Gruppo CIR: utile del semestre a € 5,3 mln


Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 giugno 2014

GRUPPO CIR: UTILE DEL SEMESTRE A € 5,3 MLN


Sorgenia classificata come attività destinata a essere ceduta, in base al principio contabile IFRS 5 (entra solo nel risultato netto)


Ricavi a € 1,21 miliardi, in lieve riduzione (-2,2%) rispetto al 2013


EBITDA a € 107,7 milioni (-12,2%),
penalizzato dai minori margini di Sogefi (dovuti a oneri non ricorrenti), nonostante la tenuta di Espresso e KOS

Forte riduzione della perdita di Sorgenia, il cui impatto a livello consolidato è comunque assorbito dalle svalutazioni effettuate al 31 dicembre 2013. L’utile delle restanti attività del gruppo è sostanzialmente stabile


Milano, 28 luglio 2014
– Il Consiglio di Amministrazione di CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato la relazione finanziaria semestrale del gruppo al 30 giugno 2014 presentata dall’amministratore delegato Monica Mondardini.

Premessa

In data 23 luglio 2014, CIR ha sottoscritto un accordo con gli istituti finanziatori di Sorgenia funzionale alla ristrutturazione dell’indebitamento della società energetica.
Il processo di ristrutturazione dell’indebitamento di Sorgenia seguirà la procedura “ex art. 182 bis” e prevede che, subordinatamente all’omologa del piano, si proceda ad un aumento di capitale di 400 milioni di euro, al quale non parteciperanno gli attuali azionisti e che sarà interamente sottoscritto dalle banche finanziatrici attraverso la conversione di crediti in capitale. Una volta perfezionata l’operazione, CIR non deterrebbe più azioni di Sorgenia.

In virtù di quanto sopra esposto, il gruppo CIR, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 5, è tenuto al cambiamento del metodo di consolidamento del gruppo Sorgenia già nella Relazione Intermedia sulla gestione al 30 giugno 2014. In base a tale principio, il gruppo Sorgenia deve essere classificato come attività destinata a essere ceduta. Pertanto la situazione patrimoniale e finanziaria di Sorgenia è recepita, nel bilancio consolidato di CIR, alla voce “Attività/Passività destinate alla dismissione”, separatamente dalle altre attività e passività esposte nella situazione patrimoniale e finanziaria, e non più secondo il metodo di consolidamento integrale linea per linea. Analoga esposizione è effettuata anche con riferimento al conto economico, che recepisce i risultati di Sorgenia alla voce “Utile/Perdita delle attività destinate alla dismissione”. Quindi, in particolare, ricavi, EBITDA ed EBIT del conto economico consolidato di CIR non includono il contributo di Sorgenia, che invece è compreso nel risultato netto. A fini comparativi, si è proceduto, inoltre, a riclassificare in modo analogo il conto economico consolidato del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. I commenti alle voci di bilancio tengono conto di tale riclassifica.


Risultati consolidati
I ricavi del gruppo CIR nel primo semestre del 2014 sono ammontati a 1.213 milioni (-2,2% rispetto a € 1.240,3 milioni nel corrispondente periodo del 2013). La lieve riduzione è riconducibile al minore fatturato del gruppo Espresso, penalizzato dalla complessa situazione del settore editoriale e dall’andamento ancora critico dell’economia, che ha provocato un’ulteriore riduzione degli investimenti pubblicitari. Sogefi presenta ricavi stabili mentre KOS registra una crescita del 3,5%. Il fatturato generato all’estero rappresenta il 53% del totale, grazie allo sviluppo internazionale di Sogefi.

L’EBITDA è ammontato a € 107,7 milioni (8,9% dei ricavi), in riduzione del 12,2% rispetto al dato del primo semestre del 2013 (€ 122,6 milioni). Il calo, nonostante la tenuta dell’EBITDA di Espresso e KOS, è stato determinato dal minore margine di Sogefi, che ha risentito di oneri straordinari di ristrutturazione in Europa (€ 14,1 milioni), dello sfavorevole effetto dei cambi e del negativo andamento del mercato brasiliano. Il risultato netto è stato positivo per € 5,3 milioni rispetto a una perdita di € 164,9 milioni nel corrispondente periodo dello scorso esercizio. Tale evoluzione è dovuta alla controllata Sorgenia, il cui contributo al risultato netto consolidato di CIR era stato negativo per € 170,7 milioni nel primo semestre 2013 ed è stato pari a zero nella prima metà del 2014. Il gruppo Sorgenia, nel primo semestre del 2014, ha registrato una perdita di € 18,4 milioni, con un contributo negativo per € 9,8 milioni al consolidato CIR; tale contributo è stato interamente compensato dalle svalutazioni operate nel bilancio al 31 dicembre 2013 a livello consolidato. Escludendo Sorgenia, l’utile netto consolidato di CIR nel primo semestre è in linea con quello ottenuto nel corrispondente periodo dello scorso esercizio (€ 5,3 milioni nel 2014 rispetto a € 5,8 milioni nel 2013). Espresso e KOS hanno realizzato utili in linea con quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, Sogefi ha registrato una riduzione del risultato netto riconducibile principalmente a oneri non ricorrenti; infine, la gestione finanziaria a livello di capogruppo e controllate non operative ha riportato un risultato migliore del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta del gruppo CIR al 30 giugno 2014 ammontava a –€ 56,6 milioni. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2013 (-€ 1.845,3 milioni) includeva anche il debito di Sorgenia. Tale importo, tuttavia, non viene più recepito nell’indebitamento netto del gruppo ma nelle passività destinate alla dismissione.
Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2014 ammontava a 1.137,6 milioni, in aumento rispetto a € 1.131 milioni al 31 dicembre 2013. Al 30 giugno 2014 il gruppo CIR impiegava 13.905 dipendenti (14.111 al 31 dicembre 2013).

