Gruppo Espresso: nei nove mesi risultato netto positivo e significativo avanzo finanziario

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 30 settembre 2016

NEI NOVE MESI RISULTATO NETTO POSITIVO  SIGNIFICATIVO AVANZO FINANZIARIO, NONOSTANTE LA CRISI DEL SETTORE EDITORIALE

RICAVI:  €424,3 MN (-3,5%; SI ATTENUA ILCALO RISPETTO AGLI ESERCIZI PRECEDENTI)

UTILE NETTO: €14MN (€24,6MN NEL 2015 COMPRESA UNA PLUSVALENZA DI €9,4MN)

POSIZIONE FINANZIARIA AL 30/9: POSITIVA PER €37,2MM (DEBITO DI €10,7MM AL 31/12/2015)

Roma,26 ottobre 2016 – Si è riunito oggi a Roma, presieduto dall’Ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. che ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2016 presentati dall’Amministratore Delegato Monica Mondardini.


Andamento del mercato

Nei primi otto mesi del 2016 gli investimenti pubblicitari (dati Nielsen Media Research) hanno mostrato una crescita del 3,2% rispetto al corrispondente periodo del 2015.

La ripresa degli investimenti ha interessato televisione e radio, che sono cresciute rispettivamente del 7,8% e dell’1,3%.

Internet, escluso Search e Social, ha registrato un calo della raccolta dell’1,6% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

Infine, per quanto riguarda la pubblicità su stampa, l’andamento è stato negativo (-4,7%): in particolare la perdita della raccolta nazionale si è attestata al -3,8% e quella della raccolta locale al -6,6%.

Quanto alla diffusione dei quotidiani, secondo i dati ADS (Accertamento Diffusione Stampa), nei primi otto mesi del 2016 è stata registrata una flessione delle vendite in edicola ed in abbonamento del 7,8%.


Andamento della gestione del Gruppo Espresso nei primi nove mesi del 2016

Il Gruppo ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con un risultato netto positivo pari a €14,0mn.

I ricavi consolidati, pari a €424,3mn, hanno registrato un calo del 3,5% rispetto ai primi nove mesi del 2015 (€439,6mn), con una attenuazione della flessione rispetto a quanto riportato negli esercizi precedenti.

I ricavi diffusionali (inclusi i diversi), pari a €184,5mn, sono scesi del 5,2% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€194,7mn), in un mercato che, come sopra riportato, ha continuato a registrare una significativa riduzione delle vendite dei quotidiani.

I ricavi pubblicitari sono diminuiti del 2,1%, tenuto conto dell’andamento generale della pubblicità su stampa.
La raccolta su radio è stata in linea con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente, mentre stampa ed internet hanno risentito dell’andamento critico del mercato.

I costi sono scesi del 2,4%; sono diminuiti in particolare i costi industriali ed i costi del personale, tenuto conto di una riduzione dell’organico medio del 4,1% rispetto ai primi nove mesi 2015.

Il margine operativo lordo consolidato è ammontato a €37,0mn, rispetto a €40,9mn nei primi nove mesi del 2015.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a €25,8mn (€29,9mn nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente).

Il risultato netto consolidato delle attività destinate a continuare ha riportato un utile di €13,1mn, contro €15,2mn nei primi nove mesi del 2015.
La vendita, a fine gennaio 2015, del canale televisivo DeejayTVa Discovery Italia ha dato luogo a plusvalenze, classificate tra le attività cessate, pari rispettivamente a €9,4mn nei primi nove mesi del 2015 e ad €1,0mn nei primi nove mesi del 2016.

Il risultato netto consolidato, incluse le attività dismesse, è ammontato a €14,0mn, a fronte di €24,6mn del corrispondente periodo del 2015.

La posizione finanziaria netta a fine settembre 2016 era positiva per €37,2mn, essendosi registrato nel periodo un avanzo finanziario di €47,9mn. Rispetto al 30 settembre 2015 il miglioramento della posizione finanziaria netta è stato pari a €45,3mn.

