CIR ha recepito la disciplina Consob in materia di Internal Dealing, adottando un apposito Codice di comportamento volto a regolamentare le operazioni effettuate da soggetti rilevanti su strumenti finanziari emessi dalla società.
Il Codice di Comportamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione di CIR stabilisce:
- Le modalità di comunicazione e trasparenza delle operazioni soggette a obbligo di notifica pubblica;
- Le regole di condotta cui attenersi, anche nei periodi di black-out (periodi di divieto di operazioni prima della diffusione dei risultati finanziari);
- Le sanzioni previste in caso di inosservanza, anche in base alle disposizioni di legge applicabili.
Il Codice qualifica come insiders o soggetti rilevanti le persone che, in ragione del proprio ruolo, hanno accesso a informazioni privilegiate e sono quindi tenute al rispetto degli obblighi previsti in materia di Internal Dealing.
In particolare, sono considerati soggetti rilevanti:
- I componenti del Consiglio di Amministrazione di CIR;
- I membri effettivi del Collegio sindacale di CIR;
- il Direttore Generale e il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
La finalità del Codice è quella di garantire trasparenza e correttezza nei confronti del mercato, prevenendo comportamenti che possano generare asimmetrie informative o pregiudicare la fiducia degli investitori.