Comunicato Stampa CIR sul “Lodo Mondadori”

Milano, 2 novembre 2011 – CIR e i propri legali, prof. Vincenzo Roppo e avv. Elisabetta Rubini, prendono atto del preannunciato ricorso in Cassazione di Fininvest, che sarà oggetto di esame e di replica nelle prossime settimane.

Contrariamente a quanto espresso da Fininvest, CIR e i propri legali ritengono che le sentenze del Tribunale e della Corte d’Appello di Milano abbiano correttamente applicato il diritto e correttamente ricostruito la realtà dei fatti. Quindi la condanna di Fininvest al risarcimento non è in alcun modo “un esproprio” bensì la giusta riparazione di un danno sofferto da CIR oltre 20 anni fa per effetto di corruzione giudiziaria. Com’è noto, prima ancora delle due sentenze civili, anche la Corte di Cassazione penale aveva riconosciuto in modo definitivo che nel 1991 Fininvest diede mandato ai propri legali di corrompere il giudice Metta al fine di ottenere l’annullamento del Lodo Mondadori favorevole a CIR.

Alla luce di tali considerazioni, CIR e i propri legali attendono con serena fiducia l’esito del giudizio civile di legittimità. 

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