SOGEFI: ricavi 2018 a € 1.623,8m, +3,2% a cambi costanti

SOGEFI (GRUPPO CIR):

Ricavi 2018 a € 1.623,8m, +3,2% a cambi costanti (€ 1.647,8m nel 2017)
EBITDA a € 190,0m (€ 206,9m nel 2017)
Utile netto a € 14,0m (€ 26,6m nel 2017)
Indebitamento netto in leggera riduzione a € 260,5m (€ 264,0m al 31/12/2017)

Milano, 25 febbraio 2019
– Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Monica Mondardini, ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2018.
Sogefi, società del Gruppo CIR, è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli in tre settori: Aria e Raffreddamento, Filtrazione e Sospensioni.

Laurent Hebenstreit, amministratore delegato di Sogefi, ha dichiarato:
“In un anno difficile per i mercati automobilistici in Europa e in Cina, Sogefi ha registrato una crescita del 3% a cambi costanti; la redditività ha invece risentito dell’effetto negativo dei cambi e dell’aumento del costo dell’acciaio, significativo per le Sospensioni. Anche la Filtrazione ha riportato una leggera riduzione della redditività del OEM, mentre l’attività After Market, così come Aria e Raffreddamento hanno mostrato una buona tenuta. Il flusso di cassa riflette gli investimenti per l’acquisto della quota del socio di minoranza in India, e per lo sviluppo in Marocco, con l’apertura di un sito produttivo”.


Ricavi in crescita del 3,2% a parità di cambi

Nel 2018 il mercato automobilistico mondiale ha registrato una contrazione della produzione del 1%, con un calo del 2% in Europa, dello 0,6% in Nord America e del 2,3% in Asia, mentre il Sud America ha registrato una crescita del 3,2%.

L’andamento è stato particolarmente critico nel corso del quarto trimestre, con una riduzione dei volumi rispetto al corrispondente periodo del 2017 del 5,4%, dovuta al calo in Europa, Sudamerica e Asia, per l’inversione di tendenza del mercato cinese.

In tale contesto, nel 2018 Sogefi ha registrato ricavi pari a € 1.623,8 milioni, in calo del 1,5% a cambi correnti ed in crescita del 3,2% a cambi costanti. Nel quarto trimestre il fatturato è sceso dello 0,4%, aumentando del 3,1% a cambi costanti e registrando quindi un andamento migliore del mercato.


Andamento dei ricavi per aree geografiche

A cambi costanti, il fatturato è diminuito in Europa (-1,4%) ed è cresciuto in Nord America (+5,7%), Asia (+4,8%) e Sud America (+28% e +18,5% a criteri contabili costanti, senza cioè considerare l’impatto dell’applicazione del criterio IAS 29, c.d. iperinflazione, all’attività argentina).


Andamento dei ricavi per Business Unit

Le tre divisioni hanno registrato cali del fatturato dell’ordine del 1/2 %; a cambi costanti è cresciuto il fatturato di Sospensioni e Filtrazione (+4,5% e +4,1%) ed è rimasto sostanzialmente stabile quello della business unit Aria e Raffreddamento.


Risultati operativi e utile netto

L’EBITDA è ammontato a € 190,0 milioni, importo in contrazione rispetto all’esercizio 2017 (€ 206,9 milioni), con una redditività (EBITDA/Fatturato %) in decremento dal 12,6% al 11,7%. La riduzione dell’EBITDA riflette in particolare l’andamento della business unit Sospensioni, significativamente penalizzata dal prezzo degli acciai, nonché per l’intero Gruppo l’effetto negativo dei tassi di cambio (€ 6,2 milioni). 

L’EBIT è ammontato a € 61,9 milioni e ha registrato una flessione rispetto al 2017 (€ 85,8 milioni), che riflette sostanzialmente il calo dell’EBITDA. Sull’EBIT, quali risultati non ricorrenti, hanno influito in positivo la sopravvenienza attiva generata dall’accordo sui claims (€ 6,6 milioni) ed in negativo la svalutazione dell’attivo afferente al sito di Fraize in vista della sua cessione (-€ 5,2 milioni) e l’applicazione del principio IAS 29 alle attività argentine (-€ 2,6 milioni).

Gli oneri finanziari sono ammontati a € 23,9 milioni, rispetto a € 31,7 milioni nel 2017, per effetto del calo degli interessi passivi (da € 22,0 milioni del 2017 a € 21,4 milioni del 2018), del minore impatto dell’adeguamento a fair value dell’opzione put del socio di minoranza della controllata in India (per € 4,2 milioni) e dei minori costi delle coperture sui tassi di interesse (per € 3,0 milioni).

Gli oneri fiscali sono ammontati a € 20,7 milioni, rispetto a € 23,4 milioni nell’esercizio precedente; il modesto calo rispetto alla riduzione del risultato ante imposte riflette la composizione del risultato, con territori in significativo utile ed altri in cui, a fronte di perdite legate all’avvio dell’attività o a perduranti criticità, si è ritenuto di non accantonare imposte differite attive.

L’utile netto è stato pari a € 14,0 milioni, rispetto a € 26,6 milioni registrato nell’esercizio 2017.


Indebitamento netto

Il free cash flow dell’esercizio 2018 è risultato positivo per € 2,9 milioni, valore inferiore rispetto all’importo di € 34,4 milioni del 2017. Da notare che nel 2018 è stata acquistata la quota di minoranza della filiale indiana Sogefi M.N.R. Engine Systems India Pvt Ltd (€ 16,7 milioni).  Nel quarto trimestre il free cash flow è stato positivo per circa € 25,7 milioni (rispetto a € 1,9 milioni del quarto trimestre 2017) recuperando quindi il temporaneo andamento sfavorevole del capitale circolante registrato nel terzo trimestre.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 è stato pari a € 260,5 milioni (€ 286,2 milioni al 30 settembre 2018 e € 264 milioni al 31 dicembre 2017).