Risultati delle principali controllate del gruppo CIR

Media: Espresso

Gruppo Editoriale L’Espresso è una delle più importanti aziende editoriali italiane. Opera in tutti i settori della comunicazione: stampa quotidiana e periodica, radio, internet, televisione e raccolta pubblicitaria. Il gruppo, controllato da CIR al 55,8%, è quotato in Borsa.


I ricavi di Espresso nel primo semestre del 2014 sono stati pari a € 332,5 milioni (-10% rispetto a € 369,4 milioni nel 2013) mentre l’EBITDA è ammontato a € 33,7 milioni (in linea rispetto a € 33,3 milioni nel 2013).
In un contesto economico generale che permane critico e con il settore editoriale che continua a registrare andamenti negativi, la società ha chiuso il semestre con un risultato netto positivo di € 3,8 milioni (€ 3,7 milioni nel 2013). Per maggiori informazioni sui risultati di Espresso si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 23 luglio 2014 (http://www.cirgroup.it/sala-stampa/comunicati-stampa/document/gruppo-espresso-il-consiglio-di-amministrazione-approva-i-risultati-consolidati-al-30-giugno-2014.html).


Componentistica per autoveicoli: Sogefi


Sogefi è uno dei principali produttori mondiali nei settori della filtrazione, dei sistemi aria-motore e dei componenti per sospensioni con 42 stabilimenti in quattro continenti. La società è controllata da CIR (57,2%) ed è quotata in Borsa. I ricavi di Sogefi nel primo semestre del 2014 sono ammontati a € 683 milioni, stabili rispetto a 681,7 nel primo semestre del 2013 (+5,9% a parità di cambi). Nel periodo la società ha accelerato le azioni di efficienza in Europa, mentre prosegue la crescita in Asia e Nord America.
L’EBITDA è ammontato a € 51,7 milioni (€ 71,2 milioni nel primo semestre 2013); la riduzione è dovuta per € 14,1 milioni di euro a oneri non ricorrenti per ristrutturazioni. Il risultato netto, influenzato anch’esso da oneri non ricorrenti, è ammontato a -€ 7,3 milioni (utile di € 16,2 milioni nel primo semestre dello scorso esercizio).
Per maggiori informazioni sui risultati di Sogefi si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 22 luglio 2014 (http://www.cirgroup.it/sala-stampa/comunicati-stampa/document/sogefi-gruppo-cir-il-consiglio-di-amministrazione-approva-i-risultati-al-30-giugno-2014.html).


Sanità: KOS

KOS è uno dei maggiori gruppi italiani nel settore della sanità socio-assistenziale (gestione di residenze sanitarie assistenziali e centri di riabilitazione, gestioni ospedaliere). Il gruppo gestisce 70 strutture, prevalentemente nel centro nord Italia, per un totale di circa 6.200 posti letto operativi, ai quali se ne aggiungono circa 500 in fase di realizzazione. Controllata da CIR (al 51,3%), KOS è partecipata dal gruppo Ardian. Nei primi sei mesi del 2014 KOS ha ottenuto ricavi per € 193 milioni (+3,5% rispetto a € 186,5 milioni nel 2013), grazie allo sviluppo delle tre aree di attività (residenze sanitarie assistenziali, centri di riabilitazione, servizi ad alta tecnologia/gestioni ospedaliere). L’EBITDA è stato pari a € 28 milioni, in leggera crescita rispetto a € 27,4 milioni nel 2013. L’utile netto è ammontato a € 6 milioni, sostanzialmente stabile rispetto a € 6,1 milioni nel 2013. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2014 era pari a € 158,6 milioni (€ 155,7 milioni al 31 dicembre 2013). Lo scorso 30 maggio, il gruppo KOS ha acquisito la totalità del capitale di Villa Azzurra S.p.A., azienda che gestisce un ospedale privato accreditato a indirizzo neuropsichiatrico a Riolo Terme (Ravenna). L’operazione rientra nella strategia avviata da KOS fin dal 2004 di sviluppare un’offerta di servizi nella riabilitazione psichiatrica. Nell’area dei servizi ad alta tecnologia proseguono le attività in India con la joint venture ClearMedi Healthcare LTD e in Regno Unito con la controllata Medipass Healthcare LTD.


