GEDI: fatturato a €287,3 mln, utile netto a €7,4 mln in H1 2017

GEDI GRUPPO EDITORIALE:
FATTURATO A €287,3MN (+1,6% A PERIMETRO OMOGENEO)
EBITDA A €22,7MN (IN LINEA CON IL 2016 A PERIMETRO OMOGENEO)
UTILE NETTO A €7,4MN
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA A €26,4MN

Roma, 26 luglio 2017 – Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Marco De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. che ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2017 presentati dall’Amministratore Delegato Monica Mondardini.

Risultati economico-finanziari del Gruppo GEDI al 30 giugno 2017

Il 27 giugno 2017 è stata perfezionata l’operazione di integrazione delle società Italiana Editrice S.p.A., Publikompass S.p.A. e Nexta S.r.l. (Gruppo ITEDI) in GEDI.  Per effetto di tale operazione, GEDI ha acquisito il controllo totalitario del Gruppo ITEDI. I risultati di GEDI al 30 giugno 2017 non includono gli effetti economici del Gruppo ITEDI che decorreranno dal 1 luglio 2017 (la Situazione Patrimoniale-Finanziaria include invece i dati patrimoniali delle società del Gruppo ITEDI). Nella prospettiva dell’integrazione con ITEDI, nel corso del 2016 sono state deconsolidate, al fine di garantire il rispetto delle soglie di tiratura previste dalla normativa in vigore, cinque testate e quindi il perimetro di attività del primo semestre 2017 è sensibilmente differente e ridotto rispetto a quello del primo semestre del 2016. Pertanto, al fine di garantire la comparabilità dei dati tra il primo semestre 2017 e il primo semestre 2016, è stato elaborato un conto economico del primo semestre 2016 a perimetro omogeneo.

Andamento del mercato

Dopo la leggera ripresa del 2016, nei primi cinque mesi del 2017 gli investimenti pubblicitari hanno mostrato una flessione dell’1,9% rispetto al corrispondente periodo del 2016 (dati Nielsen Media Research). Per mezzi, la radio ha registrato una significativa crescita rispetto all’analogo periodo del 2016 (+4,1%), televisione ed internet (esclusi Search e Social) hanno conseguito una raccolta di importo sostanzialmente equivalente a quello del corrispondente periodo del 2016 (-0,2% e +0,6% rispettivamente), mentre la stampa ha subito un calo dell’8,6%, con i quotidiani al -10,3% (-13,2% la raccolta nazionale e -8,0% quella locale) ed i periodici al -6,1%. Quanto alla diffusione dei quotidiani, secondo i dati ADS (Accertamento Diffusione Stampa), nel periodo da gennaio a maggio 2017 si è registrata una flessione delle vendite in edicola ed in abbonamento dell’8,9%.

