Ancor block
Anni ’70
Le Origini Industriali
Carlo De Benedetti acquisisce il controllo di CIR (Concerie Italiane Riunite), un’antica conceria torinese quotata in Borsa, trasformandola in una holding di partecipazioni industriali (Compagnie Industriali Riunite).
CIR entra in Olivetti, avviando la produzione di personal computer e dispositivi elettronici. Inizia un’importante fase di ristrutturazione industriale. Negli anni Novanta Olivetti entra nel settore delle telecomunicazioni e in particolare nella telefonia mobile, dando vita a Omnitel (oggi Vodafone Italia). CIR esce definitivamente dal capitale Olivetti nel 1998.
Anni ’80
Espansione e Diversificazione
Acquisizione di Sogefi, destinata a diventare un protagonista nella componentistica auto.
CIR entra nel settore alimentare con l’acquisizione di Buitoni-Perugina, poi venduta a Nestlé.
Inizia l’espansione di Sogefi con la rilevazione di Rejna e la quotazione in Borsa.
CIR entra nell’editoria acquisendo il controllo di Mondadori e, tramite quest’ultima, della società L’Editioriale L’Espresso. Il gruppo diventa leader nel settore delle radio private nazionali (Radio Deejay, Radio Capital, m2o), dell’editoria nazionale (la Repubblica, L’Espresso) e locale (Il Piccolo, Messaggero Veneto, la Nuova di Venezia e Mestre, Gazzetta di Mantova) e nel settore della raccolta pubblicitaria (A. Manzoni & C.).
Anni ’90
Consolidamento nei media e nuovi settori
Conclusione della “guerra di Segrate” con la spartizione di Mondadori. CIR si rafforza nel settore editoriale con l’Espresso, la Repubblica e quotidiani locali.
Rodolfo De Benedetti diventa amministratore delegato.
CIR continua con gli investimenti nel settore alimentare, con l’acquisizione di Socalbe (alimentare, poi rivenduta) ed entra nel settore energetico con Sorgenia. Sogefi acquisisce il gruppo Allevard, consolidando così la leadership del gruppo in Europa nel settore delle sospensioni.
Anni 2000
Ingresso nella sanità e
telecomunicazioni
Sogefi acquisisce Filtrauto, rafforzandosi nei filtri per veicoli.
Nasce HSS (poi KOS), Holding Sanità e Servizi, con l’obiettivo di creare un polo aggregatore nel settore sanitario privato, in particolare nell’area dell’assistenza agli anziani e della riabilitazione.
HSS cresce con l’ingresso nella psichiatria, la gestione dell’Ospedale di Suzzara, e l’acquisizione di Anni Azzurri, Medipass e Santo Stefano. Morgan Stanley entra temporaneamente nel capitale.
2010
AXA entra in KOS
Il fondo AXA Private Equity, poi Ardian, entra nel capitale di KOS con una quota di minoranza. Nel 2016 Ardian esce dall’azionariato di KOS cedendo la sua quota del 47%.
2011
Acquisizione nei sistemi motore
Sogefi acquisisce il gruppo di componenti auto Mark IV Systèmes Moteurs. L’operazione consente alla società di ampliare le linee di prodotto ai sistemi di gestione aria e raffreddamento motore, penetrare nei mercati nordamericano, cinese e indiano e avere una maggiore presenza tra i costruttori tedeschi di veicoli di alta gamma.
2011
CIR entra nel settore dell’hospitality
CIR acquisisce il 20% della società Swiss Education Group, tra i leader mondiali nella formazione di figure manageriali nel settore dell’hospitality. Il gruppo viene ceduto nel 2015 con una significativa plusvalenza.
2012
La successione
Carlo De Benedetti completa il percorso di successione all’interno del gruppo avviato nel 2009 annunciando il trasferimento gratuito del controllo ai tre figli.
L’Ingegner De Benedetti viene nominato presidente onorario della società.
2013
Rodolfo De Benedetti diventa presidente e Monica Mondardini CEO di CIR
Il Consiglio di Amministrazione di CIR nomina Rodolfo De Benedetti presidente e Monica Mondardini amministratore delegato: Mondardini è nel gruppo già dal 2008 come amministratore delegato di Gruppo Editoriale L’Espresso.
CIR vince la causa civile sul Lodo Mondadori
Il Consiglio di Amministrazione di CIR nomina Rodolfo De Benedetti presidente e Monica Mondardini amministratore delegato: Mondardini è nel gruppo già dal 2008 come amministratore delegato di Gruppo Editoriale L’Espresso.La sentenza di appello (gennaio 1991), che aveva annullato il lodo arbitrale favorevole a CIR portando alla spartizione di Mondadori, risulta, dopo un lungo e complesso processo penale conclusosi nel 2007, frutto di corruzione giudiziaria. CIR avvia nei confronti di Fininvest un giudizio civile per il risarcimento del danno causato dalla corruzione, che si concluse nel 2013 con il pieno riconoscimento delle sue ragioni e la liquidazione a suo favore di un risarcimento (circa 490 milioni di euro).
2016
Fusione tra Espresso e ITEDI, nasce GEDI
CIR con la controllata Gruppo Editoriale L’Espresso e FCA e Ital Press Holding, insieme alla controllata ITEDI (società editrice dei quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX), firmano un memorandum d’intesa finalizzato alla integrazione dei due gruppi editoriali: l’obiettivo della fusione è dare vita a un gruppo leader in Italia e tra i più importanti in Europa nell’informazione quotidiana e digitale. Nel 2017, dalla fusione per incorporazione di ITEDI in Gruppo Espresso, nasce GEDI Gruppo Editoriale. CIR è azionista di controllo del nuovo gruppo con una quota del 43,4%.
2016
F2i entra in KOS
Cambia l’azionariato di KOS: CIR sale al 60% del capitale, la quota rimanente viene rilevata da F2i Healthcare, fondo controllato da F2i e partecipato da altri investitori istituzionali, tra cui il fondo sovrano del Regno del Bahrain.
2019
KOS entra nel mercato tedesco
KOS acquisisce il 100% di Charleston Holding, società tedesca che gestisce 47 residenze per anziani. È la prima operazione del gruppo in Germania.
2020
Fusione CIR-COFIDE
CIR viene incorporata nella società controllante COFIDE. La nuova holding, controllata dalla F.lli De Benedetti, assume la storica denominazione CIR.
2020
CIR disinveste nell’editoria
CIR cede a EXOR la sua partecipazione (43,78%) in GEDI. Nel corso dell’anno, riacquista il 5% del capitale sociale della società.
KOS conclude la cessione di Medipass
KOS cede la controllata Medipass a Inframedica S.r.l. .
2024
Cessione della divisione Filtrazione di Sogefi
Sogefi cede la propria divisione Filtrazione al fondo di investimento Pacific Avenue Capital Partners. L’operazione consente di valorizzare un’area di business che aveva raggiunto risultati record e di riorientare il profilo industriale del gruppo, riducendo l’esposizione ai rischi legati alla transizione verso l’e-mobility.
