Gruppo CIR: in crescita ricavi (+2,7%) ed Ebitda (+2,5%) in Q1 2016

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2016

GRUPPO CIR: IN CRESCITA RICAVI (€ 644,3 MN; +2,7%) ED EBITDA (€ 62,7 MN; +2,5%)
Utile netto a € 14,7 mn (€ 21,2 mn nel 2015, anche grazie a componenti non ricorrenti)
Indebitamento finanziario netto in calo a € 110,2 mn
Posizione finanziaria netta della capogruppo positiva per € 410 mn

Milano, 29 aprile 2016
– Il Consiglio di Amministrazione di CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016 presentato dall’amministratore delegato Monica Mondardini.

Il gruppo CIR opera principalmente in tre settori: media (Gruppo Editoriale L’Espresso), componentistica per autoveicoli (Sogefi) e sanità (KOS).


Risultati consolidati

I ricavi del gruppo CIR nel primo trimestre del 2016 sono ammontati a 644,3 milioni, in crescita del 2,7% rispetto a € 627,2 milioni nel corrispondente periodo del 2015. L’aumento è trainato da Sogefi e KOS, che hanno conseguito crescite rispettivamente del 4,7% e 6,2%.

Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a € 62,7 milioni (9,7% dei ricavi), in aumento del 2,5% rispetto a € 61,2 milioni nel 2015 (9,8% dei ricavi). La crescita è dovuta all’evoluzione favorevole dell’EBITDA di KOS, a fronte di una sostanziale stabilità del margine di Espresso e Sogefi.

L’utile netto del gruppo è ammontato a € 14,7 milioni, rispetto a € 21,2 milioni nel primo trimestre del 2015, che aveva beneficiato di componenti non ricorrenti positive relative a Espresso e Sogefi.

Il contributo delle controllate industriali è ammontato a € 7,4 milioni rispetto a € 13 milioni nel 2015. KOS ha conseguito un incremento del risultato netto, mentre Espresso e Sogefi, pur in presenza di un EBITDA stabile, hanno registrato una riduzione dell’utile. Si ricorda che nel primo trimestre del 2015 l’utile di Espresso beneficiava di una plusvalenza di € 6,3 milioni per la cessione di All Music e quello di Sogefi di risultati finanziari positivi di natura non ricorrente.

Il contributo della capogruppo CIR S.p.A. e delle controllate non industriali è stato positivo per € 7,3 milioni, in lieve riduzione rispetto a € 8,2 milioni nel primo trimestre del 2015 per il minore rendimento del portafoglio titoli.

L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2016 ammontava a € 110,2 milioni rispetto a € 121,7 milioni al 31 dicembre 2015; la riduzione è attribuibile al significativo miglioramento della posizione finanziaria netta di Espresso, che al 31 marzo 2016 era positiva per € 15,5 milioni con un avanzo finanziario nel trimestre di € 26,2 milioni.

La posizione finanziaria netta della capogruppo CIR S.p.A. e delle controllate non industriali al 31 marzo 2016 era positiva per € 410 milioni. La variazione rispetto a € 417,9 milioni a fine 2015 è dovuta essenzialmente agli acquisti di azioni proprie effettuati nel trimestre (€ 9,5 milioni).

Il patrimonio netto di gruppo al 31 marzo 2016 ammontava a 1.099,3 milioni rispetto a € 1.103 milioni al 31 dicembre 2015. La diminuzione, pari a € 3,7 milioni, deriva dagli acquisti di azioni proprie per € 9,7 milioni e dalla variazione negativa delle riserve di fair value e da conversione.   Al 31 marzo 2016 il gruppo CIR impiegava 14.351 dipendenti (14.213 al 31 dicembre 2015).


Risultati delle controllate industriali del gruppo CIR

Media: Espresso

Gruppo Editoriale L’Espresso è una delle più importanti aziende editoriali italiane. Opera, in particolare, nei seguenti settori: stampa quotidiana e periodica, radio, internet e raccolta pubblicitaria. Il gruppo, controllato da CIR al 56,5%, è quotato in Borsa.

I ricavi di Espresso nel primo trimestre 2016 sono stati pari a € 140,8 milioni, in calo del 3,5% rispetto a € 145,9 milioni nel corrispondente periodo del 2015, con un’attenuazione della flessione rispetto agli esercizi precedenti.

I ricavi diffusionali, pari a € 57,9 milioni, sono scesi del 5,3% rispetto al 2015, in un mercato che continua a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani (-8% nel primo bimestre 2016 secondo i dati ADS). I ricavi pubblicitari sono diminuiti del 2,5%: la raccolta su internet ha mostrato un incremento del 7,9%, la raccolta su radio è cresciuta del 2,4% mentre quella su stampa ha registrato una flessione del 7,8%. I costi sono scesi del 3,5% con una riduzione equivalente a quella dei ricavi.

L’EBITDA è ammontato a € 13,9 milioni, in linea con il valore del primo trimestre 2015 (€ 13,7 milioni).

L’utile delle attività destinate a continuare è ammontato a € 6 milioni, contro € 5,8 milioni nel primo trimestre 2015. La vendita, a fine gennaio 2015, di All Music a Discovery Italia aveva dato luogo a una plusvalenza di € 6,3 milioni, classificata tra le attività cessate. Il risultato netto è ammontato a € 6,1 milioni, a fronte di € 12 milioni nel primo trimestre del 2015.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2016 era positiva per € 15,5 milioni, con un significativo miglioramento rispetto all’indebitamento di € 10,7 milioni a fine 2015; l’avanzo finanziario del periodo è stato pari a € 26,2 milioni.

