Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 18 marzo 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 11 al 15 marzo 2024 n. 1.860.364 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5308 per un controvalore complessivo di € 987.519,15. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 69.435.341 azioni proprie, pari al 6,27% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Aggiornamento delle informazioni essenziali relative al Patto FDB

Milano, 18 marzo 2024 – Si comunica che le informazioni essenziali redatte ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Consob 11971/1999 (“Regolamento Emittenti”) relative al patto parasociale avente ad oggetto azioni di Fratelli De Benedetti S.p.A. (“FDB”) e di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”) (il “Patto FDB”) sono state aggiornate alla data del 18 marzo 2024 al fine di tenere conto delle intervenute variazioni relative agli strumenti finanziari di CIR detenuti direttamente e indirettamente dai soggetti aderenti al Patto FDB e del tacito rinnovo del Patto FDB per un ulteriore triennio, fino al 16 marzo 2027.

Le informazioni essenziali relative alle pattuizioni parasociali contenute nel Patto FDB e un estratto del Patto sono pubblicate, ai sensi del citato art. 130 del Regolamento Emittenti, sul sito internet di CIR all’indirizzo www.cirgroup.it/patti-parasociali.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 11 marzo 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 4 al 8 marzo 2024 n. 1.564.689 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5283 per un controvalore complessivo di € 826.604,86. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 67.999.174 azioni proprie, pari al 6,14% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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CIR: risultati esercizio 2023

  • Ricavi consolidati in crescita del 6,9% vs 2022, a € 2.379,8 milioni, +10% nel settore sanità e +5,5% nel settore automotive (+9,1% a cambi costanti)

  • EBITDA consolidato pari a € 352,2 milioni, + 18,9% vs 2022

  • Utile netto consolidato di €32,8 milioni

  • Posizione finanziaria netta della capogruppo positiva e sostanzialmente stabile a € 314,4 milioni e forte riduzione dell’indebitamento delle controllate industriali (-€ 70 milioni)

  • Centrati gli obiettivi previsti dai piani di sostenibilità di CIR e delle controllate

  • Proposta di non procedere alla distribuzione di dividendi e di rinnovare l’autorizzazione all’esecuzione di operazioni di buyback, per un massimo di 208.000.000 azioni, con annullamento delle azioni proprie in portafoglio, senza riduzione del capitale sociale

Milano, 11 marzo 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”, il “Gruppo” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2023 presentati dall’amministratore delegato Monica Mondardini.

Risultati consolidati

Nel 2023 il gruppo CIR ha conseguito un netto miglioramento dei risultati consolidati.

I ricavi sono ammontati a € 2.379,8 milioni, in aumento del 6,9% rispetto al 2022, con dinamiche positive in entrambi i settori di attività del gruppo.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato del 2023 è ammontato a € 352,2 milioni (14,8% dei ricavi), rispetto a € 296,2 milioni nel corrispondente periodo del 2022 (13,3% dei ricavi). L’incremento dell’EBITDA è riconducibile all’incremento del fatturato e della redditività sia di KOS che di Sogefi, come meglio illustrato nel seguito.

Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato pari a € 146,2 milioni, in crescita del 74,3% rispetto a € 83,9 milioni nel 2022.

Il risultato netto consolidato è stato positivo per € 32,8 milioni, a fronte di un risultato in pareggio nel 2022, con incrementi in tutte le attività.   

L’indebitamento finanziario netto consolidato ante IFRS16 al 31 dicembre 2023 è sceso a € 17,8 milioni, rispetto a € 81,8 milioni al 31 dicembre 2022:

  • l’indebitamento finanziario netto delle controllate è pari a € 332,2 milioni rispetto a € 402,2 milioni al 31 dicembre 2022;
  • la posizione finanziaria netta della Capogruppo (incluse le controllate CIR Investimenti e CIR International) è positiva per € 314,4 milioni, in leggera diminuzione rispetto al 31 dicembre 2022 (€ 320,4 milioni) per effetto dell’acquisto di azioni proprie per € 14,0.

L’indebitamento finanziario netto consolidato inclusi i debiti IFRS16, al 31 dicembre 2023, ammonta a € 871,5 milioni, comprensivi di diritti d’uso per € 853,7 milioni, principalmente della controllata KOS (€ 788,8 milioni), che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione.

Il patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2023 è pari a € 753,6 milioni (€ 743,4 milioni al 31 dicembre 2022).

KOS

L’attività di KOS, fortemente colpita dalle conseguenze della pandemia, ha registrato un progressivo recupero a partire dalla metà del 2021; nel 2023 il settore della Riabilitazione Funzionale e Psichiatrica è tornato ad operare a pieno regime e per il settore delle residenze per anziani il recupero della saturazione, in Italia e in Germania, dovrebbe completarsi nel corso del 2024.

I ricavi del 2023 sono ammontati a € 751,9 milioni, in aumento del 10,0% rispetto al 2022, grazie alla ripresa in tutti i settori: +12,1% per le RSA in Italia e +15,4% per le RSA in Germania, ove l’incremento dei ricavi incorpora anche adeguamenti delle tariffe, +7,2% per la Riabilitazione Funzionale e Psichiatrica.

L’EBIT è aumentato a € 53,0 milioni, rispetto a € 30,3 milioni del 2022, nonostante il venir meno del significativo supporto ancora garantito nel 2022 dal sistema sanitario tedesco agli operatori sociosanitari. L’incremento del risultato operativo deriva dall’aumento dell’attività, dagli adeguamenti tariffari, dal recupero di efficienza operativa, grazie alla maggiore saturazione e alla “normalizzazione” della situazione sanitaria, dall’inversione di tendenza dei costi energetici rispetto al 2022.

