CIR: Commento CTU Lodo Mondadori

Milano, 24 settembre 2010 – CIR e i propri legali, prof. Vincenzo Roppo e avv. Elisabetta Rubini, prendono atto con soddisfazione dell’esito della parte sostanziale della CTU, che riconosce come gli oggettivi valori delle aziende implicate nella transazione del 1991 siano variati solo marginalmente rispetto a quelli dell’anno precedente. Risulta in questo modo confermato che l’enorme divario registratosi in danno di CIR tra i termini economici della transazione e quelli negoziati in precedenza è dipeso dall’ingiusto annullamento del Lodo Mondadori, ottenuto per via di corruzione giudiziaria.

Altri passaggi della CTU risultano invece fortemente opinabili. CIR e i propri legali si riservano di approfondirli in vista della loro ferma contestazione nelle sedi e nelle fasi appropriate, sotto il profilo sia del merito sia dell’estraneità all’oggetto del quesito. CIR e i propri legali sono fiduciosi che la causa si avvii verso una conferma delle buone ragioni della società anche in appello.  

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