Patrimonio netto

Al 31 dicembre 2018 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, è ammontato a € 192,9 milioni (€ 177,4 milioni al 31 dicembre 2017).


Dipendenti

I dipendenti del Gruppo Sogefi al 31 dicembre 2018 erano 6.973, in linea con il 31 dicembre 2017.


Risultati della capogruppo Sogefi S.p.A.

Nell’esercizio 2018 la Società ha registrato una svalutazione, rilevata sulla base dell’impairment test effettuato al 31 dicembre 2018, pari a € 36 milioni (contabilizzata alla voce “Rettifiche di valore di attività finanziarie”) del valore della controllata francese Sogefi Filtration S.A.. A causa di tale svalutazione Sogefi S.p.A. ha registrato una perdita di € 13,7 milioni rispetto ad un utile di € 11,5 milioni nel 2017. Il flusso di dividendi dalle società controllate è stato superiore a quello del precedente esercizio (+€ 6,6 milioni) e gli oneri finanziari netti sono stati inferiori rispetto al 2017 (-€ 3,8 milioni).


Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2018

Non sussistono fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio al 31 Dicembre 2018.


Evoluzione prevedibile della gestione

In base alle fonti abitualmente utilizzate a livello settoriale, si prevede che nel 2019 la produzione automobilistica si collochi in linea con il 2018, con un calo nel primo semestre, dovuto principalmente alla Cina, e una ripresa nella seconda metà. Va comunque sottolineata la scarsa visibilità, allo stato, sull’evoluzione dell’intero anno, nonché l’elevata volatilità dei mercati. Resta ugualmente incerta l’evoluzione dei prezzi delle materie prime.
In tale contesto, Sogefi prevede un’evoluzione del fatturato in linea con il mercato, ed è impegnata nel recupero di redditività, in particolare nel settore delle Sospensioni.


Proposta di dividendo

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti di non distribuire dividendi.


Assemblea degli Azionisti

L’Assemblea degli Azionisti di Sogefi è convocata in prima convocazione per il 26 aprile 2019 e in seconda convocazione per il 27 aprile 2019.

Il Consiglio di Amministrazione, in particolare, ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria:
·         la revoca e il rinnovo della delega al Consiglio di Amministrazione stesso per un periodo di 18 mesi per l’acquisto di massimo 10 milioni di azioni proprie (comprese n. 2.429.080  azioni  proprie  ad  oggi  detenute,  corrispondenti  al 2,02%  del capitale sociale) a un prezzo unitario che non dovrà essere superiore al 10% e inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione di acquisto o la data in cui viene fissato il prezzo e comunque, ove gli acquisti siano effettuati sul mercato regolamentato, per un corrispettivo non superiore al prezzo  più  elevato  tra  il  prezzo  dell’ultima  operazione  indipendente  e  il  prezzo  dell’offerta d’acquisto  indipendente  corrente  più  elevata  sul  medesimo  mercato,  in  conformità  a  quanto previsto dal Regolamento Delegato UE n. 2016/1052. Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono: adempiere agli obblighi derivanti da eventuali programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni della Società ai dipendenti  o ai membri degli organi di amministrazione di Sogefi o di società a questa collegate; adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da strumenti di debito convertibili  o  scambiabili  con  strumenti  azionari;  disporre  di  un  portafoglio  azioni  proprie  da utilizzare  come corrispettivo  in  eventuali  operazioni  straordinarie,  anche  di  scambio  di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della società (c.d. “magazzino titoli”); svolgere attività di sostegno della liquidità del titolo sul mercato; cogliere opportunità di creazione di valore, nonché di efficiente impiego della liquidità, in relazione all’andamento del mercato; per ogni altra finalità che le competenti Autorità dovessero qualificare come prassi di mercato ammesse ai sensi della applicabile disciplina europea e domestica, e con le modalità ivi stabilite;
·      l’approvazione di un piano di stock grant per il 2019 destinato a dipendenti della Società e di società controllate per un massimo di n. 500.000 diritti condizionati, ciascuno dei quali attribuirà ai beneficiari il diritto di ricevere in assegnazione a titolo gratuito n. 1 azione Sogefi.  Le azioni assegnate verranno messe a disposizione utilizzando azioni proprie detenute dalla Società.
Il Piano ha l’obiettivo di fidelizzare il rapporto tra i beneficiari e le società del Gruppo fornendo un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performance aziendali;
·      l’aggiornamento del corrispettivo del revisore legale dei conti KPMG S.p.A..

L’Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, sarà inoltre chiamata a deliberare in merito al rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato altresì di proporre all’Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, la revoca e il conferimento di nuova delega al Consiglio stesso per aumenti di capitale, anche con esclusione o limitazione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441 IV e V comma C.C.,  fino a un importo massimo di € 100 milioni, per aumenti di capitale sociale a favore di amministratori e dipendenti della società e di sue controllate per un importo massimo di  € 5,2 milioni, e per emettere, anche con esclusione del diritto di opzione, e in tal caso a favore di investitori istituzionali, obbligazioni convertibili o con diritti accessori di attribuzione di azioni,  anche in valuta estera, con correlativo aumento del capitale sociale, fino ad un ammontare massimo di € 100 milioni.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Yann Albrand, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art.154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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