Sogefi (Gruppo CIR): ricavi a € 1.25 mld (+6,3%) in 9M 2017

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 settembre 2017

SOGEFI (GRUPPO CIR): RISULTATI IN CRESCITA NEI PRIMI NOVE MESI 2017

Ricavi in aumento del 6,3% a € 1.256,5m
EBITDA a € 131m (+14,4%)
Utile netto a € 28m (€ 15,8m in 9M 2016)
Indebitamento netto in riduzione a € 266,7m (€ 314,1m al 30/9/2016)

Milano, 24 ottobre 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2017.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli in tre aree di attività: Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

Laurent Hebenstreit, Amministratore Delegato di Sogefi, ha dichiarato:
Sogefi ha ottenuto un miglioramento dei risultati nei primi nove mesi nonostante il rallentamento del mercato automobilistico in alcuni paesi chiave, confermando l’efficacia delle azioni di turnaround per incrementare la redditività e la generazione di cassa”.


Ricavi in crescita del 6,3%


Nei primi nove mesi del 2017, il mercato automobilistico mondiale ha registrato un incremento della produzione del 2,6% grazie alla crescita registrata in Asia (+3,2%) e in Sud America (+22,2%), mentre si osserva una sostanziale stabilità in Europa (-0,1%) e un calo marcato in Nord America (-3,7%).

In tale contesto, Sogefi ha registrato ricavi pari a € 1.256,5 milioni, in crescita del 6,3% rispetto a € 1.181,5 milioni nei primi nove mesi del 2016 (+6,6% a cambi costanti).
Dopo la sostenuta crescita del primo trimestre (+12,6%) e quella ancora significativa del secondo (+4,5%), nel terzo trimestre il Gruppo ha registrato una dinamica più contenuta (+2,0%) principalmente per un effetto dei cambi sfavorevole. A parità di cambi la crescita trimestrale è stata più equilibrata nel corso dell’esercizio e pari a +11% e +4,6% nel primo e secondo trimestre rispettivamente e del +4,2% nel terzo trimestre.


Ricavi in crescita in tutte le aree geografiche

Tutte le aree geografiche hanno contribuito al significativo aumento delle vendite nei primi nove mesi dell’anno.
In Europa i ricavi sono cresciuti del 2,8%, con un andamento migliore del mercato di riferimento nei primi nove mesi del 2017 (-0,1%). Ancora in crescita le attività in Nord America (+3,3%), nonostante l’atteso rallentamento del mercato nel terzo trimestre (-9,7%), e in particolare in Asia (+25,2%): le due regioni rappresentano oggi il 27,5% delle vendite del Gruppo. Infine, in Sud America i ricavi sono aumentati del 19,8%, riflettendo la ripresa del mercato e l’effetto positivo dei cambi (+17,1% a cambi costanti).


Andamento positivo per le tre Business Unit

Nei nove mesi tutte le business unit hanno registrato una crescita: +6,7% per le Sospensioni (+7,1% a cambi costanti e con una crescita del 7,9% nel terzo trimestre 2017), +6,9% per la Filtrazione (+7,3% a cambi costanti) e infine +5,3% per Aria e Raffreddamento. La business unit Aria e Raffreddamento nel terzo trimestre del 2017 ha registrato un calo (-3,1%) dei ricavi a cambi costanti dovuto in particolare alla contrazione dei mercati negli Stati Uniti e in Canada.


Risultati operativi e utile netto

L’EBITDA, pari a € 131,0 milioni, è cresciuto del 14,4%, rispetto a € 114,5 milioni nello stesso periodo del 2016. L’incremento è dovuto alla crescita del fatturato e al miglioramento della redditività (EBITDA/ Fatturato %), che è salita dal 9,7% al 10,4%.

L’aumento della redditività è il risultato di un margine di contribuzione stabile nonostante maggiori costi per materie prime e di una riduzione dell’incidenza dei costi fissi. Da notare che l’incidenza del costo del lavoro complessivo sui ricavi è scesa dal 21,5% dei primi nove mesi 2016 al 20,8% del corrispondente periodo del 2017.

L’EBIT, pari a € 70,2 milioni, è cresciuto del 19,6% rispetto ai primi nove mesi del 2016 (€ 58,7 milioni) e rappresenta il 5,6% dei ricavi. Il risultato include € 6 milioni di svalutazioni di immobilizzazioni delle attività brasiliane.

L’utile prima delle imposte e della quota di azionisti terzi è ammontato a € 51,0 milioni (€ 39,8 milioni nei primi nove mesi del 2016), dopo oneri finanziari di € 19,2 milioni, in diminuzione rispetto a € 22,5 milioni nello stesso periodo del 2016 grazie a minori interessi passivi e a rettifiche positive di valore da fair value pari a € 1,6 milioni.

L’utile netto è stato pari a € 28,0 milioni (€ 15,8 milioni nei primi nove mesi del 2016).

Per quanto riguarda i rischi per i claims di Sogefi Air & Cooling S.A.S. (ex Systèmes Moteurs S.A.S.), nei primi nove mesi del 2017 non si sono registrate evoluzioni significative.


Indebitamento netto

Il Free Cash Flow dei primi nove mesi del 2017 è risultato positivo per € 32,5 milioni ed in crescita rispetto all’importo di € 12,3 milioni dello stesso periodo del 2016, che peraltro includeva € 11,2 milioni di proventi non ordinari riconducibili a garanzie prodotti e a contenziosi fiscali. Tale incremento è attribuibile alla migliore performance operativa del Gruppo.

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2017 era pari a € 266,7 milioni, in miglioramento di € 32,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2016 (€ 299 milioni) e di € 47,4 milioni rispetto al 30 settembre 2016 (€ 314,1 milioni).


Patrimonio netto

Al 30 settembre 2017 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 192,4 milioni (€ 172,9 milioni al 31 dicembre 2016).


Dipendenti

I dipendenti del gruppo Sogefi al 30 settembre 2017 erano 6.900 rispetto a 6.801 al 31 dicembre 2016.


Evoluzione prevedibile della gestione

In relazione al mercato automobilistico mondiale le previsioni per l’ultimo trimestre del 2017 indicano una evoluzione leggermente positiva, sebbene in misura più contenuta, rispetto ai primi nove mesi del 2017. In Europa è attesa una crescita mentre in Nord America è previsto un ulteriore calo. Ciò nonostante Sogefi prevede per l’intero esercizio 2017 una crescita dei ricavi in linea con i primi nove mesi dell’anno. La redditività dovrebbe confermare il miglioramento rispetto al 2016 sino ad ora registrato, nonostante l’incremento del costo delle materie prime.


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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Yann Albrand, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art.154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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