Il risultato netto è stato positivo per € 11,7 milioni (-€ 0,8 milioni nel 2022). In deciso recupero il risultato netto in Italia, benché ancora al di sotto dei risultati pre-crisi; più critico l’andamento in Germania, ove i risultati della controllata Charleston, così come dell’intero settore in cui opera, riflettono il venir meno dei significativi ristori riconosciuti nel precedente esercizio e un adeguamento delle tariffe che resta insufficiente rispetto all’incremento dei costi registrato nel corso del biennio 2022-2023, che ha riguardato in particolare i costi di assistenza sanitaria.

Il free cash flow ante applicazione del principio IFRS16 è stato positivo per € 46,4 milioni: il flusso di cassa operativo è stato pari a € 15,7 milioni, sono stati registrati proventi da cessioni per € 36,8 milioni (cessione dell’attività indiana nel settore Diagnostica e Cure Oncologiche e di immobili in Italia) e sono stati sostenuti investimenti in sviluppo per € 6,1 milioni.

L’indebitamento netto, esclusi i debiti derivanti dall’applicazione del principio IFRS16, a fine 2023, ammonta a € 131,9 milioni (€ 178,3 milioni a fine 2022); l’indebitamento netto complessivo, inclusi i debiti ex IFRS16, ammonta a € 920,7 milioni.

In data 28 giugno 2023 è stata perfezionata la cessione dell’attività Diagnostica e Cure Oncologiche in India, concludendo così il percorso di rifocalizzazione strategica avviato nel 2020 con la cessione di Medipass. Il corrispettivo, equity value, della cessione, al netto dei costi di transazione, è stato di € 18,6 milioni, con una plusvalenza netta di € 1,5 milioni.

Il Consiglio di Amministrazione di KOS S.p.A. ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci, da tenersi il 24 aprile 2024, la distribuzione di un dividendo di importo complessivo pari a € 11,7 milioni. La quota di spettanza di CIR è pari ad € 7,0 milioni.

Nel 2024, si prevede che l’attività torni a pieno regime in tutti i settori, incluse le RSA, e che il recupero di redditività continui grazie all’aumento della saturazione, al ramp up dei numerosi green field sviluppati nel corso degli ultimi anni e al recovery plan in corso in Germania, che presuppone anche la disponibilità del sistema sanitario del paese a consentire graduali ulteriori adeguamenti tariffari per compensare l’incremento dei costi registrato nel corso dell’ultimo triennio.

Sogefi

Nel 2023 il mercato automotive ha registrato una vigorosa ripresa, con la produzione mondiale di autoveicoli in crescita del 9,4% rispetto al 2022 e progressi in tutte le aree geografiche: +12,5% in Europa, +9,5% in NAFTA, +9,4% in Cina, +6,3% in India e +3,5% in Mercosur. La produzione globale dell’esercizio ha raggiunto i volumi del 2019 (+1,2%), grazie alla Cina (+17,2%) e all’India (+29,5%), mentre rimane inferiore in particolare in Europa (-13,0%), in Mercosur (-9,6%) e in NAFTA (-4,1%). Sul fronte dei costi di produzione, si sono attenuate le tensioni sui mercati delle materie prime e dell’energia, mentre il costo del lavoro ha risentito dell’inflazione registrata nel corso degli ultimi due esercizi.

I ricavi consolidati del Gruppo sono stati pari ad € 1,627.9 milioni ed hanno registrato una crescita del 5,5% rispetto al 2022 e del 9,1% a tassi di cambio costanti, che riflette l’aumento dei volumi di produzione (+6,1%) e dei prezzi di vendita (+2,8%).

L’EBIT, pari a € 105,2 milioni, è cresciuto del 49,2%, con un EBIT margin al 6,5% del fatturato, rispetto al 4,6% del 2022.

L’utile netto è stato pari a € 57,8 milioni (+95,4% rispetto a € 29,6 milioni nel 2022).

Il free cash flow è stato positivo per € 37,9 milioni (€ 29,3 milioni nel 2022) e l’indebitamento netto (ante IFRS16) al 31 dicembre 2023 è sceso a € 200,7 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022 (per effetto del free cash flow generato ed al netto dei dividendi pagati a terzi e del fair value dei derivati).

Anche l’attività commerciale è stata positiva per tutte le divisioni, sia in termini di valore complessivo dei contratti acquisiti, sia di mix, con il 31% del valore dei nuovi contratti acquisiti nell’anno destinati a e-mobility. Sono state ottenute nuove aggiudicazioni significative in Nord America, in Europa e in Cina.

Il Gruppo ha un ambizioso piano di sviluppo nel settore Air & Cooling ed in particolare nei prodotti di thermal management destinati al settore Electric Vehicles ed è impegnato in un piano di turn around della divisione Sospensioni, dopo la perdita di redditività determinata dall’incremento dei costi di produzione, non ancora totalmente compensato dagli adeguamenti dei prezzi e dalle azioni di razionalizzazione della struttura produttiva implementate nel corso dell’ultimo triennio.

Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A. ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci, da tenersi il 22 aprile 2024, la distribuzione di un dividendo di importo complessivo pari a € 23,7 milioni. La quota di spettanza di CIR è pari ad € 13,4 milioni.

Gestione finanziaria

Nel corso del 2023 i mercati azionari e obbligazionari globali hanno registrato un forte recupero dopo la performance molto negativa del 2022 ed i rendimenti obbligazionari sono tornati ad essere positivi a seguito dei successivi rialzi dei tassi di interesse operati dalle banche centrali per contrastare l’inflazione.

La gestione degli attivi finanziari della capogruppo e controllate finanziarie ha fatto registrare un rendimento dell’1,4%, a fronte di -1,3% nel 2022. In particolare, gli attivi “prontamente liquidabili” (obbligazionario, hedge funds, azioni) hanno registrato un rendimento del 3,7 %, mentre la parte restante del portafoglio (Private Equity e partecipazioni di minoranza) ha registrato una correzione in parte dovuta all’evoluzione del tasso di cambio euro/dollaro.

