Gruppo CIR: ricavi in crescita del 4,9% nel primo semestre 2018

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 giugno 2018

GRUPPO CIR: RICAVI IN CRESCITA DEL 4,9% A € 1.431,1 MLN NEL PRIMO SEMESTRE 2018

EBITDA (€ 167,5 MLN) E UTILE NETTO (€ 25,4 MLN) IN LINEA CON IL 2017

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA CAPOGRUPPO AL 30/6 POSITIVA PER € 328,8 MLN


Milano, 27 luglio 2018
– Il Consiglio di Amministrazione di CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato la relazione finanziaria semestrale 2018 presentata dall’amministratore delegato Monica Mondardini.
Il gruppo CIR opera principalmente in tre settori: componentistica per autoveicoli (Sogefi), media (GEDI Gruppo Editoriale) e sanità (KOS).


Risultati consolidati


I ricavi del gruppo CIR nel primo semestre 2018 sono ammontati a 1.431,1 milioni, con un incremento del 4,9% rispetto a € 1.364,9 milioni nel corrispondente periodo del 2017. L’aumento è dovuto alla crescita dei ricavi di KOS (+12,7%), principalmente per le acquisizioni effettuate nello scorso esercizio, e di GEDI (+20,2%) grazie all’integrazione del gruppo ITEDI.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a € 167,5 milioni (11,7% dei ricavi), in linea rispetto a € 168,1 milioni (12,3% dei ricavi) nel primo semestre 2017.
L’utile netto del gruppo è ammontato a € 25,4 milioni rispetto a € 26,8 milioni nel primo semestre 2017.
Il contributo delle controllate industriali (Sogefi, GEDI e KOS) all’utile netto del primo semestre 2018 è ammontato a € 21,5 milioni rispetto a € 21,1 milioni nel corrispondente periodo del 2017.
Sogefi ha registrato una flessione dei ricavi del 2,1% a cambi correnti ed un incremento del 3,2 a cambi costanti; l’EBITDA è ammontato a € 104 milioni, in calo rispetto al primo semestre 2017 (€ 114 milioni) a causa dell’impatto negativo dei cambi e dell’incremento del prezzo dell’acciaio, che ha inciso sfavorevolmente sul margine della business unit Sospensioni. L’utile netto è stato pari a € 17 milioni rispetto a € 19,4 milioni nel corrispondente periodo del 2017.
GEDI, il cui principale settore di attività continua ad essere interessato da evoluzioni molto critiche, ha registrato un incremento dei ricavi del 20,2% rispetto al primo semestre 2017, grazie all’integrazione con ITEDI, un EBITDA di € 22,2 milioni, in linea con l’esercizio precedente e un utile netto di € 4,3 milioni (€ 7,4 milioni nel 2017).
Infine, KOS ha registrato un aumento dei ricavi del 12,7%, dovuto alla crescita in tutte le aree di attività e alla piena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2017. L’EBITDA è aumentato del 24,6% a € 49,1 milioni e l’utile netto è stato pari a € 16,5 milioni (€ 11,3 milioni nel primo semestre 2017).
Il contributo della capogruppo (incluse le controllate non industriali) è stato positivo per € 3,9 milioni, in calo rispetto a € 5,7 milioni nel primo semestre 2017 a causa del minor risultato della gestione finanziaria.

L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2018 ammontava a € 320,6 milioni, rispetto a € 272,5 milioni al 31 dicembre 2017 e a € 163 milioni al 30 giugno 2017.

L’indebitamento finanziario netto complessivo delle controllate industriali al 30 giugno 2018 era pari a € 649,4 milioni, in aumento rispetto al dato al 31 dicembre 2017 (€ 615,5 milioni), principalmente per la distribuzione di dividendi di KOS e le acquisizioni perfezionate nel primo semestre 2018, e in significativo aumento rispetto a quello al 30 giugno 2017 (€ 483,4 milioni), principalmente a causa degli esborsi sostenuti da GEDI nell’ultimo trimestre 2017 per la definizione di un contenzioso fiscale per fatti risalenti al 1991. Successivamente alla chiusura del semestre, in data 2 luglio 2018, GEDI ha effettuato un esborso di € 35,1 milioni relativo all’ultima tranche di tale procedimento.