Andamento della gestione del Gruppo GEDI nel primo semestre 2017

Il Gruppo ha chiuso il primo semestre 2017 con un risultato netto positivo pari a €7,4mn.
I ricavi consolidati, pari a €287,3mn, hanno registrato una crescita dell’1,6% sul primo semestre del 2016 a pari perimetro (-1,9% a perimetro non omogeneo).
I ricavi diffusionali, pari a €84,3mn, sono scesi del 5,7% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente a pari perimetro, in un mercato che, come sopra riportato, ha continuato a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani.
I ricavi pubblicitari sono cresciuti dell’8,2%, registrando una flessione del 4,3% sui mezzi del Gruppo ed un incremento significativo delle concessioni di terzi, grazie alle nuove concessioni di Radio Italia, La Stampa ed il Secolo XIX, per la pubblicità nazionale.
Con riferimento ai mezzi del Gruppo, la raccolta su radio è cresciuta del 5,0%, confermando il trend positivo già riscontrato nel precedente esercizio.
La raccolta su internet ha mostrato una leggera crescita (+0,8%), in linea con l’andamento di mercato.
Infine, la stampa ha registrato un calo significativo (-8,7%), penalizzata dall’andamento negativo del mercato dei quotidiani e dei periodici, che si è riflesso in particolare sul quotidiano nazionale, mentre i locali hanno riportato una contrazione molto più contenuta.
I costi sono scesi del 5,6% a perimetro omogeneo; sono diminuiti sia i costi fissi del personale (-4,4%) che gli altri costi (-6,5%).
Il margine operativo lordo consolidato è ammontato a €22,7mn ed è stabile rispetto al dato del primo semestre 2016 a perimetro omogeno (€22,8mn), malgrado le avverse evoluzioni settoriali.
Il risultato operativo consolidato è stato pari a €15,9mn, analogo a quello del corrispondente periodo del 2016 a perimetro omogeneo (€15,7mn).
Il risultato netto consolidato è ammontato a €7,4mn, a fronte di €10,3mn nel primo semestre del 2016 a perimetro omogeneo; la riduzione del risultato netto è principalmente attribuibile all’ammortamento del fair value delle frequenze del digitale terrestre implicite nel valore della partecipazione in Persidera SpA, rilevato a partire dalla chiusura del bilancio al 31 dicembre 2016.
La posizione finanziaria netta a fine giugno 2017 è positiva per €26,4mn, rispetto ai €31,7mn di fine 2016 ed ai €18,2mn al 30 giugno 2016. Il decremento rispetto a fine 2016 è dovuto al consolidamento di ITEDI che apporta un indebitamento finanziario netto negativo di €7,8mn.

L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammontava a fine giugno a 1.956 dipendenti e l’organico medio del periodo a perimetro omogeneo è stato inferiore dell’1,9% rispetto al primo semestre del 2016.

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Il Direttore Amministrazione e Bilancio della società, dott. Gabriele Acquistapace, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico delle finanze che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Principali eventi successivi alla chiusura del primo semestre dell’anno e prevedibile evoluzione della gestione

Non si sono verificati eventi di rilievo successivamente alla chiusura del primo semestre. Il 27 giugno 2017 si è perfezionata l’integrazione tra il Gruppo GEDI e Italiana Editrice SpA a seguito dell’esecuzione dell’aumento di capitale della Società deliberato dall’Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile e della stipulazione dell’atto di conferimento in GEDI delle partecipazioni di ITEDI detenute da FIAT Chrysler Automobiles SpA (FCA) e Ital Press Holding SpA (IPH), pari rispettivamente al 77% e al 23% del capitale sociale. Per effetto di tale aumento, CIR detiene il 43,4% di GEDI mentre agli azionisti di ITEDI, FCA e IPH, è spettato il 14,63% e il 4,37% del capitale della Società rispettivamente. L’operazione, che dà vita al principale gruppo di informazione quotidiana e multimediale in Italia con un patrimonio di testate e redazioni di assoluto valore, presenta un significativo valore industriale poiché punta a integrare due gruppi con attività complementari e mira a realizzare crescenti economie di scala. Grazie ad un’offerta completa di contenuti multimediali e di servizi di informazione su carta e digitale, il nuovo gruppo avrà la forza patrimoniale e le dimensioni adeguate per rispondere alle sfide del settore, promuovendo progetti innovativi e originali sviluppati per una molteplicità di piattaforme distributive. In merito alle prospettive dell’esercizio 2017, sulla base degli andamenti registrati nel primo semestre, non si intravedono miglioramenti dei trend negativi che hanno interessato il settore ormai da anni; per contrastarli, il Gruppo continua ad impegnarsi in particolare nello sviluppo delle attività digitali, in cui è leader nel proprio settore, e nel contenimento dei costi, potendosi ritenere che, in assenza di eventi allo stato imprevedibili, il Gruppo registrerà a fine anno un risultato positivo e l’integrazione con ITEDI aprirà nuove opportunità.

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