Piani e performance ESG

Nel 2023 il gruppo CIR ha centrato gli obiettivi previsti dai piani di sostenibilità della Società e delle controllate.

Sono stati registrati progressi sul fronte della sostenibilità del business e dell’innovazione, con KOS che ha proseguito il proprio programma volto ad assicurare il permanente miglioramento della qualità della cura e del servizio e con Sogefi che ha aumentato la propria quota di vendite e investimenti R&D relativi a prodotti di e-mobility.

Sul fronte della eco-compatibilità dei processi, entrambe le società operative hanno migliorato la propria performance, riducendo i rifiuti e/o aumentandone il riciclo, ed inoltre Sogefi ha ridotto ulteriormente la propria intensità energetica ed aumentato il ricorso alle energie rinnovabili.

In materia di gestione delle risorse umane, sono aumentate le ore destinate alla formazione del personale e sono proseguite le azioni per garantire il monitoraggio della parità di trattamento in tutti i paesi di operatività; è stato inoltre incrementato il numero di iniziative di coinvolgimento sociale a livello locale.

Infine, sono stati introdotti criteri ESG nella gestione degli attivi finanziari della capogruppo CIR.

Eventi di rilievo successivi al 31 dicembre 2023

In data 23 febbraio 2024 la controllata Sogefi ha sottoscritto con il fondo di investimento statunitense Pacific Avenue un accordo di put option, in forza del quale due veicoli societari che fanno riferimento al fondo hanno assunto impegni unilaterali, incondizionati e irrevocabili ad acquistare, in caso di esercizio dell’opzione di put da parte di Sogefi, l’intero capitale sociale di Sogefi Filtration S.A. e di Sogefi USA Inc., ovvero il perimetro della business unit Filtrazione. L’esercizio della put option da parte di Sogefi e la stipula dell’accordo di compravendita potranno avvenire solo una volta completata la procedura di consultazione con le rappresentanze sindacali, prevista dalla normativa francese. Il completamento dell’operazione è in ogni caso soggetto all’ottenimento dell’autorizzazione FDI (Foreign Direct Investment) in Slovenia e dell’autorizzazione antitrust in Marocco. Si prevede che l’operazione possa essere finalizzata entro il mese di agosto 2024.

Il corrispettivo della Operazione è basato su un enterprise value pari a € 374 milioni, corrispondente a un Equity Value, da regolarsi interamente in cash, ad oggi stimato in circa € 330 milioni, che verrebbe determinato al closing in funzione di un bridge to equity, che tiene conto di aggiustamenti basati sul Working Capital e sulla Net Financial Position, in linea con gli standard in questo tipo di operazioni. In base all’Equity Value stimato, l’operazione darebbe luogo a una plusvalenza che, rispetto ai valori di bilancio al 31 dicembre 2023, ammonterebbe a circa € 130 milioni.

Il razionale strategico dell’Operazione per Sogefi è il seguente: innanzitutto, l’operazione consente di valorizzare la divisione Filtrazione in una fase in cui la stessa ha conseguito risultati senza precedenti, a seguito di un programma che ha comportato la dismissione di attività non profittevoli, lo sviluppo commerciale e l’incremento della redditività, in un contesto di mercato favorevole per il canale Aftermarket. L’operazione determina inoltre la riduzione della componente powertrain nel portafoglio di attività del gruppo, rendendo Sogefi meno esposta ai rischi legati alla transizione verso la e-mobility. Essa consente inoltre di ridurre la complessità e diversificazione del gruppo e di focalizzarsi su due settori ad alto potenziale, quali sono le Sospensioni, in fase di turnaround, e l’Aria e Raffreddamento, attività che ha registrato risultati positivi e sempre crescenti, in un’ottica di crescita ambiziosa. Infine, il gruppo disporrà di una situazione patrimoniale molto solida, che consentirà maggiori investimenti per lo sviluppo nel mercato EV, già identificati e in corso, potendo contare su almeno parte delle risorse finanziarie derivanti dalla prospettata cessione.

Subordinatamente all’esercizio della put option da parte di Sogefi e al completamento dell’Operazione, i proventi derivanti dalla cessione, stimati in circa € 330 milioni, potranno essere per almeno il 50% destinati a riduzione del debito mentre, per la parte restante, il Consiglio di Amministrazione di Sogefi valuterà di proporne la distribuzione.

Prevedibile evoluzione della gestione

Per quanto concerne KOS, in un contesto di risoluzione delle criticità sanitarie ed operative derivate dalla pandemia, nel 2024 si prevede di mantenere la piena operatività già ripristinata nel 2023 nei settori Riabilitazione ed Acuti e di incrementare la saturazione per le RSA in Italia e in Germania, raggiungendo la piena operatività entro la fine del 2024, fatta eccezione per le strutture in ramp up. A causa delle dinamiche inflattive registrate nel settore e in generale nel corso dell’ultimo triennio, per un pieno recupero di una normale redditività sarà necessario un adeguamento graduale delle tariffe, in particolare in Germania. In assenza di fatti e circostanze che rendano il contesto più complesso dell’attuale, i risultati operativi di KOS per il 2024 dovrebbero registrare un miglioramento rispetto a quelli del passato esercizio.

Per quanto concerne il mercato automotive, in cui opera Sogefi, la visibilità sull’evoluzione nel 2024 è ridotta, a causa delle incertezze legate al contesto macroeconomico e geopolitico. S&P Global (IHS) prevede che, dopo la crescita registrata nel 2023, la produzione mondiale di automobili resti sostanzialmente stabile (-0,5%), con l’Europa in calo del 1,9%, la Cina in linea con il 2023 e marginali crescite nelle altre aree geografiche. 

Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, i primi mesi del 2024 confermano una certa stabilità, già registrata nella seconda parte del 2023, ma essi restano esposti a rischi di volatilità acuiti dalle tensioni geo-politiche. Permangono altresì tensioni inflazionistiche sul costo del lavoro in talune aree geografiche.

