Sistema di governance

Il nostro gruppo ha adottato un modello di governance tradizionale, che rispetta le linee guida del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.

Modello di governance

Il nostro modello di governance mira ad assicurare la trasparenza del processo decisionale e stabilire controlli efficaci attraverso l’implementazione di adeguate procedure.

Il nostro è un modello di governance tradizionale, composto dall’Assemblea degli azionisti, che esprime la volontà dei soci, dal Consiglio di Amministrazione, che svolge un ruolo primario nei processi decisionali, e dal Collegio sindacale che esercita un ruolo di vigilanza e controllo. 

idlabelctaclassrigaordinamentocollegamento
1Assemblea degli Azionisti /assemblea-degli-azionisti/122
2CDA /consiglio-di-amministrazione/white_org_card229
3Collegio Sindacale /collegio-sindacale/214
4Società di revisione/societa-di-revisione/23
5Comitato nomine e remunerazione/comitato-nomine-e-remunerazione/white_org_card338
6Organismo di vigilanza/organismo-di-vigilanza/gray_org_card417
7Comitato controllo, rischi e sostenibilità/comitato-controllo-rischi-e-sostenibilita/white_org_card43
8Comitato per le operazioni con parti correlate/comitato-per-le-operazioni-con-parti-correlate/white_org_card53
9CEO/il-management/monica-mondardini/black_org_card62

La nostra etica nel fare business

CIR ha stilato un Codice Etico che definisce chiaramente i valori a cui attenersi nel perseguimento degli obiettivi di business. 

Il Codice pone una serie di principi: l’importanza della responsabilità etico-sociale nella conduzione delle attività; la creazione di valore sostenibile e durevole per gli azionisti; il mantenimento e lo sviluppo di rapporti di fiducia reciproca con gli stakeholder, perseguendo gli obiettivi aziendali nella ricerca della soluzione migliore per tutte le parti coinvolte; il rispetto della normativa e dei principi di onestà, imparzialità, lealtà, equità, trasparenza e buona fede. 

Il Codice Etico si applica a tutte le società controllate e le disposizioni che contiene sono vincolanti per gli amministratori, i dipendenti e tutti coloro che operano con il gruppo sulla base di un rapporto contrattuale. 

La rigorosa osservanza del Codice è imprescindibile per il corretto funzionamento, l’affidabilità, la reputazione e l’immagine del gruppo, fondamenti per il successo e lo sviluppo delle nostre attività.

Il Modello 231

Ci siamo dotati di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (Modello 231), redatto ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle società, che viene periodicamente aggiornato. L’ultimo Modello 231 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 31 luglio 2023.

Il Modello 231, di cui il Codice Etico è parte integrante, comprende una parte generale e cinque “Parti Speciali”, il cui obiettivo è di rappresentare i reati collegati al Decreto e ritenuti rilevanti per la società, e i processi e principi atti a prevenirne il rischio di commissione.

Il Modello rappresenta una guida necessaria per tutti i dipendenti e collaboratori del gruppo, perché fornisce chiare regole di condotta e schemi di controllo.

Il sistema di whistleblowing

Abbiamo adottato un sistema di “whistleblowing” secondo i requisiti di legge e regolamentato nella Parte Speciale del nostro Modello Organizzativo. I nostri dipendenti e soggetti terzi possono segnalare eventuali condotte illecite di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte. Il nostro sistema garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante e vieta ogni atto di ritorsione o discriminazione nei suoi confronti, mentre viene tutelato anche il segnalato tramite misure ad hoc.

Le segnalazioni vanno effettuate all’indirizzo di posta elettronica segnalazioni.cirodv@legalmail.it.

Ogni segnalazione è destinata all’Organismo di Vigilanza che ne valuta la fondatezza e la trasmette ai soggetti competenti.

La Procedura Operazioni Parti Correlate

Aggiornata nel 2021, la procedura per le operazioni con parti correlate di CIR stabilisce i principi di comportamento che la società è tenuta ad adottare per garantire una corretta gestione di queste operazioni. In particolare, la Procedura determina i criteri e le modalità per l’identificazione delle parti correlate della società, detta i principi per l’individuazione delle operazioni con parti correlate e disciplina le procedure per effettuarle.

Il Consiglio di Amministrazione valuta periodicamente la necessità di modificare o integrare la Procedura, in presenza di cambiamenti significativi nell’assetto proprietario, variazioni legislative, regolamentari e della prassi applicativa, nonché modifiche dei principi contabili applicabili alla materia.

Il Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate è composto da amministratori indipendenti e la sua composizione coincide con quella del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.