Gruppo Espresso: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 30 settembre 2014

IL GRUPPO ESPRESSO HA CHIUSO I PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO CON UN RISULTATO POSITIVO, PARI A €4,6MN, ED IN LINEA CON QULLO DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE
L’INDEBITAMENTO NETTO 
DIMINUISCE ANCORA: €44,8MN (€73,5MN A DICEMBRE 2013)

Roma, 22 ottobre 2014 – Si è riunito oggi a Roma, presieduto dall’Ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. che ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2014 presentati dall’Amministratore Delegato Monica Mondardini.


Andamento del mercato

Nel corso del 2014, in un contesto economico generale che permane recessivo, il settore editoriale ha continuato a registrare andamenti negativi, che hanno interessato sia la raccolta pubblicitaria che le diffusioni di quotidiani e periodici.

Nei primi otto mesi dell’esercizio corrente, il trend negativo, che ha caratterizzato gli investimenti pubblicitari in tutto il quinquennio precedente, è proseguito seppure con un’intensità attenuata: secondo i dati Nielsen Media Research, infatti, gli investimenti pubblicitari complessivi nel periodo da gennaio ad agosto hanno riportato un calo del 2,7% rispetto al corrispondente periodo del 2013, con riduzioni ancora significative della spesa pubblicitaria in particolare da parte dei settori delle telecomunicazioni, dei trasporti, della moda e della cosmetica.

L’evoluzione della raccolta per categoria di mezzi indica andamenti non omogenei: la raccolta di televisione ed internet è risultata sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del 2013 (+0,9% per entrambi i mezzi), mentre la raccolta su stampa ha subito un’ulteriore riduzione significativa (-10,4%), che ha riguardato sia i quotidiani che i periodici (-10,3% e -10,5%) e sia la pubblicità nazionale che la locale (-10,7% e -10,0%). Anche le radio hanno registrato una leggera flessione (-3,9%).

Quanto alle diffusioni, i dati ADS (Accertamento Diffusione Stampa) riferiti al periodo da gennaio ad agosto 2014 indicano un calo delle vendite dei quotidiani dell’11,5%; va osservato che parallelamente sono in aumento gli abbonamenti digitali ai quotidiani, ma tale incremento non compensa, allo stato, la perdita di copie nel formato e canale tradizionale.


Andamento della gestione del Gruppo Espresso nei primi nove mesi del 2014

Malgrado le evoluzioni negative del mercato, che incidono significativamente sui ricavi, il Gruppo ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un risultato positivo ed in linea con quello del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

Va considerato che a seguito dell’integrazione delle attività di operatori di rete in Persidera, il perimetro di consolidamento risulta variato.

I ricavi netti consolidati del Gruppo, pari a €471,2mn, registrano un calo dell’8,1% rispetto ai primi nove mesi del 2013 (€512,6mn).

I ricavi diffusionali, pari a €175,8mn, mostrano una flessione del 6,3% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€187,7mn), in un mercato che, come sopra riportato, continua a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani (-11,5%).

Sulla base degli ultimi dati ADS (Agosto 2014), la Repubblica si riconferma quale primo quotidiano d’informazione per copie vendute in edicola, abbonamenti e altri canali di legge, e, sulla base dei dati Audipress, quale primo giornale nell’edizione tradizionale per numero di lettori.

Prosegue, inoltre, lo sviluppo degli abbonamenti ai prodotti digitali del quotidiano (Repubblica+ e Repubblica Mobile): gli abbonati medi dei primi nove mesi sono in aumento del 10% rispetto all’equivalente periodo del 2013 e a fine settembre ammontano a circa 76 mila.

I quotidiani locali hanno registrato un andamento delle diffusioni migliore di quello settoriale e, anche per essi, si registra un progressivo incremento delle copie digitali, per quanto esse risultino meno significative di quelle del quotidiano nazionale.

Complessivamente il Gruppo a fine settembre ha superato i 100 mila abbonati alle edizioni digitali delle sue testate giornalistiche.

I ricavi pubblicitari sui mezzi del Gruppo hanno registrato un calo del 7,7% (-9,3% se si includono anche le concessioni di terzi, in seguito alle discontinuità di perimetro).

Per settore, la stampa registra un decremento della raccolta pubblicitaria del 10,5%, in linea con l’andamento dell’intero comparto.

La raccolta sui restanti mezzi, internet, radio e tv, è sostanzialmente in linea con quella del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

Si segnala, in particolare, l’ottimo andamento di Repubblica.it, la cui Total Digital Audience media nel periodo gennaio – luglio, secondo la nuova rilevazione Audiweb, ammonta a 1,7 milioni di utenti unici giornalieri, confermandone la leadership tra i siti d’informazione italiani con un distacco del 38% sul secondo sito; significativo anche lo sviluppo dell’audience dei siti dei quotidiani locali (+17% sul solo PC), con una Total Digital Audience media nel periodo gennaio – luglio di 403 mila utenti unici giornalieri.

I costi registrano una riduzione del 7,7% sostanzialmente equivalente a quella dei ricavi; sono diminuiti in particolare i costi fissi industriali, grazie al proseguimento delle attività di riorganizzazione della struttura produttiva del Gruppo, i costi di distribuzione, per la razionalizzazione operata sui trasporti, ed i costi di gestione e amministrazione principalmente per le misure adottate per il contenimento del costo del lavoro.

Il margine operativo lordo consolidato è pari a €41,5mn, in leggero miglioramento rispetto ai €38,4mn del corrispondente periodo del 2013.

Il risultato operativo consolidato è pari a €26,1mn, in lieve crescita rispetto ai €22,8mn del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato netto consolidato, a perimetro omogeneo, riporta un utile di €4,9mn, contro €3,9mn nei primi nove mesi del 2013. Includendo anche le attività cedute, il risultato netto è pari a €4,6mn rispetto ai €4,5mn del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

L’indebitamento finanziario netto consolidato, pari a €44,8mn al 30 settembre 2014, mostra un’ulteriore riduzione rispetto ai €73,5mn di fine 2013 e ai €61,7mn al 30 settembre 2013; l’avanzo finanziario del periodo è stato di €28,7mn.

L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammonta a fine settembre a 2.373 dipendenti e l’organico medio del periodo, a perimetro omogeneo, è inferiore del 4,1% rispetto ai primi nove mesi del 2013.

L’andamento del terzo trimestre conferma le linee di tendenza riscontrate già nel corso del primo semestre.

I ricavi netti consolidati sono diminuiti del 5,2% con una raccolta pubblicitaria in flessione del 7,0%; i restanti ricavi mostrano evoluzioni in linea con il primo semestre.

Il risultato operativo consolidato è pari a €5,8mn a fronte dei €7,4mn del terzo trimestre del 2013; il risultato netto consolidato ammonta a €0,8mn.

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