In questo scenario Sogefi monitora costantemente gli andamenti nelle diverse aree geografiche ricercando accordi equi con tutti i clienti sui prezzi di vendita.

In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale, il Gruppo Sogefi per il 2024 prevede una crescita dei ricavi low single-digit, superiore rispetto alle previsioni sul mercato automotive, e una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea con quella registrata nell’esercizio 2023. In caso di deconsolidamento della divisione Filtrazione, sul perimento in continuità (Sospensioni ed Air & Cooling), si prevede la medesima evoluzione dei ricavi sopra descritta, una progressione della redditività operativa e un risultato netto positivo.

Per quanto riguarda la gestione dell’attivo finanziario della holding, in considerazione delle persistenti incertezze legate al contesto geo-politico, macroeconomico e finanziario, ci si attende che permangano condizioni di alta volatilità.

Proposta di dividendo

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea degli azionisti di non distribuire dividendi, ritenendo che nelle attuali condizioni di mercato la prosecuzione nella politica di riacquisto di azioni proprie seguita negli ultimi anni costituisca una modalità di distribuzione verso gli azionisti più efficace.

Assemblea degli azionisti

Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato al Presidente di procedere nei tempi stabiliti dalla disciplina applicabile alla convocazione dell’Assemblea degli azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, in unica convocazione, per il prossimo 29 aprile 2024, stabilendo di sottoporre, tra le altre, le seguenti proposte:

  • di approvare del bilancio di esercizio di CIR S.pA. – Compagnie Industriali Riunite, corredato della relazione del Consiglio di Amministrazione, della Relazione del Collegio Sindacale e della relazione della società di revisione legale;
  • previa revoca dell’autorizzazione in essere (per la parte non utilizzata), di rinnovare la delega al Consiglio di Amministrazione, per un periodo di 18 mesi, per l’acquisto di massimo 208.000.000 di azioni, pari al 18,79% del capitale sociale, ed al 19,86% del capitale sociale post annullamento di 60.000.000 di azioni di cui al punto seguente, fermo restando che, includendo nel conteggio le azioni proprie già possedute anche tramite controllate, il numero delle azioni acquistate (e non annullate) non potrà in alcun caso eccedere il 20% del capitale sociale di CIR.
  • di annullare n. 60.000.000 azioni CIR, senza valore nominale, detenute dalla Società, senza riduzione del capitale sociale, e di annullare le azioni proprie CIR che verranno eventualmente acquisite in base all’autorizzazione assembleare rilasciata in sessione ordinaria, senza riduzione del capitale sociale, fino a un massimo di azioni CIR complessivamente non superiore a n. 208.000.000 azioni, fatta comunque eccezione per le azioni proprie che, unitamente alle azioni proprie già in portafoglio della Società, siano necessarie a copertura degli impegni di tempo in tempo derivanti dai piani di stock grant in essere;
  • di approvare un Piano di stock grant per il 2024 destinato a dipendenti della Società e di società controllate, nei termini che saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione e comunicati al mercato in tempo utile per gli adempimenti di legge;
  • di nominare un Sindaco supplente, a integrazione del numero minimo di Sindaci supplenti stabilito dallo Statuto sociale, a seguito di intervenuta cessazione.

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 4 marzo 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 26 febbraio al 1° marzo 2024 n. 2.657.665 azioni al prezzo unitario medio di € 0,5342 per un controvalore complessivo di € 1.419.659,87. possiede a oggi un totale di n. 66.434.485 azioni proprie, pari al 6% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 26 febbraio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 19 al 23 febbraio 2024 n. 1.133.795 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4591 per un controvalore complessivo di € 520.569,35. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 63.776.820 azioni proprie, pari al 5,76% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Sogefi: accordo di put option per la cessione della Filtrazione

Milano, 23 febbraio 2024 – Sogefi, nel contesto di un processo di valorizzazione della propria divisione Filtrazione, ha sottoscritto con il fondo di investimento statunitense Pacific Avenue Capital Partners un accordo di put option, in forza del quale Carta Acquisition France S.A.S. (“Carta France”) e Carta Acquisition U.S., Inc. (“Carta US”), veicoli societari che fanno riferimento al fondo, hanno assunto impegni unilaterali, incondizionati e irrevocabili ad acquistare, rispettivamente – in caso di esercizio dell’opzione di put da parte di Sogefi – l’intero capitale sociale di Sogefi Filtration S.A. e di Sogefi USA Inc. La divisione Filtrazione opererà con il nome di Purflux Group in caso di completamento dell’operazione.

Ai sensi dell’accordo di put option, Sogefi ha concesso ai veicoli Carta US e Carta France un periodo di esclusiva di sei mesi per il completamento dell’operazione.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi e la stipula dell’accordo di compravendita relativo alla prospettata cessione della divisione Filtrazione (l'”Operazione”) potranno avvenire solo una volta completata la procedura di consultazione con le rappresentanze sindacali, prevista dalla normativa francese.

L’Operazione è in ogni caso soggetta all’ottenimento dell’autorizzazione FDI (Foreign Direct Investment) in Slovenia e dell’autorizzazione antitrust in Marocco.

Si prevede che, subordinatamente all’esercizio della put option da parte di Sogefi, l’Operazione possa essere finalizzata entro sei mesi dalla data odierna.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi sarà comunicato in conformità alla normativa applicabile.

Il corrispettivo della Operazione è basato su un enterprise value pari a Euro 374 milioni, corrispondente a un Equity Value, da regolarsi interamente in cash, ad oggi stimato in circa Euro 330 milioni, che verrebbe determinato al closing in funzione di un bridge to equity, che tiene conto di aggiustamenti basati sul Working Capital e sulla Net Financial Position, in linea con gli standard in questo tipo di operazioni.

