi commerciali in 21 paesi.

Andamento della gestione

In un contesto di mercato difficile dovuto alla persistente debolezza del settore automobilistico europeo, Sogefi ha ottenuto una marginalità sostanzialmente stabile anche grazie ad un miglioramento del mix geografico. L’incidenza sui ricavi dei paesi extra-europei, infatti, è aumentata di quasi 5 punti percentuali rispetto alla fine del primo trimestre del 2012 (dal 29,8% del totale al 34,7%).

Per quanto riguarda l’andamento complessivo del mercato automobilistico nel trimestre, l’incremento dei livelli produttivi nei paesi extra-europei, in particolare Brasile, Cina e in misura inferiore Nord America, ha parzialmente compensato il calo delle vendite di autovetture registrato in Europa (-10,2% rispetto al 2012).

Risultati consolidati

Sogefi ha chiuso il primo trimestre con ricavi consolidati pari a € 329,2 milioni rispetto a € 346,9 milioni nel primo trimestre del 2012 (-5,1%). A parità di cambi i ricavi sarebbero ammontati a € 338,9 milioni con un calo contenuto al 2,3%.

La Divisione Sistemi Motore ha realizzato ricavi per € 201,9 milioni rispetto a € 208,3 milioni del primo trimestre 2012 (-3,1%), mentre la Divisione Componenti per Sospensioni ha registrato ricavi a € 127,9 milioni rispetto a € 139,3 milioni del corrispondente periodo del 2012 (-8,2%).

Il dato più significativo è rappresentato dal continuo processo di rafforzamento nel Nord America, che grazie a ricavi per € 45,2 milioni (+22,7%) rappresenta adesso il 13,7% delle vendite complessive del gruppo (10,6% nel primo trimestre 2012). Prosegue anche la crescita in Asia con ricavi in aumento del +35,7% rispetto al primo trimestre 2012 e nell’area Mercosur (+2,5%), che ha beneficiato del buon andamento del mercato ma è stata penalizzata da uno sfavorevole effetto cambi. In Europa Sogefi ha registrato ricavi per € 214,8 milioni, in contrazione del 11,8% rispetto allo scorso anno per effetto della debolezza della domanda di mercato.

Nel periodo si rileva un complessivo allineamento dei costi delle materie prime dei principali componenti rispetto al primo trimestre dello scorso esercizio. Il margine di contribuzione al 30% è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al primo trimestre del 2012, a conferma della capacità del gruppo di garantire un buon livello di redditività anche in presenza di una riduzione del fatturato.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a € 22,1 milioni rispetto a € 24,6 milioni registrato nel primo trimestre del 2012 con un’incidenza sui ricavi del 6,7% di poco inferiore al 7,1% del Q1 2012.

L’EBITDA (utile prima di ammortamenti, svalutazioni, oneri finanziari e imposte) consolidato dei primi tre mesi dell’esercizio è ammontato a € 32,1 milioni rispetto a € 34,5 milioni del corrispondente periodo del 2012 (-7,0%) con un’incidenza sui ricavi del 9,7%, sostanzialmente confermata rispetto al 9,9% del Q1 2012.

L’EBIT è risultato pari a € 18,2 milioni, rispetto a € 20,3 milioni nel 2012 (-9,6%), con un’incidenza del 5,5% sui ricavi, leggermente inferiore al 5,9% del primo trimestre 2012.

Il risultato prima delle imposte e della quota di azionisti terzi si è attestato a € 12,6 milioni rispetto a € 15,6 milioni del primo trimestre dello scorso esercizio, influenzato dai maggiori oneri finanziari in seguito al recente processo di rifinanziamento del debito che ha portato alla sostituzione di linee di credito siglate prima del 2008 con nuove linee di credito definite a prezzi attuali di mercato.

L’utile netto consolidato del periodo ammonta a € 7 milioni (€ 9 milioni nel Q1 2012) con un’incidenza del 2,1% sui ricavi rispetto al 2,6% dei tre primi mesi dello scorso esercizio.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2013 è stato di € 311,9 milioni rispetto a € 295,8 milioni del 31 dicembre 2012. L’aumento è riconducibile all’esborso di cassa per gli oneri di ristrutturazione registrati nel quarto trimestre 2012 per la chiusura dell’impianto in Galles e alla stagionalità tipica del settore automotive.

Al 31 marzo 2013 il patrimonio netto consolidato inclusa la quota degli azionisti terzi era pari a € 212 milioni, in aumento rispetto a € 200,2 milioni al 31 dicembre 2012, mentre il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2013 si è attestato a € 191,1 milioni rispetto a € 180,4 milioni al 31 dicembre 2012. Entrambi i dati risentono anche dell’introduzione del nuovo principio contabile internazionale (IAS 19).

I dipendenti del gruppo Sogefi alla fine del primo trimestre 2013 erano 6.678 (6.735 al 31 dicembre 2012).

Evoluzione prevedibile della gestione

L’andamento del mercato automobilistico a livello globale nel 2013 è stimato in leggera crescita, con volumi in calo in Europa, un confermato incremento in Asia e un più moderato progresso in America Latina e Nord America. In tale contesto il gruppo Sogefi prevede di:
–       continuare a crescere nei mercati extra europei;
–       avere stabilità nei costi delle principali materie prime;
–       proseguire la realizzazione di azioni di efficienza.

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