L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammontava a fine settembre a 2.195 dipendenti e l’organico medio del periodo è stato inferiore del 4,1% rispetto ai primi nove mesi del 2015.
Si informa che tale comunicazione trimestrale è stata effettuata in continuità con il passato, in attesa di chiarimenti sul quadro regolatorio.
L’andamento del terzo trimestre conferma le linee di tendenza riscontrate già nel corso del primo semestre.

I ricavi netti consolidati sono diminuiti dell’1,9%, con i ricavi diffusionali in flessione del 6,7% e la raccolta pubblicitaria in crescita del 2,5%.

Il risultato operativo consolidato è pari a €5,9mn a fronte dei €6,3mn del terzo trimestre del 2015; il risultato netto consolidato ammonta a €1,9mn.


Operazioni Straordinarie

Il 1 agosto 2016 il Gruppo Espresso e ITEDI, dando seguito al memorandum d’intesa sottoscritto lo scorso 2 marzo, hanno firmato l’accordo quadro avente ad oggetto l’integrazione delle due società finalizzata alla creazione del gruppo leader editoriale italiano nonché uno dei principali gruppi europei nel settore dell’informazione quotidiana e digitale.

L’operazione consentirà di unire la forza di testate storiche autorevoli quali la Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX e i numerosi giornali locali del Gruppo Espresso, che nel 2015 hanno raggiunto nel loro insieme circa 5,8 milioni di lettori e oltre 2,5 milioni di utenti unici giornalieri sui loro siti d’informazione.

L’operazione presenta un significativo valore industriale poiché punta a integrare due gruppi con attività complementari e mira a realizzare crescenti economie di scala. Grazie ad un’offerta completa di contenuti multimediali e di servizi di informazione su carta e digitale, il nuovo gruppo avrà la forza patrimoniale e le dimensioni adeguate per rispondere alle sfide del settore, promuovendo progetti innovativi e originali sviluppati per una molteplicità di piattaforme distributive.

L’integrazione prevede il conferimento da parte di FCA e Ital Press del 100% delle azioni di Itedi in GELE, a fronte di un corrispondente aumento di capitale riservato. Al perfezionamento dell’operazione CIR deterrà il 43,4% del capitale sociale di GELE, mentre FCA ne deterrà il 14,63% e Ital Press il 4,37%. Successivamente al perfezionamento dell’integrazione e nei tempi tecnici necessari, FCA distribuirà l’intera partecipazione detenuta in GELE ai possessori delle proprie azioni ordinarie. Per effetto di tale distribuzione, EXOR SpA (“EXOR”) riceverà il 4,26% di GELE.

Il perfezionamento dell’operazione, che è soggetta all’autorizzazione delle competenti autorità e al verificarsi delle condizioni sospensive tipiche per operazioni di tale tipologia (quali l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni societarie), è previsto per il primo trimestre del 2017.

Nell’ambito del piano di deconsolidamento teso a garantire il rispetto delle soglie di tiratura previste dalla normativa in vigore, nella prospettiva della futura integrazione con la Stampa ed Il Secolo XIX, in data 7 settembre 2016 il Gruppo Espresso ha definito gli accordi per la cessione dei quotidiani "il Centro" e "la Città di Salerno” e del centro stampa di Pescara. Il passaggio avrà efficacia dal 1° novembre 2016.


Principali eventi successivi alla chiusura dei primi nove dell’anno e prevedibile evoluzione della gestione

In data 12 ottobre 2016 il Gruppo Espresso ha raggiunto l’accordo per la cessione, da parte di Finegil, dell’intera partecipazione, pari al 71%, nella Seta SpA, editrice di “Alto Adige” e “Il Trentino”. La cessione avrà efficacia dal 28 ottobre 2016. Quanto alla prevedibile evoluzione della gestione, si può ragionevolmente ritenere che il Gruppo possa conseguire un risultato netto, escluse le componenti non ricorrenti, in linea con quello dell’esercizio precedente.

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