Comunicato stampa CIR (sentenza civile Mondadori)

  Milano, 3 ottobre 2009 – E’ stata depositata oggi la sentenza del Tribunale di Milano nella causa civile promossa da CIR, assistita dagli avvocati prof. Vincenzo Roppo ed Elisabetta Rubini, contro Fininvest per il risarcimento del danno causato dalla corruzione giudiziaria nella vicenda del “Lodo Mondadori”. La sentenza, che ha carattere esecutivo, decide che:

  • CIR ha diritto al risarcimento da parte di Fininvest del danno patrimoniale da “perdita di chance” di un giudizio imparziale, quantificato in euro 749.955.611,93;
  • CIR ha diritto al risarcimento da parte di Fininvest anche dei danni non patrimoniali sopportati in relazione alla medesima vicenda. La liquidazione di tali danni è riservata ad altro giudizio.
In questo modo, dopo la definitiva condanna penale per corruzione intervenuta nel 2007, anche il giudice civile porta luce su una vicenda che ha inflitto un enorme danno a carico di CIR, ferendo al contempo fondamentali valori di corretto funzionamento del mercato e delle istituzioni. CIR esprime soddisfazione per una sentenza che rende giustizia alla società e ai suoi azionisti. L’Ingegner Carlo De Benedetti, presidente onorario di CIR, ha dichiarato quanto segue: “Dopo quasi vent’anni dalla condotta fraudolenta messa in atto per sottrarre al nostro Gruppo la legittima proprietà della Mondadori, finalmente la Magistratura, dopo la sentenza che ha confermato definitivamente in sede penale la avvenuta corruzione di un giudice, ci rende giustizia anche sul piano civile. La sentenza del Tribunale di Milano, depositata oggi, che liquida a favore di CIR la somma di 750 milioni di euro di danno patrimoniale, non mi compensa per non aver potuto realizzare il progetto industriale che avrebbe creato il primo gruppo editoriale italiano, ma stabilisce in modo inequivocabile i comportamenti illeciti che l’hanno impedito”.

Scarica il comunicato