L’enterprise value sottintende un multiplo di 0,65 volte il fatturato 2023 (a fronte di 0,41 per la media dei peers mid cap e di 0,31 per Sogefi) e di 3,6 volte l’EBITDA 2023 (in linea con la media dei multipli dei peers mid cap e nettamente superiore al multiplo spot di Sogefi stimato in 2,3 l’EBITDA), esercizio in cui la divisione Filtration ha conseguito un risultato EBITDA record, in aumento del 24% rispetto al 2022.

Pertanto, il corrispettivo per la prospettata cessione implica una sostanziale generazione di valore rispetto all’attuale valore di borsa.

In base all’Equity Value stimato, l’Operazione darebbe luogo a una plusvalenza che, rispetto ai valori di bilancio al 31 dicembre 2023, ammonterebbe a circa Euro 130 milioni.

Per Sogefi, il razionale strategico dell’Operazione è chiaro ed articolato.

Innanzitutto, l’Operazione consente di valorizzare Filtration in una fase in cuila stessa ha conseguito risultati senza precedenti, a seguito di un programma che ha comportato la dismissione di attività non profittevoli, lo sviluppo commerciale e l’incremento della redditività, in un contesto di mercato favorevole per il canale Aftermarket.

L’Operazione determina la riduzione della componente powertrainnel portafoglio di attività del gruppo, rendendo Sogefi meno esposta ai rischi legati alla transizione verso la E-mobility.

Essa consente inoltre di ridurre la complessità e diversificazione del gruppo e di focalizzarsi su due settori ad alto potenziale, quali sono le Sospensioni, in fase di turn around, e l’Aria e Raffreddamento, attività che ha registrato risultati positivi e sempre crescenti, in un’ottica di crescita ambiziosa.

Infine, il gruppo disporrà di una situazione patrimoniale molto solida, che consentirà maggiori investimenti per lo sviluppo nel mercato EV, già identificati e in corso, potendo contare su almeno parte delle risorse finanziarie derivanti dalla prospettata cessione.

Subordinatamente all’esercizio della put option da parte di Sogefi e al completamento dell’Operazione, i proventi derivanti dalla cessione, stimati in circa € 330 milioni, potranno essere per almeno il 50% da destinarsi a riduzione del debito del gruppo (Euro 266,1 milioni al 31 dicembre 2023, Euro 200,7 milioni senza considerare i debiti IFRS 16) e, per la parte restante, il Consiglio di Amministrazione valuterà di proporne la distribuzione.

La business unit Filtrazione produce una gamma completa di filtri per i mercati Primo Equipaggiamento (OE), Ricambio Originale Costruttori (OES) e Aftermarket Indipendente (IAM). In particolare, l’Aftermarket serve tutti i canali del mercato del ricambio distribuendo prodotti con marchi del Gruppo: CoopersFiaam, Tecnocar, FRAM® e Purflux destinati a veicoli leggeri, SOGEFI Pro dedicato alle applicazioni per veicoli commerciali.

La divisione, con sede centrale a Parigi, è un importante operatore del settore, con attività in Europa, Stati Uniti e India, dispone di 11 siti produttivi, e nel 2023 ha registrato ricavi per Euro 573,6 milioni (35% del fatturato del gruppo Sogefi).

Per l’Operazione, la Società si è avvalsa della collaborazione dell’advisor Houlihan Lockey, dello studio Clifford Chance per la parte legale, mentre BNP Paribas ha formulato la fairness opinion.

Pacific Avenue Capital Partners è un fondo di investimento con sede a Los Angeles specializzato in investimenti, carve-outs e altre operazioni nel settore middle market.

Sogefi: risultati in crescita nel 2023

RISULTATI IN CRESCITA NEL 2023

Ricavi: +5,5% a € 1.627,9 milioni (+9,1% a tassi di cambio costanti)

EBIT: +49,2% a € 105,2 milioni

Utile netto: +95,4% a € 57,8 milioni (€ 29,6 milioni nel 2022)

Free Cash Flow positivo per € 37,9 milioni(€ 29,3 milioni nel 2022)

Riduzione dell’indebitamento ante IFRS 16 a € 200,7 milioni (€ 224,7 milioni a fine dicembre 2022)

Milano, 23 febbraio 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il progetto di bilancio 2023, presentato dall’amministratore delegato Frédéric Sipahi.

Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli nei settori Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

ANDAMENTO DEL MERCATO

Nel quarto trimestre 2023 la produzione mondiale di automobili è aumentata del 9,1% rispetto a quella del quarto trimestre del 2022, confermando il trend positivo registrato nei primi nove mesi dell’anno, con crescite in tutte le aree geografiche ad eccezione del Mercosur (-3%).

Nell’intero 2023 la produzione mondiale di autoveicoli ha quindi registrato una crescita del 9,4% rispetto al 2022, recuperando i volumi del 2019 prima della crisi pandemica (+1,2%).

L’andamento del 2023 è stato positivo in tutte le aree geografiche: +12,5% in Europa, +9,5% in NAFTA, +9,4% in Cina, 6,3% in India e +3,5% in Mercosur.

Tuttavia, rispetto al 2019, mentre Cina ed India sono risultate in forte crescita (+17,2% +29,5% rispettivamente), i volumi di produzione rimangono ancora inferiori in Europa (-13%), in Mercosur (-9,6%) e in NAFTA (-4,1%).

Per l’esercizio 2024, S&P Global (IHS), le cui analisi sono lo standard di settore, prevede che la produzione mondiale possa rimanere sostanzialmente stabile (-0,5%) rispetto al 2023.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DI SOGEFI NEL 2023

I ricavi consolidati del Gruppo hanno registrato una crescita del 5,5% rispetto al 2022 e del 9,1% a tassi di cambio costanti, in linea con gli aumenti dei volumi di produzione (+6,1%) e dei prezzi di vendita (+2,8%).

