Sogefi (gruppo CIR): il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015

SOGEFI (GRUPPO CIR): RICAVI IN CRESCITA DEL 10% A € 373 MLN (+5,9% A PARI CAMBI) UTILE NETTO A € 7,6 MLN (PERDITA DI € 6,3 MLN NEL Q1 2014)

L’aumento delle vendite è stato determinato dai maggiori volumi in tutte le aree geografiche
e in parte dal favorevole effetto cambi

In Europa i ricavi sono cresciuti del 7,7%, in Nord America del 15,1% e in Asia del 39,7%.

In leggero aumento anche le vendite in Sud America, nonostante la persistente debolezza del mercato


EBITDA e risultato netto beneficiano dei maggiori ricavi
e dei minori oneri di ristrutturazione rispetto al 2014

EBITDA prima delle ristrutturazioni +10,7% a € 35,2 mln,
con un’incidenza sui ricavi stabile al 9,5%

Milano, 20 aprile 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo per il primo trimestre del 2015.

Sogefi, società di componentistica per autoveicoli del gruppo CIR, è uno dei principali produttori mondiali nei sistemi motore e nei componenti per sospensioni, con una presenza industriale articolata in 42 stabilimenti in 21 paesi e 16 sedi commerciali.

Andamento della gestione

Il primo trimestre del 2015 nel settore automobilistico è stato caratterizzato da un andamento positivo di quasi tutti i principali mercati mondiali, con un incremento dei livelli produttivi dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri in Europa (+4,1%), NAFTA (+2,2%) e Asia (+5,7%). E’ proseguita, invece, la fase di recessione del mercato sudamericano, con una produzione in calo del 14,9% nel trimestre rispetto all’analogo periodo del 2014.

In questo contesto, Sogefi ha ottenuto nel periodo una crescita dei ricavi del 10% grazie all’aumento dei volumi in tutte le aree geografiche e, in parte, al favorevole effetto cambi (+5,9% la crescita delle vendite a parità di cambi). Un dato significativo è rappresentato dalla forte crescita dei ricavi in Europa, sostenuta dall’aumento dei volumi sia nel primo equipaggiamento sia nell’attività aftermarket.

Grazie all’incremento dei ricavi e ai minori oneri di ristrutturazione, il gruppo ha conseguito un risultato netto positivo rispetto alla perdita del primo trimestre 2014.

Risultati consolidati

Sogefi ha chiuso il primo trimestre con ricavi consolidati pari a € 372,5 milioni, in crescita del 10% rispetto al primo trimestre del 2014 (+5,9% a parità di cambi).

Per quanto riguarda le varie aree geografiche, la società ha registrato un andamento positivo in Europa (ricavi in crescita del 7,7% a € 244,9 milioni; +6,5% a pari cambi), Nord America (+15,1%; +3% a pari cambi) e Asia (+39,7%; +19,2% a pari cambi). In Sud America Sogefi ha conseguito ricavi in crescita del 3,3% (+0,5% a parità di cambi), nonostante la persistente fase di debolezza del mercato.

La Business Unit Sistemi Motore ha realizzato ricavi in crescita del 10,2% a € 232 milioni rispetto a
€ 210,6 milioni del primo trimestre 2014, mentre la Business Unit Componenti per sospensioni ha registrato ricavi per € 141,1 milioni, in aumento del 9,5% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno (€ 128,8 milioni).

L’EBITDA pre-ristrutturazioni è ammontato a € 35,2 milioni, in crescita del 10,7% rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente (€ 31,8 milioni), con un’incidenza sui ricavi al 9,5% (9,4% nel 2014). Prosegue il trend di erosione dei margini di contribuzione che tuttavia, nel corso del trimestre, è stato compensato dalla riduzione di incidenza percentuale dei costi fissi.

L’EBITDA è stato di € 34,9 milioni, in sensibile aumento rispetto a € 20,9 milioni nel primo trimestre 2014. Si ricorda che nel primo trimestre 2014 il gruppo aveva sostenuto oneri di ristrutturazione per complessivi € 11,3 milioni, limitati a € 0,4 milioni nei primi tre mesi del 2015.

L’EBIT pre-ristrutturazioni è stato di € 19,5 milioni, in crescita del 13,7% con un’incidenza sui ricavi del 5,2% rispetto al 5% del corrispondente periodo del 2014. L’EBIT si è attestato a € 19,1 milioni (€ 5,8 milioni nel primo trimestre 2014).

Il risultato prima delle imposte e della quota di azionisti terzi è stato positivo per € 12,3 milioni (negativo per € 2,6 milioni nel primo trimestre 2014), dopo oneri finanziari netti per € 6,8 milioni. Gli oneri finanziari netti includono anche un provento non ricorrente per € 1,5 milioni, a seguito della valorizzazione periodica a parametri di mercato del derivato incorporato nel bond convertibile fino al 28 gennaio 2015, data in cui la società ha rinunciato alla facoltà di regolare in contanti l’esercizio dei diritti di conversione del prestito.

Il risultato netto consolidato del primo trimestre del 2015 è stato positivo per € 7,6 milioni, rispetto a una perdita per € 6,3 milioni nell’analogo periodo dello scorso esercizio.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2015 era pari a € 327,5 milioni, sostanzialmente in linea con il dato di fine marzo 2014 (€ 322,5 milioni). L’incremento rispetto a € 304,3 milioni del 31 dicembre 2014 è riconducibile allo stagionale aumento del capitale circolante tipico nel settore automotive e all’esborso di cassa relativo a oneri di ristrutturazione registrati lo scorso anno. Sulla posizione finanziaria netta, inoltre, incidono l’impatto positivo complessivo per € 10,5 milioni del derivato incorporato nel bond convertibile e un esborso per € 8 milioni per il pagamento di un “provisional amount”, legato a oneri di qualità, già accantonato alla fine dello scorso esercizio.

Il patrimonio netto esclusa la quota degli azionisti terzi al 31 marzo 2015 ammontava a € 182,5 milioni (€ 161,2 milioni al 31 dicembre 2014).

I dipendenti del gruppo Sogefi alla fine del primo trimestre 2015 erano 6.771 rispetto a 6.668 al 31 dicembre 2014.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel 2015, in un mercato automobilistico globale stimato in crescita, Sogefi prevede di proseguire i trend positivi in Nord America, Cina e India. In Europa la società dovrebbe registrare un andamento con qualche miglioramento rispetto allo scorso anno, mentre nel mercato sudamericano è probabile il permanere dell’attuale fase di debolezza.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giancarlo Coppa, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art.154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.   

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