La posizione finanziaria netta della capogruppo (incluse le controllate non industriali) al 30 giugno 2018 era positiva per € 328,8 milioni, rispetto a € 343 milioni al 31 dicembre 2017 e a € 320,4 milioni al 30 giugno 2017. La variazione nel primo semestre 2018 è determinata dagli esborsi per la distribuzione di dividendi (€ 24,8 milioni) e dagli acquisti di azioni proprie (€ 7,4 milioni), a fronte del flusso positivo della gestione (€ 18 milioni).

Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2018 era pari a 951 milioni rispetto a € 961 milioni al 31 dicembre 2017. La variazione di € 10 milioni è il risultato, in aumento, dell’utile del periodo e, in diminuzione, della distribuzione di dividendi e dell’acquisto di azioni proprie.
Al 30 giugno 2018 il gruppo CIR impiegava 16.417 dipendenti (15.839 al 31 dicembre 2017).


Risultati delle controllate industriali del gruppo CIR

Componentistica per autoveicoli: Sogefi


Sogefi è uno dei principali produttori mondiali nei settori delle sospensioni, della filtrazione e dell’aria e raffreddamento per autoveicoli con 41 stabilimenti in tre continenti. La società è controllata da CIR (56,6%) ed è quotata in Borsa.

I ricavi di Sogefi nel primo semestre 2018 sono ammontati a € 839,1 milioni, in crescita del 3,2% a cambi costanti e in diminuzione del 2,1% a cambi storici rispetto al corrispondente periodo del 2017.

Per aree geografiche, i ricavi a cambi costanti hanno registrato un’evoluzione leggermente positiva in Europa (+0,7%), positiva in Nord America (+1,6%) e significativamente in crescita in Asia (+10%) e Sud America (+13,5%).

Per business unit, a cambi costanti, le Sospensioni hanno registrato una crescita del 7,1% (+1,9% a cambi correnti, risentendo in particolare della svalutazione delle monete sudamericane), la Filtrazione ha riportato un incremento del 2,7% (-4% a cambi correnti, principalmente a causa della svalutazione delle monete sudamericane) e infine l’Aria e Raffreddamento ha registrato un calo del 1,2% (-5,1% a cambi correnti, risentendo in particolare dell’andamento del Dollaro canadese).

L’EBITDA è ammontato a € 104 milioni, in contrazione rispetto al primo semestre 2017 (€ 114 milioni); la riduzione è dovuta all’evoluzione dei tassi di cambio (con un effetto complessivo di € 5,4 milioni) e all’impatto negativo degli incrementi di prezzo dell’acciaio (€ 6 milioni) nelle Sospensioni. La redditività (EBITDA/ricavi) è diminuita dal 13,3% al 12,4%.

L’utile netto è stato pari a € 17 milioni rispetto a € 19,4 milioni nel primo semestre 2017 (2% dei ricavi rispetto a 2,3% nel 2017).

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 era pari a € 259,6 milioni, in riduzione di € 4,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 (€ 264 milioni). Per maggiori informazioni sui risultati di Sogefi si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 24 luglio (goo.gl/wqre5j).

Media: GEDI Gruppo Editoriale

GEDI Gruppo Editoriale (ex Gruppo Editoriale L’Espresso), dopo l’integrazione di ITEDI (editore dei quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX) avvenuta nel corso del 2017, è leader nell’informazione quotidiana e multimediale in Italia, nonché una delle principali realtà in Europa. Opera, in particolare, nei seguenti settori: stampa quotidiana e periodica, radio, internet e raccolta pubblicitaria. La società è controllata da CIR (45,8%) ed è quotata in Borsa.