I risultati hanno registrato un significativo miglioramento rispetto al 2022:

  • l’EBITDA, pari a € 221,4 milioni, è aumentato del +13,5%, con un EBITDA margin del 16,6% grazie alla crescita dei volumi e del margine di contribuzione;
  • l’EBIT, pari a € 105,2 milioni, è cresciuto del +49,2%, con un EBIT margin al 6,5% del fatturato, rispetto al 4,6% del 2022;
  • l’utile netto è stato pari a € 57,8 milioni (+95,4% rispetto a € 29,6 milioni nel 2022);
  • il free cash flow è stato positivo per € 37,9 milioni (€ 29,3 milioni nel 2022);
  • l’indebitamento netto (ante IFRS16) al 31 dicembre 2023 è sceso a € 200,7 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022.

Anche l’attività commerciale è stata positiva, sia in termini di valore complessivo dei contratti acquisiti, sia di mix, con il 31% del valore dei nuovi contratti destinati a E-mobility. Sono state ottenute nuove aggiudicazioni significative in Nord America, in Europa e in Cina.

La divisione Sospensioni ha acquisito nuovi business nel mercato cinese, in collaborazione con operatori locali, concludendo in particolare un contratto per la fornitura di barre stabilizzatrici ad un player innovativo che aspira a diventare uno dei principali produttori nel mercato delle auto elettriche in Cina. La divisione ha inoltre acquisito in Europa diversi contratti, in particolare per la fornitura di barre stabilizzatrici per SUV elettrici di fascia alta e di molle elicoidali per piattaforme E-mobility. I contratti per E-mobility rappresentano il 45% del valore dei nuovi contratti acquisiti nell’anno.

La divisione Aria e Raffreddamento continua il proprio sviluppo in Cina, con l’acquisizione di diversi ordini da BYD tra i quali uno per la fornitura di collettori aria per una piattaforma Plug-in-Hybrid ed un contratto per la fornitura di collettori d’olio utilizzati nelle macchine elettriche per lubrificare l’interno della scatola del cambio. Queste parti, tradizionalmente prodotte in metallo, sono proposte da Sogefi in plastica consentendo di ridurre il peso e ottimizzare il design e il costo. Sono inoltre stati conclusi importanti contratti in Nord America che consentiranno di rafforzare la quota di mercato in quell’area, in particolare per la fornitura di prodotti di thermal management e di raffreddamento a piattaforme E-mobility. In Europa gli ordini principali sono relativi ai gruppi termostati per E-mobility e ai collettori di aspirazione per il thermal management. Il 27% del valore dei nuovi contratti conclusi nel 2023 dalla divisione Aria e Raffreddamento riguarda componenti per piattaforme E-mobility.

La divisione Filtrazione ha concluso importanti accordi in Europa sia per il canale OEM (Original Equipment Manufacturer) sia per l’IAM (Independent After Market): si è aggiudicata nuovi contratti per la fornitura di filtri destinati al circuito dei freni per camion e ha siglato un accordo di esclusività per 3 anni con uno dei principali leader nella distribuzione di componenti per auto nel canale Aftermarket. Continua inoltre lo sviluppo in India, con un guadagno progressivo di quote di mercato. Infine, ha acquisito nuovi contratti per la fornitura di filtri per la purificazione dell’aria che rappresentano circa il 15% del valore totale.

RISULTATI 2023

I ricavi del 2023 sono ammontati a € 1.627,9 milioni, in crescita del 5,5% a cambi correnti e del 9,1% a cambi costanti rispetto al 2022.

La crescita dei ricavi riflette l’andamento molto positivo registrato in Europa (+10%), in Nord America (+ 6,0% e +10,5% a cambi costanti) e in India (+7,1% e +15,6% a cambi costanti); nelle restanti aree i volumi sono stati sostanzialmente stabili, ma i ricavi sono stati penalizzati dalle variazioni dei tassi di cambio (- 7,1% in Cina, +0,5% a cambi costanti, e -21,7% in Sud America, -2,2% a cambi costanti al netto dell’inflazione dell’Argentina).

Sospensioni ha registrato un aumento dei ricavi del 4,8% (+9,5% a cambi costanti) con crescite interessanti in particolare in India e in Europa.

Aria e Raffreddamento ha registrato ricavi in crescita del 5,0% (+8,9% a cambi costanti), con un incremento particolarmente significativo nell’area NAFTA (+12,4% a cambio costante)

Filtrazione ha riportato ricavi in aumento del 7,1% (+9,3% a cambi costanti), con una forte crescita nel canale Aftermarket (+10,5%) e in India.

L’EBITDA è ammontato a € 221,4 milioni, in crescita del 13,5% rispetto al 2022 (€ 195,1 milioni). L’EBITDA margin è passato dal 12,6% del 2022 al 13,6% del 2023.

Il margine di contribuzione è aumentato del 12,8% rispetto al 2022, grazie alla crescita dei volumi e ad una marginalità (rapporto percentuale margine di contribuzione/fatturato) in progressione dal 27,4% del 2022 al 29,3% del 2023.

L’incidenza dei costi fissi sui ricavi è stata del 14,6%, sostanzialmente stabile rispetto al 2022 (14,3%).

Gli altri oneri, che includono prevalentemente le differenze cambio, hanno contribuito negativamente all’EBITDA per € 10,4 milioni rispetto al contributo positivo di € 0,8 milioni del 2022.   

L’EBIT è ammontato a € 105,2 milioni, in crescita del 49,2% rispetto a € 70,5 milioni del 2022. L’incidenza sul fatturato è cresciuta dal 4,6% del 2022 al 6,5% del 2023. 

Il Gruppo ha registrato un utile netto consolidato delle attività operative di € 67,7 milioni, rispetto a € 32,6 milioni dell’esercizio precedente.

