Franco Debenedetti (Torino, 1933) è amministratore di CIR da giugno 2020.
È stato amministratore di CIR (prima della fusione con COFIDE) dal 1976 al febbraio 2020.
Ha compiuto i suoi studi al Politecnico di Torino, dove si è laureato a pieni voti nel 1956 in Ingegneria Elettrotecnica e specializzato nel 1957 in Ingegneria Nucleare.
Ha lavorato per 35 anni in grandi società italiane assumendo ruoli apicali, in particolare, dal 1959 al 1976 nella azienda di famiglia Compagnia Italiana Tubi Metallici Flessibili, poi divenuta Gilardini, e dal 1976 al 1994 in grandi società multinazionali.
Ha intrapreso la sua attività imprenditoriale come responsabile di produzione e sviluppo della Compagnia Italiana Tubi Metallici Flessibili (dal 1959) e ha assunto successivamente il ruolo di vice-presidente della Gilardini (dal 1972).
È stato Direttore del Settore Componenti della FIAT (1976-1978) e Amministratore Delegato della Olivetti (1978-1992). In particolare, nel lungo periodo in cui è stato alla guida del colosso di Ivrea, ha fondato, presieduto e quotato in Borsa Teknecomp, azienda poi venduta ad un rilevante gruppo industriale italiano, e Tecnost, società che ha acquisito con un’OPAS il controllo di Telecom Italia. Ha inoltre fondato e presieduto OIS-Olivetti Information Services, all’epoca la più importante azienda privata di software in Italia.
In quegli anni ha continuato a ricoprire ruoli gestionali nella azienda di famiglia, diventata CIR, in particolare in Sogefi (filtri) e Sasib (confezionamento sigarette e segnalamento elettrico), di cui è stato Presidente e Amministratore Delegato (1986-1994).
Dal 1994 al 2006 è stato Senatore della Repubblica.
Nel 1996 gli è stato assegnato dal Club dell’Economia il premio Ezio Tarantelli per la migliore idea dell’anno 1995 in Economia e Finanza.
Attualmente è Presidente dell’Istituto Bruno Leoni e consigliere di amministrazione di ISPI e della Fondazione Rodolfo Debenedetti.
Svolge, inoltre, un’intensa attività di pubblicista sui principali quotidiani italiani. È autore di ‘Sappia la destra’ (Baldini Castoldi, 2001), ‘La Guerra dei Trent’anni’ (Einaudi, 2009), ‘Scegliere i vincitori, salvare i perdenti’ (Marsilio, 2016) e ‘Fare profitti. Etica dell’impresa’ (Marsilio, 2021). È curatore di ‘Non basta dire no’ (Mondadori, 2002) e ha scritto le prefazioni di ‘Occidente contro occidente’ di A. Gluckmann, ‘Cartello a perdere’ a cura di A. Mingardi, ‘Una storia operaia’ di R. Ruggeri, ‘Il mito virtuista’ di V. Pareto, ‘La mente servile’ di K. Monogue, ‘Bele sì (proprio qui) Ebrei ad Asti’ di M. L. Giribaldi – R.M. Sardi, ‘Les très riche heures de F.D.’.
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