Per maggiori informazioni sui risultati di Espresso si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 21 aprile (http://goo.gl/sZNWNB).

Componentistica per autoveicoli: Sogefi

Sogefi è uno dei principali produttori mondiali nei settori delle sospensioni, della filtrazione e dell’aria e raffreddamento con 42 stabilimenti in quattro continenti. La società è controllata da CIR (57,5%) ed è quotata in Borsa.

I ricavi di Sogefi nel primo trimestre 2016 sono ammontati a € 390,1 milioni, in crescita del 4,7% rispetto a € 372,5 milioni nel 2015 (+10,5% a parità di cambi). La società ha confermato il trend di forte crescita dei ricavi in Nord America e Asia, registrando in entrambe le aree un andamento migliore del mercato. In Europa i ricavi sono rimasti stabili mentre in Sud America sono scesi del 22,6% per il deprezzamento delle valute.

L’EBITDA, pari a € 34,6 milioni, è risultato stabile rispetto al primo trimestre dell’anno precedente (€ 34,9 milioni). L’EBITDA prima degli oneri non ricorrenti è ammontato a € 38,5 milioni, in crescita del 9% rispetto al corrispondente periodo del 2015, con un leggero incremento della redditività grazie al mantenimento del gross margin e alla minore incidenza dei costi fissi.  

Il risultato netto è stato positivo per € 2,9 milioni, in riduzione rispetto a € 7,6 milioni nel 2015, per effetto dell’incremento, sul periodo, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobilizzazioni nonché dei maggiori oneri finanziari (che nel precedente esercizio beneficiavano di componenti non ricorrenti positive legate alla valutazione a fair value del prestito obbligazionario convertibile).

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2016 era pari a € 322,6 milioni (€ 322,3 milioni al 31 dicembre 2015); nel primo trimestre 2016 si è registrato un disavanzo finanziario di € 0,3 milioni, in    significativo miglioramento rispetto a € 28,9 milioni nel primo trimestre 2015.

Per maggiori informazioni sui risultati di Sogefi si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 27 aprile (http://goo.gl/RGRKz7).

Sanità: KOS

KOS, controllata da CIR al 51,3%, è uno dei maggiori gruppi italiani nel settore della sanità socio-assistenziale (residenze sanitarie assistenziali, centri di riabilitazione, cure oncologiche, diagnostica e gestioni ospedaliere). Il gruppo gestisce 77 strutture in Italia, prevalentemente nel centro-nord, per un totale di circa 7.300 posti letto.

Nel primo trimestre KOS ha ottenuto ricavi per € 113,4 milioni (+6,2% rispetto a € 106,8 milioni nel corrispondente periodo 2015), grazie alle acquisizioni effettuate durante lo scorso esercizio e alla crescita organica nel settore delle residenze sanitarie assistenziali.
L’EBITDA è stato pari a € 17,2 milioni, in aumento del 12,4% rispetto al corrispondente periodo del 2015.

L’utile netto è ammontato a € 4,4 milioni, in crescita rispetto a € 3,7 milioni nel 2015.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2016 era pari a € 215,9 milioni (€ 210 milioni al 31 dicembre 2015).

Nei primi tre mesi del 2016 il gruppo KOS ha proseguito il percorso di crescita nelle aree delle residenze sanitarie assistenziali e nella riabilitazione. Nell’area delle cure oncologiche e della diagnostica prosegue lo sviluppo delle attività in Italia, in India (con la controllata ClearMedi Healthcare LTD) e in Regno Unito (con la controllata Medipass Healthcare LTD).

Nel corso del trimestre, in data 16 marzo, CIR e F2i hanno raggiunto con Ardian un accordo per l’acquisto da quest’ultima del 46,7% di KOS, per € 292 milioni. Il closing dell’operazione è previsto nel mese di maggio.


Investimenti non-core

Gli investimenti non-core del gruppo CIR sono rappresentati da iniziative di private equity, partecipazioni non strategiche e altri investimenti per un valore complessivo al 31 marzo 2016 pari a € 112 milioni (€ 113,6 milioni al 31 dicembre 2015).

In particolare, il gruppo CIR detiene un portafoglio diversificato di fondi nel settore del private equity (fair value al 31 marzo 2016 pari a € 54,3 milioni, in diminuzione di € 4,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2015 principalmente per effetto di svalutazioni e differenze di cambio). Le distribuzioni complessive del periodo sono ammontate a € 2,8 milioni e hanno generato una plusvalenza di € 2,1 milioni.

Per quanto riguarda le partecipazioni non strategiche, il loro valore al 31 marzo 2016 ammontava a € 15,8 milioni, dopo la cessione di un investimento di € 5,5 milioni in Cina, che ha generato una plusvalenza di € 6,5 milioni.

Il gruppo CIR, infine, detiene un portafoglio di non performing loans, il cui valore al 31 marzo 2016 era pari a € 41,9 milioni.


Previsioni per il 2016

L’andamento del gruppo CIR nei successivi tre trimestri del 2016 sarà influenzato dall’evoluzione del quadro economico italiano, il cui impatto è significativo in particolare sul settore media, nonché dall’andamento dei principali mercati automobilistici mondiali per il settore della componentistica.

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Si informa che tale comunicazione trimestrale è stata effettuata in continuità con il passato, in attesa di chiarimenti sul quadro regolatorio.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Gianoglio dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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