In ottobre 2023 sono state cedute le attività delle Sospensioni in Messico, dando luogo ad una perdita netta per “attività operative cessate e possedute per la vendita” di € 6,7 milioni (€ -1,4 milioni nel 2022) che include il risultato netto della gestione fino ad ottobre e la minusvalenza registrata.

Il gruppo ha riportato un utile netto di € 57,8 milioni, rispetto ad € 29,6 milioni nel precedente esercizio.

Il Free Cash Flow è stato positivo per € 37,9 milioni in crescita rispetto al 2022 (€ 29,3 milioni).

Al 31 dicembre 2023 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 272,9 milioni, rispetto a € 230,7 milioni al 31 dicembre 2022. L’incremento riflette il risultato netto del periodo, le differenze cambio (negative) da conversione, il fair value degli strumenti di copertura dei flussi di cassa e altre variazioni.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS16 al 31 dicembre 2023 era pari a € 200,7 milioni, rispetto a € 224,3 milioni al 31 dicembre 2022. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 era pari a € 266,1 milioni, rispetto a € 294,9 milioni al 31 dicembre 2022.

Al 31 dicembre 2023 il Gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 242 milioni.

SINTESI DEI RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2023

Nel quarto trimestre del 2023, Sogefi ha registrato ricavi pari a € 375,3 milioni, in calo del 2,4% rispetto al corrispondente periodo del 2022; a tassi di cambio costanti, il gruppo ha registrato una crescita del 4,1% grazie all’incremento dei volumi di produzione (+2,9%) e all’adeguamento dei prezzi di vendita.

L’EBITDA è risultato pari a € 47,5 milioni, 12,7% del fatturato, rispetto a € 43,5 milioni (11,3%) nel quarto trimestre del 2022, grazie all’incremento del margine di contribuzione dal 26,5% al 31,1%.

L’EBIT è stato positivo per € 16,0 milioni a fronte di € 6,6 milioni nel quarto trimestre 2022.

Il risultato netto consolidato del quarto trimestre 2023 è stato positivo per € 12 milioni rispetto al risultato negativo per € 3,4 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Firmato accordo di put option in favore di Sogefi per la cessione della divisione Filtration al fondo di investimento statunitense Pacific Avenue

La Società, in data odierna, ha sottoscritto con il fondo di investimento statunitense Pacific Avenue Capital Partners un accordo di put option, in forza del quale Carta Acquisition France S.A.S. (“Carta France”) e Carta Acquisition U.S., Inc. (“Carta US”), veicoli societari che fanno riferimento al fondo, hanno assunto impegni unilaterali, incondizionati e irrevocabili ad acquistare, rispettivamente, – in caso di esercizio dell’opzione di put da parte di Sogefi – l’intero capitale sociale di Sogefi Filtration S.A. e di Sogefi USA Inc. La divisione Filtrazione opererà con il nome di Purflux Group in caso di completamento dell’operazione.

Ai sensi dell’accordo di put option, Sogefi ha concesso ai veicoli acquisitivi Carta US e Carta France un periodo di esclusiva di sei mesi per il completamento dell’operazione.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi e la stipula dell’accordo di compravendita relativo alla prospettata cessione della divisione Filtrazione (l’“Operazione”) potranno avvenire solo una volta completata la procedura di consultazione con le rappresentanze sindacali, prevista dalla normativa francese.

L’Operazione è in ogni caso soggetta all’ottenimento dell’autorizzazione FDI (Foreign Direct Investment) in Slovenia e dell’autorizzazione antitrust in Marocco.

Si prevede che, subordinatamente all’esercizio della put option da parte di Sogefi, l’Operazione possa essere finalizzata entro sei mesi dalla data odierna.

L’esercizio della put option da parte di Sogefi sarà comunicato in conformità alla normativa applicabile.

Per le condizioni dell’operazione si veda il comunicato emesso contestualmente al presente.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La visibilità sull’andamento del mercato automotive nel 2024 rimane ridotta a causa delle incertezze legate all’evoluzione macroeconomica e geopolitica. S&P Global (IHS) prevede che, dopo la crescita registrata nel 2023, la produzione mondiale di automobili resti sostanzialmente stabile (-0,5%), con l’Europa in calo del 1,9%, la Cina in linea con il 2023 e marginali crescite nelle altre aree geografiche. 

Per quanto concerne i prezzi delle materie prime e dell’energia, i primi mesi del 2024 confermano una certa stabilità, già registrata nella seconda parte del 2023, ma essi restano esposti a rischi di volatilità acuiti dalle tensioni geo-politiche. Permangono altresì tensioni inflazionistiche sul costo del lavoro in talune aree geografiche.

In questo scenario il Gruppo monitora costantemente gli andamenti nelle diverse aree geografiche ricercando accordi equi con tutti i clienti sui prezzi di vendita.

In assenza di fattori di deterioramento dello scenario macroeconomico rispetto all’attuale, per il 2024 si prevede -per tutte le tre divisioni che attualmente compongono il gruppo- una crescita dei ricavi low single-digit, superiore rispetto alle previsioni sul mercato automotive, e una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea rispetto a quella registrata nell’esercizio 2023.

In caso di deconsolidamento della divisione Filtrazione, sul perimento in continuità (Sospensioni ed Air & Cooling), si prevede la medesima evoluzione dei ricavi sopra descritta, una progressione della redditività operativa e un risultato netto positivo.

PROPOSTA DI DIVIDENDO

Il Consiglio di Amministrazione, in considerazione del risultato del periodo e della solidità finanziaria del gruppo, proporrà all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti, convocata in prima convocazione per il prossimo 22 aprile 2024, di destinare l’utile netto risultante dal Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, pari ad Euro 6.735.288,96, a titolo di dividendo unitario di Euro 0,20 a ciascuna delle azioni in circolazione, per complessivi Euro 23.730.484 a valere per l’importo di Euro 16.995.195,04 sulla “Riserva utili portati a nuovo” e per l’importo di Euro 6.735.288,96 sull’utile di esercizio 2023.