I ricavi di GEDI nel primo semestre 2018 sono stati pari a € 322,5 milioni, in aumento del 20,2% rispetto al primo semestre 2017 (-5,7% a perimetro equivalente).
I ricavi diffusionali, pari a € 141,9 milioni, sono aumentati del 30,7% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (-8,7% a pari perimetro), in un mercato che ha continuato a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani.
I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 15,1% rispetto al primo semestre 2017 e risultano in flessione del 2,1% a perimetro equivalente. Con riferimento ai mezzi del gruppo, la raccolta su radio è cresciuta del 7%, su internet del 21,5% e su stampa del 20%.
I costi sono cresciuti del 22,6% e, a perimetro equivalente, sono scesi del 3,5%.
L’EBITDA è ammontato a € 22,1 milioni rispetto a € 22,5 milioni nel primo semestre 2017.
L’utile netto è stato pari a € 4,3 milioni rispetto a € 7,4 milioni nel primo semestre 2017 (€ 5,6 milioni a perimetro equivalente).

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 ammontava a € 111,4 milioni rispetto a € 115,1 milioni al 31 dicembre 2017.

Per maggiori informazioni sui risultati di GEDI si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 25 luglio (goo.gl/qM7gAn).

Sanità: KOS

KOS, controllata da CIR (59,5%) e partecipata da F2i Healthcare, è uno dei maggiori gruppi italiani nel settore della sanità socio-assistenziale (long-term care, diagnostica e cure oncologiche, gestione ospedaliera). Il gruppo gestisce 85 strutture, prevalentemente nel centro e nel nord Italia, per un totale di 8.038 posti letto, ed è attivo anche in India e nel Regno Unito.

Nel primo semestre 2018 KOS ha realizzato ricavi per € 269,5 milioni, in aumento del 12,7% rispetto a € 239,1 milioni nel corrispondente periodo del 2017, grazie alla crescita di tutte le aree di attività e alla piena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2017 e ai ricavi apportati dalle acquisizioni effettuate nel primo semestre 2018.
L’EBITDA è ammontato a € 49,1 milioni, in aumento del 24,6% rispetto a € 39,4 milioni nel primo semestre 2017.
L’utile netto è ammontato a € 16,5 milioni rispetto a € 11,3 milioni nel primo semestre 2017.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 era pari a € 279 milioni rispetto a € 237,1 milioni al 31 dicembre 2017.


Investimenti non-core

Gli investimenti non-core del gruppo CIR sono rappresentati da iniziative di private equity, partecipazioni non strategiche e altri investimenti per un valore complessivo al 30 giugno 2018 pari a € 77 milioni (€ 74 milioni al 31 dicembre 2017). In particolare, il gruppo CIR detiene un portafoglio diversificato di fondi nel settore del private equity. Il fair value al 30 giugno 2018 era pari a € 49,3 milioni, in diminuzione di € 3,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 per effetto sostanzialmente di distribuzioni.
Al 30 giugno 2018 CIR possedeva, direttamente e indirettamente, investimenti in partecipazioni non strategiche per un valore pari a € 16,8 milioni e un portafoglio di non-performing loans per un valore complessivo di € 10,9 milioni.


Risultati della società capogruppo CIR S.p.A.

La società capogruppo CIR S.p.A. ha chiuso il primo semestre del 2018 con un utile netto di € 18,2 milioni, in aumento rispetto a € 11,5 milioni nel 2017 per effetto di un maggior flusso di dividendi.
Il patrimonio netto della società al 30 giugno 2018 era pari a € 877,6 milioni, in riduzione rispetto a € 890,7 milioni a fine 2017 per la distribuzione di dividendi (€ 24,8 milioni) e l’acquisto di azioni proprie (€ 7,4 milioni).


Previsioni per il 2018

Per quanto riguarda l’andamento del gruppo CIR nell’intero esercizio 2018, si prevede una conferma dei trend registrati nel primo semestre, fatti salvi eventi straordinari al momento non prevedibili.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Gianoglio dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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