Sogefi: al via collocamento di un prestito obbligazionario equity linked di €100 milioni

Milano, 14 maggio 2014 – Sogefi S.p.A. (la “Società”), società di componentistica auto del gruppo CIR, annuncia l’avvio del collocamento in data odierna di un prestito obbligazionario c.d. equity linked (il “Collocamento”) con durata di 7 anni (le “Obbligazioni”). L’importo nominale complessivo delle Obbligazioni è previsto essere pari a Euro 100 milioni.

Le Obbligazioni saranno emesse alla pari con un valore nominale unitario pari a Euro 100.000 e, fatto salvo il caso in cui le stesse siano precedentemente convertite, rimborsate o acquistate e cancellate, saranno rimborsate alla pari il 21 maggio 2021. Le Obbligazioni avranno una cedola semestrale a tasso fisso compresa tra il 2,00% e il 2,75% annuo.

Le Obbligazioni saranno convertibili in azioni ordinarie della Società (le “Azioni”), subordinatamente all’approvazione, da parte dell’assemblea straordinaria della Società (l’“Assemblea Straordinaria”), di un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione degli azionisti ai sensi dell’art. 2441, comma 5, del Codice Civile, da riservare esclusivamente al servizio della conversione delle Obbligazioni (l’“Aumento di Capitale”). L’Assemblea Straordinaria si terrà non più tardi del 30 settembre 2014 (la “Long-Stop Date”).
Successivamente a tale approvazione, la Società emetterà un’apposita comunicazione per gli obbligazionisti (la “Physical Settlement Notice”). Ai sensi del regolamento delle Obbligazioni (le “Condizioni”), e a partire dalla data indicata nella Physical Settlement Notice, la Società avrà il diritto di soddisfare l’eventuale esercizio dei diritti di conversione (a) mediante consegna di nuove Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale ovvero, a propria scelta, di Azioni proprie detenute dalla Società, o (b) mediante il pagamento di un importo in contanti pari al valore di mercato (determinato in conformità alle Condizioni) delle Azioni, o (c) mediante una combinazione di Azioni e contanti. Nel caso in cui l’Aumento di Capitale sia stato approvato, a scadenza la Società avrà la facoltà di rimborsare le Obbligazioni consegnando una combinazione di Azioni e contanti, come descritto nelle Condizioni. Nel caso di mancata approvazione dell’Aumento di Capitale entro la Long-Stop Date, la Società potrà entro i 10 giorni di borsa decorrenti dalla Long-Stop Date (la “Shareholder Event Notice Deadline”), emettere una comunicazione per gli obbligazionisti (la “Shareholder Event Notice”) e procedere al rimborso anticipato integrale (ma non parziale) delle Obbligazioni con pagamento (oltre agli interessi maturati) di un premio in contanti calcolato con le modalità precisate nelle Condizioni.

Il prezzo di conversione iniziale delle Obbligazioni sarà fissato mediante applicazione di un premio compreso tra il 30% e il 37,5% al di sopra del prezzo medio ponderato delle Azioni rilevato sul Mercato Telematico Azionario, gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A., tra il momento del lancio e il pricing dell’operazione.
Il pricing e le condizioni definitive del Collocamento saranno annunciate al mercato a conclusione del processo di bookbuilding.

Il collocamento è rivolto esclusivamente a investitori qualificati sul mercato italiano e internazionale, con esclusione di Stati Uniti d’America, Australia, Canada, Giappone e di qualsiasi altra giurisdizione nella quale l’offerta o la vendita delle Obbligazioni sarebbero vietate ai sensi delle leggi applicabili. Il regolamento delle Obbligazioni è previsto per il 21 maggio 2014. La Società intende richiedere l’ammissione alla quotazione delle Obbligazioni entro i 90 giorni seguenti la data di regolamento delle Obbligazioni su un mercato, regolamentato o non-regolamentato, operante regolarmente e riconosciuto a livello internazionale, determinato dalla Società, e che ci si attende possa essere il Third Market (MTF) del Vienna Stock Exchange. L’emissione obbligazionaria permetterà alla Società di ottenere una più ampia diversificazione delle risorse finanziarie mediante la raccolta di fondi sul mercato dei capitali. I proventi netti saranno utilizzati principalmente per il rifinanziamento di parte dell’indebitamento bancario esistente della Società, ivi incluso il finanziamento in essere con Banca IMI, BNP Paribas, ING e Mediobanca, e per finanziare l’attività d’impresa. La Società, insieme a CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite, che detiene approssimativamente il 55,69%[1] delle Azioni emesse della Società, si impegnerà a non collocare sul mercato, in linea con la prassi, altre Azioni o determinati strumenti finanziari correlati e a non effettuare determinate operazioni derivate relativamente a tali Azioni (salve alcune consuete eccezioni), per un periodo di lock-up che terminerà alla data posteriore fra (x) la data che cade 90 giorni dopo il regolamento delle Obbligazioni e (y) la data dell’Assemblea Straordinaria convocata per approvare l’Aumento di Capitale. CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite ha espresso inoltre il proprio supporto alla Società, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge, con riferimento agli adempimenti futuri che risultassero dovuti od opportuni in vista del Prestito Obbligazionario (ivi incluso l’Aumento di Capitale).

Banca IMI, BNP Paribas e Mediobanca sono i joint bookrunners (i “Joint Bookrunner”) e ING è il co-bookrunner (insieme ai Joint Bookrunner, i “Bookrunner”) del collocamento.



[1] Tale percentuale è basata sul capitale azionario ordinario emesso della Società al 14 maggio 2014.

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