Sogefi (gruppo Cir): il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 giugno 2014


SOGEFI (GRUPPO CIR): RICAVI STABILI A € 683 MLN (+5,9% A PARITA’ DI CAMBI)

MARGINI E RISULTATO NETTO INFLUENZATI DA ONERI NON RICORRENTI PER € 17,4 MLN, CAMBI E BRASILE

Si conferma la forte crescita in Nord America (ricavi a € 103 milioni, +15,5%; a pari cambi +27,5%) e in Asia (ricavi a € 37,3 milioni, +32,4%; a pari cambi +42,5%). In Sud America (ricavi a € 89,2 milioni, -24,7%) si registra un calo in valuta locale (-2%) inferiore rispetto al -16% del mercato

Risultato netto a -€ 7,3 milioni dopo poste non ricorrenti per € 17,4 milioni (oneri di ristrutturazione e finanziari). Anche EBITDA ed EBIT sono stati influenzati in modo significativo dagli oneri di ristrutturazione. EBIT prima delle ristrutturazioni a € 36,2 milioni (€ 44,7 milioni nel H1 2013)


Risultati consolidati del H1 2014

Ricavi: € 683 milioni (stabili rispetto a € 681,7 milioni nel H1 2013; +5,9% a pari cambi)
Risultato operativo: € 45,4 milioni, 6,6% dei ricavi (€ 51,3 milioni nel H1 2013, 7,5% dei ricavi)
EBITDA pre-ristrutturazione: 65,8 milioni (-9,4% da € 72,6 milioni nel H1 2013)
Risultato netto: -€ 7,3 milioni (€ 16,2 milioni nel H1 2013)
Indebitamento netto: € 340,8 milioni (€ 322,5 milioni al 31/3/2014)

Milano, 22 luglio 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi SpA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato la relazione finanziaria semestrale del gruppo al 30 giugno 2014.


Sogefi, società di componentistica per autoveicoli del gruppo CIR, è uno dei principali produttori mondiali nei sistemi motore e nei componenti  per sospensioni con una presenza produttiva articolata in 42 stabilimenti in 21 paesi e 17 sedi commerciali. Andamento della gestione
Nel semestre si è assistito a un andamento positivo del mercato automobilistico in Nord America e in Asia, con una crescita dei volumi di produzione rispetto al primo semestre del 2013 rispettivamente del 4,2% e del 7,5%. In Sud America, in particolare in Brasile, il mercato ha invece subito un forte rallentamento, che ha portato a un calo della produzione dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri del 16% nel semestre e del 24% nel solo secondo trimestre rispetto ai corrispondenti periodi del 2013. In Europa è proseguito il trend di stabilizzazione del mercato con una produzione dei veicoli passeggeri in crescita del 5,7% rispetto al primo semestre del 2013 (+1,5% nel secondo trimestre), principalmente come conseguenza dell’effetto di recupero dai bassi volumi dello scorso anno.

In questo contesto Sogefi ha registrato nel semestre una stabilizzazione dei ricavi a € 683 milioni (+5,9% a parità di cambi), nonostante l’effetto molto sfavorevole dell’euro forte, soprattutto verso le valute sudamericane.
Tale risultato è stato ottenuto grazie alla strategia di focalizzazione nei mercati extra europei, in particolare in Nord America, Cina e India, dove i ricavi di Sogefi continuano a crescere in modo significativo, ma anche al positivo andamento delle attività aftermarket (a pari cambi) e dei sistemi di raffreddamento motore.

L’EBITDA e l’EBIT sono stati penalizzati dalla significativa concentrazione nel periodo degli oneri di ristrutturazione in Europa (€ 14,4 milioni nel primo semestre del 2014) e dal minore contributo dei paesi esterni all’area euro, in particolare del Mercosur, anche per lo sfavorevole effetto cambi.

Il risultato netto, pari a -€ 7,3 milioni, è stato influenzato da oneri non ricorrenti per € 17,4 milioni: ai già citati oneri di ristrutturazione in Europa, si aggiungono € 3 milioni di costi originati dal rimborso di debiti bancari conseguente alla disponibilità derivante dall’emissione del prestito obbligazionario convertibile.
Risultati consolidati Sogefi ha chiuso il primo semestre con ricavi consolidati pari a € 683 milioni, stabili rispetto al primo semestre del 2013 (+5,9% a parità di cambi). Il dato beneficia del positivo andamento nei mercati del Nord America e dell’Asia, che nonostante l’impatto sfavorevole dei cambi hanno registrato ricavi in crescita rispettivamente del 15,5% (€ 103 milioni; +27,5% a pari cambi) e 32,4% (€ 37,3 milioni; +42,5% a pari cambi) rispetto al primo semestre del 2013. In crescita i ricavi in Europa (+1,9% a € 451,6 milioni) grazie al positivo contributo delle attività aftermarket e dei sistemi di raffreddamento motore. I ricavi in Sud America, nelle valute locali, hanno registrato un calo limitato al 2%, con una performance superiore al mercato di riferimento (-16%) che ha risentito della forte contrazione della produzione (i ricavi dopo la conversione in euro sono calati del 24,7% a € 89,2 milioni a seguito dell’effetto cambi sfavorevole). La Business Unit Sistemi Motore ha realizzato ricavi in crescita del 2,3% a € 426,2 milioni (+7,7% a parità di cambi) rispetto a € 416,7 milioni del primo semestre 2013, mentre la Business Unit Componenti per sospensioni ha registrato ricavi a € 258 milioni rispetto a € 266,2 milioni del corrispondente periodo del 2013 (-3,1%; +3% a parità di cambi).

Il risultato operativo consolidato è stato pari a € 45,4 milioni rispetto a € 51,3 milioni nel primo semestre 2013, con un’incidenza sui ricavi del 6,6% (7,5% nel primo semestre 2013).

Nel primo semestre sono stati registrati oneri di ristrutturazione per € 14,4 milioni, di cui € 10,2 milioni pertinenti alla razionalizzazione della capacità produttiva e € 4,2 milioni legati alla svalutazione di beni e a oneri diversi relativi alle ristrutturazioni. In particolare nel primo trimestre, nella Business Unit Componenti per Sospensioni, il gruppo ha comunicato il piano per la chiusura di uno stabilimento in Francia. Nel primo semestre del 2013 gli oneri di ristrutturazione erano ammontati a € 1,4 milioni.

L’EBITDA consolidato è stato di € 51,7 milioni (€ 71,2 milioni nel primo semestre 2013); al netto delle ristrutturazioni è ammontato a € 65,8 milioni (€ 72,6 milioni nel primo semestre 2013; -9,4%) con un’incidenza sui ricavi al 9,6% dal 10,7%.

L’EBIT consolidato è ammontato a € 21,8 milioni (€ 43,2 milioni nel primo semestre del 2013); al netto delle ristrutturazioni è stato di € 36,2 milioni (€ 44,7 milioni nel primo semestre 2013; -18,9%) con un’incidenza sui ricavi del 5,3% dal 6,6% del primo semestre del 2013.

Gli oneri finanziari netti sono ammontati nel semestre a € 21 milioni. Tale voce comprende oneri finanziari per € 14,9 milioni (€ 12,7 milioni nel primo semestre 2013) e altri oneri per € 6,1 milioni, di cui € 3 milioni non ricorrenti per il già citato rimborso dei debiti bancari ed € 3,1 milioni per l’impatto del fair value di operazioni di copertura del tasso di interesse (non-cash).

Ne consegue un risultato prima delle imposte e della quota di azionisti terzi positivo per € 0,8 milioni (€ 30,5 milioni nel primo semestre 2013). Il risultato netto consolidato, dopo i già citati oneri non ricorrenti per complessivi € 17,4 milioni, è pari a –€ 7,3 milioni (utile di € 16,2 milioni nel primo semestre dello scorso esercizio). L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2014 ammontava a € 340,8 milioni rispetto a € 322,5 milioni al 31 marzo 2014 e a € 341,1 milioni al 30 giugno 2013. L’aumento nel trimestre è riconducibile al risultato del periodo, al previsto assorbimento di capitale circolante e all’esborso di cassa di una parte degli oneri di ristrutturazione registrati nel 2013.

Il patrimonio netto alla stessa data ammontava a € 187,5 milioni (€ 188,9 milioni al 31 dicembre 2013).

I dipendenti del gruppo Sogefi alla fine del primo semestre 2014 erano 6.744 (6.834 al 31 dicembre 2013).

Risultati della capogruppo Sogefi S.p.A.

La società capogruppo Sogefi S.p.A. ha registrato nel semestre un risultato netto di € 0,2 milioni rispetto a € 26,7 milioni nel corrispondente periodo del 2013. Il decremento è stato originato dal minor flusso di dividendi dalle società controllate (€ 18,6 milioni) e dai maggiori oneri finanziari netti (€ 8,2 milioni) rispetto al primo semestre 2013. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2014 era pari a € 309,9 milioni sostanzialmente stabile rispetto a € 304,9 milioni al 31 dicembre 2013. Il patrimonio netto della società al 30 giugno 2014 era pari a € 158,1 milioni (€ 155,8 milioni al 31 dicembre 2013).


Prestito obbligazionario


Nel mese di maggio 2014 è stata completata l’emissione del prestito obbligazionario “€100,000,000 2.00% Equity Linked Bonds due 2021” per un importo nominale di € 100 milioni e scadenza il 21 maggio 2021. Le obbligazioni, collocate esclusivamente presso investitori istituzionali, hanno un taglio minimo di € 100.000 e pagano una cedola semestrale a tasso fisso del 2% annuo. Le obbligazioni sono state ammesse alla quotazione presso il Third Market (MTF) del Vienna Stock Exchange in data 13 giugno 2014. La società non ha obbligazioni in scadenza nei diciotto mesi successivi al 30 giugno 2014.


Assemblea degli Azionisti Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti la proposta di aumento del capitale sociale in denaro, a pagamento e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell’art. 2441, comma 5 del Codice Civile, per un valore complessivo nominale massimo di Euro 9.657.528,92 da liberarsi, in una o più volte, mediante emissione di massime n. 18.572.171 azioni ordinarie Sogefi da porre ad esclusivo servizio della conversione del prestito obbligazionario “€ 100,000,000 2.00% Equity Linked Bonds due 2021”.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea Straordinaria  degli Azionisti per il 26 settembre 2014 in prima convocazione e, occorrendo, per il 29 settembre 2014, in seconda convocazione.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Per il 2014 l’andamento del mercato automobilistico a livello globale è stimato in crescita, trainato soprattutto dai mercati asiatici (principalmente Cina e India) e da quello nordamericano, con una conferma del trend di stabilizzazione in Europa. Per il mercato sudamericano, invece, si attende ancora una fase di debolezza. In tale contesto Sogefi prevede di:

–        continuare ad aumentare la presenza extra-europea del gruppo facendo leva sul proprio posizionamento competitivo nelle diverse aree geografiche;

–        proseguire la focalizzazione sulle innovazioni;

–        potenziare l’integrazione del gruppo anche attraverso azioni di efficienza in Europa.

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