Il dividendo sarà messo in pagamento dal giorno 8 maggio 2024, previo stacco della cedola in data 6 maggio 2024 e “record date” in data 7 maggio 2024.

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi è convocata in prima convocazione per il 22 aprile 2024, e in seconda convocazione per il 23 aprile 2024.

Il testo integrale delle proposte di deliberazione e delle relazioni del Consiglio di Amministrazione in merito agli argomenti all’ordine del giorno, nonché tutta la documentazione inerente, saranno disponibili, nei termini di legge, presso la sede legale, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage (www.emarketstorage.com) e sul sito internet della Società www.sogefigroup.com (sezione Azionisti/Assemblee degli Azionisti).

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 19 febbraio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 12 al 16 febbraio 2024 n. 827.888 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4437 per un controvalore complessivo di € 367.370,89. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 62.643.025 azioni proprie, pari al 5,66% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 12 febbraio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 5 al 9 febbraio 2024 n. 598.590 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4251 per un controvalore complessivo di € 254.483,22. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 61.815.137 azioni proprie, pari al 5,58% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 5 febbraio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 29 gennaio al 2 febbraio 2024 n. 449.350 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4251 per un controvalore complessivo di € 191.010,34. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 61.231.445 azioni proprie, pari al 5,53% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 29 gennaio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 22 al 26 gennaio 2024 n. 237.807 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4251 per un controvalore complessivo di € 101.095,08. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 60.782.095 azioni proprie, pari al 5,49% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Calendario eventi societari 2024

Milano, 25 gennaio 2024 – CIR S.p.A. rende noto il calendario degli eventi societari per il 2024:

Lunedì 11.03.2024ore 10,00Consiglio di Amministrazione (Progetto di Bilancio 2023)  
Lunedì 29.04.2023ore 10,00Assemblea degli azionisti (Approvazione Bilancio 2023)  
Lunedì 29.07.2023ore 10,00 Consiglio di Amministrazione (Relazione finanziaria semestrale 2024)

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CIR: acquisizione della qualifica di “PMI”

Milano, 23 gennaio 2024 – CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”) rende noto che, essendo stata nel corso del 2023 la capitalizzazione media di mercato inferiore alla soglia di 500 milioni di euro, dal 1° gennaio 2024 ha la qualifica di Piccola e Media Impresa (“PMI”) ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera w-quater.1 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”) e dell’articolo 2-ter, comma 2, del regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (“Regolamento Emittenti”).

Di conseguenza, ai fini degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti, ai sensi dell’articolo 120, comma 2, del TUF, trova applicazione la soglia rilevante del 5% del capitale (da intendersi riferito al numero complessivo dei diritti di voto in considerazione della maggiorazione del voto prevista dallo statuto di CIR).

Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 22 gennaio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 15 al 19 gennaio 2024 n. 521.789 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4215 per un controvalore complessivo di € 219.915,38. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 60.544.288 azioni proprie, pari al 5,47% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 15 gennaio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 8 al 12 gennaio 2024 n. 344.746 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4255 per un controvalore complessivo di € 146.689,01. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 60.022.499 azioni proprie, pari al 5,42% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 8 gennaio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 2 al 5 gennaio 2024 n. 375.000 azioni al prezzo unitario medio di € 0,428 per un controvalore complessivo di € 160.517,50. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 59.677.753 azioni proprie, pari al 5,39% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Aggiornamento delle informazioni essenziali relative al Patto FDB

Milano, 5 gennaio 2024 – Si comunica che le informazioni essenziali redatte ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Consob 11971/1999 (“Regolamento Emittenti”) relative al patto parasociale avente ad oggetto azioni di Fratelli De Benedetti S.p.A. (“FDB”) e di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (“CIR”) (il “Patto FDB”) sono state aggiornate alla data del 5 gennaio 2024 al fine di tenere conto delle intervenute variazioni relative agli strumenti finanziari di CIR detenuti direttamente e indirettamente dai soggetti aderenti al Patto FDB.

Le informazioni essenziali relative alle pattuizioni parasociali contenute nel Patto FDB sono pubblicate, ai sensi del citato art. 130 del Regolamento Emittenti, sul sito internet di CIR all’indirizzo www.cirgroup.it/patti-parasociali.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 3 gennaio 2024 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 27 al 29 dicembre 2023 n. 206.500 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4312 per un controvalore complessivo di € 89.034,75. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 59.302.753 azioni proprie, pari al 5,36% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 23 dicembre 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 18 al 22 dicembre 2023 n. 329.500 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4252 per un controvalore complessivo di € 140.100,20. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 59.096.253 azioni proprie, pari al 5,34% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 18 dicembre 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 11 al 15 dicembre 2023 n. 430.454 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4293 per un controvalore complessivo di € 184.804,34. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 58.766.753 azioni proprie, pari al 5,31% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 11 dicembre 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 4 al 8 dicembre 2023 n. 730.268 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4205 per un controvalore complessivo di € 307.102,96.

CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 58.336.299 azioni proprie, pari al 5,27% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 4 dicembre 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 27 novembre al 1° dicembre 2023 n. 768.096 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4262 per un controvalore complessivo di € 327.385,53. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 57.606.031 azioni proprie, pari al 5,20% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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Informativa sul piano di acquisto azioni proprie

Milano, 27 novembre 2023 – CIR S.p.A., facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato in data 16 marzo 2022, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 e in conformità alla stessa, comunica di aver acquistato, sul mercato Euronext Milan, nel periodo dal 20 al 24 novembre 2023 n. 253.876 azioni al prezzo unitario medio di € 0,4111 per un controvalore complessivo di € 104.379,59. CIR S.p.A. possiede a oggi un totale di n. 56.837.935 azioni proprie, pari al 5,13% del capitale sociale. Le società controllate da CIR non possiedono azioni della Società.

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