Investimenti non-core


Gli investimenti non-core del gruppo sono rappresentati dalle iniziative di private equity e partecipazioni di minoranza e altri investimenti per un valore complessivo al 30 giugno 2014 pari a € 178,7 milioni (€ 179,9 milioni al 31 dicembre 2013).
In particolare, il gruppo CIR detiene un portafoglio diversificato di fondi nel settore del private equity (fair value al 30 giugno 2014 pari a € 64,9 milioni). Si segnala, inoltre, la partecipazione di circa il 20% della società Swiss Education Group, uno dei leader mondiali nella formazione di figure manageriali nel settore dell’hospitality: il valore dell’investimento al 30 giugno 2014 ammontava a € 21,6 milioni.

Il gruppo CIR, infine, detiene un portafoglio di crediti problematici (non performing loans): il valore netto dell’investimento in tale attività al 30 giugno 2014 ammontava a € 74,6 milioni.

Energia: Sorgenia


Sorgenia, costituita nel 1999, opera nel settore dell’energia elettrica in Italia con un parco di generazione di circa 5mila Megawatt. La società è controllata da CIR (53,1%) e partecipata dalla principale utility austriaca VERBUND.
Nel primo semestre del 2014 Sorgenia ha registrato ricavi per € 960 milioni, in calo del 17,9% da € 1.169,3 milioni nel corrispondente periodo del 2013 a causa della continua contrazione della produzione termoelettrica nazionale (-10% rispetto al primo semestre del 2013). L’EBITDA è stato pari a € 82,1 milioni rispetto a -€ 27,8 milioni nel corrispondente periodo del 2013. Il risultato netto è stato negativo per € 18,4 milioni rispetto ad una perdita di € 206,3 milioni nel primo semestre del 2013, di cui € 190,5 milioni per svalutazioni. Si ricorda che il bilancio di Sorgenia è tuttora recepito nel bilancio consolidato di CIR, ma ciò avviene secondo i criteri in vigore per le attività destinate alla dismissione (IFRS 5), e non più secondo il principio del consolidamento integrale.

Risultati della società capogruppo CIR S.p.A.

La società capogruppo CIR S.p.A. ha chiuso il primo semestre del 2014 con una perdita netta di € 2,5 milioni rispetto a un utile di € 21,2 milioni nel corrispondente periodo del 2013. La riduzione del risultato è interamente dovuta ai minori dividendi ricevuti dalle società controllate. Il patrimonio netto della società al 30 giugno 2014 era pari a € 1.096,6 milioni rispetto a € 1.097,8 milioni al 31 dicembre 2013.


Evoluzione prevedibile dell’esercizio 2014 L’andamento del gruppo CIR nella seconda parte del 2014 sarà influenzato dall’evoluzione ancora incerta del quadro economico italiano, il cui impatto è significativo in particolare sul settore media, nonché dall’andamento del mercato brasiliano per il settore della componentistica auto.


Fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2014


In data 23 luglio 2014, gli attuali azionisti diretti e indiretti di Sorgenia – CIR, Sorgenia Holding e VERBUND AG – hanno sottoscritto un accordo con gli istituti finanziatori della società energetica funzionale alla ristrutturazione dell’indebitamento di quest’ultima. Contestualmente, Sorgenia ha sottoscritto un accordo di moratoria (standstill) con gli stessi istituti finanziatori. Una volta che venisse perfezionata l’operazione, in particolare con la sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte dei nuovi azionisti dopo l’omologa ex 182 bis, CIR, Sorgenia Holding e VERBUND AG non deterrebbero più azioni di Sorgenia.


Obbligazioni in scadenza dopo il 30 giugno 2014


La società, che ha un rating BB con outlook stabile rilasciato da Standard&Poor’s, non ha obbligazioni in scadenza nei 24 mesi successivi al 30 giugno 2014. Nel corso del primo semestre, CIR S.p.A. ha acquistato ulteriori proprie obbligazioni (CIR S.p.A. 2004/2024, emesse dalla società il 16/12/2004) per un valore nominale di € 78,8 milioni (di cui € 48,8 milioni da terzi e € 30 milioni da società del gruppo) e ha proceduto al loro annullamento. Alla data odierna, il valore nominale dei Bond in circolazione ammonta a € 210,2 milioni. In merito al possibile rimborso anticipato dei Bond a seguito di un evento di inadempimento di cui è stata data notizia lo scorso 3 gennaio, la società al momento non ha ricevuto alcuna comunicazione